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Upi Veneto Scrive alla Regione per CPI e Riordino Funzioni

La lettera inviata dai sette presidenti delle Province del Veneto

Scuola Formazione Lavoro    17/03/2015

I presidenti delle 7 Province del Veneto, riuniti nell’UPI Veneto venerdì scorso, hanno definito l’invio di due lettere alla Regione Veneto, relativamente a due tematiche: i Centri per l’Impiego e il riordino delle funzioni delle Province.

 

Per quanto riguarda i CPI, le Province ricordano le disposizioni della Legge Delrio e che comunque, in attesa dell’emanazione del decreto legislativo di istituzione dell’agenzia nazionale per l’occupazione e della riforma dei centri per l’impiego, le relative funzioni continuano ad essere svolte dalle Province. Con una nota del 9 marzo 2015, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha fornito le indicazioni per le modalità di accesso ai fondi destinati all’anticipazione alle Province e città metropolitane degli oneri del personale dei centri per l’impiego da imputare ai programmi operativi cofinanziati con fondi strutturali fino al momento in cui l’agenzia statale sarà operativa. Il Ministero, però, prevede che siano le Regioni a presentare la domanda, insieme ai dati sui dipendenti in forza ai servizi per l’impiego e al progetto da finanziare. L’UPI Veneto chiede allora, nella lettera inviata all’assessore Donazzan, che la Regione Veneto si attivi il prima possibile per ottenere tali fondi, in modo da poter continuare a garantire il servizio ai cittadini.

 

L’UPI Veneto ha poi scritto all’assessore Ciambetti, ricordando la proposta di Legge Regionale sul riordino delle Province inviata il 29 dicembre scorso alla Regione. I tagli previsti dalla legge di stabilità si aggiungono a quelli consistenti già subiti dalle Province e, da ultimo, quelli imposti dal D. L. 66/2014, che soltanto per l’esercizio 2014 hanno comportato un taglio ai bilanci delle Province del Veneto pari a € 23.981.671,42 come disposto dal D. M. 10 ottobre 2014 in G. U. del 15 ottobre 2014. Una simulazione effettuata porta a stimare un taglio complessivo per le Province del Veneto, per l’esercizio 2015, pari ad € 77.837.773. Avvicinandosi ormai la data del 31 marzo, i presidenti dell’UPI Veneto hanno dunque chiesto la convocazione dell’Osservatorio Regionale, affinché possano essere definiti tempestivamente il riordino delle funzioni non fondamentali e i conseguenti criteri per il riassetto organizzativo delle Province e la ricollocazione del personale.

 

“Sia per quanto riguarda i Centri per l’Impiego che per quanto riguarda il riordino delle funzioni, i tempi ormai stringono – spiega Leonardo Muraro, presidente dell’UPI Veneto – per questo abbiamo scelto come presidenti di chiedere alla Regione di intervenire. Da un lato, attivandosi col Ministero per ottenere la parte spettante di quei famosi 60 milioni messi a disposizione per i Centri per l’Impiego dal Ministero grazie all’Unione Europea, dall’altro convocando l’Osservatorio Regionale sul riordino delle funzioni, per dare risposte ai servizi per il cittadino e il personale assegnato, attualmente ancora in carico alle Province”.

 



Redattore: Ufficio stampa UPI VENETO
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