Categoria: Ambiente e Territorio

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Conferenza nazionale di Palmaria. L’Upi con le Province in campo sui temi dell’ambiente e dell’energia

Efficienza energetica, fonti rinnovabili, lotta contro i cambiamenti climatici: queste le parole chiave dell’impegno delle province italiane che si schierano a favore del Patto dei Sindaci.
A Palmaria, nell’ambito della Conferenza internazionale sull’ambiente organizzata dalla Provincia di La Spezia nei giorni 24-26 settembre, in collaborazione con Upi, Arco latino ed Ambiente vivo, venti nuove Province hanno aderito all’iniziativa europea “Patto dei Sindaci” promossa dalla Commissione europea e nata dalla volontà di mettere le città al centro delle politiche per l’ambiente.
Il percorso, iniziato con la sottoscrizione da parte dell’UPI- Unione province d’Italia- della convenzione di adesione al Covenant of Mayor, siglata lo scorso 17 maggio a Roma con la Commissione europea, divenendo cosi’ struttura di supporto di II livello per tutto il sistema delle province italiane, è proseguita fino all’evento di Palmaria, dove a siglare il patto sono state le province di: Agrigento, Alessandria, L’Aquila, Arezzo, Bologna, Caserta, Crotone, Grosseto, Isernia, Lecce, Massa Carrara, Matera, Messina, Novara, Pisa, Potenza, Venezia, Vicenza, Ragusa e Siracusa, impegnandosi cosi’ a contribuire alla riduzione delle emissioni di CO2 con misure di efficienza energetica e azioni collegate allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili e sostenere la preparazione e l’adozione di Piani di Azione per l’Energia Sostenibile da parte dei propri comuni.
A queste si aggiungono il consiglio generale del Dipartimento dell’Hérault e molte altre Province che hanno manifestato interesse e che stanno completando la procedura di adesione tra cui: Padova, Palermo, Napoli.
A fare gli onori di casa il Presidente della Provincia di La Spezia e Vice presidente di Arco Latino Marino Fiasella.
Piero Lacorazza – Presidente della Provincia di Potenza e Delegato nazionale UPI per l’ambiente si è soffermato, intervendo, sul ruolo che l’UPI sta svolgendo e che ha condotto in breve tempo a più che raddoppiare le strutture di supporto provinciali, facendo passare dalle precedenti 16 cosi’ a 36 il numero delle province italiane firmatarie del Patto dei Sindaci. Lo stesso ha annunciato l’imminente convocazione di un tavolo tecnico nazionale per condividere le esperienze importanti già presenti e replicabili e sostenere lo sforzo dell’UPI di promuovere il Patto attraverso iniziative concrete per il finanziamento delle energie sostenibili nell’Unione Europea.
Un dato confermato anche dal rappresentante della Commissione europea Pedro Ballesteros che ha replicato che il successo del Patto dei Sindaci in Italia è dovuto soprattutto all’impegno delle Province. A cio’ va aggiunto che le competenze degli enti locali intermedi rappresentano il presupposto per la naturale evoluzione dell’iniziativa europea che dovrà guardare con maggiore attenzione anche ad altre aree tematiche (rifiuti, acqua, pianificazione territoriale) e territoriali, cosi’ come preannunciato dallo stesso Presidente Barroso.
L’iniziativa si è svolta con il patrocinio del Comitato delle Regioni, rappresentato da Gianluca Spinaci componente del Gabinetto di Presidenza, che si è soffermato sull’impegno del CdR sui dossier ambiente ed energia e su come l’Unione Europea si stia orientando verso l’introduzione anche a livello di bilancio del principio “chi inquina paga” (imposte energetiche sulle emissioni di CO2).
Tra gli altri sono intervenuti: Francesca Zaccariotto- Presidente della Provincia di Venezia, Barbara Degani- Presidente della Provincia di Padova, Emanuele Burgin- Assessore ambiente Provincia di Bologna, dott Navarra del Ministero dell’Ambiente, Miriam Muscat del Governo di Malta, Jean Luc Falip del Dipartimento dell’Hérault e Mohamed El Halaissi Vice Sindaco di Agadir e rappresentante della RETE GEMM.
Lo Spazio Europa UPI-Tecla che sta coordinando tecnicamente e animando il processo di adesione delle Province italiane al patto, creerà nuove occasioni di incontro e confronto a livello sia nazionale che europeo.

Conferenza internazionale sull’ambiente: La sostenibilità ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici

 Si terrà il 24 e 25 settembre prossimi, nell’Isola di Palmaria, in Provincia della Spezia, la Conferenza internazionale sull’ambiente “La sostenibilità ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici“, evento organizzato dalla Provincia della Spezia in collaborazione con l’UPI, l’associazione Ambiente Vivo e la rete Arco Latino e che vedrà la partecipazione di autorità locali nazionali ed internazionali, a cui tutte le Province italiane sono invitate ad intervenire.

La mattina di sabato 25 settembre, alla presenza della Commissione europea, avrà luogo una sessione di lavoro dedicata al Patto dei sindaci sull’energia, con una cerimonia ufficiale di firma del “Covenant of Mayors” da parte delle Province italiane che avranno manifestato il loro interesse.

Per informazioni e per aderire al Patto, è necessario contattare  l’ufficio di Bruxelles, Spazio Europa Upi Tecla, incaricato di supportare tecnicamente la procedura di adesione delle Province e le attività successive legate all’implementazione del patto dei sindaci, richiedendo il Kit contenente i documenti utili all’adesione entro il 15 settembre .

Le Province che abbiamo già aderito al Patto sono invece invitate a condividere le loro esperienze inviando entro la stessa data del 15 settembre allo Spazio Europa UPI Tecla di Bruxelles una descrizione delle principali attività in corso.

Contatti Spazio Europa UPI TECLA
Ginevra Del Vecchio -Covenant Coordinator
Antonella Casillo – Media officer
email: [email protected]
Tel: +32 (0)2 503.51.28
Fax: +32 (0)2 514.34.55

Il programma della Conferenza è pubblicato sul sito www.palmariaclima.it

RISPARMIO ENERGETICO: PROGETTO DOCCIA LIGHT PER PROVINCE E COMUNI

In allegato, la presentazione del Progetto di risparmio idrico ed energetico Doccia Light, per Province e Comuni, finalizzata alla distribuzione gratuita di erogatori a basso flusso per impianti sportivi e palestre scolastiche, e il modulo da compilare per aderire all’iniziativa. Per altre informazioni consultate il sito www.doccialight.it

 

 

 

Documenti allegati:

Energie rinnovabili e risparmio energetico

In allegato è possibile scaricare tutte le informazioni utili alle Province interessate.

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PROVINCIA DELLA SPEZIA: CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL’AMBIENTE

La Provincia della Spezia, in collaborazione con l’associazione nazionale Ambientevivo, organizzerà, dal 23 al 26 settembre prossimi presso l’Isola Palmaria nell’arcipelago di Porto Venere, la Conferenza Internazionale “La sostenibilità ambientale e la lotta ai cambiamenti climatici”. L’evento rappresenterà un importante momento di incontro sui temi dell’ambiente e delle energie rinnovabili. All’iniziativa parteciperanno le Province italiane, francesi, e spagnole socie di Arcolatino, e rappresentanti degli enti locali dei Paesi della riva sud del Mediterraneo. Al centro del dibattito, la ricerca di soluzioni concrete che vedano come protagonisti gli enti locali che, in quanto soggetti istituzionali vicini ai cittadini, si trovano più di altri a dovere cogliere le grandi sfide che l’Europa ed il mondo intero pongono rispetto ai temi cruciali del cambiamento climatico, dello sviluppo sostenibile, delle nuove fonti di energia.

La conferenza sulla PAC dopo il 2013 fa seguito alla consultazione pubblica

Lunedì e martedì prossimo si svolgerà a Bruxelles una conferenza sul futuro della Politica Agricola Comune dopo il 2013. Circa 600 delegati in provenienza da tutti i paesi dell’Unione europea si riuniranno per discutere i risultati della consultazione pubblica lanciata dalla Commissione in aprile e trarre alcune conclusioni. Le quattro domande fondamentali della consultazione erano: “Perché abbiamo bisogno della PAC? Cosa si aspettano i cittadini dall’agricoltura? Perché riformare la PAC? Di quali strumenti abbiamo bisogno per la PAC di domani?” Gli scambi che emergeranno dalla conferenza costituiranno un’utile piattaforma di discussione prima che la Commissione rediga una Comunicazione sul futuro della PAC che sarà pubblicata nel novembre 2010. In contemporanea alla conferenza, nel centro di Bruxelles (Place St. Catherine) si svolgerà una fiera che permetterà di presentare al grande pubblico i prodotti agricoli europei di qualità in tutta la loro diversità. Tutti gli Stati membri avranno uno stand in cui offriranno al pubblico i loro prodotti tipici. In una dichiarazione precedente alla conferenza, il commissario all’agricoltura e allo sviluppo rurale, Dacian Cioloș, ha sottolineato l’enorme successo riscosso dalla consultazione pubblica, con 6 000 risposte in linea pervenute in due mesi, oltre alle posizioni espresse da un’ottantina di think tanks e da 93 organizzazioni non governative. “Questo dimostra il grande interesse della gente per la PAC. Le risposte indicano che la nostra politica non riguarda “solo” la produzione agroalimentare, ma anche la fornitura di beni pubblici più vasti”, ha affermato il commissario. “Sono molto entusiasta dell’evento di domenica e lunedì a Place St. Catherine. Sarà una festa della diversità dei prodotti europei aperta a tutti e la conferma di una mia forte convinzione: la PAC non è fatta solo per gli agricoltori, ma per tutti i cittadini europei, contribuenti e consumatori.” La consultazione pubblica – Le vostre idee contano Dal 12 aprile all’11 giugno la Commissione ha tenuto una consultazione pubblica sul futuro della politica agricola comune, in cui si invitava il pubblico rispondere a quattro domande fondamentali. In questi due mesi sono pervenuti più di 5 800 contributi da parte del grande pubblico, oltre a quelli di 93 parti interessate e 80 think tanks. Dalla Germania e dalla Polonia sono arrivate oltre 1000 risposte e oltre un centinaio da paesi come la Francia, la Lettonia, l’Austria, la Spagna, il Belgio, il Regno Unito e l’Irlanda. Lunedì sarà presentata alla conferenza una sintesi dei contributi. In sostanza, la tendenza principale delle risposte si può così riassumere: 2 Perché abbiamo bisogno della politica agricola comune? Per garantire l’approvvigionamento alimentare, certo, ma non solo. Molti cittadini, molte ONG e molti think tanks hanno sottolineato l’importanza di garantire pari condizioni di concorrenza tra agricoltori, industria agroalimentare e settore della distribuzione. Un’altra forte preoccupazione espressa è la tutela della diversità dei prodotti agricoli in tutto il territorio dell’Unione. Cosa si aspettano i cittadini dell’agricoltura? Che offra cibi sicuri a prezzi abbordabili, che faccia un uso sostenibile dei suoli e che preservi la vitalità delle comunità rurali: queste le principali risposte e aspettative emerse. Perché riformare la PAC? Per combattere la volatilità dei prezzi dei prodotti alimentari e garantire un tenore di vita decoroso agli agricoltori europei, per contribuire a raccogliere la sfida dell’alimentazione nel mondo, per dotarci degli strumenti necessari per affrontare meglio i problemi dell’ambiente, della qualità e della sicurezza alimentare, per migliorare la competitività dell’agricoltura e infine per conservare la ricchezza dei paesaggi naturali che costituiscono il nostro patrimonio comune. Di quali strumenti abbiamo bisogno per la PAC di domani? Esiste un consenso sulla necessità di sviluppare ulteriormente i meccanismi che già abbiamo. Da parte di alcuni si preme perché gli agricoltori siano ricompensati per la fornitura di “beni pubblici”, legati in particolare alla protezione e alla preservazione dell’ambiente. La conferenza del 19-20 luglio 2010 – La PAC dopo il 2013 La conferenza di due giorni inizierà con la presentazione di una sintesi dei contributi alla consultazione pubblica e di informazioni su un nuovo studio di Eurobarometro su come i cittadini percepiscono la PAC. Seguirà quindi un panel di discussione di esperti nelle varie tematiche sollevate. Lunedì pomeriggio sarà dedicato a riunioni di vari gruppi di lavoro sulla sicurezza alimentare, sul futuro della società rurale, sull’ambiente e la fornitura di beni pubblici da parte dell’agricoltura, sulla qualità, sulla diversità e sulla salute. La sessione di martedì mattina, presieduta dal direttore generale della DG AGRI Jean-Luc Demarty, sarà dedicata all’analisi delle idee emerse dai workshop dei gruppi di lavoro. Si terranno poi altri workshop sul mantenimento della capacità di produzione alimentare, sulla preservazione della diversità della società rurale, sulla garanzia della fornitura di beni pubblici da parte dell’agricoltura, sulla promozione della qualità e della diversità dei prodotti agroalimentari. Nel pomeriggio di martedì si trarranno quindi le conclusioni dei vari dibattiti. Per ulteriori informazioni – Per maggiori dettagli: – http://ec.europa.eu/agriculture/cap-post-2013/conference/index_en.htm – http://ec.europa.eu/agriculture/events/flavour-for-life/index_en.htm – La conferenza sarà trasmessa in diretta online al seguente indirizzo: http://webcast.ec.europa.eu/ – Il commissario Ciolos terrà un incontro con la stampa nell’edificio Charlemagne alla fine della conferenza (dopo le 17.30) – I giornalisti accreditati avranno accesso alla conferenza, ma non sono garantiti posti a sedere nella sala principale 3 Fiera “Flavour for Life”– La festa della diversità dell’agricoltura europea Domenica mattina alle 11 il sindaco del comune di Bruxelles, Freddy Thielemans, raggiungerà il commissario Ciolos e la ministra belga dell’agricoltura, Sabine Laruelle, per inaugurare la fiera “Flavour for Life” sulla Place St. Catherine. Saranno presenti stand di specialità alimentari di tutti gli Stati membri, con un programma di animazione culturale che comprende ad es. una degustazione di olio d’oliva spagnolo, balli di gruppi folcloristici, una cantante di fado portoghese e altri gruppi musicali. La fiera si chiuderà lunedì sera con un ricevimento per i delegati della conferenza e la cerimonia di premiazione del recente concorso per la creazione del logo biologico dell’UE in vigore dal 1° luglio 2010.

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La Provincia di Fermo e i piccolo Comuni.

In allegato il comunicato stampa.

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Animal Friendly

COMPITI DEL COMITATO

1. Il Comitato ha il compito di analizzare il quadro normativo e sistemico relativo ai diritti degli animali in relazione a qualunque attività che possa incidere sull’immagine dell’Italia , nonché del quadro normativo relativo al turismo con animali al seguito al fine predisporre e realizzare ogni iniziativa necessaria allo sviluppo di una cultura “animal friendly” che possa contribuire al miglioramento dell’appeal nazionale anche verso i mercati esteri nonché d’individuare le opportune sinergie per innovare i servizi di ospitalità, di trasporto degli animali, e di convivenza sociale nella realizzazione delle proprie vacanze, nonché iniziative che possano attrarre fasce turistiche specializzate. Ha, inoltre, lo scopo di individuare le strategie e porre in essere le opportune attività per sviluppare e tutelare le realtà già presenti sul territorio legate alla promozione di offerte turistiche per chi viaggia con animali, nonché per promuoverne di nuove tenendo conto delle specifiche esigenze di tale fascia turistica. Il Comitato potrà, inoltre, lavorare alla realizzazione di campagne di comunicazione e alla promozione di eventi che possono favorire la diffusione di una cultura animal-friendly. Il Comitato ha l’obiettivo di attuare tutte le iniziative necessarie affinché ogni iniziativa posta in essere costituisca un’importante occasione per incrementare i flussi turistici nel Paese e migliorare l’immagine dell’Italia. 2. Il Comitato potrà predisporre un programma d’interventi per favorire il turismo delle persone con animali al seguito, anche in collaborazione con altre amministrazioni competenti e con gli altri soggetti preposti alla materia, nonché altre attività volte a salvaguardare sia i proprietari che i loro animali, non solo nell’ambito della propria scelta turistica, ma anche in un’ottica di miglioramento e promozione dell’immagine nazionale. 3. Il Comitato svolge la sua attività su indirizzo del Ministro del Turismo al quale deve presentare relazioni periodiche su quanto svolto.

COMPOSIZIONE DEL COMITATO

1. Il Comitato è coordinato dal Ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla,

2. Il Comitato è composto, altresì, da: · Avv. Arianna Alessandri, coordinatore della segreteria tecnica del settore legislativo, con funzione di Vice-coordinatore. · Cons. Davide Ponte, Capo del settore Legislativo. · Avv. Maurizio Borgo, Vice Capo del settore Legislativo. · Dott. Giorgio Medail, Dirigente della Struttura di missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia · Dott.ssa Adele Cavalleri, Esperto della Struttura di missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia · Dott. Eugenio Magnani, Coordinatore della Struttura di missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia · Dr.ssa Barbara Bonura, Capo Ufficio Stampa · On. Fiorella Ceccacci Rubino. · On. Gabriella Giammanco · On. Basilio Catanoso · On. Gianni Mancuso · On. Manuela Repetti · On. Barbara Mannucci · On Ermete Realacci · Dott Chiamparino Sergio – Sindaco di Torino in qualità di Presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani – A.N.C.I. · Dott. Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia Regionale di Catania, in qualità di Presidente dell’Unione delle Province Italiane – U.P.I. · Dott. Gianluca Felicetti, Presidente della L.A.V. · Dott.ssa Carla Rocchi, Presidente dell’E.N.P.A. · Dott. Giuliano Tallone, Presidente della L.I.P.U. · Dott. Carlo Consiglio, Presidente della Lega per L’abolizione della Caccia- L.A.C. · Dott. Stefano Leoni, Presidente del W.W.F. ITALIA · Laura Rossi, Presidente della Lega Nazionale per la Difesa del Cane · Walter Caporale, Presidente dell’Associazione Animalisti Italiani ONLUS · Vittorio Cogliati Dezza, Presidente di Legambiente · Dott.ssa Annalaura Sagramora, Presidente dell’Associazione DOGWELCOME

Vestire il paesaggio.

Un «manifesto per il verde» a disposizione dell’Unione Europea per produzioni vivasitiche di qualità e migliorare gli standard ambientali nelle città a disposizione di tutta la rete di operatori, studiosi e addetti del settore. Sarà questo uno degli obiettivi della seconda edizione di “Vestire il paesaggio”, il meeting internazionale, a cadenza triennale, sull’incontro tra produzione e progettazione del verde, che si svolgerà a Pistoia dal 1 al 3 luglio 2010, con sede principale a Villa La Magia a Quarrata. Un evento organizzato dalla Provincia di Pistoia, Regione Toscana, Fondazione della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia con la collaborazione del Comune di Quarrata, di Pescia, del Comune di Pistoia, del Distretto Vivaistico-Ornamentale Pistoiese e di molti altri partners.

Tutte le informazioni sono sul sito internet: http://vestireilpaesaggio.provincia.pistoia.it

Per tre giorni previsti dibatti e incontri con oltre 60 esperti tra architetti del paesaggio, agronomi, tecnici provenienti da Spagna, Francia, Belgio, Danimarca, Germania, Grecia e Olanda insieme a 30 giornalisti del settore e che vedrà il più ampio coinvolgimento degli operatori del settore vivaistico e dell’indotto pistoiese, con la seconda giornata dell’evento interamente dedicata alla visita delle aziende e dei luoghi di eccellenza del territorio, da Pistoia a Pescia, da Montecatini a Quarrata. Tra i relatori il “Renzo Piano” del paesaggio lo spagnolo Fernando Caruncho con la sua relazione “l’idea e il paesaggio” e poi interventi di rappresentanti dell’Università di Valencia, Pisa, Tuscia, Torino, Firenze, Reggio Calabria e Drama (Grecia), Reale Accademia delle Belle Arti di Copenhagen, associazione italiana architettura del paesaggio, CNR Firenze, Scuola Superiore Agricoltura Catalogna. Parteciperanno anche la Direzione generale Agricoltura della Commissione Europea, la Biennale del paesaggio di Barcellona, Università di Berlino. I lavori del convegno saranno divisi in sessioni dedicate al il sistema del verde per la città (1° luglio), la qualità delle opere a verdi e il verde per migliorare la qualità della vita (3 luglio). Proprio questo tema sarà il filo conduttire di tutto il meeting affrontato in tutti i suoi più diversi e molteplici aspetti: dall’ambiente, alla salute, la pianificazione territoriale, il benessere, turismo e cultura. Particolare attenzione sarà rivolta al legame tra le piante e la salute con tutta una serie di progetti innovativi come il verde negli ospedali, i giardini terapeutuci, quelli per i malati di Alzheimer, giardini olistici, giardini per ciechi e ipovedenti. E poi ci si confronterà sul grande tema della qualità del verde nelle città, la sua gestione e sostenibilità come le tipologie di piante da utilizzare, i fattori allergici e tanti altri aspetti che possono contribuire ad elevare la presenza del verde nelle nostre città. Ampio il coinvolgimento degli operatori del settore vivaistico e dell’indotto pistoiese ( 1500 imprese, 5000 addetti, 2500 specie coltivate, rapporti commerciali con oltre 50 paesi), con la giornata del 2 luglio interamente dedicata alla visita delle aziende e dei luoghi di eccellenza del territorio. Compreso nel programma di “Vestire il paesaggio” anche la quinta edizione del premio intitolato al famoso paesaggista toscano Pietro Porcinai, in programma venerdì 2 luglio al Parco Pinocchio di Collodi. Inoltre sono previste dodici mostre sul verde ed il paesaggio ad ingresso libero nei luoghi più a vocazione artista di Pistoia, esposte dal 24 giugno al 24 luglio, e un percorso all’interno di diversi siti artistici e significativi del territorio, tra cui viste guidate alla “Fattoria di Celle – Collezione Gori” a Santomato, sito conosciuto in tutto il mondo per l’unicità e la particolarità della collezione di arte ambientale. Infine un evento che vedrà protagonista la bellezza delle “Terme Tettuccio” di Montecatini Terme. I lavori del meeting potranno essere seguiti in diretta sul sito internet www.tvl.it

Da Pistoia quindi idee innovative per la progettazione del verde urbano che possono utilizzare le opportunità offerte dall’ampia gamma di piante coltivate nel distretto vivaistico. Nello stesso tempo potranno emergere nuovi indirizzi di ricerca per la produzione alberi ed arbusti sempre più rispondenti alle tendenze della paesaggistica ed alle diverse istanze della attuale realtà internazionale.

Impianti fotovoltaici, un invito ai Comuni.

Consapevole che in materia di risorse energetiche il nostro territorio non è ancora autosufficiente e che l’incidenza dei costi energetici risulta piuttosto elevata, soprattutto per le imprese locali, l’Amministrazione Provinciale guidata dal Presidente Fabrizio Cesetti ha esplicitato nelle proprie linee di mandato la volontà di incentivare la produzione e la diffusione di energia da fonti rinnovabili. In particolare, il nostro territorio sembra prestarsi prevalentemente all’utilizzo del fotovoltaico, per il quale, grazie anche agli incentivi statali, sono pervenute alla Provincia di Fermo numerosissime richieste di autorizzazione all’installazione di impianti. “Sul versante del fotovoltaico, negli ultimi mesi si è posta una questione di particolare importanza, evidenziata anche da numerosi sindaci – ha affermato il presidente Cesetti -. Infatti le richieste riguardano prevalentemente installazioni in territorio agricolo, che potrebbero determinare una modificazione significativa del paesaggio e della sua percezione. Considerata pertanto l’esigenza di bilanciare in modo ragionevole la promozione dello sviluppo delle fonti di energia rinnovabili e la salvaguardia e tutela delle qualità paesaggistiche del territorio (aree di pregio paesaggistico, ambientale e naturale), abbiamo adottato con delibera di Giunta Provinciale n. 115 dell’1/06/2010 (che si allega) un atto di indirizzo nei confronti dei Comuni affinché regolamentino nella pianificazione urbanistica la realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici, contestualizzandoli alle peculiarità dei singoli territori comunali”. In particolare, nel documento si invita a privilegiare l’istallazione degli impianti nelle zone industriali, ampiamente presenti in tutti i territori comunali o in quelle agricole limitrofe alle stesse, o in generale sulle coperture degli edifici produttivi e su edifici pubblici, evitando invece impianti su crinali, versanti, centri storici, manufatti storici extraurbani, zone archeologiche, sui fabbricati vincolati ed altro ancora. “In attesa della redazione del Piano Territoriale di Coordinamento, con il quale andremo a disciplinare anche il settore del fotovoltaico – ha affermato l’assessore all’urbanistica Renzo Offidani – questo atto di indirizzo costituisce un importante tassello per la tutela e la salvaguardia del paesaggio fermano”.

Documenti allegati:

POIN ENERGIA 2007 – 2013

Pubblicato sul sito del Ministero per lo Sviluppo economico l’avviso per il finanziamento di progetti, all’interno di Poin Energia 2007-2013, per la realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili, destinato agli enti locali delle Regioni Convergenza.
Nel link tutte le informazioni necessarie.

PROVINCIA DI MATERA: PARTE IL PROGETTO VIE BLU

Progetto Vie Blu ai nastri di partenza. La Provincia di Matera ha dato il via libera alle attività propedeutiche per l’avvio dei cantieri per la sistemazione dei corsi fluviali del territorio provinciale.

“Grazie a questo progetto – ha dichiarato il presidente dell’Ente di via Ridola, Franco Stella – saranno oltre 250 i lavoratori impegnati in azioni di manutenzione degli assi fluviali del comprensorio materano. Un vero e proprio dispiegamento di forze a sostegno dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini. L’intera azione, infatti, si concentrerà su interventi di salvaguardia e di riqualificazione degli habitat naturali lungo i corsi d’acqua della provincia.”

“Grazie al sostegno della Regione – ha concluso Stella – potremo essere operativi
da subito. Una celerità che viene in soccorso a un territorio duramente colpito da eventi calamitosi quali frani e altri dissesti idrogeologici. Potremo così concentrarci su quelle aree in cui sono state riscontrate le maggiori criticità, per riqualificarle e metterle definitivamente al sicuro.”

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