Categoria: Ambiente e Territorio

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Appalti, l’UPI al Ministro Salvini “Rafforzare le misure per attuare il nuovo codice”

“Consideriamo positiva la scelta del Ministro Salvini di prevedere un coinvolgimento attivo di tutti le istituzioni e gli attori economici e sociali impegnati nell’attuazione del nuovo Codice degli Appalti. Il nuovo quadro normativo nel suo complesso ha retto, per questo occorre rafforzare alcune misure, in particolare rispetto al nuovo processo di qualificazione delle stazioni appaltanti e della digitalizzazione dei contratti pubblici. Si tratta di modifiche puntuali del codice che ne salvaguarderebbero il disegno complessivo”.

E’ quanto ha detto il Vicepresidente vicario UPI, Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso, nel corso dell’incontro avuto oggi con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in occasione della consultazione avviata dal MIT per la revisione del codice dei contratti pubblici.

Il Vicepresidente UPI ha ricordato poi le performance positive delle Stazioni Appaltanti Provinciali: “tutte le Stazioni Appaltanti delle Province italiane, cui hanno aderito in convenzione 2.300 Comuni, si sono qualificate. Negli ultimi tre anni hanno raddoppiato la quantità di appalti espletati, rispetto al 2020: si è passati dai 3,9 miliardi del 2020 ai 9,9 miliardi nel 2023. Circa un terzo delle gare è stato gestito per conto dei Comuni. Nei primi 6 mesi del 2024 – ha spiegato Marco – sono già state espletate gare per  5 miliardi e la spesa per gli investimenti delle Province è aumentata di oltre il 56%”.

“Una delle questioni aperte – ha concluso Marcon – riguarda la necessità di migliorare la qualità e la tempestività dei dati della Banca Nazionale dei Contratti Pubblici. Per questo proponiamo al Ministro Salvini l’istituzione di un Tavolo unitario in cui sia possibile trovare soluzioni rapide e condivise”.

Appalti, l’UPI al Ministro Salvini “Rafforzare le misure per attuare il nuovo codice”

“Consideriamo positiva la scelta del Ministro Salvini di prevedere un coinvolgimento attivo di tutti le istituzioni e gli attori economici e sociali impegnati nell’attuazione del nuovo Codice degli Appalti. Il nuovo quadro normativo nel suo complesso ha retto, per questo occorre rafforzare alcune misure, in particolare rispetto al nuovo processo di qualificazione delle stazioni appaltanti e della digitalizzazione dei contratti pubblici. Si tratta di modifiche puntuali del codice che ne salvaguarderebbero il disegno complessivo”.

E’ quanto ha detto il Vicepresidente vicario UPI, Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso, nel corso dell’incontro avuto oggi con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in occasione della consultazione avviata dal MIT per la revisione del codice dei contratti pubblici.

Il Vicepresidente UPI ha ricordato poi le performance positive delle Stazioni Appaltanti Provinciali: “tutte le Stazioni Appaltanti delle Province italiane, cui hanno aderito in convenzione 2.300 Comuni, si sono qualificate. Negli ultimi tre anni hanno raddoppiato la quantità di appalti espletati, rispetto al 2020: si è passati dai 3,9 miliardi del 2020 ai 9,9 miliardi nel 2023. Circa un terzo delle gare è stato gestito per conto dei Comuni. Nei primi 6 mesi del 2024 – ha spiegato Marco – sono già state espletate gare per  5 miliardi e la spesa per gli investimenti delle Province è aumentata di oltre il 56%”.

“Una delle questioni aperte – ha concluso Marcon – riguarda la necessità di migliorare la qualità e la tempestività dei dati della Banca Nazionale dei Contratti Pubblici. Per questo proponiamo al Ministro Salvini l’istituzione di un Tavolo unitario in cui sia possibile trovare soluzioni rapide e condivise”.

L’UPI al G7 Agricoltura. Caruso “Ruolo chiave delle Province per lo sviluppo”

“Le Province italiane possono e devono avere un ruolo chiave nell’attuazione delle politiche di sviluppo territoriale. Il futuro dell’Agricoltura deve passare necessariamente per una strategia nazionale che coinvolga le Istituzioni ad ogni livello e deve essere portata avanti una riflessione sia nelle sedi territoriali sia in quelle nazionali e internazionali. Sono convinto che solo costruendo un solido ponte tra le Province, le Regioni, l’Italia e l’Europa, riusciremo a fare in modo che nessuno resti indietro”.
Lo ha detto il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, intervenendo a Siracusa al G7 Agricoltura come Vicepresidente nazionale dell’Unione delle Province d’Italia, nel corso dell’incontro dal titolo “Una Strategia nazionale agricola per le aree interne”.
Un prestigio per la Provincia dell’Aquila, “che ha acquistato credibilità grazie al gran lavoro svolto sui territori e nei grandi consessi nazionali. D’altronde, la tutela della biodiversità passa attraverso un dimensionamento territoriale della politica agricola che coincide inevitabilmente con il perimetro delle province”.
“Il G7 – ha sottolineato il Presidente Caruso – ha aperto un confronto a 360 gradi su tutto il mondo della ruralità, che comprende anche montagna e foreste, e su temi centrali quali l’uso delle risorse idriche in un momento difficile nello scenario nazionale all’intelligenza artificiale, passando per l’imprenditorialità giovanile. Per questo siamo grati al Governo per avere coinvolto tutte le istituzioni, a partire da quelle locali, in questo momento di confronto strategico sia a livello nazionale che internazionale: tutti, a partire dalle istituzioni che amministrano i territori come le Province, siamo protagonisti nelle politiche di sviluppo economico del Paese”.

L’UPI al G7 Agricoltura. Caruso “Ruolo chiave delle Province per lo sviluppo”

“Le Province italiane possono e devono avere un ruolo chiave nell’attuazione delle politiche di sviluppo territoriale. Il futuro dell’Agricoltura deve passare necessariamente per una strategia nazionale che coinvolga le Istituzioni ad ogni livello e deve essere portata avanti una riflessione sia nelle sedi territoriali sia in quelle nazionali e internazionali. Sono convinto che solo costruendo un solido ponte tra le Province, le Regioni, l’Italia e l’Europa, riusciremo a fare in modo che nessuno resti indietro”.
Lo ha detto il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, intervenendo a Siracusa al G7 Agricoltura come Vicepresidente nazionale dell’Unione delle Province d’Italia, nel corso dell’incontro dal titolo “Una Strategia nazionale agricola per le aree interne”.
Un prestigio per la Provincia dell’Aquila, “che ha acquistato credibilità grazie al gran lavoro svolto sui territori e nei grandi consessi nazionali. D’altronde, la tutela della biodiversità passa attraverso un dimensionamento territoriale della politica agricola che coincide inevitabilmente con il perimetro delle province”.
“Il G7 – ha sottolineato il Presidente Caruso – ha aperto un confronto a 360 gradi su tutto il mondo della ruralità, che comprende anche montagna e foreste, e su temi centrali quali l’uso delle risorse idriche in un momento difficile nello scenario nazionale all’intelligenza artificiale, passando per l’imprenditorialità giovanile. Per questo siamo grati al Governo per avere coinvolto tutte le istituzioni, a partire da quelle locali, in questo momento di confronto strategico sia a livello nazionale che internazionale: tutti, a partire dalle istituzioni che amministrano i territori come le Province, siamo protagonisti nelle politiche di sviluppo economico del Paese”.

La Provincia di Modena inaugura la nuova tangenziale

Sabato 14 settembre alle ore 11,00 sarà inaugurata la nuova tangenziale di San Cesario, opera che si sviluppa per oltre tre chilometri in territorio pianeggiante nel margine est dell’abitato di San Cesario sul Panaro e che ha previsto la realizzazione di un asse principale e di tre intersezioni a rotatoria situate in corrispondenza dei punti iniziale e finale del tracciato e del punto di intersezione con la viabilità preesistente, oltre ad un cavalcavia di 52 metri sull’autostrada A1.
L’opera presenta un quadro economico di oltre 25,6 milioni di euro, compresi i costi per gli espropri, di cui 15 milioni per lavori dopo meno di tre anni dall’avvio del cantiere, a novembre 2021.
Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «questa infrastruttura migliorerà la qualità della vita del centro abitato di San Cesario, garantendo una maggiore sicurezza e collegamenti più snelli in tutta la zona, implementando la rete viaria provinciale in un territorio strategico per lo sviluppo e la crescita dell’intera comunità modenese. Una volta completata la tangenziale e successivamente anche l’ultimo tratto di Pedemontana attualmente in fase di realizzazione, potremo assicurare maggior fluidità negli spostamenti a beneficio di tutti».
Le risorse sono messe a disposizione della Provincia dalla società Autostrade per l’Italia, che si era incaricata anche del progetto, nell’ambito delle opere complementari connesse con la realizzazione della quarta corsia dell’Autosole, affidando poi alla Provincia la direzione dei lavori dell’infrastruttura.

La Provincia di Modena inaugura la nuova tangenziale

Sabato 14 settembre alle ore 11,00 sarà inaugurata la nuova tangenziale di San Cesario, opera che si sviluppa per oltre tre chilometri in territorio pianeggiante nel margine est dell’abitato di San Cesario sul Panaro e che ha previsto la realizzazione di un asse principale e di tre intersezioni a rotatoria situate in corrispondenza dei punti iniziale e finale del tracciato e del punto di intersezione con la viabilità preesistente, oltre ad un cavalcavia di 52 metri sull’autostrada A1.
L’opera presenta un quadro economico di oltre 25,6 milioni di euro, compresi i costi per gli espropri, di cui 15 milioni per lavori dopo meno di tre anni dall’avvio del cantiere, a novembre 2021.
Per il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «questa infrastruttura migliorerà la qualità della vita del centro abitato di San Cesario, garantendo una maggiore sicurezza e collegamenti più snelli in tutta la zona, implementando la rete viaria provinciale in un territorio strategico per lo sviluppo e la crescita dell’intera comunità modenese. Una volta completata la tangenziale e successivamente anche l’ultimo tratto di Pedemontana attualmente in fase di realizzazione, potremo assicurare maggior fluidità negli spostamenti a beneficio di tutti».
Le risorse sono messe a disposizione della Provincia dalla società Autostrade per l’Italia, che si era incaricata anche del progetto, nell’ambito delle opere complementari connesse con la realizzazione della quarta corsia dell’Autosole, affidando poi alla Provincia la direzione dei lavori dell’infrastruttura.

Provincia di Varese: al via Bike&Walk scuola

Dal 16 settembre al 20 ottobre 2024 tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Varese potranno partecipare all’iniziativa “Bike&Walk Scuola”.
L’invito è rivolto in particolare a tutte quelle scuole che per loro progetti o nell’ambito del programma Green School sono già impegnate in azioni di mobilità leggera e che nei mesi di settembre e ottobre hanno programmato o intendono programmare delle iniziative per la diffusione della mobilità leggera anche in occasione della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile.

Come partecipare

Le scuole possono aderire attraverso diverse attività di mobilità leggera, tra cui: pedibus, bicibus, isole ciclo-pedonali temporanee davanti a scuola, camminate o pedalate alla scoperta del territorio, incontri con i genitori e con la cittadinanza, mostra e/o evento a tema, incontri con esperti, installazione di rastrelliere o altri elementi di supporto (es. armadietti per zaino leggero), laboratorio per la conoscenza e manutenzione della bicicletta, campagna di sensibilizzazione per tutta la scuola, i genitori, ecc.

I Comuni e le organizzazioni pubbliche e private, già impegnate in iniziative di mobilità scolastica, sono invitati a segnalare e promuovere l’evento alle scuole con cui collaborano e , qualora ci fosse l’interesse ad aderire,  a supportarle nell’organizzazione delle attività.

Le scuole interessate possono aderire compilando il modulo online disponibile al seguente link: Modulo di adesione (link diretto: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeQpETE7z-wPDhdtvzGF1see4qbxAtPUmbnxe_sp7o1AzQzWA/viewform?usp=sharing).


Supporto alle scuole

Provincia di Varese grazie al supporto operativo di Associazione EStà – Economia e Sostenibilità fornirà alle scuole aderenti un kit di comunicazione coordinata e la promozione delle varie iniziative.

Per ulteriori informazioni e dettagli sulle attività di mobilità leggera scolastica, si invita a consultare i seguenti link:

 Obiettivi dell’iniziativa

Nell’ambito della strategia provinciale per la diffusione della mobilità leggera “BIKE&WALK: fare mobilità leggera in provincia di Varese e oltre” la Provincia di Varese, con il supporto di Università degli Studi dell’Insubria, Politecnico di Milano, Associazione EStà – Economia e Sostenibilità promuove l’attività specifica “Bike&Walk Scuola: andiamo a scuola con sostenibilità”.

Bike&Walk Scuola mira a:

  • Promuovere una cultura della mobilità leggera tra le nuove generazioni;
  • Incrementare gli spostamenti casa-scuola sostenibili;
  • Migliorare la qualità dei percorsi casa-scuola e degli spazi esterni agli istituti scolastici.

Le attività previste comprendono formazione specifica, indagini sulla mobilità casa-scuola, laboratori per lo sviluppo di buone pratiche replicabili, supporto nell’organizzazione delle iniziative scolastiche e strumenti di comunicazione.

Una rete in crescita

Dal 2022, Bike&Walk Scuola ha coinvolto diverse scuole e professionisti con incontri formativi e questionari volti a mappare lo stato della mobilità scolastica nella provincia di Varese. La prima edizione, tenutasi a maggio 2023, ha visto la partecipazione di 13 scuole, con progetti sperimentali in 4 istituti. L’obiettivo è continuare a espandere la rete delle scuole coinvolte, offrendo esempi concreti e replicabili di mobilità sostenibile.

Le attività Bike&Walk Scuola attualmente sono rese possibili grazie al lavoro di Provincia di Varese, in particolare dell’Area Tecnica – Ufficio Sostenibilità Ambientale ed al progetto MOVE ON, cofinanziato da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia.

Contatti per ulteriori informazioni
Associazione EStà – Economia e Sostenibilità
Email: [email protected]
Tel: 333 9708028

 

Provincia di Varese: al via Bike&Walk scuola

Dal 16 settembre al 20 ottobre 2024 tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Varese potranno partecipare all’iniziativa “Bike&Walk Scuola”.
L’invito è rivolto in particolare a tutte quelle scuole che per loro progetti o nell’ambito del programma Green School sono già impegnate in azioni di mobilità leggera e che nei mesi di settembre e ottobre hanno programmato o intendono programmare delle iniziative per la diffusione della mobilità leggera anche in occasione della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile.

Come partecipare

Le scuole possono aderire attraverso diverse attività di mobilità leggera, tra cui: pedibus, bicibus, isole ciclo-pedonali temporanee davanti a scuola, camminate o pedalate alla scoperta del territorio, incontri con i genitori e con la cittadinanza, mostra e/o evento a tema, incontri con esperti, installazione di rastrelliere o altri elementi di supporto (es. armadietti per zaino leggero), laboratorio per la conoscenza e manutenzione della bicicletta, campagna di sensibilizzazione per tutta la scuola, i genitori, ecc.

I Comuni e le organizzazioni pubbliche e private, già impegnate in iniziative di mobilità scolastica, sono invitati a segnalare e promuovere l’evento alle scuole con cui collaborano e , qualora ci fosse l’interesse ad aderire,  a supportarle nell’organizzazione delle attività.

Le scuole interessate possono aderire compilando il modulo online disponibile al seguente link: Modulo di adesione (link diretto: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeQpETE7z-wPDhdtvzGF1see4qbxAtPUmbnxe_sp7o1AzQzWA/viewform?usp=sharing).


Supporto alle scuole

Provincia di Varese grazie al supporto operativo di Associazione EStà – Economia e Sostenibilità fornirà alle scuole aderenti un kit di comunicazione coordinata e la promozione delle varie iniziative.

Per ulteriori informazioni e dettagli sulle attività di mobilità leggera scolastica, si invita a consultare i seguenti link:

 Obiettivi dell’iniziativa

Nell’ambito della strategia provinciale per la diffusione della mobilità leggera “BIKE&WALK: fare mobilità leggera in provincia di Varese e oltre” la Provincia di Varese, con il supporto di Università degli Studi dell’Insubria, Politecnico di Milano, Associazione EStà – Economia e Sostenibilità promuove l’attività specifica “Bike&Walk Scuola: andiamo a scuola con sostenibilità”.

Bike&Walk Scuola mira a:

  • Promuovere una cultura della mobilità leggera tra le nuove generazioni;
  • Incrementare gli spostamenti casa-scuola sostenibili;
  • Migliorare la qualità dei percorsi casa-scuola e degli spazi esterni agli istituti scolastici.

Le attività previste comprendono formazione specifica, indagini sulla mobilità casa-scuola, laboratori per lo sviluppo di buone pratiche replicabili, supporto nell’organizzazione delle iniziative scolastiche e strumenti di comunicazione.

Una rete in crescita

Dal 2022, Bike&Walk Scuola ha coinvolto diverse scuole e professionisti con incontri formativi e questionari volti a mappare lo stato della mobilità scolastica nella provincia di Varese. La prima edizione, tenutasi a maggio 2023, ha visto la partecipazione di 13 scuole, con progetti sperimentali in 4 istituti. L’obiettivo è continuare a espandere la rete delle scuole coinvolte, offrendo esempi concreti e replicabili di mobilità sostenibile.

Le attività Bike&Walk Scuola attualmente sono rese possibili grazie al lavoro di Provincia di Varese, in particolare dell’Area Tecnica – Ufficio Sostenibilità Ambientale ed al progetto MOVE ON, cofinanziato da Fondazione Cariplo e da Regione Lombardia.

Contatti per ulteriori informazioni
Associazione EStà – Economia e Sostenibilità
Email: [email protected]
Tel: 333 9708028

 

Ondata di maltempo : in corso le verifiche della Provincia di Treviso

A seguito del nubifragio che nella notte ha colpito il territorio, la Provincia di Treviso ha immediatamente attivato le squadre del Settore Viabilità per i sopralluoghi e le verifiche tecniche necessarie a monitorare la situazione: per quanto riguarda la rete viaria provinciale, le piogge intense hanno causato alcuni danni soprattutto nel Comune di Nervesa della Battaglia, lungo la SP 77 e la SP 144, dove il temporale ha provocato alcune frane, allagamenti sulla carreggiata e rami spezzati. In queste ore sono in corso tutte le rilevazioni utili a stabilire gli interventi da svolgere per ripristinare al più presto le condizioni di sicurezza.

 

Ondata di maltempo : in corso le verifiche della Provincia di Treviso

A seguito del nubifragio che nella notte ha colpito il territorio, la Provincia di Treviso ha immediatamente attivato le squadre del Settore Viabilità per i sopralluoghi e le verifiche tecniche necessarie a monitorare la situazione: per quanto riguarda la rete viaria provinciale, le piogge intense hanno causato alcuni danni soprattutto nel Comune di Nervesa della Battaglia, lungo la SP 77 e la SP 144, dove il temporale ha provocato alcune frane, allagamenti sulla carreggiata e rami spezzati. In queste ore sono in corso tutte le rilevazioni utili a stabilire gli interventi da svolgere per ripristinare al più presto le condizioni di sicurezza.

 

La Provincia di Lecco partecipa a Ville Aperte in Brianza

Ville aperte in Brianza, promossa dalla Provincia di Monza e Brianza, torna con l’appuntamento autunnale dal 14 al 29 settembre, con tre fine settimana di aperture straordinarie e tanti appuntamenti.

“Ville aperte – commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la Consigliere provinciale delegata a Cultura e Beni culturali, Turismo, Villa Monastero Fiorenza Albani si conferma ancora una volta un’iniziativa vincente per conoscere, promuovere e valorizzare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico delle nostre comunità locali, grazie al coinvolgimento di una sempre più estesa rete di partenariato pubblico-privato. A dimostrazione di quanto sia efficace la vetrina di Ville aperte, ogni anno al già ricco catalogo di luoghi visitabili per l’occasione si aggiungono ulteriori siti, offrendo al pubblico nuove opportunità di scoprire spazi inediti. Un doveroso e sentito ringraziamento alla Provincia di Monza e Brianza, che con forte impegno e disponibilità ogni anno gestisce e coordina questa bellissima iniziativa culturale integrata. Il leit motiv Trame di bellezza ben rappresenta l’intreccio del ricchissimo patrimonio storico-artistico e architettonico che accomuna tutti i territori coinvolti, formando un prezioso scrigno di cultura, arte, tradizione e bellezza”.

Anche quest’anno la Provincia di Lecco partecipa con Villa Monastero di Varenna, complesso formato dall’antica dimora eclettica di fine Ottocento e dal Giardino botanico che, reso ancora più suggestivo da importanti interventi di valorizzazione e riqualificazione.

 

Villa Monastero aprirà le porte ai visitatori nei giorni 14-15 settembre, 21-22 settembre, 28-29 settembre (accesso con biglietto ridotto). Sono previsti percorsi guidati domenica 15, sabato 21 e domenica 22 settembre alle 14.30 e alle 16.00, con prenotazione obbligatoria sul sito www.villeaperte.info. In occasione delle Giornate europee del patrimonio, sarà presentata la nuova area del parco, il Giardino delle Monache, realizzato grazie al Pnrr.

 

Da settembre a inizio novembre si svolgerà la mostra Botanica dei sentimenti: erbari, miniature, paesaggi di lago nell’età di Manzoni. L’iniziativa nasce in relazione con il progetto di valorizzazione del Giardino botanico e propone immagini, dipinti, stampe dei giardini e delle ville del Lago di Como, insieme a miniature-ritratto del secolo XIX; a questi viene affiancato l’interessante confronto tra due erbari risalenti al tardo Settecento e all’Ottocento per la prima volta esposti al pubblico, che testimoniano il gusto collezionistico botanico di questo periodo.

Quest’anno nel territorio della provincia di Lecco aderiscono alla manifestazione 57 beni, dislocati in 28 comuni, tra musei, edifici religiosi, piccoli borghi e altri siti culturali e naturalistici, accanto alle dimore storiche, 10 i beni aperti per la prima volta, tra cui 4 a Oggiono, 3 a Merate, 1 a Calolziocorte e 1 a Ello e 1 itinerario a Colle Brianza, che completano l’offerta culturale insieme ad altri 8 proposti anche nella scorsa edizione autunnale.

Tra i beni aperti in provincia di Lecco anche altre sedi museali appartenenti al Sistema Museale della provincia di Lecco, quali l’Orrido e la Ca’ del Diavol a Bellano, il Civico Museo Setificio Monti ad Abbadia Lariana, il Museo Archeologico del Barro, il Museo Etnografico dell’Alta Brianza e i giardini di Villa Bertarelli a Galbiate, il Museo della Seta Abegg a Garlate, il Museo del Beato Serafino Morazzone con la Chiesa di San Giovanni Battista nella frazione di Chiuso a Lecco, Villa Confalonieri e Fondazione Mozzanica a Merate, Villa Greppi a Monticello Brianza, il Mud a Oggiono, l’Orto Botanico a Valmadrera, il Monastero di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte.

 

Tra le novità l’itinerario del Borgo di Campsirago a Colle Brianza, la Chiesa di San Gregorio, la Chiesa di San Bartolomeo e la Chiesa di Sant’Ambrogio a Merate, i cortili di Palazzo Caccia Dominioni, Palazzo Donegana, Palazzo Prina e il Mud a Oggiono.

Ulteriori informazioni e prenotazioni obbligatorie sul sito www.villeaperte.info.

La Provincia di Lecco partecipa a Ville Aperte in Brianza

Ville aperte in Brianza, promossa dalla Provincia di Monza e Brianza, torna con l’appuntamento autunnale dal 14 al 29 settembre, con tre fine settimana di aperture straordinarie e tanti appuntamenti.

“Ville aperte – commentano la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la Consigliere provinciale delegata a Cultura e Beni culturali, Turismo, Villa Monastero Fiorenza Albani si conferma ancora una volta un’iniziativa vincente per conoscere, promuovere e valorizzare il patrimonio storico-artistico e paesaggistico delle nostre comunità locali, grazie al coinvolgimento di una sempre più estesa rete di partenariato pubblico-privato. A dimostrazione di quanto sia efficace la vetrina di Ville aperte, ogni anno al già ricco catalogo di luoghi visitabili per l’occasione si aggiungono ulteriori siti, offrendo al pubblico nuove opportunità di scoprire spazi inediti. Un doveroso e sentito ringraziamento alla Provincia di Monza e Brianza, che con forte impegno e disponibilità ogni anno gestisce e coordina questa bellissima iniziativa culturale integrata. Il leit motiv Trame di bellezza ben rappresenta l’intreccio del ricchissimo patrimonio storico-artistico e architettonico che accomuna tutti i territori coinvolti, formando un prezioso scrigno di cultura, arte, tradizione e bellezza”.

Anche quest’anno la Provincia di Lecco partecipa con Villa Monastero di Varenna, complesso formato dall’antica dimora eclettica di fine Ottocento e dal Giardino botanico che, reso ancora più suggestivo da importanti interventi di valorizzazione e riqualificazione.

 

Villa Monastero aprirà le porte ai visitatori nei giorni 14-15 settembre, 21-22 settembre, 28-29 settembre (accesso con biglietto ridotto). Sono previsti percorsi guidati domenica 15, sabato 21 e domenica 22 settembre alle 14.30 e alle 16.00, con prenotazione obbligatoria sul sito www.villeaperte.info. In occasione delle Giornate europee del patrimonio, sarà presentata la nuova area del parco, il Giardino delle Monache, realizzato grazie al Pnrr.

 

Da settembre a inizio novembre si svolgerà la mostra Botanica dei sentimenti: erbari, miniature, paesaggi di lago nell’età di Manzoni. L’iniziativa nasce in relazione con il progetto di valorizzazione del Giardino botanico e propone immagini, dipinti, stampe dei giardini e delle ville del Lago di Como, insieme a miniature-ritratto del secolo XIX; a questi viene affiancato l’interessante confronto tra due erbari risalenti al tardo Settecento e all’Ottocento per la prima volta esposti al pubblico, che testimoniano il gusto collezionistico botanico di questo periodo.

Quest’anno nel territorio della provincia di Lecco aderiscono alla manifestazione 57 beni, dislocati in 28 comuni, tra musei, edifici religiosi, piccoli borghi e altri siti culturali e naturalistici, accanto alle dimore storiche, 10 i beni aperti per la prima volta, tra cui 4 a Oggiono, 3 a Merate, 1 a Calolziocorte e 1 a Ello e 1 itinerario a Colle Brianza, che completano l’offerta culturale insieme ad altri 8 proposti anche nella scorsa edizione autunnale.

Tra i beni aperti in provincia di Lecco anche altre sedi museali appartenenti al Sistema Museale della provincia di Lecco, quali l’Orrido e la Ca’ del Diavol a Bellano, il Civico Museo Setificio Monti ad Abbadia Lariana, il Museo Archeologico del Barro, il Museo Etnografico dell’Alta Brianza e i giardini di Villa Bertarelli a Galbiate, il Museo della Seta Abegg a Garlate, il Museo del Beato Serafino Morazzone con la Chiesa di San Giovanni Battista nella frazione di Chiuso a Lecco, Villa Confalonieri e Fondazione Mozzanica a Merate, Villa Greppi a Monticello Brianza, il Mud a Oggiono, l’Orto Botanico a Valmadrera, il Monastero di Santa Maria del Lavello a Calolziocorte.

 

Tra le novità l’itinerario del Borgo di Campsirago a Colle Brianza, la Chiesa di San Gregorio, la Chiesa di San Bartolomeo e la Chiesa di Sant’Ambrogio a Merate, i cortili di Palazzo Caccia Dominioni, Palazzo Donegana, Palazzo Prina e il Mud a Oggiono.

Ulteriori informazioni e prenotazioni obbligatorie sul sito www.villeaperte.info.

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