Categoria: Edilizia scolastica e Scuola

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Efficientamento energetico: la Provincia di Lecco ottiene dalla Regione oltre 4,3 milioni di euro.

Nel pomeriggio di ieri a Palazzo Lombardia a Milano sono stati sottoscritti i Protocolli d’intesa tra Regione Lombardia, le Province lombarde e la Città Metropolitana di Milano, finalizzati alla realizzazione di interventi di efficientamento energetico e incremento della produzione da fonti rinnovabili negli edifici scolastici secondari di secondo grado.

A rappresentare la Provincia di Lecco la Presidente Alessandra Hofmann, che ha sottoscritto il Protocollo con l’Assessore regionale agli Enti locali, Montagna, Risorse energetiche e Utilizzo risorsa idrica Massimo Sertori.

E4S – Energy for Schools

L’iniziativa rientra nella Manifestazione d’Interesse “E4S – Energy for Schools”, promossa da Regione Lombardia per individuare i fabbisogni prioritari di riqualificazione del patrimonio scolastico. Gli interventi saranno finanziati con una dotazione complessiva di 71,8 milioni di euro a fondo perduto; 17 i progetti distribuiti su tutto il territorio regionale che beneficeranno del supporto per la riqualificazione degli involucri edilizi, il miglioramento dell’efficienza energetica e l’installazione di impianti da fonti rinnovabili.

L’obiettivo

L’obiettivo condiviso è duplice: ridurre consumi ed emissioni e migliorare la qualità e la sostenibilità degli edifici scolastici, favorendo anche un utilizzo più efficiente degli spazi, spesso impiegati per attività extrascolastiche.

“Un ringraziamento particolare a Regione Lombardia e all’assessore Sertori per aver condiviso con le Province il metodo e il percorso che hanno portato alla creazione di questo finanziamento di 71,8 milioni, permettendo di comprendere le singole necessità – commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann Ancora una volta la proficua collaborazione tra enti ha dato risposte concrete alle esigenze dei territori in una logica di sussidiarietà. La Provincia di Lecco ha saputo cogliere questa occasione per progettare con l’Agenzia del Demanio un intervento di efficientamento energetico all’Istituto Bertacchi di Lecco, che accoglie 1200 studenti. Grazie a un finanziamento di oltre 4,3 milioni di euro potremo dare una risposta concreta a una delle scuole superiori del nostro territorio che ha più necessità di interventi complessivi. Auspichiamo la collaborazione di tutti gli enti interessati per l’utilizzo dei moduli in dotazione al Comune di Lecco, che a suo tempo furono acquistati e pensati proprio come soluzione jolly da utilizzare per accogliere temporaneamente gli studenti delle scuole interessate da lavori come questi. Ancora una volta Regione Lombardia ha dimostrato di essere attenta alle necessità dei territori e di voler valorizzare le Province. Auspico che questo metodo virtuoso di programmazione integrata tra livelli istituzionali continui a essere replicato anche in altre occasioni, con una visione strategica sul futuro dei nostri istituti superiori”.

Gli interventi

Nel dettaglio gli interventi all’Istituto Bertacchi prevedono: ristrutturazione con efficientamento energetico e produzione energetica da impianto fotovoltaico, cappotto, serramenti e schermature solari, riqualificazione impianto riscaldamento, relamping, pannelli radianti a pavimento e a soffitto.

I lavori dovranno essere avviati entro il 31 maggio 2026 e conclusi, con relativa rendicontazione, entro il 31 dicembre 2027, con una suddivisione in 3 lotti per poter spostare gli studenti a gruppi di 400 alla volta.

Nuove scuole: la Provincia dell’Aquila investe sul futuro

L’inaugurazione

I comparti agroalimentare ed enogastronomico rappresentano settori particolarmente strategici per lo sviluppo del nostro territorio e per questo la Provincia dell’Aquila intende sostenerli attraverso una qualificata azione formativa scolastica. L’amministrazione provinciale, infatti, ha scelto di investire tanto in questo percorso per gli istituti agrari e alberghieri, proprio per realizzare incubatori di generazioni di professionisti ai quali affidare il futuro di settori rilevanti anche per il turismo delle aree interne”.

Così il presidente della Provincia dell’Aquila e sindaco di Castel di Sangro (L’Aquila), Angelo Caruso, annuncia la prossima tappa di questo percorso: lunedì 11 settembre, alle ore 10.30, in contrada Valle Salice a Castel di Sangro, sarà inaugurata la nuova sede dell’Istituto d’istruzione superiore “Arrigo Serpieri”.

“Non si tratta solo di un edificio rinnovato in ogni sua parte – sottolinea Caruso – ma di un investimento di oltre un milione di euro che restituisce agli studenti spazi sicuri, moderni e funzionali, pensati per sostenere la loro crescita formativa e l’intera filiera agroalimentare locale”.

Gli obiettivi

L’intervento si inserisce in una strategia più ampia che ha visto la Provincia impegnata su più fronti. Tra gli interventi più rilevanti: 5,9 milioni di euro per il progetto di adeguamento sismico ed efficientamento energetico della storica sede dell’Istituto Agrario di Pratola Peligna; 500 mila euro per i nuovi laboratori dell’Istituto Alberghiero di Roccaraso (L’Aquila), affiancati da lavori di messa in sicurezza per oltre 2 milioni di euro; interventi di riqualificazione e adeguamento antincendio per 300 mila euro al “Serpieri” di Avezzano (L’Aquila).

Ospiti e programma

Alla cerimonia di taglio del nastro parteciperanno il dirigente scolastico dell’Istituto, Francesco Di Girolamo, e le massime autorità civili, religiose e militari. Seguirà un buffet curato dagli studenti dell’Alberghiero “Patini Liberatore – De Panfilis Rocco” di Roccaraso, “ulteriore dimostrazione – aggiunge il presidente Caruso – di una scuola che forma competenze di eccellenza al servizio del territorio”.

“Ogni inaugurazione – conclude Caruso – è il segno di una visione chiara: rafforzare i nostri istituti professionali perché la scuola è il primo strumento per dare dignità e futuro al comparto agricolo e gastronomico. Oggi raccogliamo i frutti di anni di programmazione e investimenti”.

 

Scuole più sicure e funzionali: dalla Provincia di Brescia un piano da 88 milioni

Il piano

Con l’avvio dell’anno scolastico 2025-2026, la Provincia di Brescia rinnova il proprio impegno sul fronte dell’edilizia scolastica, presentando un piano di interventi che coinvolge decine di istituti superiori distribuiti su tutto il territorio provinciale.
Un percorso avviato negli ultimi anni e rafforzato grazie alle risorse straordinarie messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che ha permesso di attivare interventi mirati alla riqualificazione, all’ampliamento e alla messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Dal 2021 ad oggi, sono stati programmati e realizzati interventi per un valore complessivo di oltre 88 milioni di euro, di cui 70 milioni provenienti da fondi PNRR e 18 milioni da ulteriori accordi di programma con Comuni e Comunità Montane.
Il piano comprende 49 interventi, suddivisi tra nuove costruzioni, ampliamenti, ristrutturazioni, adeguamenti sismici, efficientamento energetico, palestre scolastiche e Centri per l’Impiego.

Di questi, 42 sono finanziati dal PNRR, mentre 7 provengono da ulteriori fondi pubblici.

« Abbiamo scelto di investire in modo strutturale e diffuso – commenta il Presidente della Provincia, Emanuele Moraschini – perché crediamo che la scuola sia il primo luogo dove si costruisce il futuro. I risultati sono tangibili: edifici più sicuri, spazi più funzionali, ambienti più accoglienti. La Provincia ha colto le opportunità del PNRR attivando collaborazioni efficaci e durature. È un lavoro che coinvolge tecnici, amministratori, imprese e comunità locali, restituendo valore a tutto il territorio.»
Tra gli interventi già conclusi si segnalano:

– il nuovo Liceo Musicale “Golgi” a Darfo Boario Terme, con 12 aule, aula magna e anfiteatro esterno (€ 3.700.000)

– la nuova palestra del Liceo “Calini” a Brescia, con copertura a verde e impianti sostenibili (€ 2.595.935)

– l’ampliamento dell’I.I.S. “Antonietti” a Iseo, con laboratori e officina tecnica (€ 1.300.000)

– l’ampliamento dell’I.I.S. “Gigli” a Rovato, con 10 nuove aule e spazi didattici (€ 1.900.000)

« Abbiamo lavorato con priorità chiare – sottolinea il Consigliere delegato all’edilizia scolastica, Agostino Damiolini – intervenendo dove vi erano esigenze strutturali e introducendo elementi di innovazione. Non solo manutenzione, quindi, ma nuovi spazi per la didattica, lo sport e l’inclusione. È un percorso che proseguirà nei prossimi mesi. Il criterio che ci ha guidato è stato la concretezza: sicurezza sismica, sostenibilità energetica, ampliamenti funzionali. L’obiettivo è migliorare la qualità degli edifici scolastici sia dal punto di vista tecnico sia da quello sociale. Un ringraziamento va agli uffici e ai partner istituzionali per l’impegno condiviso.»

I progetti

I nuovi progetti in corso sono stati illustrati dal dirigente dell’Area Tecnica, architetto Giovan Maria Mazzoli, che ha presentato le principali opere attualmente in fase di realizzazione.
Sono attualmente in corso:
• la realizzazione di una cucina didattica e spazi polivalenti presso il CFP “Zanardelli” di Ponte di Legno (€ 3.500.000)
•il nuovo centro per il recupero animali esotici presso il CRASE di Brescia (€ 1.704.000)
•gli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico presso gli istituti “Olivelli Putelli” (Darfo B.T.) e “Falcone” (Palazzolo S/O), per un valore complessivo di oltre € 6.900.000

Il piano comprende inoltre:
•4 nuove palestre scolastiche (€ 11.200.000)
•11 Centri per l’Impiego (€ 13.575.000)
•9 interventi antisismici
•15 interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico

Accanto agli interventi strutturali e ai cantieri finanziati dal PNRR, la Provincia di Brescia ha garantito continuità operativa anche sul fronte della manutenzione ordinaria e dell’efficienza impiantistica degli edifici scolastici.
Queste attività, seppur meno visibili rispetto ai grandi cantieri, rappresentano un presidio costante sul territorio e contribuiscono in modo determinante alla qualità, alla sicurezza e alla funzionalità degli ambienti scolastici. Un lavoro silenzioso ma fondamentale, per garantire ogni giorno condizioni adeguate allo svolgimento delle attività didattiche.
Nel corso dell’ultimo anno sono stati eseguiti circa 130 interventi sugli immobili scolastici, suddivisi tra:
•manutenzioni ordinarie per un importo complessivo pari a € 2.700,00, mirate alla risoluzione tempestiva di criticità quotidiane e alla conservazione funzionale degli edifici.
•Interventi termici ed elettrici realizzati in regime di convenzione con CONSIP, finalizzati all’efficienza degli impianti e alla continuità dei servizi essenziali.

Obiettivi

La Provincia di Brescia conferma l’impegno nel garantire ambienti scolastici sicuri, funzionali e sostenibili, in linea con gli obiettivi di modernizzazione e inclusione promossi a livello nazionale ed europeo, confermando così una visione ampia e concreta dell’edilizia scolastica: non solo manutenzione, ma rigenerazione. Non solo risposta alle emergenze, ma costruzione di prospettive. Un impegno che guarda al futuro con l’obiettivo di garantire a ogni studente un luogo sicuro, moderno e stimolante in cui crescere.

La Provincia di Lucca ospita la mostra «Mal d’Arte – Sublime estesi» del Liceo Artistico Passaglia

E’ stata inaugurata questa mattina la mostra «Mal d’Arte – Sublime estesi», allestita nell’Antica Armeria di Palazzo Ducale e che espone le opere di oltre 40 studenti del Liceo Artistico ‘Passaglia’.

All’inaugurazione hanno preso parte il consigliere provinciale Federico Gilardetti, Alessandro Rosati di ‘Giovanisì’, il critico d’arte Alessandro Romanini; la dirigente scolastica del ‘Passaglia’, Gerardina Attanasio, l’insegnante che ha seguito le studentesse e gli studenti nella realizzazione di questo progetto, Ilaria Borelli Boccasso, la consulente della Provincia in materia di scuola, Donatella Buonriposi e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Massimo Marsili.

 

La mostra resta aperta fino al 14 maggio a ingresso libero, dalle 9 alle 17 e, mercoledì 14 è in programma un incontro che si tiene sempre nell’Antica Armeria, sul tema «La morte del concetto e della comprensione» al quale parteciperanno Alessandro Romanini, Romano Zipolini, Stefano Giovacchini e Ilaria Boncompagni.

 

Denatalità e futuro delle scuole: il ruolo delle Province nel convegno promosso da UPI Toscana

Il convegno “Denatalità quale futuro per le nostre scuole?”. E’ questo il titolo del convegno promosso da UPI Toscana insieme alla Provincia di Lucca, nel quale si è affrontato il tema dell” ‘Inverno demografico’, il fenomeno statistico e sociologico che riguarda la sensibile diminuzione, nel prossimo ventennio, della popolazione italiana più giovane e le sue ripercussioni sul mondo scuola.

L’evento si è aperto con i saluti dell’Assessora Nardini e del Presidente della Provincia di Lucca Marcello Pierucci che ha ricordato l’importante ruolo della Provincia di collegamento e raccordo del territorio. Un ruolo che la provincia deve avere in vari ambiti, dall’urbanistica alla scuola. È intervenuto anche il Presidente di Upi toscana Gianni Lorenzetti che ha ricordato quanto sia importante guardare il fenomeno della denatalità non come un evento a sè, ma insieme ad altri fenomeni critici, a cominciare da quello dell’edilizia scolastica, della disabilità e del trasporto degli studenti.

Si rende necessaria una discussione e un confronto che vada al di là anche delle zone. Le province sono il luogo giusto di mitigazione per affrontare vari temi, a partire dalla scuola, perché senza la scuola non c’è futuro.

PNRR Province “Positiva interlocuzione con il Ministro Foti”

“Le Province hanno completato e restituito ai cittadini il 40% delle opere assegnate, e il 55% è in esecuzione e sarà conclusa in entro la fine del 2025. Oltre 1.700 interventi su scuole superiori per la messa in sicurezza, l’efficientamento energetico, la costruzione di nuovi edifici e di nuove palestre: una missione che ci riempie di orgoglio. Il problema è che per limiti burocratici legati ai sistemi di rendicontazione, i pagamenti delle spese alle Province sono bloccati. E’ il tema che abbiamo portato oggi all’attenzione del Ministro Foti, che ha mostrato piena disponibilità e attenzione, ma soprattutto concretezza nel cercare al più presto soluzioni utili, tanto da proporci già per la settimana prossima un incontro specifico su questi temi. Come UPI porteremo al tavolo una nota dettagliata con le maggiori criticità che ci evidenziano le strutture delle Province impegnate nel PNRR. Il successo del Piano dipende  da un lavoro di forte collaborazione tra tutte le istituzioni: noi siamo pronti a fare la nostra parte”

Lo dichiara il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi al termine della riunione della Cabina di Regia sul PNRR a palazzo Chigi che è stata presieduta dal Ministro Tommaso Foti.

Provincia di Terni: pronti due progetti per eliminare le barriere architettoniche al “Metelli” e all’”Angeloni”

Continua l’impegno della Provincia di Terni per le scuole superiori. Oltre infatti agli investimenti già previsti con finanziamenti statali, regionali e con fondi Pnrr e oltre ai continui monitoraggi e controlli sullo stato degli edifici anche alla luce delle normative sulla sicurezza anti sismica, l’amministrazione procederà nei prossimi giorni ad aderire all’avviso della Regione Umbria che ha previsto contributi finalizzati ad interventi straordinari in materia di edilizia scolastica.

“I progetti che abbiamo predisposto nell’ambito delle risorse messe a disposizione dalla Regione con l’avviso – dichiara il Presidente Francesco Maria Ferranti – riguardano nello specifico interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche e per facilitare la fruizione di servizi essenziali anche ai portatori di handicap. Eliminare questo tipo di problemi rappresenta un’azione amministrativa di grande civiltà, sulla quale la Provincia ha sempre posto massima attenzione”.

I progetti sono in particolare due, ciascuno da circa 80mila euro, e riguardano alcuni edifici dell’Istituto d’Arte “O.Metelli” e del Liceo “Angeloni”, entrambi a Terni. “Con queste due iniziative – spiega sempre il Presidente – ribadiamo la massima attenzione della Provincia verso le scuole, sia per la sicurezza che per i più deboli, garantendo la possibilità di poter utilizzare senza impedimenti gli spazi scolastici anche a chi è portatore di disabilità al fine di assicurare a tutti il godimento di un diritto fondamentale”.

Il Presidente della Provincia di Lucca incontra gli Studenti

«Un incontro proficuo, che si è svolto in un clima amichevole e collaborativo che ci ha dimostrato, ancora una volta, quanto le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori sono molto più consapevoli e maturi di quanto, troppo spesso, vengono dipinti. Nel corso del colloquio di questa mattina ho trovato ragazzi molto preparati sulla situazione generale dell’edilizia scolastica della Provincia, che si erano studiati i documenti di programmazione dell’ente, che hanno avuto la capacità  la capacità di formulare con fermezza le loro richieste, ma rimanendo sempre all’interno di una cornice di correttezza istituzionale e rispetto dei ruoli e, soprattutto, con la disponibilità a comprendere ciò che stiamo facendo per rendere gli edifici scolastici che li ospitano all’altezza delle loro esigenze».

 

Con queste parole, il presidente della Provincia, Marcello Pierucci, ha commentato a caldo l’incontro con una delegazione degli studenti che questa mattina (25 febbraio) sono scesi in piazza per far sentire la propria voce proprio in merito alla situazione degli edifici scolastici.

 

Il presidente Pierucci, infatti, ha ricevuto a Palazzo Ducale gli studenti assieme al consigliere delegato, Federico Gilardetti e al Capo di Gabinetto, Francesco Raspini, per proseguire nella strada già intrapresa in altre occasioni di confronto con gli studenti.

 

Gli studenti hanno ribadito al presidente le rivendicazioni alla base della manifestazione di questa mattina ed in particolare la richiesta di una maggiore manutenzione sia ordinaria che straordinaria nelle scuole superiori del territorio: un’esigenza alla quale il presidente Pierucci ha risposto illustrando loro i molti progetti di riqualificazione che l’amministrazione provinciale ha in corso d’opera per un totale di quasi 100 milioni di euro lavori già appaltati o da appaltare a breve suddivisi su circa 30 interventi complessivi.

 

«Diverso è il problema della manutenzione ordinaria – ha spiegato Pierucci – perché la Provincia, da oltre dieci anni vive una situazione sempre più critica sul versante della spesa corrente. Di fatto, lo Stato ci considera come un bancomat: ben 29 milioni delle imposte pagate dai cittadini che risiedono nella provincia di Lucca, e che potrebbero essere destinate alla manutenzione delle scuole e delle strade, vengono prelevati dallo Stato prima ancora di entrare nelle casse della Provincia. Purtroppo, queste risorse sono compensate solo in minima parte da altri trasferimenti. Quest’anno, ad esempio, dobbiamo fare i conti con  un saldo negativo pari a 17 milioni di euro e, chiaramente, questo ci mette in grossa difficoltà proprio sul piano della spesa corrente. Per migliorare le condizioni delle nostre scuole e la nostra capacità di reazione su problemi quotidiani, basterebbe che questo prelievo statale venisse ricalibrato sulla base delle effettive esigenze manutentive dell’ente ovviamente vincolando tali risorse ad un utilizzo per la scuole».

 

Al termine della riunione Pierucci ha preso l’impegno di farsi portavoce in tutte le sedi istituzionali, da quelle centrali a quelle regionali, delle richieste dei ragazzi, soprattutto quelle finalizzate garantire una maggiore disponibilità economica alle Province per far fronte ai lavori urgenti, soprattutto quelli di ordinaria manutenzione che esulano dai grandi progetti di ristrutturazione.

Già nei prossimi giorni Pierucci porterà questa richiesta sul tavolo di UPI Toscana, nel corso della prossima riunione del Direttivo in programma per mercoled 26 febbraio; allo stesso tempo si è impegnato a farsi portavoce di questo tema presso il presidente della Regione al fine di condividere le possibili iniziative da portare avanti insieme alle altre province toscane per promuovere, anche in sede nazionale, le istanze sollevate dagli studenti lucchesi.

“Tra disagio e realtà: Il dramma delle dipendenze”, al via il progetto nelle scuole della Provincia dell’Aquila

Tutto pronto per l’avvio delle proposte culturali indirizzate agli Istituti scolastici della provincia dell’Aquila. Il tema centrale del progetto è il disagio giovanile, esplorato sotto diverse sfaccettature, con particolare attenzione al tema delle dipendenze.

Sarà la cultura lo strumento principale per sensibilizzare i più giovani: giornalisti della stampa nazionale, esperti psichiatri e psicologi, proiezioni cinematografiche, rappresentazioni teatrali e interventi di attori e personaggi televisivi si alterneranno per trattare temi di grande rilevanza sociale.

Il progetto è promosso e sostenuto dall’amministrazione provinciale dell’Aquila, in collaborazione con l’Associazione culturale Novecento, che ha curato la programmazione degli eventi.

“Un programma ricco e articolato offrirà preziosi momenti di sensibilizzazione per molti giovani studenti – ha dichiarato il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso – In questo particolare momento storico, è fondamentale che le istituzioni siano vicine ai giovani, affrontando le loro problematiche e promuovendo una cultura di prevenzione e consapevolezza. Le dipendenze, in particolare, rappresentano una delle sfide più urgenti per le nuove generazioni. Le istituzioni hanno il dovere di non limitarsi a reagire alle emergenze, ma di intervenire con azioni concrete e preventive che possano supportare i giovani nel loro percorso di crescita e consapevolezza. Siamo convinti che solo attraverso la cultura potremo contrastare il dilagare delle dipendenze”.

Diversi gli argomenti trattati: dalla violenza sulle donne al cyberbullismo, dalla piaga della droga tornata prepotentemente alla ribalta delle cronache fino all’alcolismo. Si parlerà poi dell’uso distorto del web e della sicurezza stradale, per un calendario che andrà da febbraio a maggio e che vedrà il coinvolgimento di centinaia di studenti delle scuole superiori del comprensorio aquilano.

“Tra disagio e realtà: Il dramma delle dipendenze”: il primo appuntamento è in programma lunedì 24 febbraio, presso l’Istituto d’Istruzione superiore “Amedeo d’Aosta” del capoluogo abruzzese: a partire dalle 10, presso la sala Beolchini, si terrà la proiezione del film “Mia” di Ivano De Matteo (Italia, 2023).

Sarà presente la giornalista del TG2 Storie, Adriana Pannitteri, che approfondirà temi quali la violenza sulle donne, lo stalking, il revenge porn e il cyberbullismo, condividendo i risultati delle sue inchieste e i dati allarmanti sul femminicidio e sull’uso distorto delle relazioni sentimentali.

Scuole superiori e settimana corta: la Provincia di Vicenza scrive ai dirigenti scolastici.

Formalmente un auspicio, nella sostanza molto di più. Il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin ha scritto questa mattina ai dirigenti degli istituti superiori vicentini perché “il percorso intrapreso porti nell’anno scolastico 2026/2027 ad avere per tutti una strutturazione della settimana scolastica su cinque giornate anziché su sei”.

Il “percorso intrapreso” sono gli incontri e le interlocuzioni avuti da Provincia e da Svt con i dirigenti per illustrare le difficoltà che l’azienda di trasporto riscontra nel reperire autisti e, di conseguenza, le difficoltà di garantire un servizio su sei giorni alla settimana, tenendo conto che già 46 istituti su 56 sono organizzati su 5 giorni.

Non è solo questione di trasporto -aggiunge Nardin- ragionare su 5 giorni invece che 6 permette economie anche sulla gestione degli edifici scolastici, in capo alla Provincia. Solo per le utenze spendiamo 6,4 milioni di euro all’anno: un giorno di utilizzo in meno alla settimana è un risparmio significativo, che potremmo reinvestire in favore delle scuole. Significa, anche, un giorno in meno di riscaldamento e un giorno in meno di traffico sulle strade, con evidente beneficio per l’aria che respiriamo, per l’ambiente, per la collettività. Nel massimo rispetto dell’autonomia scolastica e delle esigenze formative dei nostri ragazzi -sottolinea il presidente- ritengo che i tempi siano maturi per una decisione che da troppo tempo viene rimandata. Già la maggior parte degli istituti scolastici sono organizzati su 5 giorni, ma fino a che non raggiungiamo la totalità, Svt si trova obbligata a garantire corse su tutto il territorio su 6 giorni, con un impegno di spesa e di personale che non è più sostenibile. La carenza di autisti è legata anche (non solo) al lavoro del sabato. I lavoratori, non tutti ma una buona parte, vogliono poter avere il sabato libero, per dedicarsi alla famiglia e alle proprie passioni: si chiama qualità della vita ed è diventato uno dei principali requisiti per accettare o meno un lavoro. Svt ne deve tenere conto: già in questi mesi, a causa di pensionamenti, malattie e bandi andati deserti, alcune corse di Svt hanno avuto delle criticità, ma in base agli elementi in nostro possesso riteniamo che questa situazione sia destinata ad aggravarsi.”

Di qui l’invito alle scuole di riorganizzare le lezioni su 5 giorni, con l’obiettivo di arrivare a regime nell’anno scolastico 2026/27, garantendo quindi il servizio su sei giorni per l’anno scolastico che partirà a settembre 2025 agli istituti che in questi mesi non riescano ad organizzarsi diversamente.

La società sta cambiando -conclude il presidente Nardin- dobbiamo scegliere se subire o essere noi stessi il cambiamento, trasformando le difficoltà in opportunità.”

La Provincia di Crotone inaugura la palestra Istituto ‘Pertini-Santoni’

Nella mattina del 3 febbraio è stata inaugurata la palestra dell’Istituto di istruzione superiore ‘S. Pertini- E. Santoni’ a seguito degli interventi di adeguamento funzionale e messa in sicurezza delle aree da gioco e degli impianti sportivi ad uso didattico, presso la struttura di Crotone.

I lavori sono stati finanziati per un importo di 250 mila euro da fondi PON ‘Per la scuola’ – Programma Operativo Complementare (POC).

Si è anche intervenuti sul quadro elettrico di controllo e sull’impianto di illuminazione, riscaldamento e di protezione ad oggi installato nell’ambiente della palestra. Sono state sostituite le porte di accesso alla struttura deteriorate e malfunzionanti.

A tagliare il nastro il Presidente della Provincia Sergio Ferrari, il vice Presidente Fabio Manica con delega all’Edilizia Scolastica, la Dirigente scolastica Annamaria Maltese e il Sindaco di Crotone Vincenzo Voce.

“Oggi è un’altra bella giornata per il territorio dell’intera provincia di Crotone perché consegniamo all’istituto ‘Pertini-Santoni’ la palestra ristrutturata e riqualificata grazie  ai fondi PON ‘Per la scuola’ – ha dichiarato il Presidente Sergio Ferrari -. Si tratta del quarto intervento fatto nel territorio provinciale dopo il Liceo Classico ‘Pitagora’, il Liceo Scientifico ‘Filolao’  e il Satriani di Petilia Policastro. Oggi – prosegue il Presidente – consegniamo ai nostri ragazzi una palestra con tutti i requisiti di sicurezza affinchè si possa svolgere un’ attività sportiva in piena tranquillità. Siamo  molto soddisfatti perché, nonostante le grandi difficoltà che le province hanno sulle loro spalle, riusciamo ad intercettare risorse extra bilancio e mettere in cantiere importanti lavori a disposizione della scuola. Perché per noi – conclude – la scuola è prima di tutto!” .

 

Palasport di Piobbico, la Provincia di Pesaro e Urbino firma la convenzione con il Comune e l’Istituto Alberghiero

Il presidente Giuseppe Paolini e il direttore generale Marco Domenicucci hanno siglato in mattinata la convenzione con il Comune di Piobbico e l’Istituto Omnicomprensivo Celli-Michelini Tocci relativa all’utilizzo del palazzetto dello sport di proprietà della Provincia in località Isola  per la palestra della scuola e per le associazioni e società sportive autorizzate dall’amministrazione comunale.

La firma è avvenuta all’interno dell’Istituto Alberghiero, alla presenza del sindaco Alessandro Urbini, del segretario comunale Valeria Avaltroni, del responsabile tecnico Monia Ceccarelli, del consigliere comunale Walter Pazzaglia, del dirigente scolastico Luciano Antonelli e della vicepreside Antonella Painelli.  «Con l’occasione – spiegano il presidente e il direttore – abbiamo fatto anche il punto sui lavori della Provincia per la nuova sede dell’Istituto Alberghiero.

Dopo un anno e mezzo di cantiere l’intervento è in dirittura d’arrivo, in linea con i tempi.

Nel mese di febbraio sono previsti i collaudi e a breve i ragazzi potranno entrare nella nuova scuola. Completamente antisismica, in legno e all’avanguardia sul piano dell’efficientamento energetico grazie alla classificazione ‘Nzeb’: un’operazione virtuosa che ci consentirà di risparmiare sull’affitto attuale, consegnando ai ragazzi una scuola sicura. Una bella notizia per un Istituto importante per l’entroterra», sottolineano Paolini e Domenicucci.

L’investimento è di oltre cinque milioni di euro, con progetto finanziato grazie al Piano triennale regionale per l’edilizia scolastica. Dalla vecchia palestra, in aggiunta, sarà ricavata un’aula polivalente per la scuola.

Soddisfatto il sindaco Urbini, che commenta così la firma odierna: «Abbiamo condiviso il progetto sul palasport nella sua interezza. C’era una difficoltà da parte del Comune per il mantenimento dell’impianto e la Provincia versava già un contributo per le attività dell’Alberghiero. Abbiamo quindi preferito non creare altre strutture ma valorizzare il palasport esistente, cedendolo alla Provincia in diritto di proprietà a fronte di un corrispettivo (250mila euro, ndr). Oggi arriviamo alla fine del percorso anche sul suo utilizzo che sarà a vantaggio della scuola e della comunità. Per questo ringrazio la Provincia per la collaborazione».

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