Categoria: Edilizia scolastica e Scuola

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Provincia di Ancona: Gli auguri del Presidente Cerioni per l’inizio dell’Anno scolastico

Oggi è un giorno molto importante perché finalmente riaprono le scuole, inizia l’anno scolastico.
Un augurio va a tutti gli studenti e le studentesse di tutte le scuole della Provincia di Ancona, ai dirigenti, ai docenti e a tutto il personale ATA per questo anno che sarà sicuramente particolare.
Questo avvio di anno scolastico dovrà essere all’insegna della collaborazione di tutti.

Sicuramente riusciremo a passare questo momento, ma dovremo essere attenti, accorti con i nostri comportamenti.

Nella scuola i ragazzi costruiscono il loro futuro, che è il nostro futuro. Era il momento di iniziare la scuola e non potevamo nè dovevamo più attendere. Ci siamo impegnati per essere pronti: siamo pronti e abbiamo iniziato.

A tutti, i migliori auguri di un buon lavoro!

Provincia di Ancona: Gli auguri del Presidente Cerioni per l’inizio dell’Anno scolastico

Oggi è un giorno molto importante perché finalmente riaprono le scuole, inizia l’anno scolastico.
Un augurio va a tutti gli studenti e le studentesse di tutte le scuole della Provincia di Ancona, ai dirigenti, ai docenti e a tutto il personale ATA per questo anno che sarà sicuramente particolare.
Questo avvio di anno scolastico dovrà essere all’insegna della collaborazione di tutti.

Sicuramente riusciremo a passare questo momento, ma dovremo essere attenti, accorti con i nostri comportamenti.

Nella scuola i ragazzi costruiscono il loro futuro, che è il nostro futuro. Era il momento di iniziare la scuola e non potevamo nè dovevamo più attendere. Ci siamo impegnati per essere pronti: siamo pronti e abbiamo iniziato.

A tutti, i migliori auguri di un buon lavoro!

Provincia di Belluno: Augurio del Presidente per l’avvio dell’Anno scolastico

Cari insegnanti, care famiglie, carissimi bambini e ragazzi,

siamo alla vigilia della prima campanella dell’anno scolastico. Un giorno importante che segna l’atteso ritorno della didattica in presenza, dopo mesi di distanziamento imposto. Un giorno carico di aspettative, di speranze e di prospettive.
Per molti sarà il modo di rivedere amici e compagni. Per alcuni sarà la primissima esperienza a scuola o in una nuova classe. Per altri sarà l’avvio dell’anno che porta all’esame di maturità. Per tutti sarà l’occasione di imparare, di crescere, di stringere nuove amicizie, di diventare un po’ di più cittadini del mondo. Non possiamo negare che ci sia qualche timore, che sarà un anno particolare, diverso dal solito sotto molti punti di vista. Ma proprio per questo sarà necessario un pizzico di collaborazione in più, ingrediente fondamentale di tutti gli anni scolastici.
Bisognerà continuare a rispettare alcune norme di buonsenso, per rendere più agevole il lavoro di tutti e più semplice e rapido il ritorno alla normalità, che ci auguriamo possa avvenire in pochi mesi. Il senso di responsabilità sarà fondamentale, esercizio di convivenza e componente irrinunciabile del vivere quotidiano, in classe e non solo. Servirà un po’ di pazienza da parte delle famiglie, chiamate a partecipare ancora di più alla costruzione del processo formativo di ragazzi e bambini. Ci saranno spazi e modalità didattiche diverse, e non sempre sarà semplice entrare subito nei meccanismi abituali della scuola. Ci vorrà qualche settimana perché tutto vada a regime, e credo che valga la pena pazientare, visto il grande lavoro messo in campo negli ultimi mesi per predisporre aule e scuole rispondenti alle linee guida ministeriali oltre che alle esigenze della didattica. Da parte nostra, abbiamo messo in campo risorse economiche e umane per arrivare pronti il più possibile all’avvio. La Provincia, attraverso lavori di “edilizia leggera” nelle scuole superiori di sua competenza ha ridisegnato alcuni spazi, modificato alcune stanze interne e ricavato aule nuove. Serviranno ancora alcune settimane per l’installazione dei moduli prefabbricati negli istituti che li hanno richiesti. Servirà qualche settimana anche per la messa a punto del sistema di trasporto scolastico, su cui è fondamentale la collaborazione di chi sale sullo scuolabus e sull’autobus: mascherina e distanziamento saranno i compagni di viaggio a cui bisognerà abituarsi. Anche i miei colleghi sindaci hanno profuso un impegno poderoso per rendere l’inizio della scuola il più semplice e normale possibile.
Normale. Una parola che suona strana ed è al tempo stesso carica di speranza dopo i lunghi mesi del lockdown imposto dalle condizioni della pandemia. Una parola che diventa augurio per tutti: per i dirigenti scolastici, chiamati a uno sforzo ulteriore quest’anno; per gli insegnanti che hanno il compito di far crescere i talenti dei nostri ragazzi; per tutto il personale scolastico; per le famiglie; e soprattutto per i bambini e i ragazzi. Sono loro il futuro del nostro territorio e abbiamo il compito di farli crescere e di dare forma al loro presente.
Buon anno scolastico a tutti.

Provincia di Belluno: Augurio del Presidente per l’avvio dell’Anno scolastico

Cari insegnanti, care famiglie, carissimi bambini e ragazzi,

siamo alla vigilia della prima campanella dell’anno scolastico. Un giorno importante che segna l’atteso ritorno della didattica in presenza, dopo mesi di distanziamento imposto. Un giorno carico di aspettative, di speranze e di prospettive.
Per molti sarà il modo di rivedere amici e compagni. Per alcuni sarà la primissima esperienza a scuola o in una nuova classe. Per altri sarà l’avvio dell’anno che porta all’esame di maturità. Per tutti sarà l’occasione di imparare, di crescere, di stringere nuove amicizie, di diventare un po’ di più cittadini del mondo. Non possiamo negare che ci sia qualche timore, che sarà un anno particolare, diverso dal solito sotto molti punti di vista. Ma proprio per questo sarà necessario un pizzico di collaborazione in più, ingrediente fondamentale di tutti gli anni scolastici.
Bisognerà continuare a rispettare alcune norme di buonsenso, per rendere più agevole il lavoro di tutti e più semplice e rapido il ritorno alla normalità, che ci auguriamo possa avvenire in pochi mesi. Il senso di responsabilità sarà fondamentale, esercizio di convivenza e componente irrinunciabile del vivere quotidiano, in classe e non solo. Servirà un po’ di pazienza da parte delle famiglie, chiamate a partecipare ancora di più alla costruzione del processo formativo di ragazzi e bambini. Ci saranno spazi e modalità didattiche diverse, e non sempre sarà semplice entrare subito nei meccanismi abituali della scuola. Ci vorrà qualche settimana perché tutto vada a regime, e credo che valga la pena pazientare, visto il grande lavoro messo in campo negli ultimi mesi per predisporre aule e scuole rispondenti alle linee guida ministeriali oltre che alle esigenze della didattica. Da parte nostra, abbiamo messo in campo risorse economiche e umane per arrivare pronti il più possibile all’avvio. La Provincia, attraverso lavori di “edilizia leggera” nelle scuole superiori di sua competenza ha ridisegnato alcuni spazi, modificato alcune stanze interne e ricavato aule nuove. Serviranno ancora alcune settimane per l’installazione dei moduli prefabbricati negli istituti che li hanno richiesti. Servirà qualche settimana anche per la messa a punto del sistema di trasporto scolastico, su cui è fondamentale la collaborazione di chi sale sullo scuolabus e sull’autobus: mascherina e distanziamento saranno i compagni di viaggio a cui bisognerà abituarsi. Anche i miei colleghi sindaci hanno profuso un impegno poderoso per rendere l’inizio della scuola il più semplice e normale possibile.
Normale. Una parola che suona strana ed è al tempo stesso carica di speranza dopo i lunghi mesi del lockdown imposto dalle condizioni della pandemia. Una parola che diventa augurio per tutti: per i dirigenti scolastici, chiamati a uno sforzo ulteriore quest’anno; per gli insegnanti che hanno il compito di far crescere i talenti dei nostri ragazzi; per tutto il personale scolastico; per le famiglie; e soprattutto per i bambini e i ragazzi. Sono loro il futuro del nostro territorio e abbiamo il compito di farli crescere e di dare forma al loro presente.
Buon anno scolastico a tutti.

Saluto della Provincia di Fermo per l’inizio dell’anno scolastico 2020/2021

Care studentesse e cari studenti,

rivolgiamo a voi che vi accingete a riprendere le attività didattiche o che iniziate un nuovo percorso, a nome dell’Amministrazione Provinciale di Fermo, un affettuoso augurio di buon lavoro per un proficuo anno scolastico.

Il delicato momento storico che abbiamo vissuto e che stiamo ancora attraversando a causa dell’emergenza sanitaria, chiede a tutti noi un senso civico e di responsabilità maggiori per concorrere alla costruzione di un nuovo assetto relazionale ed economico.

Affrontate questo nuovo anno con una meritata fiducia nella guida educativa dei dirigenti, dei docenti e del personale scolastico che, tra molte difficoltà, svolgono un ruolo rilevantissimo ed insostituibile per la vostra crescita.

La passione e l’entusiasmo che contraddistinguono la vostra età, insieme alla voglia di apprendere, di conoscere e di divertirsi costituiscono la linfa vitale della nostra società, in un passaggio storico che richiede il contributo di tutti per ritornare a crescere e a sviluppare la vita sociale.

La scuola non è un mero luogo dove acquisire competenze e potenziare le abilità, bensì è un luogo di scambio e di crescita culturale dove il confronto con l’altro permette di diventare donne e uomini liberi ed autonomi, cittadine e cittadini responsabili, capaci di manifestare ed esprimere le proprie idee ed opinioni nel rispetto di se stessi e degli altri.

Diversi sono i progetti formativi, condivisi con tutte le qualificate componenti scolastiche, che, come Amministrazione Provinciale di Fermo, svilupperemo durante questo anno scolastico per essere di supporto al corpo docente, al personale scolastico, ai vostri genitori e soprattutto a voi.

Vi ricordiamo, a questo proposito, che l’Osservatorio Permanente della Provincia di Fermo sui disturbi dell’apprendimento, esempio qualificato di sinergia e di collaborazione tra Enti ed Associazioni, si interesserà non solo dei disturbi dell’apprendimento ma anche degli altri bisogni educativi speciali mentre il progetto Gener(Y)Action, che guarda alla vostra formazione futura e al vostro ingresso nel mondo del lavoro, fornirà strumenti e risorse necessarie alla crescita culturale nella prospettiva dell’inserimento lavorativo.

La costruzione di una scuola quale contenitore formativo di esperienze e di relazioni sociali non può comunque prescindere dalla presenza di ambienti idonei alla vostra formazione e alla vostra sicurezza.

In questi mesi, a tale scopo, abbiamo realizzato nuove aule attraverso il recupero funzionale di spazi esistenti non destinati a tale fine, ed eseguito lavori di messa in sicurezza di strutture portanti e non, per garantire la riapertura regolare del nuovo anno scolastico.

L’Amministrazione Provinciale di Fermo, care ragazze e cari ragazzi, conferma il proprio impegno a tenere alta l’attenzione sul mondo della scuola, a fare quanto possibile per garantire una scuola di qualità che guardi alla crescita degli studenti e all’innovazione.

 

Il Vicepresidente

Stefano Pompozzi

La Presidente

Moira Canigola

Saluto della Provincia di Fermo per l’inizio dell’anno scolastico 2020/2021

Care studentesse e cari studenti,

rivolgiamo a voi che vi accingete a riprendere le attività didattiche o che iniziate un nuovo percorso, a nome dell’Amministrazione Provinciale di Fermo, un affettuoso augurio di buon lavoro per un proficuo anno scolastico.

Il delicato momento storico che abbiamo vissuto e che stiamo ancora attraversando a causa dell’emergenza sanitaria, chiede a tutti noi un senso civico e di responsabilità maggiori per concorrere alla costruzione di un nuovo assetto relazionale ed economico.

Affrontate questo nuovo anno con una meritata fiducia nella guida educativa dei dirigenti, dei docenti e del personale scolastico che, tra molte difficoltà, svolgono un ruolo rilevantissimo ed insostituibile per la vostra crescita.

La passione e l’entusiasmo che contraddistinguono la vostra età, insieme alla voglia di apprendere, di conoscere e di divertirsi costituiscono la linfa vitale della nostra società, in un passaggio storico che richiede il contributo di tutti per ritornare a crescere e a sviluppare la vita sociale.

La scuola non è un mero luogo dove acquisire competenze e potenziare le abilità, bensì è un luogo di scambio e di crescita culturale dove il confronto con l’altro permette di diventare donne e uomini liberi ed autonomi, cittadine e cittadini responsabili, capaci di manifestare ed esprimere le proprie idee ed opinioni nel rispetto di se stessi e degli altri.

Diversi sono i progetti formativi, condivisi con tutte le qualificate componenti scolastiche, che, come Amministrazione Provinciale di Fermo, svilupperemo durante questo anno scolastico per essere di supporto al corpo docente, al personale scolastico, ai vostri genitori e soprattutto a voi.

Vi ricordiamo, a questo proposito, che l’Osservatorio Permanente della Provincia di Fermo sui disturbi dell’apprendimento, esempio qualificato di sinergia e di collaborazione tra Enti ed Associazioni, si interesserà non solo dei disturbi dell’apprendimento ma anche degli altri bisogni educativi speciali mentre il progetto Gener(Y)Action, che guarda alla vostra formazione futura e al vostro ingresso nel mondo del lavoro, fornirà strumenti e risorse necessarie alla crescita culturale nella prospettiva dell’inserimento lavorativo.

La costruzione di una scuola quale contenitore formativo di esperienze e di relazioni sociali non può comunque prescindere dalla presenza di ambienti idonei alla vostra formazione e alla vostra sicurezza.

In questi mesi, a tale scopo, abbiamo realizzato nuove aule attraverso il recupero funzionale di spazi esistenti non destinati a tale fine, ed eseguito lavori di messa in sicurezza di strutture portanti e non, per garantire la riapertura regolare del nuovo anno scolastico.

L’Amministrazione Provinciale di Fermo, care ragazze e cari ragazzi, conferma il proprio impegno a tenere alta l’attenzione sul mondo della scuola, a fare quanto possibile per garantire una scuola di qualità che guardi alla crescita degli studenti e all’innovazione.

 

Il Vicepresidente

Stefano Pompozzi

La Presidente

Moira Canigola

Provincia di Piacenza: Oltre un milione di euro per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico

Sopralluogo del presidente Barbieri ai lavori al liceo Colombini e all’ISII Marconi 

E’ di oltre un milione di euro l’importo complessivo degli interventi già eseguiti o in corso in 16 edifici scolastici di competenza della Provincia, sia in città sia sul territorio. I lavori, che sono stati realizzati per consentire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/21, hanno consentito di ricavare 24 nuovi spazi didattici tra aule, laboratori e vari spazi all’aperto.
Gli interventi sono stati finanziati grazie alle azioni messe in campo dalla Provincia, che è riuscita ad ottenere il massimo dei finanziamenti consentiti in base alla popolazione scolastica di propria competenza, costituita dagli alunni delle scuole medie superiori: ai 185mila euro di risorse provinciali si sono così aggiunti 750mila euro dai fondi FESR-PON e ulteriori 80mila euro derivanti dal successivo decreto ministeriale n. 77 del 29 luglio 2020.
Diversi anche gli interventi di recupero dei piani interrati delle scuole, inoltre i dirigenti scolastici hanno messo in campo risorse proprie per ulteriori opere di diversa natura, sempre in coordinamento con i tecnici provinciali.
I lavori che non termineranno entro il 14 settembre proseguiranno, in accordo con i dirigenti, senza interferire con le attività didattiche.

L’individuazione degli interventi prioritari è stata effettuata non solo sulla scorta delle problematiche già note agli uffici, ma anche con il costante coinvolgimento dei dirigenti scolastici e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, con i quali si è interagito in modo sempre proficuo e collaborativo.
Da segnalare, dal punto di vista delle sinergie, anche la significativa collaborazione tra Provincia e Fondazione di Piacenza e Vigevano per soddisfare alcune esigenze del liceo Gioia: negli spazi affittati dalla Provincia nella sede distaccata del liceo, in via Della Ferma, la Fondazione ha provveduto alla riqualificazione dell’ampio seminterrato ricavandone un’aula didattica e un’aula polifunzionale, rimuovendo le attrezzature che negli anni scorsi erano utilizzate per cure di riabilitazione.

Nella mattinata di oggi, 10 settembre, il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, ha compiuto un sopralluogo su alcuni degli interventi: si è recata in particolare presso la sede distaccata del liceo G.M. Colombini ospitata nell’edificio dell’istituto per geometri Tramello e presso l’ISII G. Marconi di Piacenza.
Insieme alla presidente Barbieri anche la vicepresidente Paola Galvani, il consigliere con delega all’Edilizia Scolastica Sergio Bursi e il dirigente all’Edilizia scolastica Stefano Pozzoli, ricevuti dai dirigenti scolastici del liceo Colombini Maria Luisa Giaccone e dell’ISII G. Marconi Mauro Monti.

“Abbiamo fatto uno sforzo necessario e doveroso – ha ricordato il presidente della Provincia, Patrizia Barbieri – per garantire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico, grazie anche a una proficua sinergia con i dirigenti scolastici. E’ stato un lavoro intenso, per il quale ringrazio gli uffici, il personale, la vicepresidente Paola Galvani e il consigliere Sergio Bursi: il risultato può tranquillizzare al massimo anche studenti e genitori.” “Richiamo tutti – ha aggiunto il presidente – al senso di responsabilità, perché il virus circola ancora: invito tutti all’uso delle mascherine, al rispetto del distanziamento e a seguire tutte le regole anche fuori dalla scuola.”

“Abbiamo operato – ha spiegato la dirigente scolastica del liceo Colombini Maria Luisa Giaccone – in più direzioni: l’approntamento dei locali, in collaborazione con la Provincia, e una grande attenzione alle misure anti Covid-19, che noi rafforziamo ulteriormente ad esempio per le sanificazioni. La partita più difficile resta quella degli organici: le risorse non sono ancora del tutto sufficienti, quindi serviranno flessibilità e qualche sacrificio in più da parte di tutti.”

Il dirigente scolastico dell’ISII G. Marconi, Mauro Monti, si è detto soddisfatto per i lavori, che danno una risposta non solo nell’attualità della pandemia ma anche in un quadro di prospettiva: “Il recupero della pista di atletica garantirà un maggior numero di attività all’aperto, utili in ottica anti Covid-19, e i nuovi spazi esterni saranno utilizzati per le lezioni nella bella stagione o come un ulteriore spazio per le pause.”

Edilizia-scolastica_sito

RIEPILOGO_LAVORI avvio_anno_scolastico

Provincia di Piacenza: Oltre un milione di euro per l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico

Sopralluogo del presidente Barbieri ai lavori al liceo Colombini e all’ISII Marconi 

E’ di oltre un milione di euro l’importo complessivo degli interventi già eseguiti o in corso in 16 edifici scolastici di competenza della Provincia, sia in città sia sul territorio. I lavori, che sono stati realizzati per consentire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico 2020/21, hanno consentito di ricavare 24 nuovi spazi didattici tra aule, laboratori e vari spazi all’aperto.
Gli interventi sono stati finanziati grazie alle azioni messe in campo dalla Provincia, che è riuscita ad ottenere il massimo dei finanziamenti consentiti in base alla popolazione scolastica di propria competenza, costituita dagli alunni delle scuole medie superiori: ai 185mila euro di risorse provinciali si sono così aggiunti 750mila euro dai fondi FESR-PON e ulteriori 80mila euro derivanti dal successivo decreto ministeriale n. 77 del 29 luglio 2020.
Diversi anche gli interventi di recupero dei piani interrati delle scuole, inoltre i dirigenti scolastici hanno messo in campo risorse proprie per ulteriori opere di diversa natura, sempre in coordinamento con i tecnici provinciali.
I lavori che non termineranno entro il 14 settembre proseguiranno, in accordo con i dirigenti, senza interferire con le attività didattiche.

L’individuazione degli interventi prioritari è stata effettuata non solo sulla scorta delle problematiche già note agli uffici, ma anche con il costante coinvolgimento dei dirigenti scolastici e del dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, con i quali si è interagito in modo sempre proficuo e collaborativo.
Da segnalare, dal punto di vista delle sinergie, anche la significativa collaborazione tra Provincia e Fondazione di Piacenza e Vigevano per soddisfare alcune esigenze del liceo Gioia: negli spazi affittati dalla Provincia nella sede distaccata del liceo, in via Della Ferma, la Fondazione ha provveduto alla riqualificazione dell’ampio seminterrato ricavandone un’aula didattica e un’aula polifunzionale, rimuovendo le attrezzature che negli anni scorsi erano utilizzate per cure di riabilitazione.

Nella mattinata di oggi, 10 settembre, il presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, ha compiuto un sopralluogo su alcuni degli interventi: si è recata in particolare presso la sede distaccata del liceo G.M. Colombini ospitata nell’edificio dell’istituto per geometri Tramello e presso l’ISII G. Marconi di Piacenza.
Insieme alla presidente Barbieri anche la vicepresidente Paola Galvani, il consigliere con delega all’Edilizia Scolastica Sergio Bursi e il dirigente all’Edilizia scolastica Stefano Pozzoli, ricevuti dai dirigenti scolastici del liceo Colombini Maria Luisa Giaccone e dell’ISII G. Marconi Mauro Monti.

“Abbiamo fatto uno sforzo necessario e doveroso – ha ricordato il presidente della Provincia, Patrizia Barbieri – per garantire l’avvio in sicurezza dell’anno scolastico, grazie anche a una proficua sinergia con i dirigenti scolastici. E’ stato un lavoro intenso, per il quale ringrazio gli uffici, il personale, la vicepresidente Paola Galvani e il consigliere Sergio Bursi: il risultato può tranquillizzare al massimo anche studenti e genitori.” “Richiamo tutti – ha aggiunto il presidente – al senso di responsabilità, perché il virus circola ancora: invito tutti all’uso delle mascherine, al rispetto del distanziamento e a seguire tutte le regole anche fuori dalla scuola.”

“Abbiamo operato – ha spiegato la dirigente scolastica del liceo Colombini Maria Luisa Giaccone – in più direzioni: l’approntamento dei locali, in collaborazione con la Provincia, e una grande attenzione alle misure anti Covid-19, che noi rafforziamo ulteriormente ad esempio per le sanificazioni. La partita più difficile resta quella degli organici: le risorse non sono ancora del tutto sufficienti, quindi serviranno flessibilità e qualche sacrificio in più da parte di tutti.”

Il dirigente scolastico dell’ISII G. Marconi, Mauro Monti, si è detto soddisfatto per i lavori, che danno una risposta non solo nell’attualità della pandemia ma anche in un quadro di prospettiva: “Il recupero della pista di atletica garantirà un maggior numero di attività all’aperto, utili in ottica anti Covid-19, e i nuovi spazi esterni saranno utilizzati per le lezioni nella bella stagione o come un ulteriore spazio per le pause.”

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RIEPILOGO_LAVORI avvio_anno_scolastico

Provincia di Lucca: A pochi giorni dalla ripresa delle lezioni i sopralluoghi di Menesini in alcuni istituti di Versilia e Lucchesia.

“Scuole superiori pronte ad accogliere i nostri figli. L’obiettivo di far tornare i ragazzi in classe in sicurezza e’ stato centrato”

Per il presidente Menesini: “fondamentale il gioco di squadra tra Provincia, dirigenti e personale scolastico”

“L’investimento economico fatto dalla Provincia per garantire una ripartenza a norma è un investimento importante . Siamo riusciti, grazie alla collaborazione con i presidi e tutto il personale scolastico, a riorganizzare le nostre scuole in modo da consentire lo svolgimento delle lezioni in sicurezza. Questo anno scolastico non potrà essere uguale ai precedenti, ci potranno essere degli aggiustamenti o cambiamenti da fare. È normale, ma questo non inficia il grande valore della ripartenza in presenza della scuola, che per noi sindaci e presidenti di Provincia è sempre stato l’obiettivo fin dal marzo scorso. Pertanto sono sicuro che se continueremo a lavorare nell’ottica della collaborazione riusciremo a dare ai nostri giovani didattica di qualità e ambienti idonei e sicuri”.


E’ questo il commento del presidente della Provincia, Luca Menesini, al termine del ‘tour’ in alcune scuole del territorio svoltosi oggi – giovedì 10 settembre – a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni ‘in presenza’ anche nelle scuole superiori della provincia di Lucca.

Un tour, cominciato in Versilia e conclusosi a Lucca, a cui hanno preso parte anche la consigliera provinciale delegata all’istruzione Maria Teresa Leone e i tecnici dell’ente di Palazzo Ducale guidati dalla dirigente Francesca Lazzari.

I sopralluoghi sono serviti per verificare lo stato di attuazione degli interventi di “edilizia leggera”, concordati coi dirigenti scolastici e finanziati con 750 mila euro dal Ministero relativi al miglioramento delle condizioni igienico-sanitare delle scuole, nonché ad una migliore funzionalità impiantistica, oltre alla nuova organizzazione degli spazi per la didattica a seguito dell’emergenza Covid -19. Ma, più in generale, anche di interventi di manutenzione ordinaria che sarebbero stati programmati a prescindere dalla pandemia.

Ai 750mila euro di provenienza governativa vanno poi aggiunti ulteriori 547mila euro per il noleggio dei moduli prefabbricati per la riorganizzazione degli spazi al Liceo scientifico Majorana di Capannori e al Chini di Lido di Camaiore. Nel primo caso si tratta della necessità di ottenere due aule in più in estensione ai moduli già installati un anno fa; mentre per il Chini si tratta della sostituzione dei moduli esistenti che non risultano più adeguati alle esigenze delle scuola versiliese.

In Versilia le tappe del presidente Menesini hanno riguardato il  Liceo classico Carducci e l’istituto Piaggia, mentre contemporaneamente alcuni tecnici provinciali hanno provveduto a controllare l’andamento dei lavori di edilizia leggera nelle altre scuole superiori.

Al Liceo Carducci di Viareggio, dove il presidente è stato accolto dalla preside Francesca Bini, sono praticamente conclusi i lavori di sistemazione di alcuni intonaci interni alla scuola, in particolare quelli dell’ingresso alla palestra, le opere di revisione dei servizi igienici e lo spostamento degli arredi; entro sabato terminerà la tinteggiatura di alcune aule al secondo piano, mentre si stanno concludendo i lavori elettrici per lo smontaggio di alcuni laboratori, il cablaggio rete dati e la revisione dell’impianto elettrico. Nei giorni scorsi è stato montato un ponteggio per la verifica della stabilità di alcuni stucchi e decori della facciata sul lato di via Paolina su cui ci saranno ulteriori verifiche la prossima settimana alla presenza anche degli esperti della Sovrintendenza trattandosi di un edificio storico vincolato. I sopralluoghi serviranno anche per una stima dei costi di intervento che saranno a carico della Provincia.

La seconda tappa all’istituto Piaggia, sempre di Viareggio, ha permesso alla delegazione provinciale, alla presenza della dirigente scolastica Rossana Pacini, di constatare che è stata realizzata una nuova pavimentazione esterna e sono in corso lavori di sistemazione dell’impianto elettrico e di illuminazione che, insieme all’intervento di cablaggio rete dati, si concluderanno a breve. Con i nuovi banchini 50x 50 anche in questa scuola è garantito il distanziamento fisico dei ragazzi.

Per quanto riguarda le altre scuole di competenza provinciale in Versilia i lavori di edilizia leggera, sistemazione ambienti, sanificazione, riorganizzazione spazi e cablaggio sono in parte già conclusi e in parte in via di conclusione tranne rare eccezioni come nel caso dell’ Istituto Marconi (sede di Seravezza) dove sono state demolite alcune pareti divisorie, revisionato l’impianto elettrico e rimessi in funzione i bagni. L’installazione di un nuovo banco bar in sala da pranzo per gli studenti dell’alberghiero è prevista nei prossimi giorni.

Altri interventi di sistemazione dei servizi igienici, eliminazione di infiltrazioni, tinteggiatura ambienti, sanificazione, revisioni impianti idraulici ed elettrici, nuovi punti luce e opere di cablaggio sono in corso e in via di conclusione all’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio, all’Iti Galilei, alloStagi-Don Lazzeri di Pietrasanta, al Liceo Michelangelodi Forte dei Marmi e al Liceo Chini Lido di Camaiore, dove ulteriori interventi sono propedeutici all’installazione dei moduli prefabbricati che la Provincia noleggerà.

Provincia di Lucca: A pochi giorni dalla ripresa delle lezioni i sopralluoghi di Menesini in alcuni istituti di Versilia e Lucchesia.

“Scuole superiori pronte ad accogliere i nostri figli. L’obiettivo di far tornare i ragazzi in classe in sicurezza e’ stato centrato”

Per il presidente Menesini: “fondamentale il gioco di squadra tra Provincia, dirigenti e personale scolastico”

“L’investimento economico fatto dalla Provincia per garantire una ripartenza a norma è un investimento importante . Siamo riusciti, grazie alla collaborazione con i presidi e tutto il personale scolastico, a riorganizzare le nostre scuole in modo da consentire lo svolgimento delle lezioni in sicurezza. Questo anno scolastico non potrà essere uguale ai precedenti, ci potranno essere degli aggiustamenti o cambiamenti da fare. È normale, ma questo non inficia il grande valore della ripartenza in presenza della scuola, che per noi sindaci e presidenti di Provincia è sempre stato l’obiettivo fin dal marzo scorso. Pertanto sono sicuro che se continueremo a lavorare nell’ottica della collaborazione riusciremo a dare ai nostri giovani didattica di qualità e ambienti idonei e sicuri”.


E’ questo il commento del presidente della Provincia, Luca Menesini, al termine del ‘tour’ in alcune scuole del territorio svoltosi oggi – giovedì 10 settembre – a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni ‘in presenza’ anche nelle scuole superiori della provincia di Lucca.

Un tour, cominciato in Versilia e conclusosi a Lucca, a cui hanno preso parte anche la consigliera provinciale delegata all’istruzione Maria Teresa Leone e i tecnici dell’ente di Palazzo Ducale guidati dalla dirigente Francesca Lazzari.

I sopralluoghi sono serviti per verificare lo stato di attuazione degli interventi di “edilizia leggera”, concordati coi dirigenti scolastici e finanziati con 750 mila euro dal Ministero relativi al miglioramento delle condizioni igienico-sanitare delle scuole, nonché ad una migliore funzionalità impiantistica, oltre alla nuova organizzazione degli spazi per la didattica a seguito dell’emergenza Covid -19. Ma, più in generale, anche di interventi di manutenzione ordinaria che sarebbero stati programmati a prescindere dalla pandemia.

Ai 750mila euro di provenienza governativa vanno poi aggiunti ulteriori 547mila euro per il noleggio dei moduli prefabbricati per la riorganizzazione degli spazi al Liceo scientifico Majorana di Capannori e al Chini di Lido di Camaiore. Nel primo caso si tratta della necessità di ottenere due aule in più in estensione ai moduli già installati un anno fa; mentre per il Chini si tratta della sostituzione dei moduli esistenti che non risultano più adeguati alle esigenze delle scuola versiliese.

In Versilia le tappe del presidente Menesini hanno riguardato il  Liceo classico Carducci e l’istituto Piaggia, mentre contemporaneamente alcuni tecnici provinciali hanno provveduto a controllare l’andamento dei lavori di edilizia leggera nelle altre scuole superiori.

Al Liceo Carducci di Viareggio, dove il presidente è stato accolto dalla preside Francesca Bini, sono praticamente conclusi i lavori di sistemazione di alcuni intonaci interni alla scuola, in particolare quelli dell’ingresso alla palestra, le opere di revisione dei servizi igienici e lo spostamento degli arredi; entro sabato terminerà la tinteggiatura di alcune aule al secondo piano, mentre si stanno concludendo i lavori elettrici per lo smontaggio di alcuni laboratori, il cablaggio rete dati e la revisione dell’impianto elettrico. Nei giorni scorsi è stato montato un ponteggio per la verifica della stabilità di alcuni stucchi e decori della facciata sul lato di via Paolina su cui ci saranno ulteriori verifiche la prossima settimana alla presenza anche degli esperti della Sovrintendenza trattandosi di un edificio storico vincolato. I sopralluoghi serviranno anche per una stima dei costi di intervento che saranno a carico della Provincia.

La seconda tappa all’istituto Piaggia, sempre di Viareggio, ha permesso alla delegazione provinciale, alla presenza della dirigente scolastica Rossana Pacini, di constatare che è stata realizzata una nuova pavimentazione esterna e sono in corso lavori di sistemazione dell’impianto elettrico e di illuminazione che, insieme all’intervento di cablaggio rete dati, si concluderanno a breve. Con i nuovi banchini 50x 50 anche in questa scuola è garantito il distanziamento fisico dei ragazzi.

Per quanto riguarda le altre scuole di competenza provinciale in Versilia i lavori di edilizia leggera, sistemazione ambienti, sanificazione, riorganizzazione spazi e cablaggio sono in parte già conclusi e in parte in via di conclusione tranne rare eccezioni come nel caso dell’ Istituto Marconi (sede di Seravezza) dove sono state demolite alcune pareti divisorie, revisionato l’impianto elettrico e rimessi in funzione i bagni. L’installazione di un nuovo banco bar in sala da pranzo per gli studenti dell’alberghiero è prevista nei prossimi giorni.

Altri interventi di sistemazione dei servizi igienici, eliminazione di infiltrazioni, tinteggiatura ambienti, sanificazione, revisioni impianti idraulici ed elettrici, nuovi punti luce e opere di cablaggio sono in corso e in via di conclusione all’Istituto Nautico Artiglio di Viareggio, all’Iti Galilei, alloStagi-Don Lazzeri di Pietrasanta, al Liceo Michelangelodi Forte dei Marmi e al Liceo Chini Lido di Camaiore, dove ulteriori interventi sono propedeutici all’installazione dei moduli prefabbricati che la Provincia noleggerà.

Scuole secondarie di secondo grado della Provincia di Ancona: Per lunedi’ 14 settembre scuole pronte ad accogliere gli studenti

Il Presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni: “Lavori realizzati in meno di un mese grazie ad un importante lavoro di squadra”

 Lunedì 14 settembre, al suono della prima campanella, le Scuole secondarie di secondo grado oggetto di interventi causa Covid-19 saranno pronte ad accogliere studenti e personale scolastico.

Nelle sedi scolastiche in cui, alla luce dell’emergenza sanitaria, erano state rilevate criticità per l’utilizzo di spazi interni per il nuovo anno scolastico i lavori sono in fase di ultimazione. La Provincia di Ancona sta predisponendo anche i lavori di pulizia per agevolare l’organizzazione scolastica in vista dell’inizio della scuola.

“I progetti ed i relativi affidamenti dei lavori sono stati approvati il 14 agosto e in meno di un mese è stato dimostrato un importante lavoro di squadra tra i tecnici degli Uffici della Provincia di Ancona e le ditte che hanno lavorato in modo spedito e collaborativo – sottolinea il Presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni – I lavori sono il risultato delle valutazioni in merito l’individuazione di tutte le situazioni di criticità e quindi di tutte le esigenze legate ai vari provvedimenti emanati a seguito dell’emergenza sanitaria Covid 19”.

Per gli interventi di natura edile ed elettrica sono stati stanziati 900mila euro, con contributo del Ministero dell’Istruzione per la realizzazione di interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

In tutto il territorio della provincia anconetana sono 25 gli Istituti secondari di secondo grado di competenza dell’Ente. Le scuole si sviluppano in 43 sedi dislocate tra Ancona, Chiaravalle, Jesi, Fabriano, Sassoferrato, Falconara, Monte Roberto, Osimo, Castelfidardo Loreto, Senigallia e Arcevia. Di queste 43, 16 sedi hanno richiesto interventi.

Questo il dettaglio dei lavori nelle scuole in riferimento all’emergenza sanitaria per l’inizio dell’a.s. 2020-2021:

Ancona:

Liceo Scientifico “Galilei” di via S. Allende, Ancona: quattro aule sono state tramutate in 2 aule più grandi, al piano primo e secondo del plesso C.

Liceo di Stato “Carlo Rinaldini” di via Canale, Ancona: un’aula è stata allestita in luogo di un’aula di musica e relativi magazzini, ma l’aula di musica verrà allestita in uno spazio apposito nell’ambito dei lavori di recupero ex casa custode oggetto di appalto pre-covid e oggi in corso.

I.I.S. “Savoia-Benincasa”, Via Marini 33 -35, Ancona: ricavate 6 aule all’Istituto Benincasa e 6 aule al Liceo Scientifico Savoia. Al Benincasa sono stati smantellati biblioteca e laboratorio di chimica, mentre al Savoia il laboratorio di scienze.

Liceo Artistico “Mannucci”, Via Buonarroti 12, Ancona: al primo piano i locali di biblioteca, camera oscura e deposito diventano un ambiente unico in grado di ospitare, in caso di necessità, due classi. La ristrutturazione del museo consente di liberare un’aula al piano terra attualmente sede delle opere d’arte che andranno dislocate nel museo.

I.I.S. “Podesti-Calzecchi Onesti”, Strada di Passo Varano 17, Ancona: il laboratorio odontotecnico si sposta da un locale di 50mq ad un locale di 100 mq per ottenere 20 postazioni giustamente distanziate. Il locale che ospitava il laboratorio diventa aula didattica. Dove c’era il laboratorio di disegno ora c’è un’aula didattica. Nuova aula didattica anche al primo piano torre tramite rimozione di muro divisorio. Adeguamento impianti per aula a servizio laboratorio fotografico.

 

Castelfidardo:

ITIS “Meucci” di via Montessori, Castelfidardo: al primo e secondo piano realizzate, da 6 aule non idonee, 4 aule più grandi.

Senigallia:

Liceo Scientifico “Medi”, Piazza Toti 4, Senigallia: realizzate 2 classi più capienti. Una dove fino allo scorso anno scolastico c’era il laboratorio di scienze, al primo piano. L’altra aula è ricavata dall’unione del locale ripostiglio con un’aula già esistente.

Liceo Classico “Perticari” – Sez. Scienze Umane, Via D’ Aquino 4, Senigallia: 3 classi del Liceo Classico nella sede di via Rossini sono trasferite al Liceo delle Scienze Umane in via D’Aquino. Ristrutturati i servizi igienici delle femmine al piano primo per impedire che si verifichino interferenze con le alunne dei piani superiori. Separazione, attraverso una porta sul corridoio, tra la stanza della collaboratrice del Dirigente scolastico da quella del collaboratore amministrativo. Sulla stanza del collaboratore amministrativo è stato montato un passacarte affinché si limiti l’ingresso del personale interno e soprattutto di quello esterno.

I.I.S. “Panzini”, Via Capanna 62/a, Senigallia: 6 aule verranno dislocate al piano terra (palazzina uffici) e al piano primo recuperando spazi dalla riconversione di laboratori di lingue ed informatica. Realizzazione di divisori per suddividere un’aula in due spazi più piccoli che possano soddisfare le esigenze organizzative elaborate dal Dirigente. Realizzazione, al piano terra, di un servizio igienico destinato ai portatori di handicap.

 

Jesi:

Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, Viale Verdi 23, Jesi: all’ultimo piano del plesso storico, realizzate 3 aule di 76 mq al posto di 6 aule di 38 mq.

I.I.S. “Cuppari-Salvati” Via Ugo La Malfa 36, Jesi: al piano terra l’attuale Aula Magna è trasformata in due aule. Rimozione di un divisorio nell’ex aula di musica per ottenere un’aula per sdoppiamento. L’aula insegnanti è trasferita nell’attuale biblioteca al fine di consentire l’utilizzo del locale, precedentemente usato dai docenti, come aula didattica.

Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Jesi: un laboratorio di informatica e il museo sono tramutati in aule didattiche

I.I.S. Galilei di Jesi: 5 classi sono trasferite al CIOF, mentre alla Fondazione Colocci viene abbattuto un muro di cartongesso per ampliare un’aula.

Chiaravalle:

I.I.S. “Podesti”, Via Podesti snc, Chiaravalle:

Ampliamento del laboratorio di grafica tramite demolizione di muro con aula adiacente al fine di aumentare il numero di postazioni e garantire il distanziamento.

Falconara:

Liceo Scientifico “L. Cambi”, via Nievo, Falconara M.ma:

Nel piano seminterrato demolizione di divisorio per creare aula di circa 66 mq. Nel piano terra demolizione di divisorio per creazione di un’aula di circa 82 mq. Il locale precedentemente adibito a segreteria, è tramutato in aula didattica; la segreteria è spostata in un altro locale. Il locale presidenza diventa aula didattica. Lavori impiantistici per biblioteca che è diventata aula didattica.

 

Scuole secondarie di secondo grado della Provincia di Ancona: Per lunedi’ 14 settembre scuole pronte ad accogliere gli studenti

Il Presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni: “Lavori realizzati in meno di un mese grazie ad un importante lavoro di squadra”

 Lunedì 14 settembre, al suono della prima campanella, le Scuole secondarie di secondo grado oggetto di interventi causa Covid-19 saranno pronte ad accogliere studenti e personale scolastico.

Nelle sedi scolastiche in cui, alla luce dell’emergenza sanitaria, erano state rilevate criticità per l’utilizzo di spazi interni per il nuovo anno scolastico i lavori sono in fase di ultimazione. La Provincia di Ancona sta predisponendo anche i lavori di pulizia per agevolare l’organizzazione scolastica in vista dell’inizio della scuola.

“I progetti ed i relativi affidamenti dei lavori sono stati approvati il 14 agosto e in meno di un mese è stato dimostrato un importante lavoro di squadra tra i tecnici degli Uffici della Provincia di Ancona e le ditte che hanno lavorato in modo spedito e collaborativo – sottolinea il Presidente della Provincia di Ancona Luigi Cerioni – I lavori sono il risultato delle valutazioni in merito l’individuazione di tutte le situazioni di criticità e quindi di tutte le esigenze legate ai vari provvedimenti emanati a seguito dell’emergenza sanitaria Covid 19”.

Per gli interventi di natura edile ed elettrica sono stati stanziati 900mila euro, con contributo del Ministero dell’Istruzione per la realizzazione di interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

In tutto il territorio della provincia anconetana sono 25 gli Istituti secondari di secondo grado di competenza dell’Ente. Le scuole si sviluppano in 43 sedi dislocate tra Ancona, Chiaravalle, Jesi, Fabriano, Sassoferrato, Falconara, Monte Roberto, Osimo, Castelfidardo Loreto, Senigallia e Arcevia. Di queste 43, 16 sedi hanno richiesto interventi.

Questo il dettaglio dei lavori nelle scuole in riferimento all’emergenza sanitaria per l’inizio dell’a.s. 2020-2021:

Ancona:

Liceo Scientifico “Galilei” di via S. Allende, Ancona: quattro aule sono state tramutate in 2 aule più grandi, al piano primo e secondo del plesso C.

Liceo di Stato “Carlo Rinaldini” di via Canale, Ancona: un’aula è stata allestita in luogo di un’aula di musica e relativi magazzini, ma l’aula di musica verrà allestita in uno spazio apposito nell’ambito dei lavori di recupero ex casa custode oggetto di appalto pre-covid e oggi in corso.

I.I.S. “Savoia-Benincasa”, Via Marini 33 -35, Ancona: ricavate 6 aule all’Istituto Benincasa e 6 aule al Liceo Scientifico Savoia. Al Benincasa sono stati smantellati biblioteca e laboratorio di chimica, mentre al Savoia il laboratorio di scienze.

Liceo Artistico “Mannucci”, Via Buonarroti 12, Ancona: al primo piano i locali di biblioteca, camera oscura e deposito diventano un ambiente unico in grado di ospitare, in caso di necessità, due classi. La ristrutturazione del museo consente di liberare un’aula al piano terra attualmente sede delle opere d’arte che andranno dislocate nel museo.

I.I.S. “Podesti-Calzecchi Onesti”, Strada di Passo Varano 17, Ancona: il laboratorio odontotecnico si sposta da un locale di 50mq ad un locale di 100 mq per ottenere 20 postazioni giustamente distanziate. Il locale che ospitava il laboratorio diventa aula didattica. Dove c’era il laboratorio di disegno ora c’è un’aula didattica. Nuova aula didattica anche al primo piano torre tramite rimozione di muro divisorio. Adeguamento impianti per aula a servizio laboratorio fotografico.

 

Castelfidardo:

ITIS “Meucci” di via Montessori, Castelfidardo: al primo e secondo piano realizzate, da 6 aule non idonee, 4 aule più grandi.

Senigallia:

Liceo Scientifico “Medi”, Piazza Toti 4, Senigallia: realizzate 2 classi più capienti. Una dove fino allo scorso anno scolastico c’era il laboratorio di scienze, al primo piano. L’altra aula è ricavata dall’unione del locale ripostiglio con un’aula già esistente.

Liceo Classico “Perticari” – Sez. Scienze Umane, Via D’ Aquino 4, Senigallia: 3 classi del Liceo Classico nella sede di via Rossini sono trasferite al Liceo delle Scienze Umane in via D’Aquino. Ristrutturati i servizi igienici delle femmine al piano primo per impedire che si verifichino interferenze con le alunne dei piani superiori. Separazione, attraverso una porta sul corridoio, tra la stanza della collaboratrice del Dirigente scolastico da quella del collaboratore amministrativo. Sulla stanza del collaboratore amministrativo è stato montato un passacarte affinché si limiti l’ingresso del personale interno e soprattutto di quello esterno.

I.I.S. “Panzini”, Via Capanna 62/a, Senigallia: 6 aule verranno dislocate al piano terra (palazzina uffici) e al piano primo recuperando spazi dalla riconversione di laboratori di lingue ed informatica. Realizzazione di divisori per suddividere un’aula in due spazi più piccoli che possano soddisfare le esigenze organizzative elaborate dal Dirigente. Realizzazione, al piano terra, di un servizio igienico destinato ai portatori di handicap.

 

Jesi:

Liceo Scientifico “L. Da Vinci”, Viale Verdi 23, Jesi: all’ultimo piano del plesso storico, realizzate 3 aule di 76 mq al posto di 6 aule di 38 mq.

I.I.S. “Cuppari-Salvati” Via Ugo La Malfa 36, Jesi: al piano terra l’attuale Aula Magna è trasformata in due aule. Rimozione di un divisorio nell’ex aula di musica per ottenere un’aula per sdoppiamento. L’aula insegnanti è trasferita nell’attuale biblioteca al fine di consentire l’utilizzo del locale, precedentemente usato dai docenti, come aula didattica.

Liceo Classico Vittorio Emanuele II di Jesi: un laboratorio di informatica e il museo sono tramutati in aule didattiche

I.I.S. Galilei di Jesi: 5 classi sono trasferite al CIOF, mentre alla Fondazione Colocci viene abbattuto un muro di cartongesso per ampliare un’aula.

Chiaravalle:

I.I.S. “Podesti”, Via Podesti snc, Chiaravalle:

Ampliamento del laboratorio di grafica tramite demolizione di muro con aula adiacente al fine di aumentare il numero di postazioni e garantire il distanziamento.

Falconara:

Liceo Scientifico “L. Cambi”, via Nievo, Falconara M.ma:

Nel piano seminterrato demolizione di divisorio per creare aula di circa 66 mq. Nel piano terra demolizione di divisorio per creazione di un’aula di circa 82 mq. Il locale precedentemente adibito a segreteria, è tramutato in aula didattica; la segreteria è spostata in un altro locale. Il locale presidenza diventa aula didattica. Lavori impiantistici per biblioteca che è diventata aula didattica.

 

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