Categoria: Edilizia scolastica e Scuola

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Scuola, pubblicato l’Avviso: risorse agli Enti Locali per l’affitto di spazi

È stato pubblicato, sul sito del Ministero dell’Istruzione, l’Avviso pubblico per accedere ai 70 milioni di euro destinati agli Enti Locali dal decreto Agosto per l’affitto di spazi e per l’acquisto, il noleggio o il leasing di strutture temporanee da utilizzare per le attività didattiche, per garantire il distanziamento e, dunque, la sicurezza di studentesse, studenti e personale scolastico (articolo 32 del DL 14 agosto 2020, n. 104).

Il Ministero dell’Istruzione sta predisponendo il decreto interministeriale per il riparto delle risorse, tuttavia, nelle more del perfezionamento dell’iter, il Ministero ha inviato oggi in pec a tutti gli enti locali l’avviso che vi alleghiamo di seguito Avviso fondi scuola decreto agosto 2020 e che resterà aperto una settimana per individuare il fabbisogno degli enti locali al riguardo.

L’ avviso pone agli enti 5 domande che riguardano il fabbisogno e gli importi necessari.

In caso di capienza del fondo rispetto alle richieste saranno tutte soddisfatte. Nel caso, invece, di incapienza si procederà a una riduzione proporzionale, anche in base alla popolazione scolastica e quindi in base al numero di studenti.

È molto importante rispondere all’avviso entro la scadenza fissata il 26 agosto alle 18, perché sulla base delle richieste formulate e del fabbisogno emerso verrà formulato il riparto delle risorse.

EDILIZIA SCOLASTICA, 30 milioni DL Rilancio: le indicazioni operative del Ministero dell’Istruzione

Il Ministero dell’istruzione informa che, in attuazione del decreto del Ministero Istruzione n. 77/2020 di riparto dei 30 milioni per interventi urgenti di edilizia scolastica stanziati dal DL rilancio, in fase di registrazione alla Corte dei Conti, gli enti locali sono autorizzati ad avviare le procedure per l’affidamento dei lavori, servizi o forniture per l’adeguamento degli spazi scolastici in sicurezza.

 

Le risorse saranno erogate a favore di Province, Città Metropolitane e Comuni con popolazione  scolastica  superiore ai  10 mila  studenti come  da allegato 1,  con un acconto nella misura del 50% dell’importo spettante all’avvenuta registrazione del decreto da parte della Corte dei Conti; la restante somma residua all’atto della presentazione del rendiconto dell’acconto erogato e della presentazione del certificato di regolare esecuzione/collaudo e delle dichiarazioni di cui modello allegato 2.

 

La documentazione deve essere inviata all’indirizzo di posta elettronica certificata: [email protected] entro e non oltre il 15 ottobre 2020 al fine di consentire il monitoraggio (art. 265, comma 9, del dl n. 34, convertito nella L.  n. 77).

 

Le spese ammissibili per gli interventi finanziati  riguardano i lavori di manutenzione straordinaria su edifici pubblici destinati ad uso scolastico, nonché per opere murarie, impianti e sistemazioni esterne; acquisto di beni durevoli, come a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tensostrutture o strutture modulari per la realizzazione di nuovi spazi; interventi edilizi di adeguamento di edifici pubblici per la creazione di nuovi spazi utilizzabili per la didattica.

 

 

Comunicazione Ministero Istruzione riparto Fondo 30 milioni DL rilancio

Allegato-1

allegato 2

Supporto alle Province per gli interventi di edilizia scolastica

L’Unione delle Province d’Italia ha dato adesione, insieme all’Anci e alle Regioni, al Protocollo d’Intesa siglato tra Agenzia per la Coesione Territoriale, il Ministero dell’Istruzione ed il Ministero per le Infrastrutture e Trasporti sul Progetto “Task Force Edilizia Scolastica (TFES)”.

Si tratta di un Progetto completamente finanziato dal Programma Operativo Complementare al Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, avviato nel 2014 come “Progetto Pilota” su alcuni territori e successivamente strutturato con successivi Protocolli, che ha visto la attivazione di una “Task Force per l’accompagnamento degli interventi di edilizia scolastica” incardinata presso l’Agenzia per la Coesione Territoriale.

Con il Protocollo che vi trasmettiamo in allegato, le Parti si impegnano a collaborare con l’obiettivo di accelerare gli interventi di edilizia scolastica, rientranti in programmi comunitari e nazionali, mediante il costante presidio ed il supporto agli Enti locali da parte della TFES.

In questo senso Vi segnaliamo tutta una serie di utili attività che si potranno attivare, come ad esempio:

  • affiancamento ai soggetti attuatori (Province, Comuni e Città Metropolitane) titolari dei suddetti interventi dalla fase di assegnazione dei finanziamenti fino al completamento delle opere finanziate, assicurando, pertanto, una presenza costante dei propri componenti nei territori e facilitando l’interazione tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti;
  • supporto agli Enti locali, nell’ambito delle procedure tecnico-amministrative necessarie per l’ottenimento dei finanziamenti e per la realizzazione delle opere, anche in relazione alle domande di ammissione a finanziamento su programmi comunitari competenti per territorio;
  • supporto informativo agli Enti locali interessati nella predisposizione della documentazione richiesta per la partecipazione agli avvisi regionali e ministeriali in materia di edilizia scolastica;
  • assistenza alle Amministrazioni provinciali, comunali e le Città Metropolitane, in accordo con le Regioni, in materia di anagrafe edilizia scolastica, favorendo una implementazione tempestiva e sistematica dei dati del sistema dell’Anagrafe nazionale e regionale dell’edilizia scolastica (SNAES e ARES), al fine di consentire il completo accertamento della consistenza, della situazione e della funzionalità del patrimonio edilizio scolastico.

Al fine di dare ampia diffusione all’iniziativa e promuovere sinergie con le Amministrazioni interessate, sarà nostra cura organizzare insieme all’Agenzia per la Coesione, in accordo con il Ministero dell’Istruzione e le Regioni, degli incontri a livello regionale per presentare tali opportunità, nonché forme e modalità per la loro attivazione.

In allegato il Protocollo d’Intesa

Scuola: la Provincia di Ravenna pronta per riapertura il 14 settembre

Le scuole secondarie di secondo grado della provincia di Ravenna riapriranno in presenza garantendo gli stessi orari di apertura e chiusura adottati negli anni passati

In queste settimane la Provincia di Ravenna ha svolto un compito cruciale di coordinamento, comunicazione e iniziativa insieme ai dirigenti scolastici dei 15 istituti scolastici secondari di
secondo grado. Sono state perciò indette numerose conferenze di servizio con lo scopo di preparare gli istituti alla ripartenza il 14 settembre.

Tra i vari temi fondamentali per la riapertura in sicurezza ha avuto un importante peso il distanziamento fisico degli alunni. La Provincia, oltre a fornire quotidianamente le informazioni
giunte dai tavoli regionali e nazionali, ha seguito le attività logistiche dei vari istituti, intervenendo con qualche opera leggera di ammodernamento e nelle prossime settimane contribuirà nella
fornitura dei banchi scolastici. I dirigenti scolastici hanno proposto di superare le possibilità di assembramento garantendo le aperture di tutti gli ingressi.
Per quanto attiene al tema trasporti, gli istituti hanno precisamente fornito ai gestori delle aziende di mobilità tutti i dati di provenienza degli studenti. Attraverso questi dati e grazie anche alla
conferma che gli orari di apertura e chiusura giornalieri rimarranno invariati rispetto agli anni passati, le aziende si organizzeranno con i mezzi di trasporto e le conseguenti richieste di
finanziamenti della Regione.
Tutti i temi aperti, dai trasporti alle nuove richieste di personale scolastico, verranno delineati nei prossimi giorni a seguito di riunioni regionali o nazionali.

Scuola: la Provincia di Ravenna pronta per riapertura il 14 settembre

Le scuole secondarie di secondo grado della provincia di Ravenna riapriranno in presenza garantendo gli stessi orari di apertura e chiusura adottati negli anni passati

In queste settimane la Provincia di Ravenna ha svolto un compito cruciale di coordinamento, comunicazione e iniziativa insieme ai dirigenti scolastici dei 15 istituti scolastici secondari di
secondo grado. Sono state perciò indette numerose conferenze di servizio con lo scopo di preparare gli istituti alla ripartenza il 14 settembre.

Tra i vari temi fondamentali per la riapertura in sicurezza ha avuto un importante peso il distanziamento fisico degli alunni. La Provincia, oltre a fornire quotidianamente le informazioni
giunte dai tavoli regionali e nazionali, ha seguito le attività logistiche dei vari istituti, intervenendo con qualche opera leggera di ammodernamento e nelle prossime settimane contribuirà nella
fornitura dei banchi scolastici. I dirigenti scolastici hanno proposto di superare le possibilità di assembramento garantendo le aperture di tutti gli ingressi.
Per quanto attiene al tema trasporti, gli istituti hanno precisamente fornito ai gestori delle aziende di mobilità tutti i dati di provenienza degli studenti. Attraverso questi dati e grazie anche alla
conferma che gli orari di apertura e chiusura giornalieri rimarranno invariati rispetto agli anni passati, le aziende si organizzeranno con i mezzi di trasporto e le conseguenti richieste di
finanziamenti della Regione.
Tutti i temi aperti, dai trasporti alle nuove richieste di personale scolastico, verranno delineati nei prossimi giorni a seguito di riunioni regionali o nazionali.

Scuola, UPI sigla protocollo per la sicurezza nei cantieri con Governo e Sindacati

Assicurare il massimo impegno per la realizzazione degli interventi necessari alla riapertura delle scuole e l’avvio dell’anno scolastico, garantendo al contempo ai lavoratori il pieno rispetto della sicurezza.

Questo l’obiettivo prioritario del Protocollo d’Intesa sottoscritto oggi dai Ministeri dell’Istruzione e delle Infrastrutture e trasporti, ANCI, UPI e Organizzazioni sindacali e datoriali dei lavoratori edili.

“In questi giorni tutte le Province stanno attivando le Conferenze di servizi previste dal Piano Scuola 2020-21, per individuare e risolvere le criticità e concordare con i Dirigenti scolastici gli investimenti necessari per la riapertura delle scuole superiori a settembre – ha detto il rappresentante dell’UPI Vittorio Poma, Presidente della Provincia di Pavia, intervenendo alla firma del protocollo. Questo accordo che sottoscriviamo oggi – ha aggiunto – è un ulteriore tassello essenziale per consentire di raggiungere l’obiettivo in tempi che sono ormai davvero ridotti al minimo. Ma l’urgenza deve essere sempre strettamente correlata con il rispetto della legalità e dei diritti dei lavoratori. Apprezziamo che i Ministri Azzolina e De Micheli abbiamo voluto porre come principio del protocollo il riconoscimento che gli investimenti in l’edilizia scolastica devono diventare una priorità e rimanere tale anche nel medio e lungo periodo, terminata l’emergenza sanitaria. Come UPI ribadiamo la richiesta avanzata al Governo di destinare una parte significativa delle risorse che saranno reperite nei prossimi mesi, a partire dal Recovery Fund,  ad un Piano per  l’edilizia scolastica,  in particolare diretta a rendere le scuole superiori non solo sicure, ma anche moderne, con strutture e strumenti all’avanguardia, in grado di accompagnare i nostri studenti nella crescita e nella conoscenza. E’ evidente – ha concluso il Presidente Poma – che questo obiettivo può essere raggiunto solo attraverso un patto saldo che coinvolga tutti gli interessati, dalle istituzioni al mondo dei lavoratori alle forze economiche. Si tratta di intraprendere un percorso di crescita e di sviluppo per il cui raggiungimento è essenziale tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori”.

Qui potete scaricare il protocollo protocollo sicurezza edilizia

Scuola, UPI sigla protocollo per la sicurezza nei cantieri con Governo e Sindacati

Assicurare il massimo impegno per la realizzazione degli interventi necessari alla riapertura delle scuole e l’avvio dell’anno scolastico, garantendo al contempo ai lavoratori il pieno rispetto della sicurezza.

Questo l’obiettivo prioritario del Protocollo d’Intesa sottoscritto oggi dai Ministeri dell’Istruzione e delle Infrastrutture e trasporti, ANCI, UPI e Organizzazioni sindacali e datoriali dei lavoratori edili.

“In questi giorni tutte le Province stanno attivando le Conferenze di servizi previste dal Piano Scuola 2020-21, per individuare e risolvere le criticità e concordare con i Dirigenti scolastici gli investimenti necessari per la riapertura delle scuole superiori a settembre – ha detto il rappresentante dell’UPI Vittorio Poma, Presidente della Provincia di Pavia, intervenendo alla firma del protocollo. Questo accordo che sottoscriviamo oggi – ha aggiunto – è un ulteriore tassello essenziale per consentire di raggiungere l’obiettivo in tempi che sono ormai davvero ridotti al minimo. Ma l’urgenza deve essere sempre strettamente correlata con il rispetto della legalità e dei diritti dei lavoratori. Apprezziamo che i Ministri Azzolina e De Micheli abbiamo voluto porre come principio del protocollo il riconoscimento che gli investimenti in l’edilizia scolastica devono diventare una priorità e rimanere tale anche nel medio e lungo periodo, terminata l’emergenza sanitaria. Come UPI ribadiamo la richiesta avanzata al Governo di destinare una parte significativa delle risorse che saranno reperite nei prossimi mesi, a partire dal Recovery Fund,  ad un Piano per  l’edilizia scolastica,  in particolare diretta a rendere le scuole superiori non solo sicure, ma anche moderne, con strutture e strumenti all’avanguardia, in grado di accompagnare i nostri studenti nella crescita e nella conoscenza. E’ evidente – ha concluso il Presidente Poma – che questo obiettivo può essere raggiunto solo attraverso un patto saldo che coinvolga tutti gli interessati, dalle istituzioni al mondo dei lavoratori alle forze economiche. Si tratta di intraprendere un percorso di crescita e di sviluppo per il cui raggiungimento è essenziale tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori”.

Qui potete scaricare il protocollo protocollo sicurezza edilizia

Edilizia Scolastica: Pubblicate graduatorie Avviso Pubblico Fondi PON per interventi edilizia leggera

Vi informiamo che sul sito del Ministero Istruzione sono stati pubblicati gli elenchi relativi agli enti ammessi a finanziamento a valere sull’Avviso pubblico n. 13194 del 24 giugno u.s. (Fondi PON per interventi edilizia leggera), consultabili alla pagina https://www.istruzione.it/pon/avviso_adeguamento-spazi-e-aule.html

Di seguito pubblichiamo la graduatoria divisa per Regione:

Abruzzo

Basilicata

Calabria

Campania

Emilia Romagna

Friuli Venezia Giulia

Lazio

Liguria

Lombardia

Marche

Molise

Piemonte

Puglia

Sardegna

Sicilia

Toscana

Umbria

Veneto

Ciascun ente riceverà, direttamente sulla piattaforma SIF la nota di autorizzazione al progetto, contenente indicazioni specifiche sull’attuazione e gestione dell’iniziativa

Alleghiamo anche il Decreto di approvazione della graduatoria

Edilizia scolastica: Registrato DM 34 del 12 giugno 2020 – proroga termini aggiudicazione e conclusione lavori dei Mutui Bei 2015 e 2016

Pubblichiamo il Decreto Ministeriale n. 34 del 12 giugno 2020, registrato alla Corte dei Conti, che proroga i termini relativi alla aggiudicazione e conclusione dei lavori finanziati con i Mutui Bei 2015 e 2016.

In particolare fissa le seguenti scadenze:

  • 31 ottobre 2020 per la proposta di aggiudicazione lavori finanziati con Economie Mutui Bei 2015 e 2016;
  • 15 ottobre 2021 per il completamento dei lavori  e la rendicontazione degli interventi finanziati con i Mutui Bei 2015 e 2016.in allegato il Decreto Ministeriale n. 34 del 12 giugno 2020, registrato alla Corte dei Conti, che proroga i termini relativi alla aggiudicazione e conclusione dei lavori finanziati con i Mutui Bei 2015 e 2016.

Piano antincendio: prorogato al 31 luglio il termine per l’aggiudicazione

La Ministra dell’Istruzione on. Lucia Azzolina ha firmato il Decreto n. 52 del 30 giugno 2020 che potete scaricare al link che segue DM n. 52 del 30-06-2020 proroga antincendioe che proroga del termine per la proposta di aggiudicazione degli interventi autorizzati dal Secondo Piano Nazionale Antincendio (DM 101 del 13.02.2019).

 

Il nuovo termine è fissato al 31 luglio 2020.

Edilizia scolastica: Webinar con Ministero Istruzione su avviso pubblico per interventi edilizia leggera

A fronte delle numerose richieste di chiarimento e dei quesiti pervenuti dagli enti  relativamente all’AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO E DI ADATTAMENTO FUNZIONALE DEGLI SPAZI E DELLE AULE DIDATTICHE IN CONSEGUENZA DELL’EMERGENZA SANITARIA DA COVID-19, insieme ad Anci e al Ministero dell’Istruzione abbiamo ritenuto opportuno organizzare un incontro webinar martedì 30 giugno alle ore 15.

Tale appuntamento sarà l’occasione in cui il Ministero illustrerà agli enti le procedure da seguire nei vari step di candidatura e fornirà chiarimenti e risposte in tempo reale ai quesiti posti da Province, Città Metropolitane e Comuni.

In allegato  il programma ed i link per registrarsi all’evento.

Rinviata discussione su Piano Scuola: Decaro (ANCI) de Pascale (UPI) “Risorse e personale sono priorità. Chiediamo risposte del Governo nel Decreto rilancio ”

 “La discussione in Conferenza Unificata sul Piano scuola è slittata a domani ma Comuni, Province e Città metropolitane hanno delle richieste chiare che sono prioritarie e su cui ci attendiamo risposte dal Governo: servono risorse per fare gli interventi necessari ad assicurare la sicurezza nelle scuole e abbiamo bisogno di personale altrimenti non saremo in grado di assicurare i servizi educativi. Senza queste risposte, che sono essenziali per permettere la riapertura delle scuole, ANCI e UPI non potranno dare intesa sul Piano scuola”.

Lo dichiarano il Presidente di Anci Antonio Decaro e il Presidente di UPI Michele de Pascale al termine della seduta della Conferenza Unificata nella quale non si è discusso del Piano Scuola 2020-21, rinviato a domani in una riunione straordinaria.

Richieste che ANCI e UPI chiedono siano trasformate in emendamenti del Governo al decreto Rilancio per assegnare in maniera diretta a Comuni, Province e Città metropolitane i 400 milioni previsti per il 2020 nel fondo COVID19 del Ministero dell’Istruzione e norme per il rafforzamento degli organici degli educatori, degli insegnanti e del personale ausiliario anche  attraverso assunzioni del personale per i servizi scolastici a tempo determinato.

“Certo – chiariscono Decaro e de Pascale – il Piano scuola che oggi ci aspettavamo all’esame della Conferenza Unificata è stato oggetto di un confronto serrato tra Ministero, ANCI, UPI  e Conferenza delle Regioni. Non vorremmo domani trovarci di fronte ad un altro documento, senza che ci sia data la possibilità di discuterne. La riapertura delle scuole di ogni ordine e grado con didattica in presenza all’avvio del nuovo anno scolastico deve essere considerato l’obiettivo prioritario di tutte le istituzioni del Paese, ma è una responsabilità che deve essere condivisa. Non può certo essere gettata tutta sulle spalle di Comuni, Province e Città metropolitane”.

 

 

 

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