Categoria: Edilizia scolastica e Scuola

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855 milioni per investimenti scuole superiori: soddisfazione ANCI UPI per via libera a fondi da Stato Città

Accelerare e semplificare le procedure per permettere a Province e Città metropolitane di potere investire, nel più breve tempo possibile, gli 855 milioni in 5 anni per gli interventi di manutenzione straordinaria e incremento dell’efficienza energetica delle 7.400 scuole superiori, previsti dalla Legge di bilancio 2020.

Queste le richieste che il Presidente di ANCI, Antonio Decaro, e il Presidente di UPI Michele de Pascale, hanno presentato oggi alla Conferenza Stato Città presieduta dal Sottosegretario Achille Variati, e che sono state accolte dal Governo, e in particolare dalla Viceministra all’istruzione Anna Ascani.

“In queste settimane – hanno detto i Presidenti – grazie a un percorso positivo di collaborazione intrapreso con il Ministero dell’Istruzione, siamo riusciti a recuperare un ritardo iniziale e oggi con l’intesa sul DPCM che stabilisce i criteri e le modalità di riparto dei fondi, abbiamo avuto l’impegno del Governo ad emanare il Decreto Interministeriale con il riparto delle risorse per le prime 5 annualità, dal 2020 al 2024, per un ammontare complessivo di 855 milioni nei prossimi giorni.

L’obiettivo di Province e Città Metropolitane – concludono Decaro e de Pascale – è di riuscire ad effettuare gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole prima dell’inizio dell’anno scolastico. Una sfida complessa, ma essenziale per preparare le scuole superiori al meglio al rientro dei 2milioni e 500 mila studenti all’avvio del nuovo anno scolastico”.

 

 

855 milioni per investimenti scuole superiori: soddisfazione ANCI UPI per via libera a fondi da Stato Città

Accelerare e semplificare le procedure per permettere a Province e Città metropolitane di potere investire, nel più breve tempo possibile, gli 855 milioni in 5 anni per gli interventi di manutenzione straordinaria e incremento dell’efficienza energetica delle 7.400 scuole superiori, previsti dalla Legge di bilancio 2020.

Queste le richieste che il Presidente di ANCI, Antonio Decaro, e il Presidente di UPI Michele de Pascale, hanno presentato oggi alla Conferenza Stato Città presieduta dal Sottosegretario Achille Variati, e che sono state accolte dal Governo, e in particolare dalla Viceministra all’istruzione Anna Ascani.

“In queste settimane – hanno detto i Presidenti – grazie a un percorso positivo di collaborazione intrapreso con il Ministero dell’Istruzione, siamo riusciti a recuperare un ritardo iniziale e oggi con l’intesa sul DPCM che stabilisce i criteri e le modalità di riparto dei fondi, abbiamo avuto l’impegno del Governo ad emanare il Decreto Interministeriale con il riparto delle risorse per le prime 5 annualità, dal 2020 al 2024, per un ammontare complessivo di 855 milioni nei prossimi giorni.

L’obiettivo di Province e Città Metropolitane – concludono Decaro e de Pascale – è di riuscire ad effettuare gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole prima dell’inizio dell’anno scolastico. Una sfida complessa, ma essenziale per preparare le scuole superiori al meglio al rientro dei 2milioni e 500 mila studenti all’avvio del nuovo anno scolastico”.

 

 

Scuole, UPI “Urgenti indicazioni per assicurare la ripartenza a settembre”

“Abbiamo bisogno di potere disporre subito delle indicazioni dei tecnici per adeguare le 7.400 scuole superiori alle norme di sicurezza anti COVID19 che saranno necessarie all’avvio a settembre del nuovo anno scolastico. Ci aspettiamo che nella riunione che avremo venerdì con il Comitato Tecnico del Ministero dell’Istruzione si chiariscano le azioni da mettere in campo e si definisca una programmazione rapida degli interventi, con risorse ad hoc e procedure semplificate, per permettere alle Province di avviare da subito i lavori necessari. Certo è che non possiamo aspettare oltre, o rischiamo di non essere pronti per settembre”. Lo ha detto la Vicepresidente di UPI Silvia Chiassai Martini, intervenendo alla riunione dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica convocata oggi in videoconferenza dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e dalla Viceministra Anna Ascani.

“Il lavoro di collaborazione e coordinamento con il Ministero – ha sottolineato Chiassai Martini – procede in maniera molto positiva, ma ora abbiamo bisogno di accelerare i tempi sia di attribuzione delle risorse, sia delle procedure per spenderle. Non vorremmo ritrovarci ad avere a settembre le risorse per la riapertura delle scuole, non potendo a quel punto rispondere alle giustissime aspettative degli studenti, delle famiglie e del mondo della scuola”.

 

Scuole, UPI “Urgenti indicazioni per assicurare la ripartenza a settembre”

“Abbiamo bisogno di potere disporre subito delle indicazioni dei tecnici per adeguare le 7.400 scuole superiori alle norme di sicurezza anti COVID19 che saranno necessarie all’avvio a settembre del nuovo anno scolastico. Ci aspettiamo che nella riunione che avremo venerdì con il Comitato Tecnico del Ministero dell’Istruzione si chiariscano le azioni da mettere in campo e si definisca una programmazione rapida degli interventi, con risorse ad hoc e procedure semplificate, per permettere alle Province di avviare da subito i lavori necessari. Certo è che non possiamo aspettare oltre, o rischiamo di non essere pronti per settembre”. Lo ha detto la Vicepresidente di UPI Silvia Chiassai Martini, intervenendo alla riunione dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica convocata oggi in videoconferenza dalla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e dalla Viceministra Anna Ascani.

“Il lavoro di collaborazione e coordinamento con il Ministero – ha sottolineato Chiassai Martini – procede in maniera molto positiva, ma ora abbiamo bisogno di accelerare i tempi sia di attribuzione delle risorse, sia delle procedure per spenderle. Non vorremmo ritrovarci ad avere a settembre le risorse per la riapertura delle scuole, non potendo a quel punto rispondere alle giustissime aspettative degli studenti, delle famiglie e del mondo della scuola”.

 

Scuola: incontro positivo Cabina di regia MIUR

Un incontro positivo e costruttivo, nel quale si è iniziato a tracciare un percorso condiviso per essere pronti ad accogliere in sicurezza studenti e lavoratori alla riapertura delle scuole a settembre.

Questo il commento del Presidente dell’UPI Michele de Pascale, e della Vicepresidente Silvia Chiassai Martini, che sono intervenuti oggi in videoconferenza alla Cabina di Regia de Ministero dell’Istruzione sull’ edilizia scolastica.

Due i temi prioritari su cui l’UPI ha richiesto l’attenzione del Ministro Azzolina e della Viceministro Ascani: lo sblocco delle risorse stanziate dalla Legge di Bilancio, 855 milioni in 5 anni, con procedure accelerate, così da potere aprire subito i cantieri e al definizione di un protocollo chiaro, condiviso con il Comitato di Esperti del MIUR, che detti le indicazioni per la riapertura in sicurezza delle 7.400 scuole secondarie superiori.

“Azzolina ed Ascani– dichiarano de Pascale e Chiassai Martini – ci hanno assicurato che già dalla prossima riunione avremo la presenza di Patrizio Bianchi, il Presidente del Comitato degli esperti. Questo permetterà quel raccordo saldo tra tecnici e politica che ci consentirà di trovare soluzioni condivise ed immediatamente operative”.

Quanto alle risorse, i rappresentanti UPI hanno ribadito che le Province sono pronte con oltre 1.000 progetti da mettere in campo da subito per l’edilizia scolastica: non appena arriveranno le risorse si potranno avviare le gare, dando anche respiro alle imprese locali.

Scuola: incontro positivo Cabina di regia MIUR

Un incontro positivo e costruttivo, nel quale si è iniziato a tracciare un percorso condiviso per essere pronti ad accogliere in sicurezza studenti e lavoratori alla riapertura delle scuole a settembre.

Questo il commento del Presidente dell’UPI Michele de Pascale, e della Vicepresidente Silvia Chiassai Martini, che sono intervenuti oggi in videoconferenza alla Cabina di Regia de Ministero dell’Istruzione sull’ edilizia scolastica.

Due i temi prioritari su cui l’UPI ha richiesto l’attenzione del Ministro Azzolina e della Viceministro Ascani: lo sblocco delle risorse stanziate dalla Legge di Bilancio, 855 milioni in 5 anni, con procedure accelerate, così da potere aprire subito i cantieri e al definizione di un protocollo chiaro, condiviso con il Comitato di Esperti del MIUR, che detti le indicazioni per la riapertura in sicurezza delle 7.400 scuole secondarie superiori.

“Azzolina ed Ascani– dichiarano de Pascale e Chiassai Martini – ci hanno assicurato che già dalla prossima riunione avremo la presenza di Patrizio Bianchi, il Presidente del Comitato degli esperti. Questo permetterà quel raccordo saldo tra tecnici e politica che ci consentirà di trovare soluzioni condivise ed immediatamente operative”.

Quanto alle risorse, i rappresentanti UPI hanno ribadito che le Province sono pronte con oltre 1.000 progetti da mettere in campo da subito per l’edilizia scolastica: non appena arriveranno le risorse si potranno avviare le gare, dando anche respiro alle imprese locali.

Scuola: l’UPI chiede incontro urgente al Ministro Azzolina

“Condividiamo la decisione di svolgere gli esami di maturità in presenza, ma servono immediatamente le indicazioni necessarie per riorganizzare le scuole in modo che abbiano tutti i dispositivi di sicurezza necessari. Su infanzia e adolescenza impensabile però rinviare tutto a settembre”.

A lanciare l’allarme è il Presidente dell’UPI Michele de Pascale che, condividendo le preoccupazioni espresse dal Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, ha scritto una lettera al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e alla Viceministra Anna Ascani, prima del 4 di maggio.

“La scuola continua ad essere la grande assente del dibattito – sottolinea de Pascale – e nonostante i ripetuti appelli sollevati da UPI, da ultimo ieri nella riunione della Cabina di regia Fase 2, il tema della riorganizzazione della scuola per l’immediato continui a non essere considerata questione da affrontare. Non si può pensare di non parlare di scuola, demandando il tutto alle indicazioni sulla riapertura a settembre che verranno dal Comitato dei tecnici del MIUR: anche la scuola deve stare a pieno titolo nel cronoprogramma del Governo sulla fase 2. Anche ieri alla Cabina di regia del Governo su questi temi, come sulla proposta delle Province sulla verifica dell’opportunità di riapertura di edifici scolastici per assicurare alle famiglie in grandi difficoltà, almeno i servizi estivi, non abbiamo avuto risposte. Chiediamo al Ministro Azzolina e al Viceministro Ascani di convocare entro il 4 di maggio un incontro con Regioni, Province e Comuni in cui affrontare le questioni di stretta attualità inerenti la gestione dei servizi scolastici, dalla materna alle superiori, nell’immediato. Gli studenti, le famiglie e tutto il mondo della scuola hanno bisogno di risposte subito”

Scuola: l’UPI chiede incontro urgente al Ministro Azzolina

“Condividiamo la decisione di svolgere gli esami di maturità in presenza, ma servono immediatamente le indicazioni necessarie per riorganizzare le scuole in modo che abbiano tutti i dispositivi di sicurezza necessari. Su infanzia e adolescenza impensabile però rinviare tutto a settembre”.

A lanciare l’allarme è il Presidente dell’UPI Michele de Pascale che, condividendo le preoccupazioni espresse dal Presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, ha scritto una lettera al Ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina e alla Viceministra Anna Ascani, prima del 4 di maggio.

“La scuola continua ad essere la grande assente del dibattito – sottolinea de Pascale – e nonostante i ripetuti appelli sollevati da UPI, da ultimo ieri nella riunione della Cabina di regia Fase 2, il tema della riorganizzazione della scuola per l’immediato continui a non essere considerata questione da affrontare. Non si può pensare di non parlare di scuola, demandando il tutto alle indicazioni sulla riapertura a settembre che verranno dal Comitato dei tecnici del MIUR: anche la scuola deve stare a pieno titolo nel cronoprogramma del Governo sulla fase 2. Anche ieri alla Cabina di regia del Governo su questi temi, come sulla proposta delle Province sulla verifica dell’opportunità di riapertura di edifici scolastici per assicurare alle famiglie in grandi difficoltà, almeno i servizi estivi, non abbiamo avuto risposte. Chiediamo al Ministro Azzolina e al Viceministro Ascani di convocare entro il 4 di maggio un incontro con Regioni, Province e Comuni in cui affrontare le questioni di stretta attualità inerenti la gestione dei servizi scolastici, dalla materna alle superiori, nell’immediato. Gli studenti, le famiglie e tutto il mondo della scuola hanno bisogno di risposte subito”

Scuola: l’UPI alla Cabina di regia. Chiassai Martini “Accelerare la tempistica per realizzare gli investimenti sulle scuole superiori”

“Occorre semplificare e velocizzare le procedure per consentire alle Province di poter effettuare gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole in questo periodo di chiusura forzata delle attività. Vogliamo aprire i cantieri e realizzare per quanto possibile i lavori prima dell’inizio dell’anno scolastico e anzi, sottolineiamo l’esigenza di avere fin da subito indicazioni chiare e certe sulle modalità con cui si prevede la riapertura delle scuole a settembre”.

Lo ha detto la Vicepresidente UPI Silvia Chiassai Martini, nel suo intervento alla Cabina di regia sull’edilizia scolastica con il Viceministro Anna Ascani.

“Per quanto riguarda i fondi stanziati nella Legge di Bilancio – ha avvertito la Chiassai – che certo rappresentano un primo segnale, ma non sono sufficienti a coprire il reale fabbisogno riscontrato, abbiamo chiesto al MIUR una riduzione drastica della tempistica, che così come è rischia di vedere assegnate le risorse per gli interventi non prima di 6/8 mesi. Vogliamo evitare il rischio che le risorse per annualità 2020 vengano assegnate a Province e Città Metropolitane a fine anno, fuori tempo massimo per realizzare gli interventi nel periodo di chiusura degli istituti. Su questo abbiamo avuto prime rassicurazioni dal Ministero”.

 

Scuola: l’UPI alla Cabina di regia. Chiassai Martini “Accelerare la tempistica per realizzare gli investimenti sulle scuole superiori”

“Occorre semplificare e velocizzare le procedure per consentire alle Province di poter effettuare gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole in questo periodo di chiusura forzata delle attività. Vogliamo aprire i cantieri e realizzare per quanto possibile i lavori prima dell’inizio dell’anno scolastico e anzi, sottolineiamo l’esigenza di avere fin da subito indicazioni chiare e certe sulle modalità con cui si prevede la riapertura delle scuole a settembre”.

Lo ha detto la Vicepresidente UPI Silvia Chiassai Martini, nel suo intervento alla Cabina di regia sull’edilizia scolastica con il Viceministro Anna Ascani.

“Per quanto riguarda i fondi stanziati nella Legge di Bilancio – ha avvertito la Chiassai – che certo rappresentano un primo segnale, ma non sono sufficienti a coprire il reale fabbisogno riscontrato, abbiamo chiesto al MIUR una riduzione drastica della tempistica, che così come è rischia di vedere assegnate le risorse per gli interventi non prima di 6/8 mesi. Vogliamo evitare il rischio che le risorse per annualità 2020 vengano assegnate a Province e Città Metropolitane a fine anno, fuori tempo massimo per realizzare gli interventi nel periodo di chiusura degli istituti. Su questo abbiamo avuto prime rassicurazioni dal Ministero”.

 

Edilizia scolastica: causa emergenza sanitaria prorogate scadenze dal MIUR

Per dare risposte alle Province, la cui attività è limitata dalle misure di conteniento dell’epidemia di Coronavirus attuate dal Governo, su richiesta dell’UPI  il MIUR ha concesso la proroga di alcune scadenze nel settore dell’edilizia scolastica.

In particolare è stata spostata al 31 ottobre 2020  la scadenza per il Fondo Comma 140 Province e Città Metropolitane (DM 607/2017).

Prorogati anche i termini per l’aggiudicazione degli interventi MUTUI BEI 2018 (DM 87/2019):
  • 30 settembre 2020 per progetti esecutivi
  • 31 dicembre 2020 per studi fattibilità e progetti definitivi
  • 28 febbraio 2021 per nuove costruzioni.
 
I decreti di proroga, firmati dal Ministro, sono ora in registrazione alla Corte dei Conti.
In allegato, il riepilogo delle scadenze pubblicato sul sito del MIUR

 

Edilizia scolastica: causa #Coronavirus chieste proroghe al MIUR

In considerazione della fase di emergenza che ci troviamo a fronteggiare in questi giorni, considerata la condizione in cui stanno lavorando le Province, tra l’altro impegnate nelle Unità di Cirsi regionali,  si ritiene indispensabile chiedere  al Ministero dell’Istruzione di prorogare alcuni termini di imminente scadenza previsti per interventi di edilizia scolastica.

In allegato si trasmette:

la richiesta ANCI UPI lettera anci upi proroga richiesta termini

la tabella con le proroghe richieste allegato lettera anci upi TABELLA SCADENZE

anche un riepilogo predisposto dal MIUR delle ulteriori scadenze previste Avviso termini di scadenza MIUR

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