Categoria: Edilizia scolastica e Scuola

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Scuole superiori e settimana corta: la Provincia di Vicenza scrive ai dirigenti scolastici.

Formalmente un auspicio, nella sostanza molto di più. Il presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin ha scritto questa mattina ai dirigenti degli istituti superiori vicentini perché “il percorso intrapreso porti nell’anno scolastico 2026/2027 ad avere per tutti una strutturazione della settimana scolastica su cinque giornate anziché su sei”.

Il “percorso intrapreso” sono gli incontri e le interlocuzioni avuti da Provincia e da Svt con i dirigenti per illustrare le difficoltà che l’azienda di trasporto riscontra nel reperire autisti e, di conseguenza, le difficoltà di garantire un servizio su sei giorni alla settimana, tenendo conto che già 46 istituti su 56 sono organizzati su 5 giorni.

Non è solo questione di trasporto -aggiunge Nardin- ragionare su 5 giorni invece che 6 permette economie anche sulla gestione degli edifici scolastici, in capo alla Provincia. Solo per le utenze spendiamo 6,4 milioni di euro all’anno: un giorno di utilizzo in meno alla settimana è un risparmio significativo, che potremmo reinvestire in favore delle scuole. Significa, anche, un giorno in meno di riscaldamento e un giorno in meno di traffico sulle strade, con evidente beneficio per l’aria che respiriamo, per l’ambiente, per la collettività. Nel massimo rispetto dell’autonomia scolastica e delle esigenze formative dei nostri ragazzi -sottolinea il presidente- ritengo che i tempi siano maturi per una decisione che da troppo tempo viene rimandata. Già la maggior parte degli istituti scolastici sono organizzati su 5 giorni, ma fino a che non raggiungiamo la totalità, Svt si trova obbligata a garantire corse su tutto il territorio su 6 giorni, con un impegno di spesa e di personale che non è più sostenibile. La carenza di autisti è legata anche (non solo) al lavoro del sabato. I lavoratori, non tutti ma una buona parte, vogliono poter avere il sabato libero, per dedicarsi alla famiglia e alle proprie passioni: si chiama qualità della vita ed è diventato uno dei principali requisiti per accettare o meno un lavoro. Svt ne deve tenere conto: già in questi mesi, a causa di pensionamenti, malattie e bandi andati deserti, alcune corse di Svt hanno avuto delle criticità, ma in base agli elementi in nostro possesso riteniamo che questa situazione sia destinata ad aggravarsi.”

Di qui l’invito alle scuole di riorganizzare le lezioni su 5 giorni, con l’obiettivo di arrivare a regime nell’anno scolastico 2026/27, garantendo quindi il servizio su sei giorni per l’anno scolastico che partirà a settembre 2025 agli istituti che in questi mesi non riescano ad organizzarsi diversamente.

La società sta cambiando -conclude il presidente Nardin- dobbiamo scegliere se subire o essere noi stessi il cambiamento, trasformando le difficoltà in opportunità.”

La Provincia di Crotone inaugura la palestra Istituto ‘Pertini-Santoni’

Nella mattina del 3 febbraio è stata inaugurata la palestra dell’Istituto di istruzione superiore ‘S. Pertini- E. Santoni’ a seguito degli interventi di adeguamento funzionale e messa in sicurezza delle aree da gioco e degli impianti sportivi ad uso didattico, presso la struttura di Crotone.

I lavori sono stati finanziati per un importo di 250 mila euro da fondi PON ‘Per la scuola’ – Programma Operativo Complementare (POC).

Si è anche intervenuti sul quadro elettrico di controllo e sull’impianto di illuminazione, riscaldamento e di protezione ad oggi installato nell’ambiente della palestra. Sono state sostituite le porte di accesso alla struttura deteriorate e malfunzionanti.

A tagliare il nastro il Presidente della Provincia Sergio Ferrari, il vice Presidente Fabio Manica con delega all’Edilizia Scolastica, la Dirigente scolastica Annamaria Maltese e il Sindaco di Crotone Vincenzo Voce.

“Oggi è un’altra bella giornata per il territorio dell’intera provincia di Crotone perché consegniamo all’istituto ‘Pertini-Santoni’ la palestra ristrutturata e riqualificata grazie  ai fondi PON ‘Per la scuola’ – ha dichiarato il Presidente Sergio Ferrari -. Si tratta del quarto intervento fatto nel territorio provinciale dopo il Liceo Classico ‘Pitagora’, il Liceo Scientifico ‘Filolao’  e il Satriani di Petilia Policastro. Oggi – prosegue il Presidente – consegniamo ai nostri ragazzi una palestra con tutti i requisiti di sicurezza affinchè si possa svolgere un’ attività sportiva in piena tranquillità. Siamo  molto soddisfatti perché, nonostante le grandi difficoltà che le province hanno sulle loro spalle, riusciamo ad intercettare risorse extra bilancio e mettere in cantiere importanti lavori a disposizione della scuola. Perché per noi – conclude – la scuola è prima di tutto!” .

 

Palasport di Piobbico, la Provincia di Pesaro e Urbino firma la convenzione con il Comune e l’Istituto Alberghiero

Il presidente Giuseppe Paolini e il direttore generale Marco Domenicucci hanno siglato in mattinata la convenzione con il Comune di Piobbico e l’Istituto Omnicomprensivo Celli-Michelini Tocci relativa all’utilizzo del palazzetto dello sport di proprietà della Provincia in località Isola  per la palestra della scuola e per le associazioni e società sportive autorizzate dall’amministrazione comunale.

La firma è avvenuta all’interno dell’Istituto Alberghiero, alla presenza del sindaco Alessandro Urbini, del segretario comunale Valeria Avaltroni, del responsabile tecnico Monia Ceccarelli, del consigliere comunale Walter Pazzaglia, del dirigente scolastico Luciano Antonelli e della vicepreside Antonella Painelli.  «Con l’occasione – spiegano il presidente e il direttore – abbiamo fatto anche il punto sui lavori della Provincia per la nuova sede dell’Istituto Alberghiero.

Dopo un anno e mezzo di cantiere l’intervento è in dirittura d’arrivo, in linea con i tempi.

Nel mese di febbraio sono previsti i collaudi e a breve i ragazzi potranno entrare nella nuova scuola. Completamente antisismica, in legno e all’avanguardia sul piano dell’efficientamento energetico grazie alla classificazione ‘Nzeb’: un’operazione virtuosa che ci consentirà di risparmiare sull’affitto attuale, consegnando ai ragazzi una scuola sicura. Una bella notizia per un Istituto importante per l’entroterra», sottolineano Paolini e Domenicucci.

L’investimento è di oltre cinque milioni di euro, con progetto finanziato grazie al Piano triennale regionale per l’edilizia scolastica. Dalla vecchia palestra, in aggiunta, sarà ricavata un’aula polivalente per la scuola.

Soddisfatto il sindaco Urbini, che commenta così la firma odierna: «Abbiamo condiviso il progetto sul palasport nella sua interezza. C’era una difficoltà da parte del Comune per il mantenimento dell’impianto e la Provincia versava già un contributo per le attività dell’Alberghiero. Abbiamo quindi preferito non creare altre strutture ma valorizzare il palasport esistente, cedendolo alla Provincia in diritto di proprietà a fronte di un corrispettivo (250mila euro, ndr). Oggi arriviamo alla fine del percorso anche sul suo utilizzo che sarà a vantaggio della scuola e della comunità. Per questo ringrazio la Provincia per la collaborazione».

Il Presidente della Provincia dell’Aquila inaugura i nuovi laboratori dell’istituto alberghiero di Roccaraso

Taglio del nastro questa mattina per i nuovi laboratori professionali dell’Istituto Alberghiero “Edmondo De Panfilis” di Roccaraso (L’Aquila).

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti numerosi esponenti istituzionali, tra cui il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, la dirigente scolastica dell’Istituto, Cinzia D’Altorio, e l’assessore al Comune di Castel di Sangro (L’Aquila) Raffaella Dell’Erede.

L’intervento per la realizzazione dei laboratori, per complessivi 280 mila euro, comprende strumentazioni tecnologicamente avanzate e cucine professionali, oltre al rifacimento dell’impianto aeraulico. A questa somma vanno poi aggiunti i fondi previsti all’interno del Programma operativo nazionale (Pon) del Ministero dell’Istruzione e del Merito, circa 200 mila euro, per attrezzature innovative e green per la ristorazione.

“I nuovi laboratori sono un investimento importante per la formazione delle future professionalità nel settore turistico-alberghiero – ha spiegato il presidente Caruso – Sono convinto che attrezzature moderne e spazi specializzati siano parte integrante della creazione delle competenze delle nuove generazioni, che potranno contare su un know-how che li aiuterà nell’inserimento immediato nel mondo del lavoro”.

Durante la cerimonia, Caruso ha dunque sottolineato “l’importanza di progetti come questo, non solo volti al miglioramento dell’istruzione ma in grado di contribuire in maniera concreta allo sviluppo del territorio, favorendo la crescita dell’intero settore turistico, sempre più dinamico e competitivo. Oggi possiamo dire infatti che il ‘De Panfilis’ di Roccaraso è sempre più un punto di riferimento per la formazione di eccellenza nel turismo”.

“L’inaugurazione di questi nuovi spazi – ha concluso il presidente della Provincia dell’Aquila – è il risultato di un impegno costante e di una collaborazione importante tra istituzioni e scuola, che mira a migliorare le opportunità educative e professionali dei nostri studenti”.

Il Presidente della Provincia dell’Aquila inaugura i nuovi laboratori dell’istituto alberghiero di Roccaraso

Taglio del nastro questa mattina per i nuovi laboratori professionali dell’Istituto Alberghiero “Edmondo De Panfilis” di Roccaraso (L’Aquila).

Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti numerosi esponenti istituzionali, tra cui il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, il sindaco di Roccaraso, Francesco Di Donato, la dirigente scolastica dell’Istituto, Cinzia D’Altorio, e l’assessore al Comune di Castel di Sangro (L’Aquila) Raffaella Dell’Erede.

L’intervento per la realizzazione dei laboratori, per complessivi 280 mila euro, comprende strumentazioni tecnologicamente avanzate e cucine professionali, oltre al rifacimento dell’impianto aeraulico. A questa somma vanno poi aggiunti i fondi previsti all’interno del Programma operativo nazionale (Pon) del Ministero dell’Istruzione e del Merito, circa 200 mila euro, per attrezzature innovative e green per la ristorazione.

“I nuovi laboratori sono un investimento importante per la formazione delle future professionalità nel settore turistico-alberghiero – ha spiegato il presidente Caruso – Sono convinto che attrezzature moderne e spazi specializzati siano parte integrante della creazione delle competenze delle nuove generazioni, che potranno contare su un know-how che li aiuterà nell’inserimento immediato nel mondo del lavoro”.

Durante la cerimonia, Caruso ha dunque sottolineato “l’importanza di progetti come questo, non solo volti al miglioramento dell’istruzione ma in grado di contribuire in maniera concreta allo sviluppo del territorio, favorendo la crescita dell’intero settore turistico, sempre più dinamico e competitivo. Oggi possiamo dire infatti che il ‘De Panfilis’ di Roccaraso è sempre più un punto di riferimento per la formazione di eccellenza nel turismo”.

“L’inaugurazione di questi nuovi spazi – ha concluso il presidente della Provincia dell’Aquila – è il risultato di un impegno costante e di una collaborazione importante tra istituzioni e scuola, che mira a migliorare le opportunità educative e professionali dei nostri studenti”.

La Provincia di Lucca soddisfatta per la sospensione degli accorpamenti scolastici

La decisione della Regione Toscana di sospendere gli accorpamenti scolastici, come richiesto anche dalla Provincia di Lucca per l’Isi ‘Marconi’ e l’Iis ‘Don Lazzeri-Stagi’ in Versilia è accolta con soddisfazione dall’ente di Palazzo Ducale che vede così riconosciuto il valore della propria richiesta.

«Il presidente Giani e l’assessora Nardini – commenta il presidente della Provincia, Marcello Pierucci – hanno preso atto di come la decisione fosse stata presa su basi non così solide e che i numeri, di fatto, non giustificassero quegli accorpamenti previsti dal Governo. Non può che farmi piacere, quindi, che un ordine del giorno nato nel nostro consiglio provinciale ad opera del consigliere Federico Gilardetti, sia stato tra i fattori che hanno innescato la riflessione che ha portato a decidere tale proroga».

L’accorpamento dei due istituti versiliesi aveva fatto discutere e suscitato non poche proteste da parte di insegnanti, studenti e genitori, in quanto ritenuto penalizzante da un punto di vista didattico per le studentesse e gli studenti che frequentano ambedue gli istituti e che avrebbe comportato anche un dimensionamento dell’organico dei due istituti con la conseguente perdita di posti di lavoro.

Proteste che avevano fatto approdare la questione in sede consiliare, dove, a metà dicembre, in occasione del dibattito sul dimensionamento della rete scolastica e l’offerta formativa provinciale, il consigliere di maggioranza, Federico Gilardetti, aveva presentato un ordine del giorno, nel quale chiedeva il rinvio di un anno della decisione di accorpamento dei due istituti scolastici. Richiesta che, adesso, diviene reale, grazie al provvedimento della Regione.

«Il ricorso al Tar e alla Corte Costituzionale intrapreso dalla Regione Toscana e motivato dal non aggiornamento dei numeri della popolazione scolastica – spiega il presidente della Provincia -, può sembrare solo tecnico, ma di fatto non è così. Attraverso i numeri, possiamo comprendere le esigenze delle scuole, sia in termini di offerta formativa, sia per quanto concerne eventuali accorpamenti. Personalmente, resto convinto che di fronte a un ambito importante quale quello della formazione scolastica – conclude Pierucci -, non si può né si deve portare avanti una politica di tagli come quella che sta effettuando il Governo, senza considerare le esigenze dei territori e dei singoli istituti, bensì si deve guardare alla scuola come a uno dei settori nei quali è più importante investire, perché è quello che parla del nostro futuro, del futuro delle nuove generazioni e, in definitiva, del nostro stesso Paese».

 

Provincia Lucca: oltre 100 milioni di investimenti per adeguare gli istituti superiori

Oltre 100 milioni di euro. A tanto ammonta l’investimento complessivo in corso d’opera della Provincia di Lucca per la messa in sicurezza, l’adeguamento e la costruzione degli edifici scolastici di propria competenza.

Un investimento enorme per l’ente di Palazzo Ducale che ha numerosi cantieri aperti su Lucca, in Mediavalle e Garfagnana e in Versilia.

 

La cifra è sottolineata dal presidente della Provincia Marcello Pierucci che a due mesi e mezzo dell’inizio del suo mandato conferma che l’edilizia scolastica è la priorità dell’azione di governo.

 

“Gli uffici provinciali – dichiara Pierucci – sono stati bravi ad elaborare progetti di recupero adeguati e avveniristici che hanno consentito di ottenere un poderoso pacchetto di fondi del Pnrr, il piano nazionale di ripresa e resilienza, ma anche finanziamenti statali e regionali attraverso vari bandi. L’obiettivo in questi anni sarà concludere gli interventi avviati e avviare quelli per i quali si sono stati approvati i progetti. L’impegno è diffuso e capillare tra piana di Lucca, Mediavalle, Garfagnana e Versilia. Molte delle scuole su cui stiamo intervenendo sono state costruite negli anni ‘60 e ‘70 del secolo scorso e hanno necessità di adeguamenti strutturali importanti, ma anche perché molte esigenze della didattica negli anni sono cambiate e soprattutto nelle scuole professionali c’è la necessità di avere laboratori tecnologicamente attrezzati e all’avanguardia”.

 

I finanziamenti per le opere sono di derivazione molteplice: fondi Pnrr, mutui Bei, stanziamenti ministeriali e regionali, nonché fondi propri dell’ente e contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

 

Nel confermare questo suo impegno, Pierucci annuncia che effettuerà vari sopralluoghi con i tecnici dell’ente per verificare personalmente lo stato dell’arte dei numerosi cantieri degli edifici scolastici e di quelli che si apriranno all’inizio del 2025.

Dopo aver visitato l’antico convento di S. Nicolao che ospiterà il rinnovato Civitali-Paladini di Lucca (a settembre scorso sono state consegnate 7 aule dell’indirizzo moda del Civitali); le prossime tappe saranno le tre sedi del Passaglia di Lucca, il Marconi di Viareggio, il Liceo scientifico Vallisneri e l’istituto agrario Busdraghi di Lucca, nonché l’Isi di Barga.

 

Ricordiamo che al momento i cantieri aperti dall’ente di Palazzo Ducale sono molti. Qui di seguito il dettaglio nelle tre macro-zone della provincia.

 

PIANA DI LUCCA: il più importante, se si considera l’entità dell’investimento da 16,5 milioni di euro, riguarda il nuovo Civitali-Paladini nello storico complesso trecentesco del S. Nicolao a Lucca. I lavori sono nella fase conclusiva con un 75-80% di opere realizzate e nelle prossime settimane saranno effettuate le opere impiantistiche, poi infissi e rifiniture.

I corso di realizzazione il nuovo padiglione del Liceo scientifico Vallisneri (11 milioni di euro) per il quale si stanno costruendo le fondamenta, coi lavori che procedono spediti (weekend compresi).

 

All’istituto agrario di Mutigliano sono in stato avanzato i lavori per i nuovi laboratori (circa 2,8 milioni di investimento) e a gennaio partirà l’intervento di riparazione della copertura della palazzina annessa, e sarà costruita la palestra ex novo: 4 milioni di euro di fondi Pnrr.

All’ITE Carrara va avanti la ristrutturazione completa del corpo palestre (3,5 milioni di euro), mentre entro la fine dell’anno andrà a gara l’intervento per rinnovare il blocco C della scuola per ulteriori 2,7 milioni di euro.

 

VERSILIA. Sono tuttora in corso gli interventi di ristrutturazione del Marconi di Viareggio (ex Collegio Colombo) con la costruzione dell’annesso grande Laboratorio delle nuove cucine per complessivi 12 milioni di euro (Pnrr). Lavori in corso per 4 milioni di euro anche alla succursale del Marconi, a Seravezza, dove sono in via di conclusione le opere per la nuova sala da pranzo, così come proseguono gli interventi per la nuova sede dei laboratori per gli indirizzi lapideo e meccanico.

Allo Stagi di Pietrasanta (circa 20 milioni di euro di investimento) è in costruzione la nuova cabina elettrica esterna che prima era interna alla scuola che sarà completamente demolita e ricostruita grazie ad un avveniristico progetto architettonico.

 

A Viareggio conclusi gli interventi sulle coperture del Galilei (270 mila euro) e il restauro delle facciate del Liceo classico Carducci (800 mila euro circa), è stato aperto il cantiere all’istituto Piaggia dove sarà ricostruita la palestra (4,3 milioni di fondi Pnrr) che ha ricevuto il preventivo parere favorevole dal Coni.

Al liceo scientifico Barsanti e Matteucci effettuati i lavori di sistemazione del piazzale della scuola ora la Provincia interverrà per sistemare definitivamente la porzione di tetto che fu oggetto di crollo nel maggio scorso.

Da avviare anche l’intervento di realizzazione della nuova palestra dell’istituto Galilei per 1,4 milioni di quadro economico, in parte finanziato con il Bando Missione sport e periferie del ministero.

 

In calendario, nel 2025, anche l’intervento di ampliamento del Liceo  “Chini” di Lido di Camaiore per il quale proprio in questi giorni la Regione Toscana ha deliberato un cofinanziamento di 1,5 milioni di euro a fronte di un progetto da 2 milioni di euro che copriranno il primo lotto di lavori.

 

VALLE DEL SERCHIO: a Castelnuovo Garfagnana si sono conclusi i lavori per l’adeguamento dei servizi igienici dell’istituto Campedelli (90 mila euro fondi Pnrr); ma la Provincia è impegnata soprattutto a Barga dov’è in corso la ricostruzione dell’ampio edificio dell’Isi. Per la demolizione e ricostruzione dell’edificio scolastico principale sono stati investiti 4 milioni di fondi Bei; affiancato dagli altri lavori per i nuovi laboratori di cucina dell’Istituto alberghiero “Pieroni” per ulteriori 4 milioni di euro di risorse Pnrr che completano un progetto enorme di recupero per la scuola che accoglie nel complesso oltre 1000 studenti provenienti dalla Piana di Lucca, dalla Mediavalle e dalla Garfagnana.

Provincia dell’Aquila, Caruso “Svolta storica per le scuole: 17,5 milioni dal CIPESS”

“Svolta storica per le scuole della Provincia dell’Aquila: grazie allo stanziamento di 17,5 milioni di euro, si potrà finalmente dare il via alla ricostruzione di tre importanti sedi dell’Aquila e di Sulmona”.

Lo ha annunciato il presidente della Provincia, Angelo Caruso, all’indomani della seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess), che ha approvato i tre interventi richiesti dall’Ente su edifici scolastici inagibili.

Degli oltre 17 milioni stanziati, 9,9 milioni di euro saranno destinati all’ex Itas “Elena di Savoia” di viale Duca degli Abruzzi dell’Aquila e 6,6 milioni saranno invece investiti nella sede dell’Ipsiasar “Leonardo da Vinci” di via Monte San Rocco, sempre nel capoluogo abruzzese. C’è poi lo stanziamento di ulteriori 978 mila euro per la sede dell’Istituto “De Nino-Morandi” di Sulmona (L’Aquila), già destinatario di un contributo pari a 4,7 milioni di euro.

Il presidente Caruso, nell’esprimere “grande soddisfazione per questo importante stanziamento del Governo in favore dell’edilizia scolastica”, ha ribadito che “si tratta di somme che consentono finalmente l’avvio della ricostruzione di storiche sedi del del nostro territorio, con l’obiettivo di definire i procedimenti di appalto, propedeutici per dare il via ai lavori, nel corso del 2025”.

“Un doveroso ringraziamento – ha precisato il presidente – va alla Struttura di Missione Sisma 2009 che, in collaborazione con gli Uffici Speciali per la ricostruzione dell’Aquila(Usra), dei Comuni del Cratere (Usrc), e con il settore Edilizia scolastica della Provincia, diretto dall’ingegnere Alessia Fagnani, ha consentito di centrare questo fondamentale obiettivo”.

Anche Gabriella Sette (Lega), consigliere provinciale che detiene la delega all’Edilizia scolastica, e Vincenzo Calvisi (Fratelli d’Italia), consigliere provinciale che presiede la commissione Edilizia, hanno commentato con soddisfazione il provvedimento: “Finalmente possiamo disporre di risorse certe per le ricostruzione di due importanti sedi scolastiche aquilane, quali l’lpsiasar e l’ex Itas, ubicata nel centro storico e destinata a ospitare l’Istituto per geometri o un’altra scuola, a seconda delle necessità. Siamo ad un punto di svolta, grazie alle risorse messe in campo dal Governo del centrodestra a guida Giorgia Meloni, che consente di dare una risposta fondamentale alla comunità studentesca aquilana”.

Provincia di Chieti: al via “A scuola di nuoto”

E’ stata firmata questa mattina e sarà operativa a partire dal mese di novembre la convenzione per il progetto “A Scuola di nuoto” di cui beneficeranno i 285 studenti delle 13 classi del “Luigi Di Savoia” di Chieti, temporaneamente ospitate presso il De Sterlich per i lavori di demolizione e ricostruzione in corso nella scuola di via d’Aragona. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra la Provincia di Chieti, ESA Life e l’Istituto Scolastico Superiore “Luigi Di Savoia” di Chieti, mira a promuovere lo sport e il benessere fisico tra gli studenti, offrendo un percorso alternativo alle ore di educazione fisica che per le 13 classi non potranno essere svolte in palestra per i lavori di demolizione e ricostruzione in corso presso il “Di Savoia” di Chieti. Il progetto, proposto dal professor Euro Pantalone del “Di Savoia”, prevede due ore di educazione fisica settimanale per ogni classe nello “Stadio del Nuoto” di via Maestri del Lavoro con gli istruttori della scuola nuoto Esa Life. La Provincia di Chieti e la Esa finanzieranno l’iniziativa per tutto l’anno scolastico in corso.

“La firma di questa convenzione rappresenta un’opportunità concreta per i nostri studenti – commentano il presidente Francesco Menna e la consigliera provinciale delegata alle scuole di Chieti, Silvia Di Pasquale – Grazie al progetto ‘A Scuola di nuoto’ offriamo un’alternativa valida alle attività di educazione fisica, in un periodo in cui i lavori di riqualificazione delle strutture scolastiche ci impongono delle limitazioni. È un esempio di come, lavorando in sinergia con enti e realtà locali che vivono il territorio come Esa Life, possiamo garantire il diritto allo sport e al benessere dei ragazzi, valorizzando anche le risorse del nostro territorio”.

Provincia di Chieti: al via “A scuola di nuoto”

E’ stata firmata questa mattina e sarà operativa a partire dal mese di novembre la convenzione per il progetto “A Scuola di nuoto” di cui beneficeranno i 285 studenti delle 13 classi del “Luigi Di Savoia” di Chieti, temporaneamente ospitate presso il De Sterlich per i lavori di demolizione e ricostruzione in corso nella scuola di via d’Aragona. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra la Provincia di Chieti, ESA Life e l’Istituto Scolastico Superiore “Luigi Di Savoia” di Chieti, mira a promuovere lo sport e il benessere fisico tra gli studenti, offrendo un percorso alternativo alle ore di educazione fisica che per le 13 classi non potranno essere svolte in palestra per i lavori di demolizione e ricostruzione in corso presso il “Di Savoia” di Chieti. Il progetto, proposto dal professor Euro Pantalone del “Di Savoia”, prevede due ore di educazione fisica settimanale per ogni classe nello “Stadio del Nuoto” di via Maestri del Lavoro con gli istruttori della scuola nuoto Esa Life. La Provincia di Chieti e la Esa finanzieranno l’iniziativa per tutto l’anno scolastico in corso.

“La firma di questa convenzione rappresenta un’opportunità concreta per i nostri studenti – commentano il presidente Francesco Menna e la consigliera provinciale delegata alle scuole di Chieti, Silvia Di Pasquale – Grazie al progetto ‘A Scuola di nuoto’ offriamo un’alternativa valida alle attività di educazione fisica, in un periodo in cui i lavori di riqualificazione delle strutture scolastiche ci impongono delle limitazioni. È un esempio di come, lavorando in sinergia con enti e realtà locali che vivono il territorio come Esa Life, possiamo garantire il diritto allo sport e al benessere dei ragazzi, valorizzando anche le risorse del nostro territorio”.

“A scuola per concorrere”: corso di formazione e preparazione ai concorsi pubblici organizzato dalla Provincia di Novara

“A scuola per concorrere” è il titolo del corso che la Provincia di Novara organizza “come proposta formativa – spiegano il presidente della Provincia Federico Binatti, il consigliere delegato al Personale Marina Grassani e il consigliere delegato alle Politiche giovanili Mauro Gigantino – a supporto di quanti sono intenzionati a partecipare a un concorso pubblico. Dal momento che l’Amministrazione ha già messo in atto, negli ultimi anni, iniziative di carattere formativo rivolte, in particolare, ai giovani, nuovi Amministratori comunali e al personale degli Enti locali, abbiamo pensato di allargare ulteriormente la platea coinvolgendo tutte le persone che intendono partecipare a concorsi pubblici per prepararle in maniera mirata a quelle che sono le aspettative. Troppo spesso, infatti, si pone il problema di concorsi pubblici che raccolgono scarse adesioni. Ecco dunque l’esigenza di una formazione che consenta di ottenere una più salda preparazione teorica e pratica e che introduca virtualmente il potenziale luogo di lavoro. Il corso proporrà i fondamentali di Diritto costituzionale, Diritto amministrativo, Diritto e Ordinamento degli Enti locali, Contabilità degli Enti locali e verranno trattati argomenti come i contratti pubblici, le responsabilità del dipendente pubblico e saranno introdotti tematiche riguardanti i Servizi sociali, la Programmazione urbanistica, l’attività dell’Ufficio tecnico, i Servizi educativi, sportivi, culturali e le biblioteche, i Servizi demografici, i Servizi di Polizia locale, i Servizi di rete, i Servizi a favore del commercio e delle attività produttive”.

 

Come detto, l’iniziativa è rivolta a potenziali partecipanti a concorsi che vogliano avere una panoramica sul mondo di lavoro dove svolgeranno la propria attività, “ma anche – aggiungono il presidente e i consiglieri – a dipendenti con qualifiche di Istruttore e Funzionario amministrativo, contabile o tecnici con diploma e laurea triennale. Possono partecipare anche dipendenti pubblici che volessero rispolverare la propria preparazione di base, impiegati in organizzazioni private, stagisti, neo-diplomati, laureati”.

 

Il corso non sarà dispendioso in termini di tempo, “ma concentrato: avrà inizio – aggiunge in particolare il segretario generale della Provincia Sandro Rizzoni, coordinatore dell’iniziativa che ha personalmente curato la selezione degli argomenti e dei relatori – il prossimo 18 novembre e si concluderà il 12 dicembre. Il modello che sarà proposto identifica l’insegnamento a distanza con partecipazione diretta in “aula virtuale” e lezioni di due ore al giorno che si terranno da lunedì a giovedì, dalle 17 alle 19.

Le ore formative sono complessivamente trentadue. Le lezioni saranno tenute da Responsabili di Settore e Dirigenti di Comuni e Province, capaci di spiegare gli argomenti e di condividere le proprie esperienze, così da poter far conoscere il valore del lavoro pubblico e trasmettere i principi guida a coloro i quali potrebbero poi entrare a far parte del personale di un Ente locale: una docenza composta da persone che quotidianamente organizzano e gestiscono quanto espongono, una teoria che viene calata da subito nella realtà organizzativa, persone capaci di spiegare argomenti e condividere saperi, così da poter far materialmente conoscere il valore e l’importanza del lavoro nel settore pubblico.

La finalità formativa – conclude il dottor Rizzoni – è tracciare un quadro complessivo di “saperi” trasversali e fondamentali, generali e di servizio così da contribuire alla composizione delle abilità e competenze dei partecipanti al corso, iniziativa che non è sostitutiva alla singola preparazione, ma un sostegno per concorrere in maniera più sicura in una selezione pubblica”.

Il Programma del corso

Tutte le info per l’iscrizione al corso, sono disponibili sul stito della Provincia di Novara www.provincia.novara.it

 

 

“A scuola per concorrere”: corso di formazione e preparazione ai concorsi pubblici organizzato dalla Provincia di Novara

“A scuola per concorrere” è il titolo del corso che la Provincia di Novara organizza “come proposta formativa – spiegano il presidente della Provincia Federico Binatti, il consigliere delegato al Personale Marina Grassani e il consigliere delegato alle Politiche giovanili Mauro Gigantino – a supporto di quanti sono intenzionati a partecipare a un concorso pubblico. Dal momento che l’Amministrazione ha già messo in atto, negli ultimi anni, iniziative di carattere formativo rivolte, in particolare, ai giovani, nuovi Amministratori comunali e al personale degli Enti locali, abbiamo pensato di allargare ulteriormente la platea coinvolgendo tutte le persone che intendono partecipare a concorsi pubblici per prepararle in maniera mirata a quelle che sono le aspettative. Troppo spesso, infatti, si pone il problema di concorsi pubblici che raccolgono scarse adesioni. Ecco dunque l’esigenza di una formazione che consenta di ottenere una più salda preparazione teorica e pratica e che introduca virtualmente il potenziale luogo di lavoro. Il corso proporrà i fondamentali di Diritto costituzionale, Diritto amministrativo, Diritto e Ordinamento degli Enti locali, Contabilità degli Enti locali e verranno trattati argomenti come i contratti pubblici, le responsabilità del dipendente pubblico e saranno introdotti tematiche riguardanti i Servizi sociali, la Programmazione urbanistica, l’attività dell’Ufficio tecnico, i Servizi educativi, sportivi, culturali e le biblioteche, i Servizi demografici, i Servizi di Polizia locale, i Servizi di rete, i Servizi a favore del commercio e delle attività produttive”.

 

Come detto, l’iniziativa è rivolta a potenziali partecipanti a concorsi che vogliano avere una panoramica sul mondo di lavoro dove svolgeranno la propria attività, “ma anche – aggiungono il presidente e i consiglieri – a dipendenti con qualifiche di Istruttore e Funzionario amministrativo, contabile o tecnici con diploma e laurea triennale. Possono partecipare anche dipendenti pubblici che volessero rispolverare la propria preparazione di base, impiegati in organizzazioni private, stagisti, neo-diplomati, laureati”.

 

Il corso non sarà dispendioso in termini di tempo, “ma concentrato: avrà inizio – aggiunge in particolare il segretario generale della Provincia Sandro Rizzoni, coordinatore dell’iniziativa che ha personalmente curato la selezione degli argomenti e dei relatori – il prossimo 18 novembre e si concluderà il 12 dicembre. Il modello che sarà proposto identifica l’insegnamento a distanza con partecipazione diretta in “aula virtuale” e lezioni di due ore al giorno che si terranno da lunedì a giovedì, dalle 17 alle 19.

Le ore formative sono complessivamente trentadue. Le lezioni saranno tenute da Responsabili di Settore e Dirigenti di Comuni e Province, capaci di spiegare gli argomenti e di condividere le proprie esperienze, così da poter far conoscere il valore del lavoro pubblico e trasmettere i principi guida a coloro i quali potrebbero poi entrare a far parte del personale di un Ente locale: una docenza composta da persone che quotidianamente organizzano e gestiscono quanto espongono, una teoria che viene calata da subito nella realtà organizzativa, persone capaci di spiegare argomenti e condividere saperi, così da poter far materialmente conoscere il valore e l’importanza del lavoro nel settore pubblico.

La finalità formativa – conclude il dottor Rizzoni – è tracciare un quadro complessivo di “saperi” trasversali e fondamentali, generali e di servizio così da contribuire alla composizione delle abilità e competenze dei partecipanti al corso, iniziativa che non è sostitutiva alla singola preparazione, ma un sostegno per concorrere in maniera più sicura in una selezione pubblica”.

Il Programma del corso

Tutte le info per l’iscrizione al corso, sono disponibili sul stito della Provincia di Novara www.provincia.novara.it

 

 

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