Categoria: Edilizia scolastica e Scuola

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PROGRAMMA GARANZIA OCCUPABILITÀ LAVORATORI: LA PROVINCIA DI LECCO PRIMA IN LOMBARDIA

E’ partita lunedì 6 giugno l’attuazione in Lombardia del programma nazionale Garanzia di occupabilità dei lavoratori – Gol, al momento rivolto ad ampie categorie di persone d’età compresa tra 30 e 65 anni, che con l’adesione alla misura possono aumentare il proprio livello di occupabilità, intraprendendo un percorso finalizzato all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso corsi di formazione. Dopo 7 giorni di applicazione della misura, sono già 251 le persone profilate dai Centri per l’impiego di Lecco e Merate, compreso il Collocamento disabili e fasce deboli (pari al 16,7% sul totale regionale), con una media giornaliera di circa 36 utenti, in linea con gli obiettivi programmati da Regione Lombardia.

La Provincia di Lecco si colloca al primo posto in Lombardia come stato di avanzamento lavori rispetto al percorso programmato. “L’avvio di Gol – commentano la Presidente Alessandra Hofmann e il Consigliere provinciale delegato al Centro per l’impiego Carlo Malugani rappresenta un passo in avanti fondamentale per l’attuazione delle politiche attive del lavoro nel territorio lecchese, in particolare per le persone che necessitano di aumentare la loro occupabilità per entrare o rientrare nel mercato del lavoro. Al contempo, grazie a Gol, anche le imprese del territorio possono beneficiare di un innalzamento del livello di competenze delle persone alla ricerca di un impiego. Gli ottimi risultati conseguiti nella prima settimana dai Centri per l’impiego di Lecco e Merate, insieme al Collocamento disabili e fasce deboli, ci spingono a proseguire su questa strada, per contribuire a rendere più dinamico e inclusivo il mercato del lavoro della provincia di Lecco. Stiamo lavorando per rafforzare la rete con gli attori del territorio, con l’obiettivo di raggiungere anche le persone fragili o inattive”.

 La profilazione iniziale e la stipula del patto di servizio personalizzato con gli utenti di Gol sono funzionali all’individuazione del percorso di politica attiva del lavoro (reinserimento occupazionale, qualificazione e riqualificazione professionale, lavoro e inclusione) maggiormente idoneo a supportare le persone alla ricerca di un impiego. Nella prima fase di attuazione, limitata alla predetta fascia d’età, possono beneficiare gratuitamente dei servizi di Gol le persone disoccupate che fruiscono di strumenti di sostegno al reddito come la Naspi e la Dis-Coll, i percettori del Reddito di cittadinanza e le persone fragili o svantaggiate (disoccupati da oltre 6 mesi, in carico ai servizi sociali o sociosanitari o inserite in progetti di inclusione sociale, persone con disabilità, uomini e donne senza impiego con almeno 55 anni, donne con più di 30 anni indipendentemente da un’eventuale condizione di fragilità, lavoratori con redditi da lavoro dipendente o autonomo inferiori alla soglia dell’incapienza prevista dalla normativa fiscale). Da alcuni mesi la Provincia di Lecco ha avviato il coinvolgimento degli attori del territorio lecchese (associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali, Camera di Commercio, Ordine dei Consulenti del lavoro, operatori privati accreditati al lavoro e/o alla formazione) per il coordinamento della rete territoriale finalizzata all’attuazione di Gol.

Dal prossimo 20 giugno i beneficiari di Gol potranno richiedere l’attivazione di una dote, un insieme di servizi al lavoro e/o alla formazione gratuiti, a cui corrisponde uno specifico budget, entro i cui limiti il beneficiario e l’operatore accreditato ai servizi al lavoro che lo prende in carico definiscono le azioni da intraprendere per la ricerca di un impiego. Gli operatori dei Centri per l’impiego di Lecco e Merate ricevono su appuntamento per la registrazione e la profilazione degli utenti interessati al programma Gol.

 

Per ulteriori informazioni:

Centro per l’impiego di Lecco

telefono 0341 295448 – 295586, email [email protected]

Collocamento Disabili e Fasce deboli

telefono 0341 295532 – 295533, email [email protected]

Centro per l’Impiego di Merate

telefono 0341 295702 – 295706, email [email protected]

PROGRAMMA GARANZIA OCCUPABILITÀ LAVORATORI: LA PROVINCIA DI LECCO PRIMA IN LOMBARDIA

E’ partita lunedì 6 giugno l’attuazione in Lombardia del programma nazionale Garanzia di occupabilità dei lavoratori – Gol, al momento rivolto ad ampie categorie di persone d’età compresa tra 30 e 65 anni, che con l’adesione alla misura possono aumentare il proprio livello di occupabilità, intraprendendo un percorso finalizzato all’inserimento o al reinserimento nel mercato del lavoro, anche attraverso corsi di formazione. Dopo 7 giorni di applicazione della misura, sono già 251 le persone profilate dai Centri per l’impiego di Lecco e Merate, compreso il Collocamento disabili e fasce deboli (pari al 16,7% sul totale regionale), con una media giornaliera di circa 36 utenti, in linea con gli obiettivi programmati da Regione Lombardia.

La Provincia di Lecco si colloca al primo posto in Lombardia come stato di avanzamento lavori rispetto al percorso programmato. “L’avvio di Gol – commentano la Presidente Alessandra Hofmann e il Consigliere provinciale delegato al Centro per l’impiego Carlo Malugani rappresenta un passo in avanti fondamentale per l’attuazione delle politiche attive del lavoro nel territorio lecchese, in particolare per le persone che necessitano di aumentare la loro occupabilità per entrare o rientrare nel mercato del lavoro. Al contempo, grazie a Gol, anche le imprese del territorio possono beneficiare di un innalzamento del livello di competenze delle persone alla ricerca di un impiego. Gli ottimi risultati conseguiti nella prima settimana dai Centri per l’impiego di Lecco e Merate, insieme al Collocamento disabili e fasce deboli, ci spingono a proseguire su questa strada, per contribuire a rendere più dinamico e inclusivo il mercato del lavoro della provincia di Lecco. Stiamo lavorando per rafforzare la rete con gli attori del territorio, con l’obiettivo di raggiungere anche le persone fragili o inattive”.

 La profilazione iniziale e la stipula del patto di servizio personalizzato con gli utenti di Gol sono funzionali all’individuazione del percorso di politica attiva del lavoro (reinserimento occupazionale, qualificazione e riqualificazione professionale, lavoro e inclusione) maggiormente idoneo a supportare le persone alla ricerca di un impiego. Nella prima fase di attuazione, limitata alla predetta fascia d’età, possono beneficiare gratuitamente dei servizi di Gol le persone disoccupate che fruiscono di strumenti di sostegno al reddito come la Naspi e la Dis-Coll, i percettori del Reddito di cittadinanza e le persone fragili o svantaggiate (disoccupati da oltre 6 mesi, in carico ai servizi sociali o sociosanitari o inserite in progetti di inclusione sociale, persone con disabilità, uomini e donne senza impiego con almeno 55 anni, donne con più di 30 anni indipendentemente da un’eventuale condizione di fragilità, lavoratori con redditi da lavoro dipendente o autonomo inferiori alla soglia dell’incapienza prevista dalla normativa fiscale). Da alcuni mesi la Provincia di Lecco ha avviato il coinvolgimento degli attori del territorio lecchese (associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali, Camera di Commercio, Ordine dei Consulenti del lavoro, operatori privati accreditati al lavoro e/o alla formazione) per il coordinamento della rete territoriale finalizzata all’attuazione di Gol.

Dal prossimo 20 giugno i beneficiari di Gol potranno richiedere l’attivazione di una dote, un insieme di servizi al lavoro e/o alla formazione gratuiti, a cui corrisponde uno specifico budget, entro i cui limiti il beneficiario e l’operatore accreditato ai servizi al lavoro che lo prende in carico definiscono le azioni da intraprendere per la ricerca di un impiego. Gli operatori dei Centri per l’impiego di Lecco e Merate ricevono su appuntamento per la registrazione e la profilazione degli utenti interessati al programma Gol.

 

Per ulteriori informazioni:

Centro per l’impiego di Lecco

telefono 0341 295448 – 295586, email [email protected]

Collocamento Disabili e Fasce deboli

telefono 0341 295532 – 295533, email [email protected]

Centro per l’Impiego di Merate

telefono 0341 295702 – 295706, email [email protected]

AVVIATI I LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL LICEO GIORGIONE DI CASTELFRANCO

Liceo “Giorgione” di Castelfranco Veneto: la Provincia di Treviso ha avviato ufficialmente oggi, 6 giugno, il primo stralcio dei lavori di ampliamento della scuola, come da programma, dopo l’approvazione del progetto esecutivo da parte dell’Amministrazione Provinciale avvenuta il 20 maggio. I lavori, che permetteranno sia al Giorgione ma anche all’Istituto Nightingale di fruire di nuovi spazi condivisi, sono svolti dall’associazione temporanea di imprese “Vivere il Legno” di Poggibonsi (SI), SO.GE.di.CO Srl di Marghera (VE) e Costruzioni Dalla Libera di Castelcucco (TV), mentre il progetto è stato redatto dallo studio “Dal Corso e Scapin Architetti” di Santa Maria di Sala (VE).  Il costo complessivo dell’operazione per la realizzazione del primo stralcio ammonta a 3.785.717,20 euro, di cui 3 milioni con finanziamento Mutui BEI e 785.717,20 con fondi propri della Provincia di Treviso. La conclusione dei lavori è prevista per aprile 2023. Hanno preso parte all’evento, insieme al presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, anche la vicesindaca di Castelfranco Marika Galante, il prefetto di Treviso Angelo Sidoti, le parlamentari Ingrid Bisa e Sonia Fregolent, gli onorevoli Giuseppe Paolin e Raffaele Baratto, il consigliere regionale Nazzareno Gerolimetto, la vice dirigente scolastica del Giorgione Deborah Lotto e la dirigente scolastica del Nightingale Mariella Pesce, oltre che ai rappresentanti delle imprese coinvolti e ai tecnici della Provincia.

L’intervento prevede l’ampliamento del Liceo “Giorgione” a fianco dell’Istituto I.S.I.S. “Florence Nightingale” a Castelfranco Veneto, nell’area ricompresa tra via Verdi a nord e via Bellini a sud. A ovest l’area d’intervento confina con la zona residenziale e a est con l’area di pertinenza della nuova palestra del Nightingale, inauguarata dalla Provincia a gennaio. I lavori avviati per il Giorgione riguardano il primo stralcio del progetto complessivo, con la costruzione di un edificio composto da 15 aule, laboratori e spazi polifunzionali, unito fisicamente all’esistente. Il nuovo edificio sarà moderno, tecnologico, a consumo energetico quasi zero e totalmente antisismico. La struttura si svilupperà su tre piani fuori terra, inglobando l’attuale scala antincendio e, pur rimanendo autonomamente utilizzabile, avrà una continuità di percorsi interni con l’attiguo istituto. Al piano terra sarà situato il nuovo ingresso, accessibile da est: un grande spazio aperto, nel quale trovano posto locali per il personale scolastico e il corner di ristoro. Qui si trovano anche il primo laboratorio, 4 aule e i servizi. Il primo piano ospiterà altre 5 aule e, a sua volta, i locali dei servizi igienici, mentre al secondo piano troveranno spazio 6 aule e due unità riservate ai bagni. Infine, il piano di copertura accoglierà tutta la parte impiantistica relativa alle pompe di calore e rinnovo aria. In continuità con la linea di sostenibilità e rispetto dell’ambiente seguita dalla Provincia, anche per questo edificio i materiali utilizzati nel progetto sono naturali ed eco-compatibili, per rispondere all’esigenza di salvaguardia ambientale e di tutela della salute dell’utenza. Inoltre, sarà realizzato impianto fotovoltaico a servizio della scuola per una potenza complessiva di picco pari a 20.25 kWp. I pannelli, installati sul tetto, saranno complanari alla copertura dell’edificio. Il contatore di energia scambiata dal fotovoltaico sarà installato nel locale tecnico del piano secondo.

“A due passi dalla nuovissima palestra dell’Istituto Nightingale che abbiamo inaugurato a gennaio di quest’anno, oggi diamo l’avvio ufficiale ai lavori di ampliamento del Liceo Giorgione – sottolinea Marcon a dimostrazione che l’impegno della Provincia continua senza indugi con l’obiettivo di garantire sempre in tempi rapidi le migliori soluzioni ai nostri giovani: anche questo nuovo edificio sarà NZEB, Nearly Zero Energy Building, ovvero a impatto zero e al massimo delle prestazioni di efficientamento energetico. Inoltre, l’operazione non solo metterà a disposizione delle studentesse e degli studenti del Giorgione nuove aule, ma costituisce un intervento importante anche per il corpo studentesco e docente del Nightingale stesso, che potrà utilizzare i locali ottimizzando gli spazi e la didattica. Questa prima parte di edificazione riguarda il primo stralcio del progetto; ne seguiranno altri che porteranno alla realizzazione di altre 15 aule. Ribadisco, inoltre, che il connubio edilizia scolastica e sostenibilità ambientale è sempre al primo posto. Ringrazio la squadra di professionisti della Provincia e delle imprese e auguro a tutti buon lavoro”. “Con grande soddisfazione aggiungiamo un altro tassello di valore a Castelfranco – evidenzia la vicesindaca Galante – che presto metterà a disposizione delle studentesse e degli studenti del Giorgione una struttura nuova, a favore della didattica e del benessere di tutta la comunità scolastica”. “Questo nuovo intervento dimostra ancora una volta come l’attività dell’Amministrazione Provinciale continui con efficienza e professionalità sul territorio” così il prefetto di Treviso Sidoti.

A rappresentanza dei parlamentari presenti all’evento, la senatrice Fregolent, gli onorevole Paolin e Baratto, ha preso parola la parlamentare Bisa: “Un plauso alla Provincia di Treviso per questa importante opera di ampliamento, che assume un significato ancor maggiore in questi giorni in cui i nostri giovani sono prossimi agli esami di maturità”. A portare i saluti del governatore Zaia il consigliere regionale Gerolimetto: “Un ringraziamento speciale alle Amministrazioni provinciale e comunale e al presidente Marcon, per il notevole lavoro di ammodernamento e messa in sicurezza dell’edilizia scolastica superiore”. “Il liceo Giorgione attende con grande partecipazione il completamento di queste aule e questi nuovi spazi che potranno finalmente accogliere gli studenti e tutto il personale scolastico – ricorda la vicepreside Lottorivolgiamo quindi il nostro più sentito ringraziamento alla Provincia e a tutti i colleghi che sono all’opera”. “La collaborazione tra l’Istituto Nighitingale e il Giorgione è stata sempre stretta e sinergica, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo degli spazi – conclude la dirigente scolastica del Nightingale Pescecome avviene per la palestra, non solo con le aule: la scuola necessita sempre di più di laboratori e altri locali comuni, quindi continuiamo su questa linea di condivisione e disponibilità”.

AVVIATI I LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL LICEO GIORGIONE DI CASTELFRANCO

Liceo “Giorgione” di Castelfranco Veneto: la Provincia di Treviso ha avviato ufficialmente oggi, 6 giugno, il primo stralcio dei lavori di ampliamento della scuola, come da programma, dopo l’approvazione del progetto esecutivo da parte dell’Amministrazione Provinciale avvenuta il 20 maggio. I lavori, che permetteranno sia al Giorgione ma anche all’Istituto Nightingale di fruire di nuovi spazi condivisi, sono svolti dall’associazione temporanea di imprese “Vivere il Legno” di Poggibonsi (SI), SO.GE.di.CO Srl di Marghera (VE) e Costruzioni Dalla Libera di Castelcucco (TV), mentre il progetto è stato redatto dallo studio “Dal Corso e Scapin Architetti” di Santa Maria di Sala (VE).  Il costo complessivo dell’operazione per la realizzazione del primo stralcio ammonta a 3.785.717,20 euro, di cui 3 milioni con finanziamento Mutui BEI e 785.717,20 con fondi propri della Provincia di Treviso. La conclusione dei lavori è prevista per aprile 2023. Hanno preso parte all’evento, insieme al presidente della Provincia di Treviso Stefano Marcon, anche la vicesindaca di Castelfranco Marika Galante, il prefetto di Treviso Angelo Sidoti, le parlamentari Ingrid Bisa e Sonia Fregolent, gli onorevoli Giuseppe Paolin e Raffaele Baratto, il consigliere regionale Nazzareno Gerolimetto, la vice dirigente scolastica del Giorgione Deborah Lotto e la dirigente scolastica del Nightingale Mariella Pesce, oltre che ai rappresentanti delle imprese coinvolti e ai tecnici della Provincia.

L’intervento prevede l’ampliamento del Liceo “Giorgione” a fianco dell’Istituto I.S.I.S. “Florence Nightingale” a Castelfranco Veneto, nell’area ricompresa tra via Verdi a nord e via Bellini a sud. A ovest l’area d’intervento confina con la zona residenziale e a est con l’area di pertinenza della nuova palestra del Nightingale, inauguarata dalla Provincia a gennaio. I lavori avviati per il Giorgione riguardano il primo stralcio del progetto complessivo, con la costruzione di un edificio composto da 15 aule, laboratori e spazi polifunzionali, unito fisicamente all’esistente. Il nuovo edificio sarà moderno, tecnologico, a consumo energetico quasi zero e totalmente antisismico. La struttura si svilupperà su tre piani fuori terra, inglobando l’attuale scala antincendio e, pur rimanendo autonomamente utilizzabile, avrà una continuità di percorsi interni con l’attiguo istituto. Al piano terra sarà situato il nuovo ingresso, accessibile da est: un grande spazio aperto, nel quale trovano posto locali per il personale scolastico e il corner di ristoro. Qui si trovano anche il primo laboratorio, 4 aule e i servizi. Il primo piano ospiterà altre 5 aule e, a sua volta, i locali dei servizi igienici, mentre al secondo piano troveranno spazio 6 aule e due unità riservate ai bagni. Infine, il piano di copertura accoglierà tutta la parte impiantistica relativa alle pompe di calore e rinnovo aria. In continuità con la linea di sostenibilità e rispetto dell’ambiente seguita dalla Provincia, anche per questo edificio i materiali utilizzati nel progetto sono naturali ed eco-compatibili, per rispondere all’esigenza di salvaguardia ambientale e di tutela della salute dell’utenza. Inoltre, sarà realizzato impianto fotovoltaico a servizio della scuola per una potenza complessiva di picco pari a 20.25 kWp. I pannelli, installati sul tetto, saranno complanari alla copertura dell’edificio. Il contatore di energia scambiata dal fotovoltaico sarà installato nel locale tecnico del piano secondo.

“A due passi dalla nuovissima palestra dell’Istituto Nightingale che abbiamo inaugurato a gennaio di quest’anno, oggi diamo l’avvio ufficiale ai lavori di ampliamento del Liceo Giorgione – sottolinea Marcon a dimostrazione che l’impegno della Provincia continua senza indugi con l’obiettivo di garantire sempre in tempi rapidi le migliori soluzioni ai nostri giovani: anche questo nuovo edificio sarà NZEB, Nearly Zero Energy Building, ovvero a impatto zero e al massimo delle prestazioni di efficientamento energetico. Inoltre, l’operazione non solo metterà a disposizione delle studentesse e degli studenti del Giorgione nuove aule, ma costituisce un intervento importante anche per il corpo studentesco e docente del Nightingale stesso, che potrà utilizzare i locali ottimizzando gli spazi e la didattica. Questa prima parte di edificazione riguarda il primo stralcio del progetto; ne seguiranno altri che porteranno alla realizzazione di altre 15 aule. Ribadisco, inoltre, che il connubio edilizia scolastica e sostenibilità ambientale è sempre al primo posto. Ringrazio la squadra di professionisti della Provincia e delle imprese e auguro a tutti buon lavoro”. “Con grande soddisfazione aggiungiamo un altro tassello di valore a Castelfranco – evidenzia la vicesindaca Galante – che presto metterà a disposizione delle studentesse e degli studenti del Giorgione una struttura nuova, a favore della didattica e del benessere di tutta la comunità scolastica”. “Questo nuovo intervento dimostra ancora una volta come l’attività dell’Amministrazione Provinciale continui con efficienza e professionalità sul territorio” così il prefetto di Treviso Sidoti.

A rappresentanza dei parlamentari presenti all’evento, la senatrice Fregolent, gli onorevole Paolin e Baratto, ha preso parola la parlamentare Bisa: “Un plauso alla Provincia di Treviso per questa importante opera di ampliamento, che assume un significato ancor maggiore in questi giorni in cui i nostri giovani sono prossimi agli esami di maturità”. A portare i saluti del governatore Zaia il consigliere regionale Gerolimetto: “Un ringraziamento speciale alle Amministrazioni provinciale e comunale e al presidente Marcon, per il notevole lavoro di ammodernamento e messa in sicurezza dell’edilizia scolastica superiore”. “Il liceo Giorgione attende con grande partecipazione il completamento di queste aule e questi nuovi spazi che potranno finalmente accogliere gli studenti e tutto il personale scolastico – ricorda la vicepreside Lottorivolgiamo quindi il nostro più sentito ringraziamento alla Provincia e a tutti i colleghi che sono all’opera”. “La collaborazione tra l’Istituto Nighitingale e il Giorgione è stata sempre stretta e sinergica, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo degli spazi – conclude la dirigente scolastica del Nightingale Pescecome avviene per la palestra, non solo con le aule: la scuola necessita sempre di più di laboratori e altri locali comuni, quindi continuiamo su questa linea di condivisione e disponibilità”.

IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE FINANZIA ALLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA LA MESSA IN SICUREZZA DI 7 SCUOLE

Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato i decreti di rimodulazione dei due Piani di interventi di Edilizia scolastica per le Province e le Città Metropolitane (D.M. 13/21 – D.M. 217/21). “L’efficacia delle graduatorie è subordinata alla registrazione, attualmente in corso, dei relativi decreti da parte degli organi di controllo”. La Provincia di Vibo, come si evince dagli appositi allegati ministeriali, ha avuto finanziati i seguenti sette interventi:

Lavori di completamento e adeguamento impiantistico per l’eliminazione dei rischi per l’ottenimento della certificazione di agibilità del corpo aule dell’IPSIA di Vibo Valentia 

  • Importo finanziato: 570mila euro
  • Livello di progettazione: esecutiva
  • Tipologia intervento prevalente: manutenzione straordinaria
  • Popolazione scolastica: 222 studenti
  • Interventi finalizzati a garantire l’agibilità

Lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Statale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia – Corpo B – interventi di adeguamento strutturale e antisismico, di adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza, igiene e agibilità, di efficientamento energetico e di miglioramento tecnologicO

  • Importo finanziato: 1milione e 466mila euro
  • Livello di progettazione: studio di fattibilità
  • Tipologia intervento prevalente: adeguamento sismico
  • Popolazione scolastica: 1490 studenti
  • Interventi finalizzati a garantire l’agibilità

Lavori di manutenzione straordinaria finalizzati all’adeguamento sismico dell’I.P.S.C.T. di Vibo Valentia – Corpo A

  • Importo finanziato: 746mila euro
  • Livello di progettazione: studio di fattibilità
  • Tipologia intervento prevalente: adeguamento sismico
  • Popolazione scolastica: 344 studenti
  • Interventi finalizzati a garantire l’agibilità

Lavori di manutenzione straordinaria finalizzati all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi dell’Istituto Tecnico Economico di Vibo Valentia

  • Importo finanziato: 170mila euro
  • Livello di progettazione: studio di fattibilità
  • Tipologia intervento prevalente: adeguamento antincendio
  • Popolazione scolastica: 335 studenti
  • Interventi finalizzati all’adeguamento antincendio

Lavori di manutenzione straordinaria finalizzati all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi del Liceo Artistico di Vibo Valentia

  • Importo finanziato: 360mila euro
  • Livello di progettazione: studio di fattibilità
  • Tipologia intervento prevalente: adeguamento antincendio
  • Popolazione scolastica: 318 studenti
  • Interventi finalizzati all’adeguamento antincendio

Lavori di adeguamento sismico dell’Itis di Vibo Valentia (corpi 1-2-3- 4-5)

  • Importo finanziato: 3milioni 978mila euro
  • Livello di progettazione: progettazione esecutiva
  • Tipologia intervento prevalente: adeguamento sismico
  • Popolazione scolastica: 459 studenti
  • Interventi finalizzati all’adeguamento sismico

Lavori di completamento del nuovo IPSIA di Filadelfia

  • Importo finanziato: 380mila euro
  • Livello di progettazione: studio di fattibilità
  • Tipologia intervento prevalente: manutenzione straordinaria
  • Popolazione scolastica: 69 studenti
  • Intervento finalizzato al completamento di tutto il piano terra, opere edili e impianti, del nuovo edificio scolastico da destinare ad IPSIA di Filadelfia

 

La consigliera provinciale con delega all’Edilizia Scolastica, Elisa Fatelli, esprime soddisfazione per i finanziamenti ottenuti :«Grazie anche a questi nuovi finanziamenti ottenuti l’Edilizia scolastica della nostra provincia acquisisce nuovo slancio e nuove prospettive. Si concretizzano, dunque, le azioni messe in campo, in questi anni, dall’Amministrazione provinciale guidata dal presidente Salvatore Solano. Esprimo, pertanto, la massima soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto anche grazie al lavoro svolto dagli uffici del settore Edilizia Scolastica guidati dalla dottoressa Carolina Bellantoni. E colgo, inoltre, l’occasione per ringraziare il nostro neo senatore, Fausto De Angelis, per averci supportato a Roma pur non appartenendo allo stesso schieramento politico, dimostrando un alto spirito di servizio verso il nostro territorio».

 

 

 

 

IL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE FINANZIA ALLA PROVINCIA DI VIBO VALENTIA LA MESSA IN SICUREZZA DI 7 SCUOLE

Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha firmato i decreti di rimodulazione dei due Piani di interventi di Edilizia scolastica per le Province e le Città Metropolitane (D.M. 13/21 – D.M. 217/21). “L’efficacia delle graduatorie è subordinata alla registrazione, attualmente in corso, dei relativi decreti da parte degli organi di controllo”. La Provincia di Vibo, come si evince dagli appositi allegati ministeriali, ha avuto finanziati i seguenti sette interventi:

Lavori di completamento e adeguamento impiantistico per l’eliminazione dei rischi per l’ottenimento della certificazione di agibilità del corpo aule dell’IPSIA di Vibo Valentia 

  • Importo finanziato: 570mila euro
  • Livello di progettazione: esecutiva
  • Tipologia intervento prevalente: manutenzione straordinaria
  • Popolazione scolastica: 222 studenti
  • Interventi finalizzati a garantire l’agibilità

Lavori di manutenzione straordinaria del Liceo Statale “Vito Capialbi” di Vibo Valentia – Corpo B – interventi di adeguamento strutturale e antisismico, di adeguamento alle normative vigenti in materia di sicurezza, igiene e agibilità, di efficientamento energetico e di miglioramento tecnologicO

  • Importo finanziato: 1milione e 466mila euro
  • Livello di progettazione: studio di fattibilità
  • Tipologia intervento prevalente: adeguamento sismico
  • Popolazione scolastica: 1490 studenti
  • Interventi finalizzati a garantire l’agibilità

Lavori di manutenzione straordinaria finalizzati all’adeguamento sismico dell’I.P.S.C.T. di Vibo Valentia – Corpo A

  • Importo finanziato: 746mila euro
  • Livello di progettazione: studio di fattibilità
  • Tipologia intervento prevalente: adeguamento sismico
  • Popolazione scolastica: 344 studenti
  • Interventi finalizzati a garantire l’agibilità

Lavori di manutenzione straordinaria finalizzati all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi dell’Istituto Tecnico Economico di Vibo Valentia

  • Importo finanziato: 170mila euro
  • Livello di progettazione: studio di fattibilità
  • Tipologia intervento prevalente: adeguamento antincendio
  • Popolazione scolastica: 335 studenti
  • Interventi finalizzati all’adeguamento antincendio

Lavori di manutenzione straordinaria finalizzati all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi del Liceo Artistico di Vibo Valentia

  • Importo finanziato: 360mila euro
  • Livello di progettazione: studio di fattibilità
  • Tipologia intervento prevalente: adeguamento antincendio
  • Popolazione scolastica: 318 studenti
  • Interventi finalizzati all’adeguamento antincendio

Lavori di adeguamento sismico dell’Itis di Vibo Valentia (corpi 1-2-3- 4-5)

  • Importo finanziato: 3milioni 978mila euro
  • Livello di progettazione: progettazione esecutiva
  • Tipologia intervento prevalente: adeguamento sismico
  • Popolazione scolastica: 459 studenti
  • Interventi finalizzati all’adeguamento sismico

Lavori di completamento del nuovo IPSIA di Filadelfia

  • Importo finanziato: 380mila euro
  • Livello di progettazione: studio di fattibilità
  • Tipologia intervento prevalente: manutenzione straordinaria
  • Popolazione scolastica: 69 studenti
  • Intervento finalizzato al completamento di tutto il piano terra, opere edili e impianti, del nuovo edificio scolastico da destinare ad IPSIA di Filadelfia

 

La consigliera provinciale con delega all’Edilizia Scolastica, Elisa Fatelli, esprime soddisfazione per i finanziamenti ottenuti :«Grazie anche a questi nuovi finanziamenti ottenuti l’Edilizia scolastica della nostra provincia acquisisce nuovo slancio e nuove prospettive. Si concretizzano, dunque, le azioni messe in campo, in questi anni, dall’Amministrazione provinciale guidata dal presidente Salvatore Solano. Esprimo, pertanto, la massima soddisfazione per l’ottimo risultato raggiunto anche grazie al lavoro svolto dagli uffici del settore Edilizia Scolastica guidati dalla dottoressa Carolina Bellantoni. E colgo, inoltre, l’occasione per ringraziare il nostro neo senatore, Fausto De Angelis, per averci supportato a Roma pur non appartenendo allo stesso schieramento politico, dimostrando un alto spirito di servizio verso il nostro territorio».

 

 

 

 

COMUNICARE LA SICUREZZA SUL LAVORO: QUANDO L’ALTERNANZA DIVENTA CREATIVA

Mercoledì 8 giugno ore 16:00 presso l’Aula Magna del Liceo M.Delfico di Teramo si  terrà la premiazione del progetto “Comunicare la Sicurezza sul Lavoro: quando l’alternanza diventa creativa”. Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro e nell’ottica di far emergere e premiare le idee dei giovani, il Liceo Scientifico Delfico di Teramo ha sviluppato per Faraone Industrie S.p.A. il tema della “Sicurezza sul lavoro” in modo originale creando dei video REELS per Instagram ed un’APP per la prevenzione degli infortuni, grazie all’intuizione e alla sensibilità sulla tematica del presidente Piero Faraone. Nell’ambito del programma “Comunicare la Sicurezza sul Lavoro: quando l’alternanza diventa creativa” i progetti sviluppati con il Liceo Scientifico Melchiorre Delfico di Teramo sono stati due:

1) un concorso video destinato ai social realizzato dai ragazzi della classe 5^a seguiti dalla professoressa Rosaria Persia

2) la presentazione dell’app per la sicurezza  realizzata dalla classe 5^c seguiti dal prof. Piergiorgio Ricci .

La giuria tecnica per la valutazione dei video realizzati dai ragazzi sarà composta dalla dott.ssa Maria Ceci responsabile struttura Attività Istituzionali Inail Direzione Abruzzo, Walter Nanni regista e attore, Luisa Ferretti esperta in marketing e comunicazione, Nicolino Farina esperto d’arte e scrittore, Ludovica Pelliccioni giornalista, Giammaria de Paulis presidente piccole imprese di Confindustria, Chiara Di Giovannantonio giornalista ed i professori Yuri Tomassini, Berardo Rabbuffo e Igor Di Simone. I progetti video da valutare saranno 6, realizzati da gruppi di ragazzi nell’ambito dei progetti di alternanza creativa. I progetti sono stati avviati dopo un incontro con i ragazzi nella sede Faraone Industrie, che ha permesso loro di conoscere la realtà e la mission aziendale e di cogliere degli spunti creativi per la realizzazione dei lavori. Ai ragazzi è stata lasciata la massima libertà di sviluppare idee in maniera creativa per far emergere il loro punto di vista. L’app è stata realizzata invece nel corso dello scorso anno, con un intenso scambio di informazioni e materiali tecnici tra le parti. Per la sezione video verranno premiati i primi 3 video classificati, con regali tecnologici ad ogni componente del gruppo. L’evento sarà arricchito anche da coreografie a tema curate dal Liceo Coreutico di Teramo, in apertura con una esibizione di danza classica ed in chiusura con una esibizione di danza moderna. Durante il pomeriggio sarà ospitata anche una esibizione del gruppo SOS che ha collaborato con Faraone Industrie per la realizzazione di un video musicale sul tema della sicurezza sul lavoro.

Questo il programma della giornata di premiazione conclusiva:

  • La collaborazione tra le scuole e le aziende: l’importanza della creatività dei giovani Dott.ssa Laura Volpe, Marketing & Comunicazione Faraone
  • Social e Socializzare Dott. Giammaria De Paulis, Presidente P.I. di Confindustria Teramo
  • La collaborazione con il Liceo Scientifico Delfico di Teramo e presentazione dei video in concorso Prof.ssa Rosaria Persia
  • Il linguaggio audiovisivo Walter Nanni, Regista, Autore, Attore
  • Presentazione dell’APP sulla sicurezza Prof. Piergiorgio Ricci

 

Premiazione dei vincitori

Saluti finali e conclusione della giornata

 

Presenta Luisa Ferretti

 

L’evento “Comunicare la Sicurezza sul Lavoro: quando l’alternanza diventa creativa” sarà gratuito ed aperto a tutti.

 

Per maggiori informazioni: [email protected]

COMUNICARE LA SICUREZZA SUL LAVORO: QUANDO L’ALTERNANZA DIVENTA CREATIVA

Mercoledì 8 giugno ore 16:00 presso l’Aula Magna del Liceo M.Delfico di Teramo si  terrà la premiazione del progetto “Comunicare la Sicurezza sul Lavoro: quando l’alternanza diventa creativa”. Nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro e nell’ottica di far emergere e premiare le idee dei giovani, il Liceo Scientifico Delfico di Teramo ha sviluppato per Faraone Industrie S.p.A. il tema della “Sicurezza sul lavoro” in modo originale creando dei video REELS per Instagram ed un’APP per la prevenzione degli infortuni, grazie all’intuizione e alla sensibilità sulla tematica del presidente Piero Faraone. Nell’ambito del programma “Comunicare la Sicurezza sul Lavoro: quando l’alternanza diventa creativa” i progetti sviluppati con il Liceo Scientifico Melchiorre Delfico di Teramo sono stati due:

1) un concorso video destinato ai social realizzato dai ragazzi della classe 5^a seguiti dalla professoressa Rosaria Persia

2) la presentazione dell’app per la sicurezza  realizzata dalla classe 5^c seguiti dal prof. Piergiorgio Ricci .

La giuria tecnica per la valutazione dei video realizzati dai ragazzi sarà composta dalla dott.ssa Maria Ceci responsabile struttura Attività Istituzionali Inail Direzione Abruzzo, Walter Nanni regista e attore, Luisa Ferretti esperta in marketing e comunicazione, Nicolino Farina esperto d’arte e scrittore, Ludovica Pelliccioni giornalista, Giammaria de Paulis presidente piccole imprese di Confindustria, Chiara Di Giovannantonio giornalista ed i professori Yuri Tomassini, Berardo Rabbuffo e Igor Di Simone. I progetti video da valutare saranno 6, realizzati da gruppi di ragazzi nell’ambito dei progetti di alternanza creativa. I progetti sono stati avviati dopo un incontro con i ragazzi nella sede Faraone Industrie, che ha permesso loro di conoscere la realtà e la mission aziendale e di cogliere degli spunti creativi per la realizzazione dei lavori. Ai ragazzi è stata lasciata la massima libertà di sviluppare idee in maniera creativa per far emergere il loro punto di vista. L’app è stata realizzata invece nel corso dello scorso anno, con un intenso scambio di informazioni e materiali tecnici tra le parti. Per la sezione video verranno premiati i primi 3 video classificati, con regali tecnologici ad ogni componente del gruppo. L’evento sarà arricchito anche da coreografie a tema curate dal Liceo Coreutico di Teramo, in apertura con una esibizione di danza classica ed in chiusura con una esibizione di danza moderna. Durante il pomeriggio sarà ospitata anche una esibizione del gruppo SOS che ha collaborato con Faraone Industrie per la realizzazione di un video musicale sul tema della sicurezza sul lavoro.

Questo il programma della giornata di premiazione conclusiva:

  • La collaborazione tra le scuole e le aziende: l’importanza della creatività dei giovani Dott.ssa Laura Volpe, Marketing & Comunicazione Faraone
  • Social e Socializzare Dott. Giammaria De Paulis, Presidente P.I. di Confindustria Teramo
  • La collaborazione con il Liceo Scientifico Delfico di Teramo e presentazione dei video in concorso Prof.ssa Rosaria Persia
  • Il linguaggio audiovisivo Walter Nanni, Regista, Autore, Attore
  • Presentazione dell’APP sulla sicurezza Prof. Piergiorgio Ricci

 

Premiazione dei vincitori

Saluti finali e conclusione della giornata

 

Presenta Luisa Ferretti

 

L’evento “Comunicare la Sicurezza sul Lavoro: quando l’alternanza diventa creativa” sarà gratuito ed aperto a tutti.

 

Per maggiori informazioni: [email protected]

Scuola: firmati i decreti di rimodulazione dei Piani di Edilizia scolastica

Il Ministro dell’Istruzione, prof. Patrizio Bianchi, ha firmato di Decreti di Rimodulazione dei due Piani di interventi di Edilizia Scolastica per le Province e Città Metropolitane (Primo Piano DM 13/21 –  855 mln e Secondo Piano DM 217/21 – 1.125 mln).

Sul sito web del Ministero Istruzione al momento sono pubblicati solo gli elenchi degli interventi allegati ai Decreti, con la precisazione che “l’efficacia delle graduatorie è subordinata alla registrazione, attualmente in corso, dei relativi decreti da parte degli organi di controllo”.

Si forniscono di seguito i link diretti agli elenchi:

 

 

Sarà nostra cura aggiornarvi non appena verranno pubblicati i Decreti.

GRADUATORIA avviso pubblico per la realizzazione di nuove scuole innovative, sostenibili, sicure e inclusive

Nella giornata di ieri è stata pubblicata sul sito del Ministero dell’ Istruzione la graduatoria relativa all’avviso pubblico n.48048 del 2 dicembre 2021 per la realizzazione di nuove scuole innovative, sostenibili, sicure e inclusive.

Per quanto riguarda le candidature delle scuole secondarie superiori, sono stati finanziati 21 interventi delle Province e 6 delle Città Metropolitane.

Qui in allegato Avviso 48048_2021_Allegato 1_Scuole Nuove pubblichiamio la graduatoria, che è scaricabile anche al seguente link del Ministero https://pnrr.istruzione.it/avviso/nuove-scuole/

“Non possiamo che essere soddisfatti degli obiettivi raggiunti, che sono il frutto di un impegnativo lavoro che UPI ha svolto in questi mesi sia a livello politico che tecnico nei confronti del Ministero dell’Istruzione – sottolinea il Presidente dell’UPI Michele de Pascale rivolgendosi ai Presidenti delle Province interessate.

“Per la vostra Provincia – aggiunge – si tratta di una straordinaria occasione per dimostrare alla comunità, cittadini e imprese, la grande vitalità dell’ente che amministrate e la capacità di portare innovazione sul territorio.Sono certo che saprete cogliere al meglio questa sfida, che è ora solo all’inizio, sapendo che potrete contare sempre sulla completa assistenza dell’Associazione . Ancora complimenti a Voi e alle Vostre strutture tecniche per il successo ottenuto”.

 

La Provincia di Reggio Emilia insedia l’Osservatorio sull’alternanza scuola-lavoro

In provincia di Reggio Emilia sono migliaia gli accordi che le scuole sottoscrivono con le aziende per realizzare le ore di alternanza scuola-lavoro, oggi definiti percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) con progettualità condivise tra scuole e aziende. Il nostro sistema educativo è particolarmente virtuoso, consapevole dell’importanza dello strumento dell’alternanza come percorso di crescita e di formazione. Ma proprio perché il nostro sistema educativo è particolarmente attento, l’attenzione deve essere sempre alta e strumenti – anche innovativi – per rendere l’alternanza scuola-lavoro ancora più efficace e sicura, possono comunque essere messi in campo.

E’ quanto emerso l’altra mattina a Palazzo Allende, nel corso dell’incontro che Provincia e Comune di Reggio Emilia, d’intesa con l’Ufficio scolastico provinciale, hanno convocato accogliendo l’invito dei sindacati all’indomani delle tragedie di Udine e Fermo.

Oltre alla vicepresidente della Provincia con delega all’Istruzione, Ilenia Malavasi, all’assessore all’Educazione del Comune di Reggio Raffaella Curioni e al dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Paolo Bernardi, con i sindacati erano presenti anche i rappresentanti di Unindustria, Cna e Lapam e un dirigente scolastico per ogni ambito distrettuale.

E’ stato un incontro molto partecipato e utile che ha permesso di attivare un percorso condiviso per ragionare da punti di vista differenti sull’alternanza scuola-lavoro – dichiarano la vicepresidente Malavasi e l’assessore Curioni – Si è condivisa in modo unanime l’importanza dello strumento del Pcto come opportunità per i nostri studenti ed è emerso l’impegno di un intero sistema per offrire ai nostri ragazzi proposte coerenti e utili a verificare le loro competenze ed attitudini, anche sotto il profilo lavorativo. La sicurezza sui luoghi di lavoro è, ovviamente, già normata dalla legge, ma ogni strumento in più che si può mettere in campo per consolidare una buona alleanza tra scuola e impresa è utile, perché la sicurezza è un diritto per ogni lavoratore, stagisti compresi”.

Durante il confronto con sindacati, associazioni imprenditoriali e dirigenti scolastici si è dunque ragionato di un osservatorio provinciale che raccolga dati, verifichi efficacia dei percorsi in modo oggettivo, coinvolgendo studenti, famiglie, scuole e aziende, lavorando insieme nel rispetto dei ruoli, come sistema provinciale per migliorare se possibile questa importante opportunità per gli studenti.

Abbiamo già a disposizione numeri enormi, grazie alle migliaia di percorsi che le nostre scuole attivano ogni anno – continuano la vicepresidente Malavasi e l’assessore Curioni – Con l’Ufficio scolastico territoriale ci confronteremo su come raccogliere questi dati per poi valutarli in una nuova riunione del tavolo provinciale e far capire ai ragazzi, alle loro famiglie, alle aziende che c’è un’intera comunità educante che si fa carico di un percorso di crescita e formazione dei nostri giovani nel contesto di un’alleanza educativa”.

L’osservatorio può senz’altro rappresentare uno strumento utile per riflettere su questa tematica, visto che la scuola svolge un ruolo importante per far crescere la cultura della sicurezza, che in questo Paese purtroppo a volte manca – afferma il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Paolo Bernardi – Avere a che fare con l’analisi dei dati concreti serve a tutti, anche per non farsi prendere da sensazioni e pregiudizi, positivi o negativi che siano. Quello che le scuole hanno realizzato fino ad oggi in provincia di Reggio Emilia in materia di Pcto, con la collaborazione di enti locali e imprese, è un modello generalmente molto positivo: monitorarlo costantemente ci servirà a mantenerlo tale”.

 

La Provincia di Reggio Emilia insedia l’Osservatorio sull’alternanza scuola-lavoro

In provincia di Reggio Emilia sono migliaia gli accordi che le scuole sottoscrivono con le aziende per realizzare le ore di alternanza scuola-lavoro, oggi definiti percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (Pcto) con progettualità condivise tra scuole e aziende. Il nostro sistema educativo è particolarmente virtuoso, consapevole dell’importanza dello strumento dell’alternanza come percorso di crescita e di formazione. Ma proprio perché il nostro sistema educativo è particolarmente attento, l’attenzione deve essere sempre alta e strumenti – anche innovativi – per rendere l’alternanza scuola-lavoro ancora più efficace e sicura, possono comunque essere messi in campo.

E’ quanto emerso l’altra mattina a Palazzo Allende, nel corso dell’incontro che Provincia e Comune di Reggio Emilia, d’intesa con l’Ufficio scolastico provinciale, hanno convocato accogliendo l’invito dei sindacati all’indomani delle tragedie di Udine e Fermo.

Oltre alla vicepresidente della Provincia con delega all’Istruzione, Ilenia Malavasi, all’assessore all’Educazione del Comune di Reggio Raffaella Curioni e al dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Paolo Bernardi, con i sindacati erano presenti anche i rappresentanti di Unindustria, Cna e Lapam e un dirigente scolastico per ogni ambito distrettuale.

E’ stato un incontro molto partecipato e utile che ha permesso di attivare un percorso condiviso per ragionare da punti di vista differenti sull’alternanza scuola-lavoro – dichiarano la vicepresidente Malavasi e l’assessore Curioni – Si è condivisa in modo unanime l’importanza dello strumento del Pcto come opportunità per i nostri studenti ed è emerso l’impegno di un intero sistema per offrire ai nostri ragazzi proposte coerenti e utili a verificare le loro competenze ed attitudini, anche sotto il profilo lavorativo. La sicurezza sui luoghi di lavoro è, ovviamente, già normata dalla legge, ma ogni strumento in più che si può mettere in campo per consolidare una buona alleanza tra scuola e impresa è utile, perché la sicurezza è un diritto per ogni lavoratore, stagisti compresi”.

Durante il confronto con sindacati, associazioni imprenditoriali e dirigenti scolastici si è dunque ragionato di un osservatorio provinciale che raccolga dati, verifichi efficacia dei percorsi in modo oggettivo, coinvolgendo studenti, famiglie, scuole e aziende, lavorando insieme nel rispetto dei ruoli, come sistema provinciale per migliorare se possibile questa importante opportunità per gli studenti.

Abbiamo già a disposizione numeri enormi, grazie alle migliaia di percorsi che le nostre scuole attivano ogni anno – continuano la vicepresidente Malavasi e l’assessore Curioni – Con l’Ufficio scolastico territoriale ci confronteremo su come raccogliere questi dati per poi valutarli in una nuova riunione del tavolo provinciale e far capire ai ragazzi, alle loro famiglie, alle aziende che c’è un’intera comunità educante che si fa carico di un percorso di crescita e formazione dei nostri giovani nel contesto di un’alleanza educativa”.

L’osservatorio può senz’altro rappresentare uno strumento utile per riflettere su questa tematica, visto che la scuola svolge un ruolo importante per far crescere la cultura della sicurezza, che in questo Paese purtroppo a volte manca – afferma il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Paolo Bernardi – Avere a che fare con l’analisi dei dati concreti serve a tutti, anche per non farsi prendere da sensazioni e pregiudizi, positivi o negativi che siano. Quello che le scuole hanno realizzato fino ad oggi in provincia di Reggio Emilia in materia di Pcto, con la collaborazione di enti locali e imprese, è un modello generalmente molto positivo: monitorarlo costantemente ci servirà a mantenerlo tale”.

 

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