Categoria: Istituzioni e Riforme

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Riformare il Paese. Le Province si confrontano con l’Italia che cambia

Ha preso il via i lavori della due giorni delle Province dedicata alla riflessione sulle riforme per il Paese, e che vedrà domani la giornata di dibattito con i rappresentanti del Parlamento, delle forze economiche e sociali.
Ad aprire l’incontro, l’insediamento del nuovo Consiglio direttivo dell’Upi, che sarà guidato dal Presidente della Provincia di Rieti, Fabio Melilli. Nel corso del dibattito, che si è aperto con l’intervento del Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione, e con la relazione del responsabile per i rapporti istituzionali Upi, Antonio Saitta, Presidente della Provincia di Torino, sono state definite le prime proposte delle Province che saranno discusse domani, alla presenza del Presidente del Senato, Renato Schifani.

Proposte che interessano le riforme costituzionali, le riforme amministrative, ma anche richieste ai candidati alle prossime elezioni regionali, per confermare il ruolo delle Province e chiedere la costruzione di un vero e proprio sistema regionale delle autonomie locali.

“Le Province – ha detto il Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione – con queste due giornate di lavoro entrano a pieno titolo da primarie nel dibattito sul nuovo assetto istituzionale del Paese. Abbiamo voluto promuovere questo dibattito perché crediamo che sia fondamentale mettere intorno ad un tavolo tutte quelle realtà, che rappresentano il mondo politico-istituzionale e il mondo imprenditoriale e sociale, che si muovono insieme per cambiare il Paese”.

I lavori proseguiranno domani, a partire dalle 10,00, nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ad intervenire al dibattito, oltre al Presidente Schifani, saranno il Sen. Carlo Vizzini, Presidente Commissione Affari Costituzionali Senato; Nicola Zingaretti, Vice Presidente Vicario dell’Upi e Presidente della Provincia di Roma; il Sen. Maurizio Gasparri, Capogruppo PDL Senato della Repubblica; Dario Galli, Vice Presidente Vicario Upi e Presidente della Provincia di Varese; il Sen. Enzo Bianco, Commissione Affari Costituzionali, Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale ; Ivan Lo Bello, Presidente di Confindustria Sicilia; Guglielmo Loy, Segretario Confederale UIL; Vera Lamonica, Segretario Confederale CGIL; Roberto Reggi, Vice Presidente Anci e Sindaco di Piacenza; Antonino Saitta, Vice Presidente Upi e Presidente della Provincia di Torino. 

DL ENTI LOCALI: ABOLIZIONE DEGLI ATO

“L’approvazione dell’emendamento che sopprime gli Ambiti Territoriali Ottimali è una prima importante risposta alla richiesta di semplificazione e di razionalizzazione del Paese che da tempo come Upi chiedevamo”. E’ il commento del Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, alla notizia dell’approvazione da parte della commissione Affari Costituzionali della Camera, nel Decreto Legge sugli enti locali, di un emendamento che porterà alla scomparsa degli Ato acqua e degli Ato rifiuti.
“Le Province – sottolinea Castiglione – si candidano a pieno titolo ad esercitare le funzioni degli Ato soppressi, quali istituzioni di area vasta che meglio possono rispondere a questo compito. Invitiamo le Regioni – aggiunge il Presidente dell’Upi – a volere cogliere questa opportunità di semplificazione offerta dalla norma, e a riportare in capo alle istituzioni previste dalla Costituzione le funzioni amministrative connesse a questi servizi. Una opportunità che andrebbe persa se si ricostruissero inutili agenzie regionali o enti strumentali, che invece causerebbero solo un aggravio di spesa. Subito dopo le elezioni regionali – annuncia Castiglione – chiederemo alle Regioni e ai Comuni di aprire un confronto per definire insieme quale debba essere l’assetto migliore per il governo di questi settori, nella logica dell’attuazione coerente dei principi costituzionali di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza.”.

RIFORMARE IL PAESE. LE PROVINCE SI CONFRONTANO CON L’ITALIA CHE CAMBIA

Il dibattito sulle riforme istituzionali in atto, e che potrà portare nei prossimi anni ad un ridisegno dell’intero sistema Paese, impone a tutti i protagonisti della società – dalle istituzioni alla politica, dalle forze economiche alla società civile – di partecipare attivamente cercando soluzioni condivise che consentano di raggiungere quello che è un obiettivo comune: muovere l’Italia verso un nuovo sviluppo economico e sociale, nel quale la pubblica amministrazione diventi sempre di più alleata, e non ostacolo, delle imprese e dei cittadini.  In questo processo, le Province si candidano ad essere protagoniste, pronte ad cogliere  e ad affrontare con decisione la sfida dell’efficienza, della modernizzazione, della riduzione dei costi della politica, che troppo spesso si pongono ad ostacolo dello sviluppo.  Per questo l’Upi ha deciso di organizzare un grande momento di confronto tra tutti gli attori che saranno protagonisti della stagione di riforme che si sta aprendo. Una giornata nella quale offrire, attraverso un dibattito articolato sui grandi temi all’ordine del giorno – dalle riforme costituzionali alla riforma della pubblica amministrazione, dalla riforma del fisco alla carta delle autonomie, al federalismo fiscale – un contributo alla riflessione generale.
 “Riformare il Paese. Le Province si confrontano con l’Italia che si muove” è il titolo della giornata di lavori che si terrà nella mattinata di venerdì 26 febbraio 2010, a partire dalle ore 10,00 a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica (Piazzale Pietro de Coubertin).

L’incontro sarà presieduto dal Presidente del Consiglio direttivo dell’Upi, Fabio Melilli, e vedrà, dopo la relazione del Presidente dell’Upi Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia di Catania, e l’intervento del Presidente del Senato, Sen. Renato Schifani, un dibattito cui prenderanno parte: il Sen. Carlo Vizzini, Presidente Commissione Affari Costituzionali Senato; Nicola Zingaretti, Vice Presidente Vicario dell’Upi e Presidente della Provincia di Roma; il Sen. Maurizio Gasparri, Capogruppo PDL Senato della Repubblica; Dario Galli, Vice Presidente Vicario Upi e Presidente della Provincia di Varese; il Sen. Enzo Bianco, Commissione Affari Costituzionali, Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale ; Nicola Bono, Presidente della Provincia di Siracusa; Ivan Lo Bello, Confindustria; Guglielmo Loy, Segretario Confederale UIL; Vera Lamonica, Segretario Confederale CGIL; Roberto Reggi, Vice Presidente Anci e Sindaco di Piacenza; Antonino Saitta, Vice Presidente Upi e Presidente della Provincia di Torino. In attesa di conferma, le conclusioni del Sen Roberto Calderoli, Ministro per la Semplificazione normativa.

In allegato, il programma dell’evento

Documenti allegati:

PROVINCIA DI LECCO: INCONTRO CON GLI STUDENTI

Questa mattina, il Presidente Daniele Nava e la Giunta Provinciale hanno incontrato, in Sala Consiliare, la classe quinta della scuola elementare La Traccia di Arlate-Calco. L’incontro ha permesso al Presidente Nava di illustrare le competenze e le funzioni della Provincia e di descrivere il lavoro svolto dai diversi settori dell’Ente. In particolare, su sollecito dei ragazzi, il Presidente Nava ha descritto i diversi compiti che quotidianamente è chiamato ad affrontare, tra cui raccordare le attività svolte dagli Assessori, incontrare cittadini e amministratori, presenziare a eventi e inaugurazioni.  Il Presidente Nava ha inoltre sottolineato che “chi fa politica e decide di amministrare lo fa perché vuole dare un servizio alla comunità, mettendo così a disposizione le proprie conoscenze e competenze”. I ragazzi hanno poi sottoposto alla Giunta diverse domande, in particolare sulla conservazione e sulla tutela dell’ambiente, sulla possibilità di garantire fondi che assicurino a tutti la pratica sportiva. A questo proposito l’Assessore Antonio Rossi ha dichiarato che “la pratica dello sport assicura uno stile di vita e migliora il benessere della società. Per questo la Provincia deve tutelare chi fa sport” e ha illustrato l’iniziativa della Provincia di assegnare contributi alle famiglie con lavoratori in difficoltà per la pratica sportiva dei loro figli. Gli studenti hanno poi avanzato la proposta di istituire fondi per le gite scolastiche e hanno invitato la Giunta a intervenire sul traffico per diminuire l’inquinamento e a incentivare forme alternative di trasporto. Al termine dell’incontro il Presidente Nava ha omaggiato i ragazzi con gadget utili per la scuola, tra cui un righello, matite colorate e lo Stemmario della Provincia di Lecco, con la descrizione degli stemmi di tutti i Comuni e i principali Enti del territorio. L’incontro si è poi concluso con la visita presso il Centro per l’impiego, che offre servizi ai lavoratori e alle imprese, e la sala CE.SI, dove avvengono il monitoraggio del territorio e la gestione delle emergenze.  “L’iniziativa – ha spiegato il Presidente Nava – rientra in un ampio progetto di attività di comunicazione e dialogo con i cittadini; in questo caso la Provincia ha aperto le proprie porte, ha cercato di farsi conoscere e di avvicinarsi ai ragazzi, che sono i cittadini di oggi e di domani. Ritengo molto importante che i ragazzi imparino a conoscere gli enti del territorio, con le loro funzioni e le loro competenze, recuperando quel senso civico che in questi anni si è un po’ perso”.

ANCI UPI – INCONTRO PER DEFINIRE LINEA COMUNE

Definire una piattaforma programmatica comune sui temi delle riforme istituzionali e del federalismo fiscale; avviare iniziative unitarie, rafforzando il confronto politico e istituendo tavoli tecnici unitari sui temi chiave del dibattito intorno ai Comuni e alle Province; rafforzare insieme il ruolo delle autonomie locali italiane nel Comitato delle Regioni a Bruxelles, per assumere maggiore peso nelle decisioni in seno all’Unione Europea.
Queste le decisioni prese dal Presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino, e dal Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, che si sono incontrati oggi per definire iniziative per rafforzare il legame tra le due associazioni rappresentative degli enti locali.
“Anci e Upi – hanno detto i due Presidenti – sono le associazioni che rappresentano le istituzioni più vicine ai cittadini e al territorio. E’ fondamentale che sui temi delle riforme, del ridisegno del sistema Paese, del nuovo ruolo che il federalismo fiscale assegna a Comuni e Province, ci sia una unità di intenti. Per questo insieme presenteremo una piattaforma programmatica di proposte comuni per la semplificazione della pubblica amministrazione, che chiederemo a Governo e Parlamento di condividere nella Carta delle Autonomie locali.
Crediamo poi – hanno concluso – che ad oggi gli Enti locali non ricevano in Europa l’attenzione che meritano: vogliamo, insieme, fare pesare le nostre ragioni ed intervenire con maggiore incisività sulle decisioni che l’Unione Europea prende, e che ricadono direttamente sul lavoro degli amministratori locali”.

INSEDIATA LA NUOVA PRESIDENZA DELL’UPI

Avviare da subito una serie di incontri con le alte cariche dello Stato e con Governo e Parlamento per discutere dei nodi riguardanti le riforme istituzionali e le difficili condizioni della finanza provinciale. Lo ha deciso in nuovo Ufficio di Presidenza dell’Upi, presieduto dal Presidente della Provincia di Catania, Giuseppe Castiglione, che si è insediato oggi a Roma.
“Abbiamo chiesto incontri urgenti al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e ai Presidenti del Senato e della Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, per portare alla loro attenzione la posizione delle Province sulla questione delle riforme istituzionali e sulle drammatiche condizioni dei bilanci delle Province, bloccati dai tagli imposti dalla finanziaria e dal patto di stabilità che non consente neanche a chi può di utilizzare le risorse per gli investimenti. Lo stesso abbiamo deciso di fare con i Capigruppo in Parlamento, con i Presidenti delle Commissioni di Camera e Senato, e con il Governo, a partire dal Presidente Berlusconi.
Crediamo – sottolinea Castiglione – che il metodo del confronto sia l’unica strada da percorrere per riuscire a sciogliere i nodi che ad oggi frenano la ripresa. Vogliamo dare il nostro contributo, a partire dalla lotta agli sprechi della politica, ma chiediamo che su questi temi tutte le istituzioni ascoltino anche la voce dei territori”.
Per questo, la Presidenza dell’Upi ha anche deciso di realizzare, nel mese di febbraio, una giornata di dibattito sul tema delle riforme, nel quale presentare una piattaforma programmatica delle Province su cui chiamare a discutere tutti gli attori istituzionali e le forze economiche e sociali.
“In questo momento – ha concluso Castiglione – ci sono tutte le potenzialità per potere riuscire a condividere scelte comuni per ridisegnare il futuro del Paese. Le Province si candidano ad essere protagoniste di questo processo”.

DL ENTI LOCALI: IL COMMENTO DELLE PROVINCE

“Rinviare al 2011 l’avvio del processo di razionalizzazione degli enti locali deciso oggi dal Governo è una scelta saggia, perché consente di proseguire lungo il percorso di riflessione sulla riforma dell’intero sistema Paese, senza incorrere in errori dettati dalla fretta a poche settimane dalle prossime elezioni amministrative”.
Lo ha detto il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia di Catania, commentando l’approvazione nella riunione del Consiglio dei Ministri di oggi, del Decreto legge sugli Enti locali che sposta al 2011 il taglio agli amministratori delle Province.
“L’Upi – ha aggiunto Castiglione – ha dichiarato più volte la piena disponibilità delle Province a mettersi in gioco nella lotta alla riduzione dei costi della politica. Ma questo tema va affrontato nell’ambito della Carta delle Autonomie, che si appresta ad iniziare il suo iter di esame in Parlamento, in un quadro di riforma generale delle autonomie territoriali.
“Ci aspettiamo – ha concluso il Presidente – che durante l’iter parlamentare di conversione del Decreto in legge, il parlamento voglia coinvolgere le rappresentanze delle autonomie locali per affrontare, insieme, un nodo, come quello dei tagli ai costi della politica, che deve riguardare tutte le istituzioni. Anche perché il Decreto lascia ancora aperte le questioni legate alla finanza delle amministrazioni provinciali, a partire dalle modifiche al patto di stabilità interna, indispensabili per sbloccare gli investimenti”.

CLASSIFICA SOLE 24 ORE:OLTRE IL 90% DELLE PROVINCIE SUPERA IL 50% DI GRADIMENTO

Le Province sono una istituzione riconosciuta, solida, che gode della fiducia dei propri cittadini”. E’ il commento del Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia di Catania, alla classifica pubblicata oggi dal quotidiano “Il Sole 24 ore”, secondo la quale solo 5 Province su 107 non raggiungono il 50% del gradimento da parte dei cittadini.
“E’ un segnale molto importante – prosegue Castiglione – che dimostra quanto le comunità si riconoscano nelle istituzioni che sono loro più vicine, e anche che la classe politica locale risponde con efficacia ai bisogni espressi dal proprio territorio. Un riconoscimento, ma anche un forte segnale di incoraggiamento a proseguire con determinazione lungo la strada della riforma federalista dello Stato e della responsabilizzazione delle autonomie locali, per rendere sempre di più chiara ai cittadini la qualità e l’efficienza dei propri amministratori”.

RIFORME: L’APPREZZAMENTO DELL’UPI PER LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DEL SENATO, RENATO SCHIFANI

“Non possiamo che apprezzare le parole espresse oggi dal Presidente del Senato, Renato Schifani, che ha indicato nel 2010 l’anno di svolta per le riforme del Paese”. Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia di Catania, commentando le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Senato in occasione della “Cerimonia del Ventaglio”.
“Le riforme costituzionali – ha detto Castiglione – sono una priorità per le Autonomie territoriali. Abbiamo di fronte sfide importanti, dal federalismo fiscale alla Carta delle Autonomie al nuovo assetto istituzionale del Paese”.
Le Province sono pronte a cogliere queste sfide e ad offrire il loro contributo al confronto e alla collaborazione, per arrivare a definire un nuovo quadro istituzionale condiviso, capace di dare slancio e garantire efficienza a tutte le istituzioni che compongono la Repubblica”.

APPROVATO IL FEDERALISMO DEMANIALE

“L’avere approvato in Consiglio dei Ministri prima della fine dell’anno il primo schema di decreto legislativo attuativo della legge sul federalismo fiscale è un segnale importante della volontà del Governo di volere procedere speditamente sulla strada delle riforme. Al Ministro Calderoli va dato atto del rispetto degli impegni presi con le Autonomie locali e del lavoro svolto con determinazione fino ad oggi”.
Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, Presidente della Provincia di Catania, commentando l’approvazione nel Consiglio dei Ministri di oggi del decreto cosiddetto del “federalismo demaniale”.
“Credo che sia importante poi – ha aggiunto Castiglione – che nella prima tappa del percorso del federalismo fiscale il Ministro Calderoli abbia presentato un provvedimento che chiama in causa le capacità di produrre sviluppo e di creare sinergie degli Enti locali, assegnando a Regioni, Province e Comuni la responsabilità di valorizzare strutture, beni e risorse che sono sui territori.
Le Province – ha poi concluso il Presidente Castiglione – sapranno costruire intorno al patrimonio che verrà loro assegnato, occasioni importanti di sviluppo economico e di promozione sociale al servizio delle comunità”.

Il Presidente ha poi commentato l’annullamento della riunione della Conferenza Unificata di oggi. “Le Province – ha detto – avevano assicurato la presenza al tavolo, pronte al confronto sui temi all’ordine del giorno, così come accaduto questa mattina nella Conferenza Stato – Città Autonomie locali. In quella sede abbiamo preso atto dell’impegno del Governo ad affrontare i temi e le questioni più urgenti all’ordine del giorno e a dare risposte alle Autonomie locali sia sul piano finanziario che sulle riforme del Paese.  Ci auguriamo – ha concluso il Presidente Castiglione – che i lavori della Conferenza Unificata possano riprendere quanto prima, in un clima di serena collaborazione tra tutte le istituzioni”.

Documenti allegati:

XXXII ASSEMBLEA CONGRESSUALE: L’Ordine del giorno della Provincia di Messina

In allegato l’Odg

Documenti allegati:

XXXII ASSEMBLEA CONGRESSUALE – IL MESSAGGIO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Caro Presidente,

la XXXII Assemblea congressuale delle Province d’Italia sul tema “Le Province. Coordinano il territorio, semplificano l’Italia”, costruisce una preziosa occasione di riflessione e di confronto nell’attuale dibattito sul tema della modernizzazione dell’assetto istituzionale del Paese. Sono convinto che dalla ricchezza delle posizioni e delle proposte che verranno dibattute nella Vostra Assemblea possa venire un contributo importante per l’individuazione di soluzioni condivise per assicurare l’attuazione delle riforme essenziali per la crescita del Paese.
Con questa consapevolezza, rivolgo a lei e a tutti i partecipanti il mio cordiale saluto e il mio apprezzamento per l’attività svolta dall’Upi, con alto senso di responsabilità a favore delle collettività locali

Il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano

 

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