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AzioneProvinceGiovani: “Resistere per scelta” contro il disagio giovanile il progetto della Provincia di Parma

Si intitola “Resistere per scelta, resistere alla scelta” il progetto della Provincia di Parma – Ufficio Europa, teso a contrastare il disagio giovanile, per evitare che sfoci nell’abbandono scolastico, con danni allo sviluppo formativo e personale dei giovani o addirittura in comportamenti socialmente pericolosi.

I beneficiari delle attività saranno due classi dell’Istituto Bocchialini di Parma: una seconda classe del biennio comune e una terza del GAT – Gestione Ambiente e territorio.

Il progetto è finanziato da UPI – Unione Province d’Italia, nell’ambito di Azione provincEgiovani per il sostegno di interventi a favore dei ragazzi. Il costo complessivo del progetto è di circa 31,5 mila euro, il contributo di UPI è di oltre 25 mila euro.

La proposta progettuale è stata sviluppata insieme ai partner: CAI Parma, IIS “Galilei-Bocchialini”, Intercral Parma aps, ISREC – Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma.

Il filo conduttore del progetto è il tema della “resistenza” approfondito in diverse accezioni: la Resistenza italiana della II guerra mondiale, con l’approfondimento del ruolo che vi hanno avuto tanti giovani, la  Resistenza come scelta non-violenta (a partire da figure cardine come Gandhi e Martin Luther King), la resistenza della natura, che si adatta al clima e ai diversi eco-sistemi, e la resistenza fisica nella natura, sviluppando la capacità di attraversare percorsi impervi della montagna, accettare la fatica, riconoscere e saper trattare specie animali e vegetali, la resistenza di fronte a scelte personali che portano a situazioni di limitazione dei nostri diritti.

“Grazie a questo percorso si intende stimolare nei giovani la resistenza alle situazioni di disagio e di frustrazione, favorendo un approccio di comportamenti positivi, realizzandosi insieme agli altri, sviluppando competenze chiavi con approcci alternativi rispetto alle attività di educazione formale e facendo riflettere sulle conseguenze di comportamenti non “resistenti” e di azioni non compatibili con lo stare in una comunità. Allo stesso tempo il progetto sviluppa un percorso di conoscenza e valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico della Provincia” spiega Marco Taccagni, Delegato provinciale ai Progetti europei e alla transizione digitale.

Tra le attività che verranno realizzate:
– Percorso natura ed escursionismo: Implementazione di attività di approfondimento sul tema della natura e dell’escursionismo, da svolgersi a scuola, presso parchi cittadini, nell’area del Monte Fuso;
– Percorso sentieri Partigiani: Implementazione di attività di approfondimento sul tema della Resistenza e dei sentieri Partigiani del nostro Appennino;
– Volontariato e visita a Pianosa: Incontri di approfondimento sul ruolo del volontariato nella comunità e visita all’isola di Pianosa, oasi naturalistica tra le isole dell’Arcipelago Toscano, dove Sandro Pertini fu incarcerato per motivi politici e che attualmente ospita un istituto penitenziario in semilibertà, un’occasione preziosa per riflettere sull’importanza delle scelte individuali, sulla responsabilità  nel costruire  il proprio futuro e sull’importanza del valore della libertà.
– Assemblea d’istituto: durante il percorso i ragazzi dovranno documentare l’esperienza che sarà presentata con proiezione di video e distribuzione di materiale in un’assemblea di Istituto. Questo momento di restituzione sarà importante per stimolare la riflessione su cosa hanno imparato e per diffondere i contenuti del progetto ad un numero più elevato di giovani;

Il progetto è stato avviato all’inizio di dicembre e si concluderà ad agosto 2023.

Azione Province Giovani, presentato il Progetto della Provincia di Perugia

Il progetto “PG! Protagonismo ai giovani, promosso dalla Provincia di Perugia, in partenariato con soggetti non-profit del territorio e con il supporto del Comune di Perugia in qualità di Associato di progetto, è stato presentato il 28 novembre presso la sede dell’Ente.

Ad illustrare il progetto sono stati: Damiana Raschi, Referente del progetto per la Provincia di Perugia, Erika Borghesi, Consigliera della Provincia di Perugia, Edi Cicchi, Assessore del Comune di Perugia, Anna Schippa dell’Associazione Forma.Azione, consulente del partenariato. Il finanziamento sarà di circa 50 mila euro.

“E’ con grande soddisfazione – ha affermato Borghesi – che abbiamo saputo del finanziamento da parte dell’Unione Province d’Italia del nostro progetto: “PG! – Protagonismo ai Giovani”, finanziato dal Fondo Nazionale per le Politiche giovanili. Nonostante il forte ridimensionamento delle competenze derivanti dalla Legge Delrio, la Provincia di Perugia ha continuato a svolgere, sia pure su scala più ridotta, attività di animazione sociale e culturale. La finalità del nostro Ente è quella di fornire sostegno a soggetti pubblici e privati operanti nell’interesse generale della comunità, così da contribuire allo sviluppo socio-economico di Area vasta, attraverso la partecipazione a bandi come quelli pubblicati annualmente dall’Unione Province d’Italia”.

I partner del progetto saranno: Coop. Sociale Asad, Coop. Sociale Il Cerchio, APS V.I.V.A.; Scuola di Musica Piano Solo, APS Dance Gallery e l’Associazione culturale St. Art.

“Quando è arrivato questo progetto sul tavolo – ha detto Edi cicchi – mi ha colpito che fossero i giovani ad essere protagonisti perché sono proprio loro che hanno sofferto di più nel periodo pandemico. Ascoltarli e metterli al centro di attività laboratoriali credo che sia il miglior modo per aiutarli a superare il disagio”.

Il progetto, infatti, è incentrato sulle tematiche del disagio giovanile e tende a realizzare attività creative per i giovani delle aree dell’assisano, del perugino e dello spoletino allo scopo di alleviarlo.

Nelle tre città individuate saranno proposti laboratori che usino i linguaggi delle arti, con il fine di far scoprire ai giovani le proprie emozioni inespresse e condividere i propri disagi. I beneficiari diretti del progetto saranno circa 100 giovani in fascia d’età 14-35 anni di cui 30 frequentanti centri diurni e/o residenziali e 70 intercettati attraverso una campagna di promozione veicolata attraverso i social media, le scuole e i luoghi aggregativi.

 

 

Azione Province Giovani: ecco PRE.DI.GIO il progetto della Provincia di Salerno

Il Progetto “PRE.DI.GIO: Prevenire il disagio giovanile” della Provincia di Salerno è stato finanziato dall’UPI – Unione Province d’Italia a seguito di partecipazione, come Ente capofila di un importante partenariato, all’Avviso pubblico a presentare progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili – iniziativa Azione provincEgiovani, anno 2021. Il progetto è volto a contrastare il disagio giovanile e favorire il benessere sociale.

Soddisfatto il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese: ”Questo finanziamento ci consentirà di rendere i giovani protagonisti delle proprie scelte e della propria crescita, dando spazio alle loro voci, fronteggiando così alla mancanza di strumenti, quali il dialogo, lo sviluppo di pratica sportiva e la diretta competizione relazionale fra pari, che, soprattutto nel periodo della pandemia, aveva evidenziato una mancanza di prospettive future”.

Grande soddisfazione anche da parte del Vice Presidente e delegato alle Politiche Giovanili, Giovanni Guzzo: ”Grazie al nuovo finanziamento che la Provincia di Salerno è riuscita ad ottenere dall’UPI, contribuiremo ad arricchire e qualificare l’offerta educativa e culturale, garantendo ai giovani del nostro territorio reali possibilità di accesso a servizi di qualità ed eque opportunità di sviluppo delle life skills. Ringrazio, per l’importante risultato raggiunto, Gioita Caiazzo, la dirigente del settore Pianificazione Strategica, Sistemi Culturali ed Urbanistica e nello specifico l’Ufficio Politiche Comunitarie”.

Il partenariato di progetto, costituito a seguito di una manifestazione di interesse divulgata dall’Ente, è composto dalla COOPERATIVA SOCIALE UN TETTO PER TUTTI, FONDAZIONE CASAMICA,  FONDAZIONE COMUNITA’ SALERNITANA ONLUS, MOBY DICK ETS, ASD GUISCARDS, COSVITEC e FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI quale sponsor co-finanziatore.

La scelta dei partner da coinvolgere è stata guidata dalla esigenza di costruire una forte alleanza tra soggetti interni ed esterni alle istituzioni, capace di attivarsi per implementare azioni concrete di contrasto al disagio giovanile, che possano essere replicate – quali buone pratiche – in diverse aree del territorio provinciale.

Il progetto produrrà un impatto a macchia d’olio che riguarderà tutti gli attori del tessuto sociale, nell’immediato principalmente gli studenti, gli istituti scolastici e i giovani NEET. Nel lungo termine, anche il rimanete contesto territoriale ne trarrà beneficio.

La Provincia si farà garante per favorire il dialogo costante con tutti i 158 Comuni di competenza, primi interlocutori nella individuazione di un’efficace strategia per contrastare il disagio giovanile.

https://www.provincia.salerno.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_14391.html

Saluti,

Antonio Franza

AZIONE PROVINCE GIOVANI, FINANZIATO IL PROGETTO DELLA PROVINCIA DI CHIETI “MURI PARLANTI 3.0” 

Il progetto “Muri Parlanti – Talking Walls 3.0” che vede la Provincia di Chieti capofila è stato approvato e finanziato con un contributo di circa 50.000 euro dall’Unione Province Italiane nell’ambito dell’avviso pubblico “Azione provincEgiovani 2021”.

“Accogliamo la notizia con grande soddisfazione, siamo particolarmente felici di iniziare un percorso creativo rivolto ai giovani della nostra provincia in qualità di capofila di un partenariato qualificato che si è attivato dal territorio per ottenere insieme a noi questo contributo importante destinato al contrasto del disagio giovanile”, dichiara il Presidente della Provincia Francesco Menna. “E’ la prima volta che un progetto della Provincia di Chieti partecipa e viene finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico di Unione Province Italiane, destinato a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili “Azione provincEgiovani anno 2021”. Promuoveremo con i partner la progettazione e la realizzazione di murales sulle pareti di alcuni istituti superiori da parte dei giovani studenti delle scuole, con il coinvolgimento e il coordinamento di artisti di fama nazionale e internazionale di questa modalità espressiva liberamente fruibile da tutti, non solo dal mondo scolastico ma da tutti i cittadini. Un intervento che da la parola ai “muri” e soprattutto ai nostri giovani, autentici protagonisti di un intervento di rigenerazione urbana oltre che di valorizzazione del patrimonio edilizio scolastico della Provincia che saprà restituire uno sguardo originale delle nostre radici e del nostro futuro. Un intervento speciale riguarderà anche la Via Verde, infrastruttura di proprietà della Provincia, con un murales dedicato al tema del cicloturismo e della bellezza che tutto il mondo conoscerà grazie alla grande partenza del Giro d’Italia di sabato 6 maggio 2023 con la tappa a cronometro Costa dei Trabocchi”, sottolinea il Presidente della Provincia Francesco Menna.

“La Provincia di Chieti è una realtà capace di fare rete nel territorio, come dimostra questo progetto dedicato alla crescita culturale, sociale, civica dei nostri giovani e delle nostre comunità. Ringrazio i partner che hanno attivato insieme alla Provincia questo percorso virtuoso, Unpli Chieti, Picsat Abruzzo e Istituto scolastico superiore “V.Emanuele” II di Lanciano: con loro avvieremo a breve tutte le attività necessarie per iniziare a coinvolgere i circa 100 giovani del territorio beneficiari del progetto, attraverso le scuole. Il nostro obiettivo è dare continuità a questa iniziativa con un progetto di lungo respiro, almeno triennale, che possa coinvolgere e raggiungere tutti i 23 istituti scolastici superiori della Provincia con un murales realizzato da artisti in collaborazione con gli studenti”, dichiara il Consigliere provinciale con delega alle Politiche giovanili Davide Caporale.

 

LA PROVINCIA OTTIENE CONTRIBUTO PER IL PROGETTO “TUTTI IN RETE”

Figura anche la Provincia di Taranto fra gli Enti destinatari dei fondi stanziati nell’ambito della promozione di interventi integrati in materia di politiche giovanili e della valorizzazione di strategie e politiche coordinate a favore dei giovani promosse dalle Province italiane.

La buona notizia è stata fornita dall’UPI e da “Azione ProvincEGiovani” tramite la pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi e finanziati riferiti al bando “Avviso pubblico a presentare progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili – iniziativa Azione ProvincEgiovani anno 2021″.

In riferimento all’area tematica “Azioni di contrasto al disagio giovanile”, la Provincia di Taranto ha ottenuto un contributo pari a 50mila euro per il progetto denominato “TUTTI IN RETE: Riconoscere, Prevenire e Contrastare il Disagio Giovanile”.

“Nell’esprimere soddisfazione per questo importante risultato – dichiara il presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Meluccimi preme sottolineare che è proprio facendo leva su queste iniziative che possiamo promuovere ed incentivare la socialità fra i giovani ponendo un freno a tutti quei fenomeni di disagio che stanno caratterizzando il difficile periodo storico che stiamo vivendo.”

DISAGIO GIOVANILE, IL PROGETTO ‘NON UNO DI MENO’ SI AGGIUDICA UN FINANZIAMENTO DA 50MILA EURO

Il progetto ‘Non uno di meno’ del quale è capofila la Provincia di Latina, partner esecutivo la Latina Formazione e Lavoro – che con l’ufficio progettazione, ha curato la progettazione e la costituzione del partenariato – ha ottenuto un finanziamento di 50mila euro.

Il progetto ha come finalità quella di realizzare azioni strutturate ed orientate a contrastare fenomeni di disagio coinvolgendo, in primo luogo, gli allievi inseriti nei circuiti della formazione professionale e dell’istruzione secondaria di primo grado, ma con la prospettiva di aprirsi al territorio e coinvolgere gruppi di adolescenti nei quartieri del territorio provinciale più a rischio di devianza e disagio psicologico, sociale e relazionale. Questo grazie alle forze messe in campo dai partner del progetto e dagli associati, nonché dai professionisti coinvolti nel progetto. Partner specialistico è il Distretto socio sanitario Latina 4, quello scolastico l’istituto comprensivo ‘Giacomo Orzini’ mentre hanno aderito all’iniziativa i Comuni di Bassiano, Cori  e Rocca Massima che provvederanno al coinvolgimernto degli altri Comuni della Provincia di Latina

L’obiettivo è quello di rispondere al grido di aiuto che stanno lanciando i giovani in età pre-adolescenziale ed adolescenziale della provincia di Latina in particolare quelli che vivono in un contesto di particolare disagio con genitori in stato di restrizione, separati ma in forte conflitto tra loro, famiglie allargate, nuclei familiari al limite della sussistenza, studenti affidati dal Tribunale dei Minori o ai Servizi sociali dei comuni della Provincia, studenti lavoratori che mantengono se stessi e un genitore, inoltre forte è la presenza di ragazzi di etnie diverse. Oltre agli elementi della dispersione scolastica nella provincia di Latina si manifesta, anche, una certa fragilità del sistema produttivo che pone con forza le problematiche occupazionali e del disagio, relativamente ai più giovani. Tale situazione può generare il rischio di un affievolimento dell’identità collettiva e dei legami comunitari anche nei piccoli centri, e l’ingresso in un’area di incertezza e di disorientamento nella quale la questione giovanile assume una centralità innegabile. ‘Non uno di meno’ parte da qui e si pone l’obiettivo di realizzare interventi di prevenzione nei contesti dove questo è ancora possibile ed anche di cura nei contesti in cui il disagio è oramai manifesto ed ha dato luogo ai suoi effetti più drammatici utilizzo di sostanze stupefacenti, isolamento, disturbi del comportamento e dell’alimentazione, baby gang, bullismo e cyberbullismo. L’idea è realizzare azioni strutturate ed orientate a contrastare fenomeni di disagio coinvolgendo, in primo luogo, gli allievi inseriti nei circuiti della formazione professionale e dell’istruzione secondaria di primo grado, ma con la prospettiva di aprirsi al territorio e coinvolgere gruppi di adolescenti nei quartieri del territorio provinciale più a rischio di devianza e disagio psicologico, sociale e relazionale.

Il progetto intende intercettare i fenomeni del disagio e le cause; attivare interventi di prevenzione dei fenomeni devianti; coinvolgere il territorio e la comunità educante lì dove i fenomeni sono già manifesti e devono essere affrontati; attivare interventi di cura là dove il disagio è diventato patologico; costruire una rete stabile di osservazione ed intervento concreto che, come è successo con DROP IN, sopravviva alla progettualità specifica.

“Questo progetto – sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanellidimostra come l’ente, in questo caso attraverso la società Latina Formazione, dispone di ottime professionalità in grado di lavorare sul territorio e muoversi con azioni concrete che incidono sulla qualità della vita e rispondono a esigenze specifiche della popolazione”.

 

 

AZIONE PROVINCEGIOVANI: AMMESSO AL FINANZIAMENTO IL PROGETTO DI UPI LAZIO SULLE COMUNITA’ EDUCATIVE DIGITALI NELLE PROVINCE

Nella giornata odierna, l’UPI ha selezionato come beneficiario del contributo finanziario di 80.000 euro, il progetto “Le Comunità Educative Digitali nelle Province” presentato da UPI Lazio.

“Il piano di lavoro coinvolge come partner, – dichiara il direttore di UPI Lazio Gaetano Palombellioltre alle 4 Province del Lazio, il Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione e il Dipartimento di scienze politiche dell’Università Roma Tre di Roma nella prospettiva di creare un partenariato istituzionale che assicuri la sostenibilità del progetto anche nel futuro”.

L’obiettivo del progetto è la realizzazione di comunità educative digitali che vedono come protagonisti i giovani, coinvolgendo le scuole superiori o centri di formazione professionale dotati di laboratori informatici. L’attività è rivolta a tutti i giovani da 14 a 35 anni per i percorsi di alfabetizzazione, di formazione specialistica e di orientamento.

Soddisfazione da parte del Presidente Upi Lazio Antonio Pompeo: La sfida è quella di creare “comunità educative digitali” sostenibili nel tempo, anche a partire dai centri di competenza per la trasformazione digitale delle Province. In queste comunità digitali – conclude Pompeo – saranno coinvolti attivamente le ragazze e i ragazzi e i soggetti più disagiati e vulnerabili del territorio per garantire loro una formazione e un orientamento adeguato sulle competenze digitali, che sono centrali anche per lo sviluppo dei nostri territori”.

 

APG 2021: pubblicata la graduatoria finale dei Progetti

Pubblichiamo la graduatoria dei Progetti Ammessi e Finanziati, Ammessi e non finanziati riferiti al bando “Avviso pubblico a presentare progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili – iniziativa Azione provincEgiovani anno 2021″.

Le Province beneficiarie di contributo riceveranno formale comunicazione nei prossimi giorni.

Graduatoria finale APG 2021

“Province & Comuni”: Pubblicata su MEPA la Gara per l’Affidamento del Servizio di Formazione del Personale delle Province

Pubblicata in data 21 luglio 2022 la RDO 3106759 AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE DEL PERSONALE DELLE 76 PROVINCE DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO nel quadro del progetto dell’UPI “Province & Comuni  – Le Province e il sistema dei servizi a supporto dei Comuni”, finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014- 2020 – Fondo FESR – FSE – Asse 3 Rafforzamento della governance multilivello nei programmi di Investimento Pubblico, Azione 3.1.5 – CUP G59F19000090007.

 

Tutta la documentazione di gara è scaricabile tramite il seguente link

 

https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/scheda_altri_bandi.html?idBando=52055afe0056aabe

 

Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è il 2 settembre 2022 alle ore 12.00.

 

Upi Toscana: Il Presidente Gianni Lorenzetti sottoscrive il protocollo nell’ambito del progetto Giovanisi’

E’ stato sottoscritto questa mattina al Teatro Niccolini di Firenze il protocollo d’intesa tra Upi
Toscana, Regione Toscana, i rappresentanti dei Consiglio d’Istituto, Consulte Provinciali e
Parlamento regionale degli studenti, nell’ambito del Progetto Giovanisì per il consolidamento
dell’esperienza del percorso di partecipazione, dialogo, ascolto e confronti nel mondo giovanile
“Siete Presente. Giovani protagonisti del cambiamento”
Il Presidente Upi Toscana Gianni Lorenzetti è intervenuto dal palco: “Con la sottoscrizione del
protocollo abbiamo l’opportunità di rendere più forte il legame tra le amministrazioni e i più
giovani, avvicinandoci sempre di più al mondo della scuola, agli studenti e alle loro esigenze.
Ringrazio la Regione Toscana che con questa opportunità ci mette in condizione di far emergere il
grande lavoro che le Province hanno svolto in questi anni, a questo proposito voglio ringraziare i
colleghi Presidenti per la loro disponibilità e la capacità di ascoltare e recepire le esigenze dei
ragazzi
Oggi ci troviamo davanti ad una grande prova che siamo pronti ad affrontare – conclude il
Presidente Lorenzetti – abbiamo un debito verso le nuove generazioni. Dobbiamo mettere in
condizione i nostri ragazzi di poter studiare in ambienti sicuri, moderni e funzionali che soddisfino
le loro esigenze. Con 240 milioni complessivi, tra progettazione e risorse, le Province sono pronte
ad accettare questa sfida e sono certo che ci riusciremo, lo dobbiamo per il futuro dei nostri

 Politiche giovanili: conclusa l’iniziativa Azione Province Giovani promossa da UPI. de Pascale: “Coinvolti oltre 25 mila ragazzi”

45 Progetti sui temi dell’ambiente, lo sport e il contrasto alla dispersione scolastica, 54 scuole secondarie superiori per un potenziale di oltre 25 mila ragazze e ragazzi tra i 14 e i 35 anni, 96 Comuni, 145 partner e sponsor tra le associazioni giovanili. Sono questi i numeri che disegnano il successo dell’iniziativa AzioneProvinceGiovani promossa dall’Unione delle Province d’Italia grazie al Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili, finalizzata a promuovere interventi integrati in materia di politiche giovanili e valorizzare strategie e politiche coordinate a favore dei giovani promosse dalle Province.

“Siamo molto contenti della riuscita dell’iniziativa – ha detto il Presidente di UPI Michele de Pascale intervenendo a Roma all’evento conclusivo alla presenza di decine di ragazzi e ragazze in rappresentanza dei tanti che hanno partecipato ai progetti realizzati dalle Province in tutta Italia.
Oggi – ha aggiunto – presentiamo i risultati dei progetti realizzati nel 2019 e 2020, in piena pandemia e con tutte le restrizioni imposte dal lockdown. Per questo è straordinario per le Province essere riusciti a garantire il coinvolgimento diretto di tante scuole, degli insegnanti, delle associazioni, promuovendo iniziative che hanno rappresentato momenti di animazione sociale e hanno accompagnato i ragazzi e le ragazze in questi due anni così difficili nella loro crescita personale ed educativa.
Questo successo è il miglior viatico per affrontare con entusiasmo la prossima sfida, il Bando Azione Province Giovani per l’annualità 2021, che si occuperà dei temi del contrasto alla dispersione scolastica e dell’orientamento personale e professionale, di giovani e nuove tecnologie e di contrasto al disagio giovanile. Proprio oggi poi la Conferenza Unificata sarà chiamata a sancire l’intesa per il riparto del Fondo Politiche Giovanili 2022. Non possiamo che ringraziare la Ministra per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, per avere creduto nell’importanza e nella centralità delle Province nelle politiche giovanili – ha concluso il Presidente de Pascale – Il nostro impegno come UPI è quello di lavorare per coinvolgere sempre più Province e giovani nelle iniziative per assicurare nuove opportunità di crescita e di conoscenza a tutte le ragazze e i ragazzi del Paese”.

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