Categoria: Varie

Esplora tutte le news

La Provincia di Pisa premiata per buone pratiche

La Pubblica Amministrazione italiana è stata, negli ultimi tempi, al centro di forti polemiche dovute all’atteggiamento, quantomeno critico, del Ministro della Funzione Pubblica, Renato Brunetta, nel denunciarne sprechi ed inefficienze.
Esistono comunque numerosi casi nei quali gli uffici pubblici si distinguono per innovatività e funzionalità. Nel sito “nonsolofannulloni”, promosso dal Ministero retto da Brunetta, sono stati segnalati circa ottocento casi degni di menzione, nei quali si è riscontrato miglioramento dei servizi ai cittadini, accrescimento della trasparenza e della partecipazione, aumento dell’efficienza e miglioramento della gestione della risorsa umana.
Uno dei casi segnalati riguarda l’Amministrazione Provinciale di Pisa, ed è relativo al progetto “Come riorganizzare le procedure di acquisto della Provincia”, promosso dalla responsabile dell’U.O. “Appalti e acquisti” Irene Barbafieri.

per altre informazioni: http://www.provincia.pisa.it/interno.php?id=7891&lang=it

Bari: Consiglio provinciale 30 gennaio 2009

Venerdì 30 gennaio, alle ore 9.00, presso la Sala Consiliare della Provincia di Bari si riunirà in prima convocazione, il Consiglio Monotematico sull’annunciata cancellazione delle Province.
La Provincia di Bari ha infatti aderito alla campagna di sensibilizzazione dell’Unione delle Province Italiane sul tema del Federalismo Fiscale e delle Autonomie Locali.
La giornata nazionale della partecipazione “Costruiamo insieme il nuovo sistema Paese” indetta dall’UPI prevede la convocazione ordinaria o straordinaria di consigli monotematici provinciali, aperti anche alle parlamentari ed alla cittadinanza, da tenersi in contemporanea in tutto il territorio italiano.
Intervengono il Presidente della Provincia, Enzo Divella, il responsabile delle Relazioni Esterne UPI Puglia, On. Rocco Pignataro, tutti i consiglieri provinciali ed i sindaci dei comuni della provincia barese.

DAL PD PIENO APPAOGGIO ALLA GIORNATA DELLE PROVINCE

”Il Partito Democratico esprime il proprio appoggio alla giornata di partecipazione promossa dall’Unione delle Province Italiane. Oggi, in tutti i consigli provinciali si svolge un confronto sul ruolo delle province a partire dalle funzioni riconosciute dalla Costituzione italiane, infatti anche noi partiamo dall’esigenza di attuare il titolo V”.

Lo dice Paolo Fontanelli, responsabile Enti locali del Partito democratico.

”L’auspicio e’ quello che si porti avanti questo percorso in modo concreto e innovativo. Per questo e’ fondamentale il codice delle autonomie come processo di profondo riordino del sistema istituzionale locale. Cio’ e’ necessario e urgente anche in relazione al federalismo fiscale. Con l’istituzione delle citta’ metropolitane si puo’ superare il dibattito sterile e demagogico sulla abolizione delle Province”.

 

Il sostegno della Conferenza delle Regioni alla giornata delle Province

 ”L’odierna mobilitazione delle Province, promossa e organizzata dall’Upi, si innesta in un percorso di forte responsabilita’ istituzionale con cui il sistema delle Regioni e delle Autonomie locali sta cercando di caratterizzare il confronto con il Governo e il Parlamento”. Lo ha dichiarato il Presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, commentando l’iniziativa dell’Unione delle Province d’Italia e l’impegno che sta vedendo i Consigli provinciali impegnarsi in ”un confronto sulle riforme e sul futuro assetto istituzionale del Paese”.

”Una strada – ha proseguito Errani – che coniuga il necessario processo di autoriforma con urgenti cambiamenti legislativi, penso, in primo luogo al federalismo fiscale e al codice delle Autonomie per i quali e’ indispensabile una concertazione fondata sulla leale collaborazione istituzionale, su una puntuale definizione delle competenze e su una trasparente individuazione delle risorse”.

 

 

Giornata nazionale della Partecipazione

Oggi nei Consigli Provinciali il Paese reale ha potuto parlare delle riforme possibili e chiedere alla politica di ascoltare la voce dei territori“. Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, commentando il successo ottenuto dalla Giornata Nazionale della Partecipazione voluta dalle Province per aprire, nelle aule dei Consigli provinciali, un confronto con tutti i rappresentanti delle realtà locali su come costruire il nuovo sistema istituzionale del Paese.
“Nei Consigli che si sono svolti e in quelli che sono ancora in corso è emersa chiaramente la volontà di contribuire a portare a termine riforme capaci di restituire fiducia ai cittadini e dare un nuovo slancio alla sviluppo. Voglio con orgoglio sottolineare che il successo più grande di questa Giornata, per noi amministratori provinciali, è stato ascoltare i sindaci, i rappresentanti delle Regioni, delle associazioni, delle forze economiche e sociali, intervenuti in tutte le Aule Consiliari per ribadire che le Province sono per loro una istituzione indispensabile, un riferimento che non può venire meno perché capace di ascoltare e dare voce a tutti i territori.

Un messaggio che ci conferma, ancora una volta, che troppo spesso chi si lascia prendere dalle facili demagogie è talmente lontano da quelli che sono i veri bisogni delle comunità da non riuscire più a coglierli ed interpretarli correttamente“.

 

Lecce: Consiglio provinciale 30 gennaio

L’Italia delle Province riparte dal confronto. Venerdì 30 gennaio, infatti, in tutto il Paese sono stati convocati in seduta straordinaria i Consigli Provinciali, aperti anche alla partecipazione di sindaci, forze sociali e politiche, dei rappresentanti di Parlamento e Regione, dei cittadini, per discutere delle riforme che dovranno portare alla riorganizzazione dello Stato, alla definizione di compiti e funzioni di ogni istituzione, all’eliminazione di enti strumentali, alla semplificazione del sistema, a partire dal federalismo fiscale.

Anche l’assise di Palazzo dei Celestini, a partire dalla ore 10,30, si riunirà per discutere e votare l’ordine del giorno proposto dall’Unione Province d’Italia.

“L’obiettivo unitario delle Province”, dichiara il presidente del Consiglio provinciale Sergio Bidetti, “è quello di sollecitare il Governo ed il Parlamento alla rapida approvazione di norme per razionalizzare le funzioni di ogni livello di governo previsto dalla Costituzione, a partire dall’approvazione del disegno di legge delega sul federalismo fiscale. Con questo ordine del giorno solleciteremo, altresì, a presentare i provvedimenti relativi all’individuazione delle funzioni di Comuni e Province ed alla scrittura della nuova Carta delle autonomie locali”.

“Come Provincia di Lecce, ma questo è l’intendimento delle altre Province sparse sul territorio nazionale, potranno essere approvati altri documenti unitari che difendano la dignità di tutte le istituzioni provinciali da attacchi denigratori che in quest’ultimo periodo si sono succeduti”, prosegue il presidente.

“Sarà una giornata in cui ricordare l’impegno che come amministratori provinciali stiamo profondendo per i territori e per rivendicare la centralità delle istituzioni che rappresentiamo”, conclude Sergio Bidetti.

Un evento che vedrà idealmente riunite le Province in contemporanea in tutta Italia, che intende manifestare come questi Enti svolgano una funzione fondamentale nell’erogazione dei servizi, tanto più di fronte a Comuni piccoli e piccolissimi che non sono in grado di garantire livelli ottimali di servizi ai cittadini.

“Non sarà una giornata di pura rivendicazione”, dichiara il vicepresidente del Consiglio provinciale e componente del direttivo nazionale dell’Upi Salvatore Negro, “ma intendiamo aprire un dibattito leale con quelli che come noi condividono la necessità di dare riforme concrete, per restituire ai cittadini la fiducia verso le istituzioni. Proprio per questo l’Upi ha scelto i Consigli provinciali come luogo per ribadire la volontà di proseguire questo percorso di riforma, che mai come in questa occasione saranno aule di dibattito democratico ed aperto al confronto”.

“Nel corso dei lavori ribadiremo l’infondatezza delle argomentazioni usate contro le Province, sottolineando, al contempo, la necessità di proseguire nel cammino verso le vere riforme”, conclude Salvatore Negro.

“Risulta evidente che la giornata di mobilitazione avrà maggiore successo quanto più le Province riusciranno a far convergere su questa scottante tema l’attenzione di tutta i media. Ed è proprio a loro che ci rivolgiamo per dare ancora più forza alla nostra voce, consapevoli che le nostre giuste rivendicazioni troveranno risposte nell’interesse generale di tutti i cittadini”, dichiara il vice presidente del Consiglio provinciale Antonio Cirio.

 

30 gennaio: giornata nazionale della partecipazione

L’Italia delle Province riparte dal confronto: il 30 gennaio prossimo, infatti, in tutto il Paese si terranno Consigli provinciali – aperti anche alla partecipazione dei sindaci, delle forze sociali e politiche, dei rappresentanti di Parlamento e Regioni, agli imprenditori e ai cittadini – per discutere delle riforme che dovranno portare alla riorganizzazione dello Stato, alla definizione delle funzioni di ciascuna istituzione, all’eliminazione degli enti strumentali e alla semplificazione del sistema, a partire dal Federalismo Fiscale e dal Codice delle Autonomie.
Un evento che vedrà idealmente riunite le Province in contemporanea in tutta Italia.

Vi proponiamo in allegato una selezione della Rassegna stampa dell’evento.

Documenti allegati:

30 gennaio 2009: Nei Consigli Provinciali di tutta Italia si parla di riforme

Con una adesione pressoché totale all’iniziativa lanciata dall’Upi, domani in tutta Italia i Consigli Provinciali si apriranno all’insegna del confronto sulle riforme e sul futuro assetto istituzionale del Paese.
Ad aderire all’iniziativa “Costruiamo insieme il nuovo sistema Paese” sono stati numerosissimi sindaci e rappresentanti dei Comuni e delle Regioni, Docenti Universitari, rappresentanti dei sindacati e delle forze economiche, che interverranno domani nelle Aule consiliari.
“Il Paese – dichiara il Presidente dell’Upi Fabio Melilli – ha ormai imboccato la strada delle riforme, e la prima approvazione ricevuta in Parlamento la scorsa settimana dal federalismo fiscale né è la dimostrazione.
Ma proprio il federalismo fiscale, per essere attuato e raggiungere gli obiettivi di semplificazione del sistema tributario e riduzione della pressione fiscale che ci siamo prefissi, ha bisogno di un rafforzamento di Regioni, Province e Comuni. Per questo il prossimo passo deve essere la definizione delle funzioni fondamentali con la Carta delle Autonomie locali.
Il fatto che la proposta lanciata dall’Upi, di discutere per un giorno nei Consigli di questi temi, abbia avuto tanto successo, dimostra non solo che le Province, a livello locale, sono considerate una istituzione di riferimento per i Comuni, le Regioni e per gli attori economici e sociali, ma anche che il bisogno di riforme è tanto più sentito quanto più ci si avvicina ad ascoltare e a dare voce alle comunità”.
I Consigli Provinciali aperti si svolgeranno secondo modalità differenti nelle varie Province, in un arco temporale che andrà dalle 9,30 alle 21,00, a coprire l’intera giornata.

 

Firenze: Consiglio Provinciale 30 gennaio

L’Italia delle Province riparte dal confronto: domani, venerdì 30 gennaio, in tutto il Paese si terranno Consigli provinciali aperti anche alla partecipazione dei sindaci, delle forze sociali e politiche, dei rappresentanti di Parlamento e Regioni, agli imprenditori e ai cittadini per discutere delle riforme che dovranno portare alla riorganizzazione dello Stato, alla definizione delle funzioni di ciascuna istituzione, all’eliminazione degli enti strumentali e alla semplificazione del sistema, a partire dal Federalismo Fiscale e dal Codice delle Autonomie.

Il Consiglio provinciale di Firenze, alla presenza dell’Onorevole Maurizio Bianconi e dell’assessore regionale Agostino Fragai è convocato, dal Presidente del Consiglio provinciale Massimo Mattei per domani, venerdì 30 gennaio alle ore 10.00, presso la Sala Quattro Stagioni di Palazzo Medici Riccardi.

 

 

Venezia: Consiglio Provinciale 30 gennaio

Un evento che vedrà idealmente riunite le Province in contemporanea in tutta Italia
L’Italia delle Province riparte dal confronto: il 30 gennaio, infatti, in tutto il Paese si terranno Consigli provinciali – aperti anche alla partecipazione dei sindaci, delle forze sociali e politiche, dei rappresentanti di Parlamento e Regioni, agli imprenditori e ai cittadini – per discutere delle riforme che dovranno portare alla riorganizzazione dello Stato, alla definizione delle funzioni di ciascuna istituzione, all’eliminazione degli enti strumentali e alla semplificazione del sistema, a partire dal Federalismo Fiscale e dal Codice delle Autonomie. Un evento che vedrà idealmente riunite le Province in contemporanea in tutta Italia.

“Costruiamo insieme il nuovo sistema Paese” è il tema della giornata di confronto, voluta dall’Upi anche per ribadire la centralità delle Province, istituzioni chiamate a dare risposte alle crisi in atto attraverso i servizi che offrono ai cittadini e alle imprese e ad affrontare le vere questioni che interessano le comunità.

“A Venezia la discussione assumerà caratteristiche ancora più pregnanti – sottolineano il Presidente della Provincia, Davide Zoggia ed il Presidente del Consiglio, Mauro Boscolo Bisto – perché la nostra realtà è tra quelle che l’ipotesi dell’attuale riforma federalista in discussione in Parlamento prevede possa essere sostituita dalla Città Metrolitana. Il dibattito in Consiglio quindi potrà essere la prima occasione per valutare quale possa essere la forma migliore per garantire ai cittadini i servizi che oggi sono erogati dalla Provincia. Questa giornata infatti non vogliamo possa essere interpretata come una difesa corporativa delle Province, ma crediamo possa rappresentare un reale contributo perché si vada al di là dei nomi e si guardi agli obiettivi di efficacia e di efficienza dell’azione amministrativa. Vogliamo discuterne con i sindaci, con le rappresentanze sociali, con le voci vere della società civile e democratica e vogliamo farlo dirttamente, non con campagne di stampa e proclami o slogan che certamente non aiutano l’ammodernamento del sistema Paese”.

Il Consiglio Provinciale di Venezia si riunisce nella sede usuale di Ca’ Corner venerdì 30 gennaio alle ore 16.00 e si concluderà con una votazione su di un ordine del giorno nel quale, tra l’altro, si chiede a Governo e Parlamento di proseguire verso un “riordino istituzionale che semplifichi la pubblica amministrazione individuando le funzioni fondamentali di Province e Comuni e colpisca le reali inefficienze, eliminando enti e strutture ridondanti a livello nazionale e regionale.

 

 

Cerca