Categoria: Varie

Esplora tutte le news

La Provincia di Vicenza su Facebook

La Provincia di Vicenza è su Facebook, il social network del momento. Il web 2.0, nuova visione di internet, varca la soglia di Palazzo Nievo e mette la Pubblica Amministrazione a portata di un solo click. “Nel solco della trasparenza – sottolinea l’Assessore Provinciale all’Innovazione Andrea Pellizzari – abbiamo deciso di sviluppare e potenziare gli strumenti di E-democracy per raggiungere e avvicinare i cittadini per dialogare con loro”. Attraverso una propria pagina ed un proprio profilo da oggi, dunque, è possibile non solo avere l’aggiornamento in tempo reale sulle attività dell’Amministrazione ma anche esprimere il proprio commento su tutto ciò che viene condiviso ovviamente previa verifica delle richieste di accesso.

Unica Provincia approdata in questa “maglia” della rete (“e forse anche unica pubblica amministrazione in Italia”) palazzo Nievo ha oggi due account registrati – Provincia Vicenza e Provincia Giovane – per un totale, rispettivamente, di 150 e 350 “amici”. “Ma siamo disponibilissimi ad aprirci a tutti. Basta richiedere di essere inseriti nella nostra lista e una volta accettati dall’amministratore del sistema sarà possibile accedere al profilo della Provincia, avere feedback in tempo reale sull’attività quotidiana dell’Amministrazione attraverso gli aggiornamenti di stato ed avere accesso a contenuti in esclusiva, foto, video e documenti. Non solo è possibile vedere i contenuti della pagina, ma è anche possibile commentare ogni elemento pubblicato”.

Conferenze stampa, convegni potranno essere seguiti in tempo reale con la possibilità di interagire con domande e richieste.

E per vedere o rivedere i video servizi sulle attività dell’Amministrazione è attivo il canale You Tube della Provincia

 

 

Campagna contro le Province: Muraro (Treviso) invita Feltri e Stella

“Una riunione dell’Upi a Treviso, il 16 gennaio, un confronto al quale ho già invitato i giornalisti Stella e Feltri per un dibattito sereno e concreto sui numeri reali, e non quelli virtuali, sul ruolo e la necessità dell’esistenza delle Province”. Questa la proposta lanciata oggi da Muraro al direttivo Upi. “Nella riunione di oggi convocata dal presidente Melilli si è parlato del ruolo delle Province, dei servizi indispensabili da esse offerti ai cittadini. Abbiamo poi convenuto sul fatto della necessità di un dibattito serio basato su numeri reali. Secondo i dati raccolti nella Relazione Unificata sull’economia e sulla finanza pubblica del 2008, la spesa è cresciuta del 7% a livello centrale, del 5% a livello regionale, e solo del 3,4% per Comuni e Province, perfettamente in linea con la crescita dell’inflazione. La Corte dei Conti, la Ragioneria dello Stato, l’Istat, nelle loro analisi dei bilanci degli enti  locali, ogni anno confermano la virtuosità delle Province, la buona gestione dei bilanci, il contributo al miglioramento della spesa pubblica. Questo ho sottolineato nel mio intervento – chiude Muraro – chiedendo una campagna di comunicazione che illustri la virtuosità delle Province e lanciando poi la proposta della riunione a Treviso”.

 

Mobilitazione nazionale delle Province il 30 gennaio

“Il Coordinamento dei Consigli Provinciali inizierà da subito a lavorare per organizzare la giornata di mobilitazione delle Province, il 30 gennaio prossimo, per ribadire il valore della democrazia rappresentato nei territori dalle istituzioni locali”.
Lo ha detto il Coordinatore dei Presidenti di Consiglio delle Province, Mauro Boscolo, Presidente del Consiglio provinciale di Venezia che ha sottolineato quanto “i consigli provinciali sono rappresentanze democratiche elette dai cittadini, e per questo chiamati a rispondere di un mandato che ne guida l’azione politica. Siamo stanchi di essere considerati degli ‘sprechi da tagliare’. Piuttosto bisogna proseguire nelle riforme che davvero possono portare la semplificazione della pubblica amministrazione, dal Codice delle Autonomie al federalismo fiscale.
La mobilitazione del 30 gennaio, che vedrà Consigli straordinari aperti in contemporanea in tutta Italia, cui saranno invitati a partecipare Sindaci, i Consiglieri regionali, i Parlamentari, i responsabili provinciali delle forze politiche, – conclude il Presidente Boscolo – non vuole essere solo una giornata di protesta. Piuttosto sarà l’occasione per rappresentare ai cittadini il lavoro che svolgiamo sul territorio, e dare il via ad una campagna di informazione sulla realtà delle Province, dalle funzioni alle risorse investite, dagli investimenti impegnati ai prossimi obiettivi da raggiungere”.

Mobilitazione nazionale delle Province il 30 gennaio

COMUNICATO STAMPA
Mobilitazione nazionale delle Province il 30 gennaio
I Consigli Provinciali in prima linea

“Il Coordinamento dei Consigli Provinciali inizierà da subito a lavorare per organizzare la giornata di mobilitazione delle Province, il 30 gennaio prossimo, per ribadire il valore della democrazia rappresentato nei territori dalle istituzioni locali”.
Lo ha detto il Coordinatore dei Presidenti di Consiglio delle Province, Mauro Boscolo, Presidente del Consiglio provinciale di Venezia che ha sottolineato quanto “i consigli provinciali sono rappresentanze democratiche elette dai cittadini, e per questo chiamati a rispondere di un mandato che ne guida l’azione politica. Siamo stanchi di essere considerati degli ‘sprechi da tagliare’. Piuttosto bisogna proseguire nelle riforme che davvero possono portare la semplificazione della pubblica amministrazione, dal Codice delle Autonomie al federalismo fiscale. 
La mobilitazione del 30 gennaio, che vedrà Consigli straordinari aperti in contemporanea in tutta Italia, cui saranno invitati a partecipare Sindaci, i Consiglieri regionali, i Parlamentari, i responsabili provinciali delle forze politiche, – conclude il Presidente Boscolo – non vuole essere solo una giornata di protesta. Piuttosto sarà l’occasione per rappresentare ai cittadini il lavoro che svolgiamo sul territorio, e dare il via ad una campagna di informazione sulla realtà delle Province, dalle funzioni alle risorse investite, dagli investimenti impegnati ai prossimi obiettivi da raggiungere”.

19 dicembre 2008

Documenti allegati:

Consiglio Direttivo Upi: il 30 gennaio mobilitazione nazionale

Il 30 gennaio prossimo in tutta Italia le Province convocheranno Consigli Provinciali straordinari per discutere con i Comuni, i rappresentanti dei partiti, delle imprese, dei sindacati, delle forze sociali e con i cittadini, difendere la dignità delle istituzioni e ribadire la necessità di aprire un confronto reale sulla riorganizzazione del sistema istituzionale del Paese.
Lo hanno deciso oggi i rappresentanti delle Province italiane, nel Consiglio Direttivo dell’Upi, approvando all’unanimità un ordine del giorno nel qual si ribadisce l’infondatezza delle argomentazioni usate contro le Province, e la necessità di proseguire, invece nel cammino delle vere riforme. “Pensare di abolire le Province – sostiene il Consiglio Direttivo dell’Upi – sarebbe dannoso e antieconomico. Piuttosto bisogna proseguire con la riorganizzazione dello Stato, la definizione delle funzioni di ciascuna istituzione, l’eliminazione degli enti strumentali e la semplificazione del sistema”.
“Basta con la delegittimazione delle Province, con l’attacco al personale politico e con la denigrazione del personale che lavora nelle nostre amministrazioni – ha detto il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli – Siamo stanchi di questa campagna che offende chi ogni giorno lavora in prima linea per affrontare le tante emergenze che ogni giorno si aprono sui territori. Noi siamo chiamati a trovare risposte alle crisi industriali, ai disastri ecologici, alla mancanza di fondi per i servizi ai cittadini; ogni giorno nei nostri uffici si presentano amministratori, sindacalisti, imprenditori, associazioni, e con loro affrontiamo le vere questioni che interessano le comunità . Questo continuo gettare discredito nei nostri confronti non solo manca di rispetto a noi, ma all’intero sistema della rappresentanza democratica che è a fondamento del nostro Paese”.

Sinergie tra Province e Ministero dello Sviluppo Economico

Una partnership istituzionale per realizzare, nell’ambito del Piano energetico nazionale, azioni di promozione delle nuove energie e degli impianti fotovoltaici nelle scuole; riduzione del digital divide con interventi coordinati per la diffusione della banda larga; istituzione di un Osservatorio delle Province sullo sviluppo locale in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, per monitorare l’andamento delle economie dei territori e prevenire le situazioni di crisi industriali.
Queste lo possibili collaborazioni di cui il Ministro dello sviluppo Economico, Claudio Scajola, e una delegazione dell’Upi (Unione Province Italiane) , composta dal Presidente Fabio Melilli, dal Vice Presidente Alberto Cavalli, Presidente della Provincia di Brescia, e dal Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, hanno discusso in un incontro che si è svolto al Ministero.
“In attesa del federalismo e della ridefinizione dell’assetto dei governi locali nel segno dell’efficienza e della riduzione della spesa pubblica – ha detto il Ministro Scajola – la rete delle cento Province italiane può offrire un supporto significativo sia per cogliere gli andamenti socioeconomici dei diversi territori, sia per diffondere i progetti di innovazione e sviluppo, come l’efficienza energetica e le nuove tecnologie dell’informazione, sulle quali il Ministero è particolarmente impegnato”
“Le Province – ha detto il Presidente dell’Upi Fabio Melilli – sono sui territori i naturali referenti degli attori dello sviluppo. Questo ci rende capaci di cogliere per primi i segnali di una crisi o anche, grazie alla gestione del mercato del lavoro, di comprendere l’andamento dell’economia locale. Crediamo che queste informazioni, se messe in rete, possano rappresentare un patrimonio utile al Paese per definire gli interventi a sostegno dello sviluppo. D’altronde le Province sono oggi, e vogliono esserlo sempre di più, le istituzioni locali vocate agli investimenti, alla promozione dell’economia, al sostegno delle imprese, al coordinamento degli attori che muovono lo sviluppo dei territori”.

Il Notiziario Upi speciale Assemblea Generale delle Province

“Le Province, la strada per il futuro attraverso il cuore del Paese”. E’ stato questo il titolo della Assemblea Generale delle Province d’Italia che si è svolta a Torino dal 13 al 15 ottobre scorso.
Un evento cui hanno preso parte amministratori delle Province di tutto il Paese, e che è stato segnato da oltre 50 interventi di rappresnetanti politici del Governo, del Parlamento, delle Forze economiche e sociali e delle Province stesse.
In questo numero speciale del Notiziario Upi, tutti gli interventi degli amministratori delle Province, che si sono confrontati sui temi del Federalismo fiscale, delle riforme istituzionali, e sul nuovo protagonismo delle Province in Italia e in Europa.
A tenere banco è stato il disegno di legge delega sul federalismo fiscale, approvato dal Governo alla fine di settembre. Un testo che, come ha detto il Presidente della Provincia di Siracusa, Nicola Bono, Presidente del Consiglio Direttivo dell’Upi “è espressione di una comune volontà e potrà essere una buona base per il dibattito in Parlamento. Si apre ora una fase di discussione – ha aggiunto Bono nel suo intervento – durante la quale dovremo cercare di risolvere le questioni ancora aperte, come quella della distribuzione sui territori dei grandi tributi erariali. Per questo c’è bisogno di avviare una opera di “sorveglianza attiva”: credo che tutti noi dobbiamo aprire un collegamento costante con le rappresentanze parlamentari e con i partiti, perché il dibattito in Parlamento si faccia, bene e presto, senza colpi di mano, nel rispetto di un accordo che è stato raggiunto e che va difeso nella sua sostanza. Poi – ha concluso – dovremo sollecitare e favorire il veloce varo del nuovo Codice delle Autonomie locali, perché non c’è federalismo fiscale senza un ridisegno dell’assetto istituzionale”.

Documenti allegati:

ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE PROVINCE 2008

In allegato il documento.

Documenti allegati:

ASSEMBLEA GENERALE DELLE PROVINCE 2008

In allegato, il docuemento dell’Upi Lomabardia, presentato all’Assemblea di Torino

Documenti allegati:

Cerca