Categoria: Varie

Esplora tutte le news

L’intervento del Presidente Dall’Acqua

Pubblichiamo il testo dell’intervento che il Presidente della Provincia di Ferrara, Dall’Acqua, ha tenuto nell’ambito delle audizioni organizzati dalle Commissioni Costituzionali di Camera e Senato, per l’indagine conoscitiva sull’attuazione del Titolo V della Costituzione.

Documenti allegati:

Comunicato Stampa su legge finanziaria 2007

li, 03 nov. 2006

 

COMUNICATO STAMPA

 

Insistere nella pervicace volontà di indebolire, fino a mortificarlo, il ruolo degli EE. LL. significa non comprendere quello che sta avvenendo a Napoli e in altre realtà del Paese, e quali sono gli interventi necessari per risanare quei tessuti sociali e rafforzare la presenza delle Istituzioni.

In presenza della moltiplicazione di organismi vari (Consorzi, ATO, Agenzie, Associazioni ecc.) che assorbono ingenti somme di denaro pubblico e che sfuggono ad ogni forma di controllo democratico, continuare ad indicare negli EE. LL. e nelle Province in particolare, il luogo degli sprechi e della cattiva gestione delle risorse pubbliche, è fuorviante e politicamente scorretto.

Noi pensavamo che quella sulla Legge Finanziaria 2007 poteva rappresentare l’occasione per correggere errori del passato che hanno penalizzato profondamente le Autonomie Locali e provare, invece, a rilanciarne la presenza nel territorio potenziando, nel contempo, democrazia e partecipazione popolare. Nulla di tutto ciò.

Se il Governo dovesse proseguire, come pare, nella determinazione di ridimensionare pesantemente il trasferimento di risorse alle Province e di non stralciare dal Disegno di Legge sulla Finanziaria tutta la parte ordinamentale (artt. 76, 79 ecc.), prenderemmo atto di una decisione unilaterale grave, che sfugge volutamente al confronto e non tiene conto dell’articolazione complessiva dell’Ordinamento Democratico dello Stato.

Peccato! Anche le Autonomie Locali guardavano con fiducia e speranza a questo Governo…

Angelo Marotta

Melilli “Sull’impatto non sono stati rispettati gli impegni”

“Pensavamo che la stagione della finanza creativa fosse ormai alle nostre spalle, invece, tra errori materiali ed artifici contabili, il Governo propone al Parlamento modifiche al patto di stabilità che peggiorano i conti delle Province”.

Questa la dichiarazione del Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, dopo avere valutato gli effetti che l’emendamento presentato dal Governo in Commissione Bilancio alla Camera, avrà sull’ammontare dell’impatto della finanziaria per le Autonomie locali.

“Il Governo – sottolinea Melilli – si era formalmente impegnato ad alleggerire di 100 milioni di euro il peso della manovra per le Province: l’emendamento presentato dal Sottosegretario Sartor non rispetta questo impegno.
Abbiamo chiesto chiarimenti, perché non volevamo credere che questo Governo non avesse davvero mantenuto gli impegni presi con gli Enti locali. Non abbiamo ricevuto nessuna risposta. Un atteggiamento che genera una profonda amarezza tra le Province e provoca un inevitabili irrigidimento nei rapporti con il Governo”.

“Non siamo più disponibili – conclude il Presidente Melilli – ad accettare comportamenti che contraddicono la logica della concertazione, e chiediamo un chiarimento immediato al Governo, visto che il Ministero dell’Economia ha accuratamente evitato il confronto con le Province. Il rispetto che si deve alle istituzioni della Repubblica viene prima dell’entità della manovra. 
Facciamo appello alla sensibilità politica del Parlamento, affinché intervenga dando pieno ascolto agli allarmi lanciati da tutto il sistema degli Enti locali”.

 

Roma, 2 novembre 2006

“Ripristinare il clima di fiducia necessario per la riforma”

“Richiamiamo il Governo a rispettare gli impegni assunti nell’incontro di ottobre: ci aspettiamo che a quell’impegno si faccia fede, correggendo scelte insufficienti e che non corrispondono a quanto era stato pattuito”.
Lo chiede il Presidente della Provincia di Siena e Responsabile Finanza per l’Upi, Fabio Ceccherini, commentando le misure per gli Enti locali previste dall’emendamento del Governo alla manovra finanziaria.
“Le Province – sottolinea Ceccherini – si sono dichiarate disponibili ad un confronto positivo con il Governo per quanto riguarda la riforma e la semplificazione della pubblica amministrazione, ma certo che un processo di questa portata può avvenire solo in un clima di fiducia. Un clima che si costruisce rispettando gli impegni presi: con quale animo possiamo andare ad un confronto sulla riforma delle istituzioni, se il Governo non rispetta gli accordi presi?
Il Parlamento e il Governo – ha concluso Ceccherini – devono sentire forte questa responsabilità, e correggere le loro scelte, dando seguito al patto scaturito nell’incontro di ottobre. E’ l’unico modo per dimostrare al Paese di considerare la concertazione un vero valore e non una mera messa in scena”.

 

 


 

GASBARRA, “PREOCCUPATI PER MANCATO RISPETTO ACCORDO”

“Siamo molto preoccupati per l’allarme lanciato dall’Upi, che denuncia il non rispetto dell’accordo raggiunto a Palazzo Chigi sui tagli agli Enti locali. Gli impegni vanno mantenuti, soprattutto quando vincolano le Istituzioni dello Stato ed in particolare quelle che ogni giorno direttamente affrontano i problemi e le esigenze dei propri cittadini”.

E’ il commento del presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra in merito all’allarme lanciato dal presidente dell’Unione delle Province italiane per il mancato rispetto dell’accordo raggiunto con il Governo che prevedeva l’alleggerimento della manovra Finanziaria a carico delle Province di 100 milioni di euro.

“Attendiamo – conclude Gasbarra – un segno tangibile dal governo Prodi, nel rispetto degli accordi presi a Palazzo Chigi”.

 

 

Integrare in parlamento l’emendamento, come concordato

 “Sono stato informato dal Presidente dell’UPI (Unione Province Italiane) che l’emendamento alla Finanziaria presentato dal Sottosegretario Sartor non contiene al proprio interno “l’alleggerimento” del peso della manovra a carico delle Province per 100 milioni di euro così come promesso dal Governo nell’incontro dello scorso 10 ottobre. Una notizia di questa natura lascia assolutamente sorpresi perché in contrasto con le rassicurazioni ottenute personalmente dal Primo Ministro.

Ciononostante prima di esprimere un giudizio definitivo sulla Finanziaria 2007 e sui riflessi per le Province attendo l’esito della discussione parlamentare dove chiedo che si possa integrare, così come concordato, l’emendamento del Sottosegretario Sartor.”

“La manovra peggiore degli ultimi 10 anni”

“Dal groviglio di roboanti annunci e precipitose ritirate, di certezze incrollabili seguite da confuse correzioni emerge la Finanziaria peggiore e più pesante che le Province abbiano dovuto subire negli ultimi dieci anni”.
Lo dichiara il Vice Presidente dell’Upi e Presidente della Provincia di Brescia, Alberto Cavalli, che prosegue: “rimango attonito alla notizia che le garanzie date dal Presidente del Consiglio alle istituzioni che con lo Stato costituiscono la Repubblica, vengono stracciate dal suo stesso Governo.
E la mancata risposta alla nostra richiesta di stralcio degli artt. 76 ed 80
conferma che si vogliono condannare all’inefficienza le società pubbliche che erogano servizi indispensabili per la vita quotidiana e si vogliono umiliare gli amministratori locali, additandoli quali primi e unici responsabili degli sprechi della Pubblica Amministrazione.
Si chieda piuttosto agli italiani se pensano che vi siano più sprechi nei loro Comuni oppure nel Governo.
Il messaggio è chiaro: prende forma un potere centrale autoritario e lontano dai cittadini”.

 

 

 

NO AD AUTHORITY SU SPESA ENTI LOCALI

Roma, 31 ott. – (Adnkronos) – ‘Forte e netta contrarieta’ viene espressa dall’associazione magistrati della Corte dei Conti all’ipotesi istitutiva di un’Autorita’ indipendente per il controllo della spesa degli enti locali con valutazione delle capacita’
organizzative degli enti. Cosi’ il consiglio direttivo dell’associazione rende nota la propria posizione in una nota spiegando che viene espressa all’unanimita’.

La posizione assunta dai magistrati contabili evidenzia infatti ‘dubbi sulla legittimita’ dell’ istituzione dell’Autorita’ di opinabile indipendenza e neutralita’ per l’impatto che essa avrebbe sul sistema delle autonomie locali’. Secondo i magistrati inoltre, il nuovo organismo ‘verrebbe a porsi in notevole contrasto con le vigenti norme che assegnano alla Corte dei Conti il controllo sulla sua gestione finanziaria degli enti locali’. (Sec-Arm/Col/Adnkronos) 31-OTT-06 13:42

 

In risposta alle dichiarazioni del Ministro Amato all’Assemblea Upi

“Le dichiarazioni tra l’ironico e il minaccioso del Ministro dell’Interno Giuliano Amato riferite al futuro delle Province che, a suo parere, corrono il rischio di scomparire, non vanno sottovalutate e richiedono una forte risposta innanzitutto da parte delle Province”. Lo sostiene Francesco Crocetto (An), componente dell’Ufficio di Presidenza nazionale dell’Upi, facendo riferimento all’intervento dello stesso Ministro in occasione della recente 23esima Assemblea Annuale dell’Anci, dove nel suo intervento ha testualmente detto: “…Agli amici delle Province ha detto, siete di fronte ad una zona grigia. Attenti a non caderci dentro, ‘stateve accuorte’, perché se le Province sono troppo piccole la concorrenza delle ‘Unioni comunali’ può mettere a repentaglio la loro stessa esistenza..”
Al Ministro-tecnocrate Amato, un ministro “buono” per tutte le stagioni politiche – sostiene Crocetto – è il caso di ricordare quanto sancito all’Articolo 3 (Comma 3 e 19) ed all’Articolo 32 del Decreto Legislativo 267/2000 (Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali) circa le funzioni delle Province ed i fini delle Unioni dei comuni, queste ultime nate, secondo lo scopo del legislatore, per ridurre la pletora dei piccoli Comuni attraverso l’incentivazione all’accorpamento tra questi così da costituire enti di maggiori dimensioni, capaci di un’organizzazione strutturale più efficiente ed in grado di meglio rispondere alle esigenze dei cittadini consentendo, inoltre, anche una maggiore razionalizzazione sei servizi conseguendo, in fine, notevoli economie di spesa”.
Tra l’altro – dice Crocetto – il Ministro dimostra di avere la lingua biforcuta: all’assemblea dell’Anci parla contro le Province e all’assemblea dell’Upi parla contro i Comuni. Le Province, senza alcuna distinzione demografica, differentemente dalle Unioni di Comuni sono Enti autonomi costitutivi della Repubblica Italiana (Titolo V, art. 114 Costituzione Italiana così come sostituito dall’art. 1 della Legge Costituzionale 18 ottobre 2001, n.3) e pertanto – aggiunge Crocetto – salvo modifiche costituzionali, resisteranno ad ogni nuova minaccia e pericolo di scioglimento o abolizione. Di qui l’esigenza di assumere iniziative, ad ogni livello politico-istituzionale e quindi parlamentare per rintuzzare il grave attacco mosso al sistema delle Autonomie Locali. Alleanza Nazionale presenterà una interrogazione al Governo sulle dichiarazioni del ministro Amato”

 

Melilli “Chiarisca la portata dell’emendamento per le Province”

“Le dichiarazioni del Sottosegretario Sartor non ci fanno ancora comprendere se il governo ha mantenuto gli impegni formalmente assunti nei confronti delle Province nella riunione del 10 ottobre scorso, presieduta dal Presidente del Consiglio Romano Prodi”. Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, dopo le prime notizie apprese dalle agenzie sui contenuti dell’emendamento del Governo alla Finanziaria presentato oggi alla Commissione Bilancio alla Camera.
“In quell’incontro – sottolinea Melilli –  il Governo ha assunto l’impegno di abbattere di 100 milioni di euro l’effetto della manovra sulle Province, mantenendo così il naturale equilibrio tra il sistema comunale e il sistema provinciale.
E’ opportuno quindi che il Sottosegretario precisi qual’è la portata dell’emendamento nei confronti delle Province, che il sistema provinciale si aspetta, non potendo immaginare che il Governo non mantenga gli impegni presi”. 

Se troppo piccole rischiano di sparire

Perugia, 28 ott. – (Adnkronos) – Se proseguono nel loro processo di proliferazione, le Province rischiano alla fine di scomparire dal  panorama istituzionale italiano. L’avvertimento arriva dal ministro dell’Interno Giuliano Amato che -parlando ai sindaci riuniti a Perugia nell’assemblea annuale dell’Anci si rivolge indirettamente agli
amministratori provinciali: ‘C’e’ una zona grigia e voi rischiate di finirci dentro. Stateve accuorti -ammonisce Amato in un colorito quanto improvvisato dialetto napoletano- se le Province sono troppo piccole, la concorrenza delle unioni comunali puo’ mettere seriamente a repentaglio la loro stessa esistenza’. (Bon/Pn/Adnkronos) 28-OTT-06 14:49

 

MANTENERE IMPEGNI CON COMUNI E PROVINCE

Roma, 29 ott. (Adnkronos) – ‘Gli impegni presi con i Comuni e le Province vanno mantenuti: l’emendamento alla Finanziaria va presentato nel piu’ breve tempo possibile’. Lo dice il ministro dell’Ambiente e presidente dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, il cui
auspicioe’ che ‘gia’ da oggi il ministro Chiti possa provvedere a fornire le rassicurazioni ai sindaci e ai presidenti di Provincia circa il mantenimento degli impegni presi nel corso dei recenti incontri’.

‘E’ indispensabile -conclude il eader dei Verdi- garantire alle autonomie locali, che svolgono un ruolo molto importante, la possibilita’ di continuare a fornire ai cittadini servizi essenziali’. (Red-Pol/Pe/Adnkronos) 29-OTT-06 12:42

 

Cerca