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CHIUSURA ESTIVA UFFICI UPI

Gli uffici dell’Unione Province d’Italia resteranno chiusi, per la pausa estiva, dall’ 8 al 26 agosto 2024. Le attività riprenderanno regolarmente martedì 27 agosto.

Incidenti stradali: i dati del Centro di monitoraggio della Provincia di Treviso

Nei primi sette mesi del 2024, da gennaio al 31 luglio, sono 35 le persone che hanno perso la vita in un incidente stradale nel territorio della Marca Trevigiana: oltre la metà degli incidenti mortali ha coinvolto cittadini over 60 (precisamente, il 63% dei sinistri), dato in crescita rispetto al 2023 (20 le vittime di questa fascia d’età l’anno scorso, già 22 in questi 7 mesi del 2024). In diminuzione, -10% circa, il numero di incidenti con feriti: 1.027 quest’anno, erano 1.131 nello stesso periodo nel 2023.

Sono questi i primi risultati, provvisori, elaborati dal Centro di Monitoraggio Incidenti Stradali della Provincia di Treviso, che, in sinergia con la Prefettura di Treviso, analizza e rileva gli incidenti che si verificano nel territorio. Come ogni anno la Provincia, in qualità di referente ISTAT, redige un quadro dell’incidentalità stradale che, a fine anno, sarà inoltrato all’Istituto nazionale per le successive fasi di verifica e certificazione. Obiettivo, a livello provinciale, monitorare il trend negli anni e le dinamiche in cui accadono i sinistri, al fine di attuare, con le Forze dell’Ordine e anche con gli oltre 30 membri del Tavolo Sicurezza Stradale avviato al Sant’Artemio nel 2022, iniziative di sensibilizzazione per diffondere maggiore consapevolezza sui rischi alla guida e le modalità per prevenirli. Oltre alle lezioni dedicate ai giovani, che la Provincia svolge da oltre 20 anni e che coinvolgono solo nelle scuole superiori, ogni anno, 5000 studentesse e studenti, proprio nel 2023 grazie alla sinergia con l’Ulss2 nell’ambito del Tavolo Sicurezza sono partiti anche incontri specifici per cittadine e cittadini over 60, con l’obiettivo di aggiornare chi ha già la patente da molto tempo sia rispetto alle novità normative sia ai modi in cui cambia, a livello fisico e percettivo,
lo stile di guida.

Numero delle vittime, mesi e giorni più critici.

Secondo quanto rilevato dal Centro di Monitoraggio della Provincia, le vittime registrate alla data del 31 luglio sono 35, con picchi a gennaio (9 vittime) e a luglio (9 quest’anno, nel 2023 c’era stata solo 1 vittima). Non si sono verificati incidenti mortali, invece, nel mese di maggio: un “mese zero” non era mai accaduto negli ultimi 30 anni. La primavera, tra aprile e maggio, mostra una forte diminuzione degli incidenti rispetto al 2023: sono stati 6 in tre mesi, -73% (erano ben 22 le persone decedute l’anno scorso). Giorno più infausto il lunedì (8 vittime, solo 1 nei primi 7 mesi del 2023), segue il mercoledì e il sabato (12 le vittime coinvolte in incidenti in queste due giornate sino a oggi), il giovedì (5 vittime),
la domenica (4 vittime), il martedì (3 vittime) e il venerdì (3 vittime).

Una distribuzione che mostra nel 2024 un andamento insolito rispetto agli anni precedenti, poiché la maggiore concentrazione di mortali si verificava solitamente nei giorni di fine settimana e con le uscite del sabato sera: le numerose le iniziative di sensibilizzazione attivate sul tema in questi anni, soprattutto in relazione ai rischi del consumo di alcol alla guida e alla necessità di organizzarsi preventivamente per le serate, hanno sicuramente contribuito a creare maggiore consapevolezza, soprattutto tra i giovanissimi. Per quanto riguarda le fasce orarie più critiche, il picco resta tra le 17 e le 18: a differenza dell’anno scorso, tuttavia, si osserva un incremento dei sinistri nelle fasce orarie mattutine, tra le 9 e le 11, mentre nel 2023 si registravano incidenti tra le 12 e le 13.

Analisi fasce d’età. In aumento gli incidenti mortali che coinvolgono cittadini over 60: sono 22 le vittime in questi primi 7 mesi (erano state 20, in totale, nel 2023), ovvero il 63% del totale. Prima causa di incidente resta la fuoriuscita autonoma, causata prevalentemente da distrazione, specie per utilizzo di cellulare, dispositivi digitali e mancate precedenze. Tra le cause principali, anche l’eccesso di velocità, come certifica ISTAT sui dati 2023. Sono state 8, invece, le vittime under 30: sono state 11 l’anno scorso, da gennaio a luglio.

Distrazione prima causa di incidente. La fuoriuscita autonoma per distrazione resta la prima causa di incidente mortale: 13 gli incidenti di questo genere siano a oggi, seguiti da scontri frontali-laterali (6 incidenti, che coinvolgono principalmente auto e moto per una mancata precedenza) e investimenti di pedone (4 i mortali sino a oggi). Un trend dimostrato anche dai dati certificati ISTAT del 2023 che mostrano, a livello nazionale, come la distrazione alla guida sia la prima circostanza di incidente (15,1% dei casi), seguita dal mancato rispetto della precedenza (12,9%, spesso correlata alla distrazione) e dalla velocità troppo elevata (8,4%).

Un primo bilancio di questi 7 mesi mostra, purtroppo, un andamento simile all’anno scorso, che tuttavia rispetto al 2022 aveva registrato un lieve calo, di circa -10% – commenta Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – l’attività del Centro di Monitoraggio della Provincia, che si aggiorna costantemente con la Prefettura e le Forze dell’Ordine che rilevano i sinistri nel territorio, ci permette di avere un quadro completo della situazione e di attuare strategie mirate di sensibilizzazione sul tema, a seconda delle fasce d’età. Ricordo sempre che è dalla fine degli anni Novanta che la Provincia entra nelle classi delle scuole superiori per fare formazione su come prevenire gli incidenti, anche attraverso l’utilizzo di video e campagne shock, e anche grazie a queste lezioni siamo riusciti a dimezzare, dal 2000 al 2010, il numero di incidenti (dai 151 incidenti del 2000 siamo arrivati agli 82 del 2010) centrando l’obiettivo previsto dal “Libro Bianco” della Commissione Europea”. Un ulteriore passo avanti nei dieci anni successivi, perché le 82 vittime sono arrivate a 40 nel 2020 (pur essendo quest’ultimo un anno anomalo per via della pandemia) anche in questo caso secondo gli obiettivi dell’Agenda 2030. Eppure in questi ultimi anni stiamo assistendo di nuovo a una recrudescenza degli incidenti, è per questo che stiamo rafforzando sinergie e collaborazioni anche con Comuni, Ulss, Associazioni e Autoscuole, al fine di fare ancora più rete e attivare maggiori servizi di informazione e formazione per educare alla sicurezza stradale. Non dobbiamo mai abbassare la guardia, a livello amministrativo abbiamo investito 40 milioni negli ultimi anni per riqualificare la rete viaria, ma le vittime sono ancora troppe e non dobbiamo permetterlo, o meglio, dobbiamo mettere sul campo tutte le condizioni per evitare che questi drammatici episodi non si verifichino. E questo è possibile solo facendo un patto con i cittadini, di reciproca attenzione”.

“L’attenzione delle Istituzioni nei confronti della sicurezza stradale è massima, come dimostrato anche dalla intensa attività di controllo svolta dalle Forze dell’Ordine e dalle Polizie Locali per l’accertamento delle violazioni del Codice della strada, a garanzia dei cittadini – le parole di Angelo Sidoti, prefetto di Treviso – I dati raccolti, relativi al primo semestre 2024, dimostrano che, pur a fronte di una lieve flessione tanto del numero di verbali, quanto dei provvedimenti di sospensione delle patenti di guida, i comportamenti scorretti alla guida continuano ad essere ancora diffusi. In particolare, i verbali per violazioni del Codice della strada elevati nella Provincia di Treviso da organi accertatori statali nel corso dei primi sei mesi del 2024 sono stati oltre 13.000, in lieve diminuzione rispetto a quelli del primo semestre dell’anno precedente, così come risultano diminuiti leggermente i provvedimenti di sospensione della patente adottati nel primo semestre 2024 rispetto ai provvedimenti del corrispondente intervallo temporale del 2023. Appare tuttavia meritevole di particolare attenzione, in quanto in netto aumento rispetto all’anno precedente, il numero di decreti di sospensione per guida in stato di ebbrezza adottati nel corso del 2023. Mentre nel 2022 il totale dei decreti ex art. 186 C.d.s. era stato di circa 750 unità, nel corso del 2023 sono stati adottati oltre 1.000 provvedimenti di sospensione.
Ringrazio le Forze dell’Ordine, la Polizia Locale, la Provincia e tutti gli altri organi ed enti coinvolti, nell’ambito delle rispettive competenze, per il fondamentale ruolo svolto ogni giorno per il miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale, sia attraverso le abituali e fondamentali attività di controllo, sia con la promozione di iniziative e progetti di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, rivolti in particolare nei confronti delle fasce più a rischio della popolazione.”

Questi dati ci fanno capire come le attività di sensibilizzazione e formazione sul tema della prevenzione incidenti portate avanti dal progetto del Tavolo Sicurezza Stradale della Provincia di Treviso siano importanti per diffondere maggiore consapevolezza – le parole di Roberto Fava, consigliere provinciale delegato alla sicurezza stradale – stiamo intensificando le attività formative rivolte a tutte le fasce d’età: a settembre potenzieremo le lezioni nelle scuole superiori e anche con gli incontri di aggiornamento ed educazione stradale per over 65 abbiamo già coinvolto oltre 1000 cittadini nei Comuni e nei Centri Ricreativi”.

Qui i dati Slide incidenti gen-lug 2024

La Provincia di Fermo con GameUPI: Orienteering Inclusivo per under 35 con la cartina muta

Una caccia al tesoro che unisce due comuni. Tra Pedaso e Marina di Altidona va in scena la prima prova di ‘Orienteering inclusivo’. Appuntamento al 6 settembre, ore 915, al parco dei due ponti di Marina di Altidona, a due passi dal collegamento pedonale che collega i due comuni costieri, entrambi Bandiera Blu.

L’iniziativa fa parte del progetto Ali~Mens della Provincia di Fermo, programma GAME UPI, che dopo una serie di iniziative con gli studenti degli istituti superiori si apre al territorio grazie all’organizzazione dell’Uisp Fermo, dei due comuni e degli ambiti XIX e XX.

L’orienteering, aperto ai ragazzi dai 14 a 35 anni con e senza disabilità, permetterà ai giovani presenti di sperimentarsi in un’attività altamente inclusiva e di mettere alla prova le loro life skills. La prima tappa, destinata alle scuole, ha coinvolto decine di studenti nel centro di Sant’Elpidio a Mare con i vincitori che si sono qualificati per i giochi in programma in autunno a Latina.

Come funziona. Squadre di under 35 composte da 3 a 5 componenti, di cui almeno un partecipante con disabilità. In mano una cartina muta con cui raggiungere i vari punti sparsi della città dove troveranno dei QR-code posizionati su cartelli, muri, luoghi di interesse. Una volta scannerizzato, dovranno rispondere alla domanda che appare sul cellulare e riportare la risposta, ognuna vale un determinato punteggio. Vincerà la squadra che al termine di un tempo stabilito conseguirà il punteggio più alto.

“Quando abbiamo ragionato con i nostri partner sulle varie iniziative, l’orienteering ha convinto tutti. Perché crea davvero un legame tra i partecipanti. No si può lasciare indietro nessuno, infatti non basta rispondere alla domanda, bisogna anche scattarsi un selfie in ogni postazione con QR-code, proprio perché il percorso deve essere condiviso” spiega il consigliere provinciale Pisana Liberati.

L’iscrizione gratuita e obbligatoria è aperta e scade il 31 agosto, basta compilare il modulo scaricabile sul sito della provincia di Fermo e inviarla alla mail [email protected] .

“È possibile iscriversi sia singolarmente che in gruppo. Alla partenza le squadre riceveranno una busta contenente una cartina muta (pianta senza indicazioni di vie, piazze o altro…) sulla quale saranno indicati dei siti con un puntino rosso e un questionario. Da ogni punto rosso raggiunto – aggiunge il referente Uisp Fermo, Umberto Cingolani – le squadre dovranno inviare alla giuria un selfie riproducente tutti i componenti della squadra con il QRcode del posto indicando il nome della squadra”.

Il 6 settembre il ritrovo è previsto per le ore 9, partenza alle 9.15, il percorso va terminato entro le 10.45

“In provincia di Fermo ci sono 18711 giovani tra i 14 e i 35 anni, noi abbiamo l’ambizione di volerli coinvolgere, una iniziativa dopo l’altra. Ali~Mens nasce per accrescere l’autostima, aumentare la consapevolezza del proprio potenziale e favorire le relazioni umane. In tempi di social, vogliamo portare i giovani in strada, nei teatri, all’interno di laboratori e percorsi di confronto. E questo lo faremo fino ai primi mesi del 2025” conclude Liberati, che del progetto è responsabile, ringraziando il presidente della Provincia Michele Ortenzi per il supporto e i tanti partner per l’impegno.

Il Progetto Ali~Mens della Provincia di Fermo è finanziato nel quadro dell’iniziativa G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) – Fondo Politiche Giovanili, iniziativa promossa da UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale.

INFO: facebook@alimensgameupi – instagram@alimensprovinciadifermo – tiktok@alimensgameupi.

La Provincia di Fermo con GameUPI: Orienteering Inclusivo per under 35 con la cartina muta

Una caccia al tesoro che unisce due comuni. Tra Pedaso e Marina di Altidona va in scena la prima prova di ‘Orienteering inclusivo’. Appuntamento al 6 settembre, ore 915, al parco dei due ponti di Marina di Altidona, a due passi dal collegamento pedonale che collega i due comuni costieri, entrambi Bandiera Blu.

L’iniziativa fa parte del progetto Ali~Mens della Provincia di Fermo, programma GAME UPI, che dopo una serie di iniziative con gli studenti degli istituti superiori si apre al territorio grazie all’organizzazione dell’Uisp Fermo, dei due comuni e degli ambiti XIX e XX.

L’orienteering, aperto ai ragazzi dai 14 a 35 anni con e senza disabilità, permetterà ai giovani presenti di sperimentarsi in un’attività altamente inclusiva e di mettere alla prova le loro life skills. La prima tappa, destinata alle scuole, ha coinvolto decine di studenti nel centro di Sant’Elpidio a Mare con i vincitori che si sono qualificati per i giochi in programma in autunno a Latina.

Come funziona. Squadre di under 35 composte da 3 a 5 componenti, di cui almeno un partecipante con disabilità. In mano una cartina muta con cui raggiungere i vari punti sparsi della città dove troveranno dei QR-code posizionati su cartelli, muri, luoghi di interesse. Una volta scannerizzato, dovranno rispondere alla domanda che appare sul cellulare e riportare la risposta, ognuna vale un determinato punteggio. Vincerà la squadra che al termine di un tempo stabilito conseguirà il punteggio più alto.

“Quando abbiamo ragionato con i nostri partner sulle varie iniziative, l’orienteering ha convinto tutti. Perché crea davvero un legame tra i partecipanti. No si può lasciare indietro nessuno, infatti non basta rispondere alla domanda, bisogna anche scattarsi un selfie in ogni postazione con QR-code, proprio perché il percorso deve essere condiviso” spiega il consigliere provinciale Pisana Liberati.

L’iscrizione gratuita e obbligatoria è aperta e scade il 31 agosto, basta compilare il modulo scaricabile sul sito della provincia di Fermo e inviarla alla mail [email protected] .

“È possibile iscriversi sia singolarmente che in gruppo. Alla partenza le squadre riceveranno una busta contenente una cartina muta (pianta senza indicazioni di vie, piazze o altro…) sulla quale saranno indicati dei siti con un puntino rosso e un questionario. Da ogni punto rosso raggiunto – aggiunge il referente Uisp Fermo, Umberto Cingolani – le squadre dovranno inviare alla giuria un selfie riproducente tutti i componenti della squadra con il QRcode del posto indicando il nome della squadra”.

Il 6 settembre il ritrovo è previsto per le ore 9, partenza alle 9.15, il percorso va terminato entro le 10.45

“In provincia di Fermo ci sono 18711 giovani tra i 14 e i 35 anni, noi abbiamo l’ambizione di volerli coinvolgere, una iniziativa dopo l’altra. Ali~Mens nasce per accrescere l’autostima, aumentare la consapevolezza del proprio potenziale e favorire le relazioni umane. In tempi di social, vogliamo portare i giovani in strada, nei teatri, all’interno di laboratori e percorsi di confronto. E questo lo faremo fino ai primi mesi del 2025” conclude Liberati, che del progetto è responsabile, ringraziando il presidente della Provincia Michele Ortenzi per il supporto e i tanti partner per l’impegno.

Il Progetto Ali~Mens della Provincia di Fermo è finanziato nel quadro dell’iniziativa G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) – Fondo Politiche Giovanili, iniziativa promossa da UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale.

INFO: facebook@alimensgameupi – instagram@alimensprovinciadifermo – tiktok@alimensgameupi.

La Provincia di Chieti completa i lavori di manutenzione della Strada Maielletta

Sono stati ultimati i lavori di manutenzione straordinaria che hanno riguardato il tratto di competenza provinciale della SP 220 Maielletta tra Passolanciano (km 10+400) e Mammarosa (km 15+800).

Gli interventi, per un importo complessivo di 330.000 euro, hanno riguardato i tratti maggiormente ammalorati che rendevano critica la circolazione stradale per via delle sconnessioni e delle marcate deformazioni della pavimentazione. Inoltre, sono state installate nuove barriere sui bordi laterale ed è stata ripristinata la segnaletica orizzontale.

I lavori sono stati realizzati tramite il primo contratto attuativo dell’accordo quadro 2023-2026, sottoscritto per gli interventi di manutenzione straordinaria di strade provinciali e relative pertinenze con l’associazione temporanea d’imprese (ATI), composta dalla capogruppo Marinelli Umberto srl e dalle mandanti Cogemar srl e Eurosignal srl, tutte di San Salvo.

“Si tratta di interventi attesi per mettere in sicurezza la viabilità di un tratto importante che garantisce  i collegamenti da e per il comprensorio turistico ricettivo della Maielletta. La Provincia di Chieti già in passato aveva destinato somme importanti alla SP 220, noi crediamo fortemente nella vocazione turistica delle nostre aree montane e per il tratto di nostra competenza compreso tra Passolanciano e Mammarosa abbiamo messo in campo risorse e mezzi per dare a cittadini e turisti un accesso sicuro e curato. Per questo intervento abbiamo destinato 330.000 euro, attraverso il primo contratto attuativo dell’accordo quadro stipulato a maggio per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali, che ammontano a 1600 km. Grazie al sempre prezioso lavoro degli uffici del settore Viabilità diretto dall’ingegnere Paola Campitelli”, dichiara il Presidente della Provincia Francesco Menna.

Ponti: prosegue l’impegno della Provincia di Lucca per la messa in sicurezza

Riapre da oggi (giovedì 1° agosto) il Ponte Vergai: sono infatti terminati i lavori di messa in sicurezza, illuminazione e miglioramento della sicurezza sismica dell’infrastruttura che insiste sulla strada provinciale 48 ‘di Villa Collemandina’.

 

La fine dei lavori ha visto lo svolgersi di una breve cerimonia, alla quale hanno preso parte il presidente della Provincia, Luca Menesini, accompagnato dal consigliere e sindaco di Piazza al Serchio, Andrea Carrari, titolare della delega per la Viabilità della Garfagnana, dal dirigente del servizio Viabilità dell’amministrazione provinciale, ingegner Pierluigi Saletti e dal sindaco di Villa Collemandina, Francesco Pioli.

 

«Con la riapertura a doppio senso termina ufficialmente questo importante intervento – commenta il presidente della Provincia, Luca Menesini – che riguarda un’infrastruttura fondamentale per la circolazione della Valle del Serchio. Siamo molto soddisfatti che i lavori siano finiti in questo periodo dell’anno, aiutando, così, anche la stagione turistica del territorio. Anche in questo caso, per l’amministrazione provinciale era prioritaria le sicurezza dell’infrastruttura, con un progetto da 1,6 milioni di euro, finanziati dal ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, grazie al quale adesso abbiamo un ponte che guarda al futuro, grazie alle più innovative tecniche antisismiche, una generale messa in sicurezza e un’illuminazione decisamente all’avanguardia».

 

Il Ponte Attilio Vergai è stato costruito negli Anni ‘30 e si trova nel territorio comunale di Villa Collemandina, tra i paesi di Magnano e Canigiano. Grazie a questa infrastruttura è possibile lo scavalcamento del torrente Corfino che scorre alla base di una gola profonda 80 metri dal piano stradale, con un arco di luce di 62 metri e lo scavalcamento di una modesta vallata, con un arco di 40 metri.

 

Il progetto di messa in sicurezza hanno visto realizzare un generale risanamento conservativo di tutte le superfici in calcestruzzo e, a vista, degli archi e dei pilastri.

Non di secondaria importanza è stato l’intervento sull’impianto di illuminazione, volto a valorizzare sia l’aspetto esteriore dell’opera che tutto il piano viabile. Si tratta di un impianto a led di nuova generazione, che va a creare una sintonia luminosa tra l’opera e il suo contesto, valorizzandone, in questo modo, la forma e l’arditezza strutturale.

 

Oltre all’intervento sul Ponte, sono stati effettuati lavori di miglioramento della viabilità comunale alternativa esistente, necessari per lo svolgimento dei lavori: in particolare è stata resa utilizzabile la strada esistente di oltre un chilometro e mezzo che si trova nell’area boscata tra gli abitati di Canigiano e Pianacci nel comune di Villa Collemandina.

 

È altresì già prevista nell’anno 2025 la realizzazione di un intervento di completamento mediante il quale verrà ottenuto un consistente un miglioramento dal punto di vista della resistenza sismica dell’opera, attraverso la realizzazione di smorzatori sismici da disporre presso le parti terminali del ponte. L’intervento, già inserito negli strumenti di programmazione della Provincia, prevede una spesa complessiva di 370mila euro anche questa finanziata mediante contributo a carico dello Stato.

 

Oltre all’intervento sul Ponte, sono stati effettuati lavori di miglioramento della viabilità comunale alternativa esistente, necessari per lo svolgimento dei lavori: in particolare è stata resa utilizzabile la strada esistente di oltre un chilometro e mezzo che si trova nell’area boscata tra gli abitati di Canigiano e Pianacci nel comune di Villa Collemandina.

Il Presidente della Provincia di Brindisi all’evento per l’Appia patrimonio Unesco

Il Presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli ha partecipato ieri a Roma all’evento che ha celebrato l’iscrizione della via Appia a patrimonio UNESCO, alla presenza del Ministro della Cultura, dei sindaci, dei presidenti delle province e delle regioni attraversate dalla regina delle vie.
“Un’occasione eccezionale – ha dichiarato Matarrelli – per investire sul territorio e invitare il mondo intero a visitare le nostre bellezze”.

ZES unica: le Province in Cabina di Regia “ Opportunità per il Mezzogiorno”

“La Zes unica è un’opportunità per il Mezzogiorno, ed è per questo centrale il ruolo degli enti locali”. Lo dichiara il Vicepresidente di UPI, Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila, che è intervenuto oggi alla Cabina di regia sulla ZES Unica che si è tenuta a Palazzo Chigi, alla presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.

 

“Il Piano strategico approvato oggi – dichiara Caruso – è frutto di un lungo confronto tra Governo, Regioni, Province, Comuni e forze economiche e sociali. Ovviamente, non tutto è stato risolto, ma il Ministro Fitto ci ha dichiarato la disponibilità del Governo a proseguire il dialogo per trovare soluzioni alle questioni ancora aperte. Cogliamo positivamente il fatto che nel piano strategico è stato rafforzato il coinvolgimento degli enti locali in tutto il percorso di attuazione del Piano”.

“Nella Cabina di regia – conclude il Vicepresidente UPI – abbiamo sottolineato che l’interconnessione tra le reti infrastrutturali principali e la viabilità secondaria gestita dalle Province è indispensabile per lo sviluppo dei territori.  Così come abbiamo evidenziato la necessità di rafforzare le sedi concertative a livello nazionale e locale”.

 

ZES unica: le Province in Cabina di Regia “ Opportunità per il Mezzogiorno”

“La Zes unica è un’opportunità per il Mezzogiorno, ed è per questo centrale il ruolo degli enti locali”. Lo dichiara il Vicepresidente di UPI, Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila, che è intervenuto oggi alla Cabina di regia sulla ZES Unica che si è tenuta a Palazzo Chigi, alla presenza del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del Ministro per gli affari europei, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto.

 

“Il Piano strategico approvato oggi – dichiara Caruso – è frutto di un lungo confronto tra Governo, Regioni, Province, Comuni e forze economiche e sociali. Ovviamente, non tutto è stato risolto, ma il Ministro Fitto ci ha dichiarato la disponibilità del Governo a proseguire il dialogo per trovare soluzioni alle questioni ancora aperte. Cogliamo positivamente il fatto che nel piano strategico è stato rafforzato il coinvolgimento degli enti locali in tutto il percorso di attuazione del Piano”.

“Nella Cabina di regia – conclude il Vicepresidente UPI – abbiamo sottolineato che l’interconnessione tra le reti infrastrutturali principali e la viabilità secondaria gestita dalle Province è indispensabile per lo sviluppo dei territori.  Così come abbiamo evidenziato la necessità di rafforzare le sedi concertative a livello nazionale e locale”.

 

Corso Executive “Gli appalti pubblici tra innovazione e sostenibilità” della School of Management del Politecnico di Milano.

Nell’ambito delle attività di animazione e diffusione della Piattaforma Pi.Co. www.pi-co.eu, realizzata nel quadro del progetto “Province & Comuni”, finanziato dal Programma Azione Coesione Complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020,  l’Unione delle Province d’Italia con il sostegno di 3PItalia, gestore incaricato della piattaforma, intende mettere a disposizione delle Province aderenti alla piattaforma n. 5 borse di studio per il corso ExecutiveGLI APPALTI PUBBLICI TRA INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ”, promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano.

 

“L’Online Certification Program – Gli appalti pubblici tra innovazione e sostenibilità” è composto da 5 moduli, collegati e progettati per concentrarsi su ogni aspetto specifico degli appalti pubblici:

 

MODULO 1 – Trasformazione digitale e appalti pubblici;

MODULO 2 – Procedure di acquisto innovativo e il Partenariato Pubblico Privato (PPP)

MODULO 3 – Sostenibilità ambientale e appalti pubblici

MODULO 4 – Fondamenti di PM per la qualificazione delle stazioni appaltanti e il nuovo ruolo manageriale del responsabile unico del progetto

MODULO 5 – Il ruolo della Pubblica Amministrazione nello sviluppo delle Comunità Energetiche

 

Per il dettaglio dei moduli, il calendario dei corsi e le modalità di erogazione si invita a prendere visione del materiale disponibile al seguente link: https://readymag.website/u4276589600/OCP-APPALTI-PUBBLICI-IPA-2024/

 

La Piattaforma Pi.Co. nasce con l’obiettivo di mettere in rete tra loro tutte le Province, attraverso una community pensata per agevolare lo scambio di esperienze, la condivisione delle migliori pratiche, e garantire l’aggiornamento continuo sulle tematiche legate ai servizi erogati ai Comuni (Appalti, Europa, Innovazione e Digitalizzazione, Politiche del personale).

 

Nell’ambito del progetto “Province & Comuni”, esclusivamente per le Province aderenti alla piattaforma www.pi-co.eu sono riservate le seguenti condizioni:

  1. 5 borse di studio destinate a n. 5 Dirigenti o funzionari dipendenti di 5 province, per la partecipazione a n. 5 moduli, il cui costo sarà sostenuto da 3PItalia nell’ambito dell’attività di assistenza tecnica prevista dal contratto in essere;
  2. scontistiche esclusive riservate ad altre Province per la partecipazione di discenti aggiuntivi e/o di ulteriori moduli.

 

Le Province interessate possono inviare la propria candidatura entro lunedì 2 settembre 2024, inviando una mail a [email protected], indicando in oggetto Corso ExecutiveGLI APPALTI PUBBLICI TRA INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ”, le candidature del personale interessato al corso, ruolo ed ente di appartenenza. Le richieste di partecipazione saranno valutate da una Commissione interna di UPI, il cui esito sarà comunicato entro il 10 settembre 2024.

 

 

Province: il Consiglio regionale della Toscana approva risoluzione per risorse e riforme

La Commissione istituzionale per il sostegno, la valorizzazione e la promozione delle aree interne della Toscana, presieduta da Marco Niccolai, ha presentato ieri, mercoledì 24 luglio, in Consiglio regionale una proposta di risoluzione riguardante i tagli ai fondi delle Province previsti nella legge finanziaria 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213 – Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026).

I tagli iniziati nel 2010 hanno comportato significativi trasferimenti di risorse al bilancio statale, sono proseguiti con il Decreto “Salva Italia” del 2011 e con le successive “spending review” del 2012 e del 2014. La legge di stabilità del 2015 ha ulteriormente ridotto le risorse, con tagli pari a 3 miliardi di euro negli anni 2015-2017. Questo ha portato a gravi problemi finanziari per 14 province su 76 a livello nazionale, sebbene nessuna di queste fosse in Toscana.

Nel 2017, lo Stato ha prelevato dalle Province e dalle Città metropolitane 5,8 miliardi di euro, rischiando di indurre un dissesto finanziario nel settore tanto che la Corte dei Conti, nel 2017, ha dichiarato: “La forte riduzione delle risorse destinate a funzioni esercitate con carattere di continuità ed in settori di notevole rilevanza sociale risulta manifestamente irragionevole proprio per l’assenza di proporzionate misure che ne possano in qualche modo giustificare”.

In questo contesto, Gianni Lorenzetti, Presidente dell’UPI Toscana, ha dichiarato: “Le Province svolgono un ruolo fondamentale nella gestione dei servizi essenziali e nella promozione del territorio. In risposta alla situazione attuale, l’UPI Toscana ha elaborato una serie di proposte di modifica alla normativa vigente. Queste includono: garantire risorse indispensabili per le funzioni fondamentali, eliminare le spending review digitali e lineari, neutralizzare gli oneri per i rinnovi contrattuali, estendere la possibilità di assumere personale specializzato e risolvere l’impatto dei costi degli interventi PNRR sui bilanci delle Province. Inoltre, è necessario prevedere un fondo per coprire le spese straordinarie e imprevedibili connesse ai progetti PNRR, stimato a oltre 25 milioni di euro per le sole Province della Toscana.”

Per Marco Niccolai, Presidente della Commissione Aree Interne e proponente della risoluzione: “I territori interni e montani della Toscana vedono come principale viabilità quella di competenza delle Province, ormai da anni in condizioni molto serie: era dunque dovere della Commissione Aree Interne chiedere al Consiglio Regionale di esprimersi affinché la Toscana ponga con forza al Governo la necessità di assicurare l’integrale finanziamento delle funzioni a loro assegnate, perché il taglio che è avvenuto negli anni ha avuto effetti devastanti su territori già di per sé fragili come quelli montani e interni. Il Consiglio Regionale si è espresso anche per il ritorno all’elezione diretta degli organi perché i cittadini hanno la necessità di scegliere direttamente chi svolge funzioni che impattano fortemente sulla vita delle famiglie, come le scuole superiori, e di tutti i cittadini e le imprese, come la viabilità provinciale. Abbiamo dato voce a tanti cittadini che chiedono alla politica di affrontare queste priorità: nessuna Regione può sostituirsi allo Stato, il Governo deve archiviare subito la stagione dei tagli alle Province che ha ripreso con la finanziaria 2024”.

Il Consiglio regionale con la risoluzione chiede al Governo di attivarsi per riprendere il percorso di ritorno alla stabilità finanziaria e assicurare i servizi nelle funzioni fondamentali e in quelle attribuite dalla Regione, anche in funzione degli interventi da attuare nelle aree marginali e interne del Paese e ridurre le disuguaglianze. L’Assemblea ha accolto anche due emendamenti della minoranza e si è inoltre espressa a favore di una riforma che riporti alla piena funzionalità organizzativa e istituzionale le Province con il ritorno all’elezione diretta degli organi.

Nel link, la risoluzione approvata risoluzione province consiglio regionale toscana

Premio PA OK! il contest del Dipartimento Funzione Pubblica per creare valore pubblico

Si chiama PA OK! Al fianco delle amministrazioni per una cultura dei risultati e del cambiamento.

E’ il contest promostto dal Dipartimento della Funzione Pubblica e  attuato da Formez PA con il contributo scientifico dell’Università SDA Bocconi School of Management.

PA OK! intende promuovere e valorizzare le capacità delle Pubbliche Amministrazioni, degli Enti centrali e locali che contribuiscono significativamente al miglioramento dell’efficienza, dell’efficacia e della qualità dei servizi pubblici erogati, attraverso l’implementazione di progetti innovativi orientati ai risultati e alle esigenze dei cittadini.

Le Amministrazioni interessate sono invitate a candidare progetti che rispondano alle sfide attuali e afferenti ai seguenti ambiti tematici:

  • Efficientamento energetico
  • Sostenibilità e transizione ecologica
  • Digitalizzazione
  • Innovazione sociale, inclusione, fragilità
  • Lavoro e sviluppo economico
  • Innovazione gestionale
  • Semplificazione amministrativa

La selezione dei progetti sarà effettuata da un team di esperti che valuteranno le proposte concentrandosi su quattro aspetti principali: l’innovatività, la replicabilità, l’impatto sui cittadini e la sostenibilità dei progetti.

Tra i premi previsti dal contest vi sono diversi riconoscimenti e opportunità.

Il contest può rappresentare un’occasione per le Amministrazioni per mostrare al pubblico e alle Istituzioni l’ampiezza e la complessità degli interventi innovativi realizzati nell’ambito delle azioni cofinanziate dall’Unione Europea per la politica di coesione anche attraverso il PON Governance. Un segnale di collaborazione e crescita reciproca, dove le esperienze di successo possono essere condivise e replicate, favorendo un miglioramento costante della qualità e dell’efficacia dei servizi pubblici, garantendo benefici tangibili ai cittadini e rafforzando la capacità istituzionale delle Amministrazioni coinvolte.

Il termine per la presentazione delle candidature, inizialmente prevista per il 2 settembre, è stata prorogata al 30 settembre 2024.

Il supporto per la partecipazione al contest è fornito da FormezPA. Il Regolamento del contest e le informazioni di approfondimento sono disponibili in allegato e alla pagina www.paok.formez.it

Leggi qui il Regolamento:  PAOK_Regolamento

Leggi qui la brochure con tutte le info PAOK_Brochure

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