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Melilli: solidali con il popolo inglese

COMUNICATO STAMPA

Uniti contro il terrorismo, solidali con il popolo inglese
Melilli: le Province italiane si mobilitano con Comuni e Regioni


 

“Di fronte  agli atti terroristici –afferma il presidente dell’Upi Fabio Melilli – alle violente azioni che hanno coinvolto, stamattina a Londra, ignari cittadini la nostra ferma condanna verso obiettivi di destabilizzazione, come istituzioni, è forte e profonda”.

“Le Province in queste ore si stanno mobilitando insieme a Comuni e Regioni per partecipare a manifestazioni di solidarietà ma anche per affermare, in piazza, il proprio impegno contro ogni forma di terrorismo”.

“Ci faremo partecipi- aggiunge ancora Melilli- di ogni iniziativa che possa contribuire, anche con la nostra azione, al raggiungimento di una maggiore sicurezza nei nostri territori e in quelli degli altri Paesi d’Europa”

Un pensiero di profondo cordoglio esprimono poi le Province italiane a tutte le vittime degli attentati di Londra
 
 

Roma, 7 luglio 2005

Melilli:”Le Province non possono rispettare il Patto di stabilità”

“Le Province italiane tutte, dalla Campania alla Lombardia alla Toscana, sono nella oggettiva impossibilità di rispettare il patto di stabilità interna, pena la perdita di 800 milioni di euro a danno delle imprese e dello sviluppo”.

L’allarme è stato lanciato oggi dal Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, durante la riunione del Consiglio direttivo dell’Associazione che si è tenuta nel corso di EuroP.A. 2005, il Salone delle Autonomie locali che si sta svolgendo a Rimini. Un incontro cui hanno preso parte anche i Presidenti delle Province italiane e gli Assessori al Bilancio, per discutere dello stato della finanza locale e delle richieste delle Province al Governo sul prossimo Documento di Programmazione Economica e Finanziaria.

Due le grandi emergenze segnalate con forza dall’Upi: la necessità di rivedere le regole del Patto di stabilità interna e le proposte per lo sviluppo del Paese.

“Abbiamo il dovere di dire chiaramente al Governo – ha detto il Presidente Melilli – che, se non riapriamo il dibattito e interveniamo modificando le regole del patto di stabilità, saremo obbligati a compiere una scelta drammatica: o investiamo 800 milioni di euro per la crescita dell’economia locale, uscendo fuori dal patto e andando incontro a tutte le conseguenze e le sanzioni che da questa scelta derivano. Oppure rispettiamo il patto, senza potere però così in alcun caso continuare a dare il nostro contributo alla ripresa del Paese. Per questo chiediamo un incontro al Governo e anche al Procuratore Generale della Corte dei Conti, perché ci si dica in che modo agire per uscire da questa emergenza ”.

Andrea De Maria, Responsabile per la finanza dell’Upi e Vicepresidente della Provincia di Bologna, ha poi descritto la situazione critica dei bilanci delle Province:
“La situazione delle entrate è davvero drammatica. Da una analisi che come Upi abbiamo condotto, al 30 maggio 2005 i tributi propri delle Province hanno subito un calo di più del 3% sulle entrate derivanti dalle imposte provinciali di trascrizione, e addirittura del –16% dell’addizionale per l’energia”. La variazione dei gettiti tributari 2004 – 2005, relativamente ai primi cinque mesi dell’anno indica che per quanto riguarda l’addizionale per l’energia si è passati da 112.690.305 milioni di euro del 2004 a 94.121.186 miliardi di euro nel 2005.

Una crisi che, secondo i dati Upi, riguarda in maniera più marcata le aree industriali: per quanto riguarda la sola addizionale Enel, infatti, Province come quelle di Pavia e Vicenza hanno visto le entrate ridursi del 40%, Biella del 36% circa, Sondrio del 28%.

“E’ evidente – ha concluso il presidente Melilli – che c’è bisogno di riaprire con urgenza la discussione con il Governo, perché è assurdo legare gli investimenti locali al mercato della vendita delle auto o allo stato della piccola e media industria italiana”.

 

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Melilli: “Le Province al servizio dei territori”

“Le Province vogliono mettere la loro esperienza di progettazione, formazione e assistenza tecnica, al servizio dei territori”.

Lo ha detto il Presidente dell’Upi Fabio Melilli al Ministro delle Innovazioni Tecnologiche, Lucio Stanca, nel convegno “Le Province e l’innovazione tecnologica: una rete per l’innovazione tecnologica nella Pubblica Amministrazione”, promosso dall’Upi nell’ambito del Salone delle Autonomie locali, Euro.P.A., che ha aperto oggi alla Fiera di Rimini i lavori della 5° edizione.
 
“Abbiamo apprezzato e condiviso – ha detto il Presidente Melilli – l’impegno preso dal Ministro Stanca per la diffusione su tutto il territorio delle dotazioni tecnologiche necessarie per annullare il digital divide e consentire il pieno utilizzo, da parte dei cittadini e della Pubblica Amministrazione,  di tutti i mezzi offerti dalle innovazioni tecnologiche. Consideriamo poi – ha aggiunto – una opportunità da cogliere la dichiarazione fatta oggi dal Ministro di istituire i Centri di Servizio territoriale in ogni Provincia italiana. Si tratta, infatti, di luoghi attraverso i quali sarà possibile garantire alle altre istituzioni, quella assistenza tecnica e progettuale per la crescita dell’e-government, di cui hanno estremo bisogno soprattutto i piccoli Comuni. Noi – ha ribadito Melilli – siamo disposti a mettere in campo tutte le nostre conoscenze e le capacità che abbiamo saputo mostrare già nella prima fase dei bandi per l’e-government”.

“Al Ministro Stanca – ha poi detto Melilli – abbiamo chiesto di rendere le Province soggetti attivi e protagonisti nella gestione del nuovo portale turistico italiano “Scegli Italia”. Dal canto nostro ci siamo impegnati a collaborare per la realizzazione di una indagine sullo stato dell’arte della innovazione nella pubblica amministrazione, così da avere un quadro sull’efficacia dei progetti presentati e realizzati dalle Province, sullo stato di avanzamento dei lavori, e, se necessario, rivedere e sostenere le iniziative più arretrate rispetto ai tempi di chiusura”.

“Le Province – ha detto il Presidente della Provincia di Firenze e responsabile Upi per l’E-government – sono l’istituzione più idonea a muoversi da capofila per la promozione dei processi di e-government nella Pubblica Amministrazione, favorendo l’inclusione dei piccoli Comuni nei processi di innovazione e la cooperazione istituzionale tra le Regioni e gli Enti locali. Investiamo sull’economia della conoscenza, sulle imprese e sulle professionalità più innovative, per la realizzazione dei contenuti e dei servizi digitali necessari alla promozione e allo sviluppo del territorio. Allo stesso tempo, ci poniamo l’obiettivo di favorire  la diffusione delle infrastrutture di banda larga anche nei territori più svantaggiati.

Melilli “Servono Agenzie provinciali per lo sviluppo locale”

“Le Province e le Camere di Commercio sono gli attori naturalmente vocati a promuovere lo sviluppo del territorio e a diffonderne l’immagine attirando competenze e capitali, assumendo il ruolo di facilitatori della crescita, anche attraverso progetti di marketing territoriale”.

Lo ha detto Alberto Cavalli, responsabile Upi per lo sviluppo locale e Presidente della Provincia di Brescia, intervenendo alla presentazione del primo rapporto nazionale sul marketing territoriale realizzato da Upi e Unioncamere, al 5° Salone delle Autonomie locali EuroP.A. che si apre oggi a Rimini.
“Si tratta di progetti che, per fare crescere la competitività del Paese, devono però avere come obiettivo comune la promozione del ‘marchio Italia’”.

“La competitività del sistema Italia – ha poi aggiunto il Presidente Cavalli – passa attraverso una forte promozione dello sviluppo locale, perché solo nel locale è possibile appartare innovazioni e chiedere sacrifici mantenendo la coesione sociale”.

Secondo quanto emerso dal rapporto Upi – Unioncamere, su 135 progetti di marketing territoriale realizzati, il 24% è stato sostenuto dalle Province.

“A riprova – ha aggiunto il Presidente dell’Upi Fabio Melilli commentando i risultati del rapporto – di quanto si siano impegnate sul fronte della ideazione e realizzazione di progetti di marketing territoriale. Per questo già da oggi, le Province si candidano alla gestione diretta dell’intero processo, attraverso la costituzione di Agenzie provinciali per il marketing territoriale e lo sviluppo locale. Riteniamo che questi possano essere gli strumenti più adatti, da realizzarsi in partenariato con gli altri soggetti istituzionali capaci di rappresentare socialmente ed economicamente i territori e di promuovere iniziative di sviluppo integrato. Primo tra tutti il sistema delle Camere di Commercio”.

 

Documenti allegati:

Le Province: una rete per l’innovazione dei territori e del governo locale

COMUNICATO STAMPA

Le Province Italiane:
una rete per l’innovazione dei territori e del governo locale.



Questo è il titolo del Convegno che l’Unione delle Province d’Italia (UPI) organizza, il prossimo 22 giugno, alla Fiera di Rimini, in occasione della Rassegna Euro-PA.
Il Convegno, in cui è previsto l’intervento di diversi assessori delle Province, sarà introdotto da Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze e responsabile Upi per l’e-government,  e sarà concluso da Fabio Melilli, Presidente dell’UPI, e Lucio Stanca, Ministro per l’innovazione e le tecnologie.
“Il Convegno – afferma Fabio Melilli – ha lo scopo di evidenziare il ruolo che le Province italiane giocano per l’innovazione del governo locale e dei territori. Si avrà modo di verificare le moltissime iniziative intraprese dalle Province per introdurre le nuove tecnologie nelle loro strutture e nella riorganizzazione dei servizi a favore dei cittadini e delle imprese, nell’ambito del Piano di azione per l’e-government, anche per favorire il loro riuso nelle altre amministrazioni.”
“Le Province – continua Fabio Melilli – sono a disposizione di un percorso di innovazione nei governi locali che favorisca la diffusione dell’e-government anche nei Comuni più piccoli. Promuoveremo, a questo fine,  i Centri di servizi territoriali, in collaborazione con i Comuni singoli e associati e vogliamo costituire un osservatorio che ci consenta di conoscere le dinamiche dei diversi contesti territoriali.”
“Le Province sono enti di governo di area vasta – aggiunge Matteo Renzi – che possono dar vita a veri e propri laboratori dell’innovazione. Investiamo sull’economia della conoscenza, sulle imprese e sulle professionalità più innovative, per la realizzazione dei contenuti e dei servizi digitali necessari alla promozione e allo sviluppo del territorio. Allo stesso tempo, ci poniamo l’obiettivo di favorire la diffusione delle infrastrutture di larga banda anche nei territori più svantaggiati (attraverso l’ADSL, il Wi-Fi, il Wi-Max).”

Programma
Informazioni ulteriori


Roma, 17 giugno 2005

Le proposte dell’UPI in un Convegno a Milano il 20 giugno

COMUNICATO STAMPA

Dalla Provincia alla Città metropolitana: le proposte delle Province
Convegno organizzato all’Upi e dalla Provincia di Milano



Una legge per l’istituzione delle Aree metropolitane che non nasca per sacrificare le risorse esistenti, ma che anzi rappresenti la vera occasione di rilancio del territorio e del tessuto economico e sociale delle aree più importanti del Paese.
Ci credono fortemente la Provincia di Milano e l’Upi, l’Unione delle Province Italiane, che lunedì prossimo, a partire dalle 9.30, in un convegno dal titolo “Dalla Provincia alla Città Metropolitana”, presenteranno le loro proposte per la governance delle Aree Metropolitane, aprendo ufficialmente il dibattito sulla nuova disciplina delle Città metropolitane.
“Mi auguro che questo Convegno – afferma Fabio Melilli,  Presidente dell’Unione delle Province d’Italia – rappresenti l’occasione per il rilancio di una grande stagione di innovazione e cooperazione tra le istituzioni locali per rispondere in modo efficace alle esigenze dei cittadini e delle imprese.”
Parteciperanno al Convegno, oltre al Presidente dell’Upi e al Presidente della Provincia di Milano Filippo Penati, alcuni dei maggiori esperti in materia di Città metropolitana, i Presidenti delle altre Province delle aree metropolitane e, per il Governo, il sottosegretario del Ministero dell’Interno Antonio D’Alì e il Ministro per gli Affari Regionali Enrico La Loggia.

In allegato il programma del convegno .

Roma, 17 giugno 2005

 

 

 

Documenti allegati:

Brevettabilità del software

L’Unione delle Province d’Italia aderisce all’appello della Provincia di Roma per la modifica della Direttiva europea sulla brevettabilità del software

Cfr. Appello della Provincia di Roma

 

 

 

 

Documenti allegati:

Melilli: non si può chiedere agli enti locali di sostenerlo

COMUNICATO STAMPA


INCONTRO GOVERNO-PROVINCE:

NON SI PUO’ CHIEDERE AGLI ENTI LOCALI DI SOSTENERE IL TAGLIO DELL’IRAP

 
 
“I bilanci delle Province per l’anno 2005 non sopporterebbero tagli alla spesa destinati a coprire le minori entrate derivanti dalla riduzione Irap” ha dichiarato il Presidente dell’Unione Province d’Italia Fabio Melilli al termine dell’incontro svoltosi nel pomeriggio tra Governo, Regioni ed enti locali.
 
“La particolarità della finanza provinciale – prosegue Melilli –  già duramente provata dai tagli, dal patto di stabilità e dal mancato gettito derivato dalla crisi del settore automobilistico, fa sì che non si sopporterebbero ulteriori interventi, per di più in corso d’anno e su bilanci già approvati, anche in considerazione del fatto che già oggi si profila uno sfondamento del patto di stabilità per molte Province”.

“Le scelte di politica economica del Governo – conclude il Presidente dell’UPI – non possono gravare sul sistema locale e sarà bene che si individuino forme di copertura alternative, pena la drastica riduzione dei servizi ai cittadini. Peraltro nel corso dell’incontro, appositamente convocato, il Governo non ha reso noto nello specifico come intenda coprire il mancato gettito derivante dalla riduzione dell’Irap, limitandosi genericamente a parlare di tagli alla spesa, maggiori entrate e lotta all’evasione”


Roma, 14 giugno 2005

Giovedì 16 giugno 2005, ore12.00, Unioncamere P.zza Sallustio 21, Roma

In occasione della presentazione della V edizione di EuroP.A. 2005, il Salone delle Autonomie locali che si terrà a Rimini dal 22 al 25 giugno prossimo,  e del nuovo progetto MaTe sul marketing territoriale, promosso in collaborazione con Unioncamene, Upi e Mediacamere, verranno illustrati alla stampa i primi risultati dell’indagine “Marketing territoriale: Soggetti e Progetti” che verrà presentata nel convegno “Promozione e competitività dei territori: modelli locali a confronto”, che si terrà il pomeriggio del 22 giugno nel corso di EuroP.A. 2005.

Alla conferenza stampa interverranno: Giuseppe Tripoli, Segretario Generale di Unioncamere, Alberto Cavalli, Vice Presidente dell’UPI, delegato per lo sviluppo locale, Paolo Maggioli, Amministratori delegato del Gruppo Maggioli s.p.a.

Salone delle Autonomie locali Rimini, 22 – 25 giugno

Dal 22 al 25 giugno prossimo, alla Fiera di Rimini, si svolgerà la V edizione di EuroP.A., il Salone delle Autonomie Locali.

L’evento è realizzato sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di tutti i Ministeri della Repubblica Italiana.

Riservato agli Amministratori e Dirigenti degli Enti Locali, vede tra i suoi partner la Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento per l’Informazione e le tecnologie, l’UPI, l’Anci, la Legautonomie, l’Uncem, la Conferenza delle Regioni, l’Aiccre, l’Unioncamere.

Anche per quest’anno l’Unione delle Province d’Italia sarà presente al Salone, con quattro eventi di carattere istituzionale, politico e tecnico:

giovedì  23 giugno, dalle ore 11,00 si terrà una riunione del Consiglio Direttivo dell’Upi, con i Presidenti delle Province e l’Assemblea degli Assessori al Bilancio, per discutere delle proposte delle Province sul DPEF e sulla prossima legge finanziaria.  Nel link, i dettagli e il programma .

– mercoledì 22 giugno, dalle ore 11,00  si terrà il convegno “Le Province italiane: una rete per l’innovazione dei territori e del governo locale”. E’ previsto l’intervento del Ministro per l’Innovazione e le teconologie, Lucio StancaNel link il programma

mercoledì 22 giugno alle 14,30, l’Upi, in collaborazione con Unioncamere, terrà un convegno su “Marketing, promozione e competitività dei territori: modelli locali a confronto” . Nel link, il programma .

giovedì 23 giugno, alle ore 15,00 si terrà un Info day, nell’ambito della connezione Upi – Tecla, su  “La Banca Europea degli investimenti: opportunità e prospettive per le Province”. Nel link il programma.

La manifestazione si svolgerà presso i padiglioni A7 e C7. Lo stand Upi sarà collocato presso il padiglione A7.

Per accedere ai lavori dei convegni, utilizzare l’ingresso Ovest della Fiera di Rimini, (Via Emilia 155), da cui, attraverso una specifica cartellonistica, sarà possibile avere tutte le indicazioni in merito alla sala che ospiterà l’evento.

Ogni informazione su come arrivare alla Fiera è pubblicata sul sito internet dell’evento www.euro-pa.it.

Firmato oggi l’Accordo sulla conservazione ecoregionale.

Trasformare il principio della salvaguardia dell’ambiente in strumenti concreti per l’amministrazione del territorio, formare i tecnici e il personale che nelle Province si occupa di ambiente e gestione del territorio, promuovere la sensibilizzazione e la diffusione della salvaguardia della biodiversità, intesa come ricchezza della vita animale e vegetale, nelle scuole. Sono solo alcuni degli obiettivi che si pone l’alleanza siglata oggi tra WWF Italia e Upi, l’Associazione che rappresenta le 104 Province Italiane, e che avrà come primo risultato il Convegno “Conservazione Ecoregionale, le Reti Ecologiche e il Governo del Territorio’ che si terrà il 9 e 10 giugno presso la Riserva Naturale Statale Abbadia di Fiastra di Macerata.
“La conservazione ecoregionale è un metodo di lavoro che prevede la conservazione di aree vaste d’importanza strategica per la sopravvivenza di un gran numero di specie e di habitat – spiega Fulco Pratesi Presidente del WWF Italia – nell’intero pianeta sono state individuate 238 Ecoregioni prioritarie: aree vaste che trascendono i confini nazionali dove è urgente intervenire con piani di azione condivisi dal maggior numero possibile di partner. Il nostro paese è così ricco di ambienti diversi da essere uno dei pochi al mondo interessato da due Ecoregioni distinte: Alpi e Mediterraneo. Per tutelarle abbiamo stretto quest’alleanza che sostiene una sfida di portata internazionale, la cui importanza è sottolineata anche dall’incontro del gruppo di lavoro per le aree naturali protette della Convenzione Internazionale per la Biodiversità, che si svolgerà la prossima settimana in Italia (dal 13 al 17 giugno a Montecatini).”
“Stringere questa alleanza con il WWF è stato per noi il naturale approdo di un percorso ormai rodato – afferma il Presidente dell’Upi Fabio Melilli – Lo dimostrano i dati sui bilanci: dal ’99 al 2003, le Province  hanno incrementato gli investimenti per la gestione del territorio del 279,85%, e quelle per le funzioni specifiche della tutela ambientale del 60,62%. Un compito, tra l’altro, di cui ci hanno investito gli stessi cittadini, considerato che, in un recente sondaggio dell’Upi, alla domanda su quali fossero le funzioni più importanti delle Province,  il 70%  del campione dichiarava di considerare molto importante le funzioni di controllo delle emissioni atmosferiche, degli scarichi delle acque  e dello smaltimento dei rifiuti , il 69% riteneva determinante la tutela e la valorizzazione delle risorse idriche ed energetiche, il 68% ribadiva l’importanza della difesa del suolo, tutela dell’ambiente e protezione della fauna, dei parchi e  delle riserve naturali”.
“La tutela della biodiversità va recuperata nell’approccio della progettazione e della pianificazione territoriale – ha voluto sottolineare Massimo Rossi, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e Responsabile Upi per l’Ambiente – Non possiamo più pensare di pianificare il territorio, senza tenere conto di quali effetti questa nostra azione produrrà nell’habitat. L’approccio partecipativo – ha poi sottolineato – è elemento determinante: per questo l’accordo con il WWF segna una tappa importante per proseguire lungo la strada di uno sviluppo locale integrato e sostenibile”.
Secondo Giancarlo Migliorelli, Assessore all’Ambiente della Provincia di Macerata, “E’ il momento di cambiare approccio, di creare un nuovo modello di sviluppo. Il Convegno del 9 e 10 giugno servirà proprio a questo, a creare una rete di amministratori, a provare, con coraggio, a scegliere e costruire strumenti capaci di coniugare la crescita economica e la salvaguardia dell’ambiente, da sperimentare nella nostra azione quotidiana di governo”.
Il  Convegno dell’Abbadia di Fiastra, realizzato con la collaborazione della Provincia di Macerata, infatti,  sarà l’occasione per un confronto sul rapporto tra conservazione della biodiversità e i diversi strumenti per il governo del territorio. In particolare sarà affrontato il tema dell’attuazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio e le sue relazioni con le reti ecologiche e la tutela della biodiversità. L’approccio di conservazione ecoregionale del WWF nasce dall’ambizione di coniugare scienza e politica, ecologia ed economia, una sfida di portata internazionale:e si basa sulle migliori conoscenze scientifiche oggi disponibili e sulla partecipazione del maggior numero possibile di parti interessate (stakeholders).
L’alleanza tra UPI e WWF prevede per il 2005 un fitto calendario di attività, al convegno dei prossimi giorni seguiranno:
In autunno il Workshop Ecoregione Alpi per lo sviluppo della Conservazione Ecoregionale nel territorio alpino. Per il WWF che ha già individuato le 24 aree prioritarie alpine, a più alta biodiversità a livello Internazionale, il workshop rappresenta il momento di passaggio dalla visione generale all’azione concreta.
La Campagna Panda Club per l’anno scolastico 2005-2006, una campagna di educazione ambientale dedicata alla diversità biologica e culturale del nostro paese.
Il concorso di Urbanistica partecipata, organizzato dal WWF insieme ad ANCI e INU e sostenuto dal patrocinio dell’UPI, ha come obiettivo la promozione di progetti partecipati per la riqualificazione urbanistica del territorio.

 

Il 7 giugno alle ore 11,00 presso l’Upi, p.zza Cardelli 4, Roma.

Alleanza strategica del WWF con tutte le Province italiane per la salvaguardia della biodiversità italiana.

Cambia l’approccio alla tutela del patrimonio naturale, oggi si lavora sulle ecoregioni, ovvero, aree  vaste che condividono un alto numero di specie ed ecosistemi omogenei. Le ecoregioni hanno dimensione sovranazionale e l’Italia è uno dei pochi paesi al mondo il cui territorio appartiene a ben due ecoregioni distinte: quella alpina e quella mediterranea e l’alleanza UPI–WWF mira a tutelarlo.

L’accordo stipulato e il piano di lavoro comune per il 2005 verranno presentati in una conferenza stampa il 7 giugno presso la sede dell’Unione Province Italiane (UPI) alle ore 11.00 a Piazza Cardelli 4.

Nel corso dell’incontro saranno introdotti i temi del convegno “Conservazione Ecoregionale, Reti Ecologiche e Governo del Territorio” che si terrà il  9 e 10 giugno prossimi presso la Riserva Naturale Statale Abbadia di Fiastra, nelle Marche, organizzato da UPI, WWF e Provincia di Macerata.

Interverranno alla conferenza stampa : il Presidente dell’UPI Fabio Melilli e il Vice Presidente dell’UPI Massimo Rossi, l’Assessore all’Ambiente della Provincia di Macerata Carlo Migliorelli e il Presidente del WWF Italia , Fulco Pratesi.


 

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