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Il messaggio di auguri del Presidente Melilli

“Caro Presidente, in occasione del suo 84° compleanno Le rivolgo, anche a nome dell’Unione delle Province d’Italia e di tutte le Province Italiane, i miei più cari auguri.
Auguri sinceri e sentiti, ad un uomo che, dall’alto del Suo incarico, non ha mai fatto venire meno l’attenzione e il rispetto verso tutte le istituzionali locali.
Lei, Signor Presidente, ha mostrato in questi anni di sapere più di tutti comprendere quanto il patrimonio umano, intellettuale, politico delle Province rappresenti un bene prezioso per tutto il Paese.
E’ anche grazie a questo, e al Suo costante richiamo alla necessità di mantenere un dialogo serrato ma sereno e costruttivo, nel segno dell’ unità nazionale, tra tutti i livelli di governo, se io oggi insieme agli auguri, Le attesto non solo la stima, ma anche l’affetto di tutti gli amministratori delle Province .”

Anche l’Upi alla manifestazione del 10 dicembre

Ci saranno anche le Province alla manifestazione promossa dall’Anci contro la manovra finanziaria, che si svolgerà il 10 dicembre prossimo alle ore 11,30 in piazza del Pantheon, a Roma.

“L’Upi – ha detto il presidente Fabio Melilli – non può che dare la sua piena adesione alla giornata di mobilitazione delle Autonomie locali, contro una finanziaria insostenibile, e che taglia alle Province 2 miliardi di euro destinati agli investimenti sul territorio.


Sarà una giornata importante – ha concluso Melilli – perché vedrà in piazza i rappresentanti di tutti i governi del territorio, dalle Regioni alle Province ai Comuni alle Comunità montane, in una manifestazione unitaria che, sono certo, garantirà ancora  maggiore forza  alle richieste di modifica più volte presentate al Governo e al Parlamento da tutto il sistema delle Autonomie”.

 

20 componenti di cui 4 vicepresidenti

Il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, ha nominato oggi l’Ufficio di Presidenza dell’Upi che sarà composto di 20 componenti, di cui 4 Vice Presidenti.

Si tratta di :
Sandro Balletto, Presidente della Provincia di Cagliari
Francesco Crocetto, Vice Presidente del  Consiglio Provinciale di Potenza
Andrea De Maria, Vice Presidente della Provincia di Bologna
Giuseppe Di Maggio, Consigliere della Provincia di Palermo
Riccardo Di Palma, Presidente della Provincia di Napoli
Giovanni Mastrocinque, Vice Presidente della Provincia di Benevento
Silvano Moffa, Consigliere della Provincia di Roma
Maria Piera Pastore, Consigliere della Provincia di Novara
Oreste Pastorelli, Vice Presidente del Consiglio Provinciale di Rieti
Matteo Renzi, Presidente della Provincia di Firenze
Antonino Saitta, Presidente della Provincia di Torino
Loriana Stella, Vice Presidente della Provincia di Terni
Andrea Tagliasacchi, Presidente della Provincia di Lucca
Angelo Villani, Presidente della Provincia di Salerno
Maurizio Zingoni, Consigliere della Provincia di Livorno
Davide Zoggia, Presidente della Provincia di Venezia

A questi si aggiungono i quattro nuovi Vicepresidenti dell’Upi:
Alberto Cavalli, Presidente della Provincia di Brescia, e Bruno Marziano, Presidente della Provincia di Siracusa, che assumono la carica di Vice Presidenti Vicari; Giovanni Francesco Antoci, Presidente della Provincia di Ragusa, e Massimo Rossi, Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, che saranno Vicepresidenti.

L’Ufficio si Presidenza si riunirà per la prima volta il 9 dicembre per formalizzare l’insediamento e discutere delle prossime azioni da mettere in campo sulla manovra finanziaria 2005, a partire dalle modalità di partecipazione alla manifestazione contro le regole del patto di stabilità previste nella finanziaria che si terrà il 10 dicembre prossimo alle ore 11,30 in piazza del Pantheon a Roma.

Eletto dal XXXI Congresso all’unanimità

Fabio Melilli, Presidente della Provincia di Rieti, è il nuovo Presidente dell’Unione delle Province d’Italia.

Melilli è stato eletto all’unanimità dagli 800 delegati interventuti alla XXXI Assemblea Congressuale dell’Associazione, i cui lavori si sono svolti a Roma dal 29 novembre al 1° dicembre scorsi.

Nel suo discorso di insediamento il nuovo Presidnete ha voluto sottolineare alcune delle sfide aperte cui intende dare priorità.

“Spero inanzitutto che s i possa rinsaldazre un rapproto con il Govenro sulla finanziaria 2005 – ha detto. A noi piace pensare che, avendo dato sempre un grande contributo al risanamento del Paese, si possa davvero stringere un patto di stabilità, e non subire norme dall’alto, che spesso sono meno possibili da attuare. Si può fare lo stesso qualche sacrificio, ma l’importante è farlo insieme, condividerlo. Su questo tema ho convocato una riunione dell’Ufficio di Presidenza già per la prossima settimana, ma bisognerà riallacciare e rinsaldare i rapporti con gli altri livelli istituzionali loclai. Ragioneremo insieme Regioni, Comuni e Comunità montane, per dare forza al sistema delle autonomie”.

Il Presidente ha poi voluto rispondere alla sollecitazione lanciata nel corso dell’Assemblea dal Ministro La Loggia, che aveva parlato della  necessità di fare un passo insietro, per arrivare ad una corrsponsabilità delle scelte “Sono totalmente d’accordo – ha detto Melilli – però dobbiamo farlo tutti, nessuno escluso”.

Al Ministro Pisanu, che ieri dal palco del Congresso aveva parlato di rischio di un virus neocentralista nella riforma costituzionale dle Paese, Melilli ha risposto che ritiene necessario “pazientemente dialogare con le Regioni. Devono sapere – ha detto – che se non delegano le funzioni ai governi più vicini ai cittadini, è difficile che possano essere da questi amati. Credo che le Regioni capiranno che difendere il potere a livello regionale, anche quello che deve essere delegato e trasferito a livello locale, sia una battaglia di retroguardia. Siamo a ridosso delle elezioni regionali – ha ricordato Melilli – come Upi faremo proposte a tutti i candidati Presidenti e con i nuovi consigli regionali avvieremo una riflessione sualla necessità dello snellimento delle Regioni, perchè questo fa bene al Paese.

Con il Ministro Pisanu – ha concluso Melilli – si dovrà poi discutere dell’attuazione di quelle riforme costituzionali ormai condivise da tutti, e cioè l’attuazione della delega sulle funzioni fondamentali per Province e Comuni“.

 

Dalle altre Associazioni delle Autonomie e dai partiti politici.

Questi i messaggi di auguri, raccolti dalle agenzie di stampa, inviati al nuovo Presidente dell’Upi, Fabio Melilli 

Leonardo Domenici, Presidente dell’Anci

“La importante esperienza di sindaco di Melilli ed il suo contributo alla attivita dell’ANCI, della quale, prima della sua elezione alla guida della Provincia di Rieti, è stato a lungo Direttore generale e infine vice Presidente, saranno un patrimonio fondamentale per tutta l’Unione delle Province Italiane. Nell’augurare buon lavoro al neo presidente dell’Upi sono certo che l’ azione di Melilli”sara interamente rivolta a proseguire l’opera svolta fin qui da Lorenzo Ria e, come in passato, a rafforzare la collaborazione fra tutti i livelli di governo del territorio”.


Enrico Borghi, Presidente dell’Uncem

“La presidenza di Fabio Melilli all’Upi garantisce di poter continuare nel solco della collaborazione costruttiva avviata fino a questo momento, rafforzando ulteriormente il fronte comune a sostegno delle autonomie locali. auguri di buon lavoro al neo presidente dell’Upi”.


Enrico Gasbarra, Presidente della Provincia di Roma 
 
“Un augurio di buon lavoro al neoeletto presidente dell’Upi Fabio Melilli che sono certo saprà guidare con equilibrio e determinazione un organismo importante come quello che si accinge a presiedere. L’ottimo lavoro del presidente Ria deve essere il punto di partenza per portare avanti un programma capace di coinvolgere gli Enti locali nel rafforzare i rapporti con gli altri livelli istituzionali locali, con l’Unione Europea, ma soprattutto per rimarcare la propria identità, il proprio ruolo in particolare nei tavoli di trattativa con il governo centrale”.

Osvaldo Napoli, viceresponsabile Enti locali di Forza Italia e vicepresidente dell’ ANCI

“La presidenza di Melilli si svolgerà all’insegna della garanzia dell’equilibrio. Al di là delle appartenenze politiche, quella di Fabio Melilli al vertice dell’UPI è una nomina di garanzia. Nelle sua vita politica ed amministrativa, sia come sindaco che come direttore generale dell’ANCI, ha sempre dimostrato capacità professionali ed equilibrio politico nei rapporti con tutte le componenti parlamentari. Siamo certi che continuerà ad operare nello stesso modo”.

Stefano Graziano, responsabile Enti locali dell’Udc

“A Fabio Melilli vanno i miei auguri e i ringraziamenti anche i vertici uscenti dell’Unione delle Province. Sono certo che Melilli guiderà l’Upi, una delle più antiche associazioni istituzionali, essendo nata nel 1908, da persona equilibrata quale è, con senso della misura e assicurando una guida condivisa, così come condivisa e unanime è stata la sua elezione”.

Giuseppe Fioroni, responsbaile Enti locali della Margherita

“Esprimo grande soddisfazione per l’elezione di Fabio Melilli,  è un segnale importante della stagione di unità che deve accompagnare il cammino delle Autonomie Locali. Allo stesso tempo i segnali di apprezzamento che arrivano dalle altre forze politiche fanno ritenere che ci siano davvero i presupposti per avviare un cammino proficuo, nell interesse delle comunità locali. L’ esperienza maturata da Melilli anche nell’ ambito della realtà comunale è un buon viatico per un reale cammino concertativo all’ interno del mondo delle Autonomie”.

L’Assemblea Upi conferma Antonelli alla direzione

Piero Antonelli è stato confermato all’unanimità Direttore Generale dell’Unione delle Province d’Italia. Tuitti i delegati delle Province hanno infatti votato per il rinnovo della carica, che Antonelli ha assunto per la prima volta nel 1999.

Voglio ringraziare – ha detto il Direttore –  quanti hanno voluto, con questo gesto, confermare la fiducia nei miei confronti; da parte mia non posso che assicurare la volontà di mantenere sempre vivo il mio pieno impegno ed il mio lavoro a favore dell’Associazione.

Permettetemi di rivolgere un saluto particolare – ha detto Antonelli –  al Presidente Ria, ai Vicepresidenti e all’Ufficio di Presidenza, con cui ho condiviso nei cinque anni  appena passati , momenti di fatiche, di vittorie e di sconfitte, in  un forte e sincero sentimento di amicizia”.

  

Il discorso del Presidente Lorenzo Ria

In allegato il discorso pronunciato all’apertura dei lavori dal Presidente dell’Upi, Lorenzo Ria.

Documenti allegati:

Il saluto del Presidente della Repubblica

Il Presidente delle Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha indirizzato al Presidente Ria e a tutti i delegati delle Province il seguente messeggio:

“In occasione della XXXI Assemblea congressuale dell’Unione delle Province d’Italia, desidero rivolgere a tutti i Presidenti e ai rappresentanti delle Amministrazioni provinciali convenuti il mio caloroso saluto con l’auspicio che la vostra assise contribuisca a consolidare la rete di coordinamento istituzionale di cui le Province sono fattive protagoniste.

Sono certo che il confronto sul tema del Congresso consentirà utili approfondimenti e riflessioni per valutare al meglio gli scenari istituzionali in via di definizione; l’aver posto in stretta correlazione federalismo e coesione nazionale costituisce una valida indicazione sul percorso normativo da completare.

E’ stata sempre mia ferma convinzione che le relazioni tra i diversi livelli di governo debbano rafforzarsi per facilitare la gestione di funzioni e di compiti nell’ambito di scelte strategiche sempre più condivise, tali da agevolare il processo unitario di sviluppo economico e sociale del Paese.

Quale ente intermedio tra Regione e Comune, la Provincia deve sempre più svolgere un ruolo propulsivo e di cerniera nelle materie che qualificano particolarmente il territorio, quali la tutela ambientale, la viabilità, la valorizzaizone dei beni culturali.

Oggi è sempre più avvertito dal cittadino il senso di appartenenza alla comunità locale e a quella nazionale nella più ampia dimensione europea.

Spetta anche alle Province rafforzare questa sensibilità attarverso l’esempio del buon governo e della cooperazione istituzionale.

Con tali sentimenti desidero porgere a Lei caro Presidente e a tutti i partecipanti al Congresso il mio più cordiale augurio di buon lavoro.

Carlo Azeglio Ciampi”.

Gasbarra “Roma virtuosa anche grazie alla Provincia”

“Se i dati dell’Istat sull’inflazione mostrano l’area romana come la più virtuosa del Paese, il merito è del grande lavoro svolto dal Comune di Roma, con le politiche di contenimento dei prezzi, ma anche degli interventi realizzati dalla Provincia di Roma”.

E’ quanto ha voluto ribadire il Presidente della Provincia di Roma, Enrico Gasbarra, aprendo ieri i lavori della XXXI Assemblea Congressuale dell’Unione delle Province d’Italia.

Gasbarra ha voluto ricordare la forte crescita di ruolo e funzioni operata negli ultimi anni dalle Province “ma – ha detto – se c’è questa utilità delle Province per l’intera comunità è necessario che sia visibile anche al Governo, rivendicando questo ruolo forte affinchè le Province siano nel Paese un riferimento, insieme ai Comuni, sui temi dello sviluppo, dalle infrastrutture alle politiche del lavoro”.

Il Presidente Gasbarra ha poi ricordato l’importanza di attivare i Consigli delle Autonomie locali: “Mi auguro – ha detto – che in tutte le Regioni si possano insediare i Consigli delle Autnomie locali, essenziale per la vita delle comunità e si rimuova quella condizione di subalternità delle Province rispetto alle Regioni”.

Borghi, Finanziaria: E’ in gioco la tenuta del Paese

“La nostra insoddisfazione sulla finanziaraia 2005 non dipende da una questione di schieramenti: è che in gioco la stessa tenuta del Paese.” E’ quanto ha voluto ribadire dal palco della XXXI Assemblea Congressuale dell’Upi, il Presidente dell’Uncem Enrico Borghi. “Il taglio del 50% del fondo nazionale per la montagna e l’azzeramento dei fondi per l’associazionismo dei piccoli comuni – ha proseguito Borghi – ci obbligheranno a una scelta: o si tagliano i servizi o si alzano le tasse, comprese quelle locali. La sensazione è che stia passando una logica del “fai da te” dove ognuno sostanzialmente deve arrangiarsio. Lo Stato – ha detto Borghi – rischia di non essere più percepito, a livello periferico, come elemento di perequazione e di sostegno, ma come elemento che lascia da soli i cittadini e gli Enti locali ad erogare servizi sempre più costosi”. 

Il saluto del Presidente del Senato Marcello Pera

Il saluto del Presidente del Senato della Repubblica, Marcello Pera inviato al Presidente Lorenzo Ria e ai delegati delle Province Italiane alla XXXI Assemblea Congressuale


“La ringrazio per avermi informato della XXXI Assemblea Congressuale delle Province italiane che avrà luogo a Roma dal 29 Novembre al 1 Dicembre prossimi.

Accetto volentieri il suo invito a  a rivolgere un breve saluto in occasione dei lavori congressuali. Come ben noto il Parlamento è impegnato da tempo in una riflessione complessiva sull’articolazione istituzionale del nostro Paese con l’obiettivo di renderla finalmente più rispondente alle nuove esigenze di Governo ma anche di autonomia che provengono dai cittadini.

Considerate la complessità e al tempo stesso la rilevanza del problema è assolutamenrte opportuno sollecitare e cogliere con attenzione tutti i contributi di  conoscenza e di valutazione che possono giungere da associazioni e Enti come l’Unione delle Province d’Italia.
Un sincero augurio di buon lavoro a tutti coloro che prenderanno parte all’Assemblea Congressuale.


Marcello Pera
Presidente del Senato della Repubblica

L’intervento del Ministro dell’Interno, Giuseppe Pisanu

In allegato, l’intervento del Ministro dell’Interno Giuseppe Pisanu alla XXXI Assemblea congressuale dell’Upi.

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