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GAME UPI. OGGI A PALAZZO SANT’AGOSTINO PRESENTANO IL PROGETTO SPORTABILITY PLUS

Stamattina a palazzo Sant’Agostino è stato presentato il progetto “Sportability plus” finanziato dall’Unione Province d’Italia nell’ambito del programma “GAME UPI, tutti in campo, nessuno escluso” che promuove, nelle 20 Province ammesse al finanziamento, eventi di sport di comunità per costruire una società più inclusiva, per sensibilizzare ad uno stile di vita sano, per favorire la diffusione della partecipazione alla pratica sportiva e alle attività che sviluppano le abilità motorie dei giovani con disabilità e delle loro famiglie.

Hanno partecipato per la Provincia di Salerno il consigliere delegato allo sport Antonio Fiore, il consigliere Gerardo Palladino e la dirigente Gioita Caiazzo. In collegamento on line è intervenuto il vice direttore UPI Claudia Giovannini. Inoltre hanno presentato le proprie attività i vari referenti dei partner di progetto.

“La Provincia di Salerno con il programma GAME UPI – dichiara il Consigliere delegato allo sport Antonio Fiorein partenariato con associazioni sportive, enti sociali e scuole, vuole sostenere lo sport e i suoi valori educativi, come strumento di sviluppo ed inclusione sociale dei giovani. Le attività previste sono divise in macrofasi: Sport e promozione di stili di vita sani, Sport e disabilità, Sport e Comunità, Giochi interprovinciali senza frontiere. Il progetto inoltre prevede un Comitato Giovani, composto da un caposquadra per ognuna delle 20 Province ammesse al finanziamento, cui spetterà il compito di dare corpo alle iniziative, rilanciando così una modalità educativa che, tramite lo sport, dia spazio ai più giovani con lo scopo di costruire una società inclusiva.”

Il partenariato di progetto, che sì è costituito a seguito di una manifestazione di interesse divulgata dall’Ente, è composto, oltre che dalla Provincia di Salerno, da: UPI Campania, FC Costa D’Amalfi, Fondazione Casamica Onlus, Crazy Ghost, ASD Ginnastica Salerno, Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, CSI Salerno, ASD Polisportiva Futura 22, ASD Magictime, Istituto di Istruzione Superiore “Domenico Rea”. Altri Enti coinvolti sono: Istituto Alberghiero “Ten. Marco Pittoni”, Liceo Scientifico “N.Sensale”, Coop. Sociale Cava Felix, Comune di Pagani, Asd Salerno Guiscards.

GAME UPI. OGGI A PALAZZO SANT’AGOSTINO PRESENTANO IL PROGETTO SPORTABILITY PLUS

Stamattina a palazzo Sant’Agostino è stato presentato il progetto “Sportability plus” finanziato dall’Unione Province d’Italia nell’ambito del programma “GAME UPI, tutti in campo, nessuno escluso” che promuove, nelle 20 Province ammesse al finanziamento, eventi di sport di comunità per costruire una società più inclusiva, per sensibilizzare ad uno stile di vita sano, per favorire la diffusione della partecipazione alla pratica sportiva e alle attività che sviluppano le abilità motorie dei giovani con disabilità e delle loro famiglie.

Hanno partecipato per la Provincia di Salerno il consigliere delegato allo sport Antonio Fiore, il consigliere Gerardo Palladino e la dirigente Gioita Caiazzo. In collegamento on line è intervenuto il vice direttore UPI Claudia Giovannini. Inoltre hanno presentato le proprie attività i vari referenti dei partner di progetto.

“La Provincia di Salerno con il programma GAME UPI – dichiara il Consigliere delegato allo sport Antonio Fiorein partenariato con associazioni sportive, enti sociali e scuole, vuole sostenere lo sport e i suoi valori educativi, come strumento di sviluppo ed inclusione sociale dei giovani. Le attività previste sono divise in macrofasi: Sport e promozione di stili di vita sani, Sport e disabilità, Sport e Comunità, Giochi interprovinciali senza frontiere. Il progetto inoltre prevede un Comitato Giovani, composto da un caposquadra per ognuna delle 20 Province ammesse al finanziamento, cui spetterà il compito di dare corpo alle iniziative, rilanciando così una modalità educativa che, tramite lo sport, dia spazio ai più giovani con lo scopo di costruire una società inclusiva.”

Il partenariato di progetto, che sì è costituito a seguito di una manifestazione di interesse divulgata dall’Ente, è composto, oltre che dalla Provincia di Salerno, da: UPI Campania, FC Costa D’Amalfi, Fondazione Casamica Onlus, Crazy Ghost, ASD Ginnastica Salerno, Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana, CSI Salerno, ASD Polisportiva Futura 22, ASD Magictime, Istituto di Istruzione Superiore “Domenico Rea”. Altri Enti coinvolti sono: Istituto Alberghiero “Ten. Marco Pittoni”, Liceo Scientifico “N.Sensale”, Coop. Sociale Cava Felix, Comune di Pagani, Asd Salerno Guiscards.

GameUPI: anche la Provincia di Taranto tra i protagonisti

Anche l’Ente Provincia di Taranto figura fra i destinatari del finanziamento di 100.000 euro erogato nell’ambito del programma denominato “GAME UPI”, iniziativa che ha inteso premiare, su base nazionale, i migliori venti progetti incentrati sulla tematica sportiva. Grazie a queste risorse messe a disposizione dal Fondo Nazionale delle Politiche Giovanili si potranno incentivare e sostenere attività volte non solo a valorizzare lo sport come strumento di inclusione sociale, ma anche a promuovere stili di vita sani e a favorire la partecipazione dei giovani a laboratori interculturali. Un obiettivo che si intende raggiungere tramite interventi promossi da partenariati composti da Province, Unione delle Province Italiane a livello regionale, Istituti Alberghieri, Associazioni Sportive Dilettantistiche ed Enti di Terzo Settore che operano in contesti territoriali difficili ed utilizzano la pratica sportiva e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale dei giovani. Avendo come asse tematico tutto ciò che riguarda lo sport ed intendendo favorire l’alleanza educativa tra il sistema sportivo e il sistema delle Province al servizio delle comunità di riferimento, il programma si svilupperà in quattro ambiti di intervento: Sport e Promozione di Stili di Vita Sani; Sport e Disabilità; Sport e Comunità; Giochi Interprovinciali Senza Frontiere. Il tutto per valorizzare l’inserimento sociale delle nuove generazioni attraverso i valori dello sport come squadra e gruppo, promuovendo il benessere fisico, psichico, il rafforzamento delle competenze personali e rafforzando la motivazione, l’autoefficacia e la resilienza dei giovani.

Questo contributo – ha dichiarato il presidente della Provincia Rinaldo Melucci- rappresenta un importante passo avanti nella promozione dello sport, della salute e dell’inclusione sociale nel nostro territorio. Sfruttando le potenzialità del programma “GAME UPI”, punteremo a sensibilizzare tutti i cittadini al valore dello sport e dell’alimentazione corretta, incentivando al contempo la creazione di laboratori interculturali per giovani italiani e stranieri, basati su attività sportive e giochi motori, con l’obiettivo di favorire l’integrazione. Lo sport è un veicolo straordinario per il miglioramento delle competenze personali e questo progetto punta a svilupparle appieno. Vogliamo, quindi, far intendere lo sport anche come strumento di crescita psicofisica e coesione sociale poiché non è solo un’attività fisica, ma un modo per unire le persone e rafforzare i legami nella comunità. La promozione di stili di vita sani è cruciale per il futuro delle nuove generazioni. Il nostro progetto, classificatosi fra i migliori venti in tutta Italia, ha fra le sue finalità quella di aiutare a contrastare il fenomeno di abbandono sportivo precoce e a ristabilire il piacere di svolgere attività fisica.

GameUPI: anche la Provincia di Taranto tra i protagonisti

Anche l’Ente Provincia di Taranto figura fra i destinatari del finanziamento di 100.000 euro erogato nell’ambito del programma denominato “GAME UPI”, iniziativa che ha inteso premiare, su base nazionale, i migliori venti progetti incentrati sulla tematica sportiva. Grazie a queste risorse messe a disposizione dal Fondo Nazionale delle Politiche Giovanili si potranno incentivare e sostenere attività volte non solo a valorizzare lo sport come strumento di inclusione sociale, ma anche a promuovere stili di vita sani e a favorire la partecipazione dei giovani a laboratori interculturali. Un obiettivo che si intende raggiungere tramite interventi promossi da partenariati composti da Province, Unione delle Province Italiane a livello regionale, Istituti Alberghieri, Associazioni Sportive Dilettantistiche ed Enti di Terzo Settore che operano in contesti territoriali difficili ed utilizzano la pratica sportiva e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale dei giovani. Avendo come asse tematico tutto ciò che riguarda lo sport ed intendendo favorire l’alleanza educativa tra il sistema sportivo e il sistema delle Province al servizio delle comunità di riferimento, il programma si svilupperà in quattro ambiti di intervento: Sport e Promozione di Stili di Vita Sani; Sport e Disabilità; Sport e Comunità; Giochi Interprovinciali Senza Frontiere. Il tutto per valorizzare l’inserimento sociale delle nuove generazioni attraverso i valori dello sport come squadra e gruppo, promuovendo il benessere fisico, psichico, il rafforzamento delle competenze personali e rafforzando la motivazione, l’autoefficacia e la resilienza dei giovani.

Questo contributo – ha dichiarato il presidente della Provincia Rinaldo Melucci- rappresenta un importante passo avanti nella promozione dello sport, della salute e dell’inclusione sociale nel nostro territorio. Sfruttando le potenzialità del programma “GAME UPI”, punteremo a sensibilizzare tutti i cittadini al valore dello sport e dell’alimentazione corretta, incentivando al contempo la creazione di laboratori interculturali per giovani italiani e stranieri, basati su attività sportive e giochi motori, con l’obiettivo di favorire l’integrazione. Lo sport è un veicolo straordinario per il miglioramento delle competenze personali e questo progetto punta a svilupparle appieno. Vogliamo, quindi, far intendere lo sport anche come strumento di crescita psicofisica e coesione sociale poiché non è solo un’attività fisica, ma un modo per unire le persone e rafforzare i legami nella comunità. La promozione di stili di vita sani è cruciale per il futuro delle nuove generazioni. Il nostro progetto, classificatosi fra i migliori venti in tutta Italia, ha fra le sue finalità quella di aiutare a contrastare il fenomeno di abbandono sportivo precoce e a ristabilire il piacere di svolgere attività fisica.

Al via #Moving4future il progetto GameUPI della Provincia di Lucca

La Provincia di Lucca si aggiudica il quarto posto in graduatoria tra le 20 Province selezionate per la co-progettazione e co-gestione di progetti nell’ambito del Programma Nazionale “G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) tutti in campo nessuno escluso”. Un piazzamento che vale 100 mila euro di finanziamento proveniente dal Fondo per le politiche giovanili per l’attuazione del progetto dell’ente di Palazzo Ducale denominato “MOVING4FUTURE”.

 

Il Programma nazionale, sviluppato dall’Unione delle Province d’Italia, ha lo scopo di supportare le attività realizzate dalle amministrazioni provinciali in sinergia con le scuole, le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche e gli Enti del Terzo settore (ETS) di ambito sportivo. E intende focalizzarsi sull’attività sportiva e sulla sua promozione come mezzo per incrementare il benessere fisico e psicologico tra i giovani, nonché per eliminare barriere economiche, sociali e culturali, contrastando casi di disagio giovanile e favorendo un contesto di aggregazione e inclusività.

 

Il progetto è stato presentato oggi, 5 marzo, a Palazzo Ducale a Lucca, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente della Provincia Luca Menesini insieme con Massimiliano D’Ascanio di Upi Toscana, Nicola Lucchesi, presidente di Lucca Crea, Nicola Borrelli presidente di Lucca Film Festival, Marco Macchia dell’Università di Pisa, i dirigenti scolastici Iolanda Bocci (Isi Barga) e Lorenzo Isoppo (Ist. Marconi), Giulio Godi del Cai e Andrea Pacitto dell’Atletica Virtus.

 

Soprattutto in seguito alla pandemia, la carenza e la limitazione di importanti presìdi di aggregazione, socializzazione e sviluppo per le giovani generazioni, hanno reso necessario riavvicinare e rimotivare i giovani alla pratica sportiva, non solo per incentivare uno stile di vita sano e il benessere fisico, ma anche per le significative occasioni di relazione, conoscenza, condivisione e scambio che lo sport offre. Tale processo identifica la pratica sportiva come strumento concreto di acquisizione di life skills e di valori come senso di responsabilità, lealtà, autonomia e correttezza, incidendo sull’inserimento sociale dei giovani e sul loro coinvolgimento nella società.

 

Il progetto “Moving4future” , di cui è capofila l’ente di Palazzo Ducale, avrà una durata di 12 mesi e coinvolgerà partner ed enti quali Upi Toscana, Lucca Film Festival – Associazione Vi(S)ta nova Ets, Lucca Crea, Atletica Virtus Lucca, CAI-Club Alpino Italiano (Sezione di Lucca), l’Istituto alberghiero “F.lli Pieroni” di Barga, l’Istituto “Marconi” di Seravezza e l’Università di Pisa. Prevede sei fasi, ciascuna con un focus e delle attività precise di gestione e monitoraggio, di comunicazione, di promozione dello sport e di stili di vita sani, di alleanza educativa tra sport, disabilità e comunità.

 

Tra gli obiettivi specifici, troviamo, oltre alla sensibilizzazione della cittadinanza al valore dello sport, l’organizzazione di lezioni e convegni mirati di scienze dell’alimentazione in relazione ai corretti stili di vita e allo sport; la promozione di eventi sportivi rivolti a giovani normodotati e con disabilità, incontri informativi sulle discipline paraolimpiche.

 

I ragazzi sperimenteranno pratiche di orientering, svilupperanno capacità creative in ambito culinario tenendo conto della salute e dei prodotti locali, si confronteranno nel corso di momenti formativi con persone diversamente abili, per l’acquisizione di esperienze che faranno comprendere l’importanza del rispetto e dell’inclusività. Inoltre, parteciperanno a un percorso didattico e laboratoriale sull’utilizzo intelligente dei nuovi strumenti multimediali mobili, che saranno applicati allo storytelling nutrizionale e sportivo: un gruppo selezionato di studenti realizzerà dei cortometraggi sotto la guida del docente, che saranno poi proiettati e valutati all’interno di una speciale sezione del Lucca Film Festival 2024 (21 – 29 settembre), quando una giuria di professionisti assegnerà i premi per miglior regia, miglior montaggio e miglior post produzione.

 

Tra gli eventi in primo piano, due contest di cucina in cui gli studenti degli Istituti alberghieri coinvolti sperimenteranno nuove idee culinarie ad hoc per l’alimentazione dello sportivo; i Giochi senza frontiere interprovinciali che si svolgeranno a Latina e coinvolgeranno in modo attivo tutte le 20 Province individuate da UPI; da ultimo, l’evento finale di chiusura del progetto, che avrà luogo a Roma ad inizio 2025.

 

Al fine di sostenere attività calibrate sui bisogni dei giovani, è considerata fondamentale l’attivazione del loro protagonismo sin dalla fase di costruzione delle proposte progettuali e verrà pertanto costituito un Comitato Giovani, un organo di governo composto da 20 giovani in rappresentanza delle 20 Province coinvolte, selezionati tramite manifestazione di interesse, che verrà coinvolto nella fase di progettazione e di gestione degli interventi. I Giovani rappresentanti delle Province opereranno a livello comunicativo per raccogliere il punto di vista e le proposte dei ragazzi stessi e rappresentare le istanze, i bisogni e i desideri che ciascun territorio esprime.

Per candidarsi all’avviso di selezione del giovane portavoce del progetto della Provincia di Lucca, la scadenza è prevista per giovedì 7 marzo: è necessario avere tra i 19 e i 35 anni, avere la cittadinanza italiana e essere residente in uno dei comuni della Provincia. L’incarico, per cui è previsto un compenso lordo di 5000 euro, ha una durata di 12 mesi.

Per ulteriori informazioni e per scaricare la modulistica consultare il link sulla home page del sito della Provincia di Lucca (www.provincia.lucca.it ) o nella sezione “Avvisi bandi e gare”.

 

Uno dei primi appuntamenti promossi dai partner del progetto sarà venerdì 8 marzo al Campo Coni “Moreno Martini” di Lucca dove, dalle 16,20, è prevista l’iniziativa “L’8 in Virtus” organizzata dalla Virtus Lucca, dalla Palestra Life e dal Centro antiviolenza Luna.

Al via #Moving4future il progetto GameUPI della Provincia di Lucca

La Provincia di Lucca si aggiudica il quarto posto in graduatoria tra le 20 Province selezionate per la co-progettazione e co-gestione di progetti nell’ambito del Programma Nazionale “G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) tutti in campo nessuno escluso”. Un piazzamento che vale 100 mila euro di finanziamento proveniente dal Fondo per le politiche giovanili per l’attuazione del progetto dell’ente di Palazzo Ducale denominato “MOVING4FUTURE”.

 

Il Programma nazionale, sviluppato dall’Unione delle Province d’Italia, ha lo scopo di supportare le attività realizzate dalle amministrazioni provinciali in sinergia con le scuole, le Associazioni e le Società sportive dilettantistiche e gli Enti del Terzo settore (ETS) di ambito sportivo. E intende focalizzarsi sull’attività sportiva e sulla sua promozione come mezzo per incrementare il benessere fisico e psicologico tra i giovani, nonché per eliminare barriere economiche, sociali e culturali, contrastando casi di disagio giovanile e favorendo un contesto di aggregazione e inclusività.

 

Il progetto è stato presentato oggi, 5 marzo, a Palazzo Ducale a Lucca, nel corso di una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente della Provincia Luca Menesini insieme con Massimiliano D’Ascanio di Upi Toscana, Nicola Lucchesi, presidente di Lucca Crea, Nicola Borrelli presidente di Lucca Film Festival, Marco Macchia dell’Università di Pisa, i dirigenti scolastici Iolanda Bocci (Isi Barga) e Lorenzo Isoppo (Ist. Marconi), Giulio Godi del Cai e Andrea Pacitto dell’Atletica Virtus.

 

Soprattutto in seguito alla pandemia, la carenza e la limitazione di importanti presìdi di aggregazione, socializzazione e sviluppo per le giovani generazioni, hanno reso necessario riavvicinare e rimotivare i giovani alla pratica sportiva, non solo per incentivare uno stile di vita sano e il benessere fisico, ma anche per le significative occasioni di relazione, conoscenza, condivisione e scambio che lo sport offre. Tale processo identifica la pratica sportiva come strumento concreto di acquisizione di life skills e di valori come senso di responsabilità, lealtà, autonomia e correttezza, incidendo sull’inserimento sociale dei giovani e sul loro coinvolgimento nella società.

 

Il progetto “Moving4future” , di cui è capofila l’ente di Palazzo Ducale, avrà una durata di 12 mesi e coinvolgerà partner ed enti quali Upi Toscana, Lucca Film Festival – Associazione Vi(S)ta nova Ets, Lucca Crea, Atletica Virtus Lucca, CAI-Club Alpino Italiano (Sezione di Lucca), l’Istituto alberghiero “F.lli Pieroni” di Barga, l’Istituto “Marconi” di Seravezza e l’Università di Pisa. Prevede sei fasi, ciascuna con un focus e delle attività precise di gestione e monitoraggio, di comunicazione, di promozione dello sport e di stili di vita sani, di alleanza educativa tra sport, disabilità e comunità.

 

Tra gli obiettivi specifici, troviamo, oltre alla sensibilizzazione della cittadinanza al valore dello sport, l’organizzazione di lezioni e convegni mirati di scienze dell’alimentazione in relazione ai corretti stili di vita e allo sport; la promozione di eventi sportivi rivolti a giovani normodotati e con disabilità, incontri informativi sulle discipline paraolimpiche.

 

I ragazzi sperimenteranno pratiche di orientering, svilupperanno capacità creative in ambito culinario tenendo conto della salute e dei prodotti locali, si confronteranno nel corso di momenti formativi con persone diversamente abili, per l’acquisizione di esperienze che faranno comprendere l’importanza del rispetto e dell’inclusività. Inoltre, parteciperanno a un percorso didattico e laboratoriale sull’utilizzo intelligente dei nuovi strumenti multimediali mobili, che saranno applicati allo storytelling nutrizionale e sportivo: un gruppo selezionato di studenti realizzerà dei cortometraggi sotto la guida del docente, che saranno poi proiettati e valutati all’interno di una speciale sezione del Lucca Film Festival 2024 (21 – 29 settembre), quando una giuria di professionisti assegnerà i premi per miglior regia, miglior montaggio e miglior post produzione.

 

Tra gli eventi in primo piano, due contest di cucina in cui gli studenti degli Istituti alberghieri coinvolti sperimenteranno nuove idee culinarie ad hoc per l’alimentazione dello sportivo; i Giochi senza frontiere interprovinciali che si svolgeranno a Latina e coinvolgeranno in modo attivo tutte le 20 Province individuate da UPI; da ultimo, l’evento finale di chiusura del progetto, che avrà luogo a Roma ad inizio 2025.

 

Al fine di sostenere attività calibrate sui bisogni dei giovani, è considerata fondamentale l’attivazione del loro protagonismo sin dalla fase di costruzione delle proposte progettuali e verrà pertanto costituito un Comitato Giovani, un organo di governo composto da 20 giovani in rappresentanza delle 20 Province coinvolte, selezionati tramite manifestazione di interesse, che verrà coinvolto nella fase di progettazione e di gestione degli interventi. I Giovani rappresentanti delle Province opereranno a livello comunicativo per raccogliere il punto di vista e le proposte dei ragazzi stessi e rappresentare le istanze, i bisogni e i desideri che ciascun territorio esprime.

Per candidarsi all’avviso di selezione del giovane portavoce del progetto della Provincia di Lucca, la scadenza è prevista per giovedì 7 marzo: è necessario avere tra i 19 e i 35 anni, avere la cittadinanza italiana e essere residente in uno dei comuni della Provincia. L’incarico, per cui è previsto un compenso lordo di 5000 euro, ha una durata di 12 mesi.

Per ulteriori informazioni e per scaricare la modulistica consultare il link sulla home page del sito della Provincia di Lucca (www.provincia.lucca.it ) o nella sezione “Avvisi bandi e gare”.

 

Uno dei primi appuntamenti promossi dai partner del progetto sarà venerdì 8 marzo al Campo Coni “Moreno Martini” di Lucca dove, dalle 16,20, è prevista l’iniziativa “L’8 in Virtus” organizzata dalla Virtus Lucca, dalla Palestra Life e dal Centro antiviolenza Luna.

Elezioni, legge di Bilancio e riforme: le Province del Veneto riunite a Vicenza

Si è riunito a villa Cordellina Lombardi, sede di rappresentanza della Provincia di Vicenza, il Consiglio Direttivo dell’Unione Province del Veneto: al centro della discussione le elezioni amministrative, i tagli previsti dalla legge di bilancio 2024, lla revisione della legge Delrio e il ritorno al voto dei cittadini.

Ospiti del presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, hanno partecipato al Direttivo Stefano Marcon, presidente UPI Veneto e presidente della Provincia di Treviso, Roberto Padrin, vicepresidente UPI Veneto e presidente della Provincia di Belluno, Carlo Rapicavoli, direttore generale UPI Veneto, Enrico Ferrarese, presidente della Provincia di Rovigo, Daniele Canella, vicepresidente della Provincia di Padova, Flavio Pasini, presidente della Provincia di Verona, e il segretario generale della Città Metropolitana di Venezia, Michele Fratino.

Sul tavolo, le prossime elezioni di secondo livello per il rinnovo dei Consigli provinciali, fissate a sabato 16 marzo per le Province di Belluno, Padova e Verona (i sindaci delle tre Province sono chiamati a votare per rinnovare i propri Consigli entro i 90 giorni successivi alla data del 18 novembre 2023, naturale termine di scadenza biennale dall’ultimo rinnovo del 2021) e a domenica 29 settembre, invece, per le Province di Treviso, Rovigo e Vicenza.

Tra i punti all’ordine del giorno anche i pesanti tagli previsti dalla Legge di Bilancio, che graveranno sui bilanci delle Province per 100 milioni nel prossimi biennio.

Per la Provincia di Vicenza si potrebbe parlare di circa 1 milione di euro. “Una cifra -spiega il presidente Nardin-a cui si aggiungono le maggiori spese dovute ai rincari energetici, quindi bollette più pesanti negli istituti superiori a carico della Provincia, e all’aumento del costo delle materie prime, con maggiori spese per garantire l’operatività dei cantieri. Con il risultato di mettere a dura prova servizi fondamentali di cui si occupano le Province, scuole e strade in primis. Sempre a proposito di edilizia scolastica, abbiamo concordato di chiedere al Governo di poter utilizzare le economie di gara per gli interventi in corso del Pnrr. A Vicenza abbiamo 12 interventi per 30 milioni di euro. Siamo stati virtuosi nel rispetto dei termini, abbiamo anche sostenuto con finanze nostre gli aumenti dei costi, ora riteniamo giusto che i risparmi siano utilizzabili per l’edilizia scolastica.”

All’ordine del giorno anche la riforma delle Province, a 10 anni dalla legge che le ha trasformate in enti di secondo livello. “In questi anni abbiamo dimostrato l’importanza di un livello di governo intermedio tra Regione e Comuni -afferma Nardin- Siamo diventati punti di riferimento per i Comuni, offrendo loro assistenza e mettendo a disposizione professionalità e competenza: penso alla Stazione Unica Appaltante che gestisce le procedure di gara per appalti pubblici di Comuni e altri Entri, all’Avvocatura Unica che supporta i Comuni, all’ufficio Espropri, all’ufficio Disciplina, ma anche alla gestione di temi di area vasta, le grandi infrastrutture, l’alta velocità, i temi ambientali, le bonifiche. La Provincia di Vicenza, come le Province venete, ha saputo riorganizzarsi e ripensarsi, sempre garantendo le funzioni fondamentali di propria competenza e diventando esempio di “buona amministrazione”.”

La riforma prevede una revisione della legge Delrio e il ritorno al voto di primo livello, quindi direttamente dei cittadini, pur con un assetto governativo più snello, quindi un minor numero di consiglieri e una Giunta di poche unità. “Una riforma di buon senso -commenta Nardin- che restituisce il voto ai cittadini, come è giusto che sia in democrazia, ma permette all’ente di essere celere nelle decisioni e operativo. L’augurio -conclude il presidente Nardin- è che la riforma non si areni nella burocrazia romana.”

GameUPI. La Provincia di Treviso gioca con “Progetto Sport A.B.C”

Dopo il successo ottenuto con il progetto “Weget2do” dedicato al disagio giovanile, presentato con un evento finale ad hoc al Sant’Artemio il 25 ottobre, la Provincia di Treviso segna un altro punto vincente: è arrivata oggi la comunicazione ufficiale della vincita dei 100.000 euro messi a disposizione da un nuovo bando di UPI nazionale, questa volta sui temi dello “Sport, Benessere e Alimentazione”, sempre finanziato nell’ambito del Fondo Politiche Giovanili 2022 e, nello specifico, del programma “Game UPI” (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment).

Il progetto della Provincia, ente capofila, ha una durata di dodici mesi a partire da febbraio 2024 e si pone l’obiettivo di promuovere lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo e di inclusione sociale, attivando percorsi di aggregazione, socializzazione e sviluppo dei giovani nella fascia d’età tra i 14 e i 35 anni, particolarmente colpiti dagli effetti della pandemia. L’iniziativa mira a creare una rete tra Provincia, Istituti Scolastici, associazioni sportive dilettantistiche ed enti di terzo settore, promuovendo la partecipazione attiva dei giovani all’interno della comunità attraverso la pratica sportiva.

Partner dell’iniziativa, infatti, sono l’Unione Province Italiane del Veneto, l’Istituto Alberghiero Massimo Alberini (Villorba), l’Istituto Alberghiero Giuseppe Maffioli (Castelfranco Veneto), la Scuola professionale Lepido Rocco (Motta di Livenza), l’ASD Villorba Rugby (Villorba), l’SSD Sport Target (Castelfranco V.to), l’SSD Pallavolo Motta (Motta di Livenza), APS – ASD Treviso Bulls (Treviso), la CSA – Centro Servizi Associati (Conegliano).

“In questi ultimi giorni abbiamo portato a casa grandi risultati – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – abbiamo appena concluso il progetto Weget2do, avviato l’anno scorso grazie al prezioso lavoro del nostro Ufficio Europa e dedicato al disagio giovanile, che aveva intercettato la linea di finanziamento messa a disposizione dall’UPI nazionale nell’ambito del Fondo Politiche Giovanili aggiudicandosi 50.000 euro per i laboratori multimediali realizzati e presentati il 25 ottobre in Auditorium insieme alle università partner di progetto e ad associazioni locali. In questi mesi avevamo in serbo anche questo nuovo progetto sui temi dello sport, dell’inclusività e della coesione sociale, questioni a cui come Provincia teniamo particolarmente, così abbiamo candidato l’idea progettuale al nuovo bando di UPI per il filone di finanziamenti riservati alle iniziative che valorizzano proprio questi aspetti: oggi la straordinaria notizia che abbiamo ottenuto anche questi 100.000 euro, fondi che ci consentiranno di organizzare, nel 2024, attività insieme a numerosi istituti scolastici, alle associazioni sportive dilettantistiche locali e a enti del terzo settore, tra cui: laboratori sull’educazione alimentare, eventi pubblici di sensibilizzazione della cittadinanza sui valori dello sport come strumento di aggregazione e unione sociale, manifestazioni sportive che favoriscano l’inclusione dei giovani con disabilità, aprendo occasioni di recupero, socializzazione e integrazione di giovani che vivono contesti delicati e difficili. Saranno organizzati anche giochi interprovinciali, “senza frontiere”, per favorire lo scambio di esperienze e nuove amicizie, proprio nella dimensione e nello stile di UPI. Il 2024 sarà l’anno dello sport e della comunità”.

GameUPI. La Provincia di Treviso gioca con “Progetto Sport A.B.C”

Dopo il successo ottenuto con il progetto “Weget2do” dedicato al disagio giovanile, presentato con un evento finale ad hoc al Sant’Artemio il 25 ottobre, la Provincia di Treviso segna un altro punto vincente: è arrivata oggi la comunicazione ufficiale della vincita dei 100.000 euro messi a disposizione da un nuovo bando di UPI nazionale, questa volta sui temi dello “Sport, Benessere e Alimentazione”, sempre finanziato nell’ambito del Fondo Politiche Giovanili 2022 e, nello specifico, del programma “Game UPI” (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment).

Il progetto della Provincia, ente capofila, ha una durata di dodici mesi a partire da febbraio 2024 e si pone l’obiettivo di promuovere lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo e di inclusione sociale, attivando percorsi di aggregazione, socializzazione e sviluppo dei giovani nella fascia d’età tra i 14 e i 35 anni, particolarmente colpiti dagli effetti della pandemia. L’iniziativa mira a creare una rete tra Provincia, Istituti Scolastici, associazioni sportive dilettantistiche ed enti di terzo settore, promuovendo la partecipazione attiva dei giovani all’interno della comunità attraverso la pratica sportiva.

Partner dell’iniziativa, infatti, sono l’Unione Province Italiane del Veneto, l’Istituto Alberghiero Massimo Alberini (Villorba), l’Istituto Alberghiero Giuseppe Maffioli (Castelfranco Veneto), la Scuola professionale Lepido Rocco (Motta di Livenza), l’ASD Villorba Rugby (Villorba), l’SSD Sport Target (Castelfranco V.to), l’SSD Pallavolo Motta (Motta di Livenza), APS – ASD Treviso Bulls (Treviso), la CSA – Centro Servizi Associati (Conegliano).

“In questi ultimi giorni abbiamo portato a casa grandi risultati – le parole di Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – abbiamo appena concluso il progetto Weget2do, avviato l’anno scorso grazie al prezioso lavoro del nostro Ufficio Europa e dedicato al disagio giovanile, che aveva intercettato la linea di finanziamento messa a disposizione dall’UPI nazionale nell’ambito del Fondo Politiche Giovanili aggiudicandosi 50.000 euro per i laboratori multimediali realizzati e presentati il 25 ottobre in Auditorium insieme alle università partner di progetto e ad associazioni locali. In questi mesi avevamo in serbo anche questo nuovo progetto sui temi dello sport, dell’inclusività e della coesione sociale, questioni a cui come Provincia teniamo particolarmente, così abbiamo candidato l’idea progettuale al nuovo bando di UPI per il filone di finanziamenti riservati alle iniziative che valorizzano proprio questi aspetti: oggi la straordinaria notizia che abbiamo ottenuto anche questi 100.000 euro, fondi che ci consentiranno di organizzare, nel 2024, attività insieme a numerosi istituti scolastici, alle associazioni sportive dilettantistiche locali e a enti del terzo settore, tra cui: laboratori sull’educazione alimentare, eventi pubblici di sensibilizzazione della cittadinanza sui valori dello sport come strumento di aggregazione e unione sociale, manifestazioni sportive che favoriscano l’inclusione dei giovani con disabilità, aprendo occasioni di recupero, socializzazione e integrazione di giovani che vivono contesti delicati e difficili. Saranno organizzati anche giochi interprovinciali, “senza frontiere”, per favorire lo scambio di esperienze e nuove amicizie, proprio nella dimensione e nello stile di UPI. Il 2024 sarà l’anno dello sport e della comunità”.

Elezioni, legge di Bilancio e riforme: le Province del Veneto riunite a Vicenza

Si è riunito a villa Cordellina Lombardi, sede di rappresentanza della Provincia di Vicenza, il Consiglio Direttivo dell’Unione Province del Veneto: al centro della discussione le elezioni amministrative, i tagli previsti dalla legge di bilancio 2024, lla revisione della legge Delrio e il ritorno al voto dei cittadini.

Ospiti del presidente della Provincia di Vicenza Andrea Nardin, hanno partecipato al Direttivo Stefano Marcon, presidente UPI Veneto e presidente della Provincia di Treviso, Roberto Padrin, vicepresidente UPI Veneto e presidente della Provincia di Belluno, Carlo Rapicavoli, direttore generale UPI Veneto, Enrico Ferrarese, presidente della Provincia di Rovigo, Daniele Canella, vicepresidente della Provincia di Padova, Flavio Pasini, presidente della Provincia di Verona, e il segretario generale della Città Metropolitana di Venezia, Michele Fratino.

Sul tavolo, le prossime elezioni di secondo livello per il rinnovo dei Consigli provinciali, fissate a sabato 16 marzo per le Province di Belluno, Padova e Verona (i sindaci delle tre Province sono chiamati a votare per rinnovare i propri Consigli entro i 90 giorni successivi alla data del 18 novembre 2023, naturale termine di scadenza biennale dall’ultimo rinnovo del 2021) e a domenica 29 settembre, invece, per le Province di Treviso, Rovigo e Vicenza.

Tra i punti all’ordine del giorno anche i pesanti tagli previsti dalla Legge di Bilancio, che graveranno sui bilanci delle Province per 100 milioni nel prossimi biennio.

Per la Provincia di Vicenza si potrebbe parlare di circa 1 milione di euro. “Una cifra -spiega il presidente Nardin-a cui si aggiungono le maggiori spese dovute ai rincari energetici, quindi bollette più pesanti negli istituti superiori a carico della Provincia, e all’aumento del costo delle materie prime, con maggiori spese per garantire l’operatività dei cantieri. Con il risultato di mettere a dura prova servizi fondamentali di cui si occupano le Province, scuole e strade in primis. Sempre a proposito di edilizia scolastica, abbiamo concordato di chiedere al Governo di poter utilizzare le economie di gara per gli interventi in corso del Pnrr. A Vicenza abbiamo 12 interventi per 30 milioni di euro. Siamo stati virtuosi nel rispetto dei termini, abbiamo anche sostenuto con finanze nostre gli aumenti dei costi, ora riteniamo giusto che i risparmi siano utilizzabili per l’edilizia scolastica.”

All’ordine del giorno anche la riforma delle Province, a 10 anni dalla legge che le ha trasformate in enti di secondo livello. “In questi anni abbiamo dimostrato l’importanza di un livello di governo intermedio tra Regione e Comuni -afferma Nardin- Siamo diventati punti di riferimento per i Comuni, offrendo loro assistenza e mettendo a disposizione professionalità e competenza: penso alla Stazione Unica Appaltante che gestisce le procedure di gara per appalti pubblici di Comuni e altri Entri, all’Avvocatura Unica che supporta i Comuni, all’ufficio Espropri, all’ufficio Disciplina, ma anche alla gestione di temi di area vasta, le grandi infrastrutture, l’alta velocità, i temi ambientali, le bonifiche. La Provincia di Vicenza, come le Province venete, ha saputo riorganizzarsi e ripensarsi, sempre garantendo le funzioni fondamentali di propria competenza e diventando esempio di “buona amministrazione”.”

La riforma prevede una revisione della legge Delrio e il ritorno al voto di primo livello, quindi direttamente dei cittadini, pur con un assetto governativo più snello, quindi un minor numero di consiglieri e una Giunta di poche unità. “Una riforma di buon senso -commenta Nardin- che restituisce il voto ai cittadini, come è giusto che sia in democrazia, ma permette all’ente di essere celere nelle decisioni e operativo. L’augurio -conclude il presidente Nardin- è che la riforma non si areni nella burocrazia romana.”

Sport e Giovani: la Provincia di Viterbo tra i beneficiari di GAME UPI

La Provincia di Viterbo è tra i 20 beneficiari di “GAME UPI, tutti in campo, nessuno escluso” con il progetto dell’Unione delle Province d’Italia finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale per promuovere nelle Province eventi di sport di comunità che sappiano sensibilizzare ad uno stile di vita sano, favorire la diffusione della partecipazione alla pratica sportiva e alle attività che sviluppano le abilità motorie attiva dei giovani con disabilità e delle loro famiglie,  costruire una società più inclusiva.

Il progetto presentato dalla Provincia di Viterbo dal titolo “VIVACE: Vita, Inclusione, Valori, Attività, Crescita, Empowerment” coinvolgerà attivamente gli studenti e le studentesse dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandro Farnese” di Caprarola e dei Centri Provinciali di Formazione Professionale di Viterbo “Via Richiello”, Scuola Alberghiera di Viterbo, CPFP “Fabio Baldi” di Capranica e il CPFP “Ivan Rossi” di Civita Castellana nell’ottica di promuovere l’inclusione, la pratica sportiva e lo stile di vita sano.

Il progetto ha l’obiettivo di: cambiare i comportamenti dei giovani verso l’adozione di stili di vita sani, modificare i programmi dell’istruzione e della formazione professionale verso l’adozione di strumenti e contenuti che agevolino l’adozione di una alimentazione sana da parte dei giovani; avvicinare i giovani allo sport; avviare un confronto generazionale; favorire l’integrazione sociale e la partecipazione alla pratica sportiva da parte delle persone disabili.

GAME UPI vedrà impegnate venti Province che, insieme ad associazioni sportive, enti sociali, scuole, per tutto il 2024 metteranno in campo squadre di dieci ragazze e ragazzi in un percorso di conoscenza e crescita sociale attraverso lo sport e la promozione della salute. Le squadre poi si troveranno a competere nei Giochi Interprovinciali Senza Frontiere in attività competitive e meno competitive aperte a tutti. L’obiettivo dei Giochi non è infatti la competizione atletica, ma l’avvicinamento inclusivo alla pratica sportiva, puntando a valorizzare le capacità dei ragazzi e delle ragazze coinvolte. Il progetto prevede un Comitato Giovani, composto da un caposquadra per ogni Provincia, cui spetterà il compito di dare corpo alle iniziative, rilanciando così una modalità educativa, che tramite lo sport, mira a sostenere i processi di autogestione e protagonismo dei più giovani nelle province italiane.

 

Il Presidente della Provincia di Viterbo e Presidente di UPI Lazio Alessandro Romoli dichiara: “La Provincia di Viterbo con questa iniziativa vuole ribadire l’impegno per i giovani. Miriamo a coinvolgere attivamente gli studenti e le studentesse dei nostri Centri Provinciali di Formazione Professionale. L’obiettivo è promuovere l’inclusione, la pratica sportiva e uno stile di vita sano, contribuendo così alla costruzione di una società più inclusiva e consapevole.”

“Il nostro impegno si focalizza su diversi fronti” – continua Romoli – “dall’adozione di comportamenti salutari tra i giovani, fino all’avvicinamento allo sport e alla promozione dell’integrazione sociale, con particolare attenzione alla partecipazione delle persone disabili. Siamo convinti che lo sport sia uno strumento straordinario per favorire la crescita personale e sociale dei giovani, oltre a promuovere valori fondamentali come il fair play e il rispetto reciproco. I Giochi Interprovinciali Senza Frontiere rappresenteranno un momento di aggregazione e confronto, dove l’importanza non sarà la competizione atletica, ma l’inclusione e la valorizzazione delle capacità di tutti i partecipanti. Desidero ringraziare tutti i partner e coloro che sostengono questo importante progetto e siamo fiduciosi che, insieme, potremo creare un ambiente positivo e inclusivo per i giovani della nostra provincia e oltre.”

Il calendario di GAME UPI si snoderà su tre tappe: tappa Area nord, che sarà ospitata dalla Provincia di Imperia insieme alle Province di Savona e della Spezia, a cui parteciperanno le Province di Alessandria, Forlì-Cesena, Treviso. Tappa Area Centro, ospitata dalla Provincia di Latina in cui giocheranno le Province di Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo, Sassari. Tappa Area Sud, ospitata dalla Provincia di Crotone, cui parteciperanno le squadre delle Province di Caserta, Salerno, Lecce, Taranto, Foggia, Matera, Siracusa.

Sport e Giovani: la Provincia di Viterbo tra i beneficiari di GAME UPI

La Provincia di Viterbo è tra i 20 beneficiari di “GAME UPI, tutti in campo, nessuno escluso” con il progetto dell’Unione delle Province d’Italia finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale per promuovere nelle Province eventi di sport di comunità che sappiano sensibilizzare ad uno stile di vita sano, favorire la diffusione della partecipazione alla pratica sportiva e alle attività che sviluppano le abilità motorie attiva dei giovani con disabilità e delle loro famiglie,  costruire una società più inclusiva.

Il progetto presentato dalla Provincia di Viterbo dal titolo “VIVACE: Vita, Inclusione, Valori, Attività, Crescita, Empowerment” coinvolgerà attivamente gli studenti e le studentesse dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandro Farnese” di Caprarola e dei Centri Provinciali di Formazione Professionale di Viterbo “Via Richiello”, Scuola Alberghiera di Viterbo, CPFP “Fabio Baldi” di Capranica e il CPFP “Ivan Rossi” di Civita Castellana nell’ottica di promuovere l’inclusione, la pratica sportiva e lo stile di vita sano.

Il progetto ha l’obiettivo di: cambiare i comportamenti dei giovani verso l’adozione di stili di vita sani, modificare i programmi dell’istruzione e della formazione professionale verso l’adozione di strumenti e contenuti che agevolino l’adozione di una alimentazione sana da parte dei giovani; avvicinare i giovani allo sport; avviare un confronto generazionale; favorire l’integrazione sociale e la partecipazione alla pratica sportiva da parte delle persone disabili.

GAME UPI vedrà impegnate venti Province che, insieme ad associazioni sportive, enti sociali, scuole, per tutto il 2024 metteranno in campo squadre di dieci ragazze e ragazzi in un percorso di conoscenza e crescita sociale attraverso lo sport e la promozione della salute. Le squadre poi si troveranno a competere nei Giochi Interprovinciali Senza Frontiere in attività competitive e meno competitive aperte a tutti. L’obiettivo dei Giochi non è infatti la competizione atletica, ma l’avvicinamento inclusivo alla pratica sportiva, puntando a valorizzare le capacità dei ragazzi e delle ragazze coinvolte. Il progetto prevede un Comitato Giovani, composto da un caposquadra per ogni Provincia, cui spetterà il compito di dare corpo alle iniziative, rilanciando così una modalità educativa, che tramite lo sport, mira a sostenere i processi di autogestione e protagonismo dei più giovani nelle province italiane.

 

Il Presidente della Provincia di Viterbo e Presidente di UPI Lazio Alessandro Romoli dichiara: “La Provincia di Viterbo con questa iniziativa vuole ribadire l’impegno per i giovani. Miriamo a coinvolgere attivamente gli studenti e le studentesse dei nostri Centri Provinciali di Formazione Professionale. L’obiettivo è promuovere l’inclusione, la pratica sportiva e uno stile di vita sano, contribuendo così alla costruzione di una società più inclusiva e consapevole.”

“Il nostro impegno si focalizza su diversi fronti” – continua Romoli – “dall’adozione di comportamenti salutari tra i giovani, fino all’avvicinamento allo sport e alla promozione dell’integrazione sociale, con particolare attenzione alla partecipazione delle persone disabili. Siamo convinti che lo sport sia uno strumento straordinario per favorire la crescita personale e sociale dei giovani, oltre a promuovere valori fondamentali come il fair play e il rispetto reciproco. I Giochi Interprovinciali Senza Frontiere rappresenteranno un momento di aggregazione e confronto, dove l’importanza non sarà la competizione atletica, ma l’inclusione e la valorizzazione delle capacità di tutti i partecipanti. Desidero ringraziare tutti i partner e coloro che sostengono questo importante progetto e siamo fiduciosi che, insieme, potremo creare un ambiente positivo e inclusivo per i giovani della nostra provincia e oltre.”

Il calendario di GAME UPI si snoderà su tre tappe: tappa Area nord, che sarà ospitata dalla Provincia di Imperia insieme alle Province di Savona e della Spezia, a cui parteciperanno le Province di Alessandria, Forlì-Cesena, Treviso. Tappa Area Centro, ospitata dalla Provincia di Latina in cui giocheranno le Province di Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo, Sassari. Tappa Area Sud, ospitata dalla Provincia di Crotone, cui parteciperanno le squadre delle Province di Caserta, Salerno, Lecce, Taranto, Foggia, Matera, Siracusa.

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