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UPI, de Pascale “Gli impegni presi dal Governo in questa Assemblea si traducano in fatti”

“In questi due giorni abbiamo sentito parole importanti: il riconoscimento delle Province come enti essenziali per il Paese, la consapevolezza della necessità di assicurare risorse e personale perché possano contribuire al meglio alla ripresa economica dei territori, la condivisione rispetto all’urgenza di intervenire con norme che permettano di restituire a queste istituzioni funzioni chiare e un sistema di governo stabile e in linea con la Costituzione. Adesso ci aspettiamo che queste parole si traducano presto in fatti, a partire dalla prossima legge di bilancio”.

Lo dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale a conclusione dei lavori dell’Assemblea Nazionale delle Province italiane che si è svolta all’Aquila.
“Sono stati due giorni importanti – dichiara de Pascale – nei quali siamo stati guidati dalle parole del Presidente della Repubblica. La Costituzione, ha ricordato a tutti il Presidente Mattarella, richiede di essere attuata. Un messaggio chiaro e potente, che non può essere eluso. Il vicepremier Salvini ha sottolineato l’urgenza di restituire alle Province piena operatività finanziaria, organizzativa e funzionale. Il Ministro Fitto ha evidenziato il ruolo essenziale che le Province stanno svolgendo nell’attuazione del PNRR e il Ministro Zangrillo ha ricordato quanto le Province siano istituzioni vive proiettate al futuro, centri propulsivi di sviluppo e investimenti, capaci di rispondere alle esigenze della collettività.
Ci auguriamo che queste riflessioni possano contribuire a far riprendere con coraggio il cammino di riforma delle Province, dando seguito al bellissimo augurio che ci ha riservato il Presidente della Repubblica, di servire con onore e successo le nostre comunità e il Paese”

Il Presidente della Repubblica alla 36° Assemblea UPI

Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla 36ª Assemblea annuale delle Province d’Italia

 

Saluto e ringrazio il Presidente de Pascale e i Presidenti di Provincia, gli Amministratori e i Consiglieri, riuniti oggi e domani qui a L’Aquila.

Rivolgo un saluto al Vice Presidente della Regione, al Sindaco – che ringrazio per il suo intervento – al Presidente della Provincia dell’Aquila, alla Presidente dell’Assemblea.

Questa Assemblea è orientata a rinnovare e rafforzare l’istituzione provinciale per rispondere, con maggiore efficacia, alle esigenze reali dei cittadini; per consentire alle nostre comunità di affrontare meglio le sfide di questo tempo.

Con la Costituzione repubblicana, le Province sono diventate le mappe di un Paese articolato, che rispetta la varietà dei territori e avverte come un valore l’articolazione istituzionale.

Questo approdo è dovuto alla solidità del radicamento delle Province nella vita d’Italia, che poc’anzi il filmato con alcune immagini ci ha ricordato. È dovuto anche alla determinazione con cui questo ruolo è stato difeso nel tempo.

Basti pensare a Pietro Gilardoni, cui si deve la sopravvivenza della “Rivista delle Province” per diversi anni sotto il fascismo, che le Province aveva soppresso in nome dello statalismo.

Una sorta di “clandestinità istituzionale” che si rivelò poi preziosa per la rinascita dell’UPI, di cui Gilardoni, non a caso, divenne primo segretario.

Il documento conclusivo del congresso di rinascita dell’UPI, nel maggio del 1946, esordiva con la “necessità di snellimento e sburocratizzazione dell’apparato statale”. Questa finalità era la vocazione che la Repubblica affidava anche alle Province.

Diverse riforme sono intervenute nel corso dei decenni. Fino all’ultima, del 2014, che ha ridimensionato ruolo e funzioni delle Province in previsione di un riassetto costituzionale, che poi non si è compiuto perché non ha ricevuto il necessario consenso degli elettori.

Le norme attualmente in vigore, che disegnano strutture e ambiti delle Province, sono legate, ­- come poc’anzi ricordava il Presidente de Pascale – in definitiva, a una transizione interrotta. E anche per questo, indipendentemente dai giudizi sul merito del percorso allora ipotizzato, – giudizi che io non posso esprimere, come è noto – creano vuoti e incertezze che non possono prolungarsi, rischiando che cittadini e comunità paghino il prezzo di servizi inadeguati, di competenze incerte, di lacune nelle funzioni di indirizzo e di coordinamento.

La Costituzione richiede di essere attuata.

Avete posto al centro di questa vostra Assemblea la prospettiva di “nuova Provincia”, con identità e competenze più chiare, con un ruolo propulsivo su alcuni temi e anche, ovviamente, con le conseguenti risorse e con l’autorevolezza democratica – per poterli esercitare al meglio.

Ora questa proposta è affidata al confronto avviato al Senato, dove vi sono state proposte di legge di diversi gruppi parlamentari. E vi è adesso un testo unificato all’esame della Commissione Affari costituzionali.

La composizione politica plurale, e la comune responsabilità, dell’Unione delle Province d’Italia può fornire al Parlamento elementi preziosi di esperienza e di conoscenza.

Le istituzioni, la loro architettura, la loro qualità sono cruciali per assicurare rispetto dei principi costituzionali e per adempiere al dovere di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale” che “impediscono il pieno sviluppo della persona e l’effettiva partecipazione” alla vita del Paese, come dispone l’art. 3 della Costituzione.

La Provincia, le Province nel loro insieme, possono e devono partecipare a questo essenziale compito di coesione sociale. Sarebbe un grave errore affidarsi soltanto alla forza inerziale della crescita quantitativa delle aree metropolitane e degli insediamenti produttivi, collocati nei nodi delle principali reti logistiche e di comunicazione.

La coesione del Paese, la sua stessa unità civile, richiede una crescita delle potenzialità di tutti i territori, anche di quelli delle aree interne, delle zone montane, dei piccoli centri.

Interpreto anche in questo senso la vostra richiesta di assegnare alla Provincia, tra i suoi compiti fondamentali, la pianificazione dello sviluppo, con il chiaro obiettivo della sostenibilità ambientale e sociale, e con l’impegno di far convergere attori privati e pubblici in una rivitalizzazione dei territori oggi più svantaggiati.

Ogni giorno le istituzioni sono chiamate, attraverso l’efficacia dei loro interventi, a legittimarsi di fronte ai cittadini.

È il tema della partecipazione democratica, che si nutre della scelta al momento del voto, e della libertà di critica durante il mandato verso chi è stato eletto.

Oggi, le Province sono chiamate a un importante appuntamento: l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Si tratta di un’occasione storica per l’Italia, e lo è anche per l’Europa. La sua piena riuscita è un interesse comune, che merita tutto l’impegno e la solidarietà di cui la nostra società, intera, in ogni sua componente, è capace di fornire.

Ma, come è stato puntualmente sottolineato in questa Assemblea, nei documenti presentati dall’UPI, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è un banco di prova anche per le Province, chiamate a essere importanti soggetti attuatori di molti progetti.

L’UPI ha segnalato criticità nei processi di pagamento e alcune serie problematiche tecniche relative alle piattaforme di rendicontazione. Sono questioni da esaminare con attenzione.

I progetti che vi riguardano, e che richiedono coinvolgimento in regia delle Province, hanno valenza strategica. Il Paese trarrà un gran beneficio dal loro compimento.

La Costituzione disegna un’articolazione della Repubblica – come è stato poc’anzi ricordato – tra Stato, Regioni, Province, Città metropolitane, Comuni. Non un impianto gerarchico, bensì un governo multi-livello, ispirato ai principi della democrazia e della sussidiarietà. Dove le fondamenta poggiano sull’uguaglianza nelle libertà, nei diritti, nei servizi essenziali, nelle opportunità per i cittadini, qualunque sia il territorio in cui vivono.

Auguro alle Province italiane di servire con onore e con successo le loro comunità.

È tempo di ripresa dopo la transizione che le ha riguardate.

È tempo di ripartire al più presto.

Buon lavoro, buona Assemblea.

https://www.quirinale.it/elementi/98521

 

Il 10 e 11 ottobre l’Assemblea delle Province all’Aquila

“Le Province, che storia!”: è questo il titolo dell’Assemblea Nazionale delle Province italiane che si terrà all’Aquila il 10 e 11 ottobre prossimo, la cui cerimonia di apertura si svolgerà alla presenza Presidente della Repubblica.

Due giornate di incontro tra i Presidenti delle Province, i Sindaci e i consiglieri Provinciali delegati da tutta Italia, e i rappresentanti di Governo e Parlamento per fare il punto sulle questioni più urgenti.

“Protagonisti dell’Assemblea – dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale – saranno le comunità e i territori di Provincia, che sono un tratto importante della storia di questo Paese e che vogliono contribuire a costruirne il futuro. Per questo proporremo ai rappresentati di Governo e Parlamento che interverranno riflessioni sulla definizione della nuova Provincia sia dal punto di vista istituzionale, partendo dalla legge in esame in Senato, che organizzativa, con la definizione di modelli avanzati che ci permettano di semplificare la pubblica amministrazione e contribuire a promuovere le politiche di sviluppo dei territori. Presenteremo poi i risultati del nostro percorso di attuazione del PNRR, su cui tutti siamo impegnati in prima linea e rilanceremo le nostre proposte per definire strategie unitarie alla messa in sicurezza del Paese. Non posso non sottolineare quanto sia per noi un grande onore e una grande emozione – conclude de Pascale – avere la presenza del Presidente della Repubblica alla cerimonia di apertura dell’Assemblea: si tratta della prima volta nella storia dell’UPI”.

Una agenda fitta dei lavori, che vedranno l’11 ottobre gli interventi dei Ministri Raffaele Fitto, Ministro degli Affari Europei, della Coesione territoriale e del PNRR e Paolo Zangrillo, Ministro della PA.

A chiudere i lavori dell’Assemblea sarà il Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, il cui intervento è in programma alle ore 14 di mercoledì 11 ottobre.

Di seguito, il programma dell’evento

Programma Assemblea UPI Aquila 10 11 ottobre2023

Il 10 e 11 ottobre l’Assemblea delle Province all’Aquila

“Le Province, che storia!”: è questo il titolo dell’Assemblea Nazionale delle Province italiane che si terrà all’Aquila il 10 e 11 ottobre prossimo, la cui cerimonia di apertura si svolgerà alla presenza Presidente della Repubblica.

Due giornate di incontro tra i Presidenti delle Province, i Sindaci e i consiglieri Provinciali delegati da tutta Italia, e i rappresentanti di Governo e Parlamento per fare il punto sulle questioni più urgenti.

“Protagonisti dell’Assemblea – dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale – saranno le comunità e i territori di Provincia, che sono un tratto importante della storia di questo Paese e che vogliono contribuire a costruirne il futuro. Per questo proporremo ai rappresentati di Governo e Parlamento che interverranno riflessioni sulla definizione della nuova Provincia sia dal punto di vista istituzionale, partendo dalla legge in esame in Senato, che organizzativa, con la definizione di modelli avanzati che ci permettano di semplificare la pubblica amministrazione e contribuire a promuovere le politiche di sviluppo dei territori. Presenteremo poi i risultati del nostro percorso di attuazione del PNRR, su cui tutti siamo impegnati in prima linea e rilanceremo le nostre proposte per definire strategie unitarie alla messa in sicurezza del Paese. Non posso non sottolineare quanto sia per noi un grande onore e una grande emozione – conclude de Pascale – avere la presenza del Presidente della Repubblica alla cerimonia di apertura dell’Assemblea: si tratta della prima volta nella storia dell’UPI”.

Una agenda fitta dei lavori, che vedranno l’11 ottobre gli interventi dei Ministri Raffaele Fitto, Ministro degli Affari Europei, della Coesione territoriale e del PNRR e Paolo Zangrillo, Ministro della PA.

A chiudere i lavori dell’Assemblea sarà il Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini, il cui intervento è in programma alle ore 14 di mercoledì 11 ottobre.

Di seguito, il programma dell’evento

Programma Assemblea UPI Aquila 10 11 ottobre2023

Programma Azione Coesione Complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 – Workshop “PNRR e Fondi europei 2021-2027: opportunità e sfide per le Province italiane e lo sviluppo dei territori” – Progetto UPI “Province & Comuni – Le Province e il sistema dei servizi a supporto dei Comuni”.

A conclusione del percorso formativo svolto nei settori “Europa” e “Innovazione” nell’ambito del Progetto “Province & Comuni”, siamo lieti di invitarvi a partecipare al Workshop “PNRR e Fondi europei 2021-2027: opportunità e sfide per le Province italiane e lo sviluppo dei territori”, organizzato dalla società QSM S.r.l. e che avrà luogo a Roma in data 27 settembre p.v. presso la prestigiosa sede della Camera dei Deputati, Sala del Cenacolo, Vicolo Valdina, dalle ore 9.30 alle 13.00.

Un interessante appuntamento a cui, come vedrete dal Programma allegato, interverranno personalità di spicco del mondo istituzionale chiamate ad approfondire tematiche cruciali nella sfida dell’attuazione degli interventi finanziati con le risorse PNRR e fondi europei 2021-2027.

invito UPI 27settembre2023.rev15

Si comunica che i lavori potranno essere seguiti sul canale web della Camera dei Deputati al seguente link:

https://webtv.camera.it/evento/23324

 

 

ASSEMBLEA NAZIONALE DELLE PROVINCE ITALIANE – Le Province, che storia! – martedì 10 ottobre – mercoledì 11 ottobre 2023, Teatro Comunale “V.Antonellini” – Piazza del Teatro – L’Aquila

Convocata l’assemblea Nazionale delle Province Italiane che si terrà martedì 10 ottobre e mercoledì 11 ottobre 2023 presso il Teatro Comunale “V.Antonellini” dell’Aquila.

L’UPI ha definito delle convenzioni con alcune strutture alberghiere e le prenotazioni  saranno gestite direttamente dall’Agenzia WelcomeAQ
telefono +39.0862295927  – whatsapp +39.3791508492  – mail [email protected]

Gli uffici sono a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 10, 00 alle 18,00.

Alleghiamo la circolare con le strutture alberghiere convenzionate:

Assemblea UPI – convenzioni alberghiere

Pubblichiamo l’ultima circolare informativa inviata alle Province e la bozza di Programma:

Lettera comunicazioni urgenti Assemblea Nazionale UPI 23

Di seguito, il programma dell’evento

Programma Assemblea UPI Aquila 10 11 ottobre2023

 

de Pascale “Piena solidarietà delle Province al Ministro Calderoli”

“Voglio esprimere personalmente e nome delle Province italiane la piena solidarietà e vicinanza al Ministro Roberto Calderoli, per le minacce subite.  Il Ministro Calderoli è uomo delle istituzioni al servizio del Paese: nessun confronto politico, nemmeno il più aspro, può trovare spazio nella violenza. L’UPI auspica che vengano individuati al più presto gli autori di questo gesto vile”. Lo dichiara Michele de Pascale, Presidente dell’Unione delle Province d’Italia.

de Pascale “Piena solidarietà delle Province al Ministro Calderoli”

“Voglio esprimere personalmente e nome delle Province italiane la piena solidarietà e vicinanza al Ministro Roberto Calderoli, per le minacce subite.  Il Ministro Calderoli è uomo delle istituzioni al servizio del Paese: nessun confronto politico, nemmeno il più aspro, può trovare spazio nella violenza. L’UPI auspica che vengano individuati al più presto gli autori di questo gesto vile”. Lo dichiara Michele de Pascale, Presidente dell’Unione delle Province d’Italia.

Azzerare i divari e ricucire il Paese: l’evento ospitato dalla Provincia di Salerno

Ancora un evento in programma per delineare la Provincia del Futuro: questa volta l’incontro si terrà in Campania, a Salerno, è sarà tutto dedicato alle Province del Mezzogiorno.

L’evento “Azzerare i divari e ricucire il paese”, organizzato nell’ambito del progetto “Province&Comuni” finanziato dal Dipartimento della funzione pubblica – PON Governance 2014-2020 si terrà venerdì 28 luglio, dalle 10:00 alle 13:30, al Salone di rappresentanza della Provincia di Salerno.

L’iniziativa vedrà la partecipazione di rappresentanti del Governo e del Parlamento che insieme agli amministratori locali si confronteranno sulla missione della nuova Provincia, alla luce della riforma in discussione in Senato.

Il Salone di rappresentanza della Provincia di Salerno dove si terrà l’evento il 28 luglio

L’evento vede riuniti per la prima volta tutti gli amministratori provinciali del Mezzogiorno e sarà anche l’occasione per un confronto costruttivo e fondamentale per delineare la Provincia del futuro e per chiarire bisogni e criticità delle Province del Mezzogiorno.

Per partecipare all’evento di Salerno, è necessario compilare questo form

Programma evento

Quando: Venerdì 28 luglio 2023, ore 10,00 – 13,30
Dove: Salone di rappresentanza della Provincia di Salerno
Via Roma 104, Salerno

Azzerare i divari e ricucire il Paese: la missione della “Nuova Provincia”

Ore 10,00 Apertura dei lavori
Presiede e introduce
Franco Alfieri, Presidente della Provincia di Salerno, Presidente UPI Campania

Saluti istituzionali
Carlo Marino, Presidente ANCI Campania
Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno
Francesco Russo, Prefetto di Salerno
Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania*

Ore 10,30 Comunicazione
Il Testo Unificato in Commissione Affari Costituzionali del Senato
Prof. Guido Meloni, Università del Molise

Interventi programmati
Rosaria Succurro, Presidente Provincia Cosenza
Angelo Caruso, Presidente Provincia l’Aquila, Vicepresidente UPI
Piero Marrese, Presidente Provincia Matera
Rinaldo Melucci, Presidente Provincia Taranto
Giorgio Magliocca, Presidente Provincia Caserta
Alfredo Ricci, Presidente Provincia Isernia

Ore 12,00 – Tavola rotonda
Il protagonismo del Parlamento nella costruzione delle nuove Province
Coordina Gianni Trovati, giornalista Il Sole 24 Ore
Antonio Iannone, Senatore FdI
Gianpiero Zinzi, Deputato Lega
Mario Occhiuto, Senatore FI
Piero De Luca, Deputato PD
Ne discutono con Michele de Pascale, Presidente UPI

ORE 13,30 CONCLUSIONE DEI LAVORI
On. Wanda Ferro, Sottosegretario Ministero dell’Interno

Azzerare i divari e ricucire il Paese: l’evento ospitato dalla Provincia di Salerno

Ancora un evento in programma per delineare la Provincia del Futuro: questa volta l’incontro si terrà in Campania, a Salerno, è sarà tutto dedicato alle Province del Mezzogiorno.

L’evento “Azzerare i divari e ricucire il paese”, organizzato nell’ambito del progetto “Province&Comuni” finanziato dal Dipartimento della funzione pubblica – PON Governance 2014-2020 si terrà venerdì 28 luglio, dalle 10:00 alle 13:30, al Salone di rappresentanza della Provincia di Salerno.

L’iniziativa vedrà la partecipazione di rappresentanti del Governo e del Parlamento che insieme agli amministratori locali si confronteranno sulla missione della nuova Provincia, alla luce della riforma in discussione in Senato.

Il Salone di rappresentanza della Provincia di Salerno dove si terrà l’evento il 28 luglio

L’evento vede riuniti per la prima volta tutti gli amministratori provinciali del Mezzogiorno e sarà anche l’occasione per un confronto costruttivo e fondamentale per delineare la Provincia del futuro e per chiarire bisogni e criticità delle Province del Mezzogiorno.

Per partecipare all’evento di Salerno, è necessario compilare questo form

Programma evento

Quando: Venerdì 28 luglio 2023, ore 10,00 – 13,30
Dove: Salone di rappresentanza della Provincia di Salerno
Via Roma 104, Salerno

Azzerare i divari e ricucire il Paese: la missione della “Nuova Provincia”

Ore 10,00 Apertura dei lavori
Presiede e introduce
Franco Alfieri, Presidente della Provincia di Salerno, Presidente UPI Campania

Saluti istituzionali
Carlo Marino, Presidente ANCI Campania
Vincenzo Napoli, Sindaco di Salerno
Francesco Russo, Prefetto di Salerno
Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania*

Ore 10,30 Comunicazione
Il Testo Unificato in Commissione Affari Costituzionali del Senato
Prof. Guido Meloni, Università del Molise

Interventi programmati
Rosaria Succurro, Presidente Provincia Cosenza
Angelo Caruso, Presidente Provincia l’Aquila, Vicepresidente UPI
Piero Marrese, Presidente Provincia Matera
Rinaldo Melucci, Presidente Provincia Taranto
Giorgio Magliocca, Presidente Provincia Caserta
Alfredo Ricci, Presidente Provincia Isernia

Ore 12,00 – Tavola rotonda
Il protagonismo del Parlamento nella costruzione delle nuove Province
Coordina Gianni Trovati, giornalista Il Sole 24 Ore
Antonio Iannone, Senatore FdI
Gianpiero Zinzi, Deputato Lega
Mario Occhiuto, Senatore FI
Piero De Luca, Deputato PD
Ne discutono con Michele de Pascale, Presidente UPI

ORE 13,30 CONCLUSIONE DEI LAVORI
On. Wanda Ferro, Sottosegretario Ministero dell’Interno

Digitalizzazione Province: UPI Lombardia incontra il Sottosegretario Butti

I Presidenti delle Province Lombarde riuniti a Villa Gallia a Como alla presenza del Sottosegretario di Stato
Alessio Butti hanno manifestato la necessità di ricevere fondi per la nuova transizione digitale delle PA, anche alla
luce del fatto che il nuovo codice appalti, su cui le Province danno supporto a migliaia di Comuni, obbliga ad
aggiornare le piattaforme per digitalizzare le procedure di gara, pena un rallentato e non efficace processo degli
investimenti.

“L’innovazione tecnologica anche nella PA deve essere più rapida e a 360° – ha affermato il Presidente Upl
Santambrogio – attraverso un percorso che ha bisogno di investimeti ingenti e mirati che, come è stato previsto
per gli altri livelli delle amministrazioni pubbliche nazionali e locali, devono correttamente essere messi a
disposizione anche per le Province attraverso il PNRR”.
Il Sottosegretario Butti ha preso atto della richiesta, manifestando “l’impegno a firmare quanto prima il Memorandum d’intesa tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e le Province, con l’obiettivo di individuare fondi per l’attuazione dell’Agenda Digitale.
Il nostro Governo ha impresso un cambio di passo sulla transizione digitale, rafforzando la collaborazione con gli enti territoriali.
Il coinvolgimento delle Province è fondamentale per il ruolo strategico che ricoprono di stazioni appaltanti e di raccolta e rielaborazione dati; sono centrali nello sviluppo dei sistemi di interoperabilità delle PA”.
Infine, il Sottosegretario BuB ha affermato che il prossimo autunno incontrerà nuovamente i Presidenti dell’Upl
per conoscere direttamente i progetti di digitalizzazione oggetto di finanziamento, alla luce dell’eccellente
funzionamento del modello istituzionale lombardo.
All’incontro erano presenti il Presidente Upl – e della Provincia di Monza e della Brianza – Luca Santambrogio, i
Presidenti delle Province di Bergamo (Pasquale Gandolfi), Como (Fiorenzo Bongiasca), Lecco (Alessandra
Hofmann), Mantova (Carlo Bottani), Sondrio (Davide Menegola), Varese (Marco Magrini) e il Direttore Upl Dario
Rigamonti.

Digitalizzazione Province: UPI Lombardia incontra il Sottosegretario Butti

I Presidenti delle Province Lombarde riuniti a Villa Gallia a Como alla presenza del Sottosegretario di Stato
Alessio Butti hanno manifestato la necessità di ricevere fondi per la nuova transizione digitale delle PA, anche alla
luce del fatto che il nuovo codice appalti, su cui le Province danno supporto a migliaia di Comuni, obbliga ad
aggiornare le piattaforme per digitalizzare le procedure di gara, pena un rallentato e non efficace processo degli
investimenti.

“L’innovazione tecnologica anche nella PA deve essere più rapida e a 360° – ha affermato il Presidente Upl
Santambrogio – attraverso un percorso che ha bisogno di investimeti ingenti e mirati che, come è stato previsto
per gli altri livelli delle amministrazioni pubbliche nazionali e locali, devono correttamente essere messi a
disposizione anche per le Province attraverso il PNRR”.
Il Sottosegretario Butti ha preso atto della richiesta, manifestando “l’impegno a firmare quanto prima il Memorandum d’intesa tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e le Province, con l’obiettivo di individuare fondi per l’attuazione dell’Agenda Digitale.
Il nostro Governo ha impresso un cambio di passo sulla transizione digitale, rafforzando la collaborazione con gli enti territoriali.
Il coinvolgimento delle Province è fondamentale per il ruolo strategico che ricoprono di stazioni appaltanti e di raccolta e rielaborazione dati; sono centrali nello sviluppo dei sistemi di interoperabilità delle PA”.
Infine, il Sottosegretario BuB ha affermato che il prossimo autunno incontrerà nuovamente i Presidenti dell’Upl
per conoscere direttamente i progetti di digitalizzazione oggetto di finanziamento, alla luce dell’eccellente
funzionamento del modello istituzionale lombardo.
All’incontro erano presenti il Presidente Upl – e della Provincia di Monza e della Brianza – Luca Santambrogio, i
Presidenti delle Province di Bergamo (Pasquale Gandolfi), Como (Fiorenzo Bongiasca), Lecco (Alessandra
Hofmann), Mantova (Carlo Bottani), Sondrio (Davide Menegola), Varese (Marco Magrini) e il Direttore Upl Dario
Rigamonti.

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