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Assemblea UPI Toscana, de Pascale “Chiediamo al Governo di accelerare riforma”

La riforma delle Province  non ha funzionato, non ha prodotto risultati, non ha qualificato la spesa pubblica e non ha reso più efficiente l’amministrazione pubblica. È  per questo che deve essere rivista, con urgenza, per restituire forza ai territori.
Lo ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale intervenendo all’assemblea dell’UPI Toscana, rivolgendo un appello al Sottosegretario Ivan Scalfarotto, presente ai lavori  “Siamo molto preoccupati che si rinvii ancora l’opera di revisione profonda della normativa sulle Province. Chiediamo di portare quanto prima in Consiglio dei Ministri il testo elaborato dal Ministero dell’interno, in modo che possa essere approvato prima della fine della legislatura”.
De Pascale ha poi sottolineato le criticità ancora evidenti rispetto alle risorse e al personale “L’analisi dei fabbisogni standard operata dal Governo ha mostrato che per le funzioni fondamentali di Province e Città metropoliane mancano 1 miliardo e 100 milioni. Il fondo definito nella Legge di Bilancio, che stanzia 80 milioni per quest’anno, non è sufficiente  Quanto poi al personale -ha aggiunto –  considerate le linee di finanziamento per l’edilzia scolastica e per le strade provinciali che il Governo ci ha assegnato,  abbiamo bisogno di personale specializzato,  mirando le assunzioni delle Province esclusivamente per le strutture dedicate agli investimenti”.
Il Presidente ha poi ricordato l’impegno delle Province nell’emergenza del’accoglienza dei profughi dall’Ucraina “I Comuni hanno responsabilità diretta nella erogazione dei servizi,  ma serve il coordinamento delle Province e delle Città metropolitane, soprattutto per supportare i piccoli Comuni e aiutare i territori a gestire al meglio l’arrivo delle tante famiglie,  dei bambini e delle bambini che fuggono dalla guerra”

Infrastrutture: nuovi fondi dal MiMS alle Province

Ammontano in tutto a oltre 2 miliardi e 700 milioni le risorse assegnate oggi a Province e Città metropolitane per la messa in sicurezza o sostituzione di ponti e viadotti e per la manutenzione straordinaria della rete viaria provinciale, grazie a due decreti del Ministero delle Infrastrutture per la Mobilità sostenibile approvati oggi dalla Conferenza Stato Città.

“Risorse importanti – commenta il Presidente dell’UPI Michele de Pascale – che ci consentiranno di proseguire nell’opera di recupero del gap manutentivo causato da anni di tagli di fondi alle Province, che abbiamo avviato a partire dal 2018, dopo avere lanciato l’allarme sullo stato di sicurezza dei ponti, dei viadotti e delle strade che ci sono assegnati in gestione. Si tratta di oltre 30 mila tra ponti e viadotti che insistono su 120 mila chilometri di strade, la rete viaria provinciale che tiene insieme il Paese.

Grazie alla sinergia con il Ministro Giovannini e con il Ministero, che ci stanno permettendo di aprire cantieri in tutto il Paese – sottolinea de Pascale – stiamo finalmente avviando quel Piano di messa in sicurezza della viabilità provinciale che sollecitavamo da anni. Le risorse previste da questi due decreti si aggiungono a quelle già stanziate e consentono alle Province di potere definire una programmazione strutturale pluriennale negli anni a venire di tutte le attività verifica, controllo e manutenzione della rete viaria e dei ponti e viadotti.

Intanto – conclude de Pascale – con il Ministro Giovannini abbiamo avviato un tavolo di monitoraggio delle opere di viabilità strategiche per i territori, investimenti in grado di produrre effetti strutturali sui sistemi socioeconomici provinciali. Una prima rilevazione ci ha permesso di individuare 58 opere strategiche, per un valore stimato di 4,7 miliardi: si tratta di ponti, di nuovi raccordi autostradali, di varianti piuttosto che di ciclovie, che le Province hanno indicato come essenziali dal punto di vista dello sviluppo economico, turistico, culturale e sociale. Su questo elenco proseguiremo l’istruttoria con il Ministero delle Infrastrutture, per individuare priorità e linee di intervento”.

 

 

 

Assemblea UPI Toscana, de Pascale “Chiediamo al Governo di accelerare riforma”

La riforma delle Province  non ha funzionato, non ha prodotto risultati, non ha qualificato la spesa pubblica e non ha reso più efficiente l’amministrazione pubblica. È  per questo che deve essere rivista, con urgenza, per restituire forza ai territori.
Lo ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale intervenendo all’assemblea dell’UPI Toscana, rivolgendo un appello al Sottosegretario Ivan Scalfarotto, presente ai lavori  “Siamo molto preoccupati che si rinvii ancora l’opera di revisione profonda della normativa sulle Province. Chiediamo di portare quanto prima in Consiglio dei Ministri il testo elaborato dal Ministero dell’interno, in modo che possa essere approvato prima della fine della legislatura”.
De Pascale ha poi sottolineato le criticità ancora evidenti rispetto alle risorse e al personale “L’analisi dei fabbisogni standard operata dal Governo ha mostrato che per le funzioni fondamentali di Province e Città metropoliane mancano 1 miliardo e 100 milioni. Il fondo definito nella Legge di Bilancio, che stanzia 80 milioni per quest’anno, non è sufficiente  Quanto poi al personale -ha aggiunto –  considerate le linee di finanziamento per l’edilzia scolastica e per le strade provinciali che il Governo ci ha assegnato,  abbiamo bisogno di personale specializzato,  mirando le assunzioni delle Province esclusivamente per le strutture dedicate agli investimenti”.
Il Presidente ha poi ricordato l’impegno delle Province nell’emergenza del’accoglienza dei profughi dall’Ucraina “I Comuni hanno responsabilità diretta nella erogazione dei servizi,  ma serve il coordinamento delle Province e delle Città metropolitane, soprattutto per supportare i piccoli Comuni e aiutare i territori a gestire al meglio l’arrivo delle tante famiglie,  dei bambini e delle bambini che fuggono dalla guerra”

Il cordoglio dell’UPI Marche per la scomparsa dell’Ex Presidente Daniele Tagliolini.

“L’improvvisa scomparsa di Daniele Tagliolini ex Presidente della Provincia di Pesaro Urbino ha lasciato tutti noi dell’UPI Marche profondamente sconvolti”. Così evidenzia il Presidente Giuseppe Paolini recentemente eletto alla guida dell’Unione delle Province marchigiane. “A nome dell’UPI Marche che rappresento esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia, alla moglie, ai figli, ai genitori di Daniele che lascia un vuoto incolmabile. Un ragazzo con vivaci idee, un amministratore leale e appassionato, un caro amico. Gli attuali rappresentanti, lo staff dell’Unione e quelli che con lui hanno lavorato in UPI negli anni della sua Presidenza della Provincia di Pesaro Urbino sono profondamente addolorati”.
Lo rimarca anche la Responsabile della Direzione UPI Marche Valeria Ciattaglia: “Ho lavorato con Daniele Tagliolini negli anni della sua Presidenza della Provincia e ho potuto constatarne tenacia, competenza e conoscenza delle dinamiche finanziarie dei nostri Enti. La sua sensibilità nei confronti delle problematiche dei territori ha dato un valore aggiunto a tutto ciò che ha portato avanti con coraggio. Lo ricordo con stima e affetto”.
Anche Paolini ha tanti ricordi umani, legati da profonda amicizia, e professionali. “Abbiamo combattuto insieme tante battaglie e ricordo ancora quando, lui Presidente e io consigliere provinciale, andammo a Roma all’iniziativa dell’UPI Nazionale per protestare insieme agli altri amministratori, ai dipendenti e ai rappresentanti del mondo scolastico, contro una riforma che fin da subito ha colpito, insieme ai nostri Enti, i servizi offerti ai cittadini, in particolare nei settori delle scuole e delle strade. Questa è stata solo una delle tante battaglie che Daniele Tagliolini ha combattuto per il bene del territorio, anche in modo meno eclatante e più lungimirante, per assicurare la restituzione di risorse a favore della collettività. Purtroppo non ha vinto la battaglia più importante, quella contro la sua malattia. Un abbraccio forte alla famiglia“.

Di seguito, alcuni degli articoli presenti su questo sito che raccontano la storia di Daniele Taglioni nei suoi anni alla guida della Provincia di Pesaro Urbino. Un omaggio dovuto.

Provincia Pesaro Urbino: Daniele Tagliolini nuovo Presidente

https://provinceditalia.it/la-provincia-di-pesaro-urbino-inaugura-un-nuovo-liceo/

https://provinceditalia.it/scuola-smart-tagliolini-ha-illustrato-ai-dirigenti-scolastici-il-piano-operativo-della-provincia-di-pesaro-e-urbino-per-gli-istituti-superiori/

https://provinceditalia.it/la-provincia-di-pesaro-e-urbino-ha-segnalato-40-i-ponti-che-necessitano-di-lavori-in-via-prioritaria/

https://provinceditalia.it/maltempo-tagliolini-presidente-pesaro-urbino-sono-tre-mesi-che-sollecitiamo-interventi-ma-lo-stato-ha-abbandonato-i-territori/

https://provinceditalia.it/edilizia-scolastica-provincia-pesaro-urbino-investiti-piu-di-10-milioni-di-euro-tra-il-2015-e-2016/

 

https://provinceditalia.it/scuole-tagliolini-la-provincia-di-pesaro-mettera-in-atto-una-serie-di-azioni-per-la-riconversione-energetica-rinnovabile/

https://provinceditalia.it/la-provincia-di-pesaro-urbino-investe-1-milione-per-le-strade/

https://provinceditalia.it/tagliolini-la-provincia-non-puo-piu-essere-un-bancomat-per-lo-stato-e-la-regione/

https://provinceditalia.it/pesaro-urbino-la-provincia-in-anticipo-i-lavori-all-istituto-battisti-di-fano-il-presidente-tagliolini-consegna-alla-dirigente-scolastica-anna-gennari-il-certificato-di-a/

https://provinceditalia.it/pesaro-urbinotagli-anche-lassemblea-dei-sindaci-appoggia-il-presidente-tagliolini-sullesposto-presentato-alla-procura-della-repubblica/

https://provinceditalia.it/tagli-province-tagliolini-il-governo-la-smetta-di-temporeggiare-e-torni-a-destinare-risorse-ai-servizi-essenziali/

https://provinceditalia.it/provincia-di-pesaro-e-urbino-parte-la-riforma-tagliolinipiu-personale-sulla-viabilita-e-nessun-esubero/

Scomparsa Daniele Tagliolini, il cordoglio del Presidente Paolini

La Provincia di Pesaro e Urbino piange la scomparsa di Daniele Tagliolini, presidente dell’Ente dal 2014 al 2018.  «Ero a lui legato da una profonda amicizia», è il cordoglio del presidente Giuseppe Paolini . «Perdo un amico prima ancora di una persona politicamente corretta e onesta, che aveva grandi visioni per il futuro.

Mi piace ricordarlo nei momenti conviviali, quando ci si abbracciava fraternamente. Ha guidato l’Ente nel periodo più difficile – evidenzia Paolini – quando la legge di riforma aveva spogliato le Province di competenze e risorse, lottando contro i tagli e combattendo insieme all’Upi nazionale per potere continuare a offrire servizi fondamentali ai cittadini.

In particolare per la sicurezza delle strade e degli edifici scolastici: è  grazie alla sua tenacia, sensibilità, lungimiranza e capacità di guardare lontano se oggi possiamo continuare a dare voce al nostro territorio con determinazione.

Alla famiglia esprimo il mio cordoglio personale, unito a quello dell’intera Amministrazione provinciale», conclude il presidente.

 

 

 

 

Pnrr: un protocollo Provincia di Vicenza -Guardia di Finanza contro le truffe

E’ stato sottoscritto oggi a Palazzo Nievo un protocollo di intesa tra la Provincia di Vicenza e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza per garantire trasparenza e correttezza nell’utilizzo dei fondi legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

A sottoscriverlo, e ad illustrarne il contenuto, sono stati il presidente Francesco Rucco per la Provincia e il Comandante Provinciale Colonnello t. ST Cosmo Virgilio per la Guardia di Finanza.

Obiettivo è di rafforzare le misure volte a prevenire, ricercare e contrastare le violazioni in danno degli interessi economici-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali connessi alle misure di sostegno e ai finanziamenti del Pnrr. In particolare per quanto riguarda la prevenzione, l’individuazione e la rettifica di frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interesse e della duplicazione dei finanziamenti.

“Il Pnrr porterà nel vicentino qualche centinaio di milioni di euro di risorse pubbliche -ha affermato il presidente Rucco- abbiamo l’obbligo di impiegarle nel migliore dei modi. Che significa anche garantire la legalità dell’intero percorso che porta al loro utilizzo, per tutelare le aziende e i professionisti corretti e arginare truffe e reati in materia finanziaria. Il Pnrr è un’occasione di sviluppo per il nostro territorio, per costruire le città che vogliamo lasciare alle prossime generazioni puntando su digitale, verde, sostenibilità. Ma è anche occasione di ripresa per le nostre aziende e i nostri lavoratori . Tanto meglio verranno utilizzati i fondi, per progetti validi realizzati da persone perbene, tanto più efficaci saranno gli interventi.”

Il Pnrr -ha sottolineato il Comandante Virgilio- rappresenta una sfida immane e forse unica per la ripresa e il rilancio dell’economia del nostro Paese, per la quale la Guardia di Finanza è pronta e preparata. Sarà fondamentale fare ogni sforzo possibile per garantire che le risorse siano destinate alla realizzazione di progetti reali e concreti, nonché destinate a imprese serie, rispettose delle regole e soprattutto con tanta voglia e determinazione di contribuire fattivamente alla ripresa del “sistema Italia”. Sarà quindi necessario “fare squadra” fra Istituzioni, Enti locali e associazioni di categorie perché questo obiettivo possa realizzarsi; mi fa molto piacere e ringrazio la Provincia e il suo Presidente per aver voluto, fin da subito, condividere con la Guardia di Finanza questo percorso di rafforzamento del presidio di legalità nelle fasi di monitoraggio degli ingenti fondi erogati nell’ambito del Pnrr nel territorio berico.”

Di qui l’accordo tra Provincia di Vicenza e Guardia di Finanza, con l’obiettivo comune che il percorso dei finanziamenti segua la strada della legalità.

Tenendo presente che alla Provincia è affidato un duplice ruolo in merito ai fondi del Pnrr: da un lato l’utilizzo diretto di risorse assegnate all’ente e che vengono gestite in prima persona, come è il caso dell’edilizia scolastica superiore. Dall’altro i fondi assegnati ai Comuni per i quali la Provincia gestisce le gare d’appalto attraverso la Stazione Unica Appaltante. Un ruolo complesso e delicato, che richiede conoscenza della normativa e capacità di applicarla “a prova di ricorso”.

Il protocollo sottoscritto stamattina tra Provincia e Guardia di Finanza assicura un flusso reciproco di notizie utili e di dati al fine di una maggiore efficacia nel perseguimento dei rispettivi fini istituzionali. Le parole d’ordine sono correttezza, trasparenza, liceità.

Nel concreto, nell’ambito delle proprie attività la Provincia comunica al Comando Provinciale informazioni e notizie rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria e segnala situazioni in cui intravede elementi di rischio. La Guardia di Finanza, per quanto di propria competenza, assicura indagini, accertamenti e controlli e comunica alla Provincia le risultanze.

Il protocollo è operativo fino al completamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026.

UPI Marche: congratulazioni a Giuseppe Paolini eletto nuovo Presidente

Il Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini è il nuovo Presidente dell’Upi Marche
E’ stato eletto al termine dell’Assemblea generale congressuale alla quale ha partecipato anche il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli
Giuseppe Paolini, Presidente della Provincia di Pesaro Urbino, è il nuovo presidente dell’Upi Marche. E’ stato eletto all’unanimità dal Consiglio Direttivo al termine dell’Assemblea generale congressuale svoltasi nella sala Giovannetti del Palazzo Studi di Macerata convocata per rinnovare gli organi statutari dopo la tornata elettorale del 18 dicembre scorso.
Vice presidenti sono Sandro Parcaroli Presidente della Provincia di Macerata e Daniele Carnevali Presidente della Provincia di Ancona. Fanno parte del nuovo Consiglio Direttivo, oltre al Presidente e ai due Vice, anche gli altri due componenti di diritto Michele Ortenzi Presidente della Provincia di Fermo e Sergio Loggi Presidente della Provincia di Ascoli. L’elezione degli organi, consiglio direttivo, collegio dei revisori dei conti e delegati all’Assemblea nazionale è stata frutto di un accordo unitario che ha portato ad un’unica lista di consiglieri provinciali. Eletti all’unanimità gli altri 5 componenti del consiglio direttivo Belinda Raffaeli (Ancona), Daniele Tonelli (scoli), Laura Sestili (Macerata), Diego Mandolesi (Fermo) e Marila Girolomoni (Pesaro Urbino). Fanno parte del Collegio dei Revisori dei Conti il Presidente Marco Teodori (Ascoli), i componenti effettivi Leonardo Guerro (Ancona) e Mariano Calamita (Macerata) e i revisori supplenti Serena Silvestri (Ascoli) e Erika Acciarri (Fermo). Delegati all’Assemblea Nazionale sono stati eletti i consiglieri Sandra Gambini (Ancona), Luciana Barlocci (Ascoli Piceno), Milena Sebastiani (Fermo), Andrea Mozzoni (Macerata) e Enrico Rossi (Pesaro e Urbino).
All’Assemblea, presieduta dal presidente uscente Antonio Pettinari, che ha introdotto i lavori, è intervenuto anche il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, dopo il saluto del presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli. Il direttore dell’Istituto di Studi sui sistemi regionali e sulle autonomie del Cnr di Roma Giulio Maria Salerno, ha tenuto un’interessante relazione sul tema “La riforma delle Province. Problemi e prospettive”.
“Ringrazio per la fiducia accordatami – dice il neo presidente Giuseppe Paolini, che dal 2019 fa anche parte del Comitato direttivo dell’UPI nazionale –, così come un ringraziamento va ad Antonio Pettinari per il lavoro svolto. Le Marche vanno dal fiume Tavollo al fiume Tronto, di fronte al mare e dietro l’Appennino, che ne fanno una terra meravigliosa di gente laboriosa e combattente. Rappresenterò l’intero territorio e con gli altri quattro presidenti di Provincia speriamo di fare grandi cose, fedeli al motto di Vincenzo Cardarelli che diceva che ‘di esser marchigiani bisogna meritarselo’. Siamo pronti ad affrontare le importanti sfide che ci attendono, anche legate alle risorse del Pnrr e alle ricadute sui nostri territori e sui servizi alla popolazione e ai Comuni”.

Il Presidente Mattarella in visita a Norcia: il saluto della Presidente della Provincia di Perugia

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è recato a Norcia per rinnovare il sostegno, la vicinanza e la solidarietà alle persone colpite dal terremoto del 2016.

La Presidente della Provincia di Perugia, Stefania Proietti, ha accompagnato, insieme alla Presidente della Regione e al Commissario Straordinario del Governo, il Presidente Mattarella nella sua visita, che è partita dalle soluzioni abitative, proseguendo ai cantieri del palazzo del Comune e della Basilica di San Benedetto, in gran parte crollata a seguito del sisma del 30 ottobre.

“Dal terremoto e dall’inizio della ricostruzione è passato tanto tempo ma è un tempo che non attenua l’impegno delle istituzioni ma semmai la rafforza” ha detto il Presidente, sottolineando come “molto è stato fatto grazie al lavoro delle Regioni, degli amministratori, delle Province”.

LA FOTO E’ TRATTA DAL VIDEO UFFICIALE PUBBLICATO SU WWW.QUIRINALE.IT

PNRR, UPI scrive a Colao “Includere anche le Province nella digitalizzazione della PA”

Includere anche le Province negli interventi del Ministero dell’Innovazione tecnologica sul PNRR per accelerare il processo di transizione al digitale delle amministrazioni provinciali e per consentire alle Province che hanno costituito strutture a supporto dei processi di digitalizzazione e innovazione ai Comuni, soprattutto di medio e piccole dimensioni, di svolgere al meglio anche queste funzioni.

Lo chiede il Presidente di UPI Michele de Pascale in una lettera inviata al Ministro Vittorio Colao, nella quale si sottolinea come, ad oggi, le Province siano escluse da una parte essenziale delle missioni del PNRR del Ministero per la digitalizzazione della PA come l’abilitazione e facilitazione della migrazione al Cloud, la Piattaforma Digitale Nazionale Dati, l’esperienza dei servizi pubblici, l’ accessibilità, l’adozione di PagoPA e app IO, la digitalizzazione degli avvisi pubblici e i Centri di facilitazione digitale.

“La strategia definita dal Dipartimento per la trasformazione digitale – scrive de Pascale al Ministro – per avere successo  deve coinvolgere tutte le istituzioni della Repubblica, in modo che tutte possano contribuire al raggiungimento degli obiettivi nel PNRR. Per far decollare una moderna organizzazione digitale che garantisca servizi a cittadini e imprese serve un forte investimento per il rafforzamento delle capacità amministrative di tutte le istituzioni, sia con la formazione del personale in servizio, sia con l’assunzione di nuove professionalità” conclude nella lettera il Presidente dell’UPI rivolgendo al Ministro Colao la richiesta di aprire un confronto.

Nel Link, la lettera inviata dePascale_Colao_22febbraio2022

Province, Laura Pernazza eletta presidente UPI Umbria

La presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza, è la nuova presidente dell’Upi Umbria. L’ha eletta stamattina all’unanimità l’assemblea regionale composta dai consiglieri provinciali di Perugia e Terni e svoltasi a Terni in presenza e in video conferenza. Vice presidente vicario è stato eletto Moreno Landrini, vice presidente Filippo Schiattelli.
Eletto anche il comitato direttivo composto, oltre che dalle due presidenti provinciali, anche dai consiglieri di Terni Daniele Longaroni, Monia Santini e Annalisa Spezzi. Consiglieri nazionali sono stati invece eletti Roberta Ricci, Jacopo Barbarito e Erika Borghesi.

“Lavorerò per rilanciare il ruolo delle Province e dell’Umbria sui tavoli nazionali”, ha detto la presidente che ha aggiunto: “Le Province dovranno essere le protagoniste di una riforma che restituisca loro ruolo e funzioni, a partire dai fondi del Pnrr. In tale contesto – ha sottolineato – il mio impegno, che svolgerò con grande senso di responsabilità, sarà volto al rilancio dell’attività dell’Upi regionale dandole nuovo slancio e un nuovo ruolo attraverso una sua riorganizzazione e una revisione dello statuto ”.

La presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti ha sottolineato l’importanza dell’intesa con la Provincia di Terni per convergere sul nome del presidente Upi ed ha ricordato l’importanza del ruolo dell’associazione delle Province sia come interlocutore del governo e della Regione che come supporto ai Comuni. “La nuova presidente Upi – ha detto la Proietti – sarà la sindacalista delle Province anche come interlocutrice della Regione sulle varie questioni da affrontare e come punto di riferimento per fare delle Province umbre una vera casa dei Comuni”.

La consigliera di Perugia Letizia Michelini ha chiesto invece una riorganizzazione della struttura amministrativa dell’Upi “anche – ha detto – attraverso la riforma del suo statuto”. “Dalla nuova presidente Upi – ha dichiarato la consigliera di Perugia Erika Borghesi – ci aspettiamo un’interlocuzione costante con la Regione rispetto a molte questioni, anche finanziarie, che riguardano le Province”. Il consigliere di Terni Daniele Longaroni ha invece ricordato “il positivo lavoro della passata amministrazione provinciale per uscire dal predissesto in anticipo. Fatto, questo – ha aggiunto – che mette la Pernazza nelle condizioni di ricostruire una Provincia nelle sue strutture portanti.

C’è bisogno adesso di un dialogo continuo con la Regione per ridare alle Province anche deleghe importanti come quelle sulla vigilanza costruzioni e sulla caccia”. Il consigliere di Perugia Christian Betti ha posto infine l’accento sull’importanza del mandato pieno alla nuova presidente Upi “che potrà mettere la sua passione e la sua energia – ha affermato – al servizio delle Province per far sì che esse tornino a svolgere l’importante ruolo che gli compete”.

Province, Laura Pernazza eletta presidente UPI Umbria

La presidente della Provincia di Terni, Laura Pernazza, è la nuova presidente dell’Upi Umbria. L’ha eletta stamattina all’unanimità l’assemblea regionale composta dai consiglieri provinciali di Perugia e Terni e svoltasi a Terni in presenza e in video conferenza. Vice presidente vicario è stato eletto Moreno Landrini, vice presidente Filippo Schiattelli.
Eletto anche il comitato direttivo composto, oltre che dalle due presidenti provinciali, anche dai consiglieri di Terni Daniele Longaroni, Monia Santini e Annalisa Spezzi. Consiglieri nazionali sono stati invece eletti Roberta Ricci, Jacopo Barbarito e Erika Borghesi.

“Lavorerò per rilanciare il ruolo delle Province e dell’Umbria sui tavoli nazionali”, ha detto la presidente che ha aggiunto: “Le Province dovranno essere le protagoniste di una riforma che restituisca loro ruolo e funzioni, a partire dai fondi del Pnrr. In tale contesto – ha sottolineato – il mio impegno, che svolgerò con grande senso di responsabilità, sarà volto al rilancio dell’attività dell’Upi regionale dandole nuovo slancio e un nuovo ruolo attraverso una sua riorganizzazione e una revisione dello statuto ”.

La presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti ha sottolineato l’importanza dell’intesa con la Provincia di Terni per convergere sul nome del presidente Upi ed ha ricordato l’importanza del ruolo dell’associazione delle Province sia come interlocutore del governo e della Regione che come supporto ai Comuni. “La nuova presidente Upi – ha detto la Proietti – sarà la sindacalista delle Province anche come interlocutrice della Regione sulle varie questioni da affrontare e come punto di riferimento per fare delle Province umbre una vera casa dei Comuni”.

La consigliera di Perugia Letizia Michelini ha chiesto invece una riorganizzazione della struttura amministrativa dell’Upi “anche – ha detto – attraverso la riforma del suo statuto”. “Dalla nuova presidente Upi – ha dichiarato la consigliera di Perugia Erika Borghesi – ci aspettiamo un’interlocuzione costante con la Regione rispetto a molte questioni, anche finanziarie, che riguardano le Province”. Il consigliere di Terni Daniele Longaroni ha invece ricordato “il positivo lavoro della passata amministrazione provinciale per uscire dal predissesto in anticipo. Fatto, questo – ha aggiunto – che mette la Pernazza nelle condizioni di ricostruire una Provincia nelle sue strutture portanti.

C’è bisogno adesso di un dialogo continuo con la Regione per ridare alle Province anche deleghe importanti come quelle sulla vigilanza costruzioni e sulla caccia”. Il consigliere di Perugia Christian Betti ha posto infine l’accento sull’importanza del mandato pieno alla nuova presidente Upi “che potrà mettere la sua passione e la sua energia – ha affermato – al servizio delle Province per far sì che esse tornino a svolgere l’importante ruolo che gli compete”.

#facciamosemplicelitalia al via la consultazione promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica

#facciamosemplicelitalia parte oggi la consultazione promossa dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito del Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR).

L’obiettivo è raccogliere le segnalazioni sugli ostacoli più frequenti nei rapporti con le amministrazioni pubbliche nei diversi ambiti, dall’edilizia all’ambiente, dal lavoro al sociale, identificando così i problemi più ricorrenti, come tempi d’attesa eccessivi, costi ripetuti, richieste inutili di documenti cartacei per aprire un’attività, certificazioni superflue o complicate da ottenere.

Come partecipare? Segui le indicazioni contenute nei questionari online
https://partecipa.gov.it/processes/semplificazioni

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