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Provincia di Piacenza: Concluso con successo il progetto ‘Disegnare buone relazioni’

Sono oltre 150 le ragazze e i ragazzi complessivamente coinvolti dal progetto ‘Disegnare buone relazioni’, ideato dalla Provincia di Piacenza e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, il cui evento finale si è svolto questa mattina in presenza – nel pieno rispetto delle norme anticontagio – nell’Aula Magna Modonesi di via IV Novembre a Piacenza.

La consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità Valentina Stragliati ha aperto la giornata portando i saluti del presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri, ha rimarcato l’importanza del lavoro svolto e ha ricordato la figura dell’indimenticata Roberta Solari: “Siamo fieri di aver portato avanti questo progetto, insieme a tutte le realtà coinvolte, perché va nella giusta direzione e attiva le nuove generazioni nella prevenzione e nel contrasto alla violenza di genere e a qualsiasi tipo di discriminazione o prevaricazione, problematiche rispetto alle quali è fondamentale diffondere una cultura del rispetto. Abbiamo intenzione di proseguire su questa linea candidandoci nuovamente ad altri bandi regionali, perché ‘Disegnare buone relazioni’ è stato apprezzato da dirigenti scolastici, docenti e studenti e dal territorio sono pervenute ulteriori richieste per essere coinvolti in questo tipo di iniziative”.

La giornata è quindi proseguita con gli interventi di Elena Di Blasio e Glenda Marafante, psicoterapeute del CIPM Emilia APS-Centro Italiano per la Promozione della Mediazione Emilia APS, che hanno illustrato modalità e dettagli del lavoro sviluppato con ragazze e ragazzi di diverse realtà scolastiche e formative (due classi del ‘Colombini’, una classe di Enaip, una classe dell’I.C. Gandhi, due classi del Polo Volta e un gruppo di ragazzi del Centro Tandem presso la Casa del fanciullo). Tra le principali attività svolte, l’analisi (anche attraverso film e pubblicità) dei concetti di violenza, stereotipo e pregiudizio e l’esame dei riferimenti normativi e legislativi rispetto alla violenza di genere, ma anche rispetto ad altri fenomeni in aumento tra i giovani come i casi di revenge porn. Il tutto è stato finalizzato alla produzione di elaborati con messaggi positivi che portassero a consolidare quanto appreso.

A veicolare e far conoscere slogan, locandine e video realizzati nell’ambito del progetto ‘Disegnare buone relazioni’ è stata la pagina Facebook di Piacenza Memes: il contributo della seguitissima realtà social è stato sintetizzato da Nicola Takhta-Bornian.

Dopo la visione e la presentazione di tutti gli elaborati realizzati da studentesse e studenti, il riconoscimento finale (idealmente rivolto a tutti i partecipanti) ha premiato – a seguito dell’esito delle votazioni svolte via social – ragazze e ragazzi dell’I.C. Gandhi con un’intervista sul quotidiano locale.

Provincia di Piacenza: ‘Disegnare buone relazioni’, venerdì 21 maggio l’evento finale

Conoscere e contrastare discriminazioni e violenza di genere per costruire rispetto: questo il focus del progetto ‘Disegnare buone relazioni’, ideato dalla Provincia di Piacenza e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, il cui evento finale si svolgerà venerdì 21 maggio dalle ore 10 nell’Aula Magna ‘Modonesi’ di via IV Novembre a Piacenza, nel pieno rispetto delle norme anticontagio.

Ad aprire la giornata con i saluti istituzionali sarà la consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità Valentina Stragliati, che parteciperà anche ai momenti successivi dell’appuntamento.

Dalle ore 10.15 Elena Di Blasio e Glenda Marafante, psicoterapeute del CIPM Emilia APS-Centro Italiano per la Promozione della Mediazione Emilia APS, illustreranno i dettagli del lavoro sviluppato – nell’ambito del progetto – con ragazze e ragazzi di diverse realtà scolastiche e formative: tra le attività svolte, l’analisi (anche attraverso film e pubblicità) dei concetti di violenza, stereotipo e pregiudizio e l’esame dei riferimenti normativi e legislativi rispetto alla violenza di genere, ma anche rispetto ad altri fenomeni in aumento tra i giovani come i casi di revenge porn.

Il tutto è stato finalizzato alla produzione di elaborati con messaggi positivi che portassero a consolidare quanto appreso.

A seguire, Nicola Takhta-Bornian illustrerà il contributo di ‘Piacenza Memes’. Proprio la seguitissima realtà social ha veicolato e fatto conoscere – attraverso la propria pagina Facebook – slogan, locandine e video realizzati nell’ambito del progetto ‘Disegnare buone relazioni’ dai giovanissimi: gli autori degli elaborati li illustreranno a partire dalle ore 10.45.

Alle ore 11.15 saranno infine annunciati i vincitori del concorso lanciato da Piacenza Memes, che ha chiesto ai suoi follower di indicare l’elaborato più accattivante.

 

Provincia di Bergamo: La Polis che vorrei, si conclude il progetto dedicato ai giovani bergamaschi

Questo pomeriggio nell’auditorium Ermanno Olmi di via Sora si è tenuta la presentazione finale del progetto “La Polis che vorrei: dialogo tra giovani, ambiente e cultura”, ideato dalla Provincia e realizzato grazie al finanziamento del bando “ProvincEGiovani” promosso dall’Unione Province d’Italia (UPI).
ABF Azienda Bergamasca formazione, ACLI Bergamo, CEA Centro di Etica Ambientale, Associazione Giovani Idee sono i 4 i partner che insieme alla
Provincia hanno coordinato le diverse iniziative progettuali.
Due i percorsi formativi proposti per sensibilizzare i giovani ad un nuovo approccio etico, ecologico e partecipativo:
 il primo, coordinato da ABF, destinato a circa 130 studenti delle classi seconde, terze e quarte dei CFP di Bergamo, Treviglio e Clusone impegnati
nei percorsi professionali per diventare operatori sala e ristorazione;
 il secondo, coordinato da Acli Bergamo, destinato agli amministratori under 35 dei comuni bergamaschi che sono stati chiamati ad attivarsi in un
percorso laboratoriale con le associazioni giovanili del territorio per progettare insieme interventi culturali a impatto zero.
I percorsi formativi sull’etica ambientale e l’ecologia applicata sono stati condotti dai professori del Centro di Etica ambientale Luciano Valle e Marco di Marco.
In collaborazione con la rete delle scuole dell’Associazione Giovani Idee è stato realizzato e presentato il vademecum per docenti e studenti: “Think Green!” che potrà essere utilizzato nell’ambito della programmazione scolastica degli istituti superiori e dei centri di formazione professionale, attivando brevi percorsi formativi finalizzati a guidare i giovani studenti all’adozione di comportamenti responsabili ed eco-sostenibili.
Un ulteriore output progettuale, realizzato dall’Associazione Giovani Idee in collaborazione con Multimmagine, è il video tutorial VERSO “LA POLIS CHE VORREI” Idee, Esperienze, Testimonianze, che raccoglie alcune interessanti testimonianze delle esperienze formative svolte e che potrà essere utilizzato come strumento didattico per valorizzare e diffondere sul territorio la conoscenza di buone pratiche in tema di
sostenibilità del territorio.
In serata tutti i partner di progetto potranno degustare presso la Porta del Parco di Mozzo il Menù Ecogastronomico a base vegetariana ideato e realizzato dagli studenti di ABF che hanno partecipato ai laboratori del corso finanziato dal bando UPI.
L’esperienza formativa realizzata si è rivelata di grande successo per ABF: a partire dal prossimo anno presso i centri di formazione professionale dove sono attivi i percorsi legati alla ristorazione e gastronomia, sarà attivata una unità formativa sull’ECO GASTRONOMIA dove verranno riproposti i
moduli formativi e laboratoriali sperimentati nel corso del progetto e fondati sui seguenti principi:
Riciclo materie prime – Abbattimento degli scarti – valorizzazione dei prodotti locali
Nell’ambito delle attività coordinate dall’Azienda Bergamasca Formazione è stato infine realizzato il video – registrazione dello spettacolo della Banda Osiris “AquaDue0” – un pianeta molto liquido”, uno strumento che potrà essere utilizzato dai docenti di ABF per la sensibilizzazione delle future generazioni di addetti alla gastronomia e ristorazione.
“Il progetto ha come obiettivo generale la promozione nelle giovani generazioni di una maggiore partecipazione alla vita sociale, politica e culturale della propria comunità, accompagnando i giovani nella sperimentazione di proposte e percorsi culturali che possono trasformare la propria città in un
territorio più sostenibile dal punto di vista ambientale e etico – spiega il consigliere provinciale con delega ai giovani Marco Redolfi – “La polis che vorrei” è una città che può trasformarsi in realtà qualora gli ideali e i valori trovino coerenze e coesioni con le abitudini quotidiane, i comportamenti
alimentari, sociali e di consumo”.

Provincia di Bergamo: La Polis che vorrei, si conclude il progetto dedicato ai giovani bergamaschi

Questo pomeriggio nell’auditorium Ermanno Olmi di via Sora si è tenuta la presentazione finale del progetto “La Polis che vorrei: dialogo tra giovani, ambiente e cultura”, ideato dalla Provincia e realizzato grazie al finanziamento del bando “ProvincEGiovani” promosso dall’Unione Province d’Italia (UPI).
ABF Azienda Bergamasca formazione, ACLI Bergamo, CEA Centro di Etica Ambientale, Associazione Giovani Idee sono i 4 i partner che insieme alla
Provincia hanno coordinato le diverse iniziative progettuali.
Due i percorsi formativi proposti per sensibilizzare i giovani ad un nuovo approccio etico, ecologico e partecipativo:
 il primo, coordinato da ABF, destinato a circa 130 studenti delle classi seconde, terze e quarte dei CFP di Bergamo, Treviglio e Clusone impegnati
nei percorsi professionali per diventare operatori sala e ristorazione;
 il secondo, coordinato da Acli Bergamo, destinato agli amministratori under 35 dei comuni bergamaschi che sono stati chiamati ad attivarsi in un
percorso laboratoriale con le associazioni giovanili del territorio per progettare insieme interventi culturali a impatto zero.
I percorsi formativi sull’etica ambientale e l’ecologia applicata sono stati condotti dai professori del Centro di Etica ambientale Luciano Valle e Marco di Marco.
In collaborazione con la rete delle scuole dell’Associazione Giovani Idee è stato realizzato e presentato il vademecum per docenti e studenti: “Think Green!” che potrà essere utilizzato nell’ambito della programmazione scolastica degli istituti superiori e dei centri di formazione professionale, attivando brevi percorsi formativi finalizzati a guidare i giovani studenti all’adozione di comportamenti responsabili ed eco-sostenibili.
Un ulteriore output progettuale, realizzato dall’Associazione Giovani Idee in collaborazione con Multimmagine, è il video tutorial VERSO “LA POLIS CHE VORREI” Idee, Esperienze, Testimonianze, che raccoglie alcune interessanti testimonianze delle esperienze formative svolte e che potrà essere utilizzato come strumento didattico per valorizzare e diffondere sul territorio la conoscenza di buone pratiche in tema di
sostenibilità del territorio.
In serata tutti i partner di progetto potranno degustare presso la Porta del Parco di Mozzo il Menù Ecogastronomico a base vegetariana ideato e realizzato dagli studenti di ABF che hanno partecipato ai laboratori del corso finanziato dal bando UPI.
L’esperienza formativa realizzata si è rivelata di grande successo per ABF: a partire dal prossimo anno presso i centri di formazione professionale dove sono attivi i percorsi legati alla ristorazione e gastronomia, sarà attivata una unità formativa sull’ECO GASTRONOMIA dove verranno riproposti i
moduli formativi e laboratoriali sperimentati nel corso del progetto e fondati sui seguenti principi:
Riciclo materie prime – Abbattimento degli scarti – valorizzazione dei prodotti locali
Nell’ambito delle attività coordinate dall’Azienda Bergamasca Formazione è stato infine realizzato il video – registrazione dello spettacolo della Banda Osiris “AquaDue0” – un pianeta molto liquido”, uno strumento che potrà essere utilizzato dai docenti di ABF per la sensibilizzazione delle future generazioni di addetti alla gastronomia e ristorazione.
“Il progetto ha come obiettivo generale la promozione nelle giovani generazioni di una maggiore partecipazione alla vita sociale, politica e culturale della propria comunità, accompagnando i giovani nella sperimentazione di proposte e percorsi culturali che possono trasformare la propria città in un
territorio più sostenibile dal punto di vista ambientale e etico – spiega il consigliere provinciale con delega ai giovani Marco Redolfi – “La polis che vorrei” è una città che può trasformarsi in realtà qualora gli ideali e i valori trovino coerenze e coesioni con le abitudini quotidiane, i comportamenti
alimentari, sociali e di consumo”.

Upi Basilicata: Il progetto Connect to Green plug si presenta

Saranno presentate Mercoledì 19 maggio, alle ore 10:00, al Museo provinciale di Potenza, in presenza nel rispetto delle norme Covid19, le buone pratiche realizzate con il progetto “Connect to green plug” con il quale abbiamo collegato, per fare rete, i giovani lucani attraverso:

1) “La Spina dei Saperi” realizzando e disseminando prodotti per far conoscere la “Basilicata Green”  con le sue risorse ambientali, stimolando e sensibilizzando i giovani con la bellezza del nostro territorio, attraverso “La Fotografia Naturalistica e collegandoli tramite la “Spina dei Green Jobs”, mostrando loro le buone pratiche bio in Basilicata” e il concetto di “Economia Circolare”;

2) “La Spina della Cittadinanza Attiva e della responsabilità” per far conoscere la strategia dell’Agenda ONU 2030 con i suoi goals, il  Next Generation UE con le sue opportunità e avvicinare i nostri giovani a stili di vita sostenibili e metterli alla prova quali “Sentinelle per l’ambiente” appositamente formate per il monitoraggio, con la consegna di uno zainetto con idonei strumenti per il monitoraggio di alcuni valori dell’aria e della biodiversità;

3) “La Spina della Mobilitazione”, educando i giovani sul tema dello sviluppo sostenibile e della lotta ai cambiamenti climatici,  incentivandoli ad agire in prima persona, con il lancio di un concorso-premio per idee innovative in campo tecnologico, bio, della green-economy e sviluppo sostenibile. Non può’ che riempirci di orgoglio la scelta di due studenti del Liceo Pasolini di Potenza che, dopo aver partecipato alle attività, hanno deciso di presentare agli esami di Stato la loro tesi proprio sui temi trattati.

Tutte le informazioni, le esperienze e le “Spine collegate” con l’attività di progetto sono state valorizzate e messe a sistema con il game didattico “Connect” e una “Mostra didattica”, quali strumenti di partecipazione e disseminazione.

Il game didattico “Connect To Green Plug App” è un’applicazione mobile che, sfruttando l’effetto attrattivo del videogioco, vuole far superare ostacoli con scelte green e sostenibili lungo le aree protette lucane. L’evento “Mostra didattica” si pone invece come strumento di disseminazione delle buone pratiche nel mondo della scuola e delle associazioni ambientaliste.

Attraverso la digitalizzazione dei prodotti abbiamo messo a disposizione di tutti il know-how del progetto e potenziato l’attività di disseminazione (www.upibasilicata.it).

Di questo ne parleranno i giovani e gli insegnanti che hanno partecipato alle attività, i maestri artigiani che hanno realizzato le diverse “spine”: Rosangela Polichiso di Legambiente Basilicata, Maurizio Rosito, del CEA i Calanchi, Giovanni Rosa, dell’Associazione Labirinto visivo, Enrico Spera,  Dirigente Ufficio Cultura della Provincia di Potenza, Enrico De Capua, Dirigente Ufficio Ambiente della Provincia di Matera,  Pasquale Salerno che le ha collegate.

L’apertura dei lavori è affidata a  Rocco Guarino, Presidente della Provincia di Potenza, mentre le conclusioni saranno tratte da Piero Marrese, Presidente UPI Basilicata.

Partecipa Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente.

Provincia di Belluno: Ceppi di Vaia donati a una scuola elementare di Abano Terme, diventeranno un’aula all’aperto

Cinquanta ceppi ricavati da alberi schiantati dalla tempesta Vaia. Caricati sul camion al limitare del bosco di Alleghe e portati ad Abano Terme. Li ha consegnati lunedì scorso (10 maggio) il sindaco e consigliere provinciale Danilo De Toni. Diventeranno le sedute di un’aula all’aperto alla scuola elementare Vittorino da Feltre, in una zona ombreggiata del parco attorno all’istituto; mentre alcuni ceppi saranno trasformati in sedie per l’anfiteatro al Giardino dei Giusti.

«La distruzione della tempesta di fine ottobre 2018 non è rimasta tale: è diventata l’occasione per realizzare qualcosa di utile e per tenere alta l’attenzione sui temi ambientali – afferma il consigliere provinciale Danilo De Toni -. In più, è diventata anche l’occasione per rinsaldare un vecchio rapporto di amicizia tra Alleghe e Abano, tra la montagna bellunese e la località padovana. È un modo per unire i territori e anche per promuovere le nostre Dolomiti a livello turistico».

La consegna dei ceppi è stata accolta con una cerimonia ufficiale da parte del Comune di Abano. Presente il sindaco Federico Barbierato, insieme alla giunta e alla dirigente scolastica. La scuola ha anche organizzato un piccolo momento artistico curato dai ragazzi, che hanno suonato alcuni brani classici e musicato un racconto scritto dall’insegnante alleghese Rosolina Pianezze, dal titolo “Marco ha un cuore bambino”.

Provincia di Ferrara: Lo “Sportello semplice” della Provincia per le pratiche online

Si chiama “Sportello semplice” lo strumento che la Provincia di Ferrara ha messo a disposizione di cittadini e imprese, per l’inoltro di richieste da inviare all’amministrazione che ha sede in Castello Estense.

Un servizio online al quale si può accedere cliccando su “Pratiche e modulistica” nella sezione riservata ai Servizi on line sul sito della Provincia (www.provincia.fe.it ).

Sono oltre 50 le pratiche che grazie a questa opportunità si possono sbrigare con il proprio computer da casa, in modo digitalizzato, senza più dover compilare moduli su carta e doverli portare a uno sportello.

Per fruire del servizio è necessario avere lo Spid (Sistema pubblico di identità digitale), che dallo scorso febbraio è diventato obbligo di legge per le Pubbliche amministrazioni al posto di altre credenziali, ossia in sostituzione del rilascio di altre password.

Un passo avanti verso la semplificazione, perché in questo modo con una sola chiave (Spid) si possono aprire tutte le porte che danno accesso alle numerose pratiche le cui procedure di richiesta e rilascio la Provincia ha reso completamente digitali.

Solo per citarne alcune, si va dalle autorizzazioni per l’abbattimento alberi o alle licenze di autotrasporto merci in conto proprio, la nomina delle Guardie giurate volontarie, le ordinanze di limitazione del traffico sulle strade provinciali, l’accesso ai documenti amministrativi, fino alle sanzioni e alla possibilità di una loro rateizzazione.

Altrettanto semplice è il funzionamento. Una volta entrati in “Sportello semplice” si potranno avere informazioni sul monitoraggio pratiche, consultare “Le mie pratiche on line” e avere informazioni sull’uso del portale. Il tutto a portata di click.

Per alcuni procedimenti è già attiva la modalità completamente telematica tramite Spid, mentre per altri la procedura sarà completata nei prossimi mesi.

La realizzazione del nuovo servizio è stata possibile anche grazie al finanziamento messo a disposizione della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito dei programmi per una Pubblica amministrazione più semplice e digitalizzata.

Recovery: UPI “Positivi fondi per strade provinciali nel fondo complementare”

“Apprezziamo che il decreto che istituisce il Fondo complementare al PNRR preveda risorse per la viabilità delle aree interne. Le strade provinciali in questi territori sono reti essenziali, perché tengono insieme le comunità ed evitano l’isolamento economico e sociale di zone del Paese. Siamo pienamente concordi con la necessità di aprire tavoli mirati con i singoli Ministeri nei quali Regioni, Province e Comuni potranno seguire l’attuazione del Piano, perché ora è cruciale definire tempi e modalità di messa a terra degli investimenti”.

Lo ha detto Luca Menesini, Presidente della Provincia di Lucca intervenuto a rappresentare l’UPI alla riunione straordinaria della Conferenza Unificata che è stata convocata dalla Ministra Gelmini e nella quale il Ministro Franco ha illustrato lo schema del decreto legge sul fondo complementare al PNRR di 30,6 miliardi.

Recovery, UPI: dal Ministro Franco impegni su investimenti per strade nella prossima manovra

“Apprezziamo molto la rassicurazione che oggi il Ministro Franco ha voluto darci rispetto alla nostra richiesta di considerare l’urgenza di mettere in sicurezza non solo i ponti delle strade nazionali, ma anche tutta la viabilità provinciale. Accogliamo positivamente il suo impegno ad un intervento strutturale nella prossima Legge di Bilancio per un piano di investimenti mirati ai 100 mila chilometri di strade provinciali e sui 30.000 ponti che vi insistono e raccogliamo il suo invito ad aprire da subito un confronto”.

E’ il commento del Presidente dell’UPI Michele de Pascale al termine della riunione della Conferenza Unificata che ha dato il via libera di Regioni, Province e Comuni sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“Ho ribadito – spiega de Pascale – la necessità di prevedere nello scostamento di bilancio, accanto agli investimenti previsti per il monitoraggio dei ponti delle grandi reti, risorse per i ponti e per le strade provinciali, che hanno uguale necessità di essere monitorati e messi in sicurezza. La risposta che ci ha dato il Ministro Franco è un segnale molto importante che il nostro appello è stato colto dal Governo”.

“Ora – aggiunge de Pascale – comincerà il vero lavoro di attuazione del piano su cui non possiamo che cogliere con favore l’intenzione del Governo, dichiarata ieri in Parlamento dal Presidente Draghi e confermata oggi dalla Ministra Gelmini, di un pieno coinvolgimento delle Province insieme a Regioni e Comuni. Così come apprezziamo la proposta della Ministra Gelmini di seguire il percorso di attuazione del Piano in tavoli specifici che seguiranno i singoli temi. Quanto all’attuazione della misura che prevede la costruzione di nuove scuole 4.0 abbiamo ribadito al Ministro Cingolani che l’UPI, anche nei tavoli, continuerà a chiedere che la priorità sia data agli investimenti per le scuole secondarie superiori. Se il piano guarda alle nuove generazioni, dobbiamo garantire ai nostri studenti medi avere scuole moderne, tecnologiche e digitali che li aiutino in tutto il percorso di apprendimento e crescita”.

Province&Comuni: on line il sito di progetto. Una sfida per costruire la Provincia del domani.

E’ online il sito del Progetto UPI “Province e Comuni”, realizzato nell’ambito  del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014 -2020 FESR- FSE.

Il sito, cui potete accedere cliccando su questo link https://provincecomuni.eu/  è lo strumento operativo e di informazione attraverso cui saranno resi noti tutti gli aggiornamenti relativi al progetto, a partire dalle iniziative nazionali e locali che saranno messe in campo.

Ma sarà soprattutto il luogo in cui si realizzerà la condivisione e lo scambio di idee, buone pratiche, esperienze e modelli organizzativi.

L’obiettivo finale del Progetto è infatti realizzare veri e propri modelli di governance per le amministrazioni locali, che rispondano ad un’unica strategia nazionale per assicurare standard unitari nell’erogazione di servizi pubblici ai cittadini. Una sfida per costruire la Provincia del domani.

Le pagine

Per facilitare la navigazione, il sito è diviso in pagine e tematiche.

Nelle pagine, che sono raggiungibili attraverso la barra in alto, troverete tutte le informazioni relative al progetto, le attività programmate e realizzate, nonché le comunicazioni di trasparenza.

Nella pagina “chi siamo” avrete a disposizione gli indirizzi mail di tutto lo staff impegnato nel progetto, per favorire la comunicazione diretta, mentre attraverso la pagina “Contatti” è possibile accedere ad un format per l’invio di richieste o messaggi.

Le Tematiche

Le tre tematiche del progetto – Stazione Unica Appaltante; Servizi Associati Europa; Servizi Innovazione – sono poi suddivise in tre percorsi in modo da potere offrire per ciascuno tutte le informazioni e le news in maniera immediata e facilmente consultabile.

La vetrina delle Province

Ampio spazio ai contributi di informazione delle Province: il sito infatti ospiterà notizie riguardanti eventi, comunicati stampa, articoli, dichiarazioni, foto, video riguardo al progetto, all’indirizzo che arriveranno dai territori.

I prossimi passi: i social

Il sito,  rappresenta solo il primo strumento di comunicazione: a breve, infatti, saranno attivate le pagine social (Facebook, Youtube, Instragram) che completeranno gli strumenti di comunicazione on line che l’UPI ha stabilito di attivare, per dare massimo risalto al progetto.

Province&Comuni: on line il sito di progetto. Una sfida per costruire la Provincia del domani.

E’ online il sito del Progetto UPI “Province e Comuni”, realizzato nell’ambito  del PON “Governance e capacità istituzionale” 2014 -2020 FESR- FSE.

Il sito, cui potete accedere cliccando su questo link https://provincecomuni.eu/  è lo strumento operativo e di informazione attraverso cui saranno resi noti tutti gli aggiornamenti relativi al progetto, a partire dalle iniziative nazionali e locali che saranno messe in campo.

Ma sarà soprattutto il luogo in cui si realizzerà la condivisione e lo scambio di idee, buone pratiche, esperienze e modelli organizzativi.

L’obiettivo finale del Progetto è infatti realizzare veri e propri modelli di governance per le amministrazioni locali, che rispondano ad un’unica strategia nazionale per assicurare standard unitari nell’erogazione di servizi pubblici ai cittadini. Una sfida per costruire la Provincia del domani.

Le pagine

Per facilitare la navigazione, il sito è diviso in pagine e tematiche.

Nelle pagine, che sono raggiungibili attraverso la barra in alto, troverete tutte le informazioni relative al progetto, le attività programmate e realizzate, nonché le comunicazioni di trasparenza.

Nella pagina “chi siamo” avrete a disposizione gli indirizzi mail di tutto lo staff impegnato nel progetto, per favorire la comunicazione diretta, mentre attraverso la pagina “Contatti” è possibile accedere ad un format per l’invio di richieste o messaggi.

Le Tematiche

Le tre tematiche del progetto – Stazione Unica Appaltante; Servizi Associati Europa; Servizi Innovazione – sono poi suddivise in tre percorsi in modo da potere offrire per ciascuno tutte le informazioni e le news in maniera immediata e facilmente consultabile.

La vetrina delle Province

Ampio spazio ai contributi di informazione delle Province: il sito infatti ospiterà notizie riguardanti eventi, comunicati stampa, articoli, dichiarazioni, foto, video riguardo al progetto, all’indirizzo che arriveranno dai territori.

I prossimi passi: i social

Il sito,  rappresenta solo il primo strumento di comunicazione: a breve, infatti, saranno attivate le pagine social (Facebook, Youtube, Instragram) che completeranno gli strumenti di comunicazione on line che l’UPI ha stabilito di attivare, per dare massimo risalto al progetto.

Scuola, l’UPI al tavolo per i centri estivi per bambini e ragazzi

“Gli studenti delle scuole superiori stanno pagando il prezzo più alto delle chiusure. Dall’inizio dell’anno, le giornate in presenza sono state non più di qualche decina e anche nei periodi migliori, sono stati in classe non più del 50%. C’è bisogno di riservare a loro un’attenzione particolare, sia rispetto al recupero della didattica che della socialità”.

Lo ha detto la Vicepresidente UPI Silvia Chiassai Martini, al Tavolo per la definizione delle Linee Guida per le attività estive per bambini e adolescenti coordinato dalla Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti, cui sono presenti tra gli altri anche il Ministro degli Affari regionali e alle Autonomie locali, Maria Stella Gelmini, e il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

Al tavolo, l’UPI ha presentato alcune proposte specifiche per gli studenti medi mirati su due categorie: formazione e volontariato, dalla predisposizione di corsi formazione per ottenere certificazioni linguistiche o informatiche gratuite che serviranno per il percorso universitario, alla possibilità di svolgere volontariato per la Provincia, dalla tutela dei beni comuni, all’ambiente.

“Le Province – ha detto la Vicepresidente – metteranno a disposizione di tutte le attività che saranno realizzate, gli spazi in particolare le palestre e i parchi delle scuole superiori, per le attività motorie che sono state sospese durante l’anno, per recuperare momenti di socializzazione ma anche per riprendere a fare sport, che è essenziale per la crescita sana di bambini ed adolescenti”.

 

 

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