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Il Ministro Stefani all’Assemblea UPI: la Provincia motore dello sviluppo locale

“La Provincia è una realtà che realizza una forte caratterizzazione di quel territorio. Tutti i confini geografici non sono tratti di penna ma identificano i territori. Per questo la Provincia è motore dello sviluppo locale”.

E’ quanto ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Erika Stefani, nel suo intervento all’assemblea congressuale dell’Unione delle Province.

“Il processo del regionalismo differenziato – ha sottolineato il ministro – è un percorso che è iniziato, andrà a coinvolgere le Province, senza dubbio. La logica è di una grande collaborazione tra Regioni, Province e Comuni. Sarà necessariamente una grande collaborazione sul territorio”.

Il Ministro Stefani all’Assemblea UPI: la Provincia motore dello sviluppo locale

“La Provincia è una realtà che realizza una forte caratterizzazione di quel territorio. Tutti i confini geografici non sono tratti di penna ma identificano i territori. Per questo la Provincia è motore dello sviluppo locale”.

E’ quanto ha detto il ministro per gli Affari Regionali, Erika Stefani, nel suo intervento all’assemblea congressuale dell’Unione delle Province.

“Il processo del regionalismo differenziato – ha sottolineato il ministro – è un percorso che è iniziato, andrà a coinvolgere le Province, senza dubbio. La logica è di una grande collaborazione tra Regioni, Province e Comuni. Sarà necessariamente una grande collaborazione sul territorio”.

La Viceministro Castelli al Congresso UPI

“Per le Province il Governo ha messo risorse importanti, ridando loro dignità per poter svolgere le funzioni assegnate. Ci sono ancora dei problemi e alcune Province rischiano il dissesto, c’è moltissimo lavoro da fare anche perchè veniamo da una gestione devastante”.

Queste le dichiarazioni rilasciate dal Viceministro all’Economia, Laura Castelli, alle Agenzie di Stampa, all’assemblea congressuale dell’Upi.

Quanto al nuovo testo unico sugli enti locali, per il viceministro “ci siamo dati giugno come tempo per delineare un pacchetto di norme che possa andare all’esame del Parlamento. Stiamo accelerando”.

La Viceministro Castelli al Congresso UPI

“Per le Province il Governo ha messo risorse importanti, ridando loro dignità per poter svolgere le funzioni assegnate. Ci sono ancora dei problemi e alcune Province rischiano il dissesto, c’è moltissimo lavoro da fare anche perchè veniamo da una gestione devastante”.

Queste le dichiarazioni rilasciate dal Viceministro all’Economia, Laura Castelli, alle Agenzie di Stampa, all’assemblea congressuale dell’Upi.

Quanto al nuovo testo unico sugli enti locali, per il viceministro “ci siamo dati giugno come tempo per delineare un pacchetto di norme che possa andare all’esame del Parlamento. Stiamo accelerando”.

La Viceministro Castelli al Congresso UPI

“Per le Province il Governo ha messo risorse importanti, ridando loro dignità per poter svolgere le funzioni assegnate. Ci sono ancora dei problemi e alcune Province rischiano il dissesto, c’è moltissimo lavoro da fare anche perchè veniamo da una gestione devastante”.

Queste le dichiarazioni rilasciate dal Viceministro all’Economia, Laura Castelli, alle Agenzie di Stampa, all’assemblea congressuale dell’Upi.

Quanto al nuovo testo unico sugli enti locali, per il viceministro “ci siamo dati giugno come tempo per delineare un pacchetto di norme che possa andare all’esame del Parlamento. Stiamo accelerando”.

XXXIV Assemblea Congressuale: i messaggi ai lavori e gli auguri al Presidente De Pascale

Riportiamo qui i messaggi ricevuti in occasione della XXXIV Assembela Congressuale Upi del 12 febbraio 2019

Il messaggio di auguri del Sottosegretario al Ministero dell’Interno Carlo Sibilia

Il messaggio di auguri  del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti

Il messaggio di auguri del Giuseppe De Rita del CENSIS

Il messaggi  di auguri del Presidente dell’UNCEM Marco Bussone

Il messaggio di auguri del Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Alessandro Fermi

 

 

 

XXXIV Assemblea Congressuale: ordine del giorno su risorse per scuole e strade

In questo lin potete scaricare l’Ordine del Giorno votato dalla XXXIV Assemblea Congressuale Upi e indirizzato al Presidente Consiglio Ministri, Prof. Giuseppe Conte; al Ministro dell’Interno, Sen. Matteo Salvini; al Ministro Infrastrutture e Trasporti, Sen. Danilo Toninelli; al Ministro Economia e Finanze, Prof. Giovanni Tria al Ministro Affari Regionali, Sen. Erika Stefani.

Nel documento si avanzano due richieste

  1. di poter destinare alle Province parte delle risorse pari a 1,8 mld previste dal contratto di gestione 2018-2020 a favore dell’ANAS e non ancora utilizzate, per garantire la piena efficienza e sicurezza della rete stradale provinciale;

 

  1. ricordando che i cittadini sono uguali in tutta Italia, i Presidenti e i Delegati delle Province chiedono altresì l’aumento del fondo nazionale per l’edilizia scolastica, con particolare riguardo alle scuole secondarie superiore la cui manutenzione è di competenza delle Province.

 

 

XXXIV Assemblea congressuale: la piattaforma unitaria approvata

Pubblichiamo la Piattaforma_Unitaria approvata il 12 febabrio dalla XXXIV Assemblea Congressuale UPI

 

XXXIV Assemblea congressuale UPI: la relazione del Presidente uscente Achille Variati

“La riforma delle Province che noi per primi abbiamo sperimentato sulla nostra pelle, deve essere profondamente rivista, perché presenta delle incongruenze e delle fragilità che non permettono a queste istituzioni di svolgere nel pieno delle possibilità, i compiti che sono stati loro assegnati”.

Così Achille Variati, presidente uscente dell’Unione delle Province d’Italia, in un passaggio del suo discorso all’assemblea congressuale dell’Upi, che ha eletto Michele De Pascale come nuovo Presidente. Relaizone che potete leggerea questo link Relazione Presidente Achille Variati XXXIV Assemblea Congressuale

“Servono organi politici pienamente legittimati; funzioni certe e omogenee su tutto il territorio, tali da valorizzare il ruolo di istituzione dello sviluppo locale, della pianificazione strategica e territoriale, della semplificazione che è insita in questo livello di governo – aggiunge – autonomia finanziaria e risorse necessarie alla piena copertura delle spese per le funzioni fondamentali; personale qualificato per permettere la piena funzionalità della macchina amministrativa”.

E al Governo e al Parlamento: “Vi chiediamo di essere ancora più coraggiosi, di essere davvero riformatori. Non è una richiesta di restaurare un ente che non esiste più, ma di consolidare una nuova Provincia come ente di semplificazione amministrativa, con una propensione alle politiche di investimento territoriale e motore dello sviluppo locale”.

Nella foto, Achille Variati insieme al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Erika Stefani

Congresso UPI: Michele de Pascale eletto Presidente all’unanimità.

E’ Michele de Pascale, Presidente della Provincia di Ravenna, il nuovo Presidente dell’Unione delle Province d’Italia.

A eleggerlo all’unanimità e per acclamazione i quasi 300 delegati, tra Presidenti e Consiglieri Provinciali, riuniti oggi a Roma in occasione della 34° Assemblea Congressuale UPI.

De Pascale succede ad Achille Variati, ex Presidente della Provincia di Vicenza, che ha guidato l’associazione dal maggio 2015.

“Le Province devono essere considerate un’opportunità – ha detto il Presidente appena eletto – e Governo e Regioni devono considerare queste istituzioni quali sede naturale per le funzioni amministrative. Certo però – ha sottolineato – che al decentramento delle funzioni devono corrispondere le risorse. L’emergenza finanziaria è ancora la priorità: le risorse per assicurare i servizi, per garantire la sicurezza delle scuole, per la manutenzione dei 130 mila chilometri di rete viaria. È su questo che continueremo a chiedere risposte al Governo, questa è la nostra battaglia principale. Quanto poi alle questioni istituzionali – ha aggiunto – è chiaro che la legge Delrio deve essere al più presto rivista profondamente, perché ormai non è più coerente. Dalla nostra esperienza possiamo dire che il sistema di elezione di secondo grado non funziona, perché produce sui territori un conflitto di interesse tra le funzioni di Sindaco e Presidente di Provincia. Per questo se Governo e Parlamento, proporranno il ritorno all’elezione diretta, avranno il nostro sostegno”.

Quanto poi all’attuazione dell’autonomia differenziata De Pascale ha sottolineato come “non c’è da parte delle Province una posizione negativa, anche se c’è qualche preoccupazione, purché sia chiaro che maggiore autonomia non deve trasformarsi in egoismo territoriale, perché l’Italia non può crescere se non è unita”.

CHI E’ MICHELE DE PASCALE

Nato il 20 gennaio 1985, è sposato con Laura e ha un figlio. L. Nel 2004 è stato eletto in Consiglio Comunale a Cervia, ha fatto parte della Commissione Bilancio ed è stato Presidente della Commissione Urbanistica.  Nel 2011 è stato assessore dello stesso Comune e nel 2013 è diventato Segretario Provinciale del PD di Ravenna.

Candidato alle elezioni amministrative 2016 alla guida della coalizione di centrosinistra, il 19 giugno 2016 è eletto Sindaco di Ravenna.  Il 3 agosto 2016 è stato eletto Presidente della Provincia di Ravenna con il 78,82% dei voti.

Pubblichiamo il messaggio inviato del Presidente della Repubblica in occasione dell’Assemblea Upi

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Presidente dell’Unione delle Province d’Italia, Achille Variati, il seguente messaggio:

«In occasione della XXXIV Assemblea congressuale dell’UPI, desidero rivolgere un cordiale saluto ai presidenti e agli amministratori delle province italiane, unitamente al ringraziamento per l’opera svolta a favore dei propri territori.

L’Italia di domani, cui guarda il tema prescelto per l’Assemblea, è l’orizzonte comune al quale tendere in una prospettiva di equilibrata distribuzione di competenze e responsabilità fra i livelli di governo, secondo i principi costituzionali di autonomia, sussidiarietà e buon andamento dell’amministrazione.

A fronte di obiettivi di semplificazione istituzionale, di revisione della spesa e di efficientamento amministrativo, che hanno motivato gli interventi di riordino degli anni passati, permane l’esigenza di presidiare adeguatamente funzioni di delicata e impegnativa rilevanza per la vita dei territori, dall’edilizia scolastica alla viabilità, che impattano direttamente su diritti primari delle persone, quali istruzione, mobilità, sicurezza.

Recenti eventi calamitosi hanno, inoltre, ricordato l’importanza che, in un’ottica di coesione sociale e territoriale, la programmazione di area vasta consenta di ridurre le condizioni di ritardo e svantaggio di zone interne e montane, la cui qualità di vita è spesso strettamente correlata proprio allo stato della viabilità secondaria, dei trasporti e dell’ambiente.

Nel percorso di revisione organica dell’ordinamento delle province e città metropolitane – fra gli obiettivi del tavolo istituito di recente presso la Conferenza Stato-Città – potrà essere valutata la coerenza del quadro legislativo vigente, anche riguardo all’allocazione delle funzioni e delle risorse necessarie per il loro esercizio, nonché alla legittimazione degli organi elettivi; temi ai quali l’Assemblea congressuale dell’Unione non mancherà di dare il suo contributo di conoscenza, riflessione e proposta.

Con questi auspici, rinnovo a lei, ai Presidenti delle province e a tutti i partecipanti all’Assemblea il mio più cordiale augurio di buon lavoro».

 

Roma, 12/02/2019

Assemblea UPI : il messaggio del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati

Gentile Presidente, Illustri rappresentanti delle Province,

nel formulare a tutti voi l’augurio per la migliore riuscita della XXXIV Assemblea Generale Congressuale delle Province Italiane, auspico che il confronto tra i rappresentanti dei diversi livelli istituzionali che avete programmato possa fornire un contributo rivelante al più generale dibattito in corso.

Ritengo apprezzabile e condivisibile la scelta di porre a centro della vostra discussione congressuale la qualità e l’efficienza dei servizi per garantire ai territori e alle imprese. Deve essere infatti sempre questo il fine ultimo della politica e di chi ha l’onore e l’onere di rappresentare e governare i cittadini.

Come ho più volte sottolineato, il completamento del riassetto delle Autonomie è un tema dirimente per il futuro del nostro Paese, oltre che una pre-condizione fondamentale per rilanciare e rafforzare il rapporto di fiducia tra elettori e istituzioni.

Sono certa che gli enti locali, primi e principali interlocutori delle istanze e delle esigenze dei cittadini, sapranno affrontare le importanti sfide del futuro anche attraverso quella naturale propensione all’innovazione sociale che ne ha sempre qualificato l’azione amministrativa.

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