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Manovra di bilancio: l’UPI in audizione alla Camera: servono misure per mettere in sicurezza i bilanci

“Il Disegno di Legge di Bilancio contiene poche e parziali misure a favore delle Province. I 50 milioni di contributo straordinario contro il caro bollette per il 2023 basteranno appena per il primo trimestre: serve un impegno di Governo e al Parlamento a  procedere con un costante monitoraggio di questa spesa, così da prevedere l’ulteriore finanziamento che si renderà necessario” .
Lo ha detto il rappresentante dell’Unione delle Province d’Italia Luca Menesini,  Presidente della Provincia di Lucca in audizione alla Commissione Bilancio della Camera sulla manovra economica 2023.
“Quello che però manca totalmente  – ha proseguito Menesini – sono interventi strutturali per mettere in sicurezza i bilanci delle Province.  La situazione di parte corrente delle Province è di assoluta criticità.  Il gap tra le entrate proprie delle Province  il loro fabbisogno standard e il contributo alla finanza pubblica, come certificato dalla Commissione Tecnica per i Fabbisogni Standard ammonta ad 842 milioni di euro. Le entrate tributarie continuano a crollare e nel 2022 registreremo un calo di  almeno 221 milioni rispetto al  2021, andamento che si consolida a fine esercizio 2022.  Questo vuol dire che non saremo in grado di assicurare i servizi essenziali e che non avremo l’equilibrio finanziario necessario per procedere con il Piano di investimenti per l’ edilizia scolastica delle scuole superiori e per la viabilità delle strade e dei ponti di competenza delle Province”.
Menesini ha quindi illustrato le proposte prioritarie delle Province,  a partire dall’anticipazione al triennio 2023/25 dell’assegnazione di 438 milioni, quota di risorse già prevista a favore delle Province dalla legge di bilancio 2021 per il periodo 2023-2031, in modo da ridurre, anche se solo parzialmente, lo squilibrio sui fabbisogni standard.
Le Province chiedono poi di garantire il ristoro delle minori entrate tributarie per gli anni 2023/2024, per assicurare le stesse risorse tributarie di parte corrente del 2021con un fondo di 200 milioni.
“Se davvero, come è chiaro dalle intenzioni di Governo e maggioranza parlamentare, si intende restituire alle Province un ruolo centrale – ha aggiunto Menesini –  in questa Legge di Bilancio servono gli strumenti per assicurare stabilità finanziaria e una organizzazione efficiente. Per questo chiediamo anche di prevedere  un piano di assunzioni straordinario da destinare al rafforzamento delle strutture tecniche progettisti, specialisti in tutte le fasi di appalto, operatori finanziari e della transizione digitale.

“Queste proposte – ha concluso Menesini – servono a proiettare le Province verso un nuovo modello istituzionale che inizia a consolidarsi finanziariamente e organizzativamente. Se il Parlamento saprà tradurle in norme legislative si avvierà concretamente la nuova fase di costruzione delle nuove Province

Nel link il documento illustrato in audizione  Audizione Legge di Bilancio 2023 NOTA UPI

REPORT Conferenza Unificata Seduta del 30 novembre 2022

REPORT
Conferenza Unificata
Seduta del 30 novembre 2022

 

La Conferenza Unificata, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Calderoli, ha esaminato il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:

Approvazione del report e del verbale della seduta del 12 ottobre 2022.

APPROVATI

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, sui criteri per la concessione da parte del Dipartimento della Protezione Civile dei contributi per il finanziamento di progetti presentati dalle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile – Proroga per l’anno 2022 dei criteri di cui al decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile rep. 1886 del 16 maggio 2020 recante i suddetti criteri per il triennio 2019-2021.

SANCITA INTESA

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di decreto del Presidente della Repubblica recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, concernente “Norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi”. – PNRR.

SANCITA INTESA

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 21, comma 7, del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105, sullo schema di direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri recante “Linee guida per la predisposizione del piano di emergenza esterna, e per la relativa informazione alla popolazione” e “Indirizzi per la sperimentazione dei piani di emergenza esterna” – “Attuazione della direttiva 2012/118/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”.

SANCITA INTESA

  1. Intesa e parere, ai sensi dell’articolo 8, comma 3, della legge 5 agosto 2022, n. 118, sullo schema di decreto legislativo di riordino della materia dei servizi pubblici locali di rilevanza economica. PNRR

SANCITA INTESA E PARERE RESO

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 43, comma 8, della Legge 24 dicembre 2012, n. 234, sui provvedimenti esecutivi recanti “esercizio del diritto di rivalsa per gli oneri sostenuti dallo Stato” nei confronti del Comune di Liveri e del Comune di Santa Marinella.

RINVIO

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di Programma statistico nazionale 2023-2025 deliberato dal Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica (Comstat) nella seduta del 28 settembre 2022.

PARERE FAVOREVOLE

  1. Accordo, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, sulla proposta del Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria di collaborazione interistituzionale inerente la gestione dei pazienti con misura di sicurezza, ai sensi dell’articolo 3-ter, decreto legge 22 dicembre 2011, n. 211 convertito in legge 17 febbraio 2012, n. 9, come modificato dal decreto legge 31 marzo 2014, n. 52, convertito in legge 30 maggio 2014, n. 81 e del D.M. 1° ottobre 2012 (Allegato A), recante “Requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi delle strutture destinate ad accogliere le persone cui sono applicate le misure di sicurezza del ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario e dell’assegnazione a casa di cura e custodia”.

SANCITO ACCORDO

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge 22 giugno 2016, n.112, sullo schema di decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali e del ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto delle risorse del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare – annualità 2022.

SANCITA INTESA

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sulla conversione in legge del decreto-legge 31 ottobre 2022, n.162 recante “Misure urgenti in materia di divieto di concessione dei benefici penitenziari nei confronti dei detenuti o internati che non collaborano con la giustizia, nonché in materia di entrata in vigore del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n.150, di obblighi di vaccinazione anti SARS-COV-2 e di prevenzione e contrasto dei raduni illegali”.

PARERE FAVOREVOLE

 

 

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118, sullo schema di decreto legislativo per la mappatura e la trasparenza dei regimi concessori di beni pubblici.

PARERE FAVOREVOLE

 

  1. Designazione, in sostituzione, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera i) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 giugno 2021, di un rappresentante nella Cabina di regia per il rilancio turistico, culturale ed economico dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016 di cui all’art. 9- duodetriciesdel decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, convertito dalla legge 12 dicembre 2019, n. 156.

DESIGNAZIONE RESA

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto ministeriale 16 febbraio 2016, di tre componenti della giuria per il conferimento del titolo di «Capitale italiana della cultura 2025».

DESIGNAZIONI RESE

 

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, di due componenti della giuria per il conferimento del titolo di «Capitale italiana del libro» per il 2023.

DESIGNAZIONI RESE

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze per l’assegnazione delle risorse destinate agli interventi immediatamente cantierabili di ammodernamento delle ferrovie regionali, di cui all’articolo 8, comma 12, del decreto-legge 16 giugno 2022, n. 68, convertito con modificazioni dalla legge 5 agosto 2022, n. 108. Intervento sostitutivo della Regione Campania.

SANCITA INTESA

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 6, comma 2, del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, relativo al riparto delle risorse stanziate per fronteggiare l’incremento del costo dei carburanti, registrato nel secondo e terzo quadrimestre 2022, utilizzati per l’alimentazione dei mezzi di trasporto adibiti al trasporto pubblico locale e regionale su strada, lacuale, marittimo o ferroviario, di cui all’articolo 9, comma 1, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115.

SANCITA INTESA

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 27, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, per la ripartizione, tra le regioni a statuto ordinario, delle risorse del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale per l’esercizio 2022.

SANCITA INTESA

Punto non iscritto all’ordine del giorno

Designazione ai sensi dell’articolo 9, comma 2 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n.281, del Presidente della giuria per il conferimento del titolo di Capitale italiana della cultura per l’anno 2025.

DESIGNAZIONE ACQUISITA

Audizione UPI DL Aiuti quater in Senato. Province “Servono misure per gli Enti locali”

“Questo decreto- legge è il primo “decreto aiuti” del nuovo Governo Meloni, e, come esplicitamente dichiarato dal Presidente del Consiglio, interviene con un forte impegno a favore delle famiglie e delle imprese per alleviare il peso della crisi sui cittadini e permettere all’economia di resistere in questo momento di profonda incertezza. Non possiamo che accogliere positivamente questo obiettivo, che è pienamente condiviso da tutte le istituzioni. Tuttavia, evidenziamo alla Commissione che il DL Aiuti quater non prevede alcun intervento diretto ad ampliare le risorse agli enti locali relativamente al rincaro dei costi energetici e del gas di Province, Città metropolitane e Comuni né al crollo delle entrate tributarie delle Province,  che, per tutto l’anno 2022 sono diminuite drasticamente. Questi fattori rischiano di compromettere i servizi essenziali erogati dalle Province”.

Lo ha detto il rappresentante dell’UPI Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila, intervenendo in audizione alla Commissione Bilancio del Senato sul cosiddetto Decreto Aiuti Quater.

“Dai dati di gettito – ha detto il rappresentante delle Province rivolgendosi ai Senatori – rispetto al 2021 stimiamo che nel 2022 le entrate da RCAuto e IPT di Province e Città metropolitane subiranno un crollo di 200 milioni. Una emergenza che, se non risolta, non ci consente di garantire senza soluzione di continuità le funzioni fondamentali esercitate dalle Province ed i servizi essenziali erogati, rischiando di interferire anche sull’attuazione degli investimenti PNRR assegnati ai nostri enti. Per questo chiediamo di prevedere in questo decreto con urgenza la copertura finanziaria di circa 100 milioni per le minori entrate RCA e IPT a salvaguardia degli equilibri finali di bilancio 2022”.

Tra le altre richieste dell’UPI c’è inoltre il rafforzamento dei contratti a tempo determinato per l’attuazione dei progetti PNRR e PNC e la promozione di un piano straordinario di assunzioni mirate al potenziamento delle Stazioni Uniche Appaltanti e delle Centrali Uniche di Committenza provinciali.

“In attesa della Legge di Bilancio, in cui ci aspettiamo interventi strutturali che mettano finalmente in sicurezza i bilanci delle Province – ha concluso il rappresentante dell’UPI – questo provvedimento deve essere lo strumento per dare certezza almeno sulla chiusura dei bilanci 2022 attraverso misure urgenti, straordinarie e contingenti”.

Nel Link, il documento consegnato alla Commissione Nota UPI DL Aiuti quater – AUDIZIONE SENATO

Edilizia scolastica: Prorogati al 15 settembre 2023 i termini per aggiudicazione lavori “progetti in essere” transitati nel PNRR

Vi informiamo che, a seguito delle nostre reiterate istanze e del confronto politico con UPI, il Ministro dell’Istruzione prof. Giuseppe Valditara ha convenuto sull’opportunità di prorogare il termine per l’aggiudicazione dei lavori per i piani di edilizia scolastica transitati tra i c.d. “progetti in essere” del PNRR.

Al riguardo, il Ministero Istruzione con la allegata nota del 1.12.2022 informa che con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito 28 novembre 2022, n. 308, attualmente in corso di registrazione presso gli organi di controllo, è stata individuata la data del 15 settembre 2023 quale termine unico e improrogabile di aggiudicazione dei lavori degli interventi rientranti tra i “progetti in essere” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, i cui termini di aggiudicazione non siano ancora scaduti alla data di adozione del medesimo decreto n. 308 del 2022.

Resta fermo il termine di avvio dei lavori entro la data del 30 novembre 2023.

In particolare, si fa riferimento agli interventi inclusi nei seguenti decreti del Ministro dell’istruzione:

– 5 giugno 2020, n. 24;

– 25 luglio 2020, n. 71 (per i soli interventi per i quali non siano ancora scaduti i termini);

– 7 gennaio 2021, n. 10 (per i soli interventi per i quali non siano ancora scaduti i termini);

– 8 gennaio 2021, n. 13, come rimodulato con decreto del ministro dell’istruzione 18 maggio 2022, n. 116;

– 11 gennaio 2021, n. 14 (per i soli interventi per i quali non siano ancora scaduti i termini);

– 23 giugno 2021, n. 192;

– 15 luglio 2021, n. 217, come rimodulato con decreto del Ministro dell’istruzione 18 maggio 2022, n. 117.

Si coglie l’occasione, inoltre, per ricordare che trattandosi di interventi transitati nell’ambito dei c.d. “progetti in essere”, ciascuna Provincia sarà destinataria di uno specifico accordo di concessione avente ad oggetto, oltre alle condizioni di utilizzo del finanziamento e le modalità di monitoraggio, rendicontazione e controllo.

Per le Province che abbiano già sottoscritto l’accordo di concessione, verrà sottoposto alla firma un addendum al medesimo accordo di concessione con il nuovo cronoprogramma.

Nota Miur su DM 308 del 28 novembre 2022 Proroga Termini

Progetto “Le Province e il sistema dei servizi a supporto dei Comuni”: realizzazione dei servizi di modellizzazione

Progetto “Le Province e il Sistema Dei Servizi A Supporto Dei Comuni” – Pon Governance e Capacita’ Istituzionale 2014-2020 – Fondo Fesr-Fse – Asse 3 Rafforzamento Della Governance Multilivello Nei Programmi Di Investimento Pubblico – Azione 3.1.5 – Cup G59f19000090007 – Realizzazione Dei Servizi Di Modellizzazione

Il progetto “Province & Comuni” rappresenta una sperimentazione innovativa a livello nazionale di rilancio del ruolo degli Enti di area vasta a supporto dei Comuni, configurandosi come un intervento di sistema. L’obiettivo generale del progetto è quello di definire e sostenere le azioni e gli interventi necessari per promuovere un modello di governance più efficiente a livello di amministrazione locale.

Sulla base delle attività di analisi e di ricognizione condotte sulle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario, nonché delle criticità e peculiarità rilevate sui territori e delle esperienze e buone pratiche già sviluppate o sperimentate a livello territoriale, l’Unione delle Province d’Italia, attraverso un processo partecipativo con le Province italiane realizzato in collaborazione con le tre Province partner di progetto Treviso, Brescia e Pesaro Urbino, ha elaborato una serie di modelli, suddivisi nei livelli avanzato, intermedio e base, e di standard documentali di flessibile adozione in tutti i contesti provinciali,  nei tre ambiti di intervento individuati:

  1. Stazione Unica Appaltante
  2. Servizio Associato Politiche europee
  3. Servizi di Innovazione

REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MODELLIZZAZIONE STAZIONE UNICA APPALTANTE

Nel settore della SUA si è puntato a sviluppare modelli organizzativi che potessero essere di indirizzo per le Province, che anche per effetto dell’evolversi del quadro normativo saranno sempre più chiamate a configurarsi come “Case dei Comuni”, nel raccogliere le esigenze degli enti locali, fornire assistenza tecnica e amministrativa, e gestire centralmente il processo di acquisto come strumento principale per ridurre la spesa e realizzare economie di scala negli appalti pubblici locali.

In quest’ottica, il modello di Stazione Unica Appaltante di Area Vasta, in linea con quanto previsto dal DLgs. 50/2016, sviluppa, in particolare:

–        un approccio metodologico unitario per la fase di start up e l’aggregazione e convenzionamento degli Enti in una Stazione Appaltante;

–        un modello organizzativo e di governo per la gestione a regime di una Stazione appaltante;

–        strumenti amministrativi, organizzativi, informativi e tecnologici a supporto dei bandi sia relativi a beni e servizi che a lavori.

Il Modello si caratterizza per una elevata flessibilità in quanto le varie componenti del Modello sono modulari e quindi implementabili dalle Province nelle parti di interesse specifico. Il modello intende organizzare il processo di istruttoria documentale, dalle prime fasi informali fino alla produzione di documenti informatici amministrativi, che rispettino le indicazioni del CAD.

Si è trattato quindi di implementare un ambiente di collaborazione documentale corredato di strumenti integrati per la formazione dei documenti, di avanzamento del processo di lavoro fino alla creazione del fascicolo utile alla pubblicazione telematica sulle principali piattaforme di gare on line e, ove desiderato, anche relativi all’espletamento dei controlli di legge sui requisiti di ordine generale, i requisiti di capacità tecnico professionale ed economico finanziaria (c.d. requisiti speciali) dichiarati all’atto dell’aggiudicazione definitiva.

Report Finale Modellizzazione SUA

Allegato 1 Schema Convenzione SUA

Allegato 2 Schema determina a contrarre SUA

Allegato 3 Schema determina di aggiudicazione SUA

Slide modellizzazione SUA

 

REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MODELLIZZAZIONE SERVIZIO ASSOCIATO POLITICHE EUROPEE

Il Servizio Associato Politiche Europee (SAPE) si presenta come una proposta organizzativa progettata per rispondere alle nuove esigenze europee dei territori. Nello specifico, il SAPE si configura come un sistema di politiche e servizi europei gestito congiuntamente da una rete di Enti locali strutturata e formalizzata a livelli differenti e progressivi al fine di realizzare azioni di sviluppo locale grazie alla valorizzazione delle opportunità europee (fondi Diretti, Indiretti, CTE e PNRR).

Il modello di governance multilivello sulle politiche di sviluppo locale finanziato con fondi europei è basato su un progetto strategico-operativo di cooperazione amministrativa tra ente Provincia e Comuni e gestito con un metodo di lavoro condiviso. Il modello sviluppa nuove funzionalità e soluzioni (a) organizzative, (b) gestionali, (c) tecnologiche, (d) amministrative, (e) finanziarie, (f) formative, (g) relazionali.

Il Modello di Servizio Associato Politiche Europee definisce:

– la governance tra gli enti pubblici del territorio;

– il percorso di collaborazione territoriale;

– le modalità di partecipazione a Piani/Politiche di sviluppo di Area Vasta;

– la gestione delle informazioni;

– i Servizi europei da offrire sul territorio;

– la gestione delle procedure amministrative;

– la sostenibilità dell’Ufficio in termini di risorse umane e finanziarie.

Il Modello, valorizzando il ruolo assegnato alle nuove Province e ai Comuni (o loro aggregazioni) nel processo di riassetto istituzionale, valorizza l’esperienza acquisita dalle Province nell’ambito dei fondi europei e della gestione degli Uffici Europa. Inoltre, grazie alla modularità delle sue componenti, il Modello si presta ad una adozione in tutti i contesti di Area Vasta.

Report Finale Modellizzazione Servizio Europa

Slides Modellizzazione Servizio Europa

REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MODELLIZZAIONE SERVIZI INNOVAZIONE

Ai fini dell’erogazione di Servizi di Innovazione e in linea con le tendenze di digitalizzazione nazionali e con gli adempimenti previsti dal Piano Triennale per l’informatica nella PA, si sono definiti i seguenti modelli organizzativi:

  • Un Modello organizzativo per lo sviluppo di Centri di Competenza sulla Digitalizzazione coerentemente con gli adempimenti previsti dal Piano Triennale per l’informatica nella PA;
  • Un Modello di Agenda Digitale Territoriale con l’obiettivo di avere, anche attraverso un set univoco di indicatori, non solo funzionalità di benchmarking, ma anche di monitoraggio dello stato di avanzamento dell’innovazione e della digitalizzazione sui vari territori relativamente a differenti servizi e aree di competenza.

I Centri di Competenza sulla Digitalizzazione da attivare e/o implementare a livello provinciale, in funzione del contesto specifico, intendono porsi come struttura operativa in grado di accompagnare le Province e gli enti del territorio (piccoli e medi comuni, ma anche loro unioni o associazioni) mediante l’individuazione di uffici comuni per la transizione al digitale, attività di assistenza e fornitura di servizi nell’attuazione dell’Agenda Digitale nazionale e alla luce del Piano Triennale dell’Informatica pubblicato da Agid.

Il modello elaborato è modulabile sulla base delle specificità territoriali e delle esperienze e competenze a disposizione e consente di definire:

(a)      un modello organizzativo di gestione del servizio

(b)     gli strumenti amministrativi di adesione da parte degli enti territoriali

(c)      modalità di erogazione dei servizi e metodologia per l’assistenza dei servizi offerti

(d)     metodologie di analisi e ricerca per lo sviluppo di nuovi servizi

(e)      modelli di partenariato pubblico – privato per l’innovazione.

Nell’ambito della piattaforma collaborativa sarà poi organizzato un set di sistemi software disponibili attraverso un censimento del patrimonio ICT in esercizio presso le Province che potrà essere utilizzato dai Centri di Competenza per implementare i servizi informatici nelle Province e nei Comuni del territorio:

– sistemi informativi per la raccolta ed elaborazione dati territoriali;

– piattaforme e reti di servizi di assistenza ai Comuni;

– gestione documentale e di digitalizzazione dei processi;

– Servizi abilitanti (CIE, SPID, PagoPA, FatturaPA, SIOPE+, ANPR, NoiPA);

– gestione dei dati della PA (GDPR, Open Data, Protocolli API).

Report Finale Modellizzazione Servizi Innovazione

Allegato 1 Schema convenzione Servizi di Innovazione

Allegato 2 Schema Delibera di adesione Servizi di Innovazione

Slide Modellizzazione Servizi di Innovazione e Modello di Agenda Digitale

Slide modellizzazione Servizi Innovazione

 

Piattaforma programmatica. Le proposte delle Province per la XIX Legislatura

Pubblichiamo in allegato il documento Le Proposte delle Province per la XIX Legislatura che è stata approvata dal Consiglio Direttivo nella riunione del 20 ottobre scorso.

Si tratta di un documento di proposte nel quale si evidenziano sette questioni su cui si chiede al Governo e al Parlamento di trovare insieme una soluzione in questa legislatura.

Nota su esiti incontri con le UPI Regionali e le Province su Progetti PNRR Edilizia Scolastica

Al termine del ciclo di incontri che UPI ha organizzato con tutte le Unioni Regionali, cui hanno partecipato rappresentanti di tutte le Province, sulla situazione finanziaria degli enti ed in particolare sullo stato di attuazione degli interventi di edilizia scolastica finanziati con risorse PNRR, pubblichiamo una nota di sintesi, che illustra il difficile contesto in cui i nostri enti si sono trovati ad operare, le criticità segnalate e le richieste che intendiamo sottoporre ai Ministeri di riferimento nel corso di un confronto da organizzare quanto prima.

Stiamo anche predisponendo dei report sintetici della situazione di ogni singola regione, che a breve vi verranno veicolati tramite le Unioni regionali.

In attesa di avere riscontro dalle Amministrazioni titolari rispetto a tutte le rilevanti questioni poste – per alcune già vi anticipiamo che i tempi saranno più lunghi in quanto prevedono modifiche normative – vi invitiamo a procedere con le attività nel rispetto delle tempistiche ad oggi individuate.

Nota incontri UPI regionali su progetti PNRR edilizia scolastica

CONFERENZA STATO CITTA’ 15 settembre 2022

CONFERENZA STATO CITTA’

15 settembre 2022

Report

 

La Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha esaminato e discusso i seguenti punti all’ordine del giorno:

Approvazione dei verbali delle sedute del 27 luglio e del 4 agosto 2022 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali.
APPROVATI

1) Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, recante riparto dell’ulteriore incremento di 400 milioni di euro per l’anno 2022 del fondo per il riconoscimento di un contributo straordinario agli enti locali per garantire la continuità dei servizi erogati in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas.
Intesa ai sensi dell’articolo 16, comma 1, del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115.
SANCITA INTESA

2) Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto della quota restante per l’anno 2021 e della quota per l’anno 2022, come incrementata dall’articolo 1, comma 743, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, del fondo per il ristoro ai comuni delle minori entrate derivanti dalla riduzione dell’IMU e della tassa sui rifiuti per unità immobiliari a uso abitativo possedute in Italia da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia.
Parere ai sensi degli articoli 1, comma 49, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 e 1, comma 743, della legge 30 dicembre 2021, n. 234.
PARERE FAVOREVOLE

3) Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del fondo, con una dotazione pari a 20 milioni di euro, per l’anno 2022, in favore delle province e delle città metropolitane, delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna, ad esclusione della Città Metropolitana di Roma Capitale, che hanno subìto una riduzione percentuale del gettito dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT) o dell’imposta RC Auto.
Intesa ai sensi dell’articolo 41, comma 1, del decreto-legge 17 maggio 2022 n. 50, come sostituito dalla legge di conversione 15 luglio 2022, n. 91.
SANCITA INTESA

 

 

CONFERENZA STATO CITTA’ 4 agosto 2022

CONFERENZA STATO CITTA’

4 agosto 2022

Report

 

La Conferenza Stato-città ed autonomie locali ha esaminato e discusso i seguenti punti all’ordine del giorno:

  1. Designazione del Presidente della Provincia dell’Aquila quale componente della Conferenza Stato-città ed autonomie locali, in rappresentanza dell’UPI.
    Presa d’atto ai sensi dell’articolo 8, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
    ACQUISITA DESIGNAZIONE
  2. Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del Fondo per l’anno 2022 per il ristoro a saldo dei minori incassi dei comuni dell’imposta di soggiorno e di altri analoghi contributi nei primi due trimestri del 2022.
    Intesa ai sensi dell’articolo 12, comma 2, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, e dell’articolo 27, comma 1, del decreto-legge 10 marzo 2022, n. 17, convertito dalla legge 27 aprile 2022, n. 34.
    SANCITA INTESA
  3. Schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, recante riparto del fondo istituito presso il Ministero dell’interno con una dotazione di 30 milioni per l’anno 2022 e di 15 milioni di euro per l’anno 2023 al fine di favorire il riequilibrio finanziario delle province e delle città metropolitane che sono in procedura di riequilibrio o che si trovano in stato dissesto finanziario.
    Intesa ai sensi dell’articolo 43, comma 1, del decreto-legge 17 maggio 2022 n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91.
    SANCITA INTESA
  4. Schema di decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del fondo, con una dotazione pari a 20 milioni di euro, per l’anno 2022, in favore delle province e delle città metropolitane, delle regioni a statuto ordinario, della Regione siciliana e della Regione Sardegna, ad esclusione della Città Metropolitana di Roma Capitale, che hanno subito una riduzione percentuale del gettito dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT) o dell’imposta RC Auto.
    Intesa ai sensi dell’articolo 41, comma 1, del decreto-legge 17 maggio 2022 n. 50, come sostituito dalla legge di conversione 15 luglio 2022, n. 91.
    RINVIATO

 

Conferenza Unificata Seduta del 14 settembre 2022

REPORT
Conferenza Unificata
Seduta del 14 settembre 2022

 

La Conferenza Unificata, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Gelmini, ha esaminato il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:

Approvazione dei report e dei verbali delle sedute del 27 luglio, del 3 agosto e dell’8 settembre 2022.

APPROVATI

  1. Intesa sullo schema di decreto del Ministro per la pubblica amministrazione relativo alle modalità di utilizzo del portale unico del reclutamento da parte delle autonomie locali ai sensi all’articolo 35-ter del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.

SANCITA INTESA

  1. Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 1250, lettera d) della Legge 27 dicembre 2006, n.296, sulla proposta di schema di Piano nazionale per la famiglia.

SANCITA INTESA

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali di modifica dell’Intesa n. 146/CU del 27 novembre 2014, relativa ai requisiti minimi dei Centri antiviolenza e delle Case rifugio.

SANCITA INTESA

 

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 13, comma 2-bis, della legge 11 agosto 2003, n. 228, sulla proposta di schema di Piano nazionale d’azione contro la tratta e il grave sfruttamento 2022-2025.

SANCITA INTESA

  1. Accordo, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano e gli Enti locali, sulla proposta del Tavolo di consultazione permanente sulla sanità penitenziaria di “Linee di indirizzo per la costituzione di Comunità sperimentali di tipo socio – sanitario, ad elevata integrazione sanitaria, per l’inserimento di minori e giovani adulti con disagio psichico e/o problematiche di dipendenza in carico ai servizi sanitari, sociali ed ai servizi della giustizia minorile”.

SANCITO ACCORDO

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 9 agosto 2022, n. 115, recante “Misure urgenti in materia di energia, emergenza idrica, politiche sociali e industriali”.

PARERE FAVOREVOLE

  

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 202, comma 4, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e della Sentenza della Corte Costituzionale del 7 marzo 2018, n. 74, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili recante la ripartizione di ulteriori risorse del “Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project reviewdelle infrastrutture già finanziate” in favore delle Autorità di sistema portuale rispetto a quanto assegnato con il D.M. 215/2021.

SANCITA INTESA

  1. Intesa, ai sensi dell’articolo 200, comma 5-bis, della legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante il riparto delle risorse finanziarie per la copertura degli oneri derivanti dall’applicazione del Contratto nazionale di categoria. Anno 2019.

SANCITA INTESA

  1. Intesa, ai sensi della Delibera C.I.P.E. 22 dicembre 2017, n. 127, come modificata dalla Delibera 24 luglio 2019 n. 55. Edilizia residenziale pubblica: aggiornamento degli indirizzi per l’utilizzo delle risorse residue assegnate alle finalità di cui all’articolo 2, comma l, lettera f) della legge 5 agosto 1978, n. 457, sullo schema di decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, di modifica termini.

SANCITA INTESA

 

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 1 del decreto del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili n. 23 del 1° febbraio 2022, di tre rappresentanti designati dalla Conferenza Unificata in seno all’Osservatorio permanente per assicurare il monitoraggio dell’attività dei collegi consultivi, istituito ai sensi dell’articolo 6, comma 8- bis del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76.

RINVIO

 

  1. Informativa, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera e) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, del Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili sul Documento strategico della mobilità stradale (DSMS).

INFORMATIVA RESA

 

  1. Parere, ai sensi degli artt. 6 e 7 comma 1, del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199, sullo schema di decreto del Ministro della transizione ecologica di concerto con il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali recante “Definizione delle modalità per l’implementazione dei sistemi di incentivazione per impianti alimentati da fonti rinnovabili che presentano caratteristiche di innovazione o costi di generazione elevati”.

RINVIO

 

  1. Designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di sei componenti in seno alla Commissione per il Sistema Museale Nazionale di cui all’articolo 3 comma 2 del decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo 21 febbraio 2018, n.113.

RINVIO

 

 

Conferenza Unificata Seduta del 8 settembre 2022

REPORT
Conferenza Unificata
Seduta del 8 settembre 2022

 

La Conferenza Unificata, presieduta dal Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Gelmini, ha esaminato il seguente ordine del giorno con gli esiti indicati:

 

  1. Parere, ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge 27 settembre 2021, n. 134, sullo schema di decreto legislativo recante “Attuazione della legge 27 settembre 2021 n. 134”, recante “Delega al governo per l’efficienza del processo penale nonché in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari” – PNRR.

PARERE FAVOREVOLE

Nota di lettura dl Aiuti bis n. 115/22

5Pubblichiamo una breve nota di lettura delle disposizioni di interesse delle Province contenute nel decreto legge n. 115/2022, da poco convertito in legge dal Parlamento e pubblicato sulla GU del 21 settembre.

nota di lettura decreto aiuti bis n 115

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