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Riforma PA : l’UPI in Audizione in Senato

Incentivare lo svolgimento di concorsi unici tra enti locali in ambito provinciale o metropolitano; prevedere principi e criteri direttivi per introdurre una riforma della dirigenza apicale negli enti locali – Comuni, Province e Città metropolitane –  con un ruolo unico dei dirigenti locali per superare la diversità di disciplina tra i dirigenti locali, che fanno capo agli enti locali,  e i segretari comunali e provinciali, che fanno capo al Ministero dell’Interno; superare alcuni limiti delle norme sulla contrattazione decentrata negli enti locali, attraverso l’incentivazione della contrattazione integrativa territoriale in ambito provinciale o metropolitano.

Queste alcune delle principali richieste di modifica al disegno di legge “Deleghe al Governo per il miglioramento della Pubblica Amministrazione” su cui oggi l’Unione delle Province d’Italia, rappresentata dal Presidente della Provincia di Viterbo Pietro Nocchi, è stata ascoltata in audizione dalla Commissione lavoro del Senato.

 

“Occorre prevedere espressamente una clausola di salvaguardia anche per Province, Comuni e Città metropolitane, ora indicata solo per le Regioni – ha detto poi il rappresentante delle Province – affinché l’attuazione dei principi previsti avvenga attraverso l’adeguamento dei loro ordinamenti”.

Rispondendo poi alle domande dei Senatori il Presidente Nocchi ha spiegato che “l’UPI partecipa ai lavori del tavolo per la revisione della riforma delle Province e in questa sede auspichiamo che siano definite chiaramente le funzioni fondamentali delle Province, che ci sia la garanzia sulle risorse per esercitarle e che si riveda l’assetto degli organi di governo, anche con il ritorno all’elezione diretta”.

 A questo link, il documento su DDL-Miglioramento PA che l’UPI ha depositato alla Commissione

CONFERENZA UNIFICATA 28 marzo 2019

CONFERENZA UNIFICATA

28 marzo 2019

Report

 

Punto 1 odg

Intesa ai sensi dell’articolo 202, comma 4, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e della Sentenza della Corte Costituzionale del 7 marzo 2018, n. 74, sul nuovo schema di decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti recante “Definizione delle modalità di ammissione al finanziamento e di assegnazione delle risorse del Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo sviluppo del Paese, nonché per la project review delle  infrastrutture già finanziate (INFRASTRUTTRURE E TRASPORTI)

Sancita Intesa

 

Punto 2 odg

 

Intesa ai sensi dell’art. 49 quater comma 13 del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, sul nuovo schema di decreto del Ministro dello Sviluppo Economico recante: “Modalità di iscrizione nel registro delle imprese e nel REA dei soggetti esercitanti l’attività di mediatore del diporto” (SVILUPPO ECONOMICO)

Sancita Intesa

 

Punto 3 odg

 

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 26 della legge 27 dicembre 2017, n. 205, sullo schema di decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti che definisce i criteri per l’utilizzazione e per la ripartizione del Fondo finalizzato all’erogazione di contributi ai comuni per l’integrazione delle risorse necessarie agli interventi di demolizione di opere abusive (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Rinvio

 

Punto 4 odg

 

Delibera della Conferenza Unificata, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera r) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che individua la Regione Emilia-Romagna quale Regione sul cui territorio il Fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a) della legge n. 662/1996 limita il proprio intervento alla sola controgaranzia dei consorzi di garanzia collettiva fidi (SVILUPPO ECONOMICO – ECONOMIA E FINANZE)

Rinvio

 

Punto 5 odg

 

Delibera della Conferenza Unificata, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera r) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che individua la Regione Umbria quale Regione sul cui territorio il Fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese di cui all’articolo 2, comma 100, lettera a) della legge n. 662/1996 limita il proprio intervento alla sola controgaranzia dei consorzi di garanzia collettiva fidi (SVILUPPO ECONOMICO – ECONOMIA E FINANZE)

Rinvio

 

Punto 6 odg

 

Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, di tre rappresentanti delle regioni e degli enti locali nel Comitato di indirizzo e coordinamento dell’informazione statistica (COMSTAT) di cui all’articolo 3 del decreto del Presidente della repubblica 7 settembre 2010, n. 166 (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)

Designazione Resa

 

CONFERENZA STATO CITTA’ 28 marzo 2019

CONFERENZA STATO CITTA’

28 marzo 2019

 

report

 

 

Approvazione dei verbali delle sedute del 14 febbraio e del 13 marzo 2019 della Conferenza Stato-città ed autonomie locali.

 

APPROVATI

 

Punto 1) all’O.d.G.:

 

Designazione da parte dell’UPI di Stefano Marcon, Presidente della Provincia di Treviso, di Antonio Pompeo, Presidente della Provincia di Frosinone, di Antonfrancesco Vivarelli Colonna, Presidente della Provincia di Grosseto, e di Piero Marrese, Presidente della Provincia di Matera, quali componenti della Conferenza Stato-città ed autonomie locali.

 

Presa d’atto ai sensi dell’articolo 8, comma 2 del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281.

 

PRESA D’ATTO

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

Rimodulazione sui fondi destinati agli Enti locali per l’anno 2019.

 

Esame ai sensi dell’articolo 9, comma 6 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

 

ESAMINATO

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

Contributo alle spese sostenute dai Comuni per il servizio di mensa scolastica per il personale insegnante ed ATA statale.

 

Esame ai sensi dell’articolo 9, comma 6 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

 

ESAMINATO

 

Punto 4) all’O.d.G.:

 

 

Schema del decreto del Ministro dell’interno relativo alla determinazione, per l’anno 2018, dei tempi e delle modalità per la presentazione ed il controllo della certificazione di cui all’articolo 243, comma 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

 

Parere ai sensi dell’articolo 243, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

 

PARERE FAVOREVOLE

 

Punto 5) all’O.d.G.:

 

 

Rimborso ai Comuni di Casamicciola Terme, di Forio e di Lacco Ameno del minor gettito dell’IMU e della TASI, riferito al 2019, derivante dall’esenzione per i fabbricati ubicati nelle zone colpite dagli eventi sismici verificatisi il 21 agosto 2017.

 

Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 5-ter del decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148 convertito, con modificazioni, dalla legge 4 dicembre 2017, n. 172.

 

PARERE FAVOREVOLE

 

 

 

 

Regionalismo differenziato: le Province in Audizione “Il Parlamento sia centrale nel percorso di attuazione”

“Il regionalismo differenziato deve essere l’occasione per valorizzare a pieno i principi di autonomia dettati dalla Costituzione, confermando il carattere unitario della Repubblica. Sarebbe un errore se invece si traducesse nell’accentramento di funzioni amministrative nelle Regioni, contraddicendo il principio di sussidiarietà e adeguatezza che trova nelle Province le istituzioni della semplificazione amministrativa. Il ruolo del Parlamento deve essere centrale”.

Lo ha detto il Vicepresidente dell’Upi Carlo Riva Vercellotti intervenendo in audizione alla Commissione Bicamerale per il federalismo fiscale sull’attuazione del regionalismo differenziato.

“Non possiamo lasciare che un percorso così complesso che inciderà profondamente sull’assetto istituzionale sia compreso esclusivamente nel rapporto tra Governo e Regione. Per questo auspichiamo che il Parlamento abbia un ruolo centrale nel percorso di attuazione, così come chiediamo che Province ed enti locali siano essere coinvolti nei tavoli sulle pre-intese.

Noi – ha poi aggiunto – guardiamo con favore al regionalismo differenziato, purché si attui nella repubblica delle autonomie e non si traduca in un nuovo accentramento di funzioni amministrative nelle Regioni. Per questo occorre non solo consolidare il ruolo e le attribuzioni delle Province, ma ampliarle per valorizzare la capacità che hanno queste istituzioni come enti di semplificazione. Ecco perché riteniamo essenziale che il percorso di attuazione del regionalismo differenziato sia collegato alla revisione della riforma delle Provincia, assicurando così a tutti i cittadini omogeneità di servizi, nell’unità e nella solidarietà”.

 

Nel Link che segue è possibile accedere alla Nota UPI audizione regionalismo differenziato 28marzo2019

 

Il nuovo rapporto fra le Regioni ed Enti locali per il rilancio degli investimenti – Antonello Turturiello

Per leggere e scaricare lì’intervento tenuto da Antonello Turturiello, Segretario Generale Giunta Regione Lombardia e Coordinatore tecnico della Commissione Affari finanziari della Conferenza delle Regioni e Province autonome al seminario UPI sui programmi di invetsimento delle Province, cliccate nel link che segue

Il nuovo rapporto fra le regioni ed enti locali per il rilancio degli investimenti – Antonello Turturiello

 

Cantieri: i 1000 progetti delle Province e il rapporto CRESME sugli investimenti

Primi segnali di ripresa degli investimenti delle Province e delle Città metropolitane, che dopo un crollo di oltre il 70% dal 2008 al 2018, mostrano un +5,1% nel raffronto tra il primo bimestre 2018/2019. Dati confermati dalle gare bandidr da queste istituzioni per gli investimenti in opere pubbliche, che dai 912 del 2016 sono raddoppiati, arrivando a 1.850 nel 2018. A questo si aggiunge una costante qualificazione delle Stazioni Uniche Appaltanti delle Province e delle Città metropolitane considerato che il 24% di queste gare- la maggioranza- riguarda opere per importi tra i 15 e i 50 milioni. Estremamente significativi i dati dello studio del CRESME riferiti alle Province e Città metropolitane come Stazioni Uniche Appaltanti: secondo l’analisi del Centro ricerche il numero delle gare bandite da Province e Città metropolitane per Comuni o altri enti del territorio, è passato da 52 nel 2013, per un valore di 36 milioni, a 1.048 del 2018 per 910 milioni. Una crescita confermata dal raffronto del primo bimestre 2019, con già 198 gare espletate per 122 milioni di euro. Le SUA di Province e Città metropolitane sono evidentemente considerate qualificate dalle istituzioni territoriali, visto che, oltre che dai Comuni, sono utilizzate anche da altri enti, per i quali nel 2018 hanno espletato 112 bandi per un totale di 199 milioni.
A disegnare questo quadro è lo studio presentato dal Centro di ricerche CRESME nel corso dei lavori dell’UPI sui programmi di investimenti delle Province, in corso  a Ravenna.
“Segnali importanti, che confermano come le Province stiano consolidando il loro ruolo di istituzione degli investimenti sui territori – sottolinea il Presidente dell’Upi Michele de Pascale. Le Province – commenta de Pascale – non hanno ancora del tutto superato le criticità finanziarie, e c’è da portare a termine il lavoro di stabilizzazione dal punto di vista istituzionale. Ma sul fronte degli investimenti pubblici siamo pronti a dare un contributo determinante alla sicurezza dei cittadini e delle cittadine italiane e alla ripresa degli investimenti del nostro Paese. Abbiamo orgoglio e volontà di fare e abbiamo dimostrato di avere progettualità e capacità tecniche. Al Governo chiediamo risorse mirate e procedure che permettano di assicurare la trasparenza, ma anche la celerità, per avviare una stagione degli investimenti pubblici locali in cui le Province si candidano ad essere protagoniste”.

“Ci sono 1. 712 progetti pronti per mettere in sicurezza chilometri  di strade provinciali e garantire  ai cittadini il diritto alla mobilità . Un piano delle piccole opere pubbliche che invieremo al Presidente Conte. Noi siamo pronti ad aprire i cantieri, il Governo ora sostenga questo impegno con le risorse necessarie”

I progetti sono il risultato del monitoraggio effettuato dall’UPI sulle 76 province delle Regioni a Statuto Ordinario,  da cui risultano 1561 progetti cantierabili nel 2029 2020 per un fabbisogno totale di 2 miliardi e 318 milioni.

Si tratta di opere che interessano l’adeguamento dei sistemi di sicurezza, a partire dai guard rail e dalla segnaletica, ma anche di interventi urgenti per riaprire tratti di strade chiusi per frane o smottamenti , in media secondo le rillevazioni Upi circa  6.000 chilometri .
“Le Province – sottolinea de Pascale – possono essere un volano importante per cominciare da subito ad investire, e in maniera omogenea su tutto il Paese. Il Governo sta cercando di individuare un elenco dei cantieri da aprire:  cominciamo da questi progetti. Abbiamo il dettaglio dell’opera da fare, i progetti pronti, e sappiamo il fabbisogno. Un elenco che chiediamo al Governo Conte di finanziare, per aprire subito 1000 cantieri diffusi. Sarebbe un segnale importante non solo per i cittadini, ma anche per le imprese”.

Di seguito l’elenco suddiviso per Regioni.

PIEMONTE :76

LOMBARDIA: 187

VENETO: 78

LIGURIA: 101

TOSCANA: 147

EMILIA ROMAGNA: 189

MARCHE :169

ABRUZZO: 139

UMBRIA: 26

LAZIO:202

CAMPANIA: 96

MOLISE: 57

BASILICATA: 19

PUGLIA: 121

CALABRIA :105

TOTALE 1.712

Completato monitoraggio UPI sulle opere cantierabili 2019-20

Dopo il monitoraggio ponti di settembre e l’elenco dei cantieri per le scuole secondarie superiori individuato nel fondo per l’edilizia scolastica, è stata completata anche la rilevazione dei progetti per la messa in sicurezza della rete viaria delle 76 Province.

L’elenco degli interventi, i cui cantieri potrebbero essere aperti già nel 2019 se finanziati, sarà inviato al Governo, per verificare la possibilità di copertura nei decreti sullo sviluppo e sui cantieri che sono in via di emanazione.

“Dobbiamo cogliere l’appello che viene dagli imprenditori – sottolinea il Presidente Michele de Pascale – e sbloccare gli investimenti pubblici per aprire i cantieri. Dai nostri monitoraggi emerge un quadro puntuale con il fabbisogno Provincia per Provincia e il dettaglio delle opere che potrebbero essere avviate in due settori chiave, come la viabilità e l’istruzione.  Con risorse mirate e procedure semplificate sarebbe possibile per le Province aprire oltre 1000 cantieri su tutto il territorio già nel 2019, dando così una forte spinta all’economia locale e avviando l’opera di sistemazione e messa in sicurezza del patrimonio pubblico che è ormai ineludibile”.

Il tema della ripresa degli investimenti delle Province sarà al centro di una due giorni di lavoro a Ravenna i prossimi lunedì 25 e martedì 26 marzo, cui prenderanno parte rappresentanti del Governo, esperti del mondo accademico, magistrati della Corte dei Conti, tecnici dei Ministeri e rappresentanti delle altre istituzioni.

 

CONFERENZA UNIFICATA 12 marzo 2019

CONFERENZA UNIFICATA

12 marzo 2019

Report

 

Punto 1 odg

Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, e articolo 9, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione del decreto -legge recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”

 

Parere Favorevole con emendamenti (vedi documento UPI / UPI_CU_reddito-cittadinaza-quota-100_12marzo2019)

CONFERENZA STATO CITTA’ 13 marzo 2019

CONFERENZA STATO CITTA’

13 marzo 2019

 

report

 

 

Punto 1) all’O.d.G.:

Deliberazioni del Consiglio direttivo per l’Albo nazionale dei segretari comunali e provinciali sui seguenti punti:

 

– programmazione corsi Se.F.A. e Spe.S. e formazione permanente 2019;

– definizione del fabbisogno di segretari comunali e provinciali e conseguente

 

Indizione di un ulteriore concorso pubblico per l’assunzione di 171 unità – aggiornamento sullo stato delle procedure per il concorso C.O.A. 6.

 

Parere ai sensi dell’articolo 10, comma 7 del decreto-legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213.

punti all’ordine del giorno:

Parere Favorevole

 

 

Punto 2) all’O.d.G.:

Schema di decreto del Ministero dell’economia e delle finanze concernente la certificazione del saldo non negativo, in termini di competenza, tra entrate finali e spese finali delle Città metropolitane, delle Province e dei Comuni per l’anno 2018.

Parere ai sensi dell’articolo 1, comma 469 della legge 11 dicembre 2016, n. 232.

 

Parere Favorevole

 

 

Area di crisi industriale complessa Provincia di Savona: il Presidente Olivieri in audizione al Senato

Si è aperta questa mattina, presso la Commissione del Senato, l’audizione informale per approfondire le tematiche dell’Area di crisi industriale complessa del savonese, tra le principali aree di crisi industriali complesse in Italia, con la partecipazione del Presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri e i rappresentanti dei Comuni di Vado Ligure e di Cairo Montenotte.

“L’audizione di oggi in Senato è sicuramente un ulteriore passo importante per la riconversione e la riqualificazione delle aree del savonese e della Val Bormida gravate, nel corso degli ultimi dieci anni, dalle chiusure di numerosi gruppi industriali e dalle inevitabili perdite di posti di lavoro, ha dichiarato il Presidente della Provincia di Savona Pierangelo Olivieri. Esprimo grande soddisfazione per un incontro dove sono state ascoltate le nostre istanze che coincidono con quelle presentate ieri da Regione Liguria, Sindacati ed Unione Industriali.

Oggi possiamo dire che la nostra Provincia è stata al centro di un confronto che sicuramente avrà ricadute importanti sull’intero comprensorio. Abbiamo sottolineato la strategicità di azioni fondamentali per l’area Savona e della Val Bormida: la certezza dei tempi per quanto riguarda l’erogazione delle risorse e il conseguente finanziamento delle infrastrutture previste e, in considerazione delle 15 domande di finanziamento per progetti di impresa presentate, la possibilità di aumentare il plafond.

Il riconoscimento di Area di crisi complessa ci consente nuovi investimenti, nuove imprese e garanzie occupazionali a vantaggio dell’economia del territorio e dell’intero Paese. L’impegno assunto dalla Provincia di Savona, all’interno del Gruppo di Coordinamento e controllo dell’Area di Crisi Industriale Complessa (ACIC), riguarda prevalentemente, in questa fase, la promozione di progetti infrastrutturali rilevanti come, tra quelli più urgenti, la connessione della nuova piattaforma portuale di Vado ligure alle reti ferroviarie e autostradali e l’adeguamento della strada di scorrimento Vado Ligure-casello autostradale di Savona e nuovo casello di Bossarino dedicato alla piattaforma di Vado ligure.

Altri progetti sono richiamati nella bozza di Progetto strategico per il potenziamento della direttrice trasportistica Piemonte occidentale Torino-Savona e tra questi la Bretella autostradale Albenga-Millesimo- Predosa e il raddoppio della tratta ferroviaria S. Giuseppe di Cairo-Ceva.

Nei prossimi mesi il nostro territorio ospiterà un’audizione a cui parteciperanno tutti i 21 Sindaci interessati dalle progettualità dell’Area di Crisi Industriale Complessa. Un appuntamento importante in vista dell’atteso rilancio del comparto.

 

 

 

Provincia di Savona – Ufficio Comunicazione

Tel. 019/8313226

 

CONFERENZA UNIFICATA 7 marzo 2019

CONFERENZA UNIFICATA

7 marzo 2019

Report

 

Punto 1 odg

Intesa, ai sensi dell’articolo1, comma 232, lettera a), della legge 27 dicembre 2017, n. 205, sullo schema di Piano Generale del Censimento permanente delle imprese (ISTAT)

Sancita intesa

 

Punto 2 odg

Accordo, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett.c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Autonomie locali, sul documento recante: “Protocollo multidisciplinare per la determinazione dell’età dei minori stranieri non accompagnati (SALUTE)

Rinvio

 

Punto 3 odg

Accordo, ai sensi dell’articolo 4 del decreto interministeriale 26 novembre 2018, tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e gli enti locali per l’implementazione delle “linee di indirizzo nazionali sull’intervento con bambini e famiglie in situazione di vulnerabilità” (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Sancito Accordo

 

 

Punto 4 odg

Parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, e articolo 9, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge di conversione del decreto -legge recante “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”

Rinvio

Punto 5 odg

Intesa, ai sensi dell’articolo 202, comma 4, del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e della Sentenza della Corte Costituzionale del 7 marzo 2018, n.74, sul nuovo schema di decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti recante “definizione delle modalità di ammissione al finanziamento e di assegnazione delle risorse del Fondo per la progettazione di fattibilità delle infrastrutture e degli insediamenti prioritari per lo  sviluppo del Paese, nonché  per la project review delle infrastrutture già finanziate (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Rinvio

 

 

Punto 6 odg

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo n. 281, del 28 agosto 1997 sula relazione annuale al Parlamento dell’Osservatorio nazionale sulle politiche del trasporto pubblico locale. Anno 2017 (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Parere Favorevole

 

Punto 7 odg

 

Delibera della Conferenza Unificata, ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera r) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che individua la Regione Umbria quale Regione sul cui territorio il “Fondo di garanzie a a favore delle piccole e medie imprese limita il proprio intervento alla controgaranzia dei consorzi di garanzia collettiva fidi e degli intermediari finanziari autorizzati” (SVILUPPO ECONOMICO – ECONOMIA E FINANZE)

Rinvio

 

Punto 8 odg

Parere, ai sensi degli articoli 9, comma 2, lett.a) e 2, comma 5, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sullo schema di disegno di legge, proposto dal Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con i Ministri dell’interno, della giustizia, dell’economia e delle finanze, del lavoro e delle politiche sociali, delle infrastrutture e dei trasporti, dell’istruzione, dell’università e della ricerca, della salute e per la pubblica amministrazione, recante “deleghe al Governo e altre disposizioni i materia di ordinamento sportivo, di professioni sportive, nonché misure di contrasto della violenza in occasione delle manifestazioni sportive e di semplificazione” (Collegato alla legge di bilancio 2019) (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)

Parere Favorevole con emendamenti

 

Cultura: l’UPI ricevuta dalla Commissione Reti Museali del MiBAC

“La centralità delle Province nei sistemi e reti culturali. Modelli e gli strumenti per la valorizzazione integrata dei beni culturali” . Questo il tema portato dal Presidente dell’UPI Michele de Pascale all’attenzione della “Commissione di studio per la gestione complessa del patrimonio culturale attraverso reti museali e sistemi territoriali”  del Ministero per i Beni e le attività culturali, struttura che ha il compito di tracciare linee guida utili allo sviluppo di strategie di collaborazione e cooperazione tra istituzioni culturali e realtà produttive territoriali nonché studiare forme integrate di gestione del patrimonio culturale italiano.

Nel corso dell’incontro, realizzato nell’ambito del ciclo di audizioni promosso dalla Commissione, il Presidente de Pascale ha rciordato come “nei casi di sistemi o reti territoriali, la Provincia può assumere il ruolo di soggetto che svolge compiti di promozione, di coordinamento e di gestione. La dimensione sovracomunale infatti  rimanda naturalmente al livello di governo provinciale e
di norma non esiste fra gli aderenti al sistema una leadership riconosciuta diversa da quella della Provincia (ad es. un museo ovvero una biblioteca che possa svolgere funzioni di coordinamento)”.

La Commissione ha accolto molto positivamente le proposte UPI, cui ha chiesto anche massimo sostegno rispetto al coinvolgimento delle Province nella serie di cinque incontri previsti sul territorio, già programmati secondo il seguente calendario: Catania – 13 marzo 2019; L’Aquila – 10 aprile 2019; Genova – 14 maggio 2019; Cremona – 7 giugno 2019; Treia – 4 luglio 2019

I soggetti interessati a partecipare ad uno degli appuntamenti troveranno tutte le informazioni utili sul sito del Ministero, anche cliccando direttamente a questo link https://bit.ly/2XHbN9w

Pubblichiamo inoltre i documenti consegnati alla Commissione

Ricognizione UPI reti e sistemi culturali

La centralità delle Province nei sistemi culturali

Nota UPI per Audizione Reti e sistemi culturali

 

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