In allegato il file con i punti all’ordine del giorno ed il relativo esito.
In allegato il file con i punti all’ordine del giorno ed il relativo esito.
In allegato il file con i punti all’ordine del giorno ed il relativo esito.
In allegato il file con i punti all’ordine del giorno ed il relativo esito.
In allegato la comunicazione del Presidente dell’Upi, Achille Variati alle Province e la nota tecnica.
Pubblichiamo la relazione introduttiva del Presidente dell’Upi Achille Variati, la nota elaborata dall’Ufficio studi Upi sulle norme di interesse delle Province nel Disegno di Legge di stabilità 2016, il Documento Upi sulle criticità e il fasciolo con le proposte emendative inviato a tutti i parlamentari.
Di sgeuito, riportiamo la notizia pubblicata sul sito italiasicura.governo.it con tutte le informazioni utili per accedere ai finanziamnti previsti dal bando sulle indagini diagnostiche.
Si avvicina il termine entro cui gli enti locali possono fare domanda per finanziarie le indagine diagnostiche relative a elementi strutturali e non strutturali di solai e controsoffitti degli edifici scolastici. Entro il 18 novembre gli interessati devono avanzare domanda attraverso la piattaforma web pubblicata sull’avviso del Ministero dell’Istruzione e della Ricerca. (Clicca qui)
Questa operazione, resa possibile grazie alla Legge 107/2015 “Buona Scuola”, affianca 40 milioni di euro agli interventi che già Province e Comuni attuano sui propri edifici scolastici. Il decreto prevede un riparto delle risorse su base regionale e provinciale, in base al numero di edifici, alla popolazione scolastica e all’affollamento delle strutture, utilizzando i dati resi disponibili dall’Anagrafe scolastica.
Come previsto dal decreto firmato dal Ministro, sono quattro i criteri individuati per la selezione degli interventi:
L’importo massimo erogato per le indagini relative agli elementi strutturali è pari a 7.000 euro per le scuole primarie e per le scuole secondarie di 1° grado e pari a 9.000 per le scuole secondarie di 2° grado. E’ previsto un finanziamento di non oltre 4.000 euro per le indagini relative agli elementi non strutturali nelle scuole del primo ciclo e di 6.000 euro per le scuole del secondo ciclo.
Per effettuare le indagini sugli elementi non strutturali dei solai, intonaci e controsoffitti gli Enti locali hanno la possibilità di far ricorso al MEPA – Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione gestito dalla Consip – dove è stata introdotta una specifica categoria dedicata. Tutte le informazioni e la documentazione sono reperibili sul sito del Mepa. (Clicca qui)
I contributi saranno erogati nei 15 giorni successivi all’approvazione della graduatoria, che sarà redatta per Regione e ambito provinciale, sulla base dei punteggi assegnati a ciascun edificio scolastico. Le indagini pertanto dovranno essere affidate, pena la revoca del contributo, entro e non oltre il 31 dicembre 2015. Gli Enti beneficiari dei contributi dovranno aggiornare l’anagrafe dell’edilizia scolastica.
Cancellare il taglio per il 2016 e 2017 per Province e Città metropolitane per assicurare i servizi fondamentali, di cui alla legge 56 di riforma degli enti locali, la cosiddetta Delrio: questa la proposta principale lanciata da Achille Variati, presidente dell’Unione delle Province d’Italia (Upi), nel corso dell’audizione in Commissione Bilancio del Senato, dedicata alla legge di stabilità. Nel suo intervento il presidente Upi ha sollecitato anche l’istituzione di un fondo ad hoc per gli enti in dissesto e pre-dissesto, insieme alla necessità di centralizzare in capo alle province e alle Città metropolitane la gestione degli appalti attraverso le Stazioni Uniche Appaltanti. Secondo Variati sarebbe inoltre importante: “prevedere che dal 1 gennaio 2016 i costi del personale sopranumerario siano a carico di Stato o Regioni; prevedere che le spese per le funzioni non fondamentali, qualora, non coperte integralmente, dall’1 gennaio 2016 tornino in capo a Stato o Regioni”. Altra richiesta avanzata dall’Upi riguarda il riordino dei servizi di rilevanza economica, “superando gli attuali enti strumentali, in modo che siano ricondotti in capo agli enti di Area Vasta”. Da ultimo l’Upi ha chiesto al governo di “rivedere il sistema di finanziamento di province e Città Metropolitane”
In allegato, il documento consegnato in audzione
E’ stato pubblicato sul supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale, n. 250 del 27 ottobre 2015 il decreto ministeriale del 1° settembre 2015 “Autorizzazione all’utilizzo da parte delle Regioni di contributi pluriennali” cattraverso la stipula di mutui con la BEI, Banca Europea per gli Investimenti.
Si tratta, come è noto, di mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, che permettono agli Enti locali l’accesso ad un finanziamento a fondo perduto per opere di riqualificazione, rinnovamento e messa in sicurezza degli edifici scolastici.
Sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca come sapete è stato pubblicato l’elenco dei primi 1.215 interventi di edilizia scolastica per il 2015 che saranno finanziati attraverso lo strumento dei mutui agevolati BEI.
Al riguardo, si comunica altresì che su richiesta di Anci e Upi, il termine previsto per gli enti locali per l’aggiudicazione provvisoria dei lavori è stato prorogato (dal 31 ottobre 2015) al 31 dicembre 2015, così come anticipatoci dal Sottosegretario Faraone nella seduta dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica del 1° ottobre u.s. Il decreto interministeriale di proroga è stato firmato dal Ministro Giannini il 9 ottobre ed è attualmente in itinere. Tale proroga di fatto si è resa necessaria a causa del consistente ritardo accumulatosi nell’emanazione dei diversi provvedimenti e in particolare del decreto interministeriale di cui sopra.
In allegato, una nota riepilogativa su “Le Province, l’edilizia scolastica, le risorse in campo” che riassume le varie misure in atto e/o in procinto di essere realizzate.
Inoltre sul sito del MIUR (http://www.istruzione.it/allegati/2015/prot12812_15.pdf) è stato pubblicato l’avviso pubblico relativo all’attribuzione delle risorse ( 40 milioni di euro) per gli enti locali volti a finanziare le indagini diagnostiche sugli edifici scolastici.
IN ALLEGATO IL REPORT DELLA CONFERENZA
La relazione del Presidente dell’Upi, Achille Variati
https://provinceditalia.it/wp-content/uploads/docs/contenuti/2015/10/relazione%20presidente%20variati%2013%20ottobre.pdf
Le slides del Preisdente Achille Variati: Il tempo della svolta
https://provinceditalia.it/wp-content/uploads/docs/contenuti/2015/10/Il%20tempo%20della%20svolta.pdf
Il Dossier sulla finanza pubblica con i dati aggiornati ad ottobre, illustrati dal Presidente della Provincia di Pavia Daniele Bosone
https://provinceditalia.it/wp-content/uploads/docs/contenuti/2015/10/LA%20FINANZA%20DI%20PROVINCE%20E%20CITTA%E2%80%99%20METROPOLITANE%20ottobre%202015.pdf
La nota sull’edilizia scolastica
https://provinceditalia.it/wp-content/uploads/docs/contenuti/2015/10/nota%20di%20sintesi%20su%20edilizia%20scolastica.pdf
La relazione del Vice Preisdente dell’Upi, Marco Filippeschi “Dalle Province alle Case dei Comuni” https://provinceditalia.it/wp-content/uploads/docs/contenuti/2015/10
/Dalla%20Provincia%20alla%20Casa%20dei%20Comuni%20comunicazione%20di%20Marco%20Filippeschi%20al%20Seminario%20dell’Upi%2013%2014%20ottobre%202015.pdf
La relazione del Presidente della Provincai di Ferrara, Tiziano Tagliani
https://provinceditalia.it/wp-content/uploads/docs/contenuti/2015/10/relazione%20presidente%20tagliani.pdf
La relazione del Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone
http://www.upinet.it/docs/contenuti/2015/1/LA%20COESIONE%20TERRITORIALE_Intervento%20Gabellone.pdf
La relazione del Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli
https://provinceditalia.it/wp-content/uploads/docs/contenuti/2015/10/LE%20OPPORTUNITA’%20UE_Intervento%20Mottinelli.pdf
I piani di riassetto organizzativo per costruire il nuovo ente Nicola Valluzzi, Presidente Provincia di Potenza
https://provinceditalia.it/wp-content/uploads/docs/contenuti/2015/10/intervento%20valluzzi.pdf
In allegato, la nota di lettura dell’articolo 5 del Dl 78/15, finalizzata a fornire le opportune indicazioni per l’ attuazione delle nuove disposizione sulla polizia provinciale.
In particolare il documento si sofferma sulle quetsioni legate all’individuazione del personale di polizia provinciale necessario per le Province, al trasferimento del personale di polizia provinciale alle Regioni e al trasferimento del personale di polizia provinciale ai Comuni.
Le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea per il periodo di programmazione 2014-2020 solo per l’Italia ammontano a 42 miliardi di euro di fondi strutturali (con cui verranno finanziati PON e POR) e circa 1 miliardo per i programmi di cooperazione territoriale.
Nella difficile congiuntura economico-finanziaria che ci troviamo ad affrontare, l’Unione delle Province d’Italia ha avviato con l’associazione Tecla un Focus sul Quadro Finanziario Pluriennale per individuare le migliori opportunità a disposizioe delle Province, dettagliato nelle slides allegate.
Allo stesso tempo abbiamo individuato una prima proposta di modello roganizzativo, il Servizio Europeo di Aera Vasta (SEAV), che si innesta perfettamente nel solco dell’attuazione della legge Delrio, che trasforma la Provincia in un ente nuovo, al servizio dei comuni, dei territori e dei loro cittadini.
Su tale proposta, che intendiamo proporre come modello nazionale nell’ambito della programmazione europea, attendiamo suggerimenti e implementazioni dai territori.