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CONFERENZA STATO-CITTÀ DEL 12/02/2015

CONFERENZA STATO-CITTÀ DEL 12/02/2015

 

Report

APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLA SEDUTA DEL 22 GENNAIO 2015 E DELLA SEDUTA STRAORDINARIA DEL 30 GENNAIO 2015 DELLA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI.   Approvati

Punto 1) all’O.d.G.:

 

PROSIEGUO ESAME RIDEFINIZIONE DELL’OBIETTIVO DEL PATTO DI STABILITÀ INTERNO DEI COMUNI EX ARTICOLO 31 COMMA 2 DELLA LEGGE 12 NOVEMBRE 2011, N. 183 COME MODIFICATO DALL’ARTICOLO 1, COMMA 489 DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2014, N. 190. Esaminato

 

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

RESIDUI PERENTI ISCRITTI NEL BILANCIO DEL MINISTERO DELL’INTERNO PER ASSEGNAZIONI FINANZIARIE DOVUTE A PROVINCE E COMUNI. Accordo ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.   Rinvio

 

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

TAVOLO DI COORDINAMENTO SULLE ATTIVITA’ DI INDAGINE EPIDEMIOLOGICA NELLE AREE INTERESSATE DALLA PRECEDENTE GENERAZIONE NUCLEARE. Comunicazione sui lavori del Tavolo ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Comunicazione resa

 

 

Punto 4) all’O.d.G.:

 

DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DELL’ENTE TERRITORIALE NELLE COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE. (INTERNO) Designazione ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25.  Acquisite designazioni

 

 

  Punto 5) all’O.d.G.:

 

COMUNICAZIONE DELLE NOMINE DI RAPPRESENTANTI DELL’ENTE LOCALE NELLE COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE. (INTERNO)Comunicazione ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n.  Comunicazione resa

 

CONFERENZA STATO CITTÀ STRAORDINARIA DEL 19 FEBBRAIO 2015

CONFERENZA STATO CITTÀ STRAORDINARIA

DEL 19 FEBBRAIO 2015

 

Report

 

 APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 12 FEBBRAIO 2015 DELLA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI.

Punto 1) all’O.d.G.:

RIDEFINIZIONE DELL’OBIETTIVO DEL PATTO DI STABILITA’ INTERNO DEI COMUNI.

Intesa ai sensi dell’articolo 3, comma 2 della legge 12 novembre 2011, n. 183 come modificato dall’articolo 1, comma 489 della legge 23 dicembre 2014, n. 190. Sancita intesa

 

 Punto 2) all’O.d.G.:

 

RESIDUI PERENTI ISCRITTI NEL BILANCIO DEL MINISTERO DELL’INTERNO PER ASSEGNAZIONI FINANZIARIE DOVUTE A PROVINCE, COMUNI E CITTA’ METROPOLITANE.

Accordo ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.Sancito accordo

 

 Punto 3) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’INTERNO, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, CONCERNENTE LE MODALITÀ DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELL’OSSERVATORIO SULLA FINANZA E LA CONTABILITÀ DEGLI ENTI LOCALI.

Parere ai sensi dell’articolo 154, comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Parere favorevole

  

Punto 4) all’O.d.G.:

 

COMUNICAZIONE DELLE NOMINE DI RAPPRESENTANTI DELL’ENTE LOCALE NELLE COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE. (INTERNO)

Comunicazione ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25. Comunicazione resa

 

text-align:center;line-height:normal;background:white’>  Punto 5) all’O.d.G.:

 

 

COMUNICAZIONE DELLE NOMINE DI RAPPRESENTANTI DELL’ENTE LOCALE NELLE COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE. (INTERNO)Comunicazione ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n.  Comunicazione resa

 

CONFERENZA UNIFICATA DEL 26 FEBBRAIO 2015

CONFERENZA UNIFICATA DEL 26 FEBBRAIO 2015

 

Report

 

APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 22 GENNAIO 2015. Approvato

 

Punto 1) all’O.d.G.:

 

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 31 DICEMBRE 2014, N. 192, PROROGA DI TERMINI PREVISTI DA DISPOSIZIONI LEGISLATIVE (A.C. 2803). (ECONOMIA E FINANZE)

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Parere favorevole

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 24 GENNAIO 2015, N. 4, RECANTE MISURE URGENTI IN MATERIA DI ESENZIONE IMU (A.S. 1749). (ECONOMIA E FINANZE – POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Parere condizionato all’accoglimento delle osservazioni. 

 

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RECANTE IL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO INTERMINISTERIALE PER GLI AFFARI EUROPEI (CIAE) ISTITUITO PRESSO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, A NORMA DELL’ARTICOLO 2 DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2012, N. 234. (AFFARI EUROPEI)

Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234. Parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti presentati

 

 

Punto 4) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RECANTE IL REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO TECNICO DI VALUTAZIONE DEGLI ATTI DELL’UNIONE EUROPEA ISTITUITO PRESSO IL DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE EUROPEE DALL’ARTICOLO 19 DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2012, N. 234. (AFFARI EUROPEI)

Parere ai sensi dell’articolo 19, comma 8, della legge 24 dicembre 2012, n. 234. Parere favorevole condizionato all’accoglimento degli emendamenti presentati

 

 

Punto 5) all’O.d.G.:

 

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DI DUE COMPONENTI DEL COMITATO DIRETTIVO DELL’AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 3, DEL D.P.C.M. 9 LUGLIO 2014 RECANTE: “APPROVAZIONE DELLO STATUTO DELL’AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE”. (COESIONE TERRITORIALE)

Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Rinvio chiesto dalle Regioni

 

 

 

 

Punto 6) all’O.d.G.:

 

INFORMATIVA DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE IN MERITO A QUANTO DISPOSTO DALL’ARTICOLO 25 (ANTICIPAZIONE OBBLIGO FATTURA ELETTRONICA) DEL DECRETO-LEGGE 24 APRILE 2014, N. 66, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 23 GIUGNO 2014 N. 89. (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) Informativa resa

 

Punto 7) all’O.d.G.:

 

ACCORDO CONCERNENTE DISPOSIZIONI PER IL DEFINITIVO SUPERAMENTO DEGLI OSPEDALI PSICHIATRICI GIUDIZIARI IN ATTUAZIONE AL D.M. 1 OTTOBRE 2012, EMANATO IN APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 3TER, COMMA 2, DEL DECRETO LEGGE 22 DICEMBRE 2011, N. 211, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 17 FEBBRAIO 2012, N. 9 E MODIFICATO DAL DECRETO LEGGE 31 MARZO 2014, N. 52, CONVERTITO IN LEGGE 30 MAGGIO 2014, N. 81. (GIUSTIZIA – ECONOMIA E FINANZE – SALUTE)

Accordo ai sensi del D.M. 1 ottobre 2014. Allegato A. Sancito accordo

 

 

Punto 8) all’O.d.G.:

 

INTESA TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO E LE AUTONOMIE LOCALI SULLA PROPOSTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE DI DELIBERAZIONE DEL CIPE CONCERNENTE IL RIPARTO TRA LE REGIONI, PER L’ANNO 2014, DELLE RISORSE PREVISTE DALL’ARTICOLO 3-TER, COMMA 7, DEL DECRETO LEGGE 22 DICEMBRE 2011, N. 211, CONVERTITO DALLA LEGGE 17 FEBBRAIO 2012, N. 9. (SALUTE)

Intesa ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112. Sancita intesa

 

Punto 9) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, AI SENSI DELL’ART. 40, COMMA 5, DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 MARZO 2011, N. 28, RECANTE “APPROVAZIONE DELLA METODOLOGIA CHE, NELL’AMBITO DEL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE, È APPLICATA PER RILEVARE I DATI NECESSARI A MISURARE IL GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI REGIONALI, DEFINITI IN ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 2, COMMI 167 E 170, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244”. (SVILUPPO ECONOMICO – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)

Intesa ai sensi dell’articolo 40, comma 5, del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28.

Sancita intesa

 

 

Punto 10) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2005 N. 192, CHE DEFINISCE LE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLA METODOLOGIA DI CALCOLO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE E DELL’UTILIZZO DELLE FONTI RINNOVABILI NEGLI EDIFICI, NONCHE’ DELL’APPLICAZIONE DI PRESCRIZIONI E REQUISITI MINIMI IN MATERIA DI PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI. (SVILUPPO ECONOMICO – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)

Intesa ai sensi dell’articolo 4 del decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 192 Rinvio

 

 

Punto 11) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DI APPROVAZIONE DEL PIANO DI RIPARTO PER LE REGIONI A STATUTO SPECIALE, PER LE GESTIONI GOVERNATIVE E PER LE AZIENDE SOVVENZIONATE DIRETTAMENTE DALLO STATO DELLE RISORSE DESTINATE ALLA COPERTURA DEGLI ONERI DERIVANTI DAL CONTRATTO COLLETTIVO DI CATEGORIA, RELATIVE AL RINNOVO DEL SECONDO BIENNIO ECONOMICO DEL CONTRATTO COLLETTIVO 2004-2007 PER IL SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 1, COMMA 1230, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2006, N. 296. ANNO 2012. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 1230, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.

Sancita intesa

 

Punto 12) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE PER L’EROGAZIONE DELL’ANTICIPAZIONE DEL 60 PER CENTO DEL FONDO NAZIONALE PER IL CONCORSO FINANZIARIO DELLO STATO AGLI ONERI DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, ANCHE FERROVIARIO, NELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO AI SENSI DELL’ARTICOLO 16 BIS, COMMA 6, DEL DECRETO-LEGGE 6 LUGLIO 2012, N. 95, CONVERTITO DALLA LEGGE 7 AGOSTO 2012, N. 135. ESERCIZIO 2015. (ECONOMIA E FINANZE – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Parere ai sensi dell’articolo 16 bis, comma 6 del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. Parere favorevole

 

 

Punto 13) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE E DEL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, RECANTE IL MODELLO SEMPLIFICATO E UNIFICATO PER LA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE (AUA). (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SVILUPPO ECONOMICO)

Intesa ai sensi dell’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59.Sancita intesa

 

 

Punto 14) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO INTERMINISTERIALE RECANTE DISPOSIZIONI APPLICATIVE DEL CREDITO D’IMPOSTA PER LA RIQUALIFICAZIONE E IL MIGLIORAMENTO DELLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICO-ALBERGHIERE, PREVISTO DALL’ARTICOLO 10, COMMA 4, DEL DECRETO-LEGGE 31 MAGGIO 2014, N. 83, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 29 LUGLIO 2014, N. 106. (BENI E ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO – ECONOMIA E FINANZE – SVILUPPO ECONOMICO – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Parere ai sensi dell’articolo 10, comma 4, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106. Rinvio

 

 

Punto 15) all’O.d.G.:

 

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DI UN RAPPRESENTANTE IN SENO AL COLLEGIO SINDACALE DELL’ISTITUTO PER IL CREDITO SPORTIVO AI SENSI DELL’ARTICOLO 22, COMMA 1 LETT. B) DELLO STATUTO EMANATO CON DECRETO INTERMINISTERIALE DEL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI, LE AUTONOMIE E LO SPORT E DEL MINISTRO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI ED IL TURISMO, DEL 24 GENNAIO 2014, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – BENI, ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO)

Acquisizione ai sensi del D.M. affari regionali e beni culturali articolo 22, comma 1 lett. b). Acquisita designazione

 

 

 

 

 

FUORI SACCO:

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL’INTERNO CONCERNENTE I CRITERI E LE MODALITÀ DI RIPIANO DELL’EVENTUALE MAGGIORE DISAVANZO AL 1° GENNAIO 2015 DERIVANTE DAL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI PREVISTO DALL’ART. 3, CO. 7, DEL D.LGS. 118/2011 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. Sancita intesa con osservazioni. 

 

ACCORDO TRA IL GOVERNO, REGIONI ED ENTI LOCALI CONCERNENTE L’INDIVIDUAZIONE DICORRETTIVI AL QUADRO ORDINAMENTALE VIGENTE PER GARANTIRE GLI EQUILIBRI DI FINANZA PUBBLICA NELL’AMBITO DEL PROCESSO DI RIORDINO DEGLI ENTI TERRITORIALI LOCALI.  Sancito accordo

 

CONFERENZA UNIFICATA STRAORDINARIA DEL 25 MARZO 2015

CONFERENZA UNIFICATA STRAORDINARIA DEL 25 MARZO 2015

 

 APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 26 FEBBRAIO 2015. Approvato

 

Punto 1) all’O.d.G.:

 

DELIBERAZIONE CONCERNENTE INDIVIDUAZIONE, PER L’ANNO 2015, DELLE REGIONI DI CUI ALL’ARTICOLO 4 DELL’INTESA IN ORDINE AI NUOVI CRITERI PER IL RIPARTO E LA GESTIONE DELLE RISORSE STATALI A SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONISMO COMUNALE SANCITA CON ATTO N. 936/CU DEL 1° MARZO 2006. (INTERNO)

Deliberazione, ai sensi dell’articolo 4 dell’intesa sancita con atto n. 936/CU del 1° marzo 2006.  

Parere favorevole

 

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

PRESA D’ATTO DELLA PERCENTUALE DI RISORSE DA RISERVARE, PER L’ANNO 2015, AL MNISTERO DELL’INTERNO IN BASE ALL’ARTICOLO 8, COMMA 2, LETT. B), DELL’INTESA IN ORDINE AI NUOVI CRITERI PER IL RIPARTO E LA GESTIONE DELLE RISORSE STATALI A SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONISMO COMUNALE SANCITA CON ATTO REP. N. 936 DEL 1° MARZO 2006. (INTERNO)

Presa d’atto dell’attuazione di quanto previsto dall’articolo 8, comma 2, lett. b), dell’intesa n. 936/2006. Parere favorevole

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DI DUE COMPONENTI DEL COMITATO DIRETTIVO DELL’AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 3, DEL D.P.C.M. 9 LUGLIO 2014 RECANTE: “APPROVAZIONE DELLO STATUTO DELL’AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE”. (COESIONE TERRITORIALE)

Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281.  

Acquisita designazione

   

Punto 4) all’O.d.G.:

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO CHE DEFINISCE LE MODALITÀ DI APPLICAZIONE DELLA METODOLOGIA DI CALCOLO DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE E DELL’UTILIZZO DELLE FONTI RINNOVABILI NEGLI EDIFICI, NONCHE’ DELL’APPLICAZIONE DI PRESCRIZIONI E REQUISITI MINIMI IN MATERIA DI PRESTAZIONI ENERGETICHE DEGLI EDIFICI. (SVILUPPO ECONOMICO – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)

Intesa, ai sensi dell’articolo 4 comma 1 del decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 192. Sancita intesa

 

Punto 5) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DEI BENI, DELLE ATTIVITA’ CULTURALI  E DEL TURISMO, RECANTE DISPOSIZIONI APPLICATIVE DEL CREDITO D’IMPOSTA PER LA RIQUALIFICAZIONE E IL MIGLIORAMENTO DELLE STRUTTURE RICETTIVE TURISTICO-ALBERGHIERE. (BENI E ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO – ECONOMIA E FINANZE – SVILUPPO ECONOMICO – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Parere ai sensi dell’articolo 10, comma 4, del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106. Parere favorevole

 

Punto 6) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE, RELATIVO ALL’INDIVIDUAZIONE DEI METODI DI CAMPIONAMENTO E DI ANALISI DA UTILIZZARE IN RELAZIONE ALLE CONCENTRAZIONI DI MASSA TOTALE E PER SPECIAZIONE CHIMICA DEL MATERIALE PARTICOLATO PM10 E PM2.5 E ALLE CONCENTRAZIONI DEGLI IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI DIVERSI DAL BENZO(A)PIRENE DI MODALITA’ DI COMUNICAZIONE DI TALI METODI ALLA COMMISSIONE EUROPEA, NONCHE’ DI ULTERIORI STAZIONI PER IL MONITORAGGIO DEL MERCURIO, DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 13 AGOSTO 2010, N. 155. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE)

Parere, ai sensi degli articoli 6, comma 1 e 8, commi 6 e 7, del decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155. Parere favorevole

 

Punto 7) all’O.d.G.:

 

DESIGNAZIONE, IN SOSTITUZIONE, DI UN COMPONENTE EFFETTIVO E UN COMPONENTE SUPPLENTE DEL COMITATO OPERATIVO DI PROTEZIONE CIVILE, AI SENSI DELL’ART. 2, COMMA 1, LETT. O) E COMMA 2 DELLO STESSO ARTICOLO 2 DEL D.P.C.M. DELL’8 AGOSTO 2013. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)

Designazione, ai sensi dell’articolo 9 comma 2 lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Acquisita designazione

 

Punto 8) all’O.d.G.:

 

DESIGNAZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DELLA CONFERENZA UNIFICATA IN SENO AL COMITATO DI VIGILANZA E CONTROLLO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE, DELLE PILE E DEGLI ACCUMULATORI. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)

Designazione, ai sensi dell’articolo 19 comma 3 del decreto legislativo 20 novembre 2008, n. 188.  Acquisita designazione

 

 

Punto 9) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO DELL’ECONOMIOA E DELLE FINANZE, CONCERNETE IL RIPARTO DELLE RISORSE ASSEGNATE AL FONDO PER LE NON AUTOSUFFICIENZE PER L’ANNO 2015. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 1265, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Sancita intesa

 

 

Punto 10) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECNOMIA E DELLE FINANZE, CONCERNENTE IL RIPARTO DEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI PER L’ANNO 2015. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Intesa, ai sensi dell’art. 46, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289. Sancita intesa

 

  

Punto 11) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO RECANTE MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI CHE PRESTANO SERVIZI FINALIZZATI ALL’ACCOGLIENZA DI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI. (INTERNO)

Parere ai sensi dell’articolo 1-sexies, comma 2, del decreto-legge. N. 416 del 30 dicembre 1989, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990, n. 39. Parere favorevole

 

Punto 12) all’O.d.G.:

 

PARERE SUL DECRETO DEL MINSITERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO RELATIVO ALL’INDIVIDUAZIONE DEI SITI DI PARTICOLARE INTERESSE STORICO, ARTISTICO O ARCHEOLOGICO PER I QUALI OCCORRE UNA SPECIFICA ABILITAZIONE. (BENI E ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO)

Parere ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge 6 agosto 2013, n. 97. Parere favorevole

 

 

CONFERENZA STATO CITTÀ STRAORDINARIA DEL 12 MARZO 2015

CONFERENZA STATO CITTÀ STRAORDINARIA DEL 12 MARZO 2015

 

REPORT

 

APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA STRAORDINARIA DEL 19 FEBBRAIO 2015 DELLA CONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI. Approvato

 Punto 1) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’INTERNO, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, CONCERNENTE LE MODALITA’ ED I CRITERI PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI AI COMUNI, ALLE PROVINCE E ALLE CITTA’ METROPOLITANE SU OPERAZIONI DI INDEBITAMENTO ATTIVATE NELL’ANNO 2015 CON AMMORTAMENTO DECORRENTE DAL 1° GENNAIO 2016. (INTERNO)

Parere ai sensi dell’articolo 1, comma 540 della legge 23 dicembre 2014, n. 190. Parere favorevole con osservazioni. 

 

 

 Punto 2) all’O.d.G.:

 SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE CONCERNENTE LA CERTIFICAZIONE DEL RISPETTO DEGLI OBIETTIVI DEL PATTO DI STABILITA’ INTERNO PER L’ANNO 2014. (ECONOMIA E FINANZE)

Parere ai sensi dell’articolo 31, comma 20 della legge 12 novembre 2011, n. 183Parere favorevole

 

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALL’ACCORDO DELLA CONFERENZA STATO-CITTÀ ED AUTONOMIE LOCALI DEL 16 DICEMBRE 2014 IN TEMA DI QUESTIONARIO UNICO PER I COMUNI, LE UNIONI DI COMUNI E LE COMUNITÀ MONTANE DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO – FC10U, DI CUI AL DECRETO DIRETTORIALE DEL 22 DICEMBRE 2014. (RICHIESTA ANCI)

Accordo ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 Sancito accordo condizionato all’accoglimento delle modifiche proposte. 

 

 

Punto 4) all’O.d.G.:

 

FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE PER L’ANNO 2015. Accordo ai sensi dell’articolo 1, comma 380-ter della legge 24 dicembre 2012, n. 228, inserito dall’articolo 1, comma 730 della legge 27 dicembre 2013, n. 147. Rinvio

 

 

 

 

 Punto 5) all’O.d.G.:

 

DIFFERIMENTO DEL TERMINE PER LA DELIBERAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015 DA PARTE DEGLI ENTI LOCALI AL 30 GIUGNO 2015. (RICHIESTA UPI)

Parere ai sensi dell’articolo 151, comma 1 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.1.      Parere favorevole al differimento del termine al 31 maggio 2015 

Punto 6) all’O.d.G.:

PROPOSTA DI INTERVENTO LEGISLATIVO SUGLI AMBITI APPLICATIVI DELL’ARTICOLO 1, COMMA 420 DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2014, N. 190, CONCERNENTE DIVIETI DI SPESA ALLE PROVINCE DELLE REGIONI A STATUTO ORDINARIO. (RICHIESTA UPI)

Comunicazione ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Comunicazione resa

 

 

Punto 7) all’O.d.G.:

 

DESIGNAZIONE DI RAPPRESENTANTI DELL’ENTE TERRITORIALE NELLE COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE. (INTERNO)

Designazione ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25. Acquisita designazione

 

 Punto 8) all’O.d.G.:

 

COMUNICAZIONE DELLE NOMINE DI RAPPRESENTANTI DELL’ENTE LOCALE NELLE COMMISSIONI TERRITORIALI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE. (INTERNO)

Comunicazione ai sensi dell’articolo 4, comma 3 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25.Comunicazione resa

 

 

Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti (Disegno di Legge “la Buona Scuola”)

Pubblichiamo i documenti consegnati in sede di Conferenza Unificata e di Audizione Parlamentare

– Allegato 1: memoria consegnata dall’Upi in sede di audizione parlamentare (10 aprile);

– Allegato 2: emendamenti Upi consegnati in sede di riunione tecnica di Conferenza Unificata (15 aprile)

– Allegato 3: documento congiunto ANCI e UPI ed emendamenti consegnato in sede di Conferenza unificata (7maggio)

Documenti allegati:

CONFERENZA UNIFICATA DEL 07 MAGGIO 2015

CONFERENZA UNIFICATA DEL 07 MAGGIO 2015

 APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 25 MARZO 2015.

 

Punto 1) all’O.d.G.:

 

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE RIFORMA DEL SISTEMA NAZIONALE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE E DELEGA PER IL RIORDINO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE VIGENTI. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Parere favorevole subordinato all’accoglimento emendamenti ANCI e UPI

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONTENENTE LE TABELLE DI EQUIPARAZIONE FRA I LIVELLI DI INQUADRAMENTO PREVISTI DAI CONTRATTI COLLETTIVI RELATIVI AI DIVERSI COMPARTI DI CONTRATTAZIONE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 29-BIS DEL DECRETO LEGISLATIVO 30 MARZO 2001, N. 165, COME INTEGRATO DALL’ARTICOLO 4, COMMA 3, DEL DECRETO-LEGGE 24 GIUGNO 2014, N. 90, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 11 AGOSTO 2014, N. 114. (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE)

Parere ai sensi dell’articolo 29-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come integrato dall’articolo 4, comma 3, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni dalla legge 11 agosto 2014, n. 114.

 Parere favorevole subordinato all’accoglimento emendamenti ANCI e UPI

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

ACQUISIZIONE DELLA SOSTITUZIONE DI DUE COMPONENTI DELL’ANCI NELLA CONFERENZA PERMANENTE PER IL COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA, AI SENSI DELL’ARTICOLO 34, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 MAGGIO 2011, N. 68. (ECONOMIA E FINANZE)

Acquisizione delle designazioni, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. 

Designazioni acquisite

 

Punto 4) all’O.d.G.:

 

INTESA TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO E GLI ENTI LOCALI, SULLA RIPARTIZIONE DEL “FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI” DI CUI ALL’ARTICOLO 19, COMMA 2, DEL DECRETO LEGGE 4 LUGLIO 2006, N. 223, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 4 AGOSTO 2006, N. 248, PER L’ANNO 2015 E LA RIASSEGNAZIONE DELLE SOMME AFFERENTI LE QUOTE DEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI 2013 E 2014 NON EROGATE ALLE REGIONI. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI – ECONOMIA E FINANZE)

Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.

Sancita Intesa

 

Punto 5) all’O.d.G.:

 

PARERE SUL PIANO NAZIONALE D’AZIONE CONTRO IL RAZZISMO, LA XENOFOBIA E L’INTOLLERANZA. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Parere favorevole

 

Punto 6) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E CON IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, CHE INTRODUCE ALCUNE MODIFICHE NELL’ALLEGATO I, ALLA PARTE QUINTA, DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N. 152, AGGIORNANDO I VALORI LIMITE DI EMISSIONE IN ATMOSFERA DEL COT (CARBONIO ORGANICO TOTALE) PER IMPIANTI AD USO INDUSTRIALE ALIMENTATI A BIOGAS. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE – SVILUPPO ECONOMICO)

Parere ai sensi dell’articolo 281, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

Parere favorevole

 

Punto 7) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLA PROPOSTA DI RIPARTO DELLA QUOTA DI RISORSE DA ASSEGNARE AI SETTORI DEI CIRCHI E SPETTACOLO VIAGGIANTE, DANZA, MUSICA, TEATRO, NONCHÉ AI NUOVI SETTORI INTRODOTTI DAL DECRETO MINISTERIALE 1° LUGLIO 2014 RECANTE “NUOVI CRITERI PER L’EROGAZIONE E MODALITÀ PER LA LIQUIDAZIONE E L’ANTICIPAZIONE DI CONTRIBUTI ALLO SPETTACOLO DAL VIVO, A VALERE SUL FONDO UNICO PER LO SPETTACOLO, DI CUI ALLA LEGGE 30 APRILE 1985, N. 163”. (BENI E ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO)

Parere ai sensi dell’articolo 4, comma 1 del decreto ministeriale 1° luglio 2014.

 Parere favorevole

 

Punto 8) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI, CONCERNENTE LA CHIUSURA DELL’AZIENDA AGRICOLA VICO; IN LOCALITÀ “TRE RIVI” DEL COMUNE DI MONTEU ROERO (CN), AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 21 MARZO 2005, N. 73. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE – POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)

Parere ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del richiamato decreto legislativo n. 73 del 2005.

Parere favorevole

 

 

Punto 9) all’O.d.G.:

 

DESIGNAZIONE DI DUE COMPONENTI SUPPLENTI IN SENO AL COMITATO OPERATIVO DI PROTEZIONE CIVILE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 2, COMMA 2 DEL D.P.C.M. DELL’8 AGOSTO 2013. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI)

Designazione ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. 

Designazioni acquisite

 

Punto 10) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2012/18/UE RELATIVA AL CONTROLLO DEL PERICOLO DI INCIDENTI RILEVANTI CONNESSI CON DETERMINATE SOSTANZE PERICOLOSE, PREDISPOSTO SU PROPOSTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)

Parere ai sensi degli articoli 2, comma 3, e 9, comma 1, del decreto legislativo n. 281 del 1997.

 Parere favorevole

 

Punto 11) all’O.d.G.:

 

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DI TRE RAPPRESENTANTI IN SENO ALLA “GIURIA” DELLA CITTÀ “CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA” AI SENSI DELL’ARTICOLO 2, COMMA 2, DEL DECRETO DEL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO DEL 12 DICEMBRE 2014. (BENI E ATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO)

Acquisizione della designazione ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Designazioni acquisite

 

 

Punto 12) all’O.d.G.:

 

ACCORDO SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’INTERNO RECANTE L’ISTITUZIONE DEL REGISTRO UNICO DEI CONTROLLI ISPETTIVI SULLE IMPRESE AGRICOLE – RUCI. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)

Accordo ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del decreto legge 24 giugno 2014, n. 91 convertito in legge con modifiche dalla legge 11 agosto 2014, n. 116.

 Sancito accordo

 

Punto 13) all’O.d.G.:

 

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DI TRE ESPERTI QUALI COMPONENTI DEL CONSIGLIOSUPERIORE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 2, COMMA 5, LETTERA B) DELDECRETO LEGISLATIVO 30 GIUGNO 1999, N. 233. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ ERICERCA)

 

Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Designazioni acquisite

 

 

Punto 14) all’O.d.G.:

 

INTESA SUL PIANO D’AZIONE STRAORDINARIO CONTRO LA VIOLENZA SESSUALE E DI GENERE AISENSI DELL’ARTICOLO 5, COMMA 1, DEL DECRETO-LEGGE 14 AGOSTO 2013, N. 93, CONVERTITO,CON MODIFICAZIONI, NELLA LEGGE DEL 15 OTTOBRE 2013, N. 119. (PRESIDENZACONSIGLIO DEI MINISTRI – INTERNO – GIUSTIZIA – ISTRUZIONE – LAVORO)

 

Intesa ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, nella legge del 15 ottobre 2013, n. 119.

RINVIO

 

Punto 15) all’O.d.G.:

 

INTESA TRA IL GOVERNO, REGIONI, PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO E GLI ENTI LOCALI SULL’APPLICAZIONE DELL’ARTICOLO 13 DEL DECRETO LEGISLATIVO 6 MAGGIO 2011, N. 68 RECANTE “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI AUTONOMIA DI ENTRATA DELLE REGIONI ASTATUTO ORDINARIO E DELLE PROVINCE, NONCHE’ DI DETERMINAZIONE DEI COSTI E DEI FABBISOGNI STANDARD NEL SETTORE SANITARIO”. PRIME INDICAZIONI PER UN PERCORSO FINALIZZATO ALLA RILEVAZIONE DELLA SPESA SOCIALE, DEI FABBISOGNI E DEI COSTI STANDARD, DEI SERVIZI E DEGLI INTERVENTI AVENTI CARATTERISTICHE DI GENERALITA’ E PERMANENZA ALL’INTERNO DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME E DELLE AUTONOMIE LOCALI, NELL’AMBITO DELLE POLITICHE SOCIALI. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI – ECONOMIA E FINANZE)

 

Intesa ai sensi dell’articolo 13, comma 5, del decreto legislativo 6 maggio 2011, n.68.

Sancita intesa

 

Punto 16) all’O.d.G.:

 

DESIGNAZIONE IN SOSTITUZIONE, DI UN COMPONENTE REGIONALE IN SENO AL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

 

Designazione ai sensi dell’articolo 3, comma 3, lett. d) del D.P.R. 27 aprile 2006, n. 204.

Designazioni acquisite

 

 

 

Punto 17) all’O.d.G.:

 

DESIGNAZIONE DI UN RAPPRESENTANTE NEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI CONSUMATORI E DEGLIUTENTI (C.N.C.U.). (SVILUPPO ECONOMICO)

 

Designazione ai sensi dell’articolo 136 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206.

 Designazioni acquisite

 

Punto 18) all’O.d.G.:

 

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA “GIURIA” DELLA CITTA’ “CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA” D’INTESA CON IL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO E LA CONFERENZA UNIFICATA AI SENSI DELL’ARTICOLO 2, COMMA 2, DEL DECRETO DEL MINISTRO DEI BENI E DELLE ATTIVITA’ CULTURALI E DEL TURISMO DEL 12 DICEMBRE 2014 . (BENI EATTIVITA’ CULTURALI E TURISMO)

 

Acquisizione della designazione ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Designazioni acquisite

 

DEF: Il Documento con le Osservazioni Upi consegnato alle Commissione Bilancio di Camera e Senato

Nessuna consapevolezza dell’impatto della manovra economica 2015 sui bilanci delle province, e una richiesta di riduzione della spesache per gli Enti di Area Vasta, negli ultimi tre anni alle Province è stata pari a 3,2 miliardi oltre il 30% in meno, a servizi e personale invariato.

Da queste considerazioni parte il documento di Osservazioni Upi al Def 2015, consegnato nell’audizione congiunta delle Commissioni Bilancio di Camera e Senato il 20 aprile.

Il testo in allegato

Documenti allegati:

AUDIZIONE UPI DEF 2015 – Nota sintetica intervento Presidente Upi Alessandro Pastacci

Nel DEF, nel programma di stabilità e nel Programma nazionale di riforma non vi è una piena consapevolezza dell’insostenibilità della manovra finanziaria che è stata ipotizzata sui bilanci delle Province a partire dal 2015, mettendo a rischio il mantenimento dell’erogazione dei servizi essenziali ai cittadini, e impoverendo di fatto, il tessuto economico e imprenditoriale locale: senza la leva degli investimenti promossi dagli Enti di Area Vasta, viene a mancare un volano fondamentale per lo sviluppo dei territori.

Negli ultimi tre anni alle Province è stato chiesto un contributo al risanamento della finanza pubblica che non ha elementi di confrontabilità con gli altri livelli di governo.         

Dal 2012 al 2015 alle Province è stata chiesta una riduzione di risorse pari a 3,2 miliardi: considerato che, secondo i dati Istat, nel 2012 la spesa corrente delle Province era pari a  8.084 milioni di euro, in 3 anni la riduzione chiesta a questo comparto è stata di oltre il 30%, a servizi e personale invariato.

In conseguenza di questi tagli, il fondo sperimentale di riequilibrio è del tutto azzerato.

Le Province e le Città Metropolitane dunque nel 2015 diventano contributrici dirette al bilancio statale per quasi 1,9 miliardi.

 

Il DEF conferma la manovra a carico delle Province anche per gli anni 2016 e 2017, con un contributo pari ad 1 ulteriore miliardo di euro per ciascun anno.

Considerato che, come attestano i dati Siope, per il 2014 le entrate tributarie da Ipt e Rcauto delle Province sono state pari a 3,5 miliardi (2,2 da Rcauto e 1,3 da Ipt) appare chiaro che nel 2017 il contributo alla manovra economica richiesto ai nuovi Enti di Area Vasta porta ad un azzeramento totale di queste entrate.

 

In questo modo, i tributi locali (che secondo l’art. 119 della Costituzione e secondo la legge 56/14 dovrebbero servire a garantire la copertura delle funzioni fondamentali degli enti) verranno completamente avocati a copertura della spesa pubblica centrale. 

  1. Sulla situazione della finanza provinciale, ha avuto modo di esprimersi anche la Corte dei Conti, nella relazione del febbraio 2015 su “Le prospettive della finanza pubblica dopo la legge di stabilità.

In sintesi la Corte dei Conti, considerando già complessa la sostenibilità del miliardo di contributo per l’anno 2015, nonostante tale valutazione venga fatta sulla base dei rendiconti 2013 – e dunque senza considerare gli effetti determinatesi nel 2014 ai sensi e del dl 66/14, anche sul versante del patto di stabilità interno – pone seri dubbi sulla sostenibilità degli ulteriori 2 miliardi aggiuntivi da versare all’Erario dal 2016.

Tale riflessione è confermata dalla Nota metodologica di SOSE nella quale è indicata la metodologia adottata per la rideterminazione, ente per ente, del contributo previsto dalla legge di stabilità  per il solo anno 2015 ai sensi del comma 418, per complessivi 900 milioni (100 sono a carico delle province delle regioni a statuto speciale)

La Nota Metodologica attesta che si è dovuto operare un  “calcolo della riduzione delle risorse non assorbibile nel comparto delle funzioni fondamentali”.

Dei 900 milioni assegnati dalla manovra economica al comparto degli Enti di Area Vasta, dunque, almeno 215 sono tagli lineari, poiché nemmeno il SOSE è stato in grado di calcolarli come efficientemento di spesa delle funzioni fondamentali.

Con i 685 milioni di riduzione della spesa previsti per il 2015 per le funzioni fondamentali di Province e Città metropolitane, non ci sono più ulteriori margini di efficientamento. Non è possibile prelevare altre risorse dal comparto per il 2016 e 2017, a meno che non si decida deliberatamente di intaccare i servizi essenziali ai cittadini.

Serve una operazione verità.

Per questo l’UPI chiede alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato e al Parlamento tutto di effettuare, prima dell’avvio dell’iter di discussione della Legge di Stabilità 2016, una analisi dei bilanci consuntivi degli Enti di Area Vasta sulla base dei rendiconti 2014 al fine di verificare la situazione reale dei  bilanci delle Province, l’impatto della manovra sui servizi per il 2015 e l’effettiva sostenibilità dei tagli previsti per il 2016 e 2017.

Esempio: il caso della Provincia di Mantova

 

Spesa corrente 2014: 40 milioni

Di cui

Spesa per funzioni regionali non tagliabile: 11 milioni

Spesa per funzioni fondamentali: 29 milioni

 

Riduzione spesa 2015

Dl 66/14 : 4 milioni

Legge di stabilità 2015: 11 milioni

 

Riduzione spesa 2016

Dl 66/14 : 4 milioni

Legge di stabilità 2015: 22 milioni

 

Riduzione spesa 2016

Dl 66/14 : 4 milioni

Legge di stabilità 2015: 33 milioni

 

quindi

Spesa corrente per funzioni fondamentali 2015: 14 milioni

Spesa corrente per funzioni fondamentali 2016: 3 milioni

Spesa corrente per funzioni fondamentali 2017: – 8 milioni

 

Considerato che la spesa per il personale con una dotazione organica a regime ridotta del 50% ammonterà a 7 milioni, a partire dal 2016 non sarà possibile né pagare integralmente gli stipendi, né tantomeno coprire i costi per le funzioni fondamentali, e quindi per i servizi essenziali.

Documenti allegati:

Def: Pastacci “Il Parlamento si assuma le sue responsabilità”

“Dal 2012 al 2015 alle Province è stata chiesta una riduzione di risorse pari a 3,2 miliardi: considerato che, secondo i dati Istat, nel 2012 la spesa corrente delle Province era pari a  8.084 milioni di euro, in 3 anni la riduzione chiesta a questo comparto è stata di oltre il 30%, a servizi e personale invariato. Non solo, nel 2015 le Province e le Città Metropolitane diventano contributrici dirette al bilancio statale per quasi 1,9 miliardi. E, se con la prossima Legge di stabilità si confermeranno 2 miliardi i taglio per il 2016 e 3 miliardi di taglio per il 2017, non basteranno nemmeno i 3,5 miliardi di tributi locali, che saranno sottratti agli enti per coprire spesa pubblica centrale”.

Lo ha detto il Presidente dell’Upi, Alessandro Pastacci, intervenendo oggi all’ audizione congiunta delle Commissioni bilancio di Camera e Senato sul Def 2015.

“Lo stesso Sose – ha chiarito Pastacci – nella nota metodologica utilizzata dal Governo per ripartire il contributo tra gli enti, definisce come spesa efficientabile, quindi tagliabile, degli Enti di Area Vasta, solo 685 milioni di euro. Vuol dire che tutti gli altri 5 miliardi e 300 milioni che restano in capo alle Province per il triennio sono esclusivamente tagli ai servizi.

Se il Parlamento non interviene sul 2016 e 2017, si prende la responsabilità di prelevare alle comunità risorse destinate a garantire diritti.

“Serve una operazione verità – ha concluso il Presidente Pastacci – per questo l’UPI chiede alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato e al Parlamento tutto di effettuare, prima dell’avvio dell’iter di discussione della Legge di Stabilità 2016, una analisi dei bilanci consuntivi degli Enti di Area Vasta sulla base dei rendiconti 2014 per verificare la situazione reale dei  bilanci delle Province ad oggi, fuori dalle teorie economiche e nella concretezza dei fatti, per accertare l’impatto della manovra sui servizi per il 2015 e rendersi conto dell’effettiva sostenibilità dei tagli previsti per il 2016 e 2017”.

Ddl buona scuola, Rinaldi- Upi “Rafforzare il legame tra scuola e Enti locali. Manca un Piano nazionale per l’edilizia”

“Una riforma strutturale e complessa, di cui il Paese ha bisogno, ma che non valorizza il legame, fondamentale, tra scuola ed istituzioni locali”. Lo ha detto Giuseppe Rinaldi, presidente della Provincia di Rieti, intervenendo alla Commissione cultura della Camera dei Deputati a rappresentare l’Upi nell’audizione sul DDL Buona scuola.

“Il testo – ha sottolineato Rinaldi – contiene diverse misure, importanti, per rilanciare l’alternanza scuola- lavoro, ma non prevedendo il coinvolgimento diretto delle istituzioni locali, Comuni e Province,  nelle scelte che saranno operate in solitudine dal dirigente scolastico, di fatto isola la scuola dal territorio e dal tessuto economico-industriale. Quanto alle misure previste per gli investimenti nelle scuole – aggiunge il rappresentante Upi – apprezziamo la scelta di avere inserito questo tema in una riforma strutturale, ma non possiamo non rilevare come manchi ancora un piano nazionale strutturale dell’edilizia scolastica, con un quadro finanziario certo, richiesta che l’Upi, come è noto, sollecita da tempo. Vogliamo poi ricordare – conclude Rinaldi – che in questi anni, a causa dei vincoli del patto di stabilità e dei tagli ai bilanci degli enti locali, Province e Comuni sono stati costretti a ridurre notevolmente la propria capacità di investimento, in particolare proprio nell’edilizia scolastica. Ma l’emergenza che stiamo affrontando proprio in questi giorni e’ rappresentata dall’estrema difficoltà di Province, Citta’ metropolitane e Comuni ad assicurare la copertura delle spese necessarie per il funzionamento e la manutenzione ordinaria delle scuole, a causa delle forti riduzioni di risorse operate con le manovre finanziarie e confermate nella stessa Legge di stabilità 2015”.

Documenti allegati:

Riparto contributo 1 miliardo Legge stabilità Province e Città metropolitane

Pubblichiamo la nota metodologica – con all’interno il riparto per singolo ente Provincia e Città Metropolitana del contributo di 1 miliardo  stabilito dal Govenro nel corso dell’ultima Conferenza Stato Città – Autonomie locali – elaborata da Sose spa nonché il documento depositato da UPI ed il comunicato stampa.
E’ di tutta evidenza che il parere di UPI, stante l’ammontare complessivo del contributo richiesto, non poteva che essere non favorevole, poiché la manovra, comunque ripartita, rischia di compromettere gli equilibri finanziari di molti enti già nel 2015.
Per questo in Conferenza Stato Città e è stato richiesto che all’interno del primo provvedimento d’urgenza adottato dal Governo, si possano introdurre tutti i correttivi necessari a garantire il mantenimento degli equilibri di bilancio e soprattutto l’erogazione dei servizi essenziali per le collettività di competenza delle Province.

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