SI E’ TENUTA IN DATA 14 NOVEMBRE 2013 LA SEDUTA STRAORDINARIA DELLA CONFERENZA UNIFICATA PER DISCUTERE LA LEGGE DI STABILITA’.
SI E’ TENUTA IN DATA 14 NOVEMBRE 2013 LA SEDUTA STRAORDINARIA DELLA CONFERENZA UNIFICATA PER DISCUTERE LA LEGGE DI STABILITA’.
Documento contro l’abolizione delle Province
I sottoscritti dipendenti della Provincia di Ravenna di fronte alla pervicace volontà politica di procedere alla cancellazione di una delle articolazioni più antiche dello Stato Italiano, manifestano un senso di profonda amarezza e di sconcerto per l’ottusità con la quale si intende perseguire questo obiettivo.
Pur consapevoli della necessità di una riforma della pubblica amministrazione che garantisca ai cittadini l’erogazione ottimale dei servizi attraverso un corretto utilizzo delle risorse, non si può non osservare l’approssimazione e la superficialità con la quale questa opera di riforma viene condotta.
Consapevoli altresì della necessità di migliorare il funzionamento delle province stesse, eliminando anacronismi e privilegi ben noti, aumentando la produttività e semplificando la normativa, i firmatari della presente auspicano che venga finalmente colta l’occasione per una vera riforma che, eliminando incoerenze e sovrapposizioni di competenze, consenta tuttavia di mantenere servizi essenziali per il cittadino e di migliorare tanti altri servizi che attualmente la provincia eroga.
L’aver assecondato la deriva populista, portata avanti da un certo tipo di stampa, oltre a danneggiare l’immagine dei dipendenti che, nonostante le difficoltà organizzative e i tagli di bilancio e di personale, si impegnano tutti i giorni nello svolgimento del proprio lavoro, non fa altro che nascondere i veri problemi ed evita di dare risposte concrete al Paese
I sottoscritti dipendenti della Provincia di Ravenna mettono in evidenza come l’idea che le Province siano una delle principali fonti di spreco della Pubblica Amministrazione venga smentita da tutti documenti ufficiali sia di fonte governativa che di studi e associazioni (relazioni di accompagnamento ai disegni di legge, stime dell’ufficio studi della camera, indagini dell’Università Bocconi). Infatti l’abolizione delle province, pur essendo una misura spettacolare e di alto valore simbolico per chi intende metterla in atto, risulta di basso impatto economico.
Inoltre l’abolizione delle province andrebbe in una direzione contraria a quanto avviene nel resto dell’Europa dove in 19 stati su 28 (tra cui Francia, Germania e Spagna) il governo del territorio è affidato a tre livelli istituzionali. Per questo consideriamo sia sicuramente più opportuno conservare in funzione l’ente intermedio tra comuni e regioni, l’unico in grado di gestire le funzioni troppo grandi per i primi e troppo territorialmente limitate per le seconde
I firmatari della presente ritengono pertanto che la strada giusta per giungere ad una riforma organica che punti alla semplificazione reale e alla modernizzazione del nostro sistema sia quella di procedere ad una coerente individuazione delle funzioni fondamentali dei comuni, delle province e delle regioni e a un profondo ripensamento dell’adeguatezza dimensionale di ogni livello di governo, affinché le istituzioni territoriali possano esercitare effettivamente le loro funzioni in autonomia e responsabilità.
Per tutte queste considerazioni (e ce ne sarebbero tante altre da aggiungere) i sottoscritti dipendenti della Provincia di Ravenna accolgono la richiesta del presidente dell’UPI dott. Antonio Saitta, aderiscono integralmente al documento e chiedono a tutti gli esponenti politici rappresentativi dell’Emilia Romagna un incontro urgente, affinché si discuta con spirito leale, costruttivo, sereno e di verità, in merito alle ripercussioni che tale eliminazione comporterebbe sulla collettività.
In allegato il documento inviato a Governo, Parlamento, Partiti politici ed organi di stampa
La relazione presentata dalla Corte dei Conti in occasione dell’audizione presso la Commissione Affari Costituzionali Camera sul ddl AC1542, nella quale sono evidenziate numerose criticità in ordine alle ricadute di carattere finanziario connesse allo “svuota-Province”
CONFERENZA UNIFICATA DEL 7 NOVEMBRE 2013
report
APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 17 OTTOBRE 2013.
Punto 1) all’O.d.G.:
PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE: “DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO ANNUALE E PLURIENNALE DELLO STATO” (LEGGE DI STABILITÀ 2014) (A.S. 1120). (ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. a), n. 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
RINVIO
Punto 2) all’O.d.G.:
PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 15 OTTOBRE 2013, N. 120, RECANTE MISURE URGENTI PER IL RIEQUILIBRIO DELLA FINANZA PUBBLICA NONCHÉ IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE (A.C. 1690). (ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281
PARERE FAVOREVOLE CON EMENDAMENTI (DOC. UPI)
Punto 3) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE CONCERNENTE LA CODIFICAZIONE, LE MODALITÀ E I TEMPI PER LA TRASMISSIONE QUOTIDIANA DEI DATI DELLE STRUTTURE SANITARIE ALLA BANCA DATI SIOPE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 14, COMMI 6 E 8, DELLA LEGGE 31 DICEMBRE 2009, N. 196. (ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell’articolo 14, comma 8, della legge 31 dicembre 2009, n. 196.
PARERE FAVOREVOLE
Punto 4) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONCERNENTE RIPARTIZIONE, PER L’ANNO 2013, DEI FONDI PREVISTI DAGLI ARTICOLI 9 E 15 DELLA LEGGE 15 DICEMBRE 1999, N. 482, IN MATERIA DI TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE, PER IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI PRESENTATI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)
Parere ai sensi dell’articolo 5, comma 3, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 luglio 2011.
PARERE FAVOREVOLE
Punto 5) all’O.d.G.:
ACQUISIZIONE DELLA SOSTITUZIONE DI UN COMPONENTE DELLE REGIONI NEL TAVOLO ISTITUZIONALE PREVISTO DALL’ARTICOLO 2, COMMA 2, DELL’ACCORDO TRA GOVERNO, REGIONI ED ENTI LOCALI, SANCITO CON ATTO REP. N. 59/CU DEL 10 MAGGIO 2012 DALLA CONFERENZA UNIFICATA, CONCERNENTE L’ATTUAZIONE DELLE MISURE PREVISTE DAL DECRETO-LEGGE 9 FEBBRAIO 2012, N. 5 RECANTE: “DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SEMPLIFICAZIONE E SVILUPPO”, CONVERTITO DALLA LEGGE 4 APRILE 2012, N. 35. (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SEMPLIFICAZIONE)
Acquisizione della designazione ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
DESIGNAZIONE REGIONI
Punto 6) all’O.d.G.:
ACQUISIZIONE DEL CONCERTO, AI SENSI DELL’ARTICOLO 39 DELLA LEGGE 28 MARZO 2001, N. 149, SULLA RELAZIONE DELLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 28 MARZO 2001, N. 149, MODIFICATIVA DELLA LEGGE 4 MAGGIO 1983, N. 184, RECANTE “DISCIPLINA DELL’ADOZIONE E DELL’AFFIDAMENTO DEI MINORI, NONCHE’ AL TITOLO VIII DEL LIBRO PRIMO DEL CODICE CIVILE”. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI – GIUSTIZIA) Acquisizione del concerto ai sensi dell’articolo 39 della legge 28 marzo 2001, n. 149.
PARERE FAVOREVOLE
Punto 7) all’O.d.G.:
INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, DI APPROVAZIONE DEL PIANO DI RIPARTO DELLE RISORSE FINANZIARIE RELATIVE AL RINNOVO DEL SECONDO BIENNIO DEL CONTRATTO COLLETTIVO 2004-2007 PER IL SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, DA ASSEGNARE ALLE REGIONI A STATUTO SPECIALE NONCHÉ ALLE GESTIONI GOVERNATIVE E ALLE AZIENDE SOVVENZIONATE DIRETTAMENTE DALLO STATO. ANNO 2011. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 1230, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
SANCITA INTESA
Punto 8) all’O.d.G.:
INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, DI APPROVAZIONE DEL PIANO DI RIPARTO DELLE RISORSE FINANZIARIE RELATIVE AL RINNOVO DEL PRIMO BIENNIO DEL CONTRATTO COLLETTIVO 2004-2007 PER IL SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, DA ASSEGNARE ALLE REGIONI SICILIANA E FRIULI-VENEZIA GIULIA, NONCHÉ ALLE GESTIONI GOVERNATIVE E ALLE AZIENDE DIRETTAMENTE SOVVENZIONATE DALLO STATO. ANNO 2012. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del decreto-legge 21 febbraio 2005, n. 16, convertito dalla legge 22 aprile 2005, n. 58.
SANCITA INTESA
Punto 9) all’O.d.G.:
REVOCA DELLA DELIBERA DELLA CONFERENZA UNIFICATA DEL 10 DICEMBRE 2003 (REP. ATTI N. 705/CU), CHE INDIVIDUA LA REGIONE LAZIO QUALE REGIONE SUL CUI TERRITORIO IL FONDO DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE LIMITA IL PROPRIO INTERVENTO ALLA CONTROGARANZIA DEI FONDI REGIONALI E DEI CONSORZI DI GARANZIA FIDI. (SVILUPPO ECONOMICO – ECONOMIA E FINANZE)
Delibera ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera r) del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112.
PARERE FAVOREVOLE
Punto 10) all’O.d.G.:
INTESA SULLO SCHEMA DI DIRETTIVA INERENTE IL “PROGRAMMA NAZIONALE DI SOCCORSO PER IL RISCHIO SISMICO”. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Intesa ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del decreto legge 7 settembre 2001, n. 343 convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001, n. 401.
SANCITA INTESA
Punto 11) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI DISEGNO DI LEGGE IN MATERIA DI CONTENIMENTO DEL CONSUMO DEL SUOLO E RIUSO DEL SUOLO EDIFICATO. (POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
PARERE FAVOREVOLE CON EMENDAMENTI (DOC. UPI)
Punto 12) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI, CONCERNENTE IL RILASCIO DELLA LICENZA DI GIARDINO ZOOLOGICO IN FAVORE DELLA STRUTTURA BIOPARCO DI SICILIA, CON SEDE A CARINI (PA), AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO 21 MARZO 2005, N. 73. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE – POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del richiamato decreto legislativo n. 73 del 2005.
PARERE FAVOREVOLE
Punto 13) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI, CONCERNENTE IL RILASCIO DELLA LICENZA DI GIARDINO ZOOLOGICO IN FAVORE DEL SAFARI PARK DI POMBIA (NO), AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO 21 MARZO 2005, N. 73. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE – POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del richiamato decreto legislativo n. 73 del 2005.
PARERE FAVOREVOLE
Punto 14) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI, CONCERNENTE IL RILASCIO DELLA LICENZA DI GIARDINO ZOOLOGICO IN FAVORE DELLA STRUTTURA ZOOM TORINO, SITO IN CUMIANA (TO), AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO 21 MARZO 2005, N. 73. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE – POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del richiamato decreto legislativo n. 73 del 2005.
PARERE FAVOREVOLE
Punto 15) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI, CONCERNENTE IL RILASCIO DELLA LICENZA DI GIARDINO ZOOLOGICO IN FAVORE DEL SAFARI PARK PALABLU DI GARDALAND, SITO IN CASTELNUOVO DEL GARDA (VR), AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO 21 MARZO 2005, N. 73. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE – POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del richiamato decreto legislativo n. 73 del 2005.
RINVIO
Punto 16) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI, CONCERNENTE IL RILASCIO DELLA LICENZA DI GIARDINO ZOOLOGICO IN FAVORE DEL PARCO FAUNISTICO DEL MONTE AMIATA, SITO NEL TERRITORIO DI ARCIDOSSO (GR), AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 1, DEL DECRETO LEGISLATIVO 21 MARZO 2005, N. 73. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE – POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del richiamato decreto legislativo n. 73 del 2005.
PARERE FAVOREVOLE
Punto 17) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, RECANTE MODIFICHE ALLA PARTE PRIMA DELL’ALLEGATO IV ALLA PARTE QUINTA DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N. 152, IN RELAZIONE ALLE LINEE DI TRATTAMENTO FANGHI DERIVANTI DAL TRATTAMENTO DELLE ACQUE REFLUE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 272, COMMA 1, DELLO STESSO DECRETO LEGISLATIVO. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE – POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)
Parere ai sensi dell’articolo 281, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
PARERE FAVOREVOLE
Punto 18) all’O.d.G.:
PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI, DI RIORDINO DELLE PROFESSIONI SANITARIE, DI TUTELA DELLA SALUTE UMANA NONCHÉ DI BENESSERE ANIMALE. (SALUTE)
Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
PARERE FAVOREVOLE
Punto 19) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI CONCERNENTE IL RIPARTO PER L’ANNO 2013 DEL FONDO NAZIONALE PER L’ACCOGLIENZA DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Parere ai sensi dell’articolo 23, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135.
PARERE FAVOREVOLE
In allegato il documento delle RSU delle Province di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza, nel quale si esprime “la propria preoccupazione di fronte all’attuale e perdurante confusione derivante dall’assenza di un progetto di riforma organica di riordino della Pubblica Amministrazione, accentuata dal susseguirsi di molteplici norme, a volte in palese contraddizione fra loro o addirittura cassate parzialmente dalla Corte Costituzionale”.
In allegato, il documento sottoscritto dai 202 dipendenti della Provincia di Crotone
Sono 44, ma il numero è destinato a crescere, i professori ordinari di materie giuspubblicistiche che hanno deciso di invare alle Commissioni affari costituzionali del Parlamento e a tutti i gruppi parlamentari un appello, per richiamare le forze politiche ad affrontare la riforma del sistema delle autonomie locali in modo coerente e senza strappi, senza operazioni di pura immagine, destinate a produrre danni profondi e duraturi sull’efficacia, sull’efficienza e sulla tenuta democratica del nostro sistema autonomistico.
Il documento, che è stato anche inviato ai principali organi di stampa e alle forze economico-sociali, tocca i tre punti centrali di una seria e organica politica di riassetto del sistema delle autonomie comunali e provinciali, che rafforzi i governi locali conseguendo effettivi risparmi di spesa.
Sulle Province si sottolinea che ogni ipotesi di soppressione o decostituzionalizzazione appare contraddittoria e in contrasto con i principi autonomistici della Costituzione e con la Carta europea delle autonomie locali.
Allo stesso tempo si ribadisce la necessità di affrontare, con soluzioni appropriate e finalmente operative, i nodi che pesano sempre più sulle difficoltà di governo locale nelle aree metropolitane e nelle realtà caratterizzate dalla frammentazione dei piccoli Comuni. L’immediata istituzione di Città metropolitane darebbe la necessaria risposta al rafforzamento della capacità di governo in aree strategiche dove si concentra quasi la metà della popolazione italiana.
Quanto ai piccoli Comuni, la cui autonomia è sempre più virtuale, si ritiene indispensabile dar vita a soluzioni istituzionali di prossimità che assicurino capacità di governo delle funzioni e di gestione efficiente dei servizi locali, in grado di dare risposte effettive ai bisogni fondamentali dei cittadini residenti nel territorio
Di seguito, l’elenco dei firmatari dell’appello:
Gian Candido De Martin (Università Luiss Guido Carli – Roma)
Francesco Merloni (Università di Perugia)
Piergiorgio Alberti (Università di Genova)
Laura Ammannati (Università di Milano)
Enzo Balboni (Università Cattolica – Milano)
Luigi Benvenuti (Università di Venezia – Cà Foscari)
Mario Bertolissi (Università di Padova)
Raffaele Bifulco (Università Luiss Guido Carli – Roma)
Antonio Brancasi (Università di Firenze)
Maria Agostina Cabiddu (Politecnico di Milano)
Marcello Cecchetti (Università di Sassari)
Vincenzo Cerulli Irelli (Università di Roma Sapienza)
Omar Chessa (Università di Sassari)
Mario Pilade Chiti (Università di Firenze)
Pietro Ciarlo (Università di Cagliari)
Stefano Civitarese Matteucci (Univ.“G.D’Annunzio” Chieti – Pescara)
Guido Clemente di San Luca (II Università di Napoli)
Francesco Clementi (Università di Perugia)
Cecilia Corsi (Università di Firenze)
Gianfranco D’Alessio (Università di Roma Tre)
Mario Dogliani (Università di Torino)
Carlo Emanuele Gallo (Università di Torino)
Silvio Gambino (Università della Calabria)
Maria Immordino (Università di Palermo)
Aldo Loiodice (Università “Aldo Moro” di Bari)
Isabella Loiodoce (Università “Aldo Moro” di Bari)
Nicola Lupo (Università Luiss Guido Carli – Roma)
Stelio Mangiameli (Università di Teramo)
Guido Meloni (Università del Molise)
Ida Nicotra (Università di Catania)
Valerio Onida (Università di Milano)
Giorgio Pastori (Università Cattolica – Milano)
Aristide Police (Università di Roma Tor Vergata)
Ferdinando Pinto (Università di Napoli “Federico II”)
Alessandra Pioggia (Università di Perugia)
Andrea Piraino (Università di Palermo)
Paola Piras (Università di Cagliari)
Aldo Sandulli (Università S.Orsola Benincasa – Napoli)
Giovanni Serges (Università di Roma Tre)
Fabio Severo Severi (Università di Trieste)
Ernesto Sticchi Damiani (Università del Salento)
Vincenzo Tondi della Mura (Università del Salento)
Paolo Urbani (Università “G. D’Annunzio” Chieti – Pescara)
Mauro Volpi (Università di Perugia)
CONFERENZA UNIFICATA
17 OTTOBRE 2013
Report
APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 26 SETTEMBRE 2013.
Punto 1) all’O.d.G.:
PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 12 SETTEMBRE 2013, N. 104, RECANTE MISURE URGENTI IN MATERIA DI ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA (AC 1574). (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)
Parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Documento UPI con emendamenti
Punto 2) all’O.d.G.:
ACCORDO TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DEI CRITERI PER L’INDIVIDUAZIONE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ED EDUCATIVE SEDE DI DIRIGENZA SCOLASTICA E DI DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)
Accordo, ai sensi dell’articolo 19, comma 5-ter, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, introdotto dall’articolo 12 del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104.
Sancito Accordo
Punto 3) all’O.d.G.:
INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA, DI RIPARTO DELLE RISORSE FINANZIARIE DI CUI ALL’ARTICOLO 5, COMMA 1, DEL DECRETO-LEGGE 6 GIUGNO 2012, N. 74, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 1° AGOSTO 2012, N. 122, RECANTE: “INTERVENTI URGENTI IN FAVORE DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAGLI EVENTI SISMICI CHE HANNO INTERESSATO IL TERRITORIO DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, MODENA, FERRARA, MANTOVA, REGGIO EMILIA E ROVIGO, IL 20 E IL 29 MAGGIO 2012”. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)
Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto-legge 6 giugno 2012, n. 74, convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122.
Sancita Intesa
Punto 4) all’O.d.G.:
INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONCERNENTE L’UTILIZZO DELLE RISORSE STANZIATE SUL FONDO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA PER L’ANNO 2013. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – FAMIGLIA – ECONOMIA E FINANZE)
Intesa, ai sensi dell’articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
Mancata Intesa da parte delle Regioni
Punto 5) all’O.d.G.:
INTESA TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO E LE AUTONOMIE LOCALI, SULLA RIPARTIZIONE DEL “FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE GIOVANILI” PER IL TRIENNIO 2013-2015. (INTEGRAZIONE CON DELEGA GIOVENTU’ – ECONOMIA E FINANZE)
Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.
Sancita Intesa
Punto 6) all’O.d.G.:
ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI, IN SENO AL “CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA DELL’INPS” AI SENSI DELL’ART. 21, COMMA 6, DEL DECRETO-LEGGE 6 DICEMBRE 2011 N. 201, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 22 DICEMBRE 2011, N. 214 ED AI SENSI DEL D.M. 2 APRILE 2012 DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Designazioni rese
Punto 7) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEL MINISTRI CONCERNENTE DETERMINAZIONE DEI CRITERI PER LA RIPARTIZIONE DEI FONDI PREVISTI DAGLI ARTICOLI 9 E 15 DELLA LEGGE 15 DICEMBRE 1999, N. 482, IN MATERIA DI TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE, PER IL TRIENNIO 2014-2016. (AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE)
Parere, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 2 maggio 2001, n. 345.
Parere favorevole
Punto 8) all’O.d.G.:
ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE IN SOSTITUZIONE DI UN RAPPRESENTANTE TECNICO DELLE REGIONI NELLA COMMISSIONE TECNICA PARITETICA PER L’ATTUAZIONE DEL FEDERALISMO FISCALE ISTITUITA CON DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 3 LUGLIO 2009. (ECONOMIA E FINANZE)
Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Designazioni rese
Punto 9) all’O.d.G.:
ACQUISIZIONE DELLA SOSTITUZIONE DEI COMPONENTI DELLE REGIONI, DELL’ANCI E DELL’UPI NELLA CONFERENZA PERMANENTE PER IL COORDINAMENTO DELLA FINANZA PUBBLICA, AI SENSI DELL’ARTICOLO 34, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 12 MAGGIO 2011, N. 68. (ECONOMIA E FINANZE)
Acquisizione della designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. d), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Designazioni rese
Punto 10) all’O.d.G.:
ACCORDO TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO, LE PROVINCE, I COMUNI E LE COMUNITÀ MONTANE SUL DOCUMENTO CONCERNENTE “LE STRUTTURE RESIDENZIALI PSICHIATRICHE”. (SALUTE)
Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Sancito Accordo
Punto 11) all’O.d.G.:
INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RECANTE L’APPROVAZIONE DEL PIANO NAZIONALE INFRASTRUTTURALE PER LA RICARICA DEI VEICOLI ALIMENTATI AD ENERGIA ELETTRICA. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Intesa, ai sensi dell’articolo 17-septies, comma 1, del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito dalla legge 7 agosto 2012, n. 134.
Sancita intesa
Punto 12) all’O.d.G.:
PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE: “DELEGA AL GOVERNO PER LA RIFORMA DEL CODICE DELLA STRADA”. (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Parere, ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Documento ANCI-UPI
Punto 13) all’O.d.G.:
DESIGNAZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DELLE REGIONI IN SENO ALLA CABINA DI REGIA PER L’ATTUAZIONE DELL’AGENDA DIGITALE ITALIANA. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)
Designazione, ai sensi dell’articolo 47, comma 2, del decreto legge 9 settembre 2012, n. 5, come modificato dal decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 98.
Designazioni rese
Punto 14) all’O.d.G.:
INTESA SUI CRITERI PER LA CONCESSIONE, DA PARTE DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE, DEI CONTRIBUTI PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI PRESENTATI DALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE NEL TRIENNIO 2013-2015. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – PROTEZIONE CIVILE)
Intesa, ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del DPR 8 febbraio 2001, n. 194
Sancita intesa
Punto 15) all’O.d.G.:
DESIGNAZIONE IN SOSTITUZIONE DI UN COMPONENTE EFFETTIVO DEL COMITATO OPERATIVO DI PROTEZIONE CIVILE, AI SENSI DELL’ART. 2, COMMA 1, LETT. P) E DAL COMMA 2 DELLO STESSO ARTICOLO 2, DEL D.P.C.M. 21 NOVEMBRE 2006. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – PROTEZIONE CIVILE)
Designazione, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Designazioni rese
Punto 16) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI AGGIORNAMENTO 2013 DEL PIANO TRIENNALE FORMEZ PA 2011-2013, PROPOSTO DAL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA SEMPLIFICAZIONE. (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE)
Parere, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 6.
Parere favorevole
In allegato, il Documento sottoscritto dai Dipendenti della Provincia di Frosinone e inviato a Governo, Parlamento, Regioni e Comuni
Un documento contro l’abolizione delle Province, con ben 186 firmatari tra cui tutti i dirigenti dell’Amministrazione provinciale di Fermo, è stato consegnato questa mattina al Presidente Fabrizio Cesetti dal primo firmatario Umberto Perosino e da altri rappresentanti sindacali dei lavoratori.
La mozione, inoltre, è stata inviata al Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, al Presidente della Regione Marche e agli Assessori regionali, al Presidente dell’Assemblea Legislativa delle Marche, a tutti i membri della Giunta provinciale ed al Presidente del Consiglio provinciale di Fermo, al Prefetto di Fermo, ai Parlamentari eletti nel collegio elettorale di Fermo, al Presidente dell’Upi nazionale e a quello regionale, alle R.S.U. delle altre Province marchigiane ed alle OO.SS. provinciali e regionali.
I firmatari hanno invitato i vari rappresentanti politici a fissare un incontro per discutere le problematiche denunciate, chiedendo all’Upi di divulgare il documento a tutte le Province e a tutti i dipendenti provinciali.
Questo il testo:
“Entro metà ottobre 2013 molto probabilmente sarà sottoposto al voto delle camere, per essere convertito in legge, il D.L. 14/08/2013 n. 93 che fra l’altro contiene disposizioni in merito al commissariamento delle province. Con l’art. 12 composto da pochissimi righe viene di fatto posta la parola fine alle Province come articolazione di Governo prevista dall’art. 114 della Costituzione.
Secondo la Costituzione Italiana spetta al popolo eleggere i propri rappresentanti mediante lo strumento del voto attraverso l’elezione diretta dei Sindaci e dei Presidenti di Provincia; pertanto quello che potrebbe essere approvato, opportunamente camuffato tra altri provvedimenti, non solo viola ancora una volta la Costituzione, ma ignora anche la legge 81 del 1993.
Oltre alla nostra indignazione come cittadini, privati del diritto di voto, e come dipendenti di una pubblica amministrazione siamo fortemente consapevoli che l’organizzazione delle Istituzioni dello Stato deve essere funzionale ad un’erogazione dei servizi di tipo ottimale.
Riteniamo infatti che la Provincia, come Ente di area vasta, più di ogni altra Istituzione riesca a soddisfare l’esigenza e i bisogni dei cittadini del territorio.
I dipendenti della Provincia di Fermo non riescono a comprendere le motivazioni per le quali il Governo abbia dedicato con inusuale veemenza un percorso costituzionale quantomeno forzato tralasciando ogni ipotesi di riorganizzazione dei servizi burocratici e rappresentativi dello stato, tralasciando anche la riorganizzazione e la soppressione di enti di secondo grado a partecipazione pubblica inutili.
Riteniamo profondamente sbagliato, strumentale ed ipocrita che il male dell’Italia siano le Province delle quali ci sentiamo orgogliosamente parte e siamo profondamente convinti che sia necessario un ripensamento politico verso tale Istituzione.
La concentrazione mediatica puntata esclusivamente sulla presunta inutilità delle Province, oltre a danneggiare l’immagine e la dignità di noi dipendenti che, ci impegniamo quotidianamente nello svolgimento del nostro lavoro, evita di dare risposte concrete senza considerare poi che il trasferimento delle funzioni attualmente esercitate dalle Province, renderà ingestibili i servizi da parte di enti quali Comuni e Regioni non strutturati per raggiungere tali finalità e privi di risorse finanziarie. Accennando brevemente ai costi va segnalato che sul versante della spesa pubblica, lo stato vince a mani basse con un ammontare della spesa con un ammontare di 562 Mld, le Regioni 163 Mld, i Comuni 66 Mld e le Province 10 Mld.
Una riforma costituzionale affrettata corre il rischio di essere una cura che è peggiore del male. Non certo un riordino vero della spesa pubblica.
I dipendenti della Provincia di Fermo sostengono le iniziative intraprese dall’UPI Nazionale e chiedono alle SS.LL., alle OO.SS. Regionali e Provinciali un incontro urgente perché si discuta in maniera leale e costruttiva in merito alle ripercussioni che la riforma in atto comporterebbe sulla collettività e sul territorio”.
CONFERENZA UNIFICATA DEL 26 SETTEMBRE 2013
APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 19 SETTEMBRE 2013.
Punto 1) all’O.d.G.:
INTESA AI SENSI DELL’ARTICOLO 1, COMMA 1252, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2006, N. 296, SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI CONCERNENTE L’UTILIZZO DELLE RISORSE STANZIATE SUL FONDO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA PER L’ANNO 2013. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – ECONOMIA E FINANZE)
Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
RINVIO
Punto 2) all’O.d.G.:
PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 31 AGOSTO 2013, N. 101, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER IL PERSEGUIMENTO DI OBIETTIVI DI RAZIONALIZZAZIONE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI. (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE)
Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Parere favorevole subordinato all’accoglimento degli emendamenti (doc. UPI)
Punto 3) all’O.d.G.:
PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 14 AGOSTO 2013, N. 93 RECANTE: “DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI SICUREZZA E PER IL CONTRASTO DELLA VIOLENZA DI GENERE, NONCHÈ IN MATERIA DI PROTEZIONE CIVILE E DI COMMISSARIAMENTO DELLE PROVINCE”. (INTERNO – LAVORO E POLITICHE SOCIALI – PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – GIUSTIZIA – ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Richiesta di stralcio art. 12 (doc. UPI)
Punto 4) all’O.d.G.:
INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’INTERNO, IL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI E IL MINISTRO PER LA COESIONE TERRITORIALE – PREDISPOSTO AI SENSI DELL’ARTICOLO 20, COMMA 3-BIS DEL DECRETO-LEGGE 6 LUGLIO 2011, N. 98, CONVERTITO DALLA LEGGE 15 LUGLIO 2011, N. 111 CONCERNENTE LA RIDUZIONE PER L’ANNO 2013, DELL’OBIETTIVO DEL PATTO DI STABILITA’ INTERNO DEGLI ENTI TERRITORIALI PARTECIPANTI ALLA SPERIMENTAZIONE. (ECONOMIA E FINANZE)
Intesa ai sensi dell’articolo 20, comma 3-bis, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111.
Parere favorevole
Punto 5) all’O.d.G.:
PARERE SU DISEGNO DI LEGGE RECANTE: “DISPOSIZIONI SULLE CITTÀ METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI”. (AFFARI REGIONALI – RIFORME COSTITUZIONALI – INTERNO – ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Parere negativo (doc. UPI)
Punto 6) all’O.d.G.:
PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 31 AGOSTO 2013, N. 102, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI IMU, DI ALTRA FISCALITÀ IMMOBILIARE, DI SOSTEGNO ALLE POLITICHE ABITATIVE E DI FINANZA LOCALE, NONCHE’ DI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI E DI TRATTAMENTI PENSIONISTICI (A.C. 1544). (ECONOMIA E FINANZE)
Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Parere favorevole subordinato all’accoglimento degli emendamenti (doc. UPI)
Punto 7) all’O.d.G.:
DELIBERAZIONE CONCERNENTE INDIVIDUAZIONE, PER L’ANNO 2013, DELLE REGIONI DI CUI ALL’ARTICOLO 4 DELL’INTESA IN ORDINE AI NUOVI CRITERI PER IL RIPARTO E LA GESTIONE DELLE RISORSE STATALI A SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONISMO COMUNALE, SANCITA CON ATTO N. 936/CU DEL 1° MARZO 2006, COSI’ COME MODIFICATO DALL’ATTO N. 3/CU DEL 20 GENNAIO 2011. (INTERNO)
Deliberazione ai sensi dell’articolo 4 dell’intesa sancita con atto n. 936 del 1° marzo 2006.
Parere favorevole
Punto 8) all’O.d.G.:
PRESA D’ATTO DELLA PERCENTUALE DI RISORSE DA RISERVARE, PER L’ANNO 2013, AL MINISTERO DELL’INTERNO IN BASE ALL’ARTICOLO 8, COMMA 2, LETT. B, DELL’INTESA IN ORDINE AI NUOVI CRITERI PER IL RIPARTO E LA GESTIONE DELLE RISORSE STATALI A SOSTEGNO DELL’ASSOCIAZIONISMO COMUNALE SANCITA CON ATTO REP. N. 936 DEL 1° MARZO 2006. (INTERNO)
Presa d’atto dell’attuazione per l’anno 2013 di quanto previsto dall’articolo 8, comma 2, lett. b) dell’intesa n. 936/2006.
Parere favorevole
Punto 9) all’O.d.G.:
ACCORDO SULLE LINEE GUIDA RELATIVE AI CRITERI DA APPLICARE PER INDIVIDUARE I PRINCIPI E GLI ELEMENTI MINIMI DA INSERIRE NEI CONTRATTI DI SERVIZIO E NELLE CARTE DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI, IN ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 2, COMMA 461, DELLA LEGGE 24 DICEMBRE 2007, N. 244. (SVILUPPO ECONOMICO)
Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c) del D.Lgs. 28 agosto 1997, n. 281.
Parere favorevole
Punto 10) all’O.d.G.:
INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI AI SENSI DELL’ARTICOLO 14, COMMA 3, DEL DECRETO LEGGE N. 179/2012, CONVERTITO DALLA LEGGE 17 DICEMBRE 2012, N. 221, CONCERNENTE LE SPECIFICHE TECNICHE DELLE OPERAZIONI DI SCAVO E RIPRISTINO PER LA POSA DI INFRASTRUTTURE DIGITALI NELLE INFRASTRUTTURE STRADALI. (SVILUPPO ECONOMICO – INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
Intesa ai sensi dell’articolo 14, comma 3, del decreto legge n. 179/2012, convertito dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221.
Parere favorevole
Punto 11) all’O.d.G.:
DESIGNAZIONE, IN SOSTITUZIONE, DI UN RAPPRESENTANTE DELL’ANCI IN SENO AL COMITATO ESECUTIVO DI UNIONCAMERE, PER IL TRIENNIO 2012-2015, IN ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 7, COMMA 6, DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 1993, N. 580. (SVILUPPO ECONOMICO)
Designazione ai sensi dell’articolo 47 del decreto legge 22 giugno 2012, n. 83.
Designazione Anci
Punto 12) all’O.d.G.:
DESIGNAZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DELLE REGIONI E DI UN RAPPRESENTANTE DELL’ANCI IN SENO ALLA CABINA DI REGIA PER L’ATTUAZIONE DELL’AGENDA DIGITALE ITALIANA, AI SENSI DELL’ARTICOLO 47, COMMA 2, DEL D.L. 9 FEBBRAIO 2012, N. 5, COME MODIFICATO DAL D.L. 21 GIUGNO 2013, N. 69, CONVERTITO DALLA LEGGE 9 AGOSTO 2013, N. 93. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)
Designazione ai sensi dell’articolo 47, comma 2, del D.L. 9 febbraio 2012, n. 5, come modificato dal D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito dalla legge 9 agosto 2013, n. 93.
Designazioni Regioni e Anci
Punto 13) all’O.d.G.:
PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE PER LA CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 8 AGOSTO 2013, N. 91, RECANTE DISPOSIZIONI URGENTI PER LA TUTELA, LA VALORIZZAZIONE ED IL RILANCIO DEI BENI E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI E DEL TURISMO. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI – BENI E ATTIVITA’ CULTURALI)
Parere ai sensi degli articoli 2, comma 3 e 9, comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Parere favorevole
Punto 14) all’O.d.G.:
PARERE SULLO SCHEMA DI REGOLAMENTO INERENTE LA COMPOSIZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL COMITATO PARITETICO STATO-REGIONI-ENTI LOCALI, DI CUI ALL’ART. 5, COMMA 1, DEL DECRETO-LEGGE 7 SETTEMBRE 2001, N. 343, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 9 NOVEMBRE 2001, N. 401. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.
Parere favorevole
Punto 15) all’O.d.G.:
PARERE SU UN DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI PER IL FINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI DI RIMOZIONE E DEMOLIZIONE DI IMMOBILI ABUSIVI REALIZZATI IN AREE AD ELEVATO RISCHIO IDROGEOLOGICO. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Parere ai sensi degli articoli 2, comma 3, e 9, comma 1, del decreto legislativo n. 281 del 1997.
Parere favorevole
Documento contro l’abolizione delle Province dei dipendenti della Provincia di Parma, inviato ai rappresentanti politici.