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SCARICA QUI IL MATERIALE “ELEZIONI 2013: LA CAMPAGNA UPI CON LE PROPOSTE DELLE PROVINCE”

In allegato, un file zip con tutto il materiale di informazione e comunicazione delle Proposte Upi per la XVII Legislatura

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LE PROVINCE PRESENTANO IL MANIFESTO PROGRAMMATICO PER LA PROSSIMA LEGISLATURA

Un piano straordinario per la messa in sicurezza delle scuole pubbliche, la riduzione dei tagli ai bilanci che impattano sui servizi ai cittadini, il rilancio degli investimenti delle Province, con la modifica del patto di stabilità interno per liberare gli oltre 2 miliardi di euro bloccati nelle casse delle amministrazioni, il rifinanziamento del fondo anti dissesto e la definizione di un Piano paesaggistico nazionale per valorizzare e tutelare l’immenso patrimonio ambientale del Paese.
Queste alcune delle proposte delle Province presentate oggi nel corso di una Conferenza stampa a Roma. “Questo manifesto programmatico – ha spiegato Saitta – vuole riportare al centro del dibattito politico alcuni temi chiave che ci sembrano rimasti ancora nell’ombra. E’ il contributo che le Province italiane vogliono offrire in maniera costruttiva a chi si candida a guidare il nostro Paese. Negli ultimi anni – ha aggiunto Saitta – le relazioni tra Stato centrale e istituzioni territoriali si sono andate deteriorando, a causa di scelte economiche gravemente impattanti sui bilanci degli Enti locali e disposizioni normative centralistiche che hanno fortemente penalizzato Regioni, Province e Comuni. 

Le autonomie territoriali – e i servizi che queste erogano –  sono state indicate come  “la spesa” inutile, ridondante, eccessiva, da razionalizzare. Ovvero, da tagliare.  Sulle Province poi, ad ogni manovra  economica il contributo richiesto in termini di minori risorse per i bilanci e di vincoli alla spesa è andato crescendo. Considerando solo gli interventi dal 2011 al 2013, alle Province sono stati tagliati oltre 2 miliardi di euro.

Il risultato di queste scelte è stato il progressivo impoverimento del tessuto economico dei territori  e il continuo indebolimento della rete di servizi sociali garantiti ai cittadini.  Con un crollo degli investimenti locali (dal 2008 ad oggi)  pari al – 44% per le Province e – 38% per i Comuni non c’è alcuna possibilità di ripartire.

Al nuovo Governo e al nuovo Parlamento chiediamo pertanto prima di tutto di invertire questa tendenza, di ritornare a considerare le istituzioni locali, e le Province,  come una risorsa su cui puntare, di avviare con serenità e determinazione una nuova fase di collaborazione per ripartire in modo equo e rispettoso delle diverse attribuzioni l’onere e la responsabilità di contribuire alla ripresa dell’Italia. Le scelte di politica economica che intervengono su tutte le istituzioni vanno prese collegialmente. Il fatto che, in soli due giorni, siamo riusciti a raccogliere l’adesione convinta di oltre 150 futuri parlamentari ci fa ben sperare: è evidente che le questioni che poniamo sono considerate sensate”. 

 

In allegato, il Manifesto delle Province per il Paese e il Documento Programmatico dell’Upi per la XVII lesislatura

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LE PROPOSTE DELLE PROVINCE PER LA XVII LEGISLATURA

Le Province italiane chiedono al nuovo Governo e al nuovo Parlamento di considerare le istituzioni locali come una risorsa del Paese e non come una voce di costo, una spesa inutile e da tagliare, poiché ritengono prioritario il mantenimento dei servizi essenziali erogati ai cittadini. Occorre pertanto con serenità e determinazione aprire una nuova fase di collaborazione per condividere in modo equo e rispettoso delle diverse attribuzioni, l’onere e la responsabilità di contribuire alla ripresa dell’Italia, puntando sull’approccio territoriale integrato e sulla piena partecipazione degli enti locali, raccomandata anche dall’Unione Europea.

Come Province abbiamo definite alcune proposte programmatiche da sottoporre ai candidati al prossimo Governo e Parlamento.

L’obiettivo non è di produrre l’ennesimo manifesto di rivendicazioni, quanto piuttosto di riportare l’attenzione su questioni che riteniamo centrali per il Paese.

Crediamo che chi si candida a guidare l’Italia per i prossimi cinque anni dovrà considerare prioritario investire nella scuola, nella formazione e negli strumenti che possono sostenere le politiche attive per il lavoro; che per dare nuove opportunità alle imprese e alle economie locali serva intervenire sulle piccole reti di infrastrutture viarie, che sono ormai obsolete; che l’Italia abbia bisogno di attivare politiche che consentano alle istituzioni e alle imprese di cogliere la sfida della green economy e delle infrastrutture immateriali, coniugando la crescita e la diffusione di know how alla promozione dello sviluppo sostenibile; che occorre garantire la messa in sicurezza del Paese, con un’opera costante di contrasto al dissesto idrogeologico e di valorizzazione e tutela del nostro immenso patrimonio paesaggistico.

Leggi il documento programmatico delle Province e il manifesto delle Province per il Paese.

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Conferenza Unificata 24 gennaio 2013

Conferenza unificata

24/01/2013

 

report

 

APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLE SEDUTE DEL 6 E DEL 20 DICEMBRE 2012.

APPROVATI

 

 

Punto 1) all’O.d.G.:

INTESA SUL DECRETO DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA PER LA DEFINIZIONE DELLE PRIORITA’ STRATEGICHE, DELLE MODALITA’ E DEI TERMINI PER LA PREDISPOSIZIONE E PER L’APPROVAZIONE DI PIANI REGIONALI DI INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA, NONCHE’ I RELATIVI FINANZIAMENTI. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)

Intesa ai sensi dell’articolo 4-bis del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221.

RINVIO

 

Punto 2) all’O.d.G.:

PARERE SUL DECRETO DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI E CON IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE PER L’ADOZIONE DELLE LINEE GUIDA CONTENENTI INDIRIZZI PROGETTUALI DI RIFERIMENTO PER LA COSTRUZIONE DI NUOVE SCUOLE, ANCHE IN LINEA CON L’INNOVAZIONE INTRODOTTA NELL’ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA CON LA DIFFUSIONE DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)

Parere ai sensi dell’articolo 53, comma 7, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35.

RINVIO

 

 

Punto 3) all’O.d.G.:

INTESA SULLE LINEE GUIDA IN MATERIA DI CONTROLLI, AI SENSI DELL’ARTICOLO 14, COMMA 5, DEL DECRETO-LEGGE 9 FEBBRAIO 2012, N. 5 CONVERTITO DALLA LEGGE 4 APRILE 2012, N. 35. (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE)

Intesa ai sensi dell’articolo 14, comma 5, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5 convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35.

SANCITA INTESA

 

 

 

Punto 4) all’O.d.G.:

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RECANTE: “CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI PUBBLICI” (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE)

Intesa ai sensi dell’articolo 54, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come sostituito dall’articolo 1, comma 44, della legge 6 novembre 2012, n. 190.

MANCATA INTESA CON DECORRENZA TERMINI

 

 

Punto 5) all’O.d.G.:

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RECANTE REGOLAMENTO IN MATERIA DI RIORGANIZZAZIONE DELLA PRESENZA DELLO STATO SUL TERRITORIO, A NORMA DELL’ARTICOLO 10 DEL DECRETO LEGGE 6 LUGLIO 2012, N. 95, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 7 AGOSTO 2012, N. 135. (INTERNO-PUBBLICA AMMINISTRAZIONE-ECONOMIA E FINANZE)

Parere, ai sensi dell’articolo 10, comma 3, del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135.

RINVIO

 

 

Punto 6) all’O.d.G.:

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DEI DODICI COMPONENTI DESIGNATI DALLA CONFERENZA UNIFICATA (SETTE DEI QUALI INDICATI DALLE REGIONI E CINQUE DAGLI ENTI LOCALI), IN SENO ALL’ASSEMBLEA DEL NUOVO OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA FAMIGLIA, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 1, LETT. C) DEL DPCM 10 MARZO 2009, N. 43. (COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E INTEGRAZIONE)

Acquisizione delle designazioni, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281.

RINVIO

 

 

Punto 7) all’O.d.G.:

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DELLE REGIONI E DELLE AUTONOMIE LOCALI, IN SENO AL “CONSIGLIO DI INDIRIZZO E VIGILANZA DELL’INPS” AI SENSI DELL’ART. 21, COMMA 6, DEL DECRETO LEGGE 6 DICEMBRE 2011 N. 201, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 22 DICEMBRE 2011, N. 214 ED AI SENSI DEL D.M. 2 APRILE 2012 DEL MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. (LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI)

Acquisizione della designazione ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

RINVIO

 

 

Punto 8) all’O.d.G.:

PARERE SUL PROGRAMMA STATISTICO NAZIONALE (PSN) PER IL TRIENNIO 2014-2016. (ISTAT)

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

PARERE FAVOREVOLE

 

 

Punto 9) all’O.d.G.:

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO, DELLE PROVINCE E DEI COMUNI NELL’AMBITO DEL COMITATO INTERMINISTERIALE DELLE POLITICHE URBANE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 12-BIS DEL DECRETO LEGGE 22 GIUGNO 2012, N. 83 CONVERTITO DALLA LEGGE 7 AGOSTO 2012, N. 134. (COESIONE TERRITORIALE)

Acquisizione delle designazioni ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281.

RINVIO

 

 

Punto 10) all’O.d.G.:

ACCORDO TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO, LE PROVINCE, I COMUNI E LE COMUNITÀ MONTANE SUL “PIANO DI AZIONI NAZIONALE PER LA SALUTE MENTALE”. (SALUTE)

Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

SANCITO ACCORDO

 

 

Punto 11) all’O.d.G.:

ACCORDO TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO, LE PROVINCE, I COMUNI E LE COMUNITÀ MONTANE IN MATERIA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE. (SALUTE)

Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

SANCITO ACCORDO

 

 

Punto 12) all’O.d.G.:

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RECANTE REVISIONE DELLE MODALITÀ DI DETERMINAZIONE E DEI CAMPI DI APPLICAZIONE DELL’INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Intesa ai sensi dell’articolo 5, comma 1, del decreto legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214.

MANCATA INTESA

 

 

Punto 13) all’O.d.G.:

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA CONCERNENTE “REGOLAMENTO RECANTE MODIFICHE AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 16 DICEMBRE 1992, N. 495, IN MATERIA DI COMMISSIONI MEDICHE LOCALI”. (SALUTE)

Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

PARERE FAVOREVOLE

 

 

Punto 14) all’O.d.G.:

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE, IN SOSTITUZIONE, DI UN COMPONENTE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI DELL’AGENZIA NAZIONALE PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI. (SALUTE)

Acquisizione della designazione ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

DESIGNAZIONE RESA

 

 

Punto 15) all’O.d.G.:

ACQUISIZIONE DELLE DESIGNAZIONI DI DUE ESPERTI QUALI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 5 DEL DECRETO LEGISLATIVO 28 GIUGNO 2012, N. 106. (SALUTE)

Acquisizione delle designazioni ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

DESIGNAZIONI RESE

 

 

 

Punto 16) all’O.d.G.

ACQUISIZIONE DELLE DESIGNAZIONI DI DUE ESPERTI QUALI COMPONENTI DEL COMITATO SCIENTIFICO DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMA 7 DEL DECRETO LEGISLATIVO 28 GIUGNO 2012, N. 106. (SALUTE)

Acquisizione delle designazioni ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

DESIGNAZIONI RESE

 

 

Punto 17) all’O.d.G.:

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RECANTE LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO E DI VERIFICA DELL’ATTUAZIONE DELLE MISURE CONTENUTE NELLE ORDINANZE DI CUI ALL’ART. 5 DELLA LEGGE 24 FEBBRAIO 1992, N. 225, NONCHÉ DEI PROVVEDIMENTI ADOTTATI IN ATTUAZIONE DELLE MEDESIME E DELLE ISPEZIONI. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)

Intesa ai sensi dell’articolo 20 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, come modificato dall’articolo 1, comma 1, del decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni dalla legge 12 luglio 2012, n. 100.

RINVIO

 

 

Punto 18) all’O.d.G.:

INTESA SULLO SCHEMA DI D.P.R. RECANTE REGOLAMENTO DI MODIFICA DEL D.P.R. 9 LUGLIO 2010, N. 139, RECANTE PROCEDIMENTO SEMPLIFICATO DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER GLI INTERVENTI DI LIEVE ENTITÀ, A NORMA DELL’ART. 146, COMMA 9, DEL DECRETO LEGISLATIVO 22 GENNAIO 2004, N. 42. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI – AFFARI REGIONALI, TURISMO E SPORT – BENI E ATTIVITA’ CULTURALI)

Intesa ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

SANCITA INTESA

 

 

Punto 19) all’O.d.G.:

INTESA SULLO SCHEMA DI DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, RECANTE “INDICAZIONI PER IL COORDINAMENTO DELLA PIATTAFORMA NAZIONALE PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO DA DISASTRI DI CUI AL DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 18 GENNAIO 2008, N. 66. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)

Intesa ai sensi dell’articolo 5, comma 2 del decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001, n. 401.

SANCITA INTESA

 

 

Punto 20) all’O.d.G.:

INTESA SULLO SCHEMA DI DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, RECANTE “DISPOSIZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI STRUTTURE SANITARIE CAMPALI, DENOMINATE PASS, POSTO DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA, PREPOSTE ALL’ASSISTENZA SANITARIA DI BASE E SOCIOSANITARIA ALLA POPOLAZIONE COLPITA DA CATASTROFE”. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)

Intesa ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. b) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

SANCITA INTESA

 

 

Punto 21) all’O.d.G.:

PARERE SULLO SCHEMA DI ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI RECANTE “ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 11 DEL DECRETO LEGGE 28 APRILE 2009, N. 39, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 24 GIUGNO 2009, N. 77. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 1 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

PARERE FAVOREVOLE

 

 

Punto 22) all’O.d.G.:

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DI APPROVAZIONE DEL MANUALE PER LA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA PER IL RILIEVO DEL DANNO AI BENI CULTURALI, CHIESE “MODELLO A-DC”. (PRESIDENZA CONSIGLIO MINISTRI)

Parere ai sensi dell’articolo 9 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

RINVIO

 

 

Punto 23) all’O.d.G.:

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE, RELATIVO ALL’INDIVIDUAZIONE DELLE STAZIONI PER IL CALCOLO DELL’INDICATORE DI ESPOSIZIONE MEDIA PER IL PM2,5 DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 13 AGOSTO 2010, N. 155. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE)

Parere ai sensi dell’articolo 12, comma 2, del decreto legislativo n. 155 del 2010.

PARERE RESO

 

 

Punto 24) all’O.d.G.:

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELLA SALUTE E IL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO, RECANTE MODIFICHE ALLA PARTE PRIMA DELL’ALLEGATO IV ALLA PARTE QUINTA DEL DECRETO LEGISLATIVO 3 APRILE 2006, N. 152, IN RELAZIONE ALLE LINEE DI TRATTAMENTO FANGHI, AI SENSI DELL’ARTICOLO 272, COMMA 1, DELLO STESSO DECRETO LEGISLATIVO. (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE – SALUTE – SVILUPPO ECONOMICO)

Parere ai sensi dell’articolo 281, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.

RINVIO

 

 

Punto 25) all’O.d.G.:

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE, IN SOSTITUZIONE, DI UN RAPPRESENTANTE DELLA CONFERENZA UNIFICATA IN SENO AL COMITATO PARITETICO STATO-REGIONI-ENTI LOCALI ISTITUITO PRESSO LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AI SENSI DELL’ART. 5, COMMA 1, DEL D.L. 7 SETTEMBRE 2001, N. 343, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA L. 9 NOVEMBRE 2001, N. 401. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)

Acquisizione della designazione ai sensi dell’articolo 9, comma 1, del D.Lgs. 281 del 28 agosto 1997.

DESIGNAZIONE RESA

 

 

 

Punto 26) all’O.d.G.:

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, CONCERNENTE IL RIPARTO DEL FONDO NAZIONALE PER LE POLITICHE SOCIALI PER L’ANNO 2013. (NON ISCRITTO ALL’ODG)

SANCITA INTESA

 

Punto 27) all’O.d.G.:

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE E IL MINISTRO PER LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE E L’INTEGRAZIONE CON DELEGA ALLE POLITICHE PER LA FAMIGLIA, CONCERNENTE IL RIPARTO DELLE RISORSE ASSEGNATE AL FONDO NAZIONALE PER LE NON AUTOSUFFICIENZE PER L’ANNO 2013. (NON ISCRITTO ALL’ODG)

SANCITA INTESA

 

 

Le Province ai candidati: i servizi ai cittadini al centro dei programmi

Una campagna di comunicazione istituzionale per portare all’attenzione di chi si candida a guidare il Paese alcuni temi chiave e su cui chiedere precisi impegni, con una piattaforma programmatica che sarà presentata a tutti i futuri parlamentari e ai candidati premier. Lo ha deciso l’Ufficio di Presidenza dell’Upi, riunito oggi a Roma per definire il documento con le proposte delle Province per la XVII legislatura.

“La campagna elettorale – afferma il Presidente dell’Upi Antonio Saitta –  è appena agli inizi, ma fino ad oggi non abbiamo ancora sentito le coalizioni parlare di alcuni temi decisivi per i cittadini.

Come Province, abbiamo individuato degli obiettivi su cui insieme possiamo intervenire per offrire ai cittadini nuove prospettive: occorre investire nella scuola, assicurando la messa in sicurezza, nella formazione e negli strumenti che possono sostenere le politiche attive per il lavoro; per dare nuove opportunità alle imprese e alle economie locali serve intervenire sulle piccole reti di infrastrutture viarie, che sono ormai obsolete; bisogna cogliere la sfida della green economy e delle infrastrutture immateriali, che può aprire spazi ad una nuova leva imprenditoriale, coniugando la crescita e la diffusione di know how alla promozione dello sviluppo sostenibile; occorre garantire la messa in sicurezza del Paese, con un’opera costante di contrasto al dissesto idrogeologico.

Sono temi, questi, che possono e devono trovare spazio nei programmi di governo della prossima legislatura che vanno affrontati sia a livello nazionale che a livello locale, nel rispetto delle funzioni attribuite a ciascuno”.

 

 

 

 

 

 

CONFERENZA STATO-CITTA’ DEL 20 DICEMBRE 2012

 

CONFERENZA STATO-CITTA’ del 20/12/2012

 

Report

 

Punto 1) all’O.d.G.:

 

APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DELLA CONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI DEL GIORNO 29 NOVEMBRE 2012.

 

Verbale approvato

  

Punto 2) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO, DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, IN ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 243-TER, COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267, RELATIVO AL FONDO DI ROTAZIONE PER ASSICURARE LA STABILITA’ FINANZIARIA DEGLI ENTI LOCALI. (INTERNO)

Parere ai sensi dell’articolo 243-ter comma 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

 

Parere negativo. Documento UPI

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO RELATIVO ALLA DETERMINAZIONE, PER IL TRIENNIO 2012-2014, DEI TEMPI E DELLE MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE ED IL CONTROLLO DELLA DOCUMENTAZIONE DI CUI ALL’ARTICOLO 243, COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267. (INTERNO)

Parere ai sensi dell’articolo 243, comma 4 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

 

Parere favorevole

  

Punto 4) all’O.d.G.:

 

VARIE ED EVENTUALI.

 

 

Documenti allegati:

Conferenza Unificata del 20 dicembre 2012

Conferenza Unificata del 20 dicembre 2012

 

Report

 

 

APPROVAZIONE DEI VERBALI DELLE SEDUTE DEL 25, 30 OTTOBRE E DEL 22 NOVEMBRE 2012.

Verbale approvato

 

Punto 1) all’O.d.G.:

 

 

ACCORDO TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)

Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Rinvio

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

 

ACCORDO TRA IL GOVERNO, LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DEL SISTEMA NAZIONALE SULL’ORIENTAMENTO PERMANENTE (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Sancito accordo

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE DEFINIZIONE DELLE NORME GENERALI E DEI LIVELLI ESSENZIALI DELLE PRESTAZIONI PER L’INDIVIDUAZIONE E VALIDAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI NON FORMALI E INFORMALI E DEGLI STANDARD MINIMI DI SERVIZIO DEL SISTEMA NAZIONALE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMI 58 E 68, DELLA LEGGE 28 GIUGNO 2012, N. 92. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Intesa ai sensi dell’articolo 4, comma 58, della legge 28 giugno 2012, n. 92.

Sancita intesa

 

 

Punto 4) all’O.d.G.:

 

 

INTESA CONCERNENTE LE POLITICHE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE E GLI INDIRIZZI PER L’INDIVIDUAZIONE DI CRITERI GENERALI E PRIORITÀ PER LA PROMOZIONE E IL SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE DI RETI TERRITORIALI, AI SENSI DELL’ARTICOLO 4, COMMI 51 E 55, DELLA LEGGE 28 GIUGNO 2012, N. 92. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Intesa ai sensi dell’articolo 4, comma 51, della legge 28 giugno 2012, n. 92.

Sancita intesa

 

 

Punto 5) all’O.d.G.:

 

PARERE SUL DISEGNO DI LEGGE RECANTE “NUOVE DISPOSIZIONI DI SEMPLIFICAZIONE AMMINISTRATIVA A FAVORE DEI CITTADINI E DELLE IMPRESE”, APPROVATO DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI, NELLA SEDUTA DEL 16 OTTOBRE 2012. (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE)

Parere ai sensi dell’articolo 2, comma 5, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Rinvio

 

 

Punto 6) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI CON DELEGA ALLE PARI OPPORTUNITÀ DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DI RIPARTO DEL FONDO PER L’ATTIVITÀ DELLE CONSIGLIERE E DEI CONSIGLIERI DI PARITÀ – ANNUALITÀ 2012. (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Parere ai sensi dell’articolo 18, comma 2, del decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198.

Parere favorevole con osservazioni. Documento ANCI-UPI

 

 

Punto 6BIS) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, ADOTTATO AI SENSI DELL’ARTICOLO 69, COMMA 1, DELLA LEGGE 17 MAGGIO 1999, N. 144, CONCERNENTE LA DEFINIZIONE DEI PERCORSI DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE DI CUI AL CAPO III DEL DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 25 GENNAIO 2008. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)

Parere ai sensi dell’articolo 69, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144.

Parere favorevole

 

Punto 6TER) all’O.d.G.:

 

PARERE SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI, CONCERNENTE LA REVISIONE DEGLI AMBITI DI ARTICOLAZIONE DELL’AREA “TECNOLOGIE INNOVATIVE PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI – TURISMO” DEGLI ISTITUTI TECNICI SUPERIORI, DELLE RELATIVE FIGURE NAZIONALI DI RIFERIMENTO E DEI CONNESSI STANDARD DELLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI. (ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA)

Parere ai sensi dell’articolo 69, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144.

Parere favorevole

 

 

Punto 7) all’O.d.G.:

 

 

ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI NOMINATI DALLA CONFERENZA UNIFICATA (NOVE MEMBRI EFFETTIVI E NOVE MEMBRI SUPPLENTI) IN SENO AL COMITATO PER LE REGOLE TECNICHE SUI DATI TERRITORIALI DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI, ISTITUITO DALL’ARTICOIO 59 DEL DECRETO LEGISLATIVO 7 MARZO 2005, N. 82 E REGOLATO DAL DECRETO MINISTERIALE 2 MAGGIO 2006, N. 237. (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E SEMPLIFICAZIONE)

Acquisizione della designazione ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lett. d) del decreto legislativo 28 agosto 1997 n. 281.

Designazioni rese

Punto 7BIS) all’O.d.G.:

 

 

INTESA SUL DOCUMENTO “INDIRIZZI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI IN MATERIA DI PREVENZIONE A TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO PER L’ANNO 2012”. (SALUTE)

Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131.

Sancita intesa

 

 

 

Punto 8) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO RECANTE “DETERMINAZIONE DEGLI OBIETTIVI QUANTITATIVI NAZIONALI DI RISPARMIO ENERGETICO CHE DEVONO ESSERE PERSEGUITI DALLE IMPRESE DI DISTRIBUZIONE DELL’ENERGIA ELETTRICA E IL GAS PER GLI ANNI DAL 2013 AL 2016 E PER IL POTENZIAMENTO DEL MECCANISMO DEI CERTIFICATI BIANCHI. (SVILUPPO ECONOMICO, INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)

Intesa ai sensi dell’articolo 7 del decreto legislativo 30 maggio 2008, n. 115.

Sancita intesa

 

 

Punto 9) all’O.d.G.:

 

 

PARERE SULLO SCHEMA DI RIPARTIZIONE DEL FONDO NAZIONALE PER LA MONTAGNA – ANNUALITÀ 2010, AI SENSI DELL’ARTICOLO 2 DELLA LEGGE 31 GENNAIO 1994, N. 97 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI. (PRESIDENZA CONSIGLIO DEI MINISTRI – ECONOMIA E FINANZE – MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE, ALIMENTARI E FORESTALI)

Parere ai sensi dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Parere favorevole

 

 

 

 

 

Documenti allegati:

I contenuti della legge di stabilità 2013. La nota di lettura Upi sulle norme di interesse finanziario

Le norme di interesse delle Province sono nell’art. 1, commi 115 (parte istituzionale) e commi 121-126 (parte finanziaria).


Cfr. le pagine 43-47 del testo approvato dalla Commissione
Bilancio del Senato della Repubblica (allegato).
Documenti allegati:

NOTA DI LETTURA DEL DECRETO LEGGE 174/2012

In allegato, una nota di lettura del decreto legge 10 ottobre 2012, n.174, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012 n. 213 recante “disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012”.
La nota, redatta dal Dott. Francesco Delfino, esperto UPI, sulla scorta dei dossier parlamentari relativi al provvedimento normativo sopra citato, individua le principali novità di interesse degli enti locali, principalmente inerenti il sistema dei controlli, il rafforzato ruolo della Corte dei Conti, nonché nuovi strumenti e procedure che innovano ed integrano il Testo Unico degli enti locali.

Documenti allegati:

Legge di stabilità: le richieste dell’Ufficio di Presidenza dell’Upi

“L’articolo 23 del Salva Italia che svuota le Province e le rende di secondo livello è palesemente anticostituzionale, tant’è che ci sono 8 ricorsi pendenti contro questa norma alla Corte Costituzionale. Fallito il riordino delle Province, che avrebbe dovuto correggere gli errori commessi con quella legge, spetta ora al Parlamento trovare la soluzione cancellando nella Legge di stabilità tutte le norme che riguardano le Province”. Questa la posizione decisa oggi all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza dell’Upi, riunito in via straordinaria insieme ai Presidenti delle Upi Regionali.

“E’ urgente – si legge nel documento dell’Upi – un intervento legislativo che consenta di salvaguardare la gestione dei servizi ai cittadini e ai territori da parte delle Province, e che confermi le funzioni fondamentali attribuite alle Province dall’articolo 17 della spending review, in linea con quanto previsto dalla Costituzione”. Ma l’allarme dell’Upi è anche sui tagli ai bilanci operati dalle manovre economiche, che porteranno al dissesto oltre il 70% delle Province nel 2013 e che mettono a rischio servizi essenziali, a partire dalla gestione dei 5000 edifici scolastici delle scuole superiori in cui studiano oltre 2 milioni e 500 mila studenti, dalla messa in sicurezza e agibilità degli oltre 125 mila chilometri di strade nazionali, il 70% della rete viaria italiana, dagli interventi contro il dissesto idrogeologico e la difesa del territorio, dal mantenimento degli oltre 800 centri per l’impiego presenti in tutto il Paese. Per questo l’Unione delle Province d’Italia ribadisce l’assoluta necessità di ridurre il taglio di 1,2 miliardi di euro che la legge di stabilità assegna alle Province e di prevedere l’allentamento del patto di stabilità per gli investimenti di messa in sicurezza di strade e scuole.

Audizione del Consiglio d’Europa sul riordino delle Province e tagli ai bilanci

“Se non si riducono i tagli ai bilanci delle Province imposti dalle manovre economiche, non avremo più risorse per assicurare i servizi ai cittadini”. Lo ha detto la Presidente della Provincia di Padova, Barbara Degani, componente dell’Ufficio di Presidenza Upi, intervenuta oggi all’audizione organizzata dal Consiglio d’Europa, e dal Congresso dei poteri locali e regionali sull’applicazione della Carta europea

dell’Autonomia locale in Italia, in particolare rispetto al decreto legge di riordino delle Province.

“Per garantire il pieno rispetto della Carta Europea delle Autonomie Locali – ha detto la Presidente Degani al Comitato di Sorveglianza –  abbiamo chiesto al Parlamento che il processo di riordino venga avviato da subito, ma con profonde modifiche.

Riteniamo infatti che non sia accettabile prevedere che le nuove Province che nasceranno dal riordino non abbiano organi politici democraticamente eletti dai cittadini, perché enti di area vasta con queste funzioni e dimensioni devono avere una legittimazione popolare che li renda autorevoli e responsabili.

Per garantire che un processo così complicato sia portato a termine nel migliore dei modi, riteniamo indispensabile che non vengano interrotti i mandati elettivi degli organi di governo e che vengano ripristinate le giunte provinciali, che il decreto prevede di sopprimere dal 1 gennaio 2013. 

Inoltre, chiediamo che, nel rispetto dell’articolo 5 della Carta Europea delle Autonomie, siano indetti referendum tra i cittadini sullo spostamento dei confini territoriali.

Ma il vero problema – ha sottolineato in chiusura Degani ai commissari europei –  è che se non si interviene a dimezzare i tagli imposti dalle manovre economiche, le risorse a disposizione delle “nuove Province” e delle “città Metropolitane” non garantiranno la copertura delle funzioni assegnate, perché frutto di un disarmonico sistema di tagli lineari che non tiene conto delle differenti realtà presenti nel territorio nazionale”.

 

Documenti allegati:

Conferenza Stato-città del 29 novembre 2012

Conferenza Stato-città del 29/11/2012

 

Report

 

 

Punto 1) all’O.d.G.:

 

APPROVAZIONE DEL VERBALE DELLA SEDUTA DELLA CONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI DEL GIORNO 11 OTTOBRE 2012.

Approvato

 

 

Punto 2) all’O.d.G.:

 

COMUNICAZIONE DELLA NOMINA DEL NUOVO PRESIDENTE DELL’UPI ANTONIO SAITTA E ACQUISIZIONE DELLA DESIGNAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI SAVONA ANGELO VACCAREZZA E DELLA PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PADOVA BARBARA DEGANI IN SENO ALLA CONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI. (UPI) Presa d’atto ai sensi dell’articolo 8, comma 2 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281.

Presa d’atto delle comunicazioni

 

 

Punto 3) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTRO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE, DI CONCERTO CON IL MINISTRO DELL’INTERNO, CONCERNENTE LA RIDUZIONE DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATICI DEL PATTO DI STABILITA’ INTERNO PER L’ANNO 2012 DELLE PROVINCE E DEI COMUNI CON POPOLAZIONE SUPERIORE A 5.000 ABITANTI, IN ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 1, COMMA 122 DELLA LEGGE 13 DICEMBRE 2010, N. 220, COME SOSTITUITO DALL’ARTICOLO 7, COMMA 5 DEL DECRETO LEGISLATIVO 6 SETTEMBRE 2011, N. 149. (ECONOMIA E FINANZE)

Intesa ai sensi dell’articolo 1, comma 122 della legge 13 dicembre  2010, n. 220, come sostituito dall’articolo 7, comma 5 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 149.

Sancita intesa.

 

 

Punto 4) all’O.d.G.:

 

SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO, DI CONCERTO CON IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE IN ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 243-TER, COMMA 2 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267, RELATIVO AL FONDO DI ROTAZIONE PER ASSICURARE LA STABILITÀ FINANZIARIA DEGLI ENTI LOCALI. (INTERNO)

Parere ai sensi dell’articolo 243-ter comma 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. Rinvio

 

Punto 5) all’O.d.G.:

 

ACCORDO TRA IL GOVERNO, I COMUNI E LE PROVINCE CONCERNENTE IL PAGAMENTO DEL TRATTAMENTO ACCESSORIO DEL PERSONALE DEI COMUNI E DELLE PROVINCE ASSEGNATO IN DISTACCO, AI SENSI DELL’ARTICOLO 10 DEL DECRETO LEGISLATIVO 28 AGOSTO 1997, N. 281, ALL’UFFICIO DI SEGRETERIA DELLA CONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI. (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)

Accordo ai sensi dell’articolo 9, comma 6 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Sancito accordo

 

Punto 6) all’O.d.G.:

 

INTESA SULLO SCHEMA DI DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO CONCERNENTE I CRITERI DI RIPARTIZIONE DELLE RISORSE COMPENSATIVE AI COMUNI PER I MINORI INTROITI, A TITOLO DI ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF, DERIVANTI DALL’INTRODUZIONE DELLA CEDOLARE SECCA E DA ALTRE DISPOSIZIONI DI LEGGE. (INTERNO)

Intesa ai sensi dell’articolo 9, comma 6 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281. Sancita intesa.

 

Punto 7) all’O.d.G.:

 

DELIBERA DI ATTUAZIONE DEL PUNTO 5 DELL’ACCORDO DELLA CONFERENZA STATO-CITTA’ ED AUTONOMIE LOCALI DEL 20 MARZO 2008, RELATIVO AL RISPETTO DELLE DISPOSIZIONI SULLA RACCOLTA DIFFERENZIATA AI FINI DELLA RIPARTIZIONE TRA I COMUNI DEL CONTRIBUTO ANNUO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, UNIVERSITA’ E RICERCA PER IL SERVIZIO DI RACCOLTA, RECUPERO E SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI NELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE STATALI PER L’ANNO 2012. (RICHIESTA ANCI)Delibera ai sensi del punto 5 dell’Accordo della Conferenza Stato-città ed autonomie locali del 20 marzo 2008. Favorevole alla delibera

 

Punto 8) all’O.d.G.:

 

VARIE ED EVENTUALI.

 

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