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SALENTO PIU’ VERDE: SU INVITO DELLA PROVINCIA DI LECCE 23 COMUNI HANNO INDICATO AREE IDONEE AL RIMBOSCHIMENTO

Riforestazione sì: 23 Comuni salentini hanno risposto all’invito che la Provincia di Lecce ha lanciato per coinvolgere il territorio nel progetto di rimboschimento degli spazi urbani ed extraurbani.

Obiettivo: puntare alla sostenibilità ambientale, trasformare il Salento in un territorio più green coinvolgendo tutti i Comuni, con l’obiettivo di riqualificare il verde urbano, mitigare le emissioni inquinanti, favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici e ricostruire il paesaggio post xylella.

A seguito del Protocollo d’intesa per il rimboschimento con Fondazione Sylva e del Protocollo di adesione a “Mosaico Verde”, Campagna nazionale per la forestazione di aree urbane ed extraurbane e la tutela di boschi ideata da AzzeroCO2, la Provincia di Lecce aveva promosso un incontro informativo (lo scorso 11 gennaio), nel quale si chiedeva ai sindaci di comunicare la disponibilità di eventuali aree potenzialmente idonee ad ospitare interventi di forestazione urbana ed extraurbana, per programmare gli interventi successivi.

Ad oggi, hanno aderito, trasmettendo i riferimenti delle aree disponibili per la riforestazione, il recupero e la valorizzazione del paesaggio, i seguenti Comuni: Alezio, Caprarica, Carpignano, Castro, Galatone, Gallipoli, Giuggianello, Lecce, Leverano, Morciano, Nociglia, Novoli, Otranto, Palmariggi, Racale, Ruffano, Salice Salentino, Santa Cesarea Terme, Sogliano Cavour, Spongano, Tuglie, Veglie, Vernole.

AzzeroCo2, azienda leader nel settore, in questi giorni sta provvedendo a contattare i riferimenti comunicati da ogni Comune, per programmare un sopralluogo e definire le successive determinazioni per interventi che mirano ad un Salento sempre più verde.

“La cabina di regia-Provincia continua a funzionare, anche rispetto agli interventi di ripristino ambientale. Ci siamo posti a sostegno dei processi di rinaturalizzazione delle aree e, in maniera pratica, abbiamo presentato il progetto ai sindaci del nostro territorio, così da poter individuare le aree del Salento potenzialmente idonee ad ospitare interventi di forestazione urbana ed extraurbana. Ora via alle azioni concrete da intraprendere per creare nuovi polmoni verdi sul territorio e migliorarne la gestione”, dichiara Stefano Minerva, presidente della Provincia.

PROVINCIA DI VIBO VALENTIA. CON LA CONVALIDA DEGLI ELETTI SI INSEDIA IL NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE

Con la convalida degli eletti – sancita con le formule amministrative di rito dal segretario generale, Domenico Arena – si è insediato ufficialmente il nuovo Consiglio della Provincia di Vibo Valentia. Il secondo da quando è in carica il presidente Corrado Antonio L’Andolina (il cui mandato è di 4 anni), poiché la legge elettorale in vigore (la cosiddetta Delrio) prevede l’elezione del Consiglio ogni due anni.

La nuova assise provinciale è dunque composta da: Carmine FranzèSerena Lo Schiavo e Vincenzo Pagnotta (Centro Destra per Vibo); Cosimo Nicola Papa, Alessandro Lacquaniti e Giampiero Calafati (Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza); Nicola Lasorba e Antonino Schinella (Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia); Carmine Mangiardi e Vincenzo Lentini (Azione con Calenda e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia).

Il Consiglio, dopo le operazioni di convalida dei neo consiglieri, ha visto – così come da cerimoniale – intervenire il presidente L’Andolina che, nel dare gli auguri ai nuovi rappresentanti istituzionali dell’Ente, ne ha quindi delineato i profili politici e istituzionali, auspicando «una collaborazione costruttiva che affronti i nodi del programma nell’esclusivo interesse dei cittadini e del territorio».

Ad intervenire subito dopo il presidente è stato il consigliere Lacquaniti (che insieme a Mangiardi è stato riconfermato in Consiglio). «Faccio gli auguri ai miei nuovi colleghi e ringrazio sentitamente i consiglieri uscenti. Anticipo che costituiremo un gruppo coeso e forte. Il presidente avrà la nostra fiducia ma questa fiducia – ha evidenziato Lacquaniti – dovrà essere opportunamente traghettata dalla parte giusta e indirizzata, quindi, verso l’esclusivo interesse dei cittadini».

 

«La mia prima candidatura risale al 1981 e sin dai primi anni ho concepito la politica come momento di incontro e di confronto costruttivo tra le persone, al di là degli schieramenti partitici. La politica è dare, sacrificarsi. Ritorno dopo 20 anni alla Provincia di Vibo – ha ricordato Pagnotta – dove sono stato assessore. Conosco il territorio e mi impegnerò al massimo per tentare di risolvere i tanti problemi che lo caratterizzano – ha chiosato il neo consigliere».

 

«Anch’io, come il presidente, faccio un richiamo alla condivisione di alti valori politici e istituzionali da perseguire nell’interesse del territorio. Assieme al consigliere Lasorba, (assente giustificato alla prima seduta di Consiglio) che ne sarà il capogruppo, costituiremo il gruppo Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia. Saremo all’opposizione ma ci avvarremo del pragmatismo degli amministratori, daremo dunque – ha messo in luce Schinella – un contributo fattivo alla risoluzione dei problemi del territorio».

 

Il Consiglio ha quindi registrato le dichiarazioni del consigliere Carmine Mangiardi che ha asserito come «la propria posizione politica e istituzionale sarà all’insegna della continuità amministrativa, volta pertanto all’esclusivo interesse della comunità provinciale. A tal fine – ha dichiarato Mangiardi – farò del mio meglio per dare un contributo incisivo alla crescita della nostra realtà territoriale».

La prima seduta del nuovo Consiglio provinciale si è, quindi, conclusa con la presa d’atto della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti e con un omaggio floreale del presidente L’Andolina all’unica donna eletta nell’assise provinciale: la consigliera  Serena Lo Schiavo.

 

 

 

PROVINCIA DI VIBO VALENTIA. CON LA CONVALIDA DEGLI ELETTI SI INSEDIA IL NUOVO CONSIGLIO PROVINCIALE

Con la convalida degli eletti – sancita con le formule amministrative di rito dal segretario generale, Domenico Arena – si è insediato ufficialmente il nuovo Consiglio della Provincia di Vibo Valentia. Il secondo da quando è in carica il presidente Corrado Antonio L’Andolina (il cui mandato è di 4 anni), poiché la legge elettorale in vigore (la cosiddetta Delrio) prevede l’elezione del Consiglio ogni due anni.

La nuova assise provinciale è dunque composta da: Carmine FranzèSerena Lo Schiavo e Vincenzo Pagnotta (Centro Destra per Vibo); Cosimo Nicola Papa, Alessandro Lacquaniti e Giampiero Calafati (Vibo al Centro Unica e legata nella concretezza); Nicola Lasorba e Antonino Schinella (Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia); Carmine Mangiardi e Vincenzo Lentini (Azione con Calenda e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia).

Il Consiglio, dopo le operazioni di convalida dei neo consiglieri, ha visto – così come da cerimoniale – intervenire il presidente L’Andolina che, nel dare gli auguri ai nuovi rappresentanti istituzionali dell’Ente, ne ha quindi delineato i profili politici e istituzionali, auspicando «una collaborazione costruttiva che affronti i nodi del programma nell’esclusivo interesse dei cittadini e del territorio».

Ad intervenire subito dopo il presidente è stato il consigliere Lacquaniti (che insieme a Mangiardi è stato riconfermato in Consiglio). «Faccio gli auguri ai miei nuovi colleghi e ringrazio sentitamente i consiglieri uscenti. Anticipo che costituiremo un gruppo coeso e forte. Il presidente avrà la nostra fiducia ma questa fiducia – ha evidenziato Lacquaniti – dovrà essere opportunamente traghettata dalla parte giusta e indirizzata, quindi, verso l’esclusivo interesse dei cittadini».

 

«La mia prima candidatura risale al 1981 e sin dai primi anni ho concepito la politica come momento di incontro e di confronto costruttivo tra le persone, al di là degli schieramenti partitici. La politica è dare, sacrificarsi. Ritorno dopo 20 anni alla Provincia di Vibo – ha ricordato Pagnotta – dove sono stato assessore. Conosco il territorio e mi impegnerò al massimo per tentare di risolvere i tanti problemi che lo caratterizzano – ha chiosato il neo consigliere».

 

«Anch’io, come il presidente, faccio un richiamo alla condivisione di alti valori politici e istituzionali da perseguire nell’interesse del territorio. Assieme al consigliere Lasorba, (assente giustificato alla prima seduta di Consiglio) che ne sarà il capogruppo, costituiremo il gruppo Democratici e Progressisti per la Provincia di Vibo Valentia. Saremo all’opposizione ma ci avvarremo del pragmatismo degli amministratori, daremo dunque – ha messo in luce Schinella – un contributo fattivo alla risoluzione dei problemi del territorio».

 

Il Consiglio ha quindi registrato le dichiarazioni del consigliere Carmine Mangiardi che ha asserito come «la propria posizione politica e istituzionale sarà all’insegna della continuità amministrativa, volta pertanto all’esclusivo interesse della comunità provinciale. A tal fine – ha dichiarato Mangiardi – farò del mio meglio per dare un contributo incisivo alla crescita della nostra realtà territoriale».

La prima seduta del nuovo Consiglio provinciale si è, quindi, conclusa con la presa d’atto della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti e con un omaggio floreale del presidente L’Andolina all’unica donna eletta nell’assise provinciale: la consigliera  Serena Lo Schiavo.

 

 

 

AL VIA GIOVEDI’ LA DUE GIORNI DEDICATA A “GAME CHEF-PENTATHLON DELLA SALUTE”, LA SFIDA SPORTIVO-CULINARIA FRA GLI ISTITUTI ALBERGHIERI DI TERNI E ORVIETO, IDEATA DALLA PROVINCIA DI TERNI NELL’AMBITO DEL PROGETTO DI INCLUSIONE, CRESCITA DEI GIOVANI E CORRETTI STILI DI VITA

Comincia giovedì prossimo, 14 marzo, la due giorni dedicata a “Game Chef-Pentathlon della Salute” all’interno di “PLAY-Giovani in Gioco”, ideato dalla Provincia di Terni per promuovere la pratica sportiva tra i giovani e trasmettere attraverso lo sport valori di inclusione, crescita personale, rispetto per la comunità e adozione di stili di vita salutari.

“Game Chef” avrà due location, una a Terni e una a Orvieto, coinvolgendo i due rispettivi istituti Alberghieri. Giovedì e venerdì gli studenti dell’istituto L. Coscioni di Orvieto e dell’istituto Casagrande di Terni si sfideranno in una competizione innovativa che combina cinque discipline, due sportive e tre culinarie, a rappresentare concretamente i principi di uno stile di vita sano ed equilibrato.

“Il torneo Game Chef – spiega la Presidente della Provincia Laura Pernazzarappresenterà la prima di una serie di iniziative nell’ambito del progetto “PLAY-Giovani in Gioco” finanziato all’interno del bando “Game” di Upi nazionale e Ministero delle politiche giovanili con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita attivo e consapevole tra i giovani della nostra comunità attraverso lo sport e i valori che questo può trasmettere”.

La cena di venerdì 15 marzo, all’Istituto Professionale “A. Casagrande-Cesi” di Terni, vedrà la sfida fra i due istituti Alberghieri che prepareranno piatti da servire agli ospiti. A decretare la scuola vincitrice sarà una speciale commissione di esperti presieduta dal noto chef Gianfranco Vissani. La cena vedrà la partecipazione della Presidente della Regione Donatella Tesei, di altri membri della Giunta regionale, della Presidente della Provincia Laura Pernazza e di numerose altre autorità e giornalisti. Questi ultimi avranno l’opportunità di scoprire il progetto “PLAY-Giovani in Gioco”, i suoi valori e le conoscenze messe in campo dagli studenti partecipanti al torneo.

Il programma – Si inizia giovedì ad Orvieto. Alle 9,00 gli studenti prepareranno la colazione per tutti con una valutazione dei valori nutrizionali proposti. Alle 11,00 si svolgerà una gara di corsa e alle 12,00 una di Volley. Alle 13,00 il pranzo, sempre preparato dagli studenti, con la successiva valutazione della commissione e con la comunicazione dei risultati della prima gara. La seconda tappa sarà venerdì 15 a Terni. Alle 15,30 la gara di corsa e alle 16,30 il match di volley. Dalle 20,00 via alla sfida sui fornelli per la cena all’istituto Casagrande-Cesi. Cena che verrà valutata dalla speciale commissione.

 

AL VIA GIOVEDI’ LA DUE GIORNI DEDICATA A “GAME CHEF-PENTATHLON DELLA SALUTE”, LA SFIDA SPORTIVO-CULINARIA FRA GLI ISTITUTI ALBERGHIERI DI TERNI E ORVIETO, IDEATA DALLA PROVINCIA DI TERNI NELL’AMBITO DEL PROGETTO DI INCLUSIONE, CRESCITA DEI GIOVANI E CORRETTI STILI DI VITA

Comincia giovedì prossimo, 14 marzo, la due giorni dedicata a “Game Chef-Pentathlon della Salute” all’interno di “PLAY-Giovani in Gioco”, ideato dalla Provincia di Terni per promuovere la pratica sportiva tra i giovani e trasmettere attraverso lo sport valori di inclusione, crescita personale, rispetto per la comunità e adozione di stili di vita salutari.

“Game Chef” avrà due location, una a Terni e una a Orvieto, coinvolgendo i due rispettivi istituti Alberghieri. Giovedì e venerdì gli studenti dell’istituto L. Coscioni di Orvieto e dell’istituto Casagrande di Terni si sfideranno in una competizione innovativa che combina cinque discipline, due sportive e tre culinarie, a rappresentare concretamente i principi di uno stile di vita sano ed equilibrato.

“Il torneo Game Chef – spiega la Presidente della Provincia Laura Pernazzarappresenterà la prima di una serie di iniziative nell’ambito del progetto “PLAY-Giovani in Gioco” finanziato all’interno del bando “Game” di Upi nazionale e Ministero delle politiche giovanili con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita attivo e consapevole tra i giovani della nostra comunità attraverso lo sport e i valori che questo può trasmettere”.

La cena di venerdì 15 marzo, all’Istituto Professionale “A. Casagrande-Cesi” di Terni, vedrà la sfida fra i due istituti Alberghieri che prepareranno piatti da servire agli ospiti. A decretare la scuola vincitrice sarà una speciale commissione di esperti presieduta dal noto chef Gianfranco Vissani. La cena vedrà la partecipazione della Presidente della Regione Donatella Tesei, di altri membri della Giunta regionale, della Presidente della Provincia Laura Pernazza e di numerose altre autorità e giornalisti. Questi ultimi avranno l’opportunità di scoprire il progetto “PLAY-Giovani in Gioco”, i suoi valori e le conoscenze messe in campo dagli studenti partecipanti al torneo.

Il programma – Si inizia giovedì ad Orvieto. Alle 9,00 gli studenti prepareranno la colazione per tutti con una valutazione dei valori nutrizionali proposti. Alle 11,00 si svolgerà una gara di corsa e alle 12,00 una di Volley. Alle 13,00 il pranzo, sempre preparato dagli studenti, con la successiva valutazione della commissione e con la comunicazione dei risultati della prima gara. La seconda tappa sarà venerdì 15 a Terni. Alle 15,30 la gara di corsa e alle 16,30 il match di volley. Dalle 20,00 via alla sfida sui fornelli per la cena all’istituto Casagrande-Cesi. Cena che verrà valutata dalla speciale commissione.

 

ANELLO CICLABILE DEI COLLI: LA PROVINCIA OTTIENE UN CONTRIBUTO PER LA SUA PROMOZIONE DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI PADOVA

La Provincia di Padova ha ottenuto un contributo di cinquemila euro da parte della Camera di Commercio di Padova nell’ambito del Progetto ‘Vicini ai Territori’ – realizzato in collaborazione con Venicepromex – per cofinanziare uno specifico progetto dell’ente di promozione e valorizzazione dell’anello ciclabile E2 “dei Colli Euganei”. Questo contributo concorrerà ad investire in progetti innovativi per promuovere l’itinerario ciclabile e il fenomeno, in grande ascesa, del cicloturismo.

Il progetto presentato dalla Provincia, in qualità di soggetto gestore dell’anello ciclabile, prevede diverse azioni mirate a far conoscere e apprezzare sempre di più l’offerta turistica dell’area dei Colli Euganei, sfruttando in questo 2024 il potenziale dell’importante percorso ciclabile del territorio: 64 km attraverso numerosi centri urbani e un’area ricca di storia, paesaggi unici e attrazioni, trasformando il territorio in un contesto ideale per il cicloturismo, la salute, l’ambiente, l’economia.

Tra le iniziative previste ci sono: la partecipazione alla Fiera del Cicloturismo a Bologna ad aprile; la realizzazione di materiale promozionale e la diffusione dei contenuti sui social media, anche grazie all’impiego di ambassador e di competenze appositamente incaricate; in programma è previsto inoltre un grande evento diffuso nel mese di settembre lungo tutto il tracciato dell’E2 che vedrà l’organizzazione di diversi appuntamenti e la copertura mediatica regionale e nazionale.

Dopo il finanziamento regionale, di cui abbiamo dato notizia lo scorso autunno e che ha dato vita al progetto della Provincia come ente gestore in collaborazione con 15 comuni, il Parco Regionale dei Colli Euganei e l’Organizzazione di Gestione della destinazione turistica ‘Terme e Colli Euganei’, continuiamo a lavorare per migliorare l’anello non soltanto dal punto di vista infrastrutturale, ma anche per fare conoscere al grande pubblico le sue potenzialità in chiave turistica e promozionale. Questa volta è il sistema camerale a riconoscere la qualità dei nostri progetti“, il commento di Katia Maccarrone, Consigliere provinciale con delega alle Piste ciclabili e al cicloturismo.

LICEO ‘VALLISNERI’ LUCCA: AFFIDATI A UN RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESE I LAVORI PER IL NUOVO PADIGLIONE. SI PARTE ENTRO GIUGNO 

Conto alla rovescia per i lavori di costruzione del nuovo liceo scientifico “Vallisneri” di Luccache partiranno entro la fine dell’attuale anno scolastico. La Provincia, infatti, ha affidato in questi giorni l’appalto dei lavori che prevedono la realizzazione di un nuovo edificio nell’area attualmente occupata da parcheggio, ex campo da softball e ‘stecca’ dei vecchi spogliatoi dismessi.

Ad aggiudicarsi i lavori progettati dall’ente di Palazzo Ducale, è stato un Raggruppamento di imprese che vede coinvolte l’impresa edile Cappelli Bernardo srl (Borgo a Mozzano -LU); ditta Del Debbio Spa (Lucca); Baldassari Impianti srl (Porcari – Lu); Diversi Impianti srl (Barga – Lu); Holz Albertani spa ( Berzo Demo – Brescia) per un intervento da 9.2 milioni di euro.

Una cifra che rientra nel quadro economico complessivo delle opere che ammonta a poco più di 11 milioni di euro in cui sono inseriti i 400 mila euro destinati alla demolizione del vecchio padiglione realizzato negli anni ’60 del secolo scorso. Un intervento già affidato, attraverso uno stralcio, alla ditta Abate srl, ma che partirà solo dopo che sarà realizzato il nuovo edificio scolastico.

L’appalto affidato dalla Provincia si riferisce a un primo lotto funzionale che riguarderà interventi strutturali dell’immobil,e oltre alla realizzazione delle opere architettoniche ed impiantistiche dei piani terreno e primo le cui lavorazioni renderanno fruibile il nuovo edificio scolastico. In una seconda fase – grazie ad ulteriori 1.5 milioni di euro – saranno realizzati i lavori al secondo piano e la sistemazione delle opere esterne.

I lavori previsti dal progetto sotto il profilo della organizzazione logistica – si ricorda – non prevedono l’uso di moduli prefabbricati o sedi alternative. La soluzione progettuale prevede la realizzazione dell’avveniristico padiglione non più al posto del vecchio edificio ad “H” come ipotizzato inizialmente, ma la costruzione nell’area dell’ex campo di softball (sul lato nord), in una parte del parcheggio e nell’area della ‘stecca’ dei vecchi spogliatoi da tempo dismessi.

Il progetto, quindi, è in grado di salvaguardare la didattica nel plesso esistente e, al contempo, riduce al minimo i disagi per alunni e docenti durante il periodo di costruzione del nuovo edificio ad alta efficienza energetica.

Soddisfatto il presidente della Provincia Luca Menesini: “Ci siamo quasi – commenta -. In estate partiranno i lavori del nuovo Liceo Vallisneri che, insieme all’Iti Fermi, è una delle scuole più popolose del nostro territorio. La soluzione progettuale è notevole e presenta numerosi vantaggi sia  dal punto di vista della didattica che da quelli della sicurezza, del risparmio energetico e della salvaguardia ambientale. Inoltre sono molto soddisfatto che siamo riusciti a trovare una soluzione dal punto di vista dei lavori che riduce al minimo i disagi per docenti e studenti. 

Come Provincia abbiamo in corso cantieri nelle scuole che cambieranno in meglio la vita dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze, e ne sono orgoglioso perché investire nelle scuole significa investire nel futuro. Siamo riusciti ad attrarre nelle casse dell’Ente numerosi finanziamenti europei e oggi questo gran lavoro comincia a dare frutti visibili”.  

I lavori nel dettaglio. Il nuovo edificio – a forma di L – avrà una struttura portante antisismica in legno con tecnologia “platform frame”. Una scelta tecnica, questa, che garantisce un’esecuzione più rapida, sia della struttura che dell’impiantistica interna, limitando i tempi del cantiere e il relativo impatto (polveri, acustica, traffico) in una zona densamente abitata.

Il padiglione si svilupperà su tre piani fuori terra(piano terra, primo e secondo), con altezza totale inferiore all’edificio attuale. La distribuzione interna è stata studiata sui principi del buon funzionamento della scuola e finalizzata all’uso razionale delle risorse, riuscendo a mantenere una superficie edificata simile all’immobile da demolire, ma con numero maggiore di aule, dimensionate secondo la nuova normativa, più ampie rispetto alle precedenti.

Al piano terra sono collocati gli spazi della segreteria, gli uffici, la presidenza, le aule dei docenti e dei bidelli, con accessi e servizi distinti rispetto agli ambienti per la didattica. Sempre al piano terra trovano posto la biblioteca e 8 delle 44 aule totali.
 Ai piani superiori, invece, ci saranno 36 aule, 18 per piano, con relativi servizi igienici. Per un totale di circa 5000 mq. Le aule saranno caratterizzate da due infissi in alluminio ciascuna, che si possono aprire sia per la ventilazione parziale che per quella totale. Esternamente saranno protette per il surriscaldamento e l’abbagliamento da un frangisole orizzontale in alluminio che scorre su guide fisse. Il tetto a padiglione presenta un forte aggetto di gronda, per proteggere le facciate dalle intemperie e prevede un manto di copertura in pannelli metallici. E’ prevista, inoltre,  l’installazione di circa 220 mq di pannelli fotovoltaici per una potenza di picco di 40,92 kW.

Gli impianti sportivi esterni e la palestra grande (riqualificati dalla Provincia negli ultimi anni) rimarranno al loro posto, mentre la nuova palestra piccola per l’arrampicata sarà costruita al posto della casa del custode e dell’ingresso attuale della scuola, mentre il padiglione H una volta demolito, lascerà ampi spazi per nuovi impianti sportivi e nuovi servizi ad uso dei docenti e studenti.

La durata dell’intervento per la realizzazione del nuovo edificio è stata offerta in sede di gara dalla ditta appaltatrice in 16 mesi.

Game UPI: la Provincia di Fermo partecipa con Giovane Futuro

La Provincia di Fermo – quale unica provincia delle Marche – è stata ammessa al finanziamento dell’iniziativa dell’Unione Province Italiane (UPI) “GAME UPI” (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) relativa al Fondo Politiche Giovanili 2022.

La proposta progettuale, avanzata dalla Provincia di Fermo nell’ambito dell’avviso pubblico di UPI, a cui hanno partecipato 22 Province, si è posizionata al sesto posto ottenendo un finanziamento di 100.000,00 €.

“Dopo la brillante esperienza del progetto “Giovane Futuro” – commenta il Presidente Michele Ortenzi – la Provincia di Fermo torna ancora protagonista con questa nuova proposta progettuale. Si tratta di un altro importante tassello che va a rafforzare la nostra azione a favore dei giovani per assicurare loro nuove opportunità di crescita e di conoscenza”.

“L’obiettivo ottenuto – riferisce il Consigliere Pisana Liberati – è la conferma che i risultati maggiori si ottengono da un lavoro di concertazione di qualità e dalla capacità progettuale del Servizio Pubblica Istruzione.  Ricordo che lo scorso anno abbiamo ottenuto il finanziamento per il progetto “Giovane Futuro” nell’ambito dell’azione ProvincEgiovani. Ringrazio la Dott.ssa Laura Mancini, Segretario Generale e Dirigente del Servizio Pubblica Istruzione per l’esito positivo”.

Nello specifico l’iniziativa, che sarà proposta all’intero territorio fermano e coinvolgerà tutte le scuole superiori, intende promuovere la salute, tramite la sensibilizzazione ad uno stile di vita sano, che coniuga sport e alimentazione corretta. Si prefigge, inoltre, di migliorare la qualità della vita dei giovani con disabilità e delle loro famiglie al fine di poter partecipare attivamente alla vita sociale attraverso la pratica sportiva e alle attività che sviluppano le abilità motorie. Beneficiari del progetto sono i giovani dai 14 ai 35 anni.

Partner della Provincia di Fermo sono: l’UPI Marche, l’Università Politecnica delle Marche, l’IISS “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio, la UISP Comitato Territoriale Fermo, la Soc. Coop. PARS Pio Carosi Onlus, Il Faro Società Cooperativa Sociale e l’Associazione di promozione sociale “Heart4children”.gA

Game UPI: la Provincia di Fermo partecipa con Giovane Futuro

La Provincia di Fermo – quale unica provincia delle Marche – è stata ammessa al finanziamento dell’iniziativa dell’Unione Province Italiane (UPI) “GAME UPI” (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment) relativa al Fondo Politiche Giovanili 2022.

La proposta progettuale, avanzata dalla Provincia di Fermo nell’ambito dell’avviso pubblico di UPI, a cui hanno partecipato 22 Province, si è posizionata al sesto posto ottenendo un finanziamento di 100.000,00 €.

“Dopo la brillante esperienza del progetto “Giovane Futuro” – commenta il Presidente Michele Ortenzi – la Provincia di Fermo torna ancora protagonista con questa nuova proposta progettuale. Si tratta di un altro importante tassello che va a rafforzare la nostra azione a favore dei giovani per assicurare loro nuove opportunità di crescita e di conoscenza”.

“L’obiettivo ottenuto – riferisce il Consigliere Pisana Liberati – è la conferma che i risultati maggiori si ottengono da un lavoro di concertazione di qualità e dalla capacità progettuale del Servizio Pubblica Istruzione.  Ricordo che lo scorso anno abbiamo ottenuto il finanziamento per il progetto “Giovane Futuro” nell’ambito dell’azione ProvincEgiovani. Ringrazio la Dott.ssa Laura Mancini, Segretario Generale e Dirigente del Servizio Pubblica Istruzione per l’esito positivo”.

Nello specifico l’iniziativa, che sarà proposta all’intero territorio fermano e coinvolgerà tutte le scuole superiori, intende promuovere la salute, tramite la sensibilizzazione ad uno stile di vita sano, che coniuga sport e alimentazione corretta. Si prefigge, inoltre, di migliorare la qualità della vita dei giovani con disabilità e delle loro famiglie al fine di poter partecipare attivamente alla vita sociale attraverso la pratica sportiva e alle attività che sviluppano le abilità motorie. Beneficiari del progetto sono i giovani dai 14 ai 35 anni.

Partner della Provincia di Fermo sono: l’UPI Marche, l’Università Politecnica delle Marche, l’IISS “Carlo Urbani” di Porto Sant’Elpidio, la UISP Comitato Territoriale Fermo, la Soc. Coop. PARS Pio Carosi Onlus, Il Faro Società Cooperativa Sociale e l’Associazione di promozione sociale “Heart4children”.gA

ISTRUZIONE E FORMAZIONE, TAVOLO TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI DATI DELLE ISCRIZIONI AL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 2024/2025

Questa mattina nello Spazio Viterbi di via Tasso si è svolto un incontro organizzato dal Servizio Istruzione e Programmazione della rete scolastica della Provincia, che ha convocato il Tavolo
tecnico provinciale per un momento di condivisione ed analisi dei dati delle iscrizioni al prossimo anno scolastico 2024/2025. L’invito è stato esteso anche ai Dirigenti delle scuole superiori statali e ai direttori degli Enti di formazione.
Un confronto con il territorio (il tavolo è composto da Ufficio scolastico provinciale, sindacati di categoria, associazioni datoriali, Camera di Commercio, Fondazione ITS, Università, Dirigenti Centri provinciali degli adulti e Istituzioni formative) per condividere i dati delle iscrizioni alle istituzioni scolastiche e alle istituzioni formative della provincia di Bergamo, anche in vista dell’aggiornamento della programmazione del dimensionamento della rete scolastica e l’offerta formativa per il prossimo anno scolastico 2025/2026.
Nel corso dell’incontro è stato presentato il report delle iscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025 analizzando l’andamento delle stesse nelle istituzioni statali tra licei, tecnici, professionali e corsi di istruzione e formazione professionali, e nelle istituzioni formative per i corsi di istruzione e formazione professionale.

Report iscrizioni

I dati sulle iscrizioni al primo anno delle scuole superiori statali e istituzioni formative sono aggiornati a febbraio 2024 e riguardano la prima scelta di 11.137 ragazzi per il prossimo anno
scolastico. Rispetto all’anno scorso si registrano complessivamente 145 iscrizioni in meno, tendenza questa destinata ad aumentare nei prossimi anni se si osservano i dati dell’anno scolastico 2023/2024 degli studenti che frequentano i percorsi di primo livello.
Il confronto con i dati dell’anno 2023/2024 indica un lieve decremento di iscritti nei licei e negli indirizzi tecnici e un incremento nei percorsi professionali. Negli IeFP (Istruzione e formazione professionale) si assiste ad un aumento nelle iscrizioni delle scuole statali e un live decremento nelle istituzioni formative. Analizzando i dati delle iscrizioni nei LICEI, si segnala un calo nelle iscrizioni agli indirizzi scientifici, che restano comunque i più scelti, e artistici e un incremento nei licei classici, nei licei
delle scienze umane, nel liceo musicale coreutico e nei licei linguistici. Nel dettaglio tra i licei si confermano gli aumenti delle iscrizioni per il Liceo Scienze Umane – Opzione Economico Sociale e un’inversione di tendenza per i licei classici, in ripresa anche se di poche unità.
Nei TECNICI sono in aumento i percorsi nel settore economico Amministrazione Finanza e Marketing e Turismo. Crescono anche Trasporti e Logistica, Grafica e Comunicazioni e Costruzione Ambiente e Territorio. In calo gli altri indirizzi. Nei percorsi PROFESSIONALI, si evidenzia un incremento delle iscrizioni ad eccezione del percorso Gestione delle Acque e Risanamento Ambientale. In lieve aumento anche le iscrizioni dei Corsi di Istruzione e Formazione professionale nelle scuole statali. Le iscrizioni presso le venti ISTITUZIONI FORMATIVE, presenti sulle 12 aree in cui sono suddivisi i diversi e numerosi corsi attivati in provincia di Bergamo, sono in live calo con meno 59 iscrizioni su diverse aree di riferimento. Vi sono però anche aree che presentano un aumento, tra queste segnaliamo l’area Elettrica e l’area dei Servizi alla Persona. Uno sguardo particolare è stato rivolto anche alle iscrizioni ai nuovi percorsi quadriennali rientranti nella sperimentazione del 4+2 che hanno avuto le seguenti iscrizioni:
– 19 per Amministrazione, Finanza e Marketing all’IIS Oberdan di Treviglio
– 15 per Meccanica, Meccatronica e Energia all’Betty ISIS Ambiveri di Presezzo
– 26 per Informatica e Telecomunicazioni all’ITI Guglielmo Marconi di Dalmine
– 20 per Chimica, Materiali e Biotecnologie all’ISIS. Giulio Natta di Bergamo.
Sono inoltre stati analizzati:
– le iscrizioni dell’ambito 5, interessato dai lavori sulla linea ferroviaria Bergamo-Ponte San Pietro che non evidenziano un cambio significativo di scelte delle iscrizioni;
– il numero degli studenti non residente in Provincia di Bergamo che frequento scuole bergamasche con un’attenzione all’area della bassa bergamasca;
– l’andamento demografico nei diversi livelli di istruzione e il confronto tra i dati delle iscrizioni e dei frequentanti l’anno scolastico 2023/2024 alle classi prime

“Abbiamo avviato da un paio di anni questo metodo di lavoro basato sull’ampio confronto con tutti i soggetti del Tavolo, per condividere insieme le scelte di programmazione – spiega il
Consigliere delegato alla Pianificazione scolastica Umberto Valois -. Quest’anno, oltre al consueto appuntamento autunnale in cui vengono definiti dimensionamento e offerta formativa, abbiamo pensato a questo incontro per analizzare da subito i dati sulle iscrizioni, e poter trarre così spunti e riflessioni per quelli che saranno gli indirizzi per l’anno scolastico
2025/2026. I punti degni di nota di questi dati sono sicuramente la crescita delle iscrizioni tra i percorsi statali professionali e il buon riscontro ottenuto dai nuovi corsi quadriennali avviati
nei percorsi tecnici”.

ISTRUZIONE E FORMAZIONE, TAVOLO TECNICO PER LA PRESENTAZIONE DEI DATI DELLE ISCRIZIONI AL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 2024/2025

Questa mattina nello Spazio Viterbi di via Tasso si è svolto un incontro organizzato dal Servizio Istruzione e Programmazione della rete scolastica della Provincia, che ha convocato il Tavolo
tecnico provinciale per un momento di condivisione ed analisi dei dati delle iscrizioni al prossimo anno scolastico 2024/2025. L’invito è stato esteso anche ai Dirigenti delle scuole superiori statali e ai direttori degli Enti di formazione.
Un confronto con il territorio (il tavolo è composto da Ufficio scolastico provinciale, sindacati di categoria, associazioni datoriali, Camera di Commercio, Fondazione ITS, Università, Dirigenti Centri provinciali degli adulti e Istituzioni formative) per condividere i dati delle iscrizioni alle istituzioni scolastiche e alle istituzioni formative della provincia di Bergamo, anche in vista dell’aggiornamento della programmazione del dimensionamento della rete scolastica e l’offerta formativa per il prossimo anno scolastico 2025/2026.
Nel corso dell’incontro è stato presentato il report delle iscrizioni per l’anno scolastico 2024/2025 analizzando l’andamento delle stesse nelle istituzioni statali tra licei, tecnici, professionali e corsi di istruzione e formazione professionali, e nelle istituzioni formative per i corsi di istruzione e formazione professionale.

Report iscrizioni

I dati sulle iscrizioni al primo anno delle scuole superiori statali e istituzioni formative sono aggiornati a febbraio 2024 e riguardano la prima scelta di 11.137 ragazzi per il prossimo anno
scolastico. Rispetto all’anno scorso si registrano complessivamente 145 iscrizioni in meno, tendenza questa destinata ad aumentare nei prossimi anni se si osservano i dati dell’anno scolastico 2023/2024 degli studenti che frequentano i percorsi di primo livello.
Il confronto con i dati dell’anno 2023/2024 indica un lieve decremento di iscritti nei licei e negli indirizzi tecnici e un incremento nei percorsi professionali. Negli IeFP (Istruzione e formazione professionale) si assiste ad un aumento nelle iscrizioni delle scuole statali e un live decremento nelle istituzioni formative. Analizzando i dati delle iscrizioni nei LICEI, si segnala un calo nelle iscrizioni agli indirizzi scientifici, che restano comunque i più scelti, e artistici e un incremento nei licei classici, nei licei
delle scienze umane, nel liceo musicale coreutico e nei licei linguistici. Nel dettaglio tra i licei si confermano gli aumenti delle iscrizioni per il Liceo Scienze Umane – Opzione Economico Sociale e un’inversione di tendenza per i licei classici, in ripresa anche se di poche unità.
Nei TECNICI sono in aumento i percorsi nel settore economico Amministrazione Finanza e Marketing e Turismo. Crescono anche Trasporti e Logistica, Grafica e Comunicazioni e Costruzione Ambiente e Territorio. In calo gli altri indirizzi. Nei percorsi PROFESSIONALI, si evidenzia un incremento delle iscrizioni ad eccezione del percorso Gestione delle Acque e Risanamento Ambientale. In lieve aumento anche le iscrizioni dei Corsi di Istruzione e Formazione professionale nelle scuole statali. Le iscrizioni presso le venti ISTITUZIONI FORMATIVE, presenti sulle 12 aree in cui sono suddivisi i diversi e numerosi corsi attivati in provincia di Bergamo, sono in live calo con meno 59 iscrizioni su diverse aree di riferimento. Vi sono però anche aree che presentano un aumento, tra queste segnaliamo l’area Elettrica e l’area dei Servizi alla Persona. Uno sguardo particolare è stato rivolto anche alle iscrizioni ai nuovi percorsi quadriennali rientranti nella sperimentazione del 4+2 che hanno avuto le seguenti iscrizioni:
– 19 per Amministrazione, Finanza e Marketing all’IIS Oberdan di Treviglio
– 15 per Meccanica, Meccatronica e Energia all’Betty ISIS Ambiveri di Presezzo
– 26 per Informatica e Telecomunicazioni all’ITI Guglielmo Marconi di Dalmine
– 20 per Chimica, Materiali e Biotecnologie all’ISIS. Giulio Natta di Bergamo.
Sono inoltre stati analizzati:
– le iscrizioni dell’ambito 5, interessato dai lavori sulla linea ferroviaria Bergamo-Ponte San Pietro che non evidenziano un cambio significativo di scelte delle iscrizioni;
– il numero degli studenti non residente in Provincia di Bergamo che frequento scuole bergamasche con un’attenzione all’area della bassa bergamasca;
– l’andamento demografico nei diversi livelli di istruzione e il confronto tra i dati delle iscrizioni e dei frequentanti l’anno scolastico 2023/2024 alle classi prime

“Abbiamo avviato da un paio di anni questo metodo di lavoro basato sull’ampio confronto con tutti i soggetti del Tavolo, per condividere insieme le scelte di programmazione – spiega il
Consigliere delegato alla Pianificazione scolastica Umberto Valois -. Quest’anno, oltre al consueto appuntamento autunnale in cui vengono definiti dimensionamento e offerta formativa, abbiamo pensato a questo incontro per analizzare da subito i dati sulle iscrizioni, e poter trarre così spunti e riflessioni per quelli che saranno gli indirizzi per l’anno scolastico
2025/2026. I punti degni di nota di questi dati sono sicuramente la crescita delle iscrizioni tra i percorsi statali professionali e il buon riscontro ottenuto dai nuovi corsi quadriennali avviati
nei percorsi tecnici”.

Progetto Europa – l’esperienza degli Uffici Europa delle Province: buone pratiche e governance a servizio dei territori

Si intitola “Progetto Europa – l’esperienza degli Uffici Europa delle Province: buone pratiche e governance a servizio dei territori” il convegno promosso da UPI Emilia-Romagna con la collaborazione della Regione Emilia Romagna che si terrà – Bologna, presso la sala polivalente della Regione il 5 aprile prossimo.

Il convegno, che vedrà la presenza del Presidente di UPI Emilia-Romagna Andrea Massari,  dell’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale, Rapporti con Ue della Regione Emilia-Romagna, Paolo Calvano, del Direttore Generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna, Francesco Raphael Frieri, della Responsabile della delegazione della Regione Emilia-Romagna presso l’UE, Lorenza Badiello, nonché delle Rappresentanze in Italia del Parlamento e della Commissione europei, e del Comitato delle Regioni a Bruxelles, sarà l’occasione per una riflessione approfondita sui percorsi partecipativi e sui canali di condivisione ed informazione capillare sull’Europa nella nostra Regione, grazie al rinnovato ruolo delle Province ed al loro lavoro.

Il convegno, che verrà moderato e coordinato da Caterina Brancaleoni, Dirigente del Settore Politiche europee, programmazione, riordino istituzionale e sviluppo territoriale della Regione Emilia-Romagna, sarà, inoltre, un momento di importante condivisione sullo stato di avanzamento del progetto di UPI sui Servizi Provinciali per l’Europa e di stimolo e supporto all’ulteriore sviluppo di una governance dei percorsi di informazione e partecipazione europee promossi attraverso gli Uffici Europa nelle Province.

Qui il link per l’iscrizione al convegno

Qui il programma convegno Progetto Europa locandina

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