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Presentato a palazzo Granducale Orientando 2023 il Salone virtuale per l’orientamento scolastico verso le scuole superiori

La Provincia di Livorno anche quest’anno si rivolge agli alunni della terza media del territorio, e alle loro famiglie, con l’iniziativa dedicata all’orientamento nella scelta della scuola superiore. Da oggi, 21 dicembre, è disponibile online il sito www.orientando2023.it, il salone virtuale che l’Amministrazione Provinciale ha realizzato con il supporto di Provincia di Livorno Sviluppo srl. A presentare le novità di questa edizione sono stati la presidente della Provincia Sandra Scarpellini con l’amministratore unico di  Provincia di Livorno Sviluppo Paolo Nanni.

“Orientando nasce dalla collaborazione tra enti, provveditorato ed istituzioni scolastiche – ha sottolineato Scarpellini – con una formula che consente di visitare virtualmente i vari istituti e avere un primo approccio su tutta l’offerta formativa e poi ritornare in maniera specifica su quello che interessa approfondire. Uno strumento molto democratico, che accorcia le distanze, consentendo agli studenti di conoscere anche le scuole più lontane”.

Negli anni il sito di Orientando ha visto crescere in modo esponenziale i visitatori del sito, che dal 2020 al 2022 sono più che raddoppiati, passando da 4.000 a oltre 8.000 contatti.

Ambientato in un Castello Pasquini virtuale, il salone offre un tour a 360° non solo tra le offerte formative delle 13 scuole superiori della provincia di Livorno – licei, istituti tecnici e professionali – ma anche sulle opportunità di studio e apprendimento all’estero del programma Erasmus+   e sugli strumenti e i percorsi verso il mondo del lavoro, presentati da istituzioni che hanno competenze su istruzione e formazione.

“A questi –  ha spiegato Paolo Nanni – abbiamo aggiunto due focus su temi di grande attualità che riguardano studenti, studentesse e famiglie: il cambiamento climatico, i cui effetti condizionano la regolarità delle lezioni e la prevenzione della violenza di genere, che necessita di un’attenzione crescente da parte di tutti, scuola, famiglia, alunni e alunne”.

 

Tra i soggetti che partecipano all’iniziativa troviamo l’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, che gestisce il programma europeo di maggior successo; ARTI, l’agenzia che gestisce la rete regionale dei centri per l’impiego e opera a livello territoriale; il Consorzio LaMMA, Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile, un centro di eccellenza regionale che elabora le previsioni meteo; l’ITS Accademia Tecnologica Edilizia, istituto superiore post-diploma che forma figure professionali qualificate nell’edilizia 4.0.  Il salone resterà on line almeno fino al 31 gennaio 2024 e sarà accessibile anche dai siti web della Provincia (www.provincia.livorno.it) e di Provincia di Livorno Sviluppo (www.plis.it), con una diffusione anche  sui rispettivi canali social. Infine, una specifica campagna sui media (carta stampata, web, tv) è programmata dall’ultima settimana di dicembre fino a metà gennaio.

 

“Il salone Orientando 2023  – ha aggiunto la presidente Scarpellini – offre in un unico contenitore, il panorama completo dell’offerta formativa e didattica delle scuole della provincia, con l’obiettivo, quindi, di  mettere a disposizione dei ragazzi e delle ragazze ulteriori modalità di approfondimento che si affiancano agli open days e alle altre attività di orientamento  messe in campo dai singoli istituti”.

 

Alunni e genitori potranno quindi muoversi tra gli stand virtuali del salone, dove si trovano tutte le indicazioni fondamentali per conoscere i programmi di studio e ogni scuola ha potuto  arricchire le informazioni e approfondire le attività attraverso canali e modalità proprie.

In sintesi  Orientando 2023 offre la possibilità di:

⊛ conoscere la caratteristiche e l’offerta formativa 2024/25 di ciascuna scuola superiore, visitando lo stand virtuale con la presentazione di docenti e studenti e scoprendo tutte le attività didattiche;

⊛ esplorare le opportunità di studio e apprendimento all’estero per studenti e docenti visitando lo stand dell’Agenzia Nazionale INDIRE, che gestisce il programma Erasmus+;

⊛ scoprire come funzionano le previsioni meteo nello stand del Consorzio LaMMA, in base alle quali vengono diramate le allerte dai comuni

⊛  conoscere gli strumenti per il lavoro e la formazione offerti sul territorio dai centri per l’impiego allo stand di ARTI, l’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego

⊛ approfondire le opportunità di studio e occupazione nell’edilizia 4.0, un settore trainante del territorio, allo stand di ITS Accademia Tecnologica Edilizia

⊛  ascoltare i webinar di approfondimento, on line nello spazio seminari.

Presentato a palazzo Granducale Orientando 2023 il Salone virtuale per l’orientamento scolastico verso le scuole superiori

La Provincia di Livorno anche quest’anno si rivolge agli alunni della terza media del territorio, e alle loro famiglie, con l’iniziativa dedicata all’orientamento nella scelta della scuola superiore. Da oggi, 21 dicembre, è disponibile online il sito www.orientando2023.it, il salone virtuale che l’Amministrazione Provinciale ha realizzato con il supporto di Provincia di Livorno Sviluppo srl. A presentare le novità di questa edizione sono stati la presidente della Provincia Sandra Scarpellini con l’amministratore unico di  Provincia di Livorno Sviluppo Paolo Nanni.

“Orientando nasce dalla collaborazione tra enti, provveditorato ed istituzioni scolastiche – ha sottolineato Scarpellini – con una formula che consente di visitare virtualmente i vari istituti e avere un primo approccio su tutta l’offerta formativa e poi ritornare in maniera specifica su quello che interessa approfondire. Uno strumento molto democratico, che accorcia le distanze, consentendo agli studenti di conoscere anche le scuole più lontane”.

Negli anni il sito di Orientando ha visto crescere in modo esponenziale i visitatori del sito, che dal 2020 al 2022 sono più che raddoppiati, passando da 4.000 a oltre 8.000 contatti.

Ambientato in un Castello Pasquini virtuale, il salone offre un tour a 360° non solo tra le offerte formative delle 13 scuole superiori della provincia di Livorno – licei, istituti tecnici e professionali – ma anche sulle opportunità di studio e apprendimento all’estero del programma Erasmus+   e sugli strumenti e i percorsi verso il mondo del lavoro, presentati da istituzioni che hanno competenze su istruzione e formazione.

“A questi –  ha spiegato Paolo Nanni – abbiamo aggiunto due focus su temi di grande attualità che riguardano studenti, studentesse e famiglie: il cambiamento climatico, i cui effetti condizionano la regolarità delle lezioni e la prevenzione della violenza di genere, che necessita di un’attenzione crescente da parte di tutti, scuola, famiglia, alunni e alunne”.

 

Tra i soggetti che partecipano all’iniziativa troviamo l’Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, che gestisce il programma europeo di maggior successo; ARTI, l’agenzia che gestisce la rete regionale dei centri per l’impiego e opera a livello territoriale; il Consorzio LaMMA, Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile, un centro di eccellenza regionale che elabora le previsioni meteo; l’ITS Accademia Tecnologica Edilizia, istituto superiore post-diploma che forma figure professionali qualificate nell’edilizia 4.0.  Il salone resterà on line almeno fino al 31 gennaio 2024 e sarà accessibile anche dai siti web della Provincia (www.provincia.livorno.it) e di Provincia di Livorno Sviluppo (www.plis.it), con una diffusione anche  sui rispettivi canali social. Infine, una specifica campagna sui media (carta stampata, web, tv) è programmata dall’ultima settimana di dicembre fino a metà gennaio.

 

“Il salone Orientando 2023  – ha aggiunto la presidente Scarpellini – offre in un unico contenitore, il panorama completo dell’offerta formativa e didattica delle scuole della provincia, con l’obiettivo, quindi, di  mettere a disposizione dei ragazzi e delle ragazze ulteriori modalità di approfondimento che si affiancano agli open days e alle altre attività di orientamento  messe in campo dai singoli istituti”.

 

Alunni e genitori potranno quindi muoversi tra gli stand virtuali del salone, dove si trovano tutte le indicazioni fondamentali per conoscere i programmi di studio e ogni scuola ha potuto  arricchire le informazioni e approfondire le attività attraverso canali e modalità proprie.

In sintesi  Orientando 2023 offre la possibilità di:

⊛ conoscere la caratteristiche e l’offerta formativa 2024/25 di ciascuna scuola superiore, visitando lo stand virtuale con la presentazione di docenti e studenti e scoprendo tutte le attività didattiche;

⊛ esplorare le opportunità di studio e apprendimento all’estero per studenti e docenti visitando lo stand dell’Agenzia Nazionale INDIRE, che gestisce il programma Erasmus+;

⊛ scoprire come funzionano le previsioni meteo nello stand del Consorzio LaMMA, in base alle quali vengono diramate le allerte dai comuni

⊛  conoscere gli strumenti per il lavoro e la formazione offerti sul territorio dai centri per l’impiego allo stand di ARTI, l’Agenzia Regionale Toscana per l’Impiego

⊛ approfondire le opportunità di studio e occupazione nell’edilizia 4.0, un settore trainante del territorio, allo stand di ITS Accademia Tecnologica Edilizia

⊛  ascoltare i webinar di approfondimento, on line nello spazio seminari.

Festività 2023: gli auguri dell’Unione delle Province d’Italia

L’Unione delle Province d’Italia augura buone feste e informa che gli uffici rimarranno chiusi fino al 1 gennaio.

Nel 2024 ci troverete qui!

Buone feste

Manovra, Province “Misure insufficienti: non si risolve la crisi dei bilanci con il 10% di tagli in meno”

“Con le modifiche approvate in Senato, l’impatto dei tagli previsti dalla manovra di bilancio per le Province per il 2024 e il 2025 si riduce di appena il 10%: con uno squilibrio del comparto che si attesta a 841 milioni, è evidente che un intervento di portata così limitata non risolve in alcun modo la condizione di crisi dei bilanci delle Province, con ripercussioni sia sui servizi ai cittadini che sugli investimenti”.

Lo dichiara il Presidente di UPI Michele de Pascale rispetto alle modifiche alla manovra introdotte dal Governo, che portano ad un alleggerimento dei tagli agli enti locali, Province, Comuni e Città metropolitane, di circa 70 milioni l’anno dal 2024 al 2027.

“Nonostante il Governo, con queste modifiche e con l’istituzione di un Fondo di 10 milioni l’anno per il 2024 e il 2025 per le Province in dissesto e predissesto, dimostri di aver compreso la fondatezza delle nostre richieste – sottolinea il Presidente di UPI – le misure introdotte sono assolutamente insufficienti”.

“Avevamo chiesto al Governo Meloni e al Parlamento che in questa manovra fossero contenuti interventi strutturali per stabilizzare i bilanci delle Province e rafforzarle dal punto di vista organizzativo, anche per non compromettere gli investimenti su cui siamo impegnati, a partire dal PNRR e dal PNC.

La mancanza di queste misure, così come il non rispetto dell’impegno a rafforzare queste istituzioni dal punto di vista istituzionale con una revisione della riforma ormai bloccata da mesi – conclude il Presidente dell’UPI – evidenzia come nei fatti ci sia una scarsa attenzione per i territori. Per questo oggi in Conferenza Unificata l’UPI ha espresso parere negativo sulla legge di bilancio”.

Manovra, Province “Misure insufficienti: non si risolve la crisi dei bilanci con il 10% di tagli in meno”

“Con le modifiche approvate in Senato, l’impatto dei tagli previsti dalla manovra di bilancio per le Province per il 2024 e il 2025 si riduce di appena il 10%: con uno squilibrio del comparto che si attesta a 841 milioni, è evidente che un intervento di portata così limitata non risolve in alcun modo la condizione di crisi dei bilanci delle Province, con ripercussioni sia sui servizi ai cittadini che sugli investimenti”.

Lo dichiara il Presidente di UPI Michele de Pascale rispetto alle modifiche alla manovra introdotte dal Governo, che portano ad un alleggerimento dei tagli agli enti locali, Province, Comuni e Città metropolitane, di circa 70 milioni l’anno dal 2024 al 2027.

“Nonostante il Governo, con queste modifiche e con l’istituzione di un Fondo di 10 milioni l’anno per il 2024 e il 2025 per le Province in dissesto e predissesto, dimostri di aver compreso la fondatezza delle nostre richieste – sottolinea il Presidente di UPI – le misure introdotte sono assolutamente insufficienti”.

“Avevamo chiesto al Governo Meloni e al Parlamento che in questa manovra fossero contenuti interventi strutturali per stabilizzare i bilanci delle Province e rafforzarle dal punto di vista organizzativo, anche per non compromettere gli investimenti su cui siamo impegnati, a partire dal PNRR e dal PNC.

La mancanza di queste misure, così come il non rispetto dell’impegno a rafforzare queste istituzioni dal punto di vista istituzionale con una revisione della riforma ormai bloccata da mesi – conclude il Presidente dell’UPI – evidenzia come nei fatti ci sia una scarsa attenzione per i territori. Per questo oggi in Conferenza Unificata l’UPI ha espresso parere negativo sulla legge di bilancio”.

Comunicato ANAC sulla digitalizzazione degli acquisti in attuazione dell’art. 225 del Codice dei contratti pubblici

Nella giornata di ieri è stato pubblicato sul portale di ANAC il comunicato con le indicazioni congiunte ANAC – MIT per la digitalizzazione completa delle gare a partire dal 1° gennaio 2024, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 225 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36:

https://www.anticorruzione.it/-/dal-1%C2%B0-gennaio-digitalizzazione-integrale-degli-appalti-arrivano-indicazioni-congiunte-anac-mit

Dal 1° gennaio 2024 la digitalizzazione integrale del ciclo degli appalti acquisisce piena efficacia, come previsto dal nuovo codice degli contratti pubblici e dagli impegni presi con il Pnrr. Verranno meno i regimi transitori attualmente in vigore e si applicheranno le regole previste per il nuovo ecosistema dei contratti pubblici, per il fascicolo virtuale dell’operatore economico e la nuova disciplina della pubblicità legale e della trasparenza.

La Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici di Anac renderà disponibili, mediante interoperabilità, i servizi e le informazioni necessari allo svolgimento delle fasi dell’intero ciclo di vita dei contratti pubblici, anche per garantire l’assolvimento degli obblighi di trasparenza previsti all’articolo 28 del Codice.

Al fine di consentire il passaggio ai nuovi sistemi, il 31 dicembre 2023, saranno modificate le condizioni di utilizzo del sistema Simog e sarà dismesso il servizio SmartCIG. A decorrere dal 1° gennaio 2024 sarà attivata da Anac la Piattaforma dei Contratti Pubblici che interopererà con le piattaforme di approvvigionamento digitale utilizzate dalle stazioni appaltanti per la gestione di tutte le fasi del ciclo di vita dei contratti pubblici, tra cui il rilascio del Cig (codice identificativo gara) per le nuove procedure di affidamento e l’assolvimento degli obblighi di pubblicità in ambito comunitario e nazionale, nonché degli obblighi di trasparenza.

Tale processo di digitalizzazione richiede alle stazioni appaltanti e agli enti concedenti la necessità di cambiare le modalità di svolgimento delle procedure di gara, imponendo loro, in primo luogo, l’utilizzo di piattaforme di approvvigionamento digitale certificate e interoperabili. Nella delibera ANAC 582/23 allegata al comunicato c’è il link al registro delle piattaforme certificate: https://dati.anticorruzione.it/#/regpiacert.

Questa rilevante novità per il Paese riguarda, in particolare, le stazioni appaltanti e le centrali di committenza delle Province che si sono qualificate con riserva e che gestiscono, di conseguenza, non solo gli appalti di loro competenza ma anche quelli per conto terzi e degli enti locali convenzionati.

Si richiede pertanto a tutte le Province di verificare entro il termine previsto del 1° gennaio 2024 la possibilità di utilizzare piattaforme che permettano di gestire in modo completo il processo di digitalizzazione degli acquisti sulla base della nuova disciplina.

Pnrr e Olimpiadi Milano-Cortina, la Provincia di Belluno a Upi per focalizzare l’attenzione sui temi chiave del 2024

«Le Province sono in prima fila per la declinazione sui territori dei grandi progetti Pnrr. L’obiettivo è massimizzare gli effetti di lungo raggio di un Piano su cui i nostri enti sono impegnati in particolare sul fronte dell’edilizia scolastica». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, che oggi a Roma ha incontrato il direttore generale di Upi (Unione Province d’Italia) Piero Antonelli per fare il punto sui temi chiave delle Province del 2024. Sul tavolo dell’incontro infatti, oltre al Pnrr, anche le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e il futuro delle Province con particolare attenzione al possibile ripristino dell’elettività.
«Con il direttore generale Antonelli abbiamo condiviso l’impegno delle Province nel rispetto dei tempi e delle previsioni di spesa sui progetti Pnrr di edilizia scolastica» sottolinea a il presidente Padrin. «La stagione che i nostri enti stanno vivendo è irripetibile per la quantità di investimenti e qualità dei progetti. E come enti di area vasta, siamo in primo piano per agevolare le ricadute del Pnrr. Per Belluno abbiamo in corso una decina di interventi di edilizia scolastica per oltre 40 milioni di euro, che oltre a creare spazi più sicuri e accoglienti per ragazzi e insegnanti, daranno opportunità di lavoro – e quindi di sviluppo – alle aziende, anche locali».

OLIMPIADI
Sul tavolo dell’incontro all’Upi, anche le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, su cui l’Unione delle Province d’Italia si è impegnata per veicolare la promozione dell’evento e per massimizzare sui territori gli effetti positivi e di Legacy. Upi ha in agenda un protocollo con Fondazione Milano Cortina per definire nel dettaglio una sinergia in grado di rendere le Province strumento operativo sui singoli territori. E l’auspicio è di definirlo per la tappa cortinese di Coppa del Mondo di sci.
Sul tema olimpico il presidente Padrin è intervenuto anche alla conferenza stampa di presentazione degli eventi di Cortina, programmata questa mattina nella sede romana della Regione Veneto, augurando che la “regina” delle Dolomiti possa continuare a essere uno dei fari per il turismo del Bellunese, con la creazione dell’effetto lungo dei Giochi 2026. Alla conferenza stampa, presente la vicesindaca di Cortina Roberta Alverà sono stati trattati diversi punti, tra cui il debutto del treno turistico “espresso del Cadore notturno” che arriverà sabato mattina a Calalzo.

ALBERI DI NATALE
In chiusura della trasferta a Roma, il presidente ha portato gli auguri di liete festività al Quirinale e a Palazzo Chigi dove anche quest’anno la Provincia ha fatto recapitare due abeti bianchi per allestirli come alberi di Natale. Per la Presidenza della Repubblica l’albero è stato donato dal Comune di Tambre (rappresentato oggi a Roma dalla sindaca Sara Bona e dalla sua vice Lucia Dalla Libera), e arriva dalla foresta del Cansiglio; per Palazzo Chigi (in particolare per la Segreteria generale della Presidenza del Consiglio) l’albero arriva invece da Seren del Grappa.
«È dal 2018, dell’indomani della tempesta Vaia, che la nostra Provincia dona ai palazzi romani l’albero di Natale. È un onore e insieme un modo per avvicinare la montagna alla capitale» ha detto il presidente Padrin nel breve incontro con il segretario generale della Presidenza del Consiglio, Carlo Deodato. «La legge sulla montagna, che ci auguriamo concluda presto il suo iter, ha il compito di rendere operativo dal punto di vista normativo questa vicinanza simbolica data dall’albero, che è diventata tradizionale per le festività natalizie. Le terre alte da cui provengono questi abeti bianchi costituiscono un ecosistema di ambiente e valori che crediamo fortemente vada non solo tutelato ma agevolato nel suo sviluppo naturale»

UPI Emilia-Romagna presenta il volume “La nuova funzione di controllo della Corte dei conti”

Nella prestigiosa sede della Reggia di Colorno, Venerdì 15 dicembre 2023, UPI Emilia-Romagna organizza l’evento di presentazione del volume “La nuova funzione di controllo della Corte dei conti” di Tiziano Tessaro, Consigliere della Corte dei conti, Sezione di Controllo dell’Emilia-Romagna.

Al centro dell’incontro il libro, che contiene temi e percorsi monografici di approfondimento per una più accurata preparazione al concorso in Magistratura, illustrato e condiviso da importanti personalità del mondo giuridico e accademico.

L’evento sarà aperto alle 9.30 dai saluti di Andrea Massari, Presidente UPI Emilia-Romagna e Presidente della Provincia di Parma, Paolo Calvano, Assessore regionale al Bilancio, Personale, Patrimonio e Riordino istituzionale, Carmela Margherita Rodà, componente del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, Francesco Castria, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Parma, e Matteo De Sensi, Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Parma.

L’incontro, moderato dal Presidente della Sezione di Controllo dell’Emilia-Romagna della Corte dei conti, Marcovalerio Pozzato, vedrà le relazioni di Angelo Buscema, Giudice costituzionale, Franco Massi, Segretario generale Corte dei conti e Presidente della Sezione di controllo della Valle d’Aosta, Paola Briguori, Consigliere presso l’Ufficio del Controllo Concomitante e Presidente dell’Associazione Magistrati della Corte dei conti, Guido Rivosecchi, Ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Padova, Giuseppe Caia, Ordinario di diritto Amministrativo all’Università di Bologna e Consigliere giuridico del Ministero dell’Interno, Giuseppe Piperata, Ordinario di Diritto Amministrativo allo IUAV di Venezia e Manuela Sodini, commercialista e revisore dei conti, mentre le conclusioni saranno affidate all’autore Tiziano Tessaro.

L’evento, la cui partecipazione è libera e gratuita, ma per la quale occorre iscriversi, è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Parma e presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Parma.

Così il Presidente Andrea Massari, in merito all’evento: “Ritengo cruciale promuovere iniziative formative come questa, al fine di accrescere le competenze e la professionalità degli amministratori e dei funzionari pubblici. UPI Emilia-Romagna si impegna attivamente a sostenere questa iniziativa con l’obiettivo di diffondere la cultura della formazione continua anche nei Comuni di dimensioni più contenute. Un momento importante di confronto e dibattito con tutti i protagonisti interessati su temi di grandissima attualità per far luce e chiarezza sulla nuova funzione del controllo della Corte sugli Enti locali”.

Ecco il programma dell’evento  Locandina_La nuova funzione di controllo_Tessaro

UPI Emilia-Romagna presenta il volume “La nuova funzione di controllo della Corte dei conti”

Nella prestigiosa sede della Reggia di Colorno, Venerdì 15 dicembre 2023, UPI Emilia-Romagna organizza l’evento di presentazione del volume “La nuova funzione di controllo della Corte dei conti” di Tiziano Tessaro, Consigliere della Corte dei conti, Sezione di Controllo dell’Emilia-Romagna.

Al centro dell’incontro il libro, che contiene temi e percorsi monografici di approfondimento per una più accurata preparazione al concorso in Magistratura, illustrato e condiviso da importanti personalità del mondo giuridico e accademico.

L’evento sarà aperto alle 9.30 dai saluti di Andrea Massari, Presidente UPI Emilia-Romagna e Presidente della Provincia di Parma, Paolo Calvano, Assessore regionale al Bilancio, Personale, Patrimonio e Riordino istituzionale, Carmela Margherita Rodà, componente del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, Francesco Castria, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Parma, e Matteo De Sensi, Vicepresidente dell’Ordine degli Avvocati di Parma.

L’incontro, moderato dal Presidente della Sezione di Controllo dell’Emilia-Romagna della Corte dei conti, Marcovalerio Pozzato, vedrà le relazioni di Angelo Buscema, Giudice costituzionale, Franco Massi, Segretario generale Corte dei conti e Presidente della Sezione di controllo della Valle d’Aosta, Paola Briguori, Consigliere presso l’Ufficio del Controllo Concomitante e Presidente dell’Associazione Magistrati della Corte dei conti, Guido Rivosecchi, Ordinario di Diritto Costituzionale dell’Università di Padova, Giuseppe Caia, Ordinario di diritto Amministrativo all’Università di Bologna e Consigliere giuridico del Ministero dell’Interno, Giuseppe Piperata, Ordinario di Diritto Amministrativo allo IUAV di Venezia e Manuela Sodini, commercialista e revisore dei conti, mentre le conclusioni saranno affidate all’autore Tiziano Tessaro.

L’evento, la cui partecipazione è libera e gratuita, ma per la quale occorre iscriversi, è accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Parma e presso l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Parma.

Così il Presidente Andrea Massari, in merito all’evento: “Ritengo cruciale promuovere iniziative formative come questa, al fine di accrescere le competenze e la professionalità degli amministratori e dei funzionari pubblici. UPI Emilia-Romagna si impegna attivamente a sostenere questa iniziativa con l’obiettivo di diffondere la cultura della formazione continua anche nei Comuni di dimensioni più contenute. Un momento importante di confronto e dibattito con tutti i protagonisti interessati su temi di grandissima attualità per far luce e chiarezza sulla nuova funzione del controllo della Corte sugli Enti locali”.

Ecco il programma dell’evento  Locandina_La nuova funzione di controllo_Tessaro

Pnrr e Olimpiadi Milano-Cortina, la Provincia di Belluno a Upi per focalizzare l’attenzione sui temi chiave del 2024

«Le Province sono in prima fila per la declinazione sui territori dei grandi progetti Pnrr. L’obiettivo è massimizzare gli effetti di lungo raggio di un Piano su cui i nostri enti sono impegnati in particolare sul fronte dell’edilizia scolastica». È quanto afferma il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, che oggi a Roma ha incontrato il direttore generale di Upi (Unione Province d’Italia) Piero Antonelli per fare il punto sui temi chiave delle Province del 2024. Sul tavolo dell’incontro infatti, oltre al Pnrr, anche le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e il futuro delle Province con particolare attenzione al possibile ripristino dell’elettività.
«Con il direttore generale Antonelli abbiamo condiviso l’impegno delle Province nel rispetto dei tempi e delle previsioni di spesa sui progetti Pnrr di edilizia scolastica» sottolinea a il presidente Padrin. «La stagione che i nostri enti stanno vivendo è irripetibile per la quantità di investimenti e qualità dei progetti. E come enti di area vasta, siamo in primo piano per agevolare le ricadute del Pnrr. Per Belluno abbiamo in corso una decina di interventi di edilizia scolastica per oltre 40 milioni di euro, che oltre a creare spazi più sicuri e accoglienti per ragazzi e insegnanti, daranno opportunità di lavoro – e quindi di sviluppo – alle aziende, anche locali».

OLIMPIADI
Sul tavolo dell’incontro all’Upi, anche le Olimpiadi Milano-Cortina 2026, su cui l’Unione delle Province d’Italia si è impegnata per veicolare la promozione dell’evento e per massimizzare sui territori gli effetti positivi e di Legacy. Upi ha in agenda un protocollo con Fondazione Milano Cortina per definire nel dettaglio una sinergia in grado di rendere le Province strumento operativo sui singoli territori. E l’auspicio è di definirlo per la tappa cortinese di Coppa del Mondo di sci.
Sul tema olimpico il presidente Padrin è intervenuto anche alla conferenza stampa di presentazione degli eventi di Cortina, programmata questa mattina nella sede romana della Regione Veneto, augurando che la “regina” delle Dolomiti possa continuare a essere uno dei fari per il turismo del Bellunese, con la creazione dell’effetto lungo dei Giochi 2026. Alla conferenza stampa, presente la vicesindaca di Cortina Roberta Alverà sono stati trattati diversi punti, tra cui il debutto del treno turistico “espresso del Cadore notturno” che arriverà sabato mattina a Calalzo.

ALBERI DI NATALE
In chiusura della trasferta a Roma, il presidente ha portato gli auguri di liete festività al Quirinale e a Palazzo Chigi dove anche quest’anno la Provincia ha fatto recapitare due abeti bianchi per allestirli come alberi di Natale. Per la Presidenza della Repubblica l’albero è stato donato dal Comune di Tambre (rappresentato oggi a Roma dalla sindaca Sara Bona e dalla sua vice Lucia Dalla Libera), e arriva dalla foresta del Cansiglio; per Palazzo Chigi (in particolare per la Segreteria generale della Presidenza del Consiglio) l’albero arriva invece da Seren del Grappa.
«È dal 2018, dell’indomani della tempesta Vaia, che la nostra Provincia dona ai palazzi romani l’albero di Natale. È un onore e insieme un modo per avvicinare la montagna alla capitale» ha detto il presidente Padrin nel breve incontro con il segretario generale della Presidenza del Consiglio, Carlo Deodato. «La legge sulla montagna, che ci auguriamo concluda presto il suo iter, ha il compito di rendere operativo dal punto di vista normativo questa vicinanza simbolica data dall’albero, che è diventata tradizionale per le festività natalizie. Le terre alte da cui provengono questi abeti bianchi costituiscono un ecosistema di ambiente e valori che crediamo fortemente vada non solo tutelato ma agevolato nel suo sviluppo naturale»

Assemblea UPI Toscana: l’ordine del giorno approvato

E’ stata dedicata al tema “Le Province a 9 anni dalla legge Delrio e 7 anni dal referendum”  l’ Assemblea Generale dell’UPI Toscana che si è tenuta a Siena,.
l’impegno assunto a livello toscano di aumentare la valorizzazione dei territori e avvicinarci a essi.

“Rispetto a questa nuova centralità delle Province che a parole tutti i decisori pubblici ritengono bene di esprimere (Governo,
Parlamentari e forze politiche di maggioranza e di opposizione, Anci) – ha detto il Presidente di UPI Toscana Gianni Lorenzetti  nella Relazione Presidente UPI Toscana Siena  – purtroppo abbiamo appreso della sospensione del percorso di riforma in Senato e non vediamo una concreta traduzione in atti che possa finalmente farci fare quel passo in avanti che da tanti anni aspettiamo. Questo tanto più in considerazione del preoccupante contenuto del disegno di legge di Bilancio 2024-2026 che rischia di far ricadere il comparto in una situazione di gravissima crisi finanziaria, di impoverimento organizzativo e di compromissione della capacità di assicurare i minimi servizi fondamentali come la manutenzione delle strade e delle scuole”.

L’assemblea ha poi votato le linee politico-programmatiche annuali e pluriennali dell’UPI Toscana, contenute nell’ordine del giorno che potete scaricare da questo link Ordine del Giorno – Assemblea UPI Siena 5 dicembre 2023

Assemblea UPI Toscana: l’ordine del giorno approvato

E’ stata dedicata al tema “Le Province a 9 anni dalla legge Delrio e 7 anni dal referendum”  l’ Assemblea Generale dell’UPI Toscana che si è tenuta a Siena,.
l’impegno assunto a livello toscano di aumentare la valorizzazione dei territori e avvicinarci a essi.

“Rispetto a questa nuova centralità delle Province che a parole tutti i decisori pubblici ritengono bene di esprimere (Governo,
Parlamentari e forze politiche di maggioranza e di opposizione, Anci) – ha detto il Presidente di UPI Toscana Gianni Lorenzetti  nella Relazione Presidente UPI Toscana Siena  – purtroppo abbiamo appreso della sospensione del percorso di riforma in Senato e non vediamo una concreta traduzione in atti che possa finalmente farci fare quel passo in avanti che da tanti anni aspettiamo. Questo tanto più in considerazione del preoccupante contenuto del disegno di legge di Bilancio 2024-2026 che rischia di far ricadere il comparto in una situazione di gravissima crisi finanziaria, di impoverimento organizzativo e di compromissione della capacità di assicurare i minimi servizi fondamentali come la manutenzione delle strade e delle scuole”.

L’assemblea ha poi votato le linee politico-programmatiche annuali e pluriennali dell’UPI Toscana, contenute nell’ordine del giorno che potete scaricare da questo link Ordine del Giorno – Assemblea UPI Siena 5 dicembre 2023

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