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L’UPI a Parma per un seminario sui servizi economici finanziari: qui tutto il materiale

Le Provincie d’Italia ripartono da Parma. La città ducale è stata capitale per la due giorni di lunedì 27 e martedì 28 marzo del seminario di formazione per i responsabili delle Province del Belpaese, con l’obiettivo fondamentale di rimettere al centro del dibattito politico e sociale le funzioni di questo ente, chiamato a dipanare alcuni dei temi economici e fiscali più importanti per le sorti del cittadino. Le 76 Province d’Italia si sono date appuntamento in città a palazzo della Provincia, per delineare profilo e strategie de “La nuova Provincia e il ruolo del servizio economico finanziario”.

Promosso dall’Unione delle Province d’Italia, nell’ambito del progetto “Province&Comuni”, finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica – PON Governance 2014-2020, l’appuntamento ha portato in città dirigenti e funzionari dei servizi economici finanziari di tutte le province del territorio, oltre a docenti universitari e rappresentanti istituzionali del Governo e del Mef, Ministero di Economia e Finanza.

Pianificazione degli investimenti, conoscenza del nuovo Codice dei Contratti, programmazione finanziaria legata alle più recenti sfide del PNRR: la Provincia d’Italia studia e cambia pelle, con la missione di semplificare il sistema e rendere più efficienti le amministrazioni, riducendo sprechi di risorse e di tempo.

“Parma fa provincia e fa squadra: ne siamo onorati. L’obiettivo del seminario è raffinare le competenze della programmazione dello sviluppo locale, attraverso la formazione di personale altamente specializzato”, ha spiegato in apertura lavori, Andrea Massari, Presidente della Provincia di Parma e di UPI Emilia–Romagna.

«Si tratta di una tappa fondamentale di aggiornamento e crescita professionale in un momento in cui le Province tornano al centro del dibattito pubblico. La politica  ci consegnerà una Provincia nuova,  che torna ad essere elettaama soprattutto con funzioni chiare: noi dobbiamo essere pronti a svolgerle al meglio.Le Province sono un riferimento per i  Comuni – ha aggiunto- per questo abbiamo bisogno di momenti di formazione continua. La PA è una dei settori strategici del Paese: serve un corpo di funzionari e dirigenti preparato e formato per far muovere le azioni politiche in maniera efficace ed efficiente”.» ha spiegato Massari.

” Il PNRR è  la sfida del Paese – ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale -e come Paese dobbiamo essere in grado di coglierla: in questa dinamica serve una chiara programmazione  che non può essere efficace se si traduce in ottomila progetti. Recuperare  il ruolo delle Province significa recuperare il livello  di programmazione e  pianificazione dello sviluppo territoriale.  Le Province sono una risposta di sistema del Paese per semplificare la Pa al servizio dei territori e dei cittadini “.

«È un momento fondamentale di aggiornamento e crescita professionale di dirigenti e funzionari che diventa ancora più strategico in questo momento»: ha commentato Piero Antonelli, direttore generale dell’Unione delle Province di Italia.

Il tavoli di lavoro: le slide dei docenti

TAVOLO 1 – I controlli finanziari della Corte dei conti sull’attuazione del PNRR e il rapporto con gli Enti locali

Tematiche e finalità: Luisa Gottardi, Responsabile Finanza Ufficio studi UPI

Leggi l’abstract: Abstract tavolo 1

Scarica le slide del Prof. Tiziano Tessaro, Consigliere della Corte dei conti Slide Consigliere Tessaro Tavolo 1 

TAVOLO 2-  La programmazione finanziaria, le politiche del personale e il PIAO: il modello organizzativo della nuova Provincia  

Tematiche e finalità: Roberto Gerardi, Segretario Generale Provincia di Lucca; Gaetano Palombelli, Resp. Politiche del Personale Ufficio studi UPI

Leggi l’abstract: Abstract tavolo 2

Scarica le slide del Prof. Luca Bisio, Università degli studi di Milano – Bicocca Slide Prof Bisio Tavolo 2

 

TAVOLO 3 – La contabilità pubblica nella prospettiva della nuova Provincia: finalità e sistemi, lettura e interpretazione dei dati.

Tematiche e finalità: Francesco Delfino, Esperto UPI finanza locale

Leggi l’abstract: Abstract tavolo 3

Scarica le slide del Prof. Marcello Degni, Consigliere Corte dei conti Slide Prof. Degni Tavolo 3

La relazione del Direttore Generale dell’UPI Piero Antonelli La nuova Provincia: il ridisegno dell’ente e la situazione finanziaria

La relazione della D.ssa Sonia Caffù – Ragioneria Generale dello Stato Il punto sul PNRR: lo stato dell’arte, le prossime scadenze e la delicata gestione della revisione prezzi 

Angelo Caruso è il nuovo Vicepresidente UPI: congratulazioni al Presidente della Provincia dell’Aquila

Il presidente UPI (Unione Province Italiane) Michele De Pascale questa mattina ha conferito, ai sensi dell’art. 10 dello statuto UPI, la carica di vicepresidente nazionale al presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso.

Caruso, già presidente dell’Upi Abruzzo, era membro anche del comitato direttivo dell’UPI nazionale con delega alla Conferenza Stato-Città, che come noto esprime i pareri sui provvedimenti legislativi che riguardano gli enti locali.
Il comitato direttivo è l’organismo dell’associazione che ha il compito di assistere il presidente, definendo insieme gli indirizzi per l’organizzazione della struttura.

Di seguito il messaggio diretto a Caruso contenuto nella nomina scritta dal presidente De Pascale: “È un piacere per me, quindi, sapere di potere contare sul Tuo apporto e sulla Tua collaborazione e sono certo, che il Tuo contributo di idee e proposte si rivelerà prezioso per affrontare le tante sfide che abbiamo di fronte e per garantire alle Province che rappresentiamo non solo stabilità, ma un rilanciato protagonismo nel sistema Paese”.

Caruso ha ringraziato il presidente UPI per la fiducia, estendendo la gratitudine al presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, ed al senatore Etelwardo Sigismondi per il contributo che hanno apportato per il raggiungimento del risultato. “È la prima volta che un presidente della Provincia dell’Aquila si fregia di questa carica, ne sono davvero orgoglioso e particolarmente felice” ha concluso il nuovo vicepresidente UPI.

Ecco il bando di concorso per il progetto PRE.DI.GIO

Il Progetto “Pre.Di.Gio.” intende favorire il benessere sociale e contrastare il disagio giovanile, al fine di offrire percorsi di crescita, partecipazione e inclusione sociale, di supporto psico-fisico ai giovani, con proposte efficaci e coinvolgenti per favorire la ripresa della socialità nelle fasce più colpite dall’isolamento sociale conseguente ai lockdown prolungati e alla sospensione delle attività abitualmente svolte nelle scuole e nei luoghi di aggregazione. Tra le attività progettuali, è stato previsto anche un concorso di idee “Spazio ai Giovani” rivolto alle classi degli Istituti Superiori che hanno partecipato alla manifestazione di interesse pubblicata dalla Provincia di Salerno. L’obiettivo è raccogliere proprio dai giovani idee e proposte progettuali.
Saranno prese in considerazione soprattutto le proposte che prevedano: iniziative e attività ludico ricreative (es. laboratori culturali, teatrali, artistici e musicali); attività sportive per favorire uno sviluppo del benessere fisico e prevenire e/o contrastare i fenomeni di isolamento giovanile; promozione di azioni capaci di appassionare in maniera sana e costruttiva (visite a luoghi della cultura, musei, ecc); riappropriazione e rigenerazione degli spazi del proprio territorio; campagne di informazione e sensibilizzazione, destinate ai giovani, in luoghi informali (quali pub, discoteche, luoghi di aggregazione, parchi, concerti, ecc). Una commissione valutatrice – composta da esponenti del partenariato – si riunirà per valutare le idee-progetto stilando una graduatoria. Le classi vincitori riceveranno un premio che sarà utilizzato per attuare l’idea progettuale.

Seminario di formazione per i responsabili finanziari “Il servizio economico finanziario: funzioni e compiti nella prospettiva della nuova Provincia”

I prossimi lunedì 27 e martedì 28 marzo si terrà a Parma un Seminario di formazione per i responsabili finanziari delle Province, dal titolo “Il servizio economico finanziario: funzioni e compiti nella prospettiva della nuova Provincia”.

Il seminario, come da programma allegato Programma EVENTO seminiario finanza 27 28 marzo 23  si articolerà in due sessioni nelle quali si discuterà di: contabilità pubblica nella prospettiva della nuova Provincia; contabilità e controlli in relazione all’attuazione del PNRR; programmazione finanziaria, politiche del personale e PIAO per costruire il modello organizzativo della nuova Provincia.

Questi temi saranno articolati all’interno dei seguenti tavoli in modalità “workshop”:

  • Tavolo 1: I controlli finanziari della Corte dei conti sull’attuazione del PNRR e il rapporto con gli Enti locali.
  • Tavolo 2: La programmazione finanziaria, le politiche del personale e il PIAO: il modello organizzativo della nuova Provincia.
  • Tavolo 3: La contabilità pubblica nella prospettiva della nuova Provincia: finalità e sistemi, lettura e interpretazione dei dati.

I “workshop” saranno coordinati da esperti di finanza pubblica, magistrati della Corte dei conti, docenti universitari.

I partecipanti dovranno compilare il form di iscrizione riportato nel link che segue, in tutte le articolazioni, indicando a quale tavolo intendono partecipare durante la prima giornata di lavori.

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdMvItyPvIMjGKopCY34ONQTeTCjUwOCWGBBM18CucC3e19dQ/viewform?usp=sf_link

 

I risultati della prima sessione saranno poi condivisi in sessione plenaria nella seconda giornata, attraverso le relazioni dei coordinatori dei tavoli.

Seminario di formazione per i responsabili finanziari “Il servizio economico finanziario: funzioni e compiti nella prospettiva della nuova Provincia”

I prossimi lunedì 27 e martedì 28 marzo si terrà a Parma un Seminario di formazione per i responsabili finanziari delle Province, dal titolo “Il servizio economico finanziario: funzioni e compiti nella prospettiva della nuova Provincia”.

Il seminario, come da programma allegato Programma EVENTO seminiario finanza 27 28 marzo 23  si articolerà in due sessioni nelle quali si discuterà di: contabilità pubblica nella prospettiva della nuova Provincia; contabilità e controlli in relazione all’attuazione del PNRR; programmazione finanziaria, politiche del personale e PIAO per costruire il modello organizzativo della nuova Provincia.

Questi temi saranno articolati all’interno dei seguenti tavoli in modalità “workshop”:

  • Tavolo 1: I controlli finanziari della Corte dei conti sull’attuazione del PNRR e il rapporto con gli Enti locali.
  • Tavolo 2: La programmazione finanziaria, le politiche del personale e il PIAO: il modello organizzativo della nuova Provincia.
  • Tavolo 3: La contabilità pubblica nella prospettiva della nuova Provincia: finalità e sistemi, lettura e interpretazione dei dati.

I “workshop” saranno coordinati da esperti di finanza pubblica, magistrati della Corte dei conti, docenti universitari.

I partecipanti dovranno compilare il form di iscrizione riportato nel link che segue, in tutte le articolazioni, indicando a quale tavolo intendono partecipare durante la prima giornata di lavori.

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdMvItyPvIMjGKopCY34ONQTeTCjUwOCWGBBM18CucC3e19dQ/viewform?usp=sf_link

 

I risultati della prima sessione saranno poi condivisi in sessione plenaria nella seconda giornata, attraverso le relazioni dei coordinatori dei tavoli.

La trasformazione digitale delle Province

A seguito dell’approvazione del nuovo Piano triennale per l’informatica nella PA, pubblicato sul sito dell’AGID,  l’UPI ha elaborato la nota allegata sui processi di trasformazione digitale nelle Province, che illustra le novità del Piano di interesse delle Province e quelle previste nell’Avviso per il Servizio Civile Digitale, nella quale è stato riportato anche l’emendamento che proposto sul DL 13/2023.

Province Digitali 8 marzo 2023

Al via in Spagna la Conferenza Europea delle Province

E’ iniziata oggi ad Ourense, in Spagna, la Conferenza Europea delle Province, che ha tra i temi chiave la valorizzazione delle  province come attori di primo piano nella promozione di politiche per la resilienza e gestione delle crisi. A rappresentare le Province italiane è il Presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, delegato UPI per le politiche europee e il PNRR  e membroi del Comitato delle Regioni.

La conferenza porta sotto i riflettori il tema della resilienza di fronte ad eventi di rischio dovuti a catastrofi naturali, con un focus sul ruolo centrale delle Autorità Locali Intermedie nella gestione dell’emergenza di fronte ad eventi naturali e climatici calamitosi quali inondazioni, incendi, terremoti, frane, smottamenti, siccità.

Il dibattito intende mettere in primo piano il ruolo delle Province nel coordinamento degli sforzi di soccorso e protezione civile in caso di calamità in quanto autorità più vicine agli eventi e con una profonda conoscenza della topografia, delle infrastrutture e delle risorse locali, così come nell’affrontare le conseguenze sociali, economiche e sanitarie e le loro ripercussioni sulle infrastrutture locali.

I Presidenti delle Province dei diversi Stati UE faranno luce sull’interrelazione delle aree di intervento delle rispettive amministrazioni come elemento chiave di qualsiasi politica di prevenzione-preparazione ai rischi di successo attraverso la condivisione delle loro esperienze e buone pratiche.

Con la partecipazione ed il confronto di esperti ed accademici, procederanno quindi a immaginare quali percorsi possono intraprendere i governi intermedi locali per migliorare le loro pratiche di prevenzione dei rischi.

L’UPI Basilicata conferma all’unanimità il Presidente Piero Marrese

Piero Marrese Upi Basilicata è stato riconfermato all’unanimità presidente dell’Unione delle Province d’Italia di Basilicata.

L’assemblea generale dell’Upi di Basilicata, riunitasi stamane nell’aula consiliare della Provincia di Potenza, ha infatti suffragato Marrese, presidente della Provincia di Matera, che si appresta, dunque, a rappresentare e presiedere nuovamente, dopo il primo mandato che gli era stato conferito nel 2019, l’unione lucana delle Province.

“E’ per me un momento di grande felicità – ha dichiarato Marrese dopo la conferma – poter nuovamente guidare l’Upi di Basilicata, oltre che una grande soddisfazione vedere convergere sulla mia persona i consensi dei consiglieri provinciali: voglio ringraziarli tutti, ad iniziare dal presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino.

Come già avvenuto nel corso del primo incarico, da presidente dell’Upi di Basilicata continuerò a spendermi per la nostra terra, la nostra gente e le istituzioni che rappresento. Soprattutto, terrò sempre
presente l’unità e l’unicità del nostro territorio della quale sarò garante anche nell’interfacciarmi con il Governo e gli organi nazionali.

Ci attende un grande lavoro: so che, nell’eseguirlo, potrò contare sull’apporto di tutti, ad iniziare dal collega Rocco Guarino”, ha concluso Marrese.

L’assemblea generale ha nominato vice presidente vicario il presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, e vice presidente il consigliere provinciale di Potenza, Giovanni Barbuzzi.

Il nuovo direttivo dell’Upi Basilicata è invece composto dai consiglieri Michele Giordano, Antonio Rizzo, Giovanni Setaro, Filippo Sinisgalli, Francesco Mancini, Viviana Verri e Gianluca Modarelli.

Revisore dei conti è stato riconfermato Francesco Mancini

Come delegati all’assemblea nazionale dell’Upi sono sati eletti Vincenzo Tufano e Carmine Alba.

Il Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri eletto Presidente dell’UPI Campania

il Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri è stato eletto Presidente dell’UPI Campania (Unione delle Province della Campania) per cui andrà a coordinare il lavoro unitario delle 4 Province in un momento determinante per lo sviluppo economico locale. Inoltre ai sensi dell’art. 9 dello statuto UPI diventa di diritto componente del Comitato Direttivo UPI. La nomina è avvenuta nell’incontro del Consiglio Direttivo UPI Campania tenutosi ad Avellino, presso la sede della Provincia a Palazzo Caracciolo, con la presenza dei rispettivi Presidenti delle Province campane.

 

“Voglio innanzitutto ringraziare per la fiducia accordatami – dichiara il Presidente Alfieri – i miei colleghi delle Province di Avellino, Benevento e Caserta. Accolgo questo nuovo impegno con grande senso di responsabilità visto il momento storico particolarmente delicato per le nostre comunità. Coordinare le 4 Province campane è un grande onore oltre che un grande onere, in un momento fondamentale per le opportunità date dal PNRR e in vista della riforma del TUEL. Muoverci in squadra ci consentirà di ottenere grandi risultati.

 

Invece come componente del Comitato Direttivo Nazionale UPI sarò portavoce delle istanze dei nostri territori presso il Governo e il Parlamento, a fianco del Presidente nazionale Michele de Pascale, con il quale l’UPI è molto attiva per il ripristino di un ruolo di coordinamento istituzionale che spetta di diritto ai nostri Enti di Area Vasta.

 

L’obiettivo è quello di trovare le risorse per assicurare i servizi, per garantire la sicurezza nelle scuole e sulle strade, per tutelare l’ambiente e promuovere il patrimonio culturale. Lavoreremo per garantire ai cittadini servizi essenziali efficienti e senza spreco di risorse, in sinergia con la Regione.”

Andrea Massari e’ il nuovo Presidente di UPI Emilia-Romagna

 

«Voglio anzitutto ringraziare Gian Domenico Tomei per il prezioso lavoro svolto in questi quattro anni, che ha contribuito al rilancio delle Province e del ruolo di UPI, sia in ambito regionale che in quello nazionale. Nonostante le grandi difficoltà che abbiamo attraversato, dalla pandemia alla crisi energetica al più recente conflitto alle porte dell’Europa, UPI Emilia-Romagna, grazie al lavoro di Tomei e di tutto il suo staff ha sempre assicurato il proprio supporto ai territori e garantito la piena disponibilità delle istituzioni regionali, oltre che un costante raccordo con la nostra associazione nazionale, cercando strategie condivise che rispondessero ai bisogni delle comunità».

 

Con queste parole, il nuovo Presidente di UPI Emilia-Romagna Andrea Massari, ha ringraziato il Presidente uscente Tomei, che ha terminato dopo quattro anni il proprio mandato, nel corso della riunione del comitato direttivo regionale di Venerdì 17 febbraio che lo ha eletto all’unanimità nuovo Presidente dell’Unione delle Province emiliano-romagnole. Vicepresidente è stato eletto, sempre all’unanimità, Giorgio Zanni, Presidente della Provincia di Reggio Emilia e Sindaco di Castellarano.

 

Massari, ingegnere, 50 anni, è Presidente della Provincia di Parma dal dicembre 2021 ed è Sindaco di Fidenza al suo secondo mandato amministrativo.

 

Nel corso della riunione del direttivo regionale è intervenuto anche il Presidente uscente Gian Domenico Tomei, che ha ringraziato UPI «per la grande collaborazione che non ha mai fatto mancare in questi anni, grazie al lavoro sempre attento e puntuale della direttrice Luana Plessi, grazie alla quale ho potuto svolgere il mio incarico col massimo supporto e piena collaborazione, elementi indispensabili per raggiungere i tanti traguardi ottenuti».

 

Infine, durante la riunione, è stato affrontato e condiviso il tema del percorso di revisione della legge 56/14 e le proposte del Governo sul ripristino dell’elezione diretta delle Province, su cui Massari si è detto «fiducioso, perché, per tornare ad avere Province pienamente funzionali ai bisogni del Paese e dei Comuni dei nostri territori, servono sistemi di governance legittimati dai cittadini, come per altro già previsto dalla Costituzione, cui occorre far seguire presto il tema della ridistribuzione delle funzioni e delle risorse, vero nodo del riordino istituzionale, che attendiamo sia risolto ormai da tanto, troppo tempo e che non è più procrastinabile. L’elezione diretta degli organi di governo delle Province sarà uno slancio verso il futuro, perché le sfide di oggi e di domani le vinceremo solo con istituzioni forti e autorevoli. Il mio impegno sarà perché ciò si realizzi in tempi rapidi e certi».

Andrea Massari e’ il nuovo Presidente di UPI Emilia-Romagna

 

«Voglio anzitutto ringraziare Gian Domenico Tomei per il prezioso lavoro svolto in questi quattro anni, che ha contribuito al rilancio delle Province e del ruolo di UPI, sia in ambito regionale che in quello nazionale. Nonostante le grandi difficoltà che abbiamo attraversato, dalla pandemia alla crisi energetica al più recente conflitto alle porte dell’Europa, UPI Emilia-Romagna, grazie al lavoro di Tomei e di tutto il suo staff ha sempre assicurato il proprio supporto ai territori e garantito la piena disponibilità delle istituzioni regionali, oltre che un costante raccordo con la nostra associazione nazionale, cercando strategie condivise che rispondessero ai bisogni delle comunità».

 

Con queste parole, il nuovo Presidente di UPI Emilia-Romagna Andrea Massari, ha ringraziato il Presidente uscente Tomei, che ha terminato dopo quattro anni il proprio mandato, nel corso della riunione del comitato direttivo regionale di Venerdì 17 febbraio che lo ha eletto all’unanimità nuovo Presidente dell’Unione delle Province emiliano-romagnole. Vicepresidente è stato eletto, sempre all’unanimità, Giorgio Zanni, Presidente della Provincia di Reggio Emilia e Sindaco di Castellarano.

 

Massari, ingegnere, 50 anni, è Presidente della Provincia di Parma dal dicembre 2021 ed è Sindaco di Fidenza al suo secondo mandato amministrativo.

 

Nel corso della riunione del direttivo regionale è intervenuto anche il Presidente uscente Gian Domenico Tomei, che ha ringraziato UPI «per la grande collaborazione che non ha mai fatto mancare in questi anni, grazie al lavoro sempre attento e puntuale della direttrice Luana Plessi, grazie alla quale ho potuto svolgere il mio incarico col massimo supporto e piena collaborazione, elementi indispensabili per raggiungere i tanti traguardi ottenuti».

 

Infine, durante la riunione, è stato affrontato e condiviso il tema del percorso di revisione della legge 56/14 e le proposte del Governo sul ripristino dell’elezione diretta delle Province, su cui Massari si è detto «fiducioso, perché, per tornare ad avere Province pienamente funzionali ai bisogni del Paese e dei Comuni dei nostri territori, servono sistemi di governance legittimati dai cittadini, come per altro già previsto dalla Costituzione, cui occorre far seguire presto il tema della ridistribuzione delle funzioni e delle risorse, vero nodo del riordino istituzionale, che attendiamo sia risolto ormai da tanto, troppo tempo e che non è più procrastinabile. L’elezione diretta degli organi di governo delle Province sarà uno slancio verso il futuro, perché le sfide di oggi e di domani le vinceremo solo con istituzioni forti e autorevoli. Il mio impegno sarà perché ciò si realizzi in tempi rapidi e certi».

PARTITO IL PROGETTO “GIOVANE FUTURO” PROMOSSO DALLA PROVINCIA DI FERMO.

Ha preso il via martedì 31 gennaio 2023 il primo dei Laboratori che l’Università Politecnica delle Marche proporrà ai diversi istituti scolastici superiori del Fermano.

L’incontro è stato tenuto a Fermo nella sede del Liceo scientifico “Temistocle Calzecchi Onesti” e ha riguardato l’ambito scientifico. Tema dell’intervento è stato: “La plastica che racconta la plastica: dalla nascita ad oggi, dal successo al declino” e “La plastica agli occhi del ricercatore”. Due i momenti proposti ai numerosi studenti liceali con un format comunicativo molto agile e immediato. Il primo è stato una sorta di spettacolo condotto dalla giovane ricercatrice universitaria Giulia Lucia che ha interpretato il ruolo della plastica partendo dalla domanda: “Plastica o non plastica, questo il dilemma”. La dottoranda ha fatto uso di video e di canzoni raccontando la storia del materiale. Il secondo momento è stato affidato all’altra giovane ricercatrice-dottoranda Càrola Mazzoli che si è soffermata sul problema della contaminazione nell’ambiente marino, con particolare attenzione alla problematica emergente sulla presenza e sugli effetti della plastica e, in specie, delle microplastiche. A dare l’avvio al primo Laboratorio dell’Università Politecnica delle Marche è stata la dirigente scolastica del Liceo scientifico prof.ssa Marzia Ripari che ha sottolineato il fruttuoso rapporto imbastito da tempo con la Politecnica delle Marche.

Il consigliere provinciale con delega al patrimonio scolastico, Pisana Liberati, ha dato il saluto agli studenti, insegnanti e ricercatori parlando di un impegno della Provincia, Scuola e Università “per rendere i giovani protagonisti e puntare sulla scoperta ed emersione dei loro talenti”.

Complessivamente, i Laboratori saranno dieci, così ripartiti per aree tematiche: due per Economia, due per Scienze, tre per Agraria, due per Ingegneria, uno per Medicina. Obiettivo dei dieci interventi è: Orientare allo studio e formare al lavoro: Trasformazione tecnologica e digitale, Creatività e Innovazione come strumenti di contrasto alla dispersione scolastica.

Mercoledì 1 febbraio è stata la volta invece degli studenti del Liceo artistico “Preziotti-Licini” di Porto San Giorgio, classi 4 e 5, sezione Grafica. Si tratta dei giovani che hanno realizzato lavori grafici per la scelta del logo che accompagnerà tutta la campagna di comunicazione del Progetto Giovane Futuro.

Gli studenti intervistati hanno spiegato da quale intuizione è nato il logo proposto e i contenuti che si volevano evidenziare. L’elaborazione ha preso le mosse da ciò che occorreva rappresentare: i giovani, il futuro, la battaglia contro la dispersione scolastica. Le interviste saranno visibili prossimamente sull’apposito sito della Provincia riguardante il Progetto Giovane Futuro. Riprese e montaggi sono stati curati da FabbrikaKreativa di Francesco Concetti. La dirigente scolastica del Liceo artistico, Annamaria Bernardini, ha sottolineato i punti di forza del Progetto Futuro Giovane per la crescita della scuola: inclusività, orientamento post diploma, formazione dei docenti.

La professoressa Moira Antonelli, che ha supportato il lavoro dei suoi studenti per la realizzazione dei loghi, ha parlato dell’importanza di lavorare anche per l’esterno, un modo per mettersi alla prova e confrontarsi con una valutazione. Il Progetto Giovane Futuro, che è finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’UPI e Finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale, ha come obiettivo quello di valorizzare le potenzialità del ragazzo; coinvolgere gli stakeholders per far loro assumere impegni specifici nei confronti di tutte le espressioni di disagio che in maniera sempre più diffusa richiedono interventi formativi e istituzionali differenziati; rendere la scuola e gli ambienti frequentati dai ragazzi più inclusivi; far giungere il ragazzo ad una vera e propria conoscenza di sé e della comunità di appartenenza; far crescere nei giovani l’interesse a ciò che fanno e a ciò che li circonda; intercettare i giovani che hanno perso fiducia nella società; stimolare l’interesse allo studio e alla formazione; far apprendere la responsabilità nella scelta; rafforzare le potenzialità di sviluppo socio-economico e l’attrattiva del territorio verso i giovani; attivare iniziative connesse e sinergiche sull’occupazione, imprenditorialità giovanile, innovazione, riutilizzo e condivisione di spazi; proporre l’utilizzo dei nuovi strumenti e tecnologie di comunicazione; far acquisire competenze e conoscenze.

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