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Bilanci Province: la sottosegretaria Savino riceve il Presidente dell’UPI

Il sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, Sandra Savino, titolare della delega alla finanza degli enti locali, ha incontrato, presso la sede del Ministero, il presidente dell’Upi (Unione Province d’Italia), Michele de Pascale, che era accompagnato dal direttore generale, Piero Antonelli.

Lo annuncia una nota del Mef.

Nel corso dell’incontro, la sottosegretaria Savino ha analizzato, con i rappresentanti dell’Upi, i maggiori dossier relativi agli aspetti finanziari della gestione delle province italiane, con particolare riguardo ai temi che afferiscono alle fonti di entrata tributaria delle Province stesse. Si sono poi soffermati sulla possibilità di reintrodurre l’elezione diretta dei presidenti delle Province su cui , proprio in questi giorni, è in corso un dibattito politico.

Ecco il documento illustrato alla Sottosegretaria Nota per incontro con sottosegratrio MEF

I bilanci delle Province 2023

‘NON UNO DI MENO’, IL PROGETTO DELLA PROVINCIA PER CONTRASTARE IL DISAGIO GIOVANILE. SABATO LA PRESENTAZIONE UFFICIALE

Sarà presentato ufficialmente sabato 21 gennaio alle ore 10 presso l’auditorium ‘Daniele Nardi’ nella sede della Latina Formazione e lavoro di via Epitaffio ‘Non uno di meno’, il progetto della Provincia elaborato e coordinato dall’Agenzia Latina Formazione e Lavoro, finanziato, nell’ambito dell’iniziativa ‘AzionEprovincegiovani– Azioni di contrasto al disagio giovanile’ dall’Unione delle Province Italiane grazie al Fondo per le politiche giovanili istituito dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il progetto punta a realizzare azioni strutturate ed orientate a contrastare fenomeni di disagio coinvolgendo, in primo luogo, gli allievi inseriti nei circuiti della formazione professionale e dell’istruzione secondaria di primo e secondo grado, con la prospettiva di aprirsi al territorio e coinvolgere gruppi di adolescenti nei quartieri del territorio provinciale più a rischio di devianza e disagio psicologico, sociale e relazionale. Questo grazie alle forze messe in campo dai partner del progetto e dagli associati, nonché dai professionisti coinvolti nel progetto. Partner specialistico è il Distretto socio sanitario Latina 4, quello scolastico l’istituto comprensivo ‘Giacomo Orzini’, mentre hanno aderito all’iniziativa i Comuni di Bassiano, Cori e Rocca Massima che provvederanno al coinvolgimento degli altri Comuni della provincia.

Il progetto intende intercettare i fenomeni del disagio e le cause; attivare interventi di prevenzione dei fenomeni devianti; coinvolgere il territorio e la comunità educante lì dove i fenomeni sono già manifesti e devono essere affrontati; attivare interventi di cura là dove il disagio è diventato patologico; costruire una rete stabile di osservazione ed intervento concreto che, come è successo con DROP IN, sopravviva alla progettualità specifica.

“Siamo particolarmente soddisfatti dell’avvio del progetto ‘Non Uno di Meno’ che ha l’obiettivo di mettere in campo delle iniziative e delle sinergie che siano di aiuto per la gestione del fenomeno del disagio giovanile. Il progetto – spiega l’amministratore Unico Latina Formazione e Lavoro Gianluca Cecchet – si inserisce e rafforza l’agire quotidiano dell’Agenzia Latina Formazione impegnata nel gestire un percorso di crescita umano degli oltre mille allievi che frequentano i nostri corsi. Il fenomeno del disagio giovanile riguarda tutti, i nostri figli, i nostri allievi, i nostri ragazzi, e per questo richiede uno sforzo che deve consentirci di interagire su un piano collaborativo tra istituzione formative, enti locali, forze dell’ordine, enti sanitari”.

“Questo progetto – sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanellidimostra come l’ente, in questo caso attraverso la società Latina Formazione dispone di ottime professionalità sia in grado di predisporre strumenti efficaci per affrontare tematiche complesse, di lavorare sul territorio e muoversi con azioni concrete che incidono sulla qualità della vita e rispondono a esigenze specifiche della popolazione”.

Parteciperanno tra gli altri, oltre al presidente Stefanelli, la professoressa Pina Cochi, dell’Ufficio del Gabinetto del Ministero dell’istruzione e Monica Loforese, tenente presso il Comando provinciale dei carabinieri.

PROGETTO “GIOVANI: PROMOTORI DELLA CULTURA ANTICA E MODERNA”.

Lunedì 16 gennaio nel Palazzo della Provincia di Crotone, presenti il Presidente Sergio Ferrari, il Consigliere con delega alle politiche Giovanili Francesco Sirianni, il Consigliere Raffaele Gareri, il Dirigente del Settore Dott. Alfonso Cortese, la Project Manager del progetto D.ssa Angela Macrì, la segretaria del progetto Domenica Apa, l’esperto in rendicontazione dr. Andrea Campana, la Dirigente dell’Istituto IPSIA Barlacchi di Crotone Prof.ssa Rina Serafina Anania, la Dirigente del Liceo Scientifico Filolao di Crotone prof.ssa Maria Rosaria Iaccarino, DSGA Istituto Pertini Santoni di Crotone Avv. Marianna Valerio, il  docente referente per l’Istituto Pertini Santoni di Crotone Prof. Francesco Nicotera, il referente CPS Consulta Provinciale degli Studenti Prof. Santino Marino, sono state sottoscritte le convenzioni per l’avvio delle azoni previste a favore dei giovani alunni delle scuole Secondarie Superiori nell’ambito del progetto “GIOVANI: promotori della cultura antica e moderna”.

Il progetto finanziato dall’UPI ProvincEgiovani per un importo di € 62.500,00 grazie all’impegno e la perseveranza del consigliere provinciale delegato Avv. Francesco Sirianni e dell’intero settore di riferimento, ha l’obiettivo di combattere la dispersione scolastica e si inserisce nelle linee programmatiche tracciate dal Presidente Ferrari al momento del suo insediamento.

“Rimettere la scuola, la formazione e l’educazione al centro dell’azione amministrativa – ha sottolineato Ferrari – è indispensabile, ed occorre farlo puntando sulle specificità territoriali per consentire uno sviluppo sociale, culturale e quindi economico armonioso e duraturo. Questo progetto consentirà di intervenire laddove ci sono criticità e dove il pericolo della dispersione scolastica è più alto e concreto, e lo si farà sfruttando il patrimonio identitario del territorio”.

L’intervento è stato proposto in stretto raccordo con i fabbisogni e le esigenze dei destinatari, mirando a favorire il successo formativo di giovani di età compresa tra 14 e 35 anni, prevedendo attività calibrate in base alle specifiche caratteristiche delle fasce di età.

Le azioni previste nel progetto sono:

  • Attivazione di laboratori motivazionali per gli alunni a rischio di dispersione;
  • Attivazione di Borse di Studio per incentivare gli alunni nel percorso formativo;
  • Attivazione di laboratori per la realizzazione di abiti della cultura antica;
  • Attivazione di percorsi formativi per genitori e docenti relativamente alle problematiche connesse alla dispersione scolastica;
  • Attivazione di un percorso formativo per Guide Apprendiste;
  • Allestimento mostre storico culturali sul patrimonio della Provincia di Crotone;
  • Organizzazione eventi di promozione storico-culturale di apertura e chiusura;
  • Creazione di una Piattaforma digitale e di un sito web realizzato dagli alunni coinvolti;
  • Creazione di Brochure, depliant, piantine e quant’altro previsto per la disseminazione del progetto.

La durata del progetto è di 10 mesi a partire dal 06.12.2022 fino al 06.10.2023;

 

I partner del progetto e sottoscrittori delle convenzioni sono:

Provincia di Crotone (Capofila)

l’U.S. ACLI APS di Crotone;

l’I.I.S Pertini/Santoni di Crotone;

il Liceo Scientifico Filolao di Crotone;

l’IPSIA Barlacchi di Crotone

 

 

Al via da Perugia “Facciamo l’Italia semplice” promossa dal Ministro della PA

La Presidente della  Provincia di Terni Laura Pernazza , presidente di UPI Umbria, ha partecipato alla prima tappa di “Facciamo semplice l’Italia “, l’iniziativa promossa da Paolo Zangrillo Ministro PA 
“Le Province – ha detto la Presidente Pernazza – sono pronte a svolgere un ruolo importante in supporto ai Comuni per l’attuazione del Pnrr e la gestione dei relativi fondi e con la necessaria digitalizzazione degli enti per renderli più veloci e moderni nell’interpretare le esigenze dei cittadini e trovare soluzioni efficaci per le comunità”.

 

Progetto Province & Comuni: il 24 gennaio primo evento formativo

Tutto pronto per l’evento di presentazione dei corsi di formazione dedicati al personale delle Province. I corsi sono organizzati nell’ambito del progetto UPI Province&Comuni, finanziato dal Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

L’iniziativa per presentare il piano formativo si svolgerà esclusivamente in presenza a Roma, a Palazzo Merulana, in Via Merulana 121. L’appuntamento è per martedì 24 gennaio, dalle ore 10.30 alle 15.30.

Per registrarsi basta compilare questo form. (iscrizioni aperte sino al 16 gennaio)

A breve sarà divulgato il programma dei corsi di formazione che interesseranno i tre ambiti di intervento del progetto Province&Comuni (Settore Appalti, Settore Europa e Settore Innovazione), unitamente alle modalità di iscrizione ai moduli formativi.
L’evento oltre ad essere una occasione per presentare i corsi, è anche un momento di confronto e di scambio di opinioni e pareri con il Dipartimento della Funzione Pubblica, le ditte e i docenti da individuati per lo svolgimento delle attività di formazione.

Di seguito il programma dell’evento di presentazione del 24 gennaio:

10.30 Registrazione dei partecipanti
Welcome coffee

11.00 Apertura dei lavori
Piero Antonelli, Direttore Generale UPI
Marcello Fiori, Capo Dipartimento Funzione pubblica
Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo PA Fondazione
David Monasteri, Amministratore Socio – Legale Rappresentante della Qsm S.r.l.

11.30 I sessione – le Stazioni uniche appaltanti provinciali
Modera: Claudia Giovannini, Vicedirettore UPI
Gustavo Piga, Professore Ordinario di Economia Politica presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Il piano formativo
Ioletta Pannocchia, Direttrice Promo PA Fondazione
Il modello di riferimento
Carlo Rapicavoli, Direttore Generale Provincia di Treviso

12.30 II sessione – Servizio associato
politiche europee
Modera: Claudia Giovannini, Vicedirettore UPI
Il piano formativo
Giuseppe Sigismondo Martorana, PHD in Scienze Politiche, Docente del
Master in Management Pubblico dello Sviluppo Locale dell’Università di Catania
Il modello di riferimento
Barbara Cocchini, Referente Provincia di Brescia

13.30 Colazione di lavoro

14.30 III sessione – Servizi di innovazione, raccolta ed elaborazione dati per la realizzazione dell’agenda digitale
Modera: Claudia Giovannini, Vicedirettore UPI
Il piano formativo
Stefano Poletti, Esperto di Change Management e Transizione Digitale
Il modello di riferimento
Roberto Cordella, Provincia di Pesaro e Urbino
15.30 Conclusioni e chiusura lavori

Al via da Perugia “Facciamo l’Italia semplice” promossa dal Ministro della PA

La Presidente della  Provincia di Terni Laura Pernazza , presidente di UPI Umbria, ha partecipato alla prima tappa di “Facciamo semplice l’Italia “, l’iniziativa promossa da Paolo Zangrillo Ministro PA 
“Le Province – ha detto la Presidente Pernazza – sono pronte a svolgere un ruolo importante in supporto ai Comuni per l’attuazione del Pnrr e la gestione dei relativi fondi e con la necessaria digitalizzazione degli enti per renderli più veloci e moderni nell’interpretare le esigenze dei cittadini e trovare soluzioni efficaci per le comunità”.

 

Progetto Province & Comuni: il 24 gennaio primo evento formativo

Tutto pronto per l’evento di presentazione dei corsi di formazione dedicati al personale delle Province. I corsi sono organizzati nell’ambito del progetto UPI Province&Comuni, finanziato dal Pon Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

L’iniziativa per presentare il piano formativo si svolgerà esclusivamente in presenza a Roma, a Palazzo Merulana, in Via Merulana 121. L’appuntamento è per martedì 24 gennaio, dalle ore 10.30 alle 15.30.

Per registrarsi basta compilare questo form. (iscrizioni aperte sino al 16 gennaio)

A breve sarà divulgato il programma dei corsi di formazione che interesseranno i tre ambiti di intervento del progetto Province&Comuni (Settore Appalti, Settore Europa e Settore Innovazione), unitamente alle modalità di iscrizione ai moduli formativi.
L’evento oltre ad essere una occasione per presentare i corsi, è anche un momento di confronto e di scambio di opinioni e pareri con il Dipartimento della Funzione Pubblica, le ditte e i docenti da individuati per lo svolgimento delle attività di formazione.

Di seguito il programma dell’evento di presentazione del 24 gennaio:

10.30 Registrazione dei partecipanti
Welcome coffee

11.00 Apertura dei lavori
Piero Antonelli, Direttore Generale UPI
Marcello Fiori, Capo Dipartimento Funzione pubblica
Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo PA Fondazione
David Monasteri, Amministratore Socio – Legale Rappresentante della Qsm S.r.l.

11.30 I sessione – le Stazioni uniche appaltanti provinciali
Modera: Claudia Giovannini, Vicedirettore UPI
Gustavo Piga, Professore Ordinario di Economia Politica presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Il piano formativo
Ioletta Pannocchia, Direttrice Promo PA Fondazione
Il modello di riferimento
Carlo Rapicavoli, Direttore Generale Provincia di Treviso

12.30 II sessione – Servizio associato
politiche europee
Modera: Claudia Giovannini, Vicedirettore UPI
Il piano formativo
Giuseppe Sigismondo Martorana, PHD in Scienze Politiche, Docente del
Master in Management Pubblico dello Sviluppo Locale dell’Università di Catania
Il modello di riferimento
Barbara Cocchini, Referente Provincia di Brescia

13.30 Colazione di lavoro

14.30 III sessione – Servizi di innovazione, raccolta ed elaborazione dati per la realizzazione dell’agenda digitale
Modera: Claudia Giovannini, Vicedirettore UPI
Il piano formativo
Stefano Poletti, Esperto di Change Management e Transizione Digitale
Il modello di riferimento
Roberto Cordella, Provincia di Pesaro e Urbino
15.30 Conclusioni e chiusura lavori

Protezione civile, UPI: Melucci “Soddisfatti che il diritto alla sicurezza delle nostre comunità sia una priorità del Governo.

Si è tenuta in data odierna, presso Palazzo Chigi a Roma, la seduta di insediamento del gruppo di lavoro interistituzionale voluto dal Ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare Nello Musumeci, all’indomani dei tristi eventi di Ischia, alla quale ha partecipato in rappresentanza dell’UPI il Presidente della Provincia di Taranto Rinaldo Melucci.

Il Presidente Melucci ha confermato la disponibilità dell’UPI a esercitare un ruolo di mediazione e di supporto alla cabina di regia in corso di istituzione presso il Governo, condividendo con il Ministro Musumeci l’esigenza di avviare uno spedito percorso di semplificazione normativa in una materia così critica e sentita dai cittadini, di migliore definizione delle competenze e responsabilità amministrative, individuandosi proprio nel sistema provinciale l’ambito naturale di riferimento, infine di razionalizzazione delle risorse disponibili, tra misure FSC, FESR e PNRR.

“Il diritto alla sicurezza dei nostri territori – ha commentato il rappresentante dell’UPI – non può essere un argomento solo all’indomani di fatti luttuosi, un Paese civile e credibile deve poter programmare una efficace e strutturale prevenzione, al servizio della sostenibilità, dello sviluppo e della qualità della vita dei nostri sistemi locali. Ed anche la gestione e gli interventi post emergenziali meritano una radicale revisione dell’impianto normativo, il Codice della Protezione civile, il D.Lgs. n. 1 del 2 gennaio 2018, non sembra risultare uno strumento sufficiente. Da allora risultano chiusi ufficialmente 38 diversi stati di emergenza su tutto il territorio nazionale, ma altri 20 risultano ancora aperti e i circa 4 miliardi stanziati sin qui per gli interventi sul solo rischio residuo potrebbero non cogliere gli obiettivi necessari per evitare altre immani tragedie, specie nel quadro del cambiamento climatico che stiamo attraversando.

Ringrazio a nome di UPI, per la solerzia e la lucidità, il Ministro Musumeci, faremo la nostra parte, anche se ci occorre una forte semplificazione normativa ed un riconoscimento concreto del ruolo delle Province già a partire dalle riforme che l’attuale Governo dichiara di voler sostenere, nelle quali alla materia del rischio idrogeologico siamo convinti che bisognerebbe associare ulteriori iniziative collegate al diffuso rischio sismico del nostro Paese e alla inadeguatezza di infrastrutture e patrimonio abitativo dei nostri territori, specie quelli più sensibili, come nel caso delle isole.”

Il tavolo tornerà a riunirsi e ad entrare in una fase più operativa a partire dal prossimo mese di gennaio.

Protezione civile, UPI: Melucci “Soddisfatti che il diritto alla sicurezza delle nostre comunità sia una priorità del Governo.

Si è tenuta in data odierna, presso Palazzo Chigi a Roma, la seduta di insediamento del gruppo di lavoro interistituzionale voluto dal Ministro per la Protezione civile e per le Politiche del mare Nello Musumeci, all’indomani dei tristi eventi di Ischia, alla quale ha partecipato in rappresentanza dell’UPI il Presidente della Provincia di Taranto Rinaldo Melucci.

Il Presidente Melucci ha confermato la disponibilità dell’UPI a esercitare un ruolo di mediazione e di supporto alla cabina di regia in corso di istituzione presso il Governo, condividendo con il Ministro Musumeci l’esigenza di avviare uno spedito percorso di semplificazione normativa in una materia così critica e sentita dai cittadini, di migliore definizione delle competenze e responsabilità amministrative, individuandosi proprio nel sistema provinciale l’ambito naturale di riferimento, infine di razionalizzazione delle risorse disponibili, tra misure FSC, FESR e PNRR.

“Il diritto alla sicurezza dei nostri territori – ha commentato il rappresentante dell’UPI – non può essere un argomento solo all’indomani di fatti luttuosi, un Paese civile e credibile deve poter programmare una efficace e strutturale prevenzione, al servizio della sostenibilità, dello sviluppo e della qualità della vita dei nostri sistemi locali. Ed anche la gestione e gli interventi post emergenziali meritano una radicale revisione dell’impianto normativo, il Codice della Protezione civile, il D.Lgs. n. 1 del 2 gennaio 2018, non sembra risultare uno strumento sufficiente. Da allora risultano chiusi ufficialmente 38 diversi stati di emergenza su tutto il territorio nazionale, ma altri 20 risultano ancora aperti e i circa 4 miliardi stanziati sin qui per gli interventi sul solo rischio residuo potrebbero non cogliere gli obiettivi necessari per evitare altre immani tragedie, specie nel quadro del cambiamento climatico che stiamo attraversando.

Ringrazio a nome di UPI, per la solerzia e la lucidità, il Ministro Musumeci, faremo la nostra parte, anche se ci occorre una forte semplificazione normativa ed un riconoscimento concreto del ruolo delle Province già a partire dalle riforme che l’attuale Governo dichiara di voler sostenere, nelle quali alla materia del rischio idrogeologico siamo convinti che bisognerebbe associare ulteriori iniziative collegate al diffuso rischio sismico del nostro Paese e alla inadeguatezza di infrastrutture e patrimonio abitativo dei nostri territori, specie quelli più sensibili, come nel caso delle isole.”

Il tavolo tornerà a riunirsi e ad entrare in una fase più operativa a partire dal prossimo mese di gennaio.

Progetto UPI “Province e Comuni”: al via le iscrizioni ai Corsi di Formazione per i dipendenti delle Province – programmi, calendari e link per iscrizioni

Alleghiamo la circolare con le indicazioni operative e i link per l’iscrizione ai corsi, unitamente ai Piani Formativi (e ai relativi calendari), rivolti ai dipendenti delle Province nei tre ambiti di intervento del progetto (settore Appalti, settore Europa e settore Innovazione).

Circolare e link

Calendario_Lotto 1

Calendario_Lotto 2

Calendario_Lotto 3

Piano formativo_Lotto 1

Piano Formativo_Lotto 2

Piano Formativo_Lotto 3

Contro la dispersione scolastica la Provincia di Terni presenta “Giovani in cantiere”

Si chiama “Giovani in Cantiere – In.formati per un futuro consapevole” il progetto lanciato dalla Provincia di Terni e presentato stamattina in conferenza stampa a Palazzo Bazzani dalla presidente, Laura Pernazza, insieme ad Anci, Arpal, Ufficio scolastico provinciale, Its Academy e Fondazione Brodolini. “Giovani in Cantiere” è finanziato da Upi nazionale, si rivolge alla fascia di età 14-35 anni ed ha l’obiettivo di colmare il gap fra domanda e offerta sul mercato del lavoro, con una sinergia fra scuole, istituzioni, servizi per l’impiego, agenzie formative e imprese del territorio.

“La dispersione scolastica è un fenomeno in crescita e questo crea problemi sia ai giovani che si ritrovano senza le preparazione per entrare nel mondo del lavoro, che alle imprese le quali, a loro volta, non possono reperire le professionalità di cui hanno bisogno”, ha detto la presidente Pernazza. “E’ un problema – ha aggiunto – che va affrontato a 360 gradi e che interessa sia gli studenti che coloro in cerca di un posto di lavoro. Il progetto – ha specificato – è infatti strutturato su formazione e orientamento e finalizzato ad offrire e presentare in modo chiaro ed efficace tutte le possibilità esistenti dal punto di vista delle scelte per il futuro e delle possibilità di impiego. A tale proposito – ha sottolineato ancora la presidente – verranno promosse molte iniziative, formati insegnanti in grado di orientare in maniera corretta gli studenti e saranno organizzati quattro eventi extra scuola sotto forma di fiere del lavoro, da marzo a maggio del prossimo anno, a Terni, Narni, Orvieto e Amelia”.

La dirigente dell’ufficio scolastico di Terni Filomena Zamboli ha rimarcato l’importanza “di costruire una sinergia fra tutti gli attori del sistema scuola e lavoro per dare modo ai giovani di scoprire e valorizzare i propri talenti”. Fabio Narciso di Arpal ha richiamato l’importanza di seguire i giovani “che – ha detto – è un compito fondamentale per costruire il loro futuro e per dare loro la possibilità di emergere nel mondo del lavoro”. Alberto Cari dell’Its Academy ha invece sottolineato l’importanza di una formazione di livello superiore post scuola “che – ha spiegato – insieme all’Università va a comporre un sistema in grado di dare risposte concrete a chi cerca lavoro e alle imprese che hanno bisogno di nuove figure professionali”.

Claudia Polli di Anci ha rimarcato il ruolo delle istituzioni come guida nel processo di formazione e orientamento dei giovani, mentre Maria Laura Fornaci della Fondazione Brodolini ha ricordato l’importanza anche di monitorare i risultati delle azioni in questo settore per aiutare l’orientamento e superare anche la concezione che alcuni tipi di formazione siano di livello minore rispetto ad altri, quando invece sono molto importanti.

La graduatoria dell’avviso dell’esperto per il supporto specialistico alla delegazione italiana al Comitato delle Regioni

Pubblichiamo nel link la graduatoria in ordine di punteggio dei candidati che hanno superato la selezione finalizzata all’assunzione di un esperto per il supporto specialistico alla delegazione italiana al Comitato delle Regioni, della durata di tre anni dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2025

Graduatoria Candidati Supporto comunitato regioni

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