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Al via il percorso di alta formazione in tema di appalti, europa, innovazione e digitalizzazione del progetto “Province&Comuni”.

In avvio dal mese di settembre 2025, nell’ambito del Progetto “Province & Comuni” il percorso di formazione specialistica e mirata sui temi della Contrattualistica pubblica, delle Politiche europee e dell’Innovazione e Digitalizzazione: il programma di formazione “CIVITAS: Competenze Innovative per Valorizzare l’Innovazione Territoriale Amministrativa Strategica”. Il Programma è orientato al potenziamento delle capacità tecnico professionali del personale delle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario, dei 6 Liberi Consorzi Comunali della Sicilia e delle 6 Province della Sardegna.

L’intervento formativo, che sarà realizzato dalla Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA) in collaborazione con UPI, sarà focalizzato a ridefinire il ruolo delle Province come hub di innovazione territoriale e di supporto per i Comuni e prevede l’erogazione, per ciascun ambito, di corsi di perfezionamento universitario strutturati in edizioni multiple:

  • Modulo Appalti: 3 edizioni per un totale di 60 ore di didattica ciascuna;
  • Modulo Europa: 3 edizioni per un totale di 40 ore di didattica ciascuna;
  • Modulo Innovazione e Digitalizzazione: 2 edizioni per un totale di 40 ore di didattica ciascuna.

Ciascun modulo, caratterizzato anche da un approccio didattico di tipo laboratoriale e di taglio pratico, prevede un assesment delle competenze iniziale ed una prova di valutazione finale necessaria per il rilascio dell’attestato con riconoscimento di Crediti Formativi Universitari (CFU), oltre al requisito di presenza minimo del 70% delle ore previste.

Il percorso sarà erogato esclusivamente a distanza in modalità sincrona sulla piattaforma LUMSA Master School (https://lumsa.it/it/competenze-innovative-valorizzare-linnovazione-territoriale-amministrativa-strategica-civitas). Vi invitiamo, pertanto, a registrarvi fin da ora al seguente Link https://forms.gle/UWwanRsCv2iyQc7u6 per esprimere le Vostre preferenze in merito alle diverse edizioni dei moduli formativi indicate nell’Allegato e nel modulo di adesione on line. Il link sarà aperto dal 19 giugno al 15 luglio 2025.

Ecco i Moduli formativi_CIVITAS

 

Assemblea dei Presidenti di Provincia di Abruzzo e Molise: da Regioni e Comuni Pieno consenso alla proposta lanciata da Upi

Fa tappa a nel Centro-Sud Italia, con l’Assemblea dei Presidenti delle Province di Abruzzo e Molise promossa dal Vicepresidente UPI Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila, il confronto sulla proposta di legge UPI di revisione delle leggi regionali di attuazione della Legge Delrio: un modello forte e replicabile su scala nazionale, che punta a rilanciare i territori e a garantire servizi più efficienti.

L’obiettivo è un impegno concreto delle Regioni: restituire alle Province competenze strategiche in ambiti come difesa del suolo, protezione civile, ambiente, formazione e cultura, supportate da risorse adeguate e un modello di governance basato su sussidiarietà e collaborazione tra enti.

La proposta, condivisa al Museo Aufidenate di Castel di Sangro (L’Aquila) dal Presidente di UPI Pasquale Gandolfi con il presidente della Regione, Marco Marsilio, e il presidente di Anci Abruzzo e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, punta a un percorso condiviso per rilanciare il ruolo delle Province come enti di area vasta e punto di riferimento per i Comuni. “Siamo di fronte a un momento cruciale per le autonomie locali – ha commenta il Presidente Caruso – Le Province hanno dimostrato in questi anni di essere il pilastro fondamentale per la gestione del territorio e dei servizi, nonostante limiti normativi e finanziari. Ora serve un’azione concreta delle Regioni che dia stabilità, risorse certe e compiti chiari”.

“L’incontro di oggi con la Regione Abruzzo e la Regione Molise è una tappa importante nel percorso che come Upi stiamo compiendo per aprire in tutte le Regioni tavoli di confronto che portino alla modifica delle leggi regionali di attuazione della Legge Delrio – ha dichiarato il presidente Upi, Pasquale Gandolfi – Nei giorni scorsi ho inviato al presidente della Conferenza delle Regioni, Massimo Fedriga, la proposta di legge regionale che stiamo presentando, che mira a riordinare il sistema di governo locale in ambito regionale, in attuazione dei principi della Costituzione e della Carta europea delle autonomie locali, restituendo il protagonismo alle Province e superando le criticità attuali. La priorità è di ricostruire un efficace esercizio delle funzioni di livello provinciale, per assicurare ai cittadini e alle imprese servizi efficienti, un sistema burocratico affidabile e una semplificazione dell’amministrazione pubblica. Un obiettivo che necessita di una forte e leale alleanza tra Regioni e Province, per costruire un sistema regionale delle autonomie locali.  Per questo è essenziale a livello nazionale il sostegno in questa azione della Conferenza delle Regioni, e a livello territoriale il raccordo tra le Upi regionali e le Regioni. La disponibilità mostrata oggi dal presidente Marsilio e dal sottosegretario Niro è un passo in avanti essenziale”.

“Ringraziamo il presidente Marsilio – ha aggiunto Caruso – per la disponibilità che ci ha dato. Il prossimo passo è l’apertura di un tavolo politico e tecnico alla Regione Abruzzo per avviare concretamente la modifica della Legge regionale 32 del 2015. A guidare i lavori dovranno essere il principio di sussidiarietà con la più efficace allocazione delle funzioni amministrative a livello territoriale, per migliorare l’amministrazione locale, valorizzando le Province come unico ente di area vasta”.

All’incontro hanno partecipato inoltre i presidenti delle Province dell’Abruzzo e del Molise: Ottavio de Martinis, presidente della Provincia di Pescara, Camillo D’Angelo, presidente della Provincia di Teramo, Massimo Tiberini, consigliere delegato della Provincia di Chieti, Daniele Saia, presidente Upi Molise e presidente della Provincia di Isernia, Giuseppe Puchetti, presidente della Provincia di Campobasso, oltre al sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale del Molise, Vincenzo Niro, e il presidente di Anci Molise e sindaco di Macchia Valfortore (Campobasso), Gianfranco Paolucci.

 

Riforma Province: al via il confronto con le Regioni Abruzzo e Molise Gandolfi “Serve un’alleanza tra le Regioni e le Province”

Riformare le Province partendo dai territori, attraverso la revisione delle Leggi regionali di attuazione della Legge Delrio e uno stretto raccordo tra Regioni, Province e Comuni. Questo l’obiettivo degli incontri che l’UPI sta tenendo in tutte le Regioni, e che oggi ha fatto tappa in Abruzzo nel Chiostro del Museo Aufidenate di Castel di Sangro, su input del Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso. L’incontro, a cui hanno preso parte i Presidenti delle Province di Abruzzo e Molise, ha visto il confronto tra il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e il Sottosegretario alla Giunta della Regione Molise, Vincenzo Niro, sul modello di proposta di legge regionale di riforma delle Province che l’UPI sta presentando a tutte le Regioni.

“Nei giorni scorsi – ha detto il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi – ho inviato al Presidente della Conferenza delle Regioni Massimo Fedriga la proposta di legge regionale che stiamo presentando, che mira a riordinare il sistema di governo locale in ambito regionale, in attuazione dei principi della Costituzione e della Carta europea delle autonomie locali, restituendo il protagonismo alle Province e superando le criticità attuali. La priorità è di ricostruire un efficace esercizio delle funzioni di livello provinciale, per assicurare ai cittadini e alle imprese servizi efficienti, un sistema burocratico affidabile e una semplificazione dell’amministrazione pubblica.Un obiettivo che necessita di una forte e leale alleanza tra Regioni e Province, per costruire un sistema regionale delle autonomie locali. Per questo è essenziale a livello nazionale il sostegno in questa azione della Conferenza delle Regioni, e a livello territoriale il raccordo tra le UPI regionali e le Regioni. La disponibilità mostrata oggi dal Presidente Marsilio e dal Sottosegretario Niro ad aprire tavoli di lavoro in Abruzzo e Molise è un passo in avanti essenziale”.

La Provincia di Lucca approva la variazione di bilancio: fondi per strade, scuole e manutenzioni

Una considerevole iniezione benefica di risorse sia per la spesa corrente della Provincia di Lucca sia per i progetti che riguardano l’edilizia scolastica, la viabilità e la manutenzione ordinaria.

E’ questo l’effetto che avrà la variazione di bilancio 2025-2027 e salvaguardia agli equilibri di bilancio approvata lunedì pomeriggio dal Consiglio provinciale di Lucca che si traduce, in sostanza, in un aggiornamento positivo della programmazione finanziaria dell’ente di Palazzo Ducale.

Una manovra che arriva ad un mese di distanza dall’approvazione, sempre da parte del Consiglio provinciale, del rendiconto di gestione 2024 che presentava importanti livelli di risorse riferibili all’avanzo accantonato (11,6 milioni di euro), a quello vincolato (11 milioni) e all’avanzo libero (1,8 milioni) che l’ente può reimmettere nel circuito finanziario.

Queste risorse, quindi, si uniscono alle maggiori entrate derivanti in particolare da una ripresa degli introiti dell’Ipt (Imposta di iscrizione al Pra) e della quota RC Auto. Per quanto riguarda le variazioni di natura corrente l’incremento di entrata e spesa è di 2,9 milioni di euro, mentre sul fronte investimenti l’incremento si attesta a 5,7 milioni di euro per il biennio 2025-2026.

Nonostante i continui ed esosi prelievi annuali dello Stato dalle casse della Provincia – commenta il presidente Marcello Pierucci – dal punto di vista finanziario siamo soddisfatti dello scatto in avanti che ci consente di tappare qualche falla, di coprire delle somme urgenze, ed integrare i quadri economici di alcuni interventi per le scuole superiori, per la viabilità di nostra competenza e soprattutto per la manutenzione ordinaria che è un settore in forte sofferenza da anni a causa dei continui tagli dei trasferimenti statali. La maggiore disponibilità finanziaria, inoltre, ci permette di fronteggiare l’aumento abbastanza diffuso dell’entità delle utenze che paghiamo sia per la gestione degli edifici scolastici sia per le sedi di nostra proprietà. L’importante è continuare ad avere la capacità di programmare, investire, progettare e scovare nuovi canali di finanziamento attraverso i bandi regionali, ministeriali e dell’Unione Europea. Da questo punto di vista la Provincia di Lucca è più viva che mai con decine di cantieri aperti sul territorio”.

Tra le risorse aggiuntive al bilancio provinciale dei prossimi anni sono da segnalare i 600mila euro in più per la manutenzione e il taglio erba lungo le strade; oltre 600mila euro per attrezzature dell’istituto Marconi di Viareggio; 219mila euro per la dismissione del moduli prefabbricati del ‘Paladini’ al Campo di Marte di Lucca, compreso l’intervento di ripristino del sito; oltre 1,3 milioni di euro per attrezzature ed interventi al Paladini, al Vallisneri al Fermi-Giorgi (edificio di via S.Chiara a Lucca) al Busdraghi di Mutigliano; in questo plafond spiccano i 550 mila euro destinati ai lavori di riqualificazione del Liceo Majorana di Capannori.

Sul fronte viabilità la variazione di bilancio effettuata dalla Provincia di Lucca consente di stanziare 1,5 milioni di euro per la progettazione del 3° Lotto della circonvallazione di Altopascio: 100 mila nel 2025; 200 mila l’anno successivo e 1,2 milioni nel 2027.

L’improvvisa e urgente chiusura del ponte di Sant’Ansano a ponte a Moriano (Lucca) dallo scorso 5 giugno ha costretto la Provincia a stanziare 1 milione di euro in bilancio sia per i lavori di messa in sicurezza, sia per la copertura del servizio di trasporto gratuito attivato tra Sesto di Moriano e Ponte a Moriano.

Altre risorse sono destinate alla nuova rotatoria sulla strada provinciale n. 20 a Gallicano (1,3 milioni); per la nuova rotatoria sulla provinciale 26 (via di Sottomonte) nel comune di Capannori (700mila euro); 80 mila euro per nuovo svincolo stradale a Borgo a Mozzano; 48 mila euro per la manutenzione della sp 7 di Barga; 60 mila euro per la viabilità nel comune di Minucciano.

A queste risorse si aggiungono, infine, 50 mila euro per l’acquisto di attrezzature destinate al “Centro di valorizzazione della biodiversità vegetale in Garfagnana” di Camporgiano, ora di proprietà dell’Unione dei Comuni della Garfagnana.

Provincia di Isernia: “Sì alla modifica della legge Delrio. Deleghe concrete in mano alle Province”

Accolgo con convinzione e grande supporto il lavoro del Presidente dell’Unione delle Province d’Italia, Pasquale Gandolfi, che nei giorni scorsi ha inviato al Presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga una proposta di legge regionale che ha come obiettivo quello di riorganizzare il sistema di governo locale in ambito regionale. È necessario procedere con rapidità alla modifica della legge Delrio per restituire alle Province il ruolo che meritano. Negli ultimi anni, lo svuotamento delle competenze affidate a questi enti intermedi non ha giovato alla crescita dei territori ma, nonostante questo, le Province hanno continuato a essere un importante punto di riferimento per tutti i Comuni e le comunità. Ora devono tornare ad avere deleghe adeguate, reali e concrete; devono avere risorse e strumenti giusti. Solo così è possibile pensare a nuova ed efficace programmazione per lo sviluppo delle realtà locali. Un piano che guardi con attenzione alla crescita sostenibile e ai bisogni dei cittadini, un piano che garantisca servizi efficienti anche nelle aree più periferiche”.

Così il Presidente della Provincia di Isernia, nonché delegato nazionale alle Aree Interne UPI, Daniele Saia, che questo pomeriggio, alle 18:00 a Castel di Sangro, parteciperà all’Assemblea delle Province dell’Abruzzo e del Molise per discutere la proposta UPI di revisione delle leggi regionali di attuazione della L. 56/14 (Delrio). Sarà presente all’incontro il Presidente UPI, Pasquale Gandolfi, insieme al Vicepresidente, Angelo Caruso. Dal Molise anche il Presidente della Provincia di Campobasso, Pino Puchetti, e il Presidente ANCI, Gianfranco Paolucci. Inoltre, prevista la presenza dei Presidenti delle Province abruzzesi e del Presidente ANCI Abruzzo, Pierluigi Biondi.

L’incontro rientra nel percorso di tavoli di confronto che l’Unione delle Province sta organizzando con le Regioni, a tal proposito interverranno il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale del Molise, Vincenzo Niro.

Innovazione informatica della PA: alla Provincia di Treviso 932 mila euro per la digitalizzazione

Ottimizzare la raccolta e l’archiviazione dei dati informatici, garantire la sicurezza e la correttezza dei sistemi, migliorare la tracciabilità e i processi di conservazione e archiviazione delle informazioni: in queste ore la Provincia di Treviso ha ricevuto dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri la comunicazione dell’ottenimento di 913.712 euro per le operazioni informatiche sopra elencate, previste dal bando destinato a Province e Città Metropolitane, promosso anche da UPI nazionale, per incentivare l’innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione.

La Provincia, dunque, risultata beneficiaria del cospicuo finanziamento, riuscirà a ottimizzare le procedure informatiche e i sistemi di archiviazione dati per specifici servizi dell’Ente, ovvero la sicurezza e l’aggiornamento di applicazioni in cloud del Protocollo, dell’Albo pretorio, delle attività di contabilità e ragioneria, della gestione delle ordinanze e degli organi istituzionali.

Sinergia tra Sport e Salute e UPI per contrastare il disagio dei giovani

Mettere a sistema programmi e progetti per amplificarne gli effetti e offrire ai giovani sempre più opportunità di fruire di iniziative di inclusione e crescita attraverso la pratica sportiva, realizzare insieme eventi di promozione dello sport nelle scuole superiori e costruire una sinergia per ottimizzare e valorizzare le risorse a disposizione.

Sono questi gli obiettivi prioritari del protocollo d’Intesa siglato oggi dal Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, e dal Presidente di UPI, Pasquale Gandolfi, per avviare una collaborazione fattiva tra le Province e la Società che si tradurrà in iniziative concrete sui territori.

Tra queste, ampio spazio sarà dato a progetti e programmi mirati prioritariamente ai giovani delle scuole secondarie superiori, per promuovere l’inclusione sociale tramite la pratica sportiva, per diffondere presso i giovani i principi di una sana e corretta alimentazione, per promuovere i corretti stili di vita e implementare attività sportive “di gruppo”, favorendo i legami sociali, riducendo l’isolamento e il disagio relazionale dei giovani e valorizzando lo scambio intergenerazionale.

Importante anche l’impegno per la costruzione dei saperi, con piani di formazione specifici sulle nuove competenze e sulle nuove tendenze in ambito, sportivo che saranno promossi dalla Scuola dello Sport di Sport e Salute.

L’UPI, inoltre, contribuirà all’attività di Sport e Salute di aggiornamento del Censimento Nazionale degli Impianti sportivi a titolarità delle Province, anche annessi agli edifici delle scuole secondarie di secondo grado.

“Crediamo molto nel valore della sinergia istituzionale – dice il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma – soprattutto quando si traduce in atti capaci di incidere concretamente nella promozione del benessere dei cittadini, a partire dall’azione nelle scuole e in quei luoghi dove l’attività fisica può fare la differenza. Le Province, con la loro capacità di coordinamento e prossimità, sono partner ideali per questa missione. Ringrazio l’UPI per condividere un impegno che affrontiamo consapevoli che ogni passo in avanti è un investimento nel futuro del Paese”.

“Questo protocollo – dichiara il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi – è solo l’inizio di una collaborazione che, ne siamo certi, potrà incidere positivamente sulla vita dei tantissimi ragazzi e ragazze che coinvolgeremo. Il valore aggiunto è rappresentato dalla sinergia che attraverso questo atto avviamo e che ci permetterò di fare squadra con Sport e Salute e di moltiplicare gli effetti e potenziare i risultati sia a livello nazionale che locale”.

Protocollo di intesa_UPI_SPORT SALUTE

 

PA Digitale: 70 milioni alle Province per la migrazione su Cloud. Gandolfi“Investimenti strategici per innovare i processi”

“Grazie al lavoro di raccordo e alla collaborazione tra UPI e il Dipartimento per la trasformazione digitale le Province avranno a disposizione 70 milioni per migrare in cloud i propri dati e servizi sul cloud qualificato. Un traguardo che abbiamo raggiunto con il Sottosegretario Butti, che ha deciso di dedicare un Avviso pubblico espressamente dedicato a Province e Città metropolitane, colmando il vuoto determinato dall’esclusione di questi enti dai finanziamenti PNRR sulla digitalizzazione”. Lo ha detto il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi intervenendo al convegno “L’intelligenza Artificiale per la PA locale” in corso a Roma, promosso da UPI insieme ad ALI Lega delle Autonomie Locali e a fondazione PromoPA.
“Le risorse messe a disposizione daranno alle Province l’opportunità di partecipare all’evoluzione tecnologica della pubblica amministrazione – ha sottolineato Gandolfi –
e consentirà di confrontarsi su una strategia più complessiva di digitalizzazione anche dopo il 2026. Le Province – ha poi concluso – possono concorrere a promuovere uno sviluppo inclusivo e consapevole dell’IA nelle amministrazioni locali che eviti logiche di disintermediazione spinta e consenta di arricchire i nostri ecosistemi locali.
Per questo ci attiveremo per promuovere tra le Province, insieme agli enti locali del territorio, strategie di utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale, che permettano di rafforzare la capacità di presidiare lo sviluppo delle conoscenze, delle innovazioni, della produttività e dello sviluppo sostenibile locale”.

 

Riforma Province: al via il confronto con le Regioni Abruzzo e Molise Gandolfi “Serve un’alleanza tra le Regioni e le Province”

Riformare le Province partendo dai territori, attraverso la revisione delle Leggi regionali di attuazione della Legge Delrio e uno stretto raccordo tra Regioni, Province e Comuni. Questo l’obiettivo degli incontri che l’UPI sta tenendo in tutte le Regioni, e che oggi ha fatto tappa in Abruzzo nel Chiostro del Museo Aufidenate di Castel di Sangro, su input del Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso. L’incontro, a cui hanno preso parte i Presidenti delle Province di Abruzzo e Molise, ha visto il confronto tra il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e il Sottosegretario alla Giunta della Regione Molise, Vincenzo Niro, sul modello di proposta di legge regionale di riforma delle Province che l’UPI sta presentando a tutte le Regioni.

“Nei giorni scorsi – ha detto il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi – ho inviato al Presidente della Conferenza delle Regioni Massimo Fedriga la proposta di legge regionale che stiamo presentando, che mira a riordinare il sistema di governo locale in ambito regionale, in attuazione dei principi della Costituzione e della Carta europea delle autonomie locali, restituendo il protagonismo alle Province e superando le criticità attuali. La priorità è di ricostruire un efficace esercizio delle funzioni di livello provinciale, per assicurare ai cittadini e alle imprese servizi efficienti, un sistema burocratico affidabile e una semplificazione dell’amministrazione pubblica.Un obiettivo che necessita di una forte e leale alleanza tra Regioni e Province, per costruire un sistema regionale delle autonomie locali. Per questo è essenziale a livello nazionale il sostegno in questa azione della Conferenza delle Regioni, e a livello territoriale il raccordo tra le UPI regionali e le Regioni. La disponibilità mostrata oggi dal Presidente Marsilio e dal Sottosegretario Niro ad aprire tavoli di lavoro in Abruzzo e Molise è un passo in avanti essenziale”.

Riforma Province: al via il confronto con la Regione Abruzzo

Riformare le Province partendo dai territori, attraverso la revisione delle Leggi regionali di attuazione della Legge Delrio e uno stretto raccordo tra Regioni, Province e Comuni. È questo l’obiettivo dell’incontro in programma martedì 24 giugno, a partire dalle 18,00, nel Chiostro del Museo Aufidenate di Castel di Sangro, in Provincia dell’Aquila.

L’incontro, promosso dal Vicepresidente di UPI Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila, vedrà il confronto tra il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi e il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, sul modello di proposta di legge regionale di riforma delle Province che l’UPI sta presentando a tutte le Regioni. Ad intervenire sarà inoltre il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, Presidente di ANCI Abruzzo, a sottolineare la necessità di una strategia comune di tutte le istituzioni per ricostruire quel quadro di sistema istituzionale che è stato reso fragile dalla Legge Delrio.

“A oltre dieci anni dall’entrata in vigore della Legge 56/14 – spiegano Gandolfi e Caruso – il perdurare dell’incertezza normativa sulle Province, non risolta da interventi legislativi nazionali più volte annunciati ma mai realizzati, continua ad avere effetti negativi sui sistemi territoriali.

Per questo abbiamo deciso di aprire un confronto con tutte le Regioni su un modello di proposta di legge elaborato da UPI, attraverso cui procedere ad una revisione delle leggi regionali di attuazione della Legge 56/14.

Occorre restituire alle Province funzioni chiare – sottolineano i due Presidenti – con le risorse necessarie per esercitarle, una governance che assicuri stabilità all’ente e la possibilità di assumere il personale altamente qualificato indispensabile per rafforzare le strutture. Noi crediamo – concludono Gandolfi e Caruso – che in questo processo le Regioni abbiano un ruolo fondamentale e la proposta di legge regionale che presentiamo al Presidente Marsilio ha l’obiettivo di aprire un tavolo di confronto per definire una strategia comune. Si tratta di individuare gli interventi necessari per valorizzare le Province, restituendo le funzioni oggi regionalizzate che possono essere esercitate al meglio a livello provinciale, per assicurare ai cittadini e alle imprese servizi efficienti, una semplificazione della burocrazia e l’ottimizzazione delle risorse a disposizione”.

All’incontro interverranno i Presidenti delle Province dell’Abruzzo e del Molise, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale del Molise, Vincenzo Niro e il Presidente di ANCI Molise, Gianfranco Paolucci.

Secondo appuntamento con il Progetto Province&Comuni: la gestione del personale

Sì svolgerà lunedì 23 giugno dalle ore  10.00 alle ore 12.00  nell’ambito del Progetto Province & Comuni la seconda call tematica sul settore Gestione del personale delle Province.
Il tema trattato dall’ esperto UPI in materia, Dott. Gianluca Bertagna, sarà “l’ incremento del Fondo personale non dirigente dopo il Decreto PA”.
Queste call sono organizzate da UPI come momenti di confronto, un’occasione per i referenti delle Province per approfondire i temi più attuali trattati attraverso le pubblicazioni (Blog, Forum, News, Newsletter e sezione documentale) sulla Piattaforma Pi.Co. (www.pi-co.eu) e per porre direttamente quesiti agli esperti su questioni di interesse specifico per le amministrazioni.
Di seguito il link per il collegamento:
https://us02web.zoom.us/j/81227568929?pwd=wpTdxt7csWGwfNstxxabLVasKwZijq.1
ID riunione: 812 2756 8929
Codice d’accesso: 642218
Per entrare nella call occorre scrivere il proprio nome, cognome e Provincia di appartenenza.

PNRR: tutte le Province, Città metropolitane e Liberi consorzi comunali migrano in cloud

Tutte le Province, le Città metropolitane e i Liberi consorzi comunali hanno aderito al nuovo Avviso pubblico promosso dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, in linea con quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per migrare i propri dati e servizi sul cloud qualificato nell’ambito della Misura 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA locali”.
Con l’adesione di 103 enti tra Province, Città metropolitane e Liberi consorzi comunali si completa quindi il quadro della partecipazione delle pubbliche amministrazioni italiane alla messa in sicurezza dati e servizi pubblici in ambienti cloud certificati grazie agli Avvisi realizzati dal Dipartimento per la trasformazione digitale.
“L’adesione di tutte le Province, Città metropolitane e i Liberi consorzi comunali all’Avviso pubblico PNRR è un risultato straordinario per l’evoluzione delle nostre infrastrutture digitali. Il pieno coinvolgimento di questi enti rafforza la sicurezza informatica dei nostri territori a vantaggio di tutto il sistema Paese. Questa è una tappa chiave di un percorso del Dipartimento per la trasformazione digitale, per l’adozione del cloud qualificato e per l’erogazione di servizi digitali più sicuri, affidabili ed efficienti per cittadini e imprese. È la dimostrazione che il dialogo con i
territori è decisivo per l’innovazione” ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica Alessio Butti.

Alla luce del successo dell’iniziativa, che ha registrato sulla piattaforma Pa Digitale 2026 richieste superiori alla dotazione iniziale da 70 milioni euro, il Dipartimento ha incrementato la disponibilità finanziaria con ulteriori 21 milioni per accogliere le richieste degli enti aderenti, per un totale di 90 milioni di euro. Questo importante passo si inserisce nel processo già intrapreso dalle amministrazioni centrali, i Comuni, le Scuole le strutture sanitarie, oggi attivamente impegnate nella migrazione dei propri dati e servizi verso ambienti cloud qualificati in linea con quanto previsto dalla Strategia Cloud Italia e il PNRR.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Le Misure 1.1 e 1.2 del PNRR mettono a disposizione fino a 1.9 miliardi di euro e prevedono un programma di supporto e incentivo per migrare sistemi, dati e applicazioni delle amministrazioni italiane verso servizi cloud qualificati.

 

La Strategia Cloud Italia

La Strategia Cloud Italia, realizzata dal Dipartimento per la trasformazione digitale e dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), contiene gli indirizzi strategici per il percorso di migrazione verso il cloud di dati e servizi digitali della Pubblica Amministrazione. La Strategia traccia un percorso guidato per accompagnare circa il 75% delle PA italiane nella migrazione dei dati e degli applicativi informatici verso il cloud entro il 2026, in coerenza con gli obiettivi del PNRR.

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