Province: il Presidente Saitta al giornalista Merlo
“Inaccettabili parole di disprezzo contro chi lavora in Provincia”
Indirizzo: Piazza Cardelli, 4 00186 - Roma Telefono: 066840341 Fax: 066873720 Email: [email protected]
“Inaccettabili parole di disprezzo contro chi lavora in Provincia”
Il report della riunione della Conferenza ……….. ordine del giorno, pareri rilasciati e documenti consegnati al tavolo di concertazione. Per UPI era presente il Pres. Antonio Saitta, che ha rappresentato anche ANCI
Nessuna agevolazione per chi ha liquidità in cassa”
Saitta “Province pronte alla sfida. Chiediamo che le riforme partano dai dati reali. Sui pagamenti alle imprese si perde tempo prezioso”
Il report della riunione della Conferenza Stato-Città del 21 marzo 2013. ordine del giorno, pareri rilasciati e documenti consegnati al tavolo di concertazione. Presenti per l’Upi Presidenti Antonio Saitta, Presidente UPI e Presidente Provincia di Torino, e Piero Lacorazza, Presidente Provincia di Potenza
"Un errore inseguire le pulsioni anti-casta"
Le priorità delle Province per il Governo nel nuovo numero della Rivista Upi Le Province
“Il Ministro Piero Giarda, nell’ultimo lavoro presentato oggi sulla spending rewiev, conferma le valutazioni che l’unione delle Province italiane avanza da più di un anno, grazie allo studio dell’università Bocconi del dicembre 2011”.A dichiararlo è Antonio Saitta, Presidente dell’Unione delle Province d’Italia.
“Le preoccupazione espresse ieri dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a margine di un incontro con il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, dimostrano quanto sia pressante il tema del superamento del Patto di Stabilità per dare ossigeno a migliaia di piccole e medie imprese”.Lo rende noto il Presidente dell’Upi, Antonio Saitta. “Come Unione delle Province d’Italia abbiamo incalzato più volte i Governi e il Parlamento per rivedere il Patto di Stabilità interno in modo da consentire lo sblocco dei pagamenti dei debiti che gli Enti Locali hanno nei confronti delle aziende italiane. Siamo sempre stati convinti che questa dovesse essere una misura urgente per contrastare la recessione e creare occupazione.Solo come Province abbiamo oltre 2 miliardi di euro disponibili da poter utilizzare per i pagamenti alle imprese.Ci auguriamo che le parole di Napolitano vengano ascoltate dal nuovo Parlamento e che si proceda, fin dai primi giorni di attività legislativa, a trovare le giuste soluzioni per far spendere a Comuni e Province le risorse che hanno a disposizione e se questo non sarà fatto anche le Province, come hanno già annunciato i Comuni, saranno costrette a sforare il Patto di Stabilità per non far fallire tutte quelle imprese che hanno dipendenti e fornitori da pagare ”.
Gli studi realizzati per l'Upi dall'Università di Firenze