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Il regolamento congressuale approvato dal Comitato Direttivo

In occasione della XXXIV Assemblea Congressuale che si terrà a Roma martedì 12 febbraio (ore 9,30 – 14,00) presso il Centro Congressi Frentani (Via dei Frentani, 4) il Comitato Direttivo ha approvato il Regolamento Congressuale che potete scaricare da questo link. Regolamento Assemblea Congressuale approvato dal Comitato Direttivo 23 gennaio 2019

“Il tempo della svolta le sfide da affrontare e il contributo alla ripresa del Paese dei nuovi Enti di Area Vasta” del Presidente dell’Upi Achille Variati

La Relazione e le slide del Presidente dell’Unione delle Province d’Italia, Achille Variati, al Seminario dei Presidenti di Provincia, “Le nuove Province: prospettive, ruolo e contributo degli Enti di Area vasta per lo sviluppo del Paese”.

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Achille Variati eletto all’unanimità nuovo Presidente Upi

E’ il Presidente e Sindaco di Vicenza, Achille Variati, il nuovo Presidente dell’Upi, eletto all’unanimità oggi dall’Assemblea generale delle Province.

“Da  oggi le vecchie Province non esistono più: parlano i Sindaci. La nostra priorità sono i servizi, la garanzia per i cittadini di viaggiare su strade sicure, per i ragazzi che studiano nelle scuole di entrare in aule accoglienti, moderne, in grado di accompagnarne la crescita culturale e sociale, sono le politiche per contrastare il dissesto idrogeologico e tutelare l’ambiente. Ringrazio i tanti messaggi di auguri che in queste ore stanno arrivando da tutte le istituzioni: da oggi riparte un confronto franco e collaborativo con il Governo, che accompagnerà la piena attuazione della riforma Delrio”. Lo dichiara Achille Variati, Presidente e Sindaco di Vicenza, eletto oggi Presidente dell’Upi nell’Assemblea generale delle Province.

Gli auguri del Governo al nuovo presidente Variati. Bressa “Gratitudine per vostro lavoro” Amici “Salvaguardare il personale delle Province”

“La gratitudine del Governo e mia personale per l’impegno immenso che state mettendo per dare corso a quella che può, senza pena di smentita, essere considerata la più grande riforma della pubblica amministrazione mai avviata” è stata espressa oggi ai presidenti delle Province riuniti in assemblea generale a Roma in un messaggio inviato dal sottosegretario agli Affari Regionali Gianclaudio Bressa. “Siamo nel mezzo di un ridisegno dell’architettura istituzionale del paese molto complesso dove è essenziale che tutti concorrano a raggiungere l’obiettivo – ha scritto Bressa nel testo letto durante i lavori dell’Assemblea –  in questi mesi il rapporto con voi e con la struttura tecnica dell’Upi, che ringrazio, è stato decisivo per costruire soluzioni in grado di accompagnare la riforma, anche in presenza delle misure di contenimento della spesa, che per le province sono particolarmente gravose”. Bressa ha infine porto un saluto e un augurio “all’amico Achille Variati che è chiamato a guidare i complessi processi in corso e a dare impulso alle Province come nuove aree vaste”.

La Sottosegretaria Amici si è invece soffermata sugli aspetti legati al ricollocamento del personale e all’emergenza bilanci “E’ vero che agli amministratori delle  province spetta il compito di avere come obiettivo i servizi ai cittadini, ma questo obiettivo senza il livello manuale, il personale, rischia di rimanere un principio. L’obiettivo sia anche salvaguardare il personale”. Riferendosi poi al decreto enti locali, che dovrebbe essere discusso dal Consiglio dei Ministri il prossimo lunedì. ha sottolineato che sarà necessario in quell’ambito  “affrontare le soluzioni alla questione dei centri per l’impiego e della polizia provinciale”. Riguardo ai tagli il sottosegretario ha convenuto che bisogna “correggere il dato economico perchè e’ evidente che se no le province non riescono a sopperire all’obiettivo della legge Delrio”.

Gli auguri dell’Anci al nuovo Presidente Upi Achille Variati

”Un augurio sincero di buon lavoro, nella consapevolezza che la tua autorevolezza e la tua capacità di interpretare e di gestire processi innovativi complessi sarà fondamentale per affrontare i prossimi anni, caratterizzati proprio dalla applicazione di una riforma istituzionale che coinvolge in pieno il mondo delle autonomie locali”. Questo il messaggio che il Presidente dell’Anci Piero Fassino ed il segretario Generale della Associazione dei Comuni Italiani Veronica Nicotra, hanno voluto inviare per salutare l’elezione a Presidente dell’Upi del Presidente e Sindaco di Vicenza Achille Variati. Nel testo, il presidente Fassino ha voluto segnalare che ”i piani di lavoro e di azione politica istituzionale sono molteplici” e si e’ detto persuaso ”che se si giungerà ad un riassetto rapido delle competenze e delle risorse umane e finanziarie assegnate in un quadro di collaborazione con lo Stato e le Regioni, le Province di secondo grado potranno svolgere un ruolo importante nelle materie assegnate per le proprie comunità attraverso l’apporto sinergico degli amministratori comunali che le guidano e governano”.

Gli auguri del Presidente Chiamparino al nuovo Presidente Upi Variati

“I migliori auguri di buon lavoro al neopresidente dell’Upi, Unione delle Province Italiane, Achille
Variati” E’ il messaggio invato dal Presidente della Conferenza delle Regioni Sergio Chiamparino, Presidente della Regione Piemonte. “Sono certo che l’esperienza del Sindaco di Vicenza ora alla guida delle province possa dare un contributo importante in questa delicata fase di attuazione della Legge Delrio. Un percorso in cui e’ necessario il massimo senso di responsabilita’ da parte di tutte le istituzioni interessate e in cui e’ fondamentale una grande apertura verso il dialogo. In questa fase occorre puntare sulla massima
collaborazione fra i diversi livelli istituzionali nell’interesse prioritario dei cittadini e con l’obiettivo di contribuire alla efficienza della pubblica amministrazione”.

Province: emergenza bilanci e stato riforma, il 15 maggio a Roma Assemblea generale Upi

La situazione dei bilanci delle province, lo stato di attuazione della riforma, le tematiche riguardanti il complesso percorso di ricollocazione dei dipendenti: saranno questi i temi all’ordine del giorno della prossima Assemblea Generale dell’Upi, che si terrà a Roma venerdì 15 maggio a partire dalle ore 10,00 presso l’Aula dei Gruppi della Camera dei Deputati (Via di Campo Marzio 78).

 

L’Assemblea, che riunirà a Roma i delegati Presidenti e consiglieri provinciali di tutta Italia, discuterà delle decisioni politiche e delle iniziative unitarie nazionali da intraprendere per portare all’attenzione dei cittadini, delle istituzioni e della politica la situazione drammatica in cui vertono gli Enti di area vasta e la gravissima situazione dei servizi ai cittadini, a rischio a causa del prelievo di 1 miliardo che impedirà l’approvazione dei bilanci di previsione 2015 e manderà in dissesto gran parte delle Province.

 

Sarà inoltre l’occasione per rinnovare gli organi associativi dell’Upi, per allineare l’associazione al nuovo assetto delle Province, così come disegnato dalla Legge 56/14. 

 

All’Assemblea interverranno rappresentanti del Governo, del Parlamento, dell’Anci e della Conferenza delle Regioni, per riavviare il dibattito intorno alla condizione delle Province, nel pieno dell’attuazione della riforma che le ha trasformate in Enti di area vasta guidati dai Sindaci, con un percorso ostacolato dalla grave emergenza finanziaria.

 

ASSEMBLEA GENERALE UPI – Evento collaterale giovedì 14 maggio 2015 ore 16 -18 Roma

L’evento collaterale, realizzato in occasione dell’Assmeblea generale delle Province, presenta una ricerca realizzata dall’Università di Tor Vergata e dalla Fondazione Promo.P.A.  nell’ambito delle iniziative di formazione di Accademia per l’autonomia.
Di seguito, il link per le iscrizioni http://www.accademiautonomia.it/index2.php?Calendario&page=7&e=213

In allegato, il programma dell’Eveento

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Assemblea generale Upi venerdì 15 maggio a Roma

A seguito della riunione con i Presidenti delle Upi regionali, che si è svolta il 23 aprile a Roma, al fine di rinnovare gli organi associativi Upi nello spirito della Legge 56/14 con il coinvolgimento dei Sindaci e degli amministratori comunali e per rafforzare l’azione politica dell’associazione nel confronto con Governo e Parlamento,  insieme ai Presidenti delle Upi regionali abbiamo convenuto all’unanimità la convocazione di una Assemblea generale straordinaria per venerdì 15 maggio a Roma.

All’ordine del giorno, le decisioni politiche e le iniziative unitarie nazionali da realizzare per riportare all’attenzione dei cittadini, delle istituzioni e della politica la situazione drammatica in cui vertono gli Enti di area vasta e la gravissima situazione dei servizi ai cittadini, a rischio a causa del prelievo di 1 miliardo che impedirà l’approvazione dei bilanci di previsione 2015 e manderà in dissesto gran parte delle Province, e il rinnovo degli organi associativi dell’Upi, rinnovo necessario per attuare definitivamente il percorso di integrazione con Anci, avviato dal protocollo d’intesa del giugno 2014 e confermato dalle modifiche apportate allo statuto Upi nel gennaio scorso.

All’Assemblea saranno invitati ad intervenire rappresentanti del Governo, del Parlamento, dell’Anci e della Conferenza delle Regioni, per riavviare, attraverso una piattaforma programmatica definita, il dibattito intorno alla condizione delle Province, nel pieno dell’attuazione della riforma che le ha trasformate in Enti di area vasta guidati dai Sindaci, con un percorso ostacolato dalla grave emergenza finanziaria  che  mette in pericolo i servizi sui territori e lede i diritti dei cittadini.

Nei prossimi giorni saranno inviate comunicazioni dettagliate per la partecipazione all’Assemblea dei delegati delle Province e delle Upi regionali e il programma dei lavori.

Modifiche statuto Unione delle Province d’Italia: istituzione Commissione statutaria

In vista della prossima Assemblea Congressuale Upi, che, come da comunicazione precedente, è convocata per il 28 gennaio prossimo a Roma, considerata la necessità e urgenza di introdurre modifiche significative allo Statuto Upi, non più adeguato a regolamentare l’attività dell’Unione a seguito dell’entrata in vigore della Legge 56/14, l’Ufficio di presidenza dell’Unione ha stabilito di istituire una apposita Commissione Statutaria.

 Come potete verificare nella scheda di lavoro allegata, sono infatti molte le questioni da dirimere e le modifiche da apportare per adeguare lo statuto Upi alla nuova fisionomia delle Province come disegnate dalla Legge 56/14 e necessario ridefinire gli organi dell’Unione in modo che siano rappresentativi di Presidenti di Provincia; Consigli Provinciali; Assemblea dei Sindaci. Inoltre lo Statuto dovrà dare seguito a quanto stabilito nel Protocollo Anci Upi, che porterà l’Unione verso l’ integrazione con l’Anci, recependo quanto già inserito nello Statuto Anci nell’ultimo congresso.

 Al fine di costruire un percorso condiviso, tale da portare all’approvazione in Assemblea Congressuale di un testo in grado di cogliere le migliori proposte che provengono da tutti i territori, la Commissione statutaria, presieduta dal Presidente dell’Upi, sarà composta da un Presidente indicato da ogni Upi Regionale. Questo consentirà anche di scrivere uno statuto Nazionale coerente e immediatamente replicabile nelle Associazioni regionali.

 La Commissione statutaria si riunisce a Roma, giovedì 15 gennaio prossimo, presso la sede dell’Upi (Piazza Cardelli, 4) alle ore 11,00.

Si invitano pertanto le Upi regionali a designare il Presidente dell’Unione o un suo Presidente delegato.

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XXXIII Assemblea Generale Congressuale delle Province d’Italia

L’Ufficiodi presidenza dell’Unione delle Province d’Italia, dando seguito a quanto stabilito nell’art 19 dello Statuto dell’Unione (NORME TRANSITORIE) che dispone “in deroga all’art. 7, comma 2, del presente Statuto, l’Assemblea Generale dell’Unione delle province d’Italia si riunisce entro tre mesi dal rinnovo degli organi provinciali a seguito dell’attuazione della Legge 56/2014”, ha deciso di convocare la XXXIII Assemblea Congressuale dell’Associazione per mercoledì 28 gennaio 2015, dalle 10,30 alle 17,30 presso il Centro Congressi Roma Eventi (Via Alibert 5, Piazza di Spagna).

L’Assemblea generale congressuale è un appuntamento obbligatorio, al fine di procedere al rinnovo degli organi dell’associazione.

Inoltre, come disposto dall’articolo dello Statuto sopra citato, l’Assemblea Congressuale è convocata al fine di adeguare lo statuto Upi alla nuova fisionomia delle Province come disegnate dalla Legge 56/14. L’attuale Statuto dell’Upi non appare infatti più funzionale a regolamentare le attività dell’Unione, poiché non più in linea con le profonde modifiche apportate all’istituzione Provincia dalla Legge 56/14, né in grado di supportare l’Associazione nel percorso avviato con al sottoscrizione del Protocollo Anci – Upi nel giungo 2014.

In base all’art. 6 dello Statuto l’Assemblea generale congressuale delle Province è costituita:

a)      dai Presidenti di Provincia o loro delegati;

b)      dai Presidenti delle Unioni regionali o loro delegati;

c)      da un numero di consiglieri pari ad uno ogni 300.000 abitanti o frazioni eletti dalle rispettive Unioni regionali in occasione delle loro assemblee congressuali da tenersi non oltre i 4 mesi successivi all’ultima consultazione amministrativa generale, garantendo comunque la presenza di almeno un consigliere per Provincia;

d)      da un assessore per ogni Provincia, designato dalle rispettive giunte;

e)      dai Presidenti dei Consigli provinciali.

 

Nelle Province di vecchio ordinamento, dunque, dovranno essere indicati come delegati: il Presidente di Provincia, il Presidente di Consiglio e 1 Assessore ( o loro delegati) .

Nelle Province rinnovate ai sensi della Legge 56/2014 dovranno essere indicati come delegati esclusivamente i Presidenti di Provincia ( o un loro delegato)

A questi, si aggiungeranno 124 consiglieri delegati, indicati dalle Upi Regionali, secondo la ripartizione indicata alla pagina seguente, che segue quanto stabilito nell’art 6. dello Statuto scorporando dal calcolo la popolazione risiedente nelle Città metropolitane. 

Allo scopo di comporre nella maniera più completa l’Assemblea congressuale (come da elenco allegato) è indispensabile provvedere al più presto ai seguenti adempimenti:

  • le Giunte provinciali devono designare un assessore;
  • le Unioni regionali devono indicare i consiglieri delegati

Nella pagina seguente, riportiamo le indicazioni rispetto alle composizioni distinte tra le Province di vecchio e nuovo ordinamento.

Il Congresso associativo di quest’anno, inoltre, sarà l’occasione per riflettere in modo approfondito sul ruolo dell’Unione e sul futuro istituzionale delle Province, alla luce del percorso di attuazione della Legge 56/14 e della situazione dei bilanci degli enti, a seguito dell’entrata in vigore della Legge di stabilità 2015. 

In allegato la convocazione e la ripartizione dei delegati.

 

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ASSEMBLEA DEGLI ASSESSORI E DIRIGENTI PROVINCIALI AL LAVORO

In allegato la convocazione e il documento per i Centri per l’Impiego

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