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Elezioni Provinciali: ecco i nuovi Presidenti.

 

“La partecipazione degli elettori, Sindaci e Consiglieri comunali, a questa tornata di voto per le Province è stata da record: abbiamo superato la media dell’80% con molti picchi oltre il 90% e nessuna Provincia sotto il 65%”. Lo dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale, anche lui riconfermato Presidente della Provincia di Ravenna con il 78,8% dei consensi, sottolineando come “Per la prima volta dal 2015 abbiamo visto file ai seggi fin dall’apertura. È il segno che queste istituzioni oggi sono considerate strategiche da Sindaci e Consiglieri Comunali: un ente vivo, capace di dare risposte ai territori e un riferimento per i Comuni, grandi e piccoli. Siamo molto contenti poi – aggiunge de Pascale – di potere constatare finalmente una buona presenza di elette nei consigli provinciali e tre nuove Presidenti donne, che coinvolgeremo da subito negli organismi dell’Unione delle Province d’Italia. È evidente – conclude il Presidente dell’UPI – che questo voto non deve passare inosservato da Governo e Parlamento: l’impegno di chi, a titolo gratuito come i consiglieri provinciali, si mette a disposizione delle proprie comunità merita una risposta immediata rispetto alla questioni critiche ancora aperte. Occorre dare certezza e stabilità sulle funzioni e le risorse e garantire il personale necessario, per valorizzare una istituzione come la Provincia che ha compiti strategici sia per le comunità che per lo sviluppo locale. Un augurio sincero a tutte e tutti gli eletti e le elette”.

Di seguito l’elenco dei nuovi Presidenti eletti:

 

ANCONA: Daniele Carnevali

ALESSANDRIA: Enrico Bussalino

ASCOLI PICENO: Sergio Loggi

AVELLINO: Rizieri Buonopane

BELLUNO: Roberto Padrin

BERGAMO: Pasquale Giovanni Gandolfi

BIELLA: Emanuele Ramella Pralungo

CASERTA: Giorgio Magliocca

CROTONE: Sergio Ferrari

FERMO: Michele Ortenzi

FERRARA: Gianni Michele Padovani

FORLI’-CESENA: Enzo Lattuca

GROSSETO: Francesco Limatola

IMPERIA: Claudio Scajola

LATINA: Gerardo Stefanelli

L’AQUILA: Angelo Caruso

LECCO: Alessandra Hofmann

MACERATA: Sandro Parcaroli

MANTOVA: Carlo Bottani

MASSA CARRARA: Gianni Lorenzetti

PARMA: Andrea Massari

PAVIA: Giovanni Palli

PERUGIA: Stefania Proietti

PESCARA: Ottavio De Martinis

RAVENNA: Michele de Pascale

ROVIGO: Enrico Ferrarese

TERNI: Laura Pernazza

TREVISO: Stefano Marcon

VERBANO CUSIO OSSOLA:  Alessandro Lana

VITERBO: Alessandro Romoli

Elezioni Provinciali: ecco i nuovi Presidenti.

 

“La partecipazione degli elettori, Sindaci e Consiglieri comunali, a questa tornata di voto per le Province è stata da record: abbiamo superato la media dell’80% con molti picchi oltre il 90% e nessuna Provincia sotto il 65%”. Lo dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale, anche lui riconfermato Presidente della Provincia di Ravenna con il 78,8% dei consensi, sottolineando come “Per la prima volta dal 2015 abbiamo visto file ai seggi fin dall’apertura. È il segno che queste istituzioni oggi sono considerate strategiche da Sindaci e Consiglieri Comunali: un ente vivo, capace di dare risposte ai territori e un riferimento per i Comuni, grandi e piccoli. Siamo molto contenti poi – aggiunge de Pascale – di potere constatare finalmente una buona presenza di elette nei consigli provinciali e tre nuove Presidenti donne, che coinvolgeremo da subito negli organismi dell’Unione delle Province d’Italia. È evidente – conclude il Presidente dell’UPI – che questo voto non deve passare inosservato da Governo e Parlamento: l’impegno di chi, a titolo gratuito come i consiglieri provinciali, si mette a disposizione delle proprie comunità merita una risposta immediata rispetto alla questioni critiche ancora aperte. Occorre dare certezza e stabilità sulle funzioni e le risorse e garantire il personale necessario, per valorizzare una istituzione come la Provincia che ha compiti strategici sia per le comunità che per lo sviluppo locale. Un augurio sincero a tutte e tutti gli eletti e le elette”.

Di seguito l’elenco dei nuovi Presidenti eletti:

 

ANCONA: Daniele Carnevali

ALESSANDRIA: Enrico Bussalino

ASCOLI PICENO: Sergio Loggi

AVELLINO: Rizieri Buonopane

BELLUNO: Roberto Padrin

BERGAMO: Pasquale Giovanni Gandolfi

BIELLA: Emanuele Ramella Pralungo

CASERTA: Giorgio Magliocca

CROTONE: Sergio Ferrari

FERMO: Michele Ortenzi

FERRARA: Gianni Michele Padovani

FORLI’-CESENA: Enzo Lattuca

GROSSETO: Francesco Limatola

IMPERIA: Claudio Scajola

LATINA: Gerardo Stefanelli

L’AQUILA: Angelo Caruso

LECCO: Alessandra Hofmann

MACERATA: Sandro Parcaroli

MANTOVA: Carlo Bottani

MASSA CARRARA: Gianni Lorenzetti

PARMA: Andrea Massari

PAVIA: Giovanni Palli

PERUGIA: Stefania Proietti

PESCARA: Ottavio De Martinis

RAVENNA: Michele de Pascale

ROVIGO: Enrico Ferrarese

TERNI: Laura Pernazza

TREVISO: Stefano Marcon

VERBANO CUSIO OSSOLA:  Alessandro Lana

VITERBO: Alessandro Romoli

18 dicembre 2021 – VERSO LE ELEZIONI PROVINCIALI

Si svolgeranno nella giornata di sabato 18 dicembre le elezioni dei 31 Presidenti di Provincia e 75 Consigli Provinciali al voto nella tornata elettorale del 2021.

Un election day che porterà all’ elezione di 31 Presidenti di Provincia e 886 consiglieri provinciali, che saranno votati con il sistema elettorale di secondo livello da 68.499 Sindaci e Consiglieri comunali di oltre 5.500 Comuni, in rappresentanza di oltre 32 milioni e 500 mila cittadine e cittadini.

Sabato 18 dicembre si voterà, dunque in un unico turno presso i seggi aperti nelle sedi stabilite dagli uffici elettorali provinciali, dalle 8,00 alle 20,00.

Si tratta di elezioni di secondo grado, secondo quanto stabilito dalla legge 56/14 di riforma delle Province: elettori ed eletti sono infatti i Sindaci e i Consiglieri comunali, cui è affidata la responsabilità di votare per conto delle comunità e dei cittadini amministrati.

DOVE SI VOTA

Le Province in cui si voterà anche per l’elezione del Presidente sono: Ancona, Alessandria, Ascoli Piceno, Avellino, Belluno, Bergamo, Biella, Caserta, Chieti, Crotone, Fermo, Ferrara, Forlì-Cesena, Grosseto, Imperia, Latina, L’Aquila, Lecco, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Parma, Pavia, Perugia, Pescara, Ravenna, Rovigo, Terni, Treviso, Verbano Cusio Ossola, Viterbo

Sono eleggibili a presidente della Provincia i sindaci dei Comuni della Provincia e il Presidente dura in carica 4 anni.

Le elezioni dei Consigli Provinciali invece riguarderanno 75 Province su 76, esclusa La Spezia che ha votato lo scorso anno.

Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica e il Consiglio dura in carica due anni.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DE PASCALE

“Quelle del 18 dicembre prossimo sono elezioni particolarmente significative per le Province – sottolinea il presidente dell’UPI Michele de Pascale. Il Governo Draghi ha riconosciuto e valorizzato il ruolo di queste istituzioni, assegnando loro importanti responsabilità sia nell’attuazione del PNRR sia con la Legge di Bilancio 2022. Un rilancio dell’ente che nei territori è evidentemente avvertito: tutte le forze politiche partecipano alle elezioni con liste e candidati e i Sindaci dei Comuni interessati al voto, a partire dai Comuni capoluogo, sono presenti nelle liste dei consigli Provinciali. Certo, questa attenzione e questo protagonismo hanno bisogno di un riconoscimento anche istituzionale, attraverso la revisione della legge 56/14 che ormai è ritenuta indispensabile da tutte le forze politiche”.

18 dicembre 2021 – VERSO LE ELEZIONI PROVINCIALI

Si svolgeranno nella giornata di sabato 18 dicembre le elezioni dei 31 Presidenti di Provincia e 75 Consigli Provinciali al voto nella tornata elettorale del 2021.

Un election day che porterà all’ elezione di 31 Presidenti di Provincia e 886 consiglieri provinciali, che saranno votati con il sistema elettorale di secondo livello da 68.499 Sindaci e Consiglieri comunali di oltre 5.500 Comuni, in rappresentanza di oltre 32 milioni e 500 mila cittadine e cittadini.

Sabato 18 dicembre si voterà, dunque in un unico turno presso i seggi aperti nelle sedi stabilite dagli uffici elettorali provinciali, dalle 8,00 alle 20,00.

Si tratta di elezioni di secondo grado, secondo quanto stabilito dalla legge 56/14 di riforma delle Province: elettori ed eletti sono infatti i Sindaci e i Consiglieri comunali, cui è affidata la responsabilità di votare per conto delle comunità e dei cittadini amministrati.

DOVE SI VOTA

Le Province in cui si voterà anche per l’elezione del Presidente sono: Ancona, Alessandria, Ascoli Piceno, Avellino, Belluno, Bergamo, Biella, Caserta, Chieti, Crotone, Fermo, Ferrara, Forlì-Cesena, Grosseto, Imperia, Latina, L’Aquila, Lecco, Macerata, Mantova, Massa Carrara, Parma, Pavia, Perugia, Pescara, Ravenna, Rovigo, Terni, Treviso, Verbano Cusio Ossola, Viterbo

Sono eleggibili a presidente della Provincia i sindaci dei Comuni della Provincia e il Presidente dura in carica 4 anni.

Le elezioni dei Consigli Provinciali invece riguarderanno 75 Province su 76, esclusa La Spezia che ha votato lo scorso anno.

Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica e il Consiglio dura in carica due anni.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DE PASCALE

“Quelle del 18 dicembre prossimo sono elezioni particolarmente significative per le Province – sottolinea il presidente dell’UPI Michele de Pascale. Il Governo Draghi ha riconosciuto e valorizzato il ruolo di queste istituzioni, assegnando loro importanti responsabilità sia nell’attuazione del PNRR sia con la Legge di Bilancio 2022. Un rilancio dell’ente che nei territori è evidentemente avvertito: tutte le forze politiche partecipano alle elezioni con liste e candidati e i Sindaci dei Comuni interessati al voto, a partire dai Comuni capoluogo, sono presenti nelle liste dei consigli Provinciali. Certo, questa attenzione e questo protagonismo hanno bisogno di un riconoscimento anche istituzionale, attraverso la revisione della legge 56/14 che ormai è ritenuta indispensabile da tutte le forze politiche”.

Elezioni Provinciali 18 dicembre 2021: la modulistica, le FAQ, il Vademecum UPI

Ecco di seguito tutta la modulistica necessaria per procedimento elettorale del 18dicembre prossimo

La  Circolare 32/14  linee guida redatta dal Ministero dell’Interno

La Circolare 35/14 del Ministero dell’Interno con ulteriori indicazioni

Il  Manuale elettorale 2021 

I modelli

Il quadro degli adempimenti e il Vademecum UPI

Le FAQ

Le FAQ con le risposte ai quesiti su candidature procedure di voto e scrutinio

31 OTTOBRE 2018 – VERSO LE ELEZIONI PROVINCIALI – come si vota

Più di 700 consiglieri candidati in 73 liste per i 328 incarichi di consigliere provinciale nei 27 consigli al voto.

80 Sindaci candidati Presidenti per le 47 cariche in lizza, che saranno votati da oltre 58 mila 650 tra Sindaci e Consiglieri Comunali chiamati con il loro voto a rappresentare gli oltre 26 milioni 511 mila cittadini dei loro 4.765 Comuni.

Questi i numeri dell’election day delle elezioni provinciali di mercoledì 31 ottobre che riguarderanno il rinnovo di 47 Presidenti di Provincia e 27 Consigli.

Mercoledì 31 ottobre si voterà, dunque in un unico turno presso i seggi aperti nelle sedi stabilite dagli uffici elettorali provinciali, dalle 8,00 alle 20,00, tranne in alcune Province dove si è scelto di prolungare l’orario fino alle 23,00.

Si tratta di elezioni di secondo grado, secondo quanto stabilito dalla legge 56/14 di riforma delle Province: elettori ed eletti sono infatti i Sindaci e i Consiglieri comunali, cui è affidata la responsabilità di votare per conto delle comunità e dei cittadini amministrati.

Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica e il Consiglio dura in carica 2 anni.

Sono eleggibili a presidente della Provincia i sindaci della provincia il cui mandato scada non prima di 12 mesi dallo svolgimento delle elezioni. Il Presidente dura in carica 4 anni. Eleggono il presidente e il consiglio provinciale, i sindaci e i consiglieri dei comuni della Provincia.

Ciascun elettore vota per un solo candidato. E’ eletto Presidente il candidato che consegue il maggior numero dei voti (ponderati). In caso di parità è eletto il più giovane.

Il consiglio provinciale è composto dal Presidente della Provincia; 16 componenti nelle province con popolazione superiore a 700.000 abitanti;12 componenti nelle province con popolazione da 300.000 a 700.000 abitanti;10 componenti nelle province con popolazione fino a 300.000 abitanti.

Tutti gli amministratori provinciali esercitano il mandato senza ricevere alcun compenso.

Per l’elezione dei consigli provinciali è prevista l’espressione di un voto di lista. Ciascun elettore può inoltre esprimere un voto di preferenza per uno dei candidati alla carica di consigliere provinciale compreso nella lista.

Le operazioni di scrutinio possono essere avviate alla chiusura del seggio o rinviate alle ore 8,00 del giorno successivo.  Lo stesso giorno delle operazioni di scrutinio, o al massimo il giorno successivo, l’ufficio elettorale procede alla proclamazione dei risultati.

 

31 OTTOBRE 2018 – VERSO LE ELEZIONI PROVINCIALI – come si vota

Più di 700 consiglieri candidati in 73 liste per i 328 incarichi di consigliere provinciale nei 27 consigli al voto.

80 Sindaci candidati Presidenti per le 47 cariche in lizza, che saranno votati da oltre 58 mila 650 tra Sindaci e Consiglieri Comunali chiamati con il loro voto a rappresentare gli oltre 26 milioni 511 mila cittadini dei loro 4.765 Comuni.

Questi i numeri dell’election day delle elezioni provinciali di mercoledì 31 ottobre che riguarderanno il rinnovo di 47 Presidenti di Provincia e 27 Consigli.

Mercoledì 31 ottobre si voterà, dunque in un unico turno presso i seggi aperti nelle sedi stabilite dagli uffici elettorali provinciali, dalle 8,00 alle 20,00, tranne in alcune Province dove si è scelto di prolungare l’orario fino alle 23,00.

Si tratta di elezioni di secondo grado, secondo quanto stabilito dalla legge 56/14 di riforma delle Province: elettori ed eletti sono infatti i Sindaci e i Consiglieri comunali, cui è affidata la responsabilità di votare per conto delle comunità e dei cittadini amministrati.

Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica e il Consiglio dura in carica 2 anni.

Sono eleggibili a presidente della Provincia i sindaci della provincia il cui mandato scada non prima di 12 mesi dallo svolgimento delle elezioni. Il Presidente dura in carica 4 anni. Eleggono il presidente e il consiglio provinciale, i sindaci e i consiglieri dei comuni della Provincia.

Ciascun elettore vota per un solo candidato. E’ eletto Presidente il candidato che consegue il maggior numero dei voti (ponderati). In caso di parità è eletto il più giovane.

Il consiglio provinciale è composto dal Presidente della Provincia; 16 componenti nelle province con popolazione superiore a 700.000 abitanti;12 componenti nelle province con popolazione da 300.000 a 700.000 abitanti;10 componenti nelle province con popolazione fino a 300.000 abitanti.

Tutti gli amministratori provinciali esercitano il mandato senza ricevere alcun compenso.

Per l’elezione dei consigli provinciali è prevista l’espressione di un voto di lista. Ciascun elettore può inoltre esprimere un voto di preferenza per uno dei candidati alla carica di consigliere provinciale compreso nella lista.

Le operazioni di scrutinio possono essere avviate alla chiusura del seggio o rinviate alle ore 8,00 del giorno successivo.  Lo stesso giorno delle operazioni di scrutinio, o al massimo il giorno successivo, l’ufficio elettorale procede alla proclamazione dei risultati.

 

31 OTTOBRE 2018 – FOCUS LE ELEZIONI DATI PER AREE GEOGRAFICHE

Più di 700 consiglieri candidati in 73 liste per i 328 incarichi di consigliere provinciale nei 27 consigli al voto.

80 Sindaci candidati presidenti per le 47 cariche in lizza, che saranno votati da oltre 58 mila 650 tra Sindaci e Consiglieri Comunali chiamati con il loro voto a rappresentare gli oltre 26 milioni 511 mila cittadini dei loro 4.765 Comuni.

Questi i numeri dell’election day delle elezioni provinciali di mercoledì 31 ottobre.

“Il 31 ottobre prossimo – commenta Achille Variati – ci sarà una tornata molto importante di elezioni, si voterà per il rinnovo di 47 Presidenti di Provincia e di 27 Consigli Provinciali. Queste elezioni devono essere considerate un appuntamento importante dal Governo, dai Sindaci e dagli stessi cittadini. Il protagonismo dei Sindaci nelle Province è totale. Certo – aggiunge Variati –  non possiamo non sottolineare quanto sulle norme elettorali sia ormai imprescindibile un intervento per restituire autorevolezza e dignità a queste istituzioni. A prescindere dal sistema di elezione che si vorrà tenere, che sia diretto e o indiretto, occorredare una prospettiva certa alle Province in coerenza con le disposizioni della Costituzione e della Carta europea delle autonomie locali, sia relativamente agli organi di governo che al loro sistema di elezione, cancellando le storture che in questi anni noi che per primi abbiamo guidato le nuove Province, abbiamo potuto sperimentare. A partire dalla solitudine istituzionale dei Presidenti di provincia dovuta alla mancata previsione di un organo esecutivo; l’aleatorietà della rappresentanza di tutto il territorio nell’ambito delle elezioni provinciali e dei consigli provinciali; l’ineleggibilità degli amministratori comunali agli organi di governo provinciali se il loro mandato scade 12 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni; la durata degli organi, 4 anni per i Presidenti di Provincia e 2 anni per i Consigli provinciali.

31 OTTOBRE 2018 – FOCUS LE ELEZIONI DATI PER AREE GEOGRAFICHE

Più di 700 consiglieri candidati in 73 liste per i 328 incarichi di consigliere provinciale nei 27 consigli al voto.

80 Sindaci candidati presidenti per le 47 cariche in lizza, che saranno votati da oltre 58 mila 650 tra Sindaci e Consiglieri Comunali chiamati con il loro voto a rappresentare gli oltre 26 milioni 511 mila cittadini dei loro 4.765 Comuni.

Questi i numeri dell’election day delle elezioni provinciali di mercoledì 31 ottobre.

“Il 31 ottobre prossimo – commenta Achille Variati – ci sarà una tornata molto importante di elezioni, si voterà per il rinnovo di 47 Presidenti di Provincia e di 27 Consigli Provinciali. Queste elezioni devono essere considerate un appuntamento importante dal Governo, dai Sindaci e dagli stessi cittadini. Il protagonismo dei Sindaci nelle Province è totale. Certo – aggiunge Variati –  non possiamo non sottolineare quanto sulle norme elettorali sia ormai imprescindibile un intervento per restituire autorevolezza e dignità a queste istituzioni. A prescindere dal sistema di elezione che si vorrà tenere, che sia diretto e o indiretto, occorredare una prospettiva certa alle Province in coerenza con le disposizioni della Costituzione e della Carta europea delle autonomie locali, sia relativamente agli organi di governo che al loro sistema di elezione, cancellando le storture che in questi anni noi che per primi abbiamo guidato le nuove Province, abbiamo potuto sperimentare. A partire dalla solitudine istituzionale dei Presidenti di provincia dovuta alla mancata previsione di un organo esecutivo; l’aleatorietà della rappresentanza di tutto il territorio nell’ambito delle elezioni provinciali e dei consigli provinciali; l’ineleggibilità degli amministratori comunali agli organi di governo provinciali se il loro mandato scade 12 mesi dalla data di svolgimento delle elezioni; la durata degli organi, 4 anni per i Presidenti di Provincia e 2 anni per i Consigli provinciali.

Elezioni 31 ottobre 2018 : le FAQ

Pubblichiamo un format con le Domande frequenti e le relative risposte – concordate con l’ufficio Elettorale del Ministero dell’Intenro in occaisone della prima tornata elettorale di seocndo grado dell’ottobre 2018 – rispetto al procedimento elettorale delle elezioni delle Province, dalla presentazione delle candidature allo scrutinio, fino all’insediamento dei nuovi eletti

FAQ_elezioni_ottobre2018

Elezioni Provinciali: il 31 ottobre election day

Con l’approvazione del decreto proroghe 2018 che fissa nel 31 ottobre prossimo la data per le elezioni provinciali, si avvia l’iter per il rinnovo delle cariche di 47 Presidenti di Provincia e 27 Consigli provinciali, come riportato in questa scheda Dossier election day con scadenze

Le elezioni di secondo grado delle Province sono disciplinate dalla Legge 56/14; per conoscere la procedura, scaricate il Dossier procedure elettorali 31 ottobre 2018

Per una visione immediata delle scadenze e degli adempimenti, consultate il quadro adempimenti election day 31 ottobre 2018 

L’appuntamento sarà seguito con puntuali aggiornamenti e notizie sia tecniche che istituzionali. Sarà così possibile scaricare la modulistica, indisPensabile per l’ufficio elettorale, e seguire tutte le elezioni, dalle candidature ai dati di affluenza, fino alle notizie sugli eletti.

Elezioni 31 ottobre 2018 : le FAQ

Pubblichiamo un format con le Domande frequenti e le relative risposte – concordate con l’ufficio Elettorale del Ministero dell’Intenro in occaisone della prima tornata elettorale di seocndo grado dell’ottobre 2018 – rispetto al procedimento elettorale delle elezioni delle Province, dalla presentazione delle candidature allo scrutinio, fino all’insediamento dei nuovi eletti

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