Tag: Politiche Giovanili

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LA PROVINCIA OTTIENE CONTRIBUTO PER IL PROGETTO “TUTTI IN RETE”

Figura anche la Provincia di Taranto fra gli Enti destinatari dei fondi stanziati nell’ambito della promozione di interventi integrati in materia di politiche giovanili e della valorizzazione di strategie e politiche coordinate a favore dei giovani promosse dalle Province italiane.

La buona notizia è stata fornita dall’UPI e da “Azione ProvincEGiovani” tramite la pubblicazione della graduatoria dei progetti ammessi e finanziati riferiti al bando “Avviso pubblico a presentare progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili – iniziativa Azione ProvincEgiovani anno 2021″.

In riferimento all’area tematica “Azioni di contrasto al disagio giovanile”, la Provincia di Taranto ha ottenuto un contributo pari a 50mila euro per il progetto denominato “TUTTI IN RETE: Riconoscere, Prevenire e Contrastare il Disagio Giovanile”.

“Nell’esprimere soddisfazione per questo importante risultato – dichiara il presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Meluccimi preme sottolineare che è proprio facendo leva su queste iniziative che possiamo promuovere ed incentivare la socialità fra i giovani ponendo un freno a tutti quei fenomeni di disagio che stanno caratterizzando il difficile periodo storico che stiamo vivendo.”

DISAGIO GIOVANILE, IL PROGETTO ‘NON UNO DI MENO’ SI AGGIUDICA UN FINANZIAMENTO DA 50MILA EURO

Il progetto ‘Non uno di meno’ del quale è capofila la Provincia di Latina, partner esecutivo la Latina Formazione e Lavoro – che con l’ufficio progettazione, ha curato la progettazione e la costituzione del partenariato – ha ottenuto un finanziamento di 50mila euro.

Il progetto ha come finalità quella di realizzare azioni strutturate ed orientate a contrastare fenomeni di disagio coinvolgendo, in primo luogo, gli allievi inseriti nei circuiti della formazione professionale e dell’istruzione secondaria di primo grado, ma con la prospettiva di aprirsi al territorio e coinvolgere gruppi di adolescenti nei quartieri del territorio provinciale più a rischio di devianza e disagio psicologico, sociale e relazionale. Questo grazie alle forze messe in campo dai partner del progetto e dagli associati, nonché dai professionisti coinvolti nel progetto. Partner specialistico è il Distretto socio sanitario Latina 4, quello scolastico l’istituto comprensivo ‘Giacomo Orzini’ mentre hanno aderito all’iniziativa i Comuni di Bassiano, Cori  e Rocca Massima che provvederanno al coinvolgimernto degli altri Comuni della Provincia di Latina

L’obiettivo è quello di rispondere al grido di aiuto che stanno lanciando i giovani in età pre-adolescenziale ed adolescenziale della provincia di Latina in particolare quelli che vivono in un contesto di particolare disagio con genitori in stato di restrizione, separati ma in forte conflitto tra loro, famiglie allargate, nuclei familiari al limite della sussistenza, studenti affidati dal Tribunale dei Minori o ai Servizi sociali dei comuni della Provincia, studenti lavoratori che mantengono se stessi e un genitore, inoltre forte è la presenza di ragazzi di etnie diverse. Oltre agli elementi della dispersione scolastica nella provincia di Latina si manifesta, anche, una certa fragilità del sistema produttivo che pone con forza le problematiche occupazionali e del disagio, relativamente ai più giovani. Tale situazione può generare il rischio di un affievolimento dell’identità collettiva e dei legami comunitari anche nei piccoli centri, e l’ingresso in un’area di incertezza e di disorientamento nella quale la questione giovanile assume una centralità innegabile. ‘Non uno di meno’ parte da qui e si pone l’obiettivo di realizzare interventi di prevenzione nei contesti dove questo è ancora possibile ed anche di cura nei contesti in cui il disagio è oramai manifesto ed ha dato luogo ai suoi effetti più drammatici utilizzo di sostanze stupefacenti, isolamento, disturbi del comportamento e dell’alimentazione, baby gang, bullismo e cyberbullismo. L’idea è realizzare azioni strutturate ed orientate a contrastare fenomeni di disagio coinvolgendo, in primo luogo, gli allievi inseriti nei circuiti della formazione professionale e dell’istruzione secondaria di primo grado, ma con la prospettiva di aprirsi al territorio e coinvolgere gruppi di adolescenti nei quartieri del territorio provinciale più a rischio di devianza e disagio psicologico, sociale e relazionale.

Il progetto intende intercettare i fenomeni del disagio e le cause; attivare interventi di prevenzione dei fenomeni devianti; coinvolgere il territorio e la comunità educante lì dove i fenomeni sono già manifesti e devono essere affrontati; attivare interventi di cura là dove il disagio è diventato patologico; costruire una rete stabile di osservazione ed intervento concreto che, come è successo con DROP IN, sopravviva alla progettualità specifica.

“Questo progetto – sottolinea il presidente della Provincia Gerardo Stefanellidimostra come l’ente, in questo caso attraverso la società Latina Formazione, dispone di ottime professionalità in grado di lavorare sul territorio e muoversi con azioni concrete che incidono sulla qualità della vita e rispondono a esigenze specifiche della popolazione”.

 

 

AZIONE PROVINCEGIOVANI: AMMESSO AL FINANZIAMENTO IL PROGETTO DI UPI LAZIO SULLE COMUNITA’ EDUCATIVE DIGITALI NELLE PROVINCE

Nella giornata odierna, l’UPI ha selezionato come beneficiario del contributo finanziario di 80.000 euro, il progetto “Le Comunità Educative Digitali nelle Province” presentato da UPI Lazio.

“Il piano di lavoro coinvolge come partner, – dichiara il direttore di UPI Lazio Gaetano Palombellioltre alle 4 Province del Lazio, il Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione e il Dipartimento di scienze politiche dell’Università Roma Tre di Roma nella prospettiva di creare un partenariato istituzionale che assicuri la sostenibilità del progetto anche nel futuro”.

L’obiettivo del progetto è la realizzazione di comunità educative digitali che vedono come protagonisti i giovani, coinvolgendo le scuole superiori o centri di formazione professionale dotati di laboratori informatici. L’attività è rivolta a tutti i giovani da 14 a 35 anni per i percorsi di alfabetizzazione, di formazione specialistica e di orientamento.

Soddisfazione da parte del Presidente Upi Lazio Antonio Pompeo: La sfida è quella di creare “comunità educative digitali” sostenibili nel tempo, anche a partire dai centri di competenza per la trasformazione digitale delle Province. In queste comunità digitali – conclude Pompeo – saranno coinvolti attivamente le ragazze e i ragazzi e i soggetti più disagiati e vulnerabili del territorio per garantire loro una formazione e un orientamento adeguato sulle competenze digitali, che sono centrali anche per lo sviluppo dei nostri territori”.

 

APG 2021: pubblicata la graduatoria finale dei Progetti

Pubblichiamo la graduatoria dei Progetti Ammessi e Finanziati, Ammessi e non finanziati riferiti al bando “Avviso pubblico a presentare progetti destinati a promuovere interventi nell’ambito delle Politiche Giovanili – iniziativa Azione provincEgiovani anno 2021″.

Le Province beneficiarie di contributo riceveranno formale comunicazione nei prossimi giorni.

Graduatoria finale APG 2021

Upi Toscana: Il Presidente Gianni Lorenzetti sottoscrive il protocollo nell’ambito del progetto Giovanisi’

E’ stato sottoscritto questa mattina al Teatro Niccolini di Firenze il protocollo d’intesa tra Upi
Toscana, Regione Toscana, i rappresentanti dei Consiglio d’Istituto, Consulte Provinciali e
Parlamento regionale degli studenti, nell’ambito del Progetto Giovanisì per il consolidamento
dell’esperienza del percorso di partecipazione, dialogo, ascolto e confronti nel mondo giovanile
“Siete Presente. Giovani protagonisti del cambiamento”
Il Presidente Upi Toscana Gianni Lorenzetti è intervenuto dal palco: “Con la sottoscrizione del
protocollo abbiamo l’opportunità di rendere più forte il legame tra le amministrazioni e i più
giovani, avvicinandoci sempre di più al mondo della scuola, agli studenti e alle loro esigenze.
Ringrazio la Regione Toscana che con questa opportunità ci mette in condizione di far emergere il
grande lavoro che le Province hanno svolto in questi anni, a questo proposito voglio ringraziare i
colleghi Presidenti per la loro disponibilità e la capacità di ascoltare e recepire le esigenze dei
ragazzi
Oggi ci troviamo davanti ad una grande prova che siamo pronti ad affrontare – conclude il
Presidente Lorenzetti – abbiamo un debito verso le nuove generazioni. Dobbiamo mettere in
condizione i nostri ragazzi di poter studiare in ambienti sicuri, moderni e funzionali che soddisfino
le loro esigenze. Con 240 milioni complessivi, tra progettazione e risorse, le Province sono pronte
ad accettare questa sfida e sono certo che ci riusciremo, lo dobbiamo per il futuro dei nostri

 Politiche giovanili: conclusa l’iniziativa Azione Province Giovani promossa da UPI. de Pascale: “Coinvolti oltre 25 mila ragazzi”

45 Progetti sui temi dell’ambiente, lo sport e il contrasto alla dispersione scolastica, 54 scuole secondarie superiori per un potenziale di oltre 25 mila ragazze e ragazzi tra i 14 e i 35 anni, 96 Comuni, 145 partner e sponsor tra le associazioni giovanili. Sono questi i numeri che disegnano il successo dell’iniziativa AzioneProvinceGiovani promossa dall’Unione delle Province d’Italia grazie al Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili, finalizzata a promuovere interventi integrati in materia di politiche giovanili e valorizzare strategie e politiche coordinate a favore dei giovani promosse dalle Province.

“Siamo molto contenti della riuscita dell’iniziativa – ha detto il Presidente di UPI Michele de Pascale intervenendo a Roma all’evento conclusivo alla presenza di decine di ragazzi e ragazze in rappresentanza dei tanti che hanno partecipato ai progetti realizzati dalle Province in tutta Italia.
Oggi – ha aggiunto – presentiamo i risultati dei progetti realizzati nel 2019 e 2020, in piena pandemia e con tutte le restrizioni imposte dal lockdown. Per questo è straordinario per le Province essere riusciti a garantire il coinvolgimento diretto di tante scuole, degli insegnanti, delle associazioni, promuovendo iniziative che hanno rappresentato momenti di animazione sociale e hanno accompagnato i ragazzi e le ragazze in questi due anni così difficili nella loro crescita personale ed educativa.
Questo successo è il miglior viatico per affrontare con entusiasmo la prossima sfida, il Bando Azione Province Giovani per l’annualità 2021, che si occuperà dei temi del contrasto alla dispersione scolastica e dell’orientamento personale e professionale, di giovani e nuove tecnologie e di contrasto al disagio giovanile. Proprio oggi poi la Conferenza Unificata sarà chiamata a sancire l’intesa per il riparto del Fondo Politiche Giovanili 2022. Non possiamo che ringraziare la Ministra per le Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, per avere creduto nell’importanza e nella centralità delle Province nelle politiche giovanili – ha concluso il Presidente de Pascale – Il nostro impegno come UPI è quello di lavorare per coinvolgere sempre più Province e giovani nelle iniziative per assicurare nuove opportunità di crescita e di conoscenza a tutte le ragazze e i ragazzi del Paese”.

EVENTO FINALE PROGETTO AZIONE PROVINCE GIOVANI

Il giorno 11 maggio 2022 si è svolto l’evento di presentazione dei progetti realizzati dalle Province e dalle UPI regionali grazie al fondo politiche giovanili, nel 2019 e 2020.

Un momento molto importante per rappresentare il lavoro che le Province hanno svolto sui territori insieme a migliaia di giovani, anche in vista del nuovo bando in uscita per l’annualità 2021.

Pubblichiamo le slide illustrate durante l’incontro e il video realizzato con i materiali caricati dalle Province sul sito del Progetto.

 

 

Programma Giovani rappresentanti politici eletti (Young Elected Politicians – YEP) 2022

Vi informiamo della pubblicazione dell’invito a presentare candidature per il programma Giovani rappresentanti politici eletti (YEP) 2022, e Vi invitiamo a informare i giovani amministratori che fanno parte della Vostra Provincia o del Vostro Comune (Comuni).

Il programma Giovani rappresentanti politici eletti (Young Elected Politicians – YEP) è stato lanciato nel 2019 dal Comitato Europeo delle Regioni.

Il programma offre ai giovani politici eletti a livello locale e regionale l’opportunità di partecipare ai lavori del Comitato Europeo delle Regioni e di concentrarsi sulle priorità politiche da esso definite: avvicinare l’Europa ai cittadini, costruire comunità resilienti e affermare la coesione come valore fondamentale. Oltre alla partecipazione a convegni ed eventi, il programma YEP comprenderà corsi di formazione, sessioni di networking online, la partecipazione a consultazioni e l’accesso alla piattaforma dedicata YEPcommunity.eu. Tutte le attività si svolgono online, ma alcuni YEP potrebbero essere invitati a Bruxelles se la situazione sanitaria lo consentirà.

Il termine per la presentazione delle domande è Venerdì 8 Aprile. Le candidature possono essere presentate registrandosi al seguente sito: https://ec.europa.eu/eusurvey/runner/YEP-Call-2022-Applications

I nuovi partecipanti che soddisfano i criteri di ammissibilità saranno selezionati in modo da garantire il miglior equilibrio possibile in termini di genere, appartenenza politica, nazionalità e rappresentanza regionale e locale. Il Comitato intende completare la selezione per il 9 maggio 2022, così da poter coinvolgere gli YEP nelle attività di follow-up della Conferenza sul futuro dell’Europa.

Anno Europeo dei Giovani – Iniziative delle Province per il 2022

Come Upi siamo stati coinvolti nel tavolo interistituzionale costituitosi presso il Dipartimento delle Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale nell’ambito dell’Anno Europeo dei Giovani 2022, istituito dall’Unione Europea con la Decisione UE 2021/2316 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 dicembre 2021.

Nel corso dell’Anno Europeo dei Giovani, quindi durante tutto il 2022, verranno organizzate una serie di attività (conferenze, eventi, contest creativi, campagne di informazione, progetti formativi, etc. ) a livello europeo, nazionale, regionale e locale incentrate sui temi che toccano più da vicino i giovani.

Tutte queste iniziative verranno inserite in un calendario nazionale degli eventi messo a punto dal Dipartimento le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale e che sarà a breve consultabile sul sito giovani2030.it.

Le Province che intendono organizzare delle attività per l’Anno Europeo dei Giovani potranno inserirle nella scheda predisposta dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale e raggiungibile al seguente link https://consultazioni.giovani2030.gov.it/962738?lang=it

Potrete inserire anche tutte le attività e gli eventi che intendete realizzare nell’ambito dell’iniziativa Azione Province Giovani e che verranno calendarizzate nel 2022.

La prima fase di raccolta terminerà l’11 febbraio, in previsione della conferenza di presentazione ufficiale dell’Anno Europeo dei Giovani, che si svolgerà alla presenza della Ministra per le politiche Giovanili, On.le Fabiana Dadone.

Provincia di Ancona – Ente Capofila di un progetto rivolto ai ragazzi per AzioneProvinceGiovani finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri

In un panorama in continua trasformazione cresce il bisogno di fornire strumenti adeguati ai ragazzi per gestire questi tempi complessi. Così prende vita una nuova esperienza formativa che guiderà 50 ragazzi tra sport e arte in un percorso di allenamento interattivo fisico e mentale per sviluppare empatia verso gli altri, curiosità verso l’ignoto, una maggiore consapevolezza e un solido senso di sicurezza interiore.

Questi gli obiettivi della prima scuola sulle soft skills dedicata agli adolescenti, dal titolo “Be Your Hero” (be.yourhero.it), che si terrà dal 3 al 6 giugno 2021 a Corinaldo. Si inverte così la narrazione di un luogo che da scenario di un fatto di un tragico fatto cronaca (che ha visto perdere la vita a cinque ragazzi e ad una giovane mamma alla Lanterna Azzurra, nel 2018) diventerà palcoscenico di opportunità per giovani.

Il progetto Be Your Hero è finanziato nel quadro di Azione ProvincEgiovani, iniziativa promossa dall’UPI e finanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le politiche giovanili ed il Servizio Civile Universale – Capofila Provincia di Ancona, con il patrocinio dell’Agenzia Nazionale per i Giovani.

«È con soddisfazione che ho appreso che “Be Your Hero” è risultato, per “Azione provincEgiovani 2019”, al terzo posto nella graduatoria nazionale dei progetti finanziati dal

Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e gestiti dall’Unione delle Province d’Italia (UPI) – afferma Luigi Cerioni, Presidente della Provincia di Ancona, ente capofila del progetto “Be Your Hero” – Un plauso a chi ha contribuito alla realizzazione di tutto il programma rivolto agli adolescenti della Provincia anconetana, perché mira ad accrescere la fiducia nelle proprie capacità, la consapevolezza di sé, ad apprendere le competenze utili ad affrontare i percorsi di vita, a stimolare la responsabilità individuale e a dare gli strumenti per poter superare momenti di disagio e riadattamento che questo periodo di pandemia ha evidenziato».

“Be Your Hero” sarà un campus inedito, sviluppato e curato da Sineglossa per il Comune di Corinaldo, dove ragazzi delle scuole superiori saranno guidati nel prendere coscienza di quanto le loro capacità individuali contino, di come ogni sfida contempli “sconfitte”, ostacoli e fallimenti che possono essere superati e metabolizzati attingendo alla propria forza interiore e alla propria identità.

«Rimettere i ragazzi al centro del nostro pensiero e delle nostre azioni. Con il progetto “Be Your Hero”, Corinaldo vuole in qualche modo dare un contributo ad un cambiamento culturale che crede fondamentale per il futuro: riservare ai giovani lo spazio e il tempo di qualità che meritano. In questi mesi i nostri ragazzi, dalla scuola al piano vaccinale, si sono nuovamente sacrificati per dare priorità ad altre attività e ad altre fasce d’età. È il “Futuro” che lascia spazio al presente se non al passato – afferma Matteo Principi, Sindaco di Corinaldo – La comunità di Corinaldo ha quindi deciso di raccogliere la sfida di un cambio di paradigma e credere un in un progetto, Be Your Hero, che contribuisce a cambiare questo pensiero. La nostra “Città Palcoscenico” si arricchisce di nuovi protagonisti».

Un’anteprima del progetto è già prevista il 14 maggio con il workshop di “The Spot” dove gli street artist internazionali Biancoshock e Rub Kandy lavoreranno con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado “Guido degli Sforza” di Corinaldo, sulla rappresentazione delle loro paure e dei loro limiti. Tale iniziativa si inserisce nella programmazione dell’omonimo festival dove gli artisti, in contemporanea alla scuola, realizzeranno la propria opera sul concetto di sicurezza e responsabilità: proprio il 6 giugno verranno inaugurate tre grandi billboards all’esterno del nuovo palazzetto dello sport di Corinaldo e ogni anno artisti internazionali saranno chiamati a creare nuove opere sul tema.

La rosa di formatori scelti per la school Be Your Hero – che coinvolgerà ragazzi provenienti dall’Istituto di Istruzione Superiore Savoia Benincasa di Ancona, l’Istituto Corinaldesi di Senigallia, il Liceo Scientifico Medi di Senigallia e il Liceo Perticari di Senigallia – mette in campo i valori fondamentali della multidisciplinarietà e della collaborazione, attraverso cui si crea un intreccio armonioso di crescita personale.

«Educare gli adolescenti alle soft skills significa prepararli alla vita adulta, rispetto al loro futuro di studi o professionale ma soprattutto rispetto al loro futuro di individui e cittadini consapevoli. Realizzare un’iniziativa come questa insieme a un’amministrazione pubblica e alle scuole assottiglia la distanza che separa la formazione istituzionale da quella extra-scolastica, due percorsi che devono sempre di più intrecciarsi, integrando le competenze curriculari alle capacità trasversali e relazionali dei ragazzi», afferma Alessia Tripaldi, coordinatrice e docente del progetto formativo Be Your Hero, formatrice certificata e scrittrice, ideatrice della metodologia Archetipi & Soft Skills.

La componente sportiva della metodologia si basa sull’ADD (Art du Dèplacement), la disciplina che consiste nell’eseguire un percorso naturale o urbano superando qualsiasi genere di ostacolo attraverso corsa, salti, equilibrio, arrampicate, con la maggiore efficienza e semplicità di movimento possibile, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante.

«Si impara a valutare i pericoli e ad affrontare gli ostacoli gestendo la paura e lo stress. In poche parole si diventa più consapevoli delle proprie capacità e si cerca sempre di migliorare le proprie prestazioni non imitando sequenze stabilite, ma inventando un proprio stile», spiega Laurent Piemontesi, trainer internazionale responsabile dell’allenamento fisico, già consulente ed allenatore per il Cirque du Soleil.

È possibile restare aggiornati sulle iniziative del campus iscrivendosi alla newsletter al link  http://eepurl.com/hvrWCv.

Upi Basilicata: Programma APG Connect to Green plug. Sentinelle per l’ambiente

Questa mattina nell’aula magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “F.S. NItti” di Potenza sono stati  consegnati agli studenti formati gli “Zainetti di monitoraggio aria e biodiversità “.

L’iniziativa, rientrante tra le azioni del progetto APG Connect to green plug coordinato dall’UPI Basilicata, ha visto in prima file la Provincia di Potenza e quella di Matera.

GLI studenti delle due classi coinvolte diventano oggi ” Sentinelle per l’ambiente”, disseminatrici della buona pratica di cittadinanza attiva.

All’incontro, hanno partecipato il dirigente scolastico Alessandra Napoli, il Presidente della Provincia di Potenza, Rocco Guarino, i rappresentanti di Legambiente Basilicata e CEA Legambiente Montalbano. Quest’ultimo ha curato la realizzazione degli zainetti e il manuale d’uso.

Agli studenti è stato consegnato il gadget Biolly.

https://fb.watch/4QeXPSZRQB/

https://www.upibasilicata.it/progetto-connect-to-green-plug-al-via-i-seminari-on-line-per-sentinelle-per-lambiente/

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