La Provincia di Brescia, al fine di fronteggiare gli effetti negativi della crisi economica, che ha colpito duramente la produzione locale, con conseguenti ripercussioni negative sull’occupazione, ha attivato una serie di azioni a sostegno del sistema produttivo.
«L’obiettivo – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli – è quello di favorire l’accesso al credito delle micro/piccole/medie imprese bresciane, riducendo i costi sostenuti dalle stesse per il rilascio delle garanzie prestate dai Confidi. Facilitando la concessione di garanzie collettive dei fidi, la Provincia intende supportare le realtà produttive in difficoltà e facilitare i processi di internazionalizzazione, aggregazione e i progetti di ricerca, sviluppo e di innovazione, quali punti strategici per far fronte alla crisi economica».
Il bando è riservato alle micro, piccole e medie imprese che rispettino il Regolamento (UE) n.1407 della Commissione del 18.12.2013 (Regime De Minimis), vigente fino al 3.12.2020, e rientrino nei criteri comunitari di definizione di micro PMI, in vigore al momento della concessione, e non operino nei settori economici esclusi da detta disciplina (produzione primaria di prodotti agricoli di cui all’Allegato I del trattato CE);
Devono, inoltre, risultare in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere costituite sotto forma di: impresa individuale, impresa familiare, azienda coniugale, società di persone, società di capitali, società cooperative, consorzi ex art. 2602 del codice civile e reti di impresa[1];
b) avere sede legale e sede operativa attiva nella provincia di Brescia;
c) essere iscritte al Registro Imprese/REA della CCIAA di Brescia e, nel caso di impresa artigiana, all’Albo provinciale dell’Artigianato;
d) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o comunque non sia in corso un procedimento per la dichiarazione di dette situazioni;
e) avere assolto agli obblighi contributivi previsti dalle norme contrattuali e agli obblighi previsti dalle norme sulla salute e la sicurezza sul lavoro di cui al Decreto Legislativo n. 81/2008 e successive modifiche nonché agli altri obblighi derivanti dai rapporti di lavoro;
f) essere in regola con le norme vigenti in materia di diritto al lavoro dei disabili con particolare riferimento all’articolo 17 della Legge 12/03/1999, n. 68;
g) nei confronti degli organi direzionali non siano state applicate le sanzione interdittive di cui all’art. 9 comma 2 del decreto legislativo 08/06/2001, n. 231 o altra sanzione che comporti il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
h) nei confronti degli organi direzionali non sia stata pronunciata alcuna sentenza penale di condanna passata in giudicato o non sia stato emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’art. 444 del codice di procedura penale, per gravi reati in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale;
i) non ci siano motivi ostativi all’assegnazione di finanziamenti pubblici.
«Le risorse finanziarie a disposizione – ha dichiarato il Consigliere Gianluigi Raineri – ammontano complessivamente a 300.000 euro, che saranno destinati alla copertura totale delle spese complessive ammesse a finanziamento e rendicontate dal richiedente ed entro un valore massimo di euro 1.500 per le micro, piccole e medie imprese locali licenziatarie del marchio MADE IN PROVINCIA DI BRESCIA, ed entro un valore massimo di euro 1.100 quelle non licenziatarie del marchio MADE IN PROVINCIA DI BRESCIA».
Il bando è gestito con modalità “a sportello”, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda;
Il contributo viene concesso a fondo perduto al lordo del 4% della ritenuta IRES/IRPEF, se dovuta.
Si precisa che la domanda di contributo potrà essere presentata per le operazioni di finanziamento garantito, uguali o superiori a 10.000 euro e che sono ammissibili al contributo le spese sostenute dai destinatari per il rilascio con esito positivo delle garanzie collettive dei fidi e dei servizi connessi o strumentali
Il destinatario, al momento di presentazione della domanda di concessione di contributo alla Provincia, deve aver già ottenuto la concessione di garanzia da parte del Confidi con sede legale e/o operativa in provincia di Brescia.
Tale garanzia ai fini della successiva liquidazione del contributo, deve risultare prestata entro il periodo decorrente dal 01/01/2015 al 30/11/2015.
Per ulteriori informazioni:
http://sintesi.provincia.brescia.it – sezione “Concretamente Imprese”.
[1] Nel caso di consorzi o reti d’impresa si precisa che devono essere composti prevalentemente da imprese con sede legale e operativa in Provincia di Brescia.