Accelerare la capacità di spesa, rendendo i territori protagonisti del processo di progettazione e attuazione degli interventi, a partire dalle Province, considerato che le gestioni commissariali non stanno dando i risultati voluti, visto che dal monitoraggio del Ministero dell’Ambiente dei 6 miliardi assegnati alle Regioni per il contrasto del dissesto idrogeologico, ne sono stati spesi solo il 58%.
Lo ha detto il rappresentante dell’UPI Luca Menesini, Presidente della Provincia di Lucca, intervenendo in videoconferenza in audizione alla Commissione Ambiente della Camera dei deputati sulle misure di contrasto al dissesto idrogeologico.
“La Cabina di regia Strategia Italia – ha sottolineato Menesini – deve diventare la sede nella quale il Governo definisce le linee di programmazione nazionale in stretto raccordo con Regioni, Province e Comuni. Il coinvolgimento diretto degli enti locali nella progettazione e attuazione degli interventi, considerato il ruolo di queste istituzioni, consente un più realistico e concreto legame con le istanze dei territori e una risposta più efficace e veloce. Per questo occorre individuare a livello di Province e Città metropolitane il Piano dei rischi provinciale o metropolitano, che detti la programmazione prioritaria degli interventi a livello locale.
Serve però chiarire le funzioni di ciascuno – ha aggiunto il rappresentante dell’UPI – considerato che la Legge Delrio ha prodotto proprio sull’ambiente una grande confusione e disomogeneità da Regione a Regione, con sovrapposizioni di competenze e continui ritardi. È più che mai urgente una revisione profonda di questa legge, come ormai sollecitato dallo stesso Parlamento, assegnando alle Province il ruolo di istituzione particolarmente indirizzata alla programmazione, progettazione e attuazione degli investimenti sul territorio, anche rispetto alle politiche di contrasto al dissesto idrogeologico. Garantendo per questo – ha concluso Menesini – la possibilità alle Province di assumere le professionalità necessarie per accrescere la qualità progettuale di tutta la PA, tecnici specializzati nella progettazione, realizzazione e il monitoraggio degli investimenti”.
Nel link, la nota consegnata alla Commissione nota audizione dissesto idrogeologico