Categoria: Ambiente e Territorio

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CONVERTITO IL DECRETO LEGGE SUGLI ENTI LOCALI

Tra le misure previste, con la definitiva conversione in legge, in Senato, del decreto legge 25 gennaio 2010, n.2 sull’organizzazione degli enti locali, vi è la soppressione degli Ato acqua e rifiuti. Secondo il decreto, entro un anno dalla pubblicazione della legge in Gazzetta ufficiale, saranno soppresse le autorità d’ ambito territoriale di cui agli articoli 148 e 201 del decreto legislativo 3 aprile 2006 n.152, il Codice ambientale.

Entro quella data, le Regioni dovranno con legge individuare i soggetti, che secondo l’Upi dovrebbero essere le Province, cui attribuire le funzioni già esercitate dagli Ato.

Per ambito territoriale ottimale si intende un territorio su cui sono organizzati servizi pubblici integrati, in particolare quello idrico e quello dei rifiuti, introdotti per i servizi idrici dalla L. 36/94 (legge Galli) e per i rifiuti dal Dlgs.
22/97 (decreto Ronchi) e confermati nel Testo unico ambientale (dlgs 152/2006). Gli Ato sono individuati dalle Regioni con apposita legge (nel caso del servizio idrico integrato con riferimento ai bacini idrografici e dei rifiuti principalmente alle province) e su di essi agiscono le Autorità d’Ambito, strutture dotate di personalità giuridica che hanno il compito di organizzare, affidare e controllano la gestione del servizio.

PROVINCIA DI SIRACUSA: TOLLERANZA ZERO AI RIFIUTI

E’ partita l’operazione Tolleranza Zero alle discariche abusive della provincia di Siracusa.
L’operazione, che vedrò impegnate tutte le polizie locali oltre che le forze dell’ordine, viene avviata con una campagna di informazione rivolta ai cittadini, attraverso manifesti di cui oggi è stata avviata l’affissione .
La Provincia Regionale di Siracusa e i comuni del territorio provinciale hanno, qualche settimana addietro, già sottoscritto un protocollo d’intesa per l’attività di tutela ambientale finalizzata alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nel territorio della provincia di Siracusa, dichiarando tolleranza zero al dilagante fenomeno dell’abbandono dei rifiuti che deturpano il territorio e che costituiscono un forte impatto paesaggistico-ambientale e fonte di pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini.
L’Amministrazione provinciale provvederà alla rimozione dei rifiuti nelle parti di territorio di competenza, verrà istituito un servizio di video sorveglianza dei siti più sensibili e verrà intensificata l’attività di controllo da parte di tutte le forze dell’ordine.
Tutti i cittadini sono invitati al rispetto della normativa ambientale (D.lgs. 152/06) , che sanziona da 50 a 500 euro l’abbandono di rifiuti, e con l’arresto da tre mesi a due anni per le imprese che smaltiscono in modo illegale i rifiuti stessi.
Chi si avvale di un autotrasportatore deve accertarsi che sia autorizzato e deve richiedere sempre la copia del formulario di trasporto dei rifiuti per verificarne il corretto smaltimento, altrimenti rischia una sanzione di 3.100 euro ed il conseguente coinvolgimento in un procedimento penale.
Per chi intende smaltire correttamente i rifiuti esistono vari canali informativi, come il numero verde 800-550.060 e gli indirizzi Internet www.provincia.siracusa.it e
[email protected]

 

 

PREMIO LE CITTA’ DEL VERDE

Prende il via l’undicesima edizione del Premio “La Città per il Verde”, l’iniziativa della casa editrice Il Verde Editoriale di Milano, che conferisce i suoi prestigiosi riconoscimenti alle amministrazioni pubbliche che hanno investito in modo eccellente il proprio impegno e le proprie risorse a favore del verde pubblico.

In particolare il Premio viene assegnato ai Comuni e alle Province italiani che si sono particolarmente distinti per realizzazioni o metodi di gestione innovativi, finalizzati all’incremento del patrimonio verde pubblico, o che, attraverso programmi mirati e in maniera esemplare, hanno migliorato le condizioni ambientali del proprio territorio.

“La Città per il Verde” ha come partner istituzionali Fondazione Fiera Milano, PadovaFiere e Touring Club Italiano, ed è patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dall’Associazione Nazionale Comuni italiani – ANCI, e dall’Unione delle Province d’Italia – UPI.
Il Premio è inoltre parte integrante di “Expo Verde. Il Lato verde dell’Expo”, il progetto promosso da Il Verde Editoriale e dal Gruppo Land con la finalità di raccogliere e promuovere le buone pratiche progettuali, costruttive e gestionali che rappresentino un punto di riferimento per il mondo del verde, prima e dopo l’Expo 2015 di Milano.

Sponsor principale dell’iniziativa è Peugeot, storico marchio automobilistico che celebra quest’anno il suo bicentenario, che anche in questa edizione metterà a disposizione di ogni vincitore una 308 SW 1.6. HDi FAP® in comodato d’uso gratuito per un anno, in accordo con il suo impegno a introdurre in gamma prodotti che rispettino l’ambiente, con soluzioni tecnologiche avanzate per la riduzione dell’inquinamento. Il Premio è inoltre sostenuto dagli sponsor di settore:
– Giochisport, produttore di attrezzature all’avanguardia per le aree gioco bambini e l’arredo urbano;
– Stihl, punto di riferimento per la realizzazione di attrezzature per il giardinaggio e forestale;
– Toro Irrigazione, specialista nello sviluppo di innovativi prodotti e sistemi di irrigazione.

Gli enti parteciperanno al Premio suddivisi nelle seguenti categorie:
I categoria – Comuni fino a 5mila abitanti; II categoria – Comuni da 5mila a 15mila abitanti; III categoria – Comuni da 15mila a 50mila abitanti; IV categoria – Comuni oltre 50mila abitanti; V categoria – Province.

La giuria decreta un ente vincitore per ogni categoria del Premio; qualora altri enti fossero ritenuti meritevoli, la giuria assegna delle segnalazioni e delle menzioni speciali.
Ciascun ente vincitore, segnalato e menzionato di ogni categoria riceve una targa di riconoscimento, l’autorizzazione a utilizzare sulla propria carta intestata il logo del Premio seguito dall’anno di assegnazione e un abbonamento annuale ad ACER, la rivista della casa editrice Il Verde Editoriale dedicata ai professionisti del verde. Ciascun ente vincitore riceve inoltre una copia dell’ultimo libro pubblicato dalla casa editrice e a tutti i partecipanti viene assegnata la password per accedere all’area riservata del sito web de Il Verde Editoriale.

La cerimonia di premiazione si svolgerà venerdì 10 settembre 2010 nell’ambito del Salone del verde tecnologico (T-Verde), all’interno del Flormart di Padova (Salone Internazionale del Florovivaismo, 9-11 settembre).

La partecipazione al Premio è completamente gratuita e non comporta per gli enti alcun onere se non l’invio del materiale che dovrà avvenire entro e non oltre il 21 maggio 2010.

I moduli da compilare per presentare la propria candidatura, insieme a ulteriori informazioni, sono disponibili sul sito www.ilverdeeditoriale.com

Ufficio Iniziative – Il Verde Editoriale
via Ariberto 20 – 20123 Milano – T. 02 83311822 F. 02 83311848 [email protected]

 

PROVINCIA DI LECCO: SERVIZIO CIVILE

La Provincia di Lecco ha presentato all’Ufficio Protocollo della Sede Territoriale di Lecco della Regione Lombardia, come previsto dal Prontuario contente le caratteristiche e le modalità per la redazione e la presentazione dei progetti di Servizio Civile Nazionale, i seguenti cinque progetti predisposti dall’Ufficio di Servizio Civile, con il coinvolgimento degli uffici della Provincia e degli Enti interessati:

– Anziani protagonisti di serenità – Settore Assistenza Anziani – Sedi coinvolte 4: Comuni di Barzio, Calolziocorte, Galbiate e Montevecchia;

– PISTA – Progetto Integrato Salvaguardia Territorio Ambiente – Settore Ambiente – Prevenzione e monitoraggio inquinamento delle acque – Sedi coinvolte 2: Comuni di Barzio e Taceno;

– Parco Barro da vivere – Settore Ambiente – Salvaguardia e Tutela dei Parchi e Oasi naturalistiche – Sede coinvolta 1: Consorzio Parco Monte Barro;

– Con i libri nello zaino – Settore Patrimonio Artistico e Culturale – Cura e conservazione delle biblioteche – Sedi coinvolte 8: Comuni di Barzio, Brivio, Calolziocorte, Cremeno, Santa Maria Hoè, Sirtori, Viganò e Sistema Bibliotecario Provinciale;

– Tuttarte. Musei e territorio – Settore Patrimonio Artistico e Culturale – Valorizzazione sistema museale pubblico e privato – Sedi coinvolte 3: Comune di Abbadia Lariana, Consorzio Parco Monte Barro e Sistema Museale Provinciale.

 Complessivamente gli Enti coinvolti nei progetti sono 13 per un totale di 20 volontari richiesti.

“Quest’anno – commenta l’Assessore ai Servizi alla Persona e alla Famiglia Antonio Conrater – il coinvolgimento degli Enti con la Provincia di Lecco ha consentito di presentare cinque progetti ben strutturati e motivati che coinvolgono aree di grande interesse. Oltre ai tradizionali ambiti musei, biblioteche, anziani e disabili, la novità è costituita da due progetti del Settore Ambiente che dimostrano l’interesse del territorio a sperimentare in ambiti nuovi l’azione del Servizio Civile Nazionale. Auspico che i progetti vengano approvati nella loro interezza”. L’iter prosegue ora con la valutazione dei progetti di Servizio Civile da parte della Regione Lombardia.

Per informazioni e comunicazioni: telefono 0341.295442, mail [email protected].

 

BANDO DI CONCORSO ALLA SCOPERTA DEL TUO PAESE

In allegato, il testo del Concorso che ha lo scopo di promuovere gli scambi culturali, la conoscenza della storia nazionale e delle culture locali attraverso viaggi di istruzione di gruppi di studenti, e con il fine di rendere possibile la riscoperta delle comuni radici nello spirito delle Celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’iniziativa intende stimolare il coinvolgimento delle studentesse e degli studenti nella progettazione dei viaggi e contribuire allo sviluppo del turismo consapevole, accessibile e sostenibile.

Documenti allegati:

UPI EMILIA ROMAGNA: IL PROGRAMMA DEI SEMINARI IN MATERIA AMBIENTALE DA GENNAIO AD APRILE

In allegato, il programma delle Giornate seminariali in materia AMBIENTALE Sessione Gennaio-Aprile 2010, con le informaizoni per le iscrizioni ai corsi.

ORGANIZZAZIONE E COORDINAMENTO
A cura di UPI Emilia-Romagna
Per informazioni: dott.ssa Luana Plessi – dott. Oriano Piraccini
Segreteria Organizzativa: [email protected]  
tel. 051 52 55 24/20  – fax 051 6494321

Documenti allegati:

FINANZIAMENTO PROGETTI PER ENERGIE RINNOVABILI

Pubblicato sulla GU del 22 dicembre 2009, l’avviso del bando dedicato alle imprese associate – anche in forma temporanea – Enti pubblici di ricerca, associazioni di categoria, Agenzie energetiche locali, ESCO, agenzie, enti o istituti preposti alla comunicazione, informazione e formazione in materia ambientale ed enti pubblici, per il finanziamento di progetti di ricerca finalizzati ad interventi di efficienza energetica e all’utilizzo delle fonti di energia rinnovabile in aree urbane.

Il testo integrale del bando e’ pubblicato sul sito del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare www.minambiente.it – nella sezione bandi di gara.

L’ORDINE DEL GIORNO SULLE EMISSIONI DI CO2

I delegati della XXXII Assemblea delle Province Italiane riuniti a Roma l’11 dicembre 2009 in concomitanza con la Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite di Copenaghen,

facendosi interpreti della preoccupazione delle proprie comunità locali in relazione alle gravi conseguenze dei cambiamenti climatici in atto, a causa delle eccessive emissioni di anidride carbonica che, sulla base delle proiezioni elaborate da tutte le agenzie e gli istituti scientifici ufficiali sono tali da mettere in discussione le stesse prospettive dell’intera umanità

considerato il forte impegno profuso in questi anni dalle amministrazioni provinciali nel promuovere e coordinare azioni, interventi, programmi che coinvolgono gli Enti locali e tutti gli attori socio economici dei propri territori allo scopo di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di anidride carbonica, nell’ambito di ogni attività economica e sociale;

chiedono

ai rappresentanti del Governo italiano una piena assunzione di responsabilità nel definire e raggiungere gli obiettivi più ambiziosi indicati dalla comunità scientifica in relazione all’inderogabile necessità di salvaguardare l’equilibrio ecologico del pianeta;

ribadiscono

l’impegno delle Province italiane, quali enti di governo di area vasta, ad assumere il ruolo di responsabilità e di coordinamento di Piani provinciali di abbattimento delle emissioni di CO2 che a partire dall’elaborazione del bilancio delle stesse emissioni coinvolga tutti i soggetti istituzionali e socio economici del territorio.

 

LA LETTERA DI AGENDA 21, ANCI E UPI INDIRIZZATA AL MINISTRO PRESTIGIACOMO

Sono enti locali tanto di centro-destra quanto di centro-sinistra ad aver sottoscritto la lettera inviata ufficialmente oggi al Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare Stefania Prestigiacomo. Obiettivo dell’iniziativa, avviata da Agenda 21 in collaborazione con Anci e Upi, è quello di chiedere che il Governo a Copenhagen si impegni affinché venga assunto da subito “un accordo vincolante che contempli soluzioni ambiziose e di lungo termine”. “Va preso atto – sottolinea Emanuele Burgin, Presidente di Agenda 21 – che c’è un Italia, quella delle amministrazioni locali, che è pronta ad assumersi maggiori responsabilità sul fronte dei cambiamenti climatici ed ha già dimostrato di saper affrontare questa minaccia cruciale per tutto il pianeta in modo molto concreto.” Tra gli enti che hanno deciso di apporre la propria firma ci sono le Provincie di Bologna, Lucca,Livorno, Milano, Modena, Pistoia, Rimini, Salerno,Teramo, i Comuni di Asti, Ferrara, Firenze, Modena, La Spezia, Padova, Pavia, Ravenna, Torino e le Regioni di Emilia Romagna e Campania. “Non vogliamo che nessuno strumentalizzi questa richiesta – prosegue Burgin – ma desideriamo far emergere che, anche se lo stato italiano non è ancora in regola con gli obiettivi di Kyoto, in realtà già moltissimi enti locali hanno preso provvedimenti per superare i parametri di quello che speriamo già a dicembre diventi il vecchio Protocollo.” Non c’è più tempo per rimandare – si legge nel testo della lettera destinata al Ministro Prestigiacomo – lo dicono i dati raccolti dalla comunità scientifica ma anche le condizioni in cui verte il pianeta che sono sotto gli occhi di tutti e per le quali anche noi amministratori locali siamo chiamati a trovare quotidianamente una soluzione.

“E’ fondamentale che il Governo si impegni in questo senso in maniera ferma e determinata – afferma Massimo Rossi, Responsabile Ambiente Upi – o si rischia di vanificare tutti gli sforzi che le Province e i Comuni, in maniera coordinata, stanno portando avanti a livello locale, con le comunità, per fare comprendere la necessità di cambiare i modelli di vita, le abitudini e le scelte di politica economica e industriale”.

“Conosciamo bene la sensibilità del Ministro Prestigiacomo sulle tematiche che riguardano i cambiamenti climatici – afferma Flavio Morini, Sindaco di Scansano e delegato ANCI all’ambiente e alla tutela del territorio – confidiamo quindi che voglia accogliere il nostro appello e farsi portavoce delle richieste dei territori. Abbiamo sempre collaborato proficuamente con il Ministero e continueremo a farlo con la convinzione che gli interessi delle comunità locali e del paese debbano coincidere quando si parla di temi ambientali.”

In allegato, la lettera inviata e la lista dei sottoscrittori

Documenti allegati:

URPV – UNIONE REGIONALE DELLE PROVINCE VENETE

Si è riunito venerdì 6 novembre, a Padova il consiglio direttivo dell’URPV presieduto dal presidente Leonardo Muraro. Nella seduta, tra gli altri, sono stati approvati alcuni documenti sul patto di stabilità per gli Enti Locali e sulla crisi del settore lattiero-caseario. L’URPV, nella stessa giornata, ha incontrato l’assessore regionale all’Urbanistica, Renzo Marangon per parlare di urbanistica.

“L’incontro – ha dichiarato il presidente Leonardo Muraro – fa seguito ad una richiesta da me inoltrata il 3 ottobre scorso a nome dell’URPV per chiedere alla Regione Veneto di non procrastinare l’attuazione della riforma urbanistica e di trasferire le deleghe alle Province, così garantendo una maggiore autonomia e una più diretta responsabilizzazione degli Enti Locali nel governo del territorio e un più efficace coordinamento tra tutti i livelli di pianificazione”. Nel corso dell’incontro, il presidente Muraro ha ribadito all’assessore Marangon che “Le Province sono da tempo pronte ad assumere ruoli e responsabilità, dopo avere assolto al difficile compito della pianificazione di propria competenza. L’assessore Marangon ha garantito il passaggio di deleghe e risorse, sia economiche che umane, agli Enti provinciali. A breve sarà sottoscritto un accordo quadro tra URPV e Regione Veneto per fissare i punti principali del passaggio di competenze, rimettendo poi le modalità specifiche ad accordi puntuali da sottoscrivere tra la Regione e le singole Province che tengano conto delle specificità di ciascuna Amministrazione, dello stato della pianificazione provinciale di riferimento e dell’organizzazione degli uffici provinciali e del numero di pratiche giacenti in Regione da trasferire. Siamo soddisfatti – ha concluso Muraro – dell’impegno assunto dall’assessore Marangon di non ritardare ulteriormente il trasferimento delle competenze alle Province attuando così una riforma fondamentale per il governo e la tutela del territorio”.

PARTE IL SITO UPI SULLA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Nello scorso mese di gennaio l’UPI ha costituito il Gruppo di lavoro sulla pianificazione territoriale, perseguendo la volontà di creare una rete tra le Province sui temi della pianificazione e del governo del territorio. Il gruppo organizza convegni ed attività volte allo scambio di esperienze e al dibattito sui temi di maggiore interesse per la pianificazione provinciale. Sviluppa inoltre approfondimenti sulle proposte di legge sul governo del territorio all’esame del Parlamento e segue l’evoluzione delle normative regionali in materia..

Per meglio consentire lo scambio informativo sugli argomenti di pertinenza, e per dare la giusta visibilità all’attività delle Province in materia di governo di area vasta, l’Unione delle Province d’Italia ha deciso di realizzare un sito specifico, accessibile dall’indirizzo www.provinceditalia.it/glpt ovvero dalla pagina iniziale del sito UPI, attraverso uno specifico link, dedicato appunto al tema del governo del territorio.
All’interno potrete trovare le informazioni e il materiale concernente convegni e seminari, i documenti dei piani territoriali delle diverse province, nonché le notizie relative a progetti di legge, attività legislativa delle regioni, oltre ad una serie di sezioni tematiche relative a rapporti, linee guida, perequazione territoriale, energia, consumo di suolo, nonché le diverse tematiche che di volta in volta si riterrà di inserire a fronte di specifico e contingente interesse. Maggiori dettagli li potrete leggere nella scheda allegata.

Il sito è stato sviluppato, e sarà curato ed aggiornato, dal Gruppo di lavoro sulla pianificazione territoriale, sulla base delle informazioni e della documentazione che gli enti metteranno a disposizione. La collaborazione delle Province è quindi indispensabile per poter garantire attualità e completezza del sito e delle informazioni in esso contenute. Sulle pagine web potranno essere inseriti studi e documenti sviluppati dagli uffici delle Province così come link e altri materiali di interesse per la pianificazione territoriale, costituendo in tale modo un riferimento per tutti coloro che si occupano di governo dell’area vasta e un’importante occasione per la diffusione delle esperienze maturate e dei risultati ottenuti in questi anni con la pianificazione provinciale.

Potrete contribuire direttamente all’implementazione e all’aggiornamento costante delle notizie scrivendo alla casella di posta elettronica [email protected]  seguendo le istruzioni riportate sul sito stesso o nella scheda allegata alla presente. Alla stessa casella potranno essere inviati commenti e suggerimenti per migliorare l’efficacia del sito.

 

Documenti allegati:

UPI EMILIA ROMAGNA: AMBIENTE, ISTRUZIONI AD HOC PER ENTI E IMPRESE

Dopo il riscontro delle due precedenti edizioni nel corso del 2009, UPI (Unione delle Province), Confservizi e Unioncamere Emilia-Romagna, danno il via ad un nuovo ciclo di seminari sulle novità più recenti in tema di normativa ambientale. Si tratta di una serie di appuntamenti mirati che si svolgeranno nella sala 5, ex Consiglio Regionale, in Viale Silvani 6, Bologna (con orario 9-13 / 14-16).
Il programma è dedicato ad argomenti di stretta attualità e di utilità pratica per dirigenti e funzionari della Pubblica Amministrazione, di imprese, associazioni di categoria, ordini professionali, ed ha ottenuto anche l’accreditamento da parte dell’Ordine degli Avvocati di Bologna e del Collegio dei Periti Agrari. L’avvocato Bernardino Albertazzi, giurista ambientale, è il docente di riferimento del seminari che prenderanno il via giovedì 8 ottobre sul tema “Gli scarti alimentari e i rifiuti nel regolamento ce 1774-2002, nella nuova direttiva-rifiuti comunitaria, nel dlgs 152/2006 e nelle linee-guida del ministero dell’ambiente”. Particolarmente importante, dopo la recente entrata in vigore (il 2 agosto scorso) del decreto 13 maggio 2009 in materia, l’appuntamento successivo di lunedì 12 ottobre,”La nuova disciplina dei centri di raccolta e la gestione dei Raee e delle pile”.
Terzo incontro giovedì 15 ottobre (“La gestione delle terre da scavo nei dlgs n. 152/2006 e n. 4/2008 e la bonifica dei siti contaminati”), che precede quelli di giovedì 22 ottobre (“L’inquinamento acustico”) e giovedì 29 ottobre (“I fanghi di depurazione”).
In novembre si comincia giovedì 5 (“La V.a.s. e la V.i.a. nella normativa nazionale e regionale”), si prosegue giovedì 19 (“La gestione dei rifiuti sanitari”) e martedì 24 (“La disciplina delle acque meteoriche nella legislazione nazionale e regionale dell’Emilia-Romagna”). Chiusura dell’intero ciclo, giovedì 10 dicembre (“Le emissioni in atmosfera nel dlgs.152 del 2006”).
Al termine di ciascun modulo verrà rilasciato l’attestato di partecipazione e corposo materiale di approfondimento.
“L’obiettivo dei corsi – dice Albertazzi – è di trasmettere una adeguata conoscenza degli obblighi imposti alle aziende dalle complesse normative vigenti in materia ambientale. Il mancato rispetto di tali normative, che sono di difficile interpretazione, comporta l’irrogazione di sanzioni penali e amministrative pecuniarie rilevanti”.
Coordinamento a cura di UPI via Malvasia 6 Bologna a cui rivolgersi per conoscere i programmi (sito internet http://www.upi.emilia-romagna.it). Info: tel. 051 525529 o scrivere una e-mail :[email protected] Il programma, per Unioncamere e UPI Emilia-Romagna, si collega al protocollo di collaborazione operativa, siglato qualche mese fa, che rappresenta un punto di riferimento anche per le iniziative comuni tra Camere di commercio e Province in ambito territoriale.

Ufficio Stampa
UPI Emilia-Romagna – Luana Plessi e-mail: [email protected] Tel 051 525529 cell. 338 9713923 Fax 051 6494321
Unioncamere Emilia-Romagna – Giuseppe Sangiorgi e-mail: [email protected] Tel 051 6377026 cell. 338 7462356 Fax 051 6377050

 

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