Categoria: Bilanci e Finanza

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Seminario di formazione per i responsabili finanziari “Il servizio economico finanziario: funzioni e compiti nella prospettiva della nuova Provincia”

I prossimi lunedì 27 e martedì 28 marzo si terrà a Parma un Seminario di formazione per i responsabili finanziari delle Province, dal titolo “Il servizio economico finanziario: funzioni e compiti nella prospettiva della nuova Provincia”.

Il seminario, come da programma allegato Programma EVENTO seminiario finanza 27 28 marzo 23  si articolerà in due sessioni nelle quali si discuterà di: contabilità pubblica nella prospettiva della nuova Provincia; contabilità e controlli in relazione all’attuazione del PNRR; programmazione finanziaria, politiche del personale e PIAO per costruire il modello organizzativo della nuova Provincia.

Questi temi saranno articolati all’interno dei seguenti tavoli in modalità “workshop”:

  • Tavolo 1: I controlli finanziari della Corte dei conti sull’attuazione del PNRR e il rapporto con gli Enti locali.
  • Tavolo 2: La programmazione finanziaria, le politiche del personale e il PIAO: il modello organizzativo della nuova Provincia.
  • Tavolo 3: La contabilità pubblica nella prospettiva della nuova Provincia: finalità e sistemi, lettura e interpretazione dei dati.

I “workshop” saranno coordinati da esperti di finanza pubblica, magistrati della Corte dei conti, docenti universitari.

I partecipanti dovranno compilare il form di iscrizione riportato nel link che segue, in tutte le articolazioni, indicando a quale tavolo intendono partecipare durante la prima giornata di lavori.

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdMvItyPvIMjGKopCY34ONQTeTCjUwOCWGBBM18CucC3e19dQ/viewform?usp=sf_link

 

I risultati della prima sessione saranno poi condivisi in sessione plenaria nella seconda giornata, attraverso le relazioni dei coordinatori dei tavoli.

Seminario di formazione per i responsabili finanziari “Il servizio economico finanziario: funzioni e compiti nella prospettiva della nuova Provincia”

I prossimi lunedì 27 e martedì 28 marzo si terrà a Parma un Seminario di formazione per i responsabili finanziari delle Province, dal titolo “Il servizio economico finanziario: funzioni e compiti nella prospettiva della nuova Provincia”.

Il seminario, come da programma allegato Programma EVENTO seminiario finanza 27 28 marzo 23  si articolerà in due sessioni nelle quali si discuterà di: contabilità pubblica nella prospettiva della nuova Provincia; contabilità e controlli in relazione all’attuazione del PNRR; programmazione finanziaria, politiche del personale e PIAO per costruire il modello organizzativo della nuova Provincia.

Questi temi saranno articolati all’interno dei seguenti tavoli in modalità “workshop”:

  • Tavolo 1: I controlli finanziari della Corte dei conti sull’attuazione del PNRR e il rapporto con gli Enti locali.
  • Tavolo 2: La programmazione finanziaria, le politiche del personale e il PIAO: il modello organizzativo della nuova Provincia.
  • Tavolo 3: La contabilità pubblica nella prospettiva della nuova Provincia: finalità e sistemi, lettura e interpretazione dei dati.

I “workshop” saranno coordinati da esperti di finanza pubblica, magistrati della Corte dei conti, docenti universitari.

I partecipanti dovranno compilare il form di iscrizione riportato nel link che segue, in tutte le articolazioni, indicando a quale tavolo intendono partecipare durante la prima giornata di lavori.

https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdMvItyPvIMjGKopCY34ONQTeTCjUwOCWGBBM18CucC3e19dQ/viewform?usp=sf_link

 

I risultati della prima sessione saranno poi condivisi in sessione plenaria nella seconda giornata, attraverso le relazioni dei coordinatori dei tavoli.

Bilanci Province: la sottosegretaria Savino riceve il Presidente dell’UPI

Il sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, Sandra Savino, titolare della delega alla finanza degli enti locali, ha incontrato, presso la sede del Ministero, il presidente dell’Upi (Unione Province d’Italia), Michele de Pascale, che era accompagnato dal direttore generale, Piero Antonelli.

Lo annuncia una nota del Mef.

Nel corso dell’incontro, la sottosegretaria Savino ha analizzato, con i rappresentanti dell’Upi, i maggiori dossier relativi agli aspetti finanziari della gestione delle province italiane, con particolare riguardo ai temi che afferiscono alle fonti di entrata tributaria delle Province stesse. Si sono poi soffermati sulla possibilità di reintrodurre l’elezione diretta dei presidenti delle Province su cui , proprio in questi giorni, è in corso un dibattito politico.

Ecco il documento illustrato alla Sottosegretaria Nota per incontro con sottosegratrio MEF

I bilanci delle Province 2023

Bilanci Province: la sottosegretaria Savino riceve il Presidente dell’UPI

Il sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, Sandra Savino, titolare della delega alla finanza degli enti locali, ha incontrato, presso la sede del Ministero, il presidente dell’Upi (Unione Province d’Italia), Michele de Pascale, che era accompagnato dal direttore generale, Piero Antonelli.

Lo annuncia una nota del Mef.

Nel corso dell’incontro, la sottosegretaria Savino ha analizzato, con i rappresentanti dell’Upi, i maggiori dossier relativi agli aspetti finanziari della gestione delle province italiane, con particolare riguardo ai temi che afferiscono alle fonti di entrata tributaria delle Province stesse. Si sono poi soffermati sulla possibilità di reintrodurre l’elezione diretta dei presidenti delle Province su cui , proprio in questi giorni, è in corso un dibattito politico.

Ecco il documento illustrato alla Sottosegretaria Nota per incontro con sottosegratrio MEF

I bilanci delle Province 2023

Manovra, le richieste delle Province in Conferenza Unificata “Servono risorse per coprire le mancate entrate”

“Le misure a favore delle Province nella manovra di bilancio sono poche e assolutamente parziali, ma soprattutto non è garantita la copertura del crollo delle entrate tributarie subite dalle Province. Sono misure indispensabili per assicurare i servizi essenziali ai cittadini: senza l’accoglimento di queste richieste l’UPI non potrà esprimere parere favorevole alla Legge di Bilancio”.

Lo ha detto il Presidente dell’UPI, Michele de Pascale, intervenendo alla riunione della Conferenza Unificata presieduta dal Ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli, nella quale si è discussa la Manovra economica 2023.

de Pascale ha sottolineato le altre richieste prioritarie, a partire dalla  “neutralizzazione” della spesa riferita agli incrementi del rinnovo del contratto degli enti locali e dall’eliminazione della spending review prevista per il triennio 2023/2025 a carico delle Province.

“Richieste – ha concluso il Presidente dell’UPI – già all’attenzione della Commissione Bilancio della Camera sulla quale chiediamo l’attenzione di Governo e Parlamento.

Manovra, le richieste delle Province in Conferenza Unificata “Servono risorse per coprire le mancate entrate”

“Le misure a favore delle Province nella manovra di bilancio sono poche e assolutamente parziali, ma soprattutto non è garantita la copertura del crollo delle entrate tributarie subite dalle Province. Sono misure indispensabili per assicurare i servizi essenziali ai cittadini: senza l’accoglimento di queste richieste l’UPI non potrà esprimere parere favorevole alla Legge di Bilancio”.

Lo ha detto il Presidente dell’UPI, Michele de Pascale, intervenendo alla riunione della Conferenza Unificata presieduta dal Ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli, nella quale si è discussa la Manovra economica 2023.

de Pascale ha sottolineato le altre richieste prioritarie, a partire dalla  “neutralizzazione” della spesa riferita agli incrementi del rinnovo del contratto degli enti locali e dall’eliminazione della spending review prevista per il triennio 2023/2025 a carico delle Province.

“Richieste – ha concluso il Presidente dell’UPI – già all’attenzione della Commissione Bilancio della Camera sulla quale chiediamo l’attenzione di Governo e Parlamento.

Riforme e risorse: le Province scrivono al Presidente Meloni. de Pascale “Affrontare subito le emergenze: dal costo materiale al caro bollette”

Riconoscere e valorizzare nell’azione di governo il ruolo centrale dei territori da cui si muove lo sviluppo economico e affrontare da subito, nella prossima Legge di Bilancio, le emergenze che rischiano di compromettere la ripresa degli investimenti, a partire dal caro bollette e dall’aumento spropositato del costo dei materiali. Questa la richiesta avanzata dal Presidente dell’UPI Michele de Pascale in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella quale si chiede un incontro per avviare da subito una fase di confronto sulle questioni più urgenti.

Priorità che l’Associazione delle Province ha indicato nella Piattaforma Programmatica per la XIX Legislatura, un documento inviato al Presidente Meloni nel quale si evidenziano le questioni su cui si chiede al Governo di trovare insieme una soluzione in questa legislatura. A partire dalla revisione della legge che ha stravolto le Province, svuotandole di competenze e introducendo l’elezione di secondo livello, considerata ormai unanimemente come una riforma fallita, alla revisione del sistema di finanziamento, al potenziamento del personale, in particolare quello destinato agli uffici di progettazione e alle Stazioni Uniche Appaltanti, strategici per assicurare servizi in grado di sostenere la spinta agli investimenti e la sfida del PNRR.

“Ma nell’immediato, nella prossima Legge di Bilancio – sottolinea il presidente de Pascale nella lettera al Presidente del Consiglio – è urgente dare stabilità alle Province per garantire servizi efficienti e permettere di proseguire nel piano di investimenti che abbiamo avviato per mettere in sicurezza i 120 chilometri di strade provinciali, gli oltre 30 mila ponti e più di 5.000 edifici delle scuole secondarie superiori.

“Servono risorse per coprire il calo delle entrate relative all’Imposta Provinciale di Trascrizione e all’RCauto, che stanno mettendo a rischio la capacità di erogare i servizi essenziali ai cittadini. Temi su cui – conclude de Pascale – l’UPI è pronta ad un immediato confronto”.

Nel link, la piattaforma Le Proposte delle Province per la XIX Legislatura 4 novembre 22

Riforme e risorse: le Province scrivono al Presidente Meloni. de Pascale “Affrontare subito le emergenze: dal costo materiale al caro bollette”

Riconoscere e valorizzare nell’azione di governo il ruolo centrale dei territori da cui si muove lo sviluppo economico e affrontare da subito, nella prossima Legge di Bilancio, le emergenze che rischiano di compromettere la ripresa degli investimenti, a partire dal caro bollette e dall’aumento spropositato del costo dei materiali. Questa la richiesta avanzata dal Presidente dell’UPI Michele de Pascale in una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nella quale si chiede un incontro per avviare da subito una fase di confronto sulle questioni più urgenti.

Priorità che l’Associazione delle Province ha indicato nella Piattaforma Programmatica per la XIX Legislatura, un documento inviato al Presidente Meloni nel quale si evidenziano le questioni su cui si chiede al Governo di trovare insieme una soluzione in questa legislatura. A partire dalla revisione della legge che ha stravolto le Province, svuotandole di competenze e introducendo l’elezione di secondo livello, considerata ormai unanimemente come una riforma fallita, alla revisione del sistema di finanziamento, al potenziamento del personale, in particolare quello destinato agli uffici di progettazione e alle Stazioni Uniche Appaltanti, strategici per assicurare servizi in grado di sostenere la spinta agli investimenti e la sfida del PNRR.

“Ma nell’immediato, nella prossima Legge di Bilancio – sottolinea il presidente de Pascale nella lettera al Presidente del Consiglio – è urgente dare stabilità alle Province per garantire servizi efficienti e permettere di proseguire nel piano di investimenti che abbiamo avviato per mettere in sicurezza i 120 chilometri di strade provinciali, gli oltre 30 mila ponti e più di 5.000 edifici delle scuole secondarie superiori.

“Servono risorse per coprire il calo delle entrate relative all’Imposta Provinciale di Trascrizione e all’RCauto, che stanno mettendo a rischio la capacità di erogare i servizi essenziali ai cittadini. Temi su cui – conclude de Pascale – l’UPI è pronta ad un immediato confronto”.

Nel link, la piattaforma Le Proposte delle Province per la XIX Legislatura 4 novembre 22

Energia: nel decreto aiuti ter fondo per Province e Città metropolitane

“L’impatto del caro energie sui bilanci di Province e Città metropolitane rischia di avere ripercussioni gravi sulle comunità. Gli interventi che il.Governo ha messo in campo sono importanti, ma purtroppo non sufficienti: ci aspettiamo che nel prossimo decreto aiuti sia previsto un fondo destinato a Province e Città metropolitane di almeno 50 milioni, per consentire agli enti di garantire la piena erogazione dei servizi essenziali. A partire dalle scuole, che per le Province sono una priorità “.
Lo ha detto il rappresentante dell’Unione delle Province d’Italia, Luca Menesini Presidente della Provincia di Lucca, intervenendo nella riunione della Conferenza Stato Città.

Energia: nel decreto aiuti ter fondo per Province e Città metropolitane

“L’impatto del caro energie sui bilanci di Province e Città metropolitane rischia di avere ripercussioni gravi sulle comunità. Gli interventi che il.Governo ha messo in campo sono importanti, ma purtroppo non sufficienti: ci aspettiamo che nel prossimo decreto aiuti sia previsto un fondo destinato a Province e Città metropolitane di almeno 50 milioni, per consentire agli enti di garantire la piena erogazione dei servizi essenziali. A partire dalle scuole, che per le Province sono una priorità “.
Lo ha detto il rappresentante dell’Unione delle Province d’Italia, Luca Menesini Presidente della Provincia di Lucca, intervenendo nella riunione della Conferenza Stato Città.

Riparti fondi riduzione gettito e caro energia – I decreti ministeriali

Nella Conferenza Stato Città di ieri sono stati approvati, con intesa di Upi, due decreti di riparto dei fondi a favore delle Province.

In particolare si tratta di:

 

  • Schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, recante riparto del fondo con una dotazione pari a 20 milioni di euro per l’anno 2022, in favore delle Province e delle Città metropolitane, delle regioni a statuto ordinario, della Regione Siciliana e della Regione Sardegna, ad esclusione della Città metropolitana di Roma Capitale, che hanno subito una riduzione percentuale del gettito dell’Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT) o dell’imposta RC Auto.

 

  • Schema di decreto del Ministero dell’interno, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, recante riparto dell’ulteriore incremento di 400 milioni di euro per l’anno 2022, (di cui 350 milioni a favore dei Comuni e 50 a favore di Province e Città Metropolitane) del fondo per il riconoscimento di un contributo straordinario degli enti locali per garantire la continuità dei servizi erogati in relazione alla spesa per utenze di energia elettrica e gas.

In allegato  i due schemi di decreti ministeriali e le due tabelle di riparto:

DM contributo straordinario energia elettrica e gas dell’8 settembre 2022   

All C province

DM_art_41_c_1_DL_50_2022_CM_P_IPT_RCA

All.to A Piano di riparto 2022

Decaro (Anci) e De Pascale (Upi): “Intervenire subito per fermare i rincari dell’energia”

Decaro (Anci) e De Pascale (Upi): “Occorre intervenire subito per fermare i rincari dell’energia. Per Comuni e Province 350 milioni di euro, altrimenti dovremo tagliare i servizi pubblici”

Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, e il presidente dell’Upi, Michele De Pascale, sono tornati a premere per un intervento urgente che fermi il rincaro dei prezzi dell’energia.
“Famiglie e imprese stanno già soffrendo le conseguenze del continuo aumento dei costi dell’energia – hanno affermato in una dichiarazione congiunta Decaro e De Pascale – e sappiamo che il governo sta mettendo a punto provvedimenti urgenti. È indispensabile che fra questi sia compresa una misura di sostegno per i Comuni e le Province, in assenza della quale i bilanci degli enti locali sono destinati a saltare. È necessario uno stanziamento straordinario di almeno ulteriori 350 milioni di euro per compensare l’impennata delle nostre spese energetiche, altrimenti i sindaci saranno costretti a tagli dolorosi dei servizi pubblici a tutto danno dei cittadini, in vista di un autunno che già si prospetta molto difficile e preoccupante”.

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