Categoria: Edilizia scolastica e Scuola

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Scuole, de Pascale “Chiediamo al Ministro di accendere un faro sullo stato delle scuole superiori”

“La convocazione di questo Osservatorio tra i primi atti è un segnale chiaro dell’attenzione che il Ministro Fioramonti vuole porre al tema dell’edilizia scolastica, attenzione confermata dall’avere assegnato al Viceminstro Ascani la delega su questo tema. E’ un segno di discontinuità che cogliamo con favore e come Province ci sarà massima disponibilità a dare un contributo fattivo, ma  chiediamo che si  di accenda un grande faro sulla situazione della scuole superiori italiane,  che negli ultimi anni sono state le grandi dimenticate dell’azione dl Governo. Per questo lancismonla proposta di organizzare una giornata degli Stati Generali delele scuole supeitori, in cui confrontarci, istituzioni, studenti, dirigenti scolastici associazioni, magari iin occssione della Settimana pet la sicurezza nelle scuole”. Lo ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale, intervenendo alla seduta di insediamento dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica oggi al Ministero dell’Istruzione alla presenza del Ministro Lorenzo Fioramonti e  del Viceministro Anna Ascani.
“Sono anni che le risorse per i  7.500 edifici nelle quali studiano gli otre 2 milioni e mezzo di studenti e studentesse, sono scarsissime. La  scorsa settimana questi ragazzi sono scesi in piazza per chiedere un futuro. Tutti noi li abbiamo sostenuti ed elogiati, e poi li abbiamo rimandati a studiare in classi che in buona parte certo non sono  modelli dal punto di vista della compatibilità ambientale  e spesso anche carenti rispetto alla stessa sicurezza. Invitiamo il Ministro a fare con noi un giro per l’Italia per vedere di persona le scuole superiori, per verificare direttamente  le condizioni in cui sono molte di queste scuole, ma anche gli esempi di edifici d’avanguardia che siamo riusciti comunque a costruire e che sono poli d’eccellenza. Con risorse mirate e procedure semplificate che non facciano trascorrere anni tra l’attribuzione dei fondi e l’avvio dei lavori, le Province possono realizzare una grande opera di rinnovamento delle scuole superiori”.

Scuole, de Pascale “Chiediamo al Ministro di accendere un faro sullo stato delle scuole superiori”

“La convocazione di questo Osservatorio tra i primi atti è un segnale chiaro dell’attenzione che il Ministro Fioramonti vuole porre al tema dell’edilizia scolastica, attenzione confermata dall’avere assegnato al Viceminstro Ascani la delega su questo tema. E’ un segno di discontinuità che cogliamo con favore e come Province ci sarà massima disponibilità a dare un contributo fattivo, ma  chiediamo che si  di accenda un grande faro sulla situazione della scuole superiori italiane,  che negli ultimi anni sono state le grandi dimenticate dell’azione dl Governo. Per questo lancismonla proposta di organizzare una giornata degli Stati Generali delele scuole supeitori, in cui confrontarci, istituzioni, studenti, dirigenti scolastici associazioni, magari iin occssione della Settimana pet la sicurezza nelle scuole”. Lo ha detto il Presidente dell’UPI Michele de Pascale, intervenendo alla seduta di insediamento dell’Osservatorio per l’edilizia scolastica oggi al Ministero dell’Istruzione alla presenza del Ministro Lorenzo Fioramonti e  del Viceministro Anna Ascani.
“Sono anni che le risorse per i  7.500 edifici nelle quali studiano gli otre 2 milioni e mezzo di studenti e studentesse, sono scarsissime. La  scorsa settimana questi ragazzi sono scesi in piazza per chiedere un futuro. Tutti noi li abbiamo sostenuti ed elogiati, e poi li abbiamo rimandati a studiare in classi che in buona parte certo non sono  modelli dal punto di vista della compatibilità ambientale  e spesso anche carenti rispetto alla stessa sicurezza. Invitiamo il Ministro a fare con noi un giro per l’Italia per vedere di persona le scuole superiori, per verificare direttamente  le condizioni in cui sono molte di queste scuole, ma anche gli esempi di edifici d’avanguardia che siamo riusciti comunque a costruire e che sono poli d’eccellenza. Con risorse mirate e procedure semplificate che non facciano trascorrere anni tra l’attribuzione dei fondi e l’avvio dei lavori, le Province possono realizzare una grande opera di rinnovamento delle scuole superiori”.

Fridays For Future, de Pascale “I ragazzi ci chiedono atti concreti: il new green deal parta dalle scuole superiori”

“Oggi in tutte le scuole superiori italiane si stanno svolgendo migliaia di riunioni, incontri, assemblee, cui partecipano anche le Province, e bene ha fatto il Ministro Fioramonti a sostenere queste iniziative e ad incoraggiare docenti e ragazzi a partecipare alla mobilitazione. Ma l’ascolto che dobbiamo a queste ragazze e ragazzi deve tradursi in risposte reali”.

Lo dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale, dando ascolto alle migliaia di ragazze e ragazzi che oggi si stanno mobilitando per difendere il diritto al futuro del Pianeta.

“Il sostegno alla mobilitazione di oggi è doveroso, ma non basta. Servono atti concreti: il l New Green Deal che questo Governo dichiara di volere realizzare nella prossima legge di bilancio deve tradursi in politiche programmatiche di investimenti per lo sviluppo sostenibile. A partire proprio dai luoghi in cui questa generazione si sta formando: partiamo dalle scuole superiori, con un piano di modernizzazione ed efficientamento energetico degli oltre 7.400 edifici scolastici delle scuole superiore. Avanziamo questa proposta prima di tutto al Ministro dell’istruzione, che ha da subito dimostrato grande attenzione a questi temi, e la presenteremo ufficialmente alla riunione dell’osservatorio sull’edilizia scolastica che si terrà la prossima settimana. E’ l’impegno che le Province oggi prendono con questi giovani, il nostro messaggio al  Friday for future”.

Fridays For Future, de Pascale “I ragazzi ci chiedono atti concreti: il new green deal parta dalle scuole superiori”

“Oggi in tutte le scuole superiori italiane si stanno svolgendo migliaia di riunioni, incontri, assemblee, cui partecipano anche le Province, e bene ha fatto il Ministro Fioramonti a sostenere queste iniziative e ad incoraggiare docenti e ragazzi a partecipare alla mobilitazione. Ma l’ascolto che dobbiamo a queste ragazze e ragazzi deve tradursi in risposte reali”.

Lo dichiara il Presidente dell’UPI Michele de Pascale, dando ascolto alle migliaia di ragazze e ragazzi che oggi si stanno mobilitando per difendere il diritto al futuro del Pianeta.

“Il sostegno alla mobilitazione di oggi è doveroso, ma non basta. Servono atti concreti: il l New Green Deal che questo Governo dichiara di volere realizzare nella prossima legge di bilancio deve tradursi in politiche programmatiche di investimenti per lo sviluppo sostenibile. A partire proprio dai luoghi in cui questa generazione si sta formando: partiamo dalle scuole superiori, con un piano di modernizzazione ed efficientamento energetico degli oltre 7.400 edifici scolastici delle scuole superiore. Avanziamo questa proposta prima di tutto al Ministro dell’istruzione, che ha da subito dimostrato grande attenzione a questi temi, e la presenteremo ufficialmente alla riunione dell’osservatorio sull’edilizia scolastica che si terrà la prossima settimana. E’ l’impegno che le Province oggi prendono con questi giovani, il nostro messaggio al  Friday for future”.

Antincendio: via libera a piano straordinario. Proroga a 31 dicembre 2021 per adeguamento

Entro il 31 dicembre 2021 tutti gli edifici e le strutture adibite a servizi scolastici dovranno essere in regola con la normativa antincendio e a questo scopo è definito un piano straordinario con un fondo di 25 milioni di euro per l’anno 2019, di 25 milioni di euro per l’anno 2020 e di 48 milioni di euro per l’anno 2021.

A prevederlo è un emendamento, fortemente sostenuto da UPI assieme ad ANCI, approvato nella conversione in legge del DL 59/2019 recante “Misure urgenti in materia di personale delle fondazioni lirico sinfoniche, di sostegno del settore del cinema e audiovisivo e finanziamento delle attività del Ministero per i beni e le attività culturali e per lo svolgimento della manifestazione UEFA Euro 2020”, che il Parlamento ha definitivamente licenziato il 6 agosto.

Si tratta dell’articolo 4-bis che prevede l’adozione di un piano straordinario per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico.  Nelle more dell’attuazione del piano, viene prorogato (dal 31 dicembre 2018) al 31 dicembre 2021 il termine di adeguamento delle strutture adibite a servizi scolastici, nei casi in cui a ciò non si sia già proceduto. Differisce, inoltre (dal 31 dicembre 2018) al 31 dicembre 2019 il termine per l’adeguamento degli asili nido. Con decreto interministeriale sono definite misure gestionali di mitigazione del rischio, da osservarsi fino al completamento dei lavori di adeguamento e, nell’ambito del termine massimo previsto per gli edifici scolastici, scadenze differenziate per il completamento dei lavori.

Riportiamo di seguito il testo integrale dell’art. 4-bis:

« Art. 4-bis. – (Modifiche all’articolo 4 del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, e piano straordinario per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico) –

  1. Al fine di garantire la sicurezza nelle scuole, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, previa intesa in sede di Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, è definito un piano straordinario per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico. All’attuazione del piano straordinario di cui al primo periodo si provvede, nei limiti di 25 milioni di euro per l’anno 2019, di 25 milioni di euro per l’anno 2020 e di 48 milioni di euro per l’anno 2021, mediante utilizzo delle risorse assegnate al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri attuativo dell’articolo 1, commi 95 e 98, della legge 30 dicembre 2018, n. 145.
  2. Nelle more dell’attuazione del piano straordinario di interventi di cui al comma 1, all’articolo 4 del decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2017, n. 19, sono apportate le seguenti modificazioni:
  1. al comma 2, le parole: “al 31 dicembre 2018” sono sostituite dalle seguenti: “al 31 dicembre 2021”;
  2. al comma 2-bis, le parole: “al 31 dicembre 2018” sono sostituite dalle seguenti: “al 31 dicembre 2019”.
  1. Con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sono definite idonee misure gestionali di mitigazione del rischio, da osservare sino al completamento dei lavori di adeguamento. Con lo stesso decreto, fermo restando il termine del 31 dicembre 2021, sono altresì definite scadenze differenziate per il completamento dei lavori di adeguamento a fasi successive ».

 

Il testo originario del provvedimento è scaricabile al seguente link https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2019/06/29/19G00067/sg, in allegato le modifiche approvate dal Parlamento in sede di conversione in legge del DL 59/2019 (tra cui art. 4-bis).

Fondo progettazione enti locali MIT – Termine ultimo per la presentazione delle candidature 30 agosto 2019

Per ottenere i fondi già assegnati alle Province dal MIT a valere sul Fondo progettazione di cui al DM 46/2019 è necessario presentare le domande entro e non oltre il 30 agosto 2019 alle ore 13:59, tramite l’applicativo informatico predisposto da Cassa depositi e prestiti, a cui si accede attraverso il link in calce alla pagina http://mit.gov.it/node/10775, cliccando su “ACCEDI ALL’APPLICATIVO”.

 

Come ricorderete, con DM 46 del 18 febbraio 2019 (e successivo decreto direttoriale n. 6131 del 20 giugno 2019) il MIT ha dato attuazione in via sperimentale per gli anni 2018, 2019 e 2020 al riparto delle risorse di cui alla legge n. 205 del 2017, che all’art. 1 comma 1079 istituiva un Fondo per la progettazione degli enti locali, destinato al cofinanziamento della redazione dei progetti di fattibilità tecnica ed economica e dei progetti definitivi degli enti locali per opere destinate alla messa in sicurezza di edifici e strutture pubbliche, con una dotazione di 30 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2018 al 2030.

Il DM 46/2019 stanzia risorse per gli anni 2018, 2019, 2020 per un importo complessivo pari a 90 milioni e vengono così ripartite per ciascuna annualità:

– 4.975.000,00 euro alle Città Metropolitane;

12.437.5000,00 alle Province;

– 12.437.5000,00 ai Comuni.

 

Nel caso delle Province le risorse sono già ripartite tra gli enti come da tabella allegata che potete scaricare a questo link Decreto del Ministro n.46 del 18.02.2019 ma devono comunque essere richieste utilizzando l’applicazione informatica disposta da CdP, pena la revoca delle risorse stesse.

Ci risulta che finora pochissime sono le Province che hanno correttamente caricato le domande di cofinanziamento, vi sollecitiamo pertanto ad attivarvi nei tempi prefissati per non perdere le risorse assegnate.

Al tal fine ritengo utile sottolineare che:

 

  • Si possono presentare domande anche per progetti per la messa in sicurezza di edifici scolastici di cui le Province sono proprietarie e/o competenti ai sensi della Legge 23/96;
  • Il Fondo MIT finanzia 2 livelli di progettazione (fattibilità tecnica ed economica e definitivi);
  • I progetti oggetto di candidature devono essere inseriti nella programmazione dell’ente (programma triennale delle OO.PP. o programma biennale delle Forniture e Servizi o un atto di programmazione nel quale venga individuata la progettazione che l’amministrazione intende avviare con la presentazione della domanda di ammissione al cofinanziamento statale, quale il DUP, un decreto presidenziale, una determina dirigenziale, ecc…);
  • La percentuale massima del cofinanziamento statale è fissata per ogni progetto all’80%;
  • Possono essere al momento presentate le domande per le annualità 2018 e 2019, per il 2020 è prevista una scadenza diversa dall’art. 5 comma 5 del decreto direttoriale.

 

Pertanto potranno essere ripresentate tutte quelle candidature già eventualmente avanzate sul fondo progettazione MIUR, qualora non finanziate, relative a progetti di fattibilità o definitivi per interventi di messa in sicurezza di edifici scolastici.

Per chiarire meglio eventuali ulteriori dubbi è possibile visionare le FAQ con le risposte già fornite dal MIT, disponibili al seguente link http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/progetti/2019-08/20190802%20FAQ.pdf .

QUI INVECE TROVATE:

Circolare Fondo Progettazione MIT

Decreto del Ministro n.46 del 18.02.2019

Decreto direttoriale n.6131 del 20.06.2019 – Province e Città metropolitane

Avviso pubblico del MIUR per la progettazione di interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici: pubblicata graduatoria

Da oggi è pubblicata sul sito del MIUR la graduatoria dei beneficiari dei finanziamenti a valere sull’Avviso pubblico per la concessione di contributi in favore di enti locali per la progettazione di interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, scaricabile al seguente link  http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/fin-progettazione-interventi-sicurezza.shtml.

Vi ricordiamo che le richieste che hanno ottenuto il finanziamento dal MIUR non potranno essere riproposte a valere sul fondo progettazione enti locali del MIT, destinato a cofinanziare la redazione di progetti finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici e delle strutture pubbliche di esclusiva proprietà dell’ente e con destinazione d’uso pubblico, con priorità agli edifici e alle strutture scolastiche, disponibile al seguente link  http://mit.gov.it/node/10775.

Allo stesso tempo, le proposte non finanziate dal fondo progettazione MIUR potranno essere oggetto di richiesta a valere sul Fondo MIT.

Per eventuali chiarimenti potete contattare la d.ssa Claudia Giovannini ai seguenti recapiti: 06/68403430 email [email protected].

Apertura applicativo per richiesta cofinanziamento Fondo Progettazione 2018/2019

Si comunica che è disponibile al seguente link http://mit.gov.it/node/10775 il decreto ministeriale che indica le modalità per accedere alle risorse messe a disposizione dal fondo progettazione enti locali per gli anni 2018, 2019 e 2020.

Si ricorda che sono risorse già assegnate alle Province, ma che devono essere formalmente richieste tramite l’applicativo indicato entro e non oltre il 30 agosto 2019, pena la revoca delle risorse stesse.

Si prega dunque di verificare le indicazioni fornite e di avviare celermente le richieste.

Scuola: il MIUR pubblica i decreti su Piano Palestre e Piano Antincendio

Sono stati  pubblicati sul sito Miur due decreti molto attesi:

  • DM n.94 dell’11 febbraio 2019  – PIANO PALESTRE. Si tratta di un fondo del MIUR di 50 milioni di euro, destinato al MIUR con DPCM 28 novembre 2018 (art. 1, c. 1072, L. 205/2017), per l’annualità 2018, ripartito tra le Regioni per il finanziamento di interventi di nuove costruzioni o di messa in sicurezza di edifici esistenti da destinare a palestre e/o a strutture sportive. Le Regioni hanno selezionato gli interventi nell’ambito della programmazione triennale 2018-2020 e hanno trasmesso al MIUR gli elenchi dei beneficiari, che costituiscono  l’allegato al decreto. Gli enti locali di cui all’allegato elenco sono autorizzati ad avviare le procedure di gara per l’affidamento dei successivi livelli di progettazione ed esecuzione dei lavori. Il termine entro il quale devono essere affidati i lavori è stabilito in 12 mesi dalla data di adozione del presente decreto

PER ACCEDERE AL DECRETO E  AGLI ELENCHI DEI BENEFICIARI CLICCARE A QUESTO LINK DECRETO PALESTRE

 

  • DM n. 101 del 13 febbraio 2019 – PIANO ANTINCENDIO. Si tratta di un fondo del MIUR pari a euro 114.160.000,00, destinato al MIUR con DPCM 28 novembre 2018 (art. 1, c. 1072, L. 205/2017) , per le annualità 2019-2022, ripartito tra le Regioni ai fini della concessione di contributi per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici scolastici. Le Regioni hanno redatto i singoli piani per la concessione di contributi dell’importo massimo di euro 50.000,00 per le scuole di infanzia e del primo ciclo di istruzione e di euro 70.000,00 per le istituzioni scolastiche del secondo ciclo di istruzione, che costituiscono l’allegato al decreto. Gli enti locali di cui all’allegato elenco sono autorizzati ad avviare le procedure di gara per l’affidamento dei lavori. Il termine entro il quale devono essere affidati i lavori è stabilito in 12 mesi dalla data di adozione del presente decreto.

 

Scuola: novità per l’aggiudicazione dei lavori

Segnaliamo la pubblicazione sul sito del MIUR di due importanti decreti ministeriali:

 

  • DM n. 120 del 21 febbraio 2019 di proroga del termine per l’aggiudicazione, almeno in via provvisoria, dal 13 maggio al 15 ottobre 2019 degli interventi di cui al DM 607/2017. Come ricorderete, su sollecitazione di diverse Province, l’UPI aveva fatto presente in sede di Osservatorio nazionale dell’Edilizia Scolastica le difficoltà incontrate nello sviluppo delle progettazioni che non rendevano possibile il rispetto dei termini previsti dal DM 607/2017, art. 2, comma 1, chiedendo pertanto una proroga degli stessi;

 

  • DM n. 2 del 3 gennaio 2019 di autorizzazione degli interventi a valere sulle economie accertate con riferimento ai MUTUI BEI annualità 2015, per una somma complessiva di 177.476.225,00, con i relativi allegati degli interventi finanziati. Gli enti locali interessati dai finanziamenti dovranno aggiudicare i lavori entro 180 dalla data di pubblicazione del presente decreto in Gazzetta Ufficiale e completare e rendicontare i lavori entro e non oltre il 15 ottobre 2020.

Nel link che segue potete scaricare i decreti

DM 120 di proroga termine aggiudicazione interventi Province

DM 3 gennaio 2019 n. 2

Allegato da A a U -enti finanziati con mutui bei 2015

Scuola: novità per l’aggiudicazione dei lavori

Segnaliamo la pubblicazione sul sito del MIUR di due importanti decreti ministeriali:

 

  • DM n. 120 del 21 febbraio 2019 di proroga del termine per l’aggiudicazione, almeno in via provvisoria, dal 13 maggio al 15 ottobre 2019 degli interventi di cui al DM 607/2017. Come ricorderete, su sollecitazione di diverse Province, l’UPI aveva fatto presente in sede di Osservatorio nazionale dell’Edilizia Scolastica le difficoltà incontrate nello sviluppo delle progettazioni che non rendevano possibile il rispetto dei termini previsti dal DM 607/2017, art. 2, comma 1, chiedendo pertanto una proroga degli stessi;

 

  • DM n. 2 del 3 gennaio 2019 di autorizzazione degli interventi a valere sulle economie accertate con riferimento ai MUTUI BEI annualità 2015, per una somma complessiva di 177.476.225,00, con i relativi allegati degli interventi finanziati. Gli enti locali interessati dai finanziamenti dovranno aggiudicare i lavori entro 180 dalla data di pubblicazione del presente decreto in Gazzetta Ufficiale e completare e rendicontare i lavori entro e non oltre il 15 ottobre 2020.

Nel link che segue potete scaricare i decreti

DM 120 di proroga termine aggiudicazione interventi Province

DM 3 gennaio 2019 n. 2

Allegato da A a U -enti finanziati con mutui bei 2015

Scuola: sul sito del Miur l’avviso per contributi per la progettazione

E’ pubblicato sul sito del MIUR l’Avviso pubblico per la concessione di contributi in favore di enti locali per la progettazione di interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, che potete scaricare dal link che segue

Avviso di concessione contributi per la progettazione

l fondo ammonta a circa 50 milioni di euro.

Come vedrete, gli enti locali potranno presentare richiesta di finanziamento della progettazione di interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, secondo le modalità descritte all’art. 4, utilizzando esclusivamente la piattaforma informativa, collegandosi alla pagina web del sito del Ministero dell’Istruzione http://www.istruzione.it/edilizia_scolastica/index.shtml entro e non oltre le ore 15 del giorno 18 aprile 2019.

Il portale per l’inserimento dei dati sarà accessibile dal 25 marzo 2019 e fino alle ore 15 del giorno 18 aprile 2019.

Sono ammesse n. 4 candidature massime per ciascun comune e/o unioni di comuni, n. 5 candidature per i comuni capoluogo e  n. 8 candidature per  ciascuna Provincia e/o Città metropolitana.

Vi invitiamo pertanto a cogliere tale occasione e a presentare le richieste di contributo per gli edifici scolastici delle scuole secondarie superiori, poiché oggi in assenza di progettazione adeguata è sempre più difficile riuscire ad ottenere i finanziamenti.

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