Categoria: Edilizia scolastica e Scuola

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Scuole: la tabella del MIUR con le risorse in campo

Pubblichiamo nel link  Informativa MIUR su Finanziamenti Edilizia Scolastica consegnata dal Governo alla riunione della Conferenza Unificata sul tema dell’Edilizia Scolastica, richiesta da UPI, ANCI e Conferenza delle Regioni per poter avere un aggiornamento ed un confronto sui diversi provvedimenti e finanziamenti in itinere.

Infatti, molte risorse per l’edilizia scolastica stanziate negli ultimi due anni sono ancora nella casse dello Stato poiché i diversi provvedimenti attuativi, di riparto o di assegnazione o di autorizzazione all’avvio delle procedure di spesa, sono rimasti fermi nei Ministeri in attesa dell’acquisizione di firme, concerti, controlli, bollinature, pubblicazione in gazzetta Ufficiale.

La tabella dà conto dell’iter di attuazione dei diversi provvedimenti di finanziamento degli interventi, molti dei quali risultano di imminente pubblicazione.

Tra gli altri, segnaliamo che è stato adottato il Decreto di autorizzazione al Piano MUTUI BEI 2018 (Decreto 1 febbraio 2019, n. 87) attualmente alla registrazione della Corte dei Conti, che dopo il controllo di legittimità sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e da quel momento gli enti locali beneficiari dei finanziamenti avranno un anno di tempo per aggiudicare i lavori.

Riteniamo opportuno evidenziare anche la prossima pubblicazione dei decreti sul Fondo Progettazione (sia del MIUR che del MIT), su quali vi invitiamo a prestare una particolare attenzione poiché oggi in assenza di progettazione adeguata è sempre più difficile riuscire ad ottenere i finanziamenti.

Da ultimo, su richiesta di UPI e di diverse Province, è stato adottato un decreto del MIUR di proroga del termine per l’aggiudicazione dei lavori del DM 607/2017 (fondo comma 140 Province e Città Metropolitane) dal 13 maggio 2019 al 15 ottobre 2019.

Sicurezza scuole superiori: l’UPI chiede risposte in Conferenza Unificata

“Dobbiamo rimarcare tutta la nostra preoccupazione sullo stato delle scuole superiori. Servono pù risorse e tempi radipi per fare aprire i cantieri”. Lo ha detto il Presidente dell’Upi, Michele De Pascale, intervenendo oggi alla riunmione della Conferenza Unificata

“Insieme a Regioni e Comuni – spiega De Pascale – avevano chiesto al Ministero dell’Istruzione di intervenire al tavolo per fare il punto sullo stato di approvazione dei provvedimenti e sull’erogazione delle risorse a favore degli investimenti per la messa in sicurezza delle scuole. Purtroppo il Ministro Bussetti non ha potuto partecipare, ma ci ha mandato una scheda che studieremo attentamente.

“Il dato da cui partire è che l’edilizia vive una crisi e le scuole hanno bisogno di interventi. Noi chiediamo di aumentare le risorse a disposizione e di darci regole semplici che consentano di spendere le risorse in tempi brevi. Ci auguriamo di ricevere risposte alle nostre richieste”.

Sicurezza scuole superiori: l’UPI chiede risposte in Conferenza Unificata

“Dobbiamo rimarcare tutta la nostra preoccupazione sullo stato delle scuole superiori. Servono pù risorse e tempi radipi per fare aprire i cantieri”. Lo ha detto il Presidente dell’Upi, Michele De Pascale, intervenendo oggi alla riunmione della Conferenza Unificata

“Insieme a Regioni e Comuni – spiega De Pascale – avevano chiesto al Ministero dell’Istruzione di intervenire al tavolo per fare il punto sullo stato di approvazione dei provvedimenti e sull’erogazione delle risorse a favore degli investimenti per la messa in sicurezza delle scuole. Purtroppo il Ministro Bussetti non ha potuto partecipare, ma ci ha mandato una scheda che studieremo attentamente.

“Il dato da cui partire è che l’edilizia vive una crisi e le scuole hanno bisogno di interventi. Noi chiediamo di aumentare le risorse a disposizione e di darci regole semplici che consentano di spendere le risorse in tempi brevi. Ci auguriamo di ricevere risposte alle nostre richieste”.

Scuola: pubblicato dal MIUR l’elenco per l’assegnazione di 50 milioni di euro per le palestre: 93 gli interventi finanziati

Il MIUR  ha pubblicato sul sito istituzionale l’elenco dei  93  interventi per la costruzione di nuove palestre e per la messa in sicurezza di quelle esistenti che verranno finanziati con i 50 milioni di euro stanziati dal MIUR nell’ambito della programmazione triennale nazionale per l’edilizia 2018-2020.

I finanziamenti più cospicui – si legge sul sito del MIUR andranno alla Lombardia (oltre 6,6 milioni di euro), alla Campania (5 milioni), alla Sicilia (4,6 milioni), al Lazio (4,1 milioni) e al Veneto (3,8 milioni). Sardegna ed Emilia Romagna, rispettivamente con 16 e 12 progetti, sono le Regioni nelle quali si realizzeranno più interventi; seguite da Basilicata, Campania e Lazio, tutte con 7 interventi ciascuna.

Sono nove le Regioni nelle quali verranno realizzate le 16 nuove palestre, che in alcuni casi sostituiranno edifici ormai inutilizzabili: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria.

L’elevato tasso di dispersione scolastica, l’assenza di strutture sportive e le condizioni di forte deprivazione territoriale sono stati, insieme al livello di progettazione, alcuni dei criteri utilizzati per l’individuazione dei progetti da finanziare.

Scuola: pubblicato dal MIUR l’elenco per l’assegnazione di 50 milioni di euro per le palestre: 93 gli interventi finanziati

Il MIUR  ha pubblicato sul sito istituzionale l’elenco dei  93  interventi per la costruzione di nuove palestre e per la messa in sicurezza di quelle esistenti che verranno finanziati con i 50 milioni di euro stanziati dal MIUR nell’ambito della programmazione triennale nazionale per l’edilizia 2018-2020.

I finanziamenti più cospicui – si legge sul sito del MIUR andranno alla Lombardia (oltre 6,6 milioni di euro), alla Campania (5 milioni), alla Sicilia (4,6 milioni), al Lazio (4,1 milioni) e al Veneto (3,8 milioni). Sardegna ed Emilia Romagna, rispettivamente con 16 e 12 progetti, sono le Regioni nelle quali si realizzeranno più interventi; seguite da Basilicata, Campania e Lazio, tutte con 7 interventi ciascuna.

Sono nove le Regioni nelle quali verranno realizzate le 16 nuove palestre, che in alcuni casi sostituiranno edifici ormai inutilizzabili: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria.

L’elevato tasso di dispersione scolastica, l’assenza di strutture sportive e le condizioni di forte deprivazione territoriale sono stati, insieme al livello di progettazione, alcuni dei criteri utilizzati per l’individuazione dei progetti da finanziare.

L’UPI ricevuta dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti

Un  Tavolo politico di confronto stabile tra Ministero dell’Istruzione ANCI e UPI  in cui discutere e trovare soluzioni sulle priorità rispetto alla gestione degli edifici scolastici in capo agli Enti locali. Questa la proposta lanciata oggi nell’incontro avuto al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca dai rappresentanti dell’UPI, il Presidente Achille Variati, il Vice Presidente Carlo Riva Vercellotti, e il Presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini rappresentante delle Province nell’Osservatorio Nazionale per l’Edilizia scolastica, al Ministro Marco Bussetti.

Al centro dell’incontro, gli interventi necessari per garantire la sicurezza di 2 milioni e mezzo di alunni che studiano nelle oltre 5.100 scuole superiori,  una priorità questa su cui far convergere gli sforzi comuni.

Al Ministro i rappresentanti delle Province hanno esposto le proposte e le richieste presentate alla Legge di Bilancio 2019 , ed in particolare lo stanziamento di 300 milioni di euro annui per cinque anni necessari ad assicurare la copertura del fabbisogno degli oltre 1.300 progetti già passati al vaglio dei bandi regionali, considerati ammissibili ma privi del necessario finanziamento per essere posti in opera.

L’UPI ha poi ribadito la necessità di un Piano nazionale antincendio che finanzi gli interventi, necessari per garantire queste misure nel 74% degli edifici che ancora sono privi della certificazione necessaria.

L’UPI ricevuta dal Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti

Un  Tavolo politico di confronto stabile tra Ministero dell’Istruzione ANCI e UPI  in cui discutere e trovare soluzioni sulle priorità rispetto alla gestione degli edifici scolastici in capo agli Enti locali. Questa la proposta lanciata oggi nell’incontro avuto al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca dai rappresentanti dell’UPI, il Presidente Achille Variati, il Vice Presidente Carlo Riva Vercellotti, e il Presidente della Provincia di Lucca, Luca Menesini rappresentante delle Province nell’Osservatorio Nazionale per l’Edilizia scolastica, al Ministro Marco Bussetti.

Al centro dell’incontro, gli interventi necessari per garantire la sicurezza di 2 milioni e mezzo di alunni che studiano nelle oltre 5.100 scuole superiori,  una priorità questa su cui far convergere gli sforzi comuni.

Al Ministro i rappresentanti delle Province hanno esposto le proposte e le richieste presentate alla Legge di Bilancio 2019 , ed in particolare lo stanziamento di 300 milioni di euro annui per cinque anni necessari ad assicurare la copertura del fabbisogno degli oltre 1.300 progetti già passati al vaglio dei bandi regionali, considerati ammissibili ma privi del necessario finanziamento per essere posti in opera.

L’UPI ha poi ribadito la necessità di un Piano nazionale antincendio che finanzi gli interventi, necessari per garantire queste misure nel 74% degli edifici che ancora sono privi della certificazione necessaria.

L’Upi alla Giornata Nazionale per la sicurezza nelle scuole

“La firma oggi del protocollo d’intesa tra i Ministeri dell’Istruzione e dell’Economia e la Banca Europea degli investimenti per la nuova programmazione triennale sull’edilizia scolastica 2018/20 è una notizia importante. Si tratta di 1 miliardo e 500 milioni che potranno essere utilizzati per investire nel miglioramento delle scuole pubbliche italiane. Certo, le risorse sono ancora insufficienti a coprire il fabbisogno reale, ma da oggi può iniziare un percorso virtuoso”.

Lo ha detto il Presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, intervenendo a rappresentare l’Upi al Tavolo dell’edilizia scolastica, che si è riunito oggi al Miur alla presenza del Ministro Marco Bussetti.

“Le Province – ha ricordato Menesini – hanno presentato migliaia di progetti, e di questi circa 770 sono stati accolti e considerati ammissibili, per un fabbisogno totale di circa 2 miliardi. Se tutte le Regioni rispetteranno l’impegno preso di riservare alle scuole superiori almeno il 30% delle risorse a disposizione, la copertura massima arriverebbe a non più di 500 milioni: un quarto del fabbisogno. Ma i 770 progetti riguardano interventi necessari: le 5.100 scuole superiori italiane hanno bisogno di investimenti per la messa in sicurezza, per la modernizzazione di aule e laboratori, per l’efficientamento energetico. Dobbiamo garantire ai 2 milioni e mezzo di ragazzi e ragazze che ci studiano, aule accoglienti e sicure, edifici e strutture in grado di accompagnarli nella loro formazione e nel percorso di istruzione.

Per questo oggi a questo tavolo chiediamo al Ministro Bussetti di sostenere le nostre richieste avanzate in Parlamento sulla Legge di Bilancio 2019, perché si riesca almeno a coprire con 1 miliardo e mezzo tutti gli investimenti per le scuole superiori”.

L’Upi alla Giornata Nazionale per la sicurezza nelle scuole

“La firma oggi del protocollo d’intesa tra i Ministeri dell’Istruzione e dell’Economia e la Banca Europea degli investimenti per la nuova programmazione triennale sull’edilizia scolastica 2018/20 è una notizia importante. Si tratta di 1 miliardo e 500 milioni che potranno essere utilizzati per investire nel miglioramento delle scuole pubbliche italiane. Certo, le risorse sono ancora insufficienti a coprire il fabbisogno reale, ma da oggi può iniziare un percorso virtuoso”.

Lo ha detto il Presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini, intervenendo a rappresentare l’Upi al Tavolo dell’edilizia scolastica, che si è riunito oggi al Miur alla presenza del Ministro Marco Bussetti.

“Le Province – ha ricordato Menesini – hanno presentato migliaia di progetti, e di questi circa 770 sono stati accolti e considerati ammissibili, per un fabbisogno totale di circa 2 miliardi. Se tutte le Regioni rispetteranno l’impegno preso di riservare alle scuole superiori almeno il 30% delle risorse a disposizione, la copertura massima arriverebbe a non più di 500 milioni: un quarto del fabbisogno. Ma i 770 progetti riguardano interventi necessari: le 5.100 scuole superiori italiane hanno bisogno di investimenti per la messa in sicurezza, per la modernizzazione di aule e laboratori, per l’efficientamento energetico. Dobbiamo garantire ai 2 milioni e mezzo di ragazzi e ragazze che ci studiano, aule accoglienti e sicure, edifici e strutture in grado di accompagnarli nella loro formazione e nel percorso di istruzione.

Per questo oggi a questo tavolo chiediamo al Ministro Bussetti di sostenere le nostre richieste avanzate in Parlamento sulla Legge di Bilancio 2019, perché si riesca almeno a coprire con 1 miliardo e mezzo tutti gli investimenti per le scuole superiori”.

Educazione alla cittadinanza: l’UPI sostiene la proposta ANCI

Anche l’UPI sostienene l’ANCI nella promozione della legge di iniziativa popolare “Sull’introduzione dell’insegnamento di educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto, nei curricula scolastici di ogni ordine e grado”, che è stata depositata in Cassazione il 14 giugno scorso, con successiva pubblicazione dell’annuncio in Gazzetta Ufficiale.
La proposta di legge ha tra le proprie finalità quella di formare i giovani cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco e di promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria, attraverso lo studio della Costituzione, dei diritti umani e degli elementi di educazione alla legalità, educazione all’ambiente, educazione digitale, educazione alimentare.
L’obiettivo dell’Anci, che riteniamo opportuno sostenere, è quello di raccogliere 50 mila firme necessarie per presentare la proposta di legge in Parlamento entro la fine dell’anno.

Tutti i cittadini potranno recarsi nel proprio Comune di residenza per la sottoscrizione.

Una iniziativa, che nasce dall’esigenza diffusa di riappropriarsi del senso di appartenenza alla comunità e di regole di convivenza che aiutino i giovani a diventare “buoni cittadini”.

Educazione alla cittadinanza: l’UPI sostiene la proposta ANCI

Anche l’UPI sostienene l’ANCI nella promozione della legge di iniziativa popolare “Sull’introduzione dell’insegnamento di educazione alla cittadinanza come materia autonoma con voto, nei curricula scolastici di ogni ordine e grado”, che è stata depositata in Cassazione il 14 giugno scorso, con successiva pubblicazione dell’annuncio in Gazzetta Ufficiale.
La proposta di legge ha tra le proprie finalità quella di formare i giovani cittadini al senso di responsabilità e al rispetto reciproco e di promuovere lo sviluppo civico e il valore della memoria, attraverso lo studio della Costituzione, dei diritti umani e degli elementi di educazione alla legalità, educazione all’ambiente, educazione digitale, educazione alimentare.
L’obiettivo dell’Anci, che riteniamo opportuno sostenere, è quello di raccogliere 50 mila firme necessarie per presentare la proposta di legge in Parlamento entro la fine dell’anno.

Tutti i cittadini potranno recarsi nel proprio Comune di residenza per la sottoscrizione.

Una iniziativa, che nasce dall’esigenza diffusa di riappropriarsi del senso di appartenenza alla comunità e di regole di convivenza che aiutino i giovani a diventare “buoni cittadini”.

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