Categoria: Edilizia scolastica e Scuola

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Scuola: Province, Il dialogo è la strada maestra

“La riapertura del dialogo tra Governo, Regioni, Province e Comuni ha prodotto un primo risultato. A dimostrazione che, se si vuole davvero avviare una riforma efficace della scuola italiana, il dialogo tra tutte le istituzioni è la strada maestra da seguire”.
Lo ha detto il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, commentando i risultati ottenuti dopo il confronto serrato avuto ieri tra i Ministri Fitto e Gelmini e le Regioni, le Province e i Comuni, che ha portato alla modifica da parte del Governo dell’articolo 3 del decreto 154, con la cancellazione delle norme che imponevano la chiusura di scuole e del conseguente commissariamento delle Regioni e delle Province che non le avessero applicate entro il 30 novembre.
“Il Parlamento oggi discuterà l’articolo modificato secondo l’accordo che abbiamo raggiunto ieri con il Governo, che sostanzialmente impone la necessità di un serio confronto tra le istituzioni del Paese prima di avviare qualunque ipotesi di dimensionamento o chiusura delle scuole. Siamo certi – conclude Melilli – che il Parlamento saprà cogliere favorevolmente l’impegno a riavviare il percorso del dialogo che ieri il Governo ha preso con Regioni, Province e Comuni”.

ASSEMBLEA NAZIONALE DEGLI ASSESSORI PROVINCIALI ALL’ISTRUZIONE

Nell’ambito dei lavori dell’Assemblea Generale delle Province italiane lunedì 13 ottobre 2008, alle ore 18.00, presso il Nuovo Auditorium della Provincia, Corso Inghilterra 7/9, Torino, è stata convocata un’Assemblea nazionale degli Assessori all’Istruzione delle Province Italiane.

Questa Assemblea fa seguito a quella tenutasi lo scorso 3 ottobre a Roma, nella quale è stato approvato l’ ordine del giorno che trovate in allegato.

Documenti allegati:

SCUOLA: LE PROVINCE AL GOVERNO

“E’ inaudito che un Governo che continua a parlare di federalismo, sulla scuola e sull’istruzione evochi a se tutte le decisioni, rifiutando il confronto con le altre istituzioni e sminuendo il ruolo di Regioni, Province e Comuni”. Lo afferma Angela Cortese, Assessore all’Istruzione della Provincia di Napoli e Coordinatrice Upi degli assessori all’istruzione delle Province.
“Province e Comuni – aggiunge la Cortese – contribuiscono per oltre 10 miliardi l’anno al funzionamento della scuola. Abbiamo pieno titolo a partecipare da protagonisti alla discussione sui provvedimenti che il Governo intende emanare sulla scuola. Invece mai fino ad oggi i Comuni o le Province sono stati ricevuti dal Ministro.
Tra l’altro nel decreto sul contenimento della spesa sanitaria, all’articolo 3, il governo ha pensato bene di inserire una norma che prevede il commissariamento di Regione, Province e Comuni, se non faranno il piano di dimensionamento scolastico entro il 30 novembre. Una ingerenza, questa, in funzioni proprie delle Autonomie locali, che dimostra una chiara intenzione accentratrice”

 

 

Carta dello studente

In allegato, il protocollo d’intesa e la circolare diffusa dall’Upi

Documenti allegati:

ASSEMBLEA DEGLI ASSESSORI PROVINCIALI ALL’ISTRUZIONE

Preoccupazione, allarme e sconcerto per il vulnus all’autonomia delle Istituzioni Locali, costituito dai vincoli alle operazioni di dimensionamento degli istituti e di razionalizzazione della rete scolastica, già impliciti nella manovra finanziaria e nelle indicazioni del piano programmatico contenuti nel Dcereto Gelmini.

E’  quanto si legge nell’Ordine del Giorno approvato dall’Assemblea Nazionale degli Assessori provinciali all’Istruzione, riuniti a Roma per discutere del decreto Gelmini.

Tra le altre cose, gli Assessori hanno voluto sottolineare “la frettolosità di provvedimenti” sul dimensionamento degli istituti e sulla ridefinizione dei piani degli indirizzi di studio superiore;la preoccupazione per la riduzione del tempo scuola, soprattutto nella scuola primaria “che comporterà una crescita qualitativa e quantitativa della domanda di servizi alle famiglie”; per l’innalzamento del rapporto studenti docenti “anche in termini di ricadute organizzative e strutturali, ed il taglio netto dell’orario di sostegno che interviene ad annullare ogni condizione per una reale integrazione degli studenti disabili, tanto dal punto di vista della didattica quanto in termini di servizi”.

In allegato, l’ordine del giorno approvato all’unanimità

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CNIPA – Le icone della memoria

Le icone  della memoria – Un bando per le scuole secondarie di secondo grado delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, dei Comuni non capoluogo.

Il CNIPA (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione) ha pubblicato un avviso per la presentazione di progetti da parte delle scuole, nell’ambito dell’iniziativa denominata “Competenze in cambio di esperienze: i giovani sanno navigare, gli anziani sanno dove andare – Le icone della memoria”.
Le scuole beneficiarie dell’avviso sono le secondarie di secondo grado delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, ubicate nei Comuni non capoluogo.
Il coinvolgimento delle Province è necessario in relazione alla tipologia delle scuole beneficiarie.
Di seguito, si descrivono alcune caratteristiche fondamentali dell’iniziativa.

1. Icone della memoria – Da dove nasce
Il progetto nasce dalla Delibera CIPE N°1/2006, che fissa l’obiettivo di ridurre il deficit di conoscenza informatica da parte degli anziani, favorendone l’alfabetizzazione e l’accesso alle nuove tecnologie
Per raggiungere l’obiettivo, il CNIPA ha scelto un partenariato strategico con scuole, anche con l’intento di “aprirle” al territorio, come peraltro previsto dal PON “Ambienti per l’Apprendimento”.

2. Icone della memoria – I destinatari del progetto
Il progetto ha scelto le scuole come attuatrici dell’obiettivo di “formare gli anziani”.
I ruoli sono i seguenti: gli studenti svolgono compiti di formazione all’utilizzo degli strumenti; gli anziani forniscono i contenuti (racconti, storie, esperienze, cronache, ecc.) da trattare digitalmente.
Gli output saranno utilizzabili sia per formare i giovani (contenuti digitali per l’apprendimento) che per promuovere il protagonismo degli anziani su internet.
Saranno finanziate 116 scuole, ciascuna delle quali si impegna a formare almeno 15 anziani.

3. Icone della memoria – L’entità del finanziamento
Il finanziamento complessivo determinato per l’attuazione del progetto è di 3 milioni di euro.
Il finanziamento per singola scuola (scelte tra quelle site in Comuni non capoluogo delle regioni ob. 1, quindi le più esposte al digital divide) sarà pari a circa 24.000 €.
Un comitato strategico composto da rappresentanti CNIPA e da esperti di formazione e didattica monitorerà il progetto.

4. Icone della memoria – Un intervento per la “periferia”
Gli ambiti territoriali destinatari del progetto sono le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna, con preferenza per i Comuni non capoluogo, dove si suppone possa essere più alto il digital divide e più vive le memorie da conservare.

5. Icone della memoria – Modalità di partecipazione da parte delle scuole
È stato pubblicato l’avviso di gara, sul sito internet del CNIPA (www.cnipa.gov.it), e tra pochi giorni sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il comunicato.
La candidatura dovrà essere presentata compilando il formulario on-line che sarà reso disponibile dal CNIPA sul proprio sito internet. Entro 15 giorni dalla compilazione del formulario on-line, l’istituto scolastico dovrà inviare copia della ricevuta (rilasciata dal sito) di avvenuta presentazione del progetto, firmata dal dirigente scolastico, a mezzo raccomandata A/R, indicando sulla busta “Iniziativa Icone della Memoria – secondaria di secondo grado”, al seguente indirizzo (fa fede il timbro postale):
CNIPA – Progetto “Icone della memoria”, Via Isonzo 21/b, 00198 – Roma.
I progetti devono essere presentati entro il 31 ottobre 2008.
Il termine per l’attuazione delle finalità dei progetti è previsto per il 30 giugno 2010.
E’ a disposizione delle scuole candidate un help desk via email attivo dal 1° settembre, all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Le finalità del progetto sono state concertate con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e con il Dipartimento per l’Innovazione e le Tecnologie, che pubblicheranno informazioni sul bando nei rispettivi siti.

Documenti allegati:

ASSEMBLEA DEGLI ASSESSORI ALL’ISTRUZIONE DELLE PROVINCE

Il 23 aprile scorso 2008 si è tenuta a Roma, presse la sede dell’Upi, una riunione del coordinamento degli Assessori all’Istruzione delle Province italiane presieduto, come è noto, dall’Assessore della Provincia di Napoli Angela Cortese, allargata agli Assessori delle Province delle Regioni rientranti nell’obiettivo convergenza (e cioè Campania, Calabria, Puglia, Sicilia).

Tale riunione ha visto all’ordine del giorno due argomenti di grande rilevanza sulle quali è stato necessario attivare un confronto più allargato relativamente:

– Alla questione del trasporto disabili nelle scuole superiori (anche a seguito del parere del Consiglio di Stato n.213/08 del 20 febbraio 2008);
– Al PON Istruzione che si rivolge, come è noto alle Regioni dell’obiettivo convergenza.

In merito all’annosa e controversa questione del trasporto dei ragazzi diversamente abili nelle scuole superiori si è giunti alla conclusione di aprire immediatamente un confronto con la Conferenza delle Regioni, inviando una lettera di richiesta di incontro alle Commissioni interregionali competenti (Istruzione e Politiche Sociali) come da allegato.

Quanto alle problematiche relative al PON Istruzione, si allega altresì il testo della lettera inviata all’autorità di gestione del PON Istruzione “Ambienti per l’apprendimento”, “La scuola per lo sviluppo” così come concordata in sede di riunione di coordinamento.


 

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Scuola: promozione delle eccellenze

Pubblichiamo la circolare del Ministero della Pubblica Istruzione sulla “Promozione delle eccellenze – Legge 11 gennaio 2007 n. 12” e i relativi allegati A  e B.

Documenti allegati:

PROGRAMMA ELISA

Il DPCM 18 Giugno 2007, pubblicato nella GU n. 180 del 4 Agosto 2007 e recante l’“Attuazione dell’articolo 1, comma 894, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (legge finanziaria per il 2007), concernente il Fondo per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli enti locali” ha previsto diverse linee di attività sulle quali gli enti locali possono proporre dei progetti di innovazione che abbiamo valenza di sistema su piano nazionale.

Nell’avviso pubblicato sull’apposito sito (www.programmaelisa.it) del Dipartimento per affari regionali e autonomie locali è previsto, tra gli ambiti di intervento, l’integrazione e il potenziamento dei Sistemi informativi del lavoro, “con riferimento specifico alla creazione di interfacce unificate per lo scambio dei dati relativi alla gestione dei servizi per l’impiego sull’offerta e sulla domanda di lavoro con quelli delle amministrazioni centrali, degli enti nazionali, degli uffici camerali, degli Enti locali e delle associazioni di categoria del territorio”.

L’Unione delle Province d’Italia, fin dal mese di settembre, ha costituito un gruppo di lavoro per elaborare un percorso unitario delle Province in materia di lavoro sul Programma Elisa dal quale è scaturito il  Progetto “LABOR” – cfr. circolare allegata – coordinato dalla Provincia di Torino, che si articola in quattro linee di attività di cui sono capofila rispettivamente le Province di Milano, Piacenza, Teramo e Torino.

Il sistema delle Province è chiamato su questo tema a svolgere un ruolo di primo piano attraverso la definizione di un progetto nazionale che coinvolga il maggior numero possibile di Province e stabilisca solidi rapporti di cooperazione istituzionale e di cooperazione applicativa con tutti i soggetti istituzionali che collaborano con le Province nello svolgimento delle funzioni dei servizi per l’impiego:  il Ministero del Lavoro e gli enti nazionali, le Regioni, i Comuni e gli altri soggetti pubblici e privati che nel territorio provinciale collaborano con le Province sulle politiche del lavoro.

A questo fine, in vista della scadenza del 31 gennaio 2008 prevista dall’avviso, il giorno Mercoledì 16 gennaio 2007, a Roma, presso la “Sala Leonina” del Residence Ripetta in Via Ripetta 231, dalle ore 14.30 alle ore 18.30, abbiamo organizzato una Giornata di lavoro, nella quale il Progetto LABOR sarà presentato a tutte le Province interessate.

Auspicando, infine, la partecipazione di tutte le Province, si allega il Protocollo di intesa , per consentire l’adesione di ogni Provincia al Progetto LABOR, che dovrà essere inviata alla dr.ssa Katia Prencipe (Tel: 011/3165636; E-mail: [email protected]) entro e non oltre il 21 gennaio 2008.

 

 

 

Documenti allegati:

Formazione per giovani amministratori e giovani amministratrici locali

L’UPI ha stipulato con il Ministro per gli Affari Regionali Accordo UPI-Ministro Affari Regional l’allegato Accordo quadro, finalizzato a favorire e stimolare l’incontro e l’interscambio di opinioni e di esperienze nonché la promozione di attività di formazione per giovani amministratori e le giovani amministratrici locali, rivolta a favorire l’effettivo aggiornamento sulle molteplici tematiche legate agli enti locali.
A seguito di tale accordo, nell’ambito della propria funzione di supporto alle Autonomie locali per la partecipazione a programmi e progetti dell’Unione Europea e per la realizzazione di partenariati, il PORE (Progetto Opportunità delle Regioni in Europa – Presidenza del Consiglio dei Ministri) intende realizzare un Corso di formazione per giovani amministratori di enti locali su “Governo locale e Unione Europea”.

Nella circolare allegata le finalità del corso, i contenuti, i requsiti richiesti e le modalità di iscrizione al corso.

Per ulteriori informazioni, contattare la D.ssa Claudia Giovannini, Ufficio Studi UPI, email [email protected].

Documenti allegati:

Coordinamento Tecnico Commissione Istruzione regioni, Upi, Anci

Il 2 maggio scorso presso la sede dell’Upi si è svolto il coordinamento degli assessori all’istruzione presieduto dall’Assessore della Provincia di Napoli Angela Cortese.

Nella scheda allegata trovate gli argomenti trattati.

Documenti allegati:

Protocollo d’Intesa tra Ministero della Pubblica Istruzione e Unione delle Province d’Italia

Pubblichiamo il Protocollo d’ Intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e l’Unione delle Province d’Italia firmato a Milano il 17 ottobre 2006.

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