Categoria: Personale e PA

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Presidenza del Consiglio dei Ministri: DIPARTIMENTO PER I RAPPORTI CON LE REGIONI

La Pubblica Amministrazione, in particolare gli Enti locali, hanno bisogno di continui aggiornamenti per innovare e migliorare il lavoro quotidiano, per trasformare le programmazioni di governo in occasioni reali di crescita del territorio e per rendere effettive le riforme governative in atto.

Il corso di formazione per amministratori locali “Governance locale ed Unione europea”, oggi alla sua seconda edizione, mira a fornire agli amministratori di Comuni e Province opportunità concrete per arricchire le conoscenze sul governo del territorio ed approfondire le capacità progettuali per lo sviluppo dello stesso.

L’inaugurazione del corso, organizzato dal PORE in collaborazione con il DIPES Dipartimento di Istituzioni pubbliche, Economia e Società si terrà giovedì 15 ottobre 2009, a partire dalle ore 12 presso l’Aula Magna della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi “Roma Tre” (via Gabriello Chiabrera, 199 Roma). La giornata inaugurale, che coincide con le prime tre lezioni, vedrà la presenza del Ministro per i Rapporti con le Regioni, Raffaele Fitto, del Ministro per le pari opportunità, Mara Carfagna e del Rettore, prof. Guido Fabiani, oltre a numerose personalità del mondo accademico ed istituzionale.

Il corso gratuito, realizzato con il supporto organizzativo dell’Anci e dell’Upi, prevede un fittissimo programma di appuntamenti, con lezioni il giovedì pomeriggio e il venerdì mattina. Oltre a favorire una maggiore ed approfondita conoscenza dell’Europa e delle politiche di governo locale con lezioni in aula, il programma formativo prevede laboratori di progettazione dal taglio fortemente operativo e, a fine corso, uno stage finale a Bruxelles, presso le Istituzioni europee. Una delle finalità del corso sarà quella di favorire la creazione di un network di relazioni che si attiverà durante le fasi di formazione in aula e che si rafforzerà durante il soggiorno a Bruxelles.

Le lezioni, a cui parteciperanno 150 amministratori, oltre ad approfondire le conoscenze sui meccanismi di partecipazione alle politiche comunitarie e alle opportunità di finanziamento offerte dall’Unione europea, esaminano temi di grande attualità e di interesse per gli amministratori locali quali quelli della valutazione delle politiche pubbliche ed il federalismo fiscale.

Contratto del personale di Regioni ed Enti locali

Si allega il testo CCNL del personale del comparto Regioni ed enti
locali, realtivo al biennio 2008-09, sottoscritto il 31 luglio 2009.

Documenti allegati:

Lavoro pubblico, efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni

Sul sito della Conferenza unificata è stato pubblicato il parere di Regioni ed Autonomie locali, espresso nella seduta del 29 luglio 2009, sullo schema di decreto legislativo in materia di ottinizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, emanato dal Governo in attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15.

PORE- Progetto Opportunità delle Regioni in Europa

Il Corso, organizzato dal PORE – Progetto Opportunità delle Regioni in Europa-, struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri alle dipendenze funzionali del Ministro per i Rapporti con le Regioni, On Raffaele Fitto, di cui è coordinatore il Prof Ernesto Somma, insieme al DIPES – Dipartimento di Istituzioni pubbliche Economia e Società dell’Università degli Studi di Roma Tre, e con il supporto organizzativo dell’ Anci ed dell’UPI, rappresenta una grande opportunità di crescita e formazione per arricchire le conoscenze e le capacità progettuali degli amministratori locali.

“Governance locale ed Unione europea”, il corso di formazione per amministratori locali, si svolgerà a Roma, presso il D.I.P.E.S., è strutturato in moduli tematici per un totale di 124 ore, con aggiunta di 16 ore di stage.
Le lezioni, oltre ad approfondire le conoscenze sui meccanismi di partecipazione alle politiche comunitarie e alle opportunità di finanziamento offerte dall’Unione europea, esaminano temi di grande attualità e di interesse per gli amministratori locali quali quelli della valutazione delle politiche pubbliche e il federalismo fiscale. Sono previsti, oltre alla formazione in aula, Laboratori di progettazione dal taglio fortemente operativo.

Presidenti di Provincia, Assessori e Consiglieri delle Provincie d’Italia con meno di 45 anni potranno iscriversi direttamente sul sito del PORE  www.pore.it  dal 1° al 21 settembre p.v.,

Saranno ammessi alla frequenza 150 discenti, le selezioni saranno realizzate da un Comitato di valutazione ad hoc, composto da rappresentanti del DAR, dell’Anci, dell’Upi e del DIPES, che prenderà in considerazione l’estensione territoriale dell’ Ente Locale di riferimento – uno dei titolo di preferenza è la popolazione inferiore a 10.000 abitanti – l’età anagrafica degli amministratori e la rappresentanza femminile.

Sono previsti contributi di 3000 euro per 10 comuni, con meno di 10.000 abitanti, per un totale di 30.000 euro, a titolo di rimborso spese per la frequenza.

A fine corso verrà organizzato uno stage finale a Bruxelles, presso le Istituzioni europee.
Per maggiori informazioni:

dott. Giacomo Castagna
tel 06/67794091
mail: [email protected]

 

Con ‘Mettiamoci la faccia’ per valutare la soddisfazione dei cittadini

“Mettiamoci la faccia” è un’iniziativa pilota promossa dal Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione, in partnership con enti nazionali ed amministrazioni locali, per rilevare in maniera sistematica attraverso l’utilizzo di emoticons, la soddisfazione di cittadini e utenti per i servizi pubblici erogati agli sportelli o attraverso altri canali (web e telefono).

Nel link, il sito “QUALITA PA” con tutte le informazioni sull’iniziativa

Siglato l’accordo per il rinnovo del contratto degli Enti locali

“Con la sigla dell’accordo per il rinnovo del contratto degli Enti locali abbiamo finalmente tagliato un traguardo importante per i nostri dipendenti e per le amministrazioni provinciali”. E’ il commento del Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, dopo la chiusura dell’accordo per il contratto degli enti locali.
” I lavoratori -sostiene il Presidnete – hanno ottenuto il giusto riconoscimento dell’aumento salariale, che aspettavano ormai da tempo, mentre agli amministratori degli enti locali è stata assicurata la possibilità, nel rispetto dello spirito della riforma federalista dello Stato che il Paese ha avviato, di potere responsabilmente decidere di aumentare le risorse a disposizione per i propri dipendenti.
E’ stata una trattativa lunga e a tratti difficile – aggiunge Melilli – ma l’avere raggiunto un accordo unitario tra Regioni, Province e Comuni, con tutte le organizzazioni sindacali è un grande successo, oltre ad essere un segnale tangibile dell’impegno prioritario delle istituzioni locali a sostenere, in questo momento di crisi, le famiglie e le comunità.

Permettetemi di ringraziare, a nome dell’Upi e di tutte le Province, l’Assessore al Personale della Provincia di Torino,  Alessandra Speranza, che in veste di vicepresidente del Comitato di Settore ha seguito costantemente tutta la trattativa.

In allegato, il comunicato stampa del Comitato di settore

Documenti allegati:

Applicazione riduzione incentivi per la progettazione

Con la presente si fa espresso riferimento ai contenuti della circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 36/2008 del 23.12.08, relativa alle disposizioni in materia di spese per il personale delle amministrazioni regionali e locali, con particolare cenno all’applicazione dell’art. 18, comma 4-sexies della legge n. 2/09, con cui si prevede la riduzione degli incentivi previsti dall’art. 92 del codice dei contratti (riduzione dapprima prevista dall’art 61, comma 8 della legge n. 133/08, successivamente abrogata dalla legge n. 201/08 e poi successivamente reintrodotta dalla succitata legge n. 2/09).

Nel merito l’Unione delle Province d’Italia intende rilevare che: l’art. 18, comma 4-sexies, l.n.2/09, vigente dal 29 gennaio 2009, non può che riferirsi a progetti approvati successivamente alla data ivi indicata e cioè 1.1.09; inoltre la circolare RGS n. 10/2009, che sostanzialmente riprende i contenuti dalla circolare RGS n. 36/08, afferma che la riduzione opera “per cassa”, cioè si applica fin dal 1^gennaio 2009 anche per pagamenti relativi a progetti antecedentemente approvati.

Tale interpretazione non può essere condivisa, poiché si ritiene che la decorrenza della riduzione non possa che operare sui progetti ancora da approvare o comunque approvati successivamente al 1^ gennaio 2009, e dunque sui relativi incentivi da corrispondere, e non certo secondo il criterio “di cassa” come invece riportato dalla circolare esplicativa, poiché ciò andrebbe a ledere un diritto già acquisito dal titolare dell’incentivo stesso. Peraltro, si tratta di incarichi giuridicamente e formalmente perfezionati, le cui risorse sono state dall’amministrazione già impegnate e accantonate in bilancio.

Pertanto si ritiene che i compensi erogati anche dopo il 1^ gennaio 2009, ma relativi a progetti approvati antecedentemente, dovrebbero essere erogati in riferimento alla disciplina vigente al momento dell’approvazione del progetto cui è correlato l’incentivo, pena il possibile rischio di un’attivazione di contenzioso con il personale delle amministrazioni.

Allo stesso tempo si sottolinea che l’Unione delle Province d’Italia ha espressamente interessato il Governo, nella figura del Ministro dell’Interno, chiedendo che questo specifico punto venga approfondito in sede di Conferenza Stato Città affinchè il Governo possa ritirare la circolare o modificarla nella parte specifica adeguandola ad una corretta interpretazione normativa.

 

Anci e Upi incontrano il Ministro Brunetta

Sul tema della trasparenza la Associazione dei Comuni italiani (ANCI) e l’Unione delle Province italiane (UPI) sono disponibili ad individuare forme congiunte di collaborazione che portino alla individuazione di criteri utili al raggiungimento degli obiettivi.
Questo quanto hanno assicurato Leonardo Domenici e Fabio Melilli, rispettivamente Presidenti di ANCI e Upi, nel corso di un incontro che hanno avuto oggi con il Ministro della Pubblica Amministrazione e dell’Innovazione, Renato Brunetta.
ANCI e Upi si sono quindi dette disponibili a lavorare a processi di riforma, in linea con le proposte avanzate dallo stesso Ministro Brunetta, andando nella direzione di un logico aumento del decentramento.
‘’Si tratta – hanno affermato Domenici e Melilli – di una fase certamente non facile, per affrontare la quale e’ necessaria la maggiore condivisione possibile, unico strumento per centrare l’obiettivo del miglioramento delle efficienza della Pubblica Amministrazione locale e centrale”.
Da ANCI e Upi e’ quindi venuto un parere favorevole a forme stabili di organizzazione, con l’obiettivo di dare concretezza alle attivita’ individuate congiuntamente,

DPCM assunzioni

Nella Conferenza unificata del 24 novembre 2005 è stato sancito l’accordo per la fissazione dei criteri e dei limiti per le assunzioni a tempo indeterminato per il triennio 2005-2007, per Regioni – Province – Comuni, ai fini dell’emanazione dei DPCM previsti dall’art. 1, comma 98, della legge 30 dicembre 2004, n. 311.

 

 

Documenti allegati:

LE PROVINCE DAL 2000 AL 2004

LE PROVINCE DAL 2000 AL 2004

Analisi dei dati di bilancio e di personale


 

Attraverso quest’analisi sui dati relativi ai bilanci consuntivi e al personale delle Province, l’UPI intende offrire un quadro significativo, seppur sintetico, di quello che è stato il processo di crescita istituzionale delle Province dal 2000 al 2004.

Sono 5 anni sicuramente densi di importanti accadimenti istituzionali, caratterizzati dall’avvio del decentramento amministrativo e dal nuovo Titolo V, parte II, della Costituzione, processi istituzionali importanti che non hanno ancora terminato il loro svolgersi ed i cui effetti potremo registrare ancora negli anni a venire*.

Queste riforme hanno posto i presupposti su cui le Province hanno conquistato una dimensione più forte e visibile sul territorio, che le ha rese soggetti coordinatori dello sviluppo locale, ovvero enti di governo di area vasta per tutte quelle funzioni amministrative che non possono essere svolte puntualmente a livello comunale. 

La trasformazione istituzionale delle Province determina una crescita omogenea delle entrate del 65% e delle uscite del 66%. Nel 2004 le entrate sono pari a 16.420 milioni di euro e le uscite sono pari a 16.691 milioni di euro. Il saldo finanziario di 271 milioni di euro corrisponde ad un deficit del 1,6% per il comparto delle Province e conferma la sostanziale capacità delle Province di rispettare i parametri del patto di stabilità europeo.

Questa sintetica presentazione, elaborata dall’UPI  con i dati dell’Istat e della Ragioneria Generale dello Stato, vuole dunque offrire, secondo la prospettiva della finanza provinciale e delle risorse umane impiegate, il quadro del cambiamento di funzioni e compiti che ha caratterizzato l’ente Provincia in questi anni.

                                                                                      Piero Antonelli

* Per una ricostruzione dettagliata sul nuovo ruolo delle Province cfr. il “Rapporto sulle Province italiane (2004)

Contratti e quesiti

Nel sito dell’ARAN è possibile consultare i pareri sulle disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro dei dipendenti e dei dirigenti degli enti locali.

CCNL del personale dei dirigenti e dei segretari degli enti locali

Raccolta sistematica dei quesiti sul personale del marzo 2005

Quesiti su personale, dirigenti, segretari

Aggiornamento Raccolta sistematica al 16 novembre 2005

Aggiornamento quesiti su segretari al 16 novembre 2005

DOTAZIONI ORGANICHE

Prorogato al 30 settembre il termine per partecipare al progetto “Semplificazione negli enti locali delle procedure per la definizione delle dotazioni organiche”, realizzato dal Formez per il Dipartimento Funzione Pubblica, per realizzare una banca dati in materia di dotazioni organiche e finalizzato all’analisi dei modelli attuali. su cui poter basare modelli sperimentali.
 
Per ulteriori informazioni e per la partecipazione al progetto consultare il sito http://lavoropubblico.formez.it
Responsabile del Progetto: Dottssa Adele Simeoli [email protected]    tel. 0815250480

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