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La Provincia di Lecce lancia MOVIDAMENTE – Vivi la movida responsabilmente

Presentazione del progetto

Uso corretto del divertimento, rafforzamento dei concetti di guida sicura e sensibilizzazione sulla movida responsabile. I Saloni di rappresentanza della Prefettura di Lecce hanno ospitato oggi la conferenza stampa di presentazione e di sottoscrizione dell’Accordo di partenariato relativo al progetto MOVIDAMENTE – Vivi la MOVIDA responsabilMENTE.

La Provincia di Lecce è tra le 20 Province ammesse al finanziamento, relativo all’iniziativa nazionale “Mobilità sicura”, finanziata dal Fondo contro l’incidentalità notturna, sulla  base  dell’Accordo  stipulato  tra  il Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ANCI ed UPI.

L’obiettivo è quello di promuovere progettualità delle Province in  accordo con  istituzioni  ed  enti  del  territorio, finalizzate alla diffusione della cultura della mobilità sicura, alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di incidentalità stradale correlata all’uso di alcol e droga, con particolare attenzione  ai  giovani.

Il progetto, con capofila Provincia di Lecce, prevede un ampio partenariato, con la Prefettura di Lecce che coordinerà le forze interistituzionali, favorendo la cooperazione tra enti territoriali e servizi di sicurezza.

 Ad illustrare tutti i dettagli delle azioni previste, sono intervenuti il prefetto Natalino Domenico Manno e il presidente Stefano Minerva, con il questore Gianpietro Lionetti, il ⁠T.Col. Daniele Dinoi del Comando Provinciale dei Carabinieri e il ⁠Col. Giuseppe Giulio Leo del Comando Provinciale Guardia di Finanza.

Partner

Insieme a loro, i partner di progetto: gli amministratori locali dei Comuni di Nardò, Galatina, Gallipoli, Otranto, Porto Cesareo (individuati sulla base della percentuale di incidentalità rilevata), con i comandanti delle Polizie locali, il dirigente Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ufficio VI – Ambito Territoriale Lecce Mario Trifiletti, il presidente Automobile Club d’Italia – Lecce Francesco Saverio Sticchi Damiani, con la direttrice Anna Palmisano, il presidente della Croce Rossa Italiana di Lecce Carlo Mormando, il vice presidente del Consorzio Omnibus Pierpaolo Maio, con il consigliere Giuseppe De Paola, il presidente Consorzio Capo di Leuca Andrea Tafuro, il vice presidente Consorzio Autoscuole Riunite-Car Cesario De Donno, il  direttore Confcommercio Lecce Federico Pastore, il presidente Sindacato Italiano Locali da Ballo Maurizio Pasca.

Presenti, inoltre, il capo di gabinetto della Provincia di Lecce Antonio Perrone, il dirigente provinciale responsabile del progetto Roberto Serra che coordinerà tutte le attività progettuali, e il comandante della Polizia provinciale Alessandro Guerrieri, che curerà le azioni di vigilanza e controllo sul territorio.

Il prefetto di Lecce Natalino Domenico Manno ha espresso “grande soddisfazione per la partenza del progetto ‘Movidamente’, frutto della sinergia tra la Prefettura e la Provincia di Lecce. Questa iniziativa rappresenta un passo concreto nell’ambito delle politiche giovanili e della sicurezza stradale, con un focus particolare sulla prevenzione degli incidenti legati all’abuso di alcool e all’uso di sostanze stupefacenti tra i giovani o a comportamenti di guida irresponsabile, promuovendo al contempo un divertimento sano e consapevole e offrendo alternative sicure e sostenibili per gli spostamenti notturni. L’impegno congiunto di istituzioni e associazioni del territorio è fondamentale per raggiungere risultati significativi in termini di riduzione degli incidenti e di promozione di una cultura della sicurezza e della legalità tra le nuove generazioni. Ci auguriamo che ‘Movidamente’ possa diventare un modello virtuoso da replicare, contribuendo a salvare vite e a creare una maggiore consapevolezza sui pericoli derivanti dall’abuso di alcool e droghe al volante”.

Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha dichiarato: “Grazie a questo programma nazionale, il progetto della Provincia di Lecce è risultato tra i 20 finanziati in Italia. Il lavoro di squadra garantirà il controllo e la verifica che la movida possa svolgersi in sicurezza, con il coordinamento della Prefettura e della Forze dell’Ordine, con cui andremo ad indagare il fenomeno e a costruire meccanismi di prevenzione e di  formazione, grazie al supporto indispensabile di tutti i partner di ‘Movidamente’. Con la gestione del progetto si avviano una serie di attività per promuovere sul territorio azioni mirate a rafforzare il controllo sociale.  Tenere alta l’attenzione per costruire una coscienza nei ragazzi,  sensibilizzazione con serate a tema su come divertirsi in sicurezza sono soltanto alcune delle azioni in programma, per far comprendere che droga e alcol sono da bandire perché solo disturbi al loro divertimento. A conclusione delle attività progettuali saranno elaborati dati utili allo sviluppo di interventi in materia di prevenzione dell’incidentalità. Il nostro motto è Spostarsi nel Salento in sicurezza anche per andare a divertirsi”.

Le fasi del progetto

Le fasi del progetto prevedono in particolare: Azioni di vigilanza e controllo da parte della Polizia Provinciale e delle Polizie Locali, alla presenza di operatori della Croce Rossa Italiana, con servizi mirati all’accertamento della guida in particolare  nelle fasce serali e notturne della settimana; Azioni di animazione territoriale con organizzazione di serate a tema per promuovere la campagna “Amo, guidi tu? Decidi chi guida prima di bere”, che prevede la responsabilizzazione dei gruppi di giovani che si recano in discoteca e/o presso i luoghi della movida nella individuazione del guidatore che non farà uso di consumazioni alcoliche, la somministrazione di precursori etilici per autovalutare lo stato di sobrietà prima di mettersi alla guida, la sensibilizzazione a partecipare delle serate della movida con responsabilità; Azioni di formazione con laboratori didattici per i beneficiari con lezioni frontali e didattica innovativa per un confronto proattivo su  comportamenti e regole da rispettare, con simulazioni che riproducono l’effetto di alcol/droghe; Azioni di comunicazione, divulgazione e disseminazione sul territorio attraverso campagne social con il coinvolgimento di giovani influencer popolari, distribuzione di gadget che possano contribuire alla divulgazione della cultura della guida sicura; Attività di follow-up: somministrazione questionari e relazione finale da inviare alla Prefettura di Lecce.

I partner avranno tutti un ruolo fondamentale.

 La Provincia di Lecce coordinerà e gestirà tutte le attività progettuali e curerà la disseminazione dei risultati, la Prefettura coordinerà le forze interistituzionali favorendo la cooperazione tra enti territoriali e i servizi di sicurezza.

L’Ufficio Scolastico Regionale – Ufficio VI avrà il compito di selezionare le scuole presso cui sarà erogata attività di formazione e informazione sulla guida sicura e responsabile, rivolta in particolare agli studenti futuri titolari di patente di guida.

La Croce Rossa Italiana fornirà supporto operativo alla Polizia Provinciale e alle Polizie Locali durante gli interventi su strada, contribuendo con competenze specifiche in ambito sanitario, psicologico e comunicativo. Durante i laboratori formativi, trainer, soccorritori ed operatori in emergenza affiancheranno, ciascuno per la propria area di competenza, l’attuazione degli interventi previsti.

L’ACI si occuperà della progettazione e realizzazione di interventi educativi sulla sicurezza stradale, focalizzati su distrazione alla guida e uso di sostanze stupefacenti, e il 21 ottobre 2025, coordinerà la partecipazione all’evento nazionale itinerante Sara Safe Factor, rivolto agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori e universitari. Questo progetto, supportato da piloti professionisti, utilizza un approccio coinvolgente per diffondere metodologie di guida sicura e sensibilizzare sulle principali cause di distrazione alla guida.

Le Polizie Locali di Nardò, Galatina, Gallipoli, Porto Cesareo e Otranto, coordinate dalla Polizia Provinciale, svolgeranno servizi mirati di vigilanza e controllo sul territorio provinciale, soprattutto nelle ore serali lungo le strade più trafficate e nei luoghi di aggregazione giovanile.

I Consorzi “AUTOSCUOLE RIUNITE – CAR”, CAPO DI LEUCA – CDL, OMNIBUS contribuiranno al progetto attraverso la promozione di un piano educativo finalizzato a promuovere una cultura della sicurezza stradale, che affianchi la formazione tecnica alla consapevolezza dei comportamenti responsabili, contribuendo alla prevenzione dell’incidentalità soprattutto tra i neopatentati.

Mobilità sicura: parte il progetto della Provincia di Perugia “I tuoi Sogni viaggiano con te!”

È stato presentato questa mattina, nella Sala Pagliacci del Palazzo della Provincia di Perugia, il progetto “I tuoi Sogni viaggiano con te! Guida in Sicurezza”, una significativa iniziativa di educazione e sensibilizzazione rivolta ai giovani, con l’obiettivo di promuovere comportamenti sicuri e responsabili alla guida.

Alla conferenza stampa sono intervenuti il presidente della Provincia di Perugia, Massimiliano Presciutti, il consigliere provinciale con delega alla Polizia provinciale, Riccardo Vescovi, il comandante della Polizia Provinciale di Perugia Stefano Tofoni, il prefetto di Perugia, Francesco Zito, l’Associazione familiari e vittime della strada (AIFVS), rappresentata da Patrizia Ramponi, ACI Umbria con la vicepresidente Francesca Bagianti e il Servizio Tossicodipendenza dell’Usl Umbria (Ser.T.) con la responsabile Kety Amantini.

l progetto, che vede la Provincia di Perugia nel ruolo di Ente capofila e la Prefettura di Perugia, Regione Umbria, Università di Perugia, Asl Umbria 1, SerT Asl, ACI Perugia, Associazione Familiari e Vittime della Strada e l’Istituto ‘Casimiri’ di Gualdo Tadino come partners, coinvolgerà a partire dall’anno scolastico 2025/2026 circa 1.600 studenti delle classi IV e V degli Istituti di istruzione superiore di tutto il territorio della provincia di Perugia, per un totale di 40 Istituti scolastici comprensivi.

Attraverso campagne di informazione, comunicazione e attività formative mirate, gli studenti saranno guidati in un percorso che mira a sviluppare maggiore consapevolezza sui rischi connessi alla guida, in particolare in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti.

“I tuoi Sogni viaggiano con te! Guida in Sicurezza” beneficia di un finanziamento di 100 mila euro da parte dell’Unione Province d’Italia (UPI) ed è parte integrante dell’iniziativa “Mobilità Sicura”, promossa in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Antidroga, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e l’UPI stessa.

Siamo particolarmente orgogliosi di presentare il progetto ‘Mobilità Sicura’ – ha esordito il presidente della Provincia, Massimiliano Presciutti -, un’iniziativa a cui teniamo molto e frutto di un intenso lavoro di squadra. È grazie a questo impegno condiviso che oggi possiamo avviare una progettualità concreta, sostenuta da risorse significative, che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi e, ne sono certo, darà risultati importanti. Sono felice del coinvolgimento degli studenti dell’Istituto ‘Casimiri’ di Gualdo Tadino, autori del logo e della locandina della campagna. Il loro contributo creativo rappresenta non solo un valore aggiunto, ma anche un’interpretazione autentica e profonda del messaggio che vogliamo trasmettere. Questo lavoro è un segno tangibile dell’obiettivo che ci poniamo: dimezzare, entro il 2030, il numero di incidenti, vittime e feriti gravi sulle nostre strade. Sono convinto che, con un’azione quotidiana e sinergica, aggiunta alla crescente consapevolezza riscontrata tra i giovani, questo traguardo sia davvero raggiungibile. La conoscenza è lo strumento più potente per prevenire ed evitare comportamenti impropri”.

Ad apprezzare il contributo dell’Istituto ‘Casimiri’ è stato anche il prefetto di Perugia, Francesco Zito, che ha sottolineato come gli studenti abbiano saputo cogliere con sensibilità ed efficacia il messaggio centrale della campagna: “Si tratta di un vero e proprio investimento sul futuro e sulla sicurezza dei nostri ragazzi, che devono comprendere l’importanza di viaggiare in modo sicuro, anche prima di ottenere la patente. Parliamo di un’iniziativa di rilievo nazionale che si fonda su due parole chiave: prevenzione e conoscenza. Purtroppo, i dati ci mostrano che una quota rilevante degli incidenti stradali è legata a condizioni di guida non sicure, spesso causate da alcol, droghe o disattenzione. È fondamentale far capire ai giovani, anche se non sempre è facile, che guidare in modo responsabile non è solo una questione di sicurezza personale, ma anche di rispetto per gli altri”.

Ad entrare nel dettaglio del progetto è stato il Comandante della Polizia Provinciale di Perugia, Stefano Tofoni, affiancato dalla sua vice Rosita Ciuffoli, che ha evidenziato come l’obiettivo principale dell’iniziativa sia formare e prevenire, piuttosto che reprimere: “Il messaggio che vogliamo trasmettere è chiaro: i sogni dei ragazzi non devono essere interrotti. Per questo la Provincia, che ha competenze sugli istituti scolastici superiori e sulla rete viaria, ha scelto di investire su una fascia d’età particolarmente sensibile, in cui il veicolo viene spesso vissuto come simbolo di libertà, ma raramente come possibile fonte di pericolo. L’obiettivo è innalzare la cultura della sicurezza stradale, approfondendo temi cruciali come la guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti. Il progetto prevede almeno quattro ore di lezione frontale nelle scuole, con il coinvolgimento delle autoscuole del territorio per offrire un taglio tecnico e realistico. I ragazzi parteciperanno poi a una giornata formativa all’Autodromo dell’Umbria, a Magione, dove, grazie ai simulatori, vivranno un’esperienza diretta e concreta sui rischi della guida irresponsabile. La Provincia si farà carico del trasporto per tutti i partecipanti. In parallelo, lanceremo un concorso per la realizzazione di un video, ideato dagli studenti stessi, per parlare di sicurezza stradale ai loro coetanei con un linguaggio autentico ed efficace. Concluderemo con eventi pubblici, durante i quali presenteremo i risultati, premieremo i video migliori e proporremo il progetto al Ministero dei Trasporti come buona pratica da replicare. Un ringraziamento particolare va all’Associazione Familiari Vittime della Strada, la cui presenza è fondamentale. Parlo anche per esperienza personale: è importante che i ragazzi sappiano che certe tragedie possono davvero accadere. Un grazie sentito va anche alla Regione Umbria per il patrocinio concesso”.

Un progetto fortemente voluto – ha dichiarato il consigliere Vescovi – nato grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e mondo della scuola. Un aspetto molto positivo è che parleremo direttamente agli studenti, attraverso materiali cartacei e digitali, coinvolgendo indirettamente anche le famiglie, per un totale stimato di circa 30 mila persone. Questo percorso affianca all’attività repressiva delle forze dell’ordine un grande progetto culturale, che parte dai giovani e punta sulla prevenzione. Sono contento di dare avvio a questo cammino di crescita e consapevolezza”.

Ramponi, referente AIFVS Umbria, ha sottolineato l’importanza di andare nelle scuole per portare una testimonianza diretta: “Quando parliamo ai ragazzi, cala il silenzio, perché raccontiamo storie vere di vite spezzate all’improvviso, come quella di un figlio. Non è facile aprirsi, ma sappiamo di lasciare un segno profondo. Il progetto è importante e il manifesto è bellissimo. Oggi, con questa iniziativa della Provincia, abbiamo fatto davvero qualcosa di grande e significativo”.

Bagianti, vicepresidente di ACI Perugia, ha evidenziato come “la sicurezza sulle strade sia anche un impegno etico verso tutta la comunità. Siamo impegnati nella formazione e nella prevenzione, e siamo felici di poter contribuire mettendo a disposizione l’Autodromo dell’Umbria, un laboratorio ideale che offre ai ragazzi l’opportunità di partecipare a corsi di guida sicura e di vivere esperienze concrete e formative”.

Anche il SerT, tramite la responsabile Amantini, accompagnata dalla dottoressa Claudia Iagher, ha espresso entusiasmo per la partecipazione al progetto: “Siamo felici – ha affermato Amantini – di collaborare a questa iniziativa, che va oltre gli aspetti tecnici e si concentra sulla prevenzione. Questo momento rappresenta un’importante occasione di ascolto per i giovani, una fascia di età in cui spesso si nasconde una sofferenza che tutte le istituzioni devono saper riconoscere e affrontare”.

Infine, anche se assenti per impegni scolastici, sono stati ringraziati il dirigente dell’Istituto Casimiri, Renzo Menichetti, e i referenti del progetto la professoressa Annalisa Satiri e Giacomo Cassetta.

Stati Generali Mobilità Sicura nelle Province Venete: riparte dalla Provincia di Treviso il confronto su Viabilità e Prevenzione dagli Incidenti

L’Unione Province del Veneto ha organizzato oggi, in collaborazione con UPI nazionale, per la giornata di venerdì 30 maggio, nella sede istituzionale della Provincia di Treviso, gli “Stati Generali della Mobilità Sicura nelle Province Venete”: l’evento è stata occasione per parlare di viabilità sicura, declinata sia in termini di investimenti infrastrutturali sia di iniziative che si inquadrano nell’ambito della campagna nazionale “Mobilità Sicura”, promossa da UPI e dal Dipartimento per le politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri a valere sul “Fondo per l’incidentalità notturna”.

A introdurre i lavori, a partire dalle 10, Stefano Marcon, presidente dell’Unione Province del Veneto e presidente della Provincia di Treviso, che ha ricordato in sintesi le principali iniziative messe in campo negli ultimi anni dalle Province venete in tema di sicurezza stradale e prevenzione dall’incidentalità, l’impegno riservato dagli Enti per la realizzazione di interventi di riqualificazione della rete viaria del territorio e le progettualità future per sensibilizzare i cittadini, di tutte le età, sulle buone pratiche di guida sicura.

Il convegno, strutturato in due talk, è stata occasione per approfondire i progetti Mobilità Sicura delle Province di Treviso, Padova, Vicenza e Verona (vincitrici del Bando nazionale) e in generale le altre iniziative delle Province, Belluno, Rovigo e Città Metropolitana di Venezia, per formare e informare i cittadini sul tema, con il coinvolgimento tutte le forze in campo, Governo, Regione del Veneto, Province, Parlamentari, ANCI, Aulss, Ufficio Scolastico Regionale, Prefettura e Forze dell’Ordine, creando un’occasione di dialogo e confronto fra tutti coloro che a vario titolo, sono presidio di sicurezza, soccorso e tutela della comunità. L’appuntamento ha evidenziato, al contempo, i piani strategici di Viabilità e gli investimenti realizzati dalle Province e dalla Città Metropolitana per la valorizzazione e l’efficienza della rete viaria territoriale di competenza.

Nel primo talk, dal titolo “I progetti di Mobilità Sicura e la viabilità per la sicurezza stradale”, sono intervenuti Daniele Canella, Vicepresidente della Provincia di Padova, Barbara Sardella, Ufficio Scolastico Provinciale di Treviso, Alberto Mazzurana, Consigliere Ambiente e Politiche Energetiche Provincia di Verona, Francesco Benazzi, Direttore Generale ULSS2 Marca Trevigiana, Maria Cristina Franco, Consigliera all’Istruzione Provincia di Vicenza, Angelo Sidoti, Prefetto di Treviso ed Enrico Ferrarese, Presidente della Provincia di Rovigo.

A seguire, il collegamento in diretta con le classi dell’Istituto Obici di Oderzo, che proprio questa mattina stavano partecipando alla lezione strategica di sicurezza stradale a cura della Provincia di Treviso con il formatore incaricato Marino Biscaro. Studentesse e studenti hanno condiviso alcune riflessioni sulle emergenze che si trovano ad affrontare alla guida, anche in moto, con i Presidenti e le Autorità presenti in sala al convegno UPI.

Nel secondo talk, intitolato “Gli Stati Generali della viabilità in Veneto”, sono intervenuti, Stefano Marcon, Vicepresidente vicario UPI con delega a Infrastrutture e Viabilità, Roberto Padrin, Vicepresidente UPI Veneto e Presidente della Provincia di Belluno, Mario Conte, Presidente ANCI Veneto, Silvia Susanna, Vicesindaco della Città Metropolitana di Venezia, Francesco Calzavara, Assessore agli Enti Locali Regione del Veneto, e i Parlamentari On. Dimitri Coin, On. Marina Marchetto Aliprandi e On. Rachele Scarpa.

A chiudere il secondo tavolo di confronto due contributi: la lettera inviata dal Ministro all’Istruzione e al Merito, Giuseppe Valditara, che nel ringraziare UPI per l’importante momento di confronto organizzato sul tema della prevezione dall’incidentalità, ha sottolineato l’importanza dei percorsi di educazione stradale realizzati nelle scuole, letta dalla Consigliera delegata on. Angela Colmellere; il videomessaggio del Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, che ha ricordato le numerose campagne shock e di contrasto all’incidentalità condotte in Veneto proprio con l’obiettivo di creare maggiore consapevolezza nella comunità sui rischi di comportamenti pericolosi alla guida.

A sugellare l’evento, la firma simbolica dell’accordo di collaborazione tra Stefano Marcon, presidente dell’Unione Province del Veneto, e Alberto Laggia, giornalista incaricato per la Formazione dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, per realizzare attività formative ad hoc, dedicate al mondo dell’informazione, in materia di sicurezza stradale, tenendo conto anche degli effetti dei social nella comunicazione e delle implicazioni dell’intelligenza artificiale nella professione giornalistica.

“Oggi siamo ripartiti proprio dalla Provincia di Treviso per parlare di Viabilità e di Sicurezza Stradale nelle Province, dopo l’annuncio dell’apertura, da parte del Governo e dal Ministero, alla revisione dei tagli alla viabilità provinciale previsti inizialmente dalla Legge di Bilancio 2025, con un incontro programmato con il Ministro Salvini per il 3 giugno in cui parlaremo proprio della riassegnazione delle risorse – le parole di Marcon – è stato un onore accogliere qui nella nostra sede istituzionale il presidente UPI nazionale Pasquale Gandolfi, i colleghi Presidenti di Provincia, i delegati, tutte le Istituzioni e le Autorità presenti in questo particolarmente sensibile per le Province e per affrontare un tema caro a tutti noi, quello della mobilità sicura: purtroppo, in tutto il Paese, il numero di cittadini e cittadine che perdono la vita proprio in queste circostanze è ancora drammaticamente elevato: i più recenti dati ISTAT registrano, nel 2023, 3.039 decessi in incidenti stradali in Italia, di cui 309 in Veneto. La distrazione e l’utilizzo del cellulare alla guida restano ancora le prime cause di incidente mortale. Le analisi sull’andamento di questo fenomeno ci dicono anche che, nei decenni, l’impegno costante delle Istituzioni sul fronte della sensibilizzazione della comunità sui rischi alla guida sta avendo un effetto positivo con una diminuzione dell’incidentalità mortale nel lungo periodo. Questo naturalmente non basta: ogni vittima della strada è una dolorosa e inaccettabile perdita per le famiglie, per la società civile e per le Istituzioni stesse, come ha giustamente sottolineato anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della Giornata in memoria delle vittime della strada. Nel ricordare con profondo cordoglio quanti hanno perso la vita, oggi abbiamo ripercorso le tappe costruite finora assieme con l’obiettivo di creare una “via sicura”, che tenesse conto delle soluzioni trovate per riqualificare la viabilità, delle nuove progettualità che necessiterebbero di essere attuate e, parallelamente, di tutte le iniziative di promozione di una “cultura diffusa della sicurezza” che dia ai cittadini, di tutte le età, giovani, adulti e anziani, gli strumenti e la consapevolezza necessari ad affrontare la guida, e la strada, con il giusto approccio e un’adeguata sensibilità rispetto ai rischi a cui si può incorrere adottando comportamenti non consoni”.

“Lo faremo con il progetto SOS Guida Sicura in Provincia di Treviso, con gli altri 3 progetti delle Province di Padova, Verona e Vicenza, con le altre innumerevoli iniziative di Belluno, Rovigo e Venezia. Se oggi riusciamo a ottenere questi risultati è grazie al grande sforzo che tutte le Province hanno fatto a seguito delle legge Delrio: se penso alla Provincia di Treviso, dal 2018 (post riforma 56/2014), al 2024 siamo riusciti ha destinato in tal senso oltre 17 milioni di euro a supporto dei Comuni, oltre 64 milioni per la manutenzione e la sicurezza delle nostre strade provinciali. Siamo passati dalle “zero risorse” del 2016, 2 milioni di euro investiti quell’anno (per tutti i settori che avevano lasciato in carico alla Provincia!), passando al 2024, in 8 anni, a 100 milioni di euro complessivi di investimenti fatti per migliorare la viabilità. Un risultato straordinario”

“Il 3 giugno prossimo il ministro Salvini ci ha convocati al ministero per discutere insieme delle soluzioni che il Governo dovrà adottare per azzerare il taglio del 70% dei fondi destinati alla messa in sicurezza delle strade provinciali per il 2025 e 2026. Al ministro porterò i risultati di un monitoraggio che stiamo realizzando come Upi in questi giorni per verificare lo stato della spesa delle Province sulle risorse che ci sono state assegnate, perché su questo occorre fare chiarezza. Da questa analisi risulta che a livello nazionale le Province hanno impegnato circa il 95% delle risorse che ci sono state assegnate e hanno speso oltre l’80% del totale e ciò che non è stato ad oggi speso è semplicemente perché diversi cantieri complessi sono ancora in corso. Tutto ciò nonostante le Province debbano lavorare con un personale estremamente ridotto, dimezzato nel 2015. Altroché inefficienze”. Lo ha annunciato il presidente di Upi, Pasquale Gandolfi, intervenendo agli Stati Generali della Mobilità sicura

organizzati dalla Provincia di Treviso.

“Oggi – ha aggiunto Gandolfi – siamo qui per parlare dei progetti delle Province per sostenere azioni e campagne di informazione sulla sicurezza stradale rivolta ai ragazzi e alle ragazze. Ma se è essenziale promuovere iniziative culturali per incidere sugli stili di vita dei giovani , abbiamo anche il dovere come istituzioni di rispondere ai cittadini che si aspettano strade sicure. Un impegno che le Province – ha sottolineato il presidente Upi – stanno portando avanti e che non deve essere interrotto. Di questo parleremo con il ministro Salvini in pieno spirito di collaborazione istituzionale. La nostra priorità è di uscire dall’incontro con la certezza dell’azzeramento dei tagli per il 2025 e 2026 e l’apertura di un confronto sulle risorse per i programmi futuri”.

Bollettino UPI: “Guida rapida sui Fondi Europei Diretti per le Province Italiane”

Pubblichiamo il secondo numero della collana di Bollettini UPI, a cura dell’esperto nel settore delle Politiche europee, nell’ambito del progetto strategico “Province&Comuni”, dal titolo : “Guida rapida sui Fondi Europei Diretti  per le Province Italiane”.

La Guida pratica, suddivisa in dieci capitoli, presenta i principali fondi europei diretti di interesse per le Province, costituendo una sorta di bussola per muoversi nel mare delle opportunità europee.  Essa, inoltre, fornisce indicazioni, consigli e strumenti operativi per navigare nel complesso sistema dei bandi europei e garantire un utilizzo efficace delle risorse disponibili.

L’accesso ai fondi europei, infatti, non è solo una possibilità, ma è sempre più una necessità per costruire territori più innovativi, sostenibili e inclusivi.

Bollettino 2 – Guida rapida sui Fondi Europei Diretti

Convegno “PROVINC-IA: le istituzioni locali nell’era dell’Intelligenza Artificiale

Il prossimo 10 febbraio 2025, l’UPI ha organizzato un convegno nazionale dal titolo “PROVINC – IA: le istituzioni locali nell’era dell’Intelligenza Artificiale”, che si svolgerà presso la sede LUMSA di Roma, Via di Porta Castello 44, e che ha l’obiettivo di offrire un contribuito specifico alle strategie di digitalizzazione e di utilizzo dell’IA delle Province, anche grazie alla collaborazione avviata con l’Università che ci ospita.

 

Il Convegno nasce come giornata di studio in memoria di Teresa Ammendola, Responsabile dell’Ufficio di statistica della Città metropolitana di Roma e Presidente del CUSPI recentemente scomparsa, ed è rivolto ai dirigenti e ai funzionari che, a diverso titolo, si occupano della funzione di “raccolta ed elaborazione dati” nelle Province con l’obiettivo di offrire un quadro di riferimento per la gestione dei dati, delle informazioni e dei processi di trasformazione digitale, attraverso l’interlocuzione con le diverse amministrazioni statali competenti: Dipartimento della funzione pubblica, Dipartimento per la trasformazione digitale, ISTAT, AGID.

Auspicando che l’argomento riscontri il vostro interesse, vi preghiamo di confermare la partecipazione al Convegno, entro il 6 febbraio 2025, compilando il seguente form https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSc0J6S3wQjUTFWutqMKX3-EvVw9TxuTvPnp-Wyq8K1OsErcbw/viewform?usp=header

Anche sul sito della LUMSA è stata pubblicata la notizia del convegno: https://lumsa.it/it/newsroom/eventi/provinc-ia-le-istituzioni-locali-nellera-dellintelligenza-artificiale.

Di seguito il programma:

Programma_PROVINC-IA_10febbraio2025

Di seguito la registrazione dell’evento:

Progetto “Province & Comuni” – Link e date per Webinar formativi sulla nuova Piattaforma Collaborativa UPI

Un importante momento di confronto con il sistema delle Province e delle UPI Regionali si è svolto nella mattina di lunedì 8 aprile in modalità webinar, con la presentazione dei risultati del lavoro di progettazione e sviluppo della nuova soluzione pensata per supportare le funzioni strategiche delle  Province e favorire la collaborazione a livello nazionale e con gli enti pubblici che operano nei rispettivi territori.

Durante l’incontro sono state illustrate le principali funzionalità della Piattaforma collaborativa Pi.Co. realizzata nell’ambito del progetto UPI “Province & Comuni” e il percorso di costante condivisione tra le ditte aggiudicatarie del servizio costituite in RTI e le Province partner del Progetto: Treviso, Brescia e Pesaro e Urbino.

Pubblichiamo le slide presentate UPI_Presentazione piattaforma_DEF e la registrazione dell’incontro, accessibile attraverso il seguente link https://www.youtube.com/watch?v=pcL5LMwEEl0&t=4715s e il vademecum per la registrazione alla piattaforma VADEMECUM_REGISTRAZIONE_PIATTAFORMA PI.CO.

Di seguito indichiamo le date ed i link per i collegamenti alle diverse sessioni di formazione:

1.Portale e Moduli orizzontali (community – formazione – helpdesk – dati)

Lunedì 22/04/2024 dalle 11.15 alle 13.00

Link per partecipare:

https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ameeting_NmFkNGVlMDAtY2NkYi00NjEzLWEyMTgtN2QwYTE3Y2ZkNjI1%40thread.v2/0?context=%7b%22Tid%22%3a%22546e90a7-163f-41ee-b506-a3f9f10b0e4e%22%2c%22Oid%22%3a%221606cd2b-efb6-4dba-ae7a-5d73d785b790%22%7d

2. Modulo verticale SUA

Martedì 23/04/2024 dalle 11.15 alle 13.00

Link per partecipare:

https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ameeting_MzkzNmMzY2ItNWNlOC00MTQzLWIzZGMtYjAyZmExZDA2Yjkz%40thread.v2/0?context=%7b%22Tid%22%3a%22546e90a7-163f-41ee-b506-a3f9f10b0e4e%22%2c%22Oid%22%3a%221606cd2b-efb6-4dba-ae7a-5d73d785b790%22%7d

3.Modulo verticale SIT

Lunedì 29/04/2024 dalle 11.15 alle 13.00

Link per partecipare:

https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ameeting_NTYxN2Q1YTQtZGMwYy00ODMwLWI1NjItM2Q0ZTU0MTkzZDFj%40thread.v2/0?context=%7b%22Tid%22%3a%22546e90a7-163f-41ee-b506-a3f9f10b0e4e%22%2c%22Oid%22%3a%221606cd2b-efb6-4dba-ae7a-5d73d785b790%22%7d

4.Modulo verticale SAPE

Martedì 30/04/2024 dalle 11.15 alle 13.00

Link per partecipare:

https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ameeting_OTAwYjdiN2MtYmZlNi00ZDdiLTlmMzEtMDZiYTI3OGY1MWY1%40thread.v2/0?context=%7b%22Tid%22%3a%22546e90a7-163f-41ee-b506-a3f9f10b0e4e%22%2c%22Oid%22%3a%221606cd2b-efb6-4dba-ae7a-5d73d785b790%22%7d

Al termine di ciascuna sessione formativa, sarà possibile porre le domande ai relatori.

Vi segnaliamo l’importanza di partecipare a tali incontri affinché possiate iniziare ad utilizzare la piattaforma per lo svolgimento delle funzioni strategiche delle Province e come strumento di collaborazione  a livello nazionale e locale.

Per chiarimenti, potete contattare i seguenti referenti:

Elisabetta GABRIELLI (Cell. 339/3170252); Alberto VOMUZZI (Cell. 347/3699839).

 

Sport e giovani: con GAME UPI al via i Giochi Provinciali dell’inclusione

Si chiama “GAME UPI, tutti in campo, nessuno escluso” il progetto dell’Unione delle Province d’Italia finanziato dal Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale per promuovere
nelle Province eventi di sport di comunità che sappiano sensibilizzare ad uno stile di vita sano, favorire la diffusione della partecipazione alla pratica sportiva e alle attività che sviluppano le abilità motorie attiva dei giovani con disabilità e delle loro famiglie, costruire una società più inclusiva.
GAME UPI vedrà impegnate venti Province che, insieme ad associazioni sportive, enti sociali, scuole, per tutto il 2024 metteranno in campo squadre di dieci ragazze e ragazzi in un percorso di conoscenza e crescita sociale attraverso lo sport e la promozione della salute. Le squadre poi si troveranno a competere nei Giochi Interprovinciali Senza Frontiere in attività competitive e meno competitive aperte a tutti. L’obiettivo dei Giochi non è infatti la competizione atletica, ma l’avvicinamento inclusivo alla pratica sportiva, puntando a valorizzare le capacità dei ragazzi e delle ragazze coinvolte. Il progetto prevede un Comitato Giovani, composto da un caposquadra per ogni Provincia, cui spetterà il compito di dare corpo alle iniziative, rilanciando così una modalità educativa, che tramite lo sport, mira a sostenere i processi di autogestione e protagonismo dei più giovani nelle province italiane.

“Grazie al Fondo per la gioventù – sottolinea il Presidente di UPI Michele de Pascale – da anni l’UPI realizza progetti mirati al contrasto del disagio giovanile, della dispersione scolastica, all’orientamento personale e professionale, alla promozione dell’attività sportiva, alla tutela dell’ambiente. Negli ultimi tre anni abbiamo coinvolto più di 200 mila giovani nelle nostre attività: con questo progetto vogliamo fare un passo in avanti, creando un appuntamento nazionale in cui i protagonisti sono proprio i ragazzi e le ragazze e la loro capacità di mettersi in gioco per costruire una società inclusiva. Siamo certi che dalla collaborazione con il Dipartimento dello Sport, grazie al confronto che abbiamo avviato con il Ministro Abodi, potremo costruire una programmazione strutturale che ci consentirà di mantenere questi impegni anche nei prossimi anni”.

Il calendario di GAME UPI si snoderà su tre tappe: tappa Area nord, che sarà ospitata dalla Provincia di Imperia insieme alle Province di Savona e della Spezia, a cui parteciperanno le Province di Alessandria, Forlì-Cesena, Treviso. Tappa Area Centro, ospitata dalla Provincia di Latina in cui giocheranno le Province di Lucca, Grosseto, Perugia, Terni, Fermo, Viterbo, Sassari. Tappa Area Sud, ospitata dalla Provincia di Crotone, cui parteciperanno le squadre delle Province di Caserta, Salerno, Lecce, Taranto, Foggia, Matera, Siracusa.

APG2021: La Provincia di Chieti vince lo Smarphone d’oro 2023 per la comunicazione pubblica di Muri Parlanti

La Provincia di Chieti è stata premiata con lo Smartphone d’Oro 2023 sezione Cultura per le attività di comunicazione promosse nell’ambito del progetto “Muri Parlanti-Talking Walls 3.0”. Il premio, promosso dall’associazione PA Social quale riconoscimento alle migliori pratiche di comunicazione pubblica digitale in Italia, è stato consegnato ieri a Roma nella sede BinarioF della stazione Termini nel corso di un evento nazionale alla presenza della giuria scientifica e dei rappresentanti delle 91 pubbliche amministrazioni candidate allo Smartphone d’Oro. Il premio è stato assegnato con un sistema misto basato sia sul voto popolare tramite il portale www.pasocial.info che sul giudizio della giuria scientifica.

La Provincia di Chieti è stata premiata nella sezione Cultura per il video documentario realizzato nell’ambito di “Muri Parlanti-Talking Walls 3.0”, progetto promosso dalla Provincia di Chieti quale capofila di un partenariato composto da Picsat Abruzzo, Unpli Chieti, Istituto superiore “V.Emanuele II” di Lanciano, Art Bike Run.

“Questa iniziativa si è distinta per l’innovazione, la creatività e l’efficacia delle attività che hanno visto la partecipazione e il coinvolgimento di oltre 120 giovani della Provincia nella realizzazione di murales sulle pareti delle scuole superiori di Lanciano, Chieti, Vasto. “Muri Parlanti-Talking Walls 3.0” con questo premio prestigioso varca i confini del territorio provinciale e viene riconosciuto a livello nazionale per la comunicazione e la condivisione di un obiettivo comune: prendersi cura degli spazi pubblici, avere a cuore i luoghi che i nostri ragazzi vivono ogni giorno con le loro comunità scolastiche, dare voce e colore ai muri delle nostre scuole provinciali. Lo Smartphone d’Oro 2023 testimonia l’impegno della Provincia di Chieti nel portare avanti questo progetto promosso e finanziato da Unione Province Italiane, che supporta e sostiene gli enti provinciali anche in queste genere di iniziative preziose per avvicinare i giovani alle Province. Grazie all’associazione PA Social, non solo per questo premio importante, ma per l’opera quotidiana di stimolo e valorizzazione delle competenze dei comunicatori pubblici, risorse fondamentali per le amministrazioni che vogliono stare lì dove sono i cittadini anche attraverso gli strumenti digitali. Esprimiamo la nostra gratitudine a tutto il team coinvolto nella realizzazione del progetto “Muri Parlanti-Talking Walls 3.0”, dai partner al personale della Provincia, dalle dirigenti scolastiche agli artisti coinvolti. Ma il nostro grazie più grande va ai giovani concittadini che hanno partecipato attivamente all’iniziativa dando un contributo fondamentale per il successo di questa straordinaria avventura: questo premio è per loro, presente e futuro della nostra bella comunità provinciale”, dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

 

Informazioni su “Muri Parlanti – Talking Walls 3.0”

Il progetto “Muri Parlanti – Talking Walls 3.0” è un’iniziativa di street art che coinvolge oltre 100 giovani artisti delle scuole della Provincia di Chieti. Il programma promuove l’arte urbana come mezzo di espressione e inclusione sociale, permettendo ai giovani di trasformare le pareti delle scuole in opere d’arte significative. Il progetto è stato promosso nell’ambito di Azione Province Giovani di Unione Province Italiane e finanziato dal dipartimento delle Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono state realizzati interventi di street-art nelle scuole superiori Itc De Sterlich Chieti, Liceo scientifico Galilei Lanciano, Polo liceale Pantini-Pudente Vasto e Liceo classico V.Emanuele II Lanciano, oltre che lungo la ciclopedonale Via Verde Costa dei Trabocchi.

Il video documentario di Muri Parlanti che ha ricevuto il premio Cultura Smartphone d’Oro 2023: www.youtube.com/watch?v=Y55DgempVJU

Il video della consegna dello Smartphone d’Oro 2023 ritirato a Roma per la Provincia di Chieti dal responsabile della comunicazione di Muri Parlanti, Pier Paolo Di Nenno: www.youtube.com/watch?v=0mmXLcwe1MU&t=6355s (dal min 1.39)

Maggiori informazioni sul progetto: https://azioneprovincegiovani.net/2021/progetti/muri-parlanti/

 

GAME UPI: la Provincia di Perugia ottiene il finanziamento

Sviluppare e promuovere la pratica sportiva in soggetti tra i 14 e i 35 anni, con una particolare attenzione a giovani migranti e immigrati e a portatori di disabilità. Questo è l’obiettivo che sta alla base del Progetto “SMASH! Giovani per lo sport e la partecipazione sociale”, presentato dalla Provincia di Perugia e che ha ottenuto un finanziamento da parte di UPI (Unione delle Province Italiane) con le risorse del Fondo nazionale per le Politiche giovanili 2022 nell’ambito del Programma nazionale G.A.M.E. UPI (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment).
L’idea che si intende portare avanti è lo sport quale strumento concreto di integrazione, teso a contrastare gli elementi che vincolano la partecipazione sociale dei giovani nella società e nella comunità di appartenenza.
In modo particolare si vuole contribuire alla promozione della salute, tramite la sensibilizzazione a uno stile di vita sano; migliorare la qualità della vita dei giovani con disabilità; favorire una maggiore integrazione nel tessuto sociale provinciale dei giovani immigrati e promuovere sul territorio provinciale attività sportive aperte alla comunità.
I partner di progetto della Provincia di Perugia sono l’Istituto Alberghiero Assisi, A.S.D. Tennis Country Sporting Club, A.C.D. Montone, APS VI.VA. ONLUS Partecipazione e Solidarietà, Il Ponte d’Incontro APS, Trust Us APS.
Per raggiungere gli obiettivi, questi soggetti stanno programmando una serie di iniziative, ognuno nella particolare disciplina oggetto della loro attività, che verranno realizzate a partire dall’1 febbraio 2024 e per tutto il prossimo anno. Nel corso dell’anno verranno organizzati anche i “Giochi interprovinciali senza frontiere” che coinvolgeranno in modo attivo tutte le 20 Province individuate e finanziate da UPI.
Un primo incontro di partenariato si è tenuto nei giorni scorsi ed è stato aperto da un saluto della Consigliera Scilla Cavanna, delegata dalla Presidente della Provincia per le Politiche Giovanili.
Cavanna ha espresso ‘soddisfazione’ per l’avvenuto finanziamento da parte di Upi del progetto Smash. “Il nostro Ente – sono state le sue parole – partecipa da più di quindici anni a questi bandi, contribuendo alla promozione dell’occupabilità, imprenditorialità, cittadinanza attiva e uno sviluppo più equo e sostenibile.
Con questa nuova iniziativa – ha continuato la consigliera – vogliamo ribadire il nostro impegno a favore dei giovani, affrontare altri tipi di disagio, che si manifestano attraverso insicurezza, mancanza di iniziativa, focalizzazione su di un uso eccessivo delle piattaforme social piuttosto che su rapporti veri, che ad esempio una pratica artistica o sportiva possono favorire. Siamo convinti, infatti, che le azioni da intraprendere anche in questo nuovo progetto, oltre che fornire conoscenze e competenze specifiche delle varie discipline, siano anche un’occasione di socializzazione, di confronto, di scambio tra pari, per contrastare la solitudine e la mancanza di interessi da coltivare che caratterizza molti giovani”.

APG 2021 – INCONTRO CONCLUSIVO – 22 NOVEMBRE 2023

E’ giunta alla fase conclusiva l’iniziativa Azione Province Giovani 2021, finanziata con la quota del Fondo per le Politiche Giovanili assegnata ad UPI per promuovere interventi a favore dei giovani attivati dalle Province.

L’iniziativa ha consentito il finanziamento dei vostri 38 progetti realizzati in partenariato con Comuni, Scuole, Associazioni Giovanili, Università e Centri di Formazione professionale, focalizzati su tre assi tematici:

  • Contrasto alla dispersione scolastica e orientamento personale e professionale;
  • Giovani e Nuove Tecnologie;
  • Azioni di contrasto al disagio giovanile.

Per la presentazione dei risultati dei progetti, d’intesa con il Dipartimento per le Politiche Giovanili, è stato organizzato un momento di incontro e confronto online, che si svolgerà il giorno 22 novembre nel pomeriggio.

Inoltre, durante questo appuntamento assisteremo alla proiezione e premiazione dei tre video vincitori del Contest per i migliori prodotti comunicativi realizzati -nell’ambito dei progetti finanziati da APG 2021 – dai ragazzi e dalle ragazze che hanno partecipato attivamente alle attività sviluppate e che mettono in luce la creatività dei giovani nel sapere raccontare e rielaborare le esperienze vissute e la loro capacità di espressione e di lavoro di gruppo:

Video “LA VIA GIUSTA”, presentato dalla Provincia di Fermo

Video “IL PIACERE DELLA SCOPERTA”, presentato dalla Provincia di Crotone

Video “STOPALDISAGIOINSIEME”, presentato dalla Provincia di Taranto.

I vincitori del contest parteciperanno all’incontro in presenza, nell’ambito del viaggio premio organizzato a Roma, come previsto dal concorso.

Infine, avremo il piacere di illustrarVi la nuova iniziativa “GAME UPI” (G.iovani A.utodeterminazione M.ovimento E.mpowerment), finanziata dal Fondo Politiche Giovanili 2022 e che si configura come un Programma su base nazionale incentrato sulla tematica sportiva.

Concluso il progetto della Provincia di Perugia per APG2021: “PG! Protagonismo ai giovani”

Cento giovani coinvolti, nove laboratori ludico-ricreativi distribuiti in tre territori (Perugia, Assisi e Spoleto), sei soggetti no-profit partner. Questi i numeri del progetto “PG! Protagonismo ai giovani”, finanziato da UPI Unione Province Italiane, di cui oggi nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia sono state tirate le somme, dopo un anno di attuazione.
Promosso dalla Provincia di Perugia, in partenariato con soggetti non-profit del territorio e con il supporto del Comune di Perugia, il progetto si poneva l’obbiettivo di stimolare la socializzazione e il confronto tra esperienze e modi di essere propri del mondo giovanile; proporre a ragazzi e ragazze che frequentano i centri diurni l’opportunità di uscire e partecipare ad attività dislocate sul territorio insieme ai loro coetanei; creare occasioni di scambio peer to peer con il fine di favorire la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale; rendere i giovani partecipi delle attività di sensibilizzazione e diffusione sulle tematiche che più li coinvolgono.
Beneficiari diretti del progetto sono stati cento giovani in fascia d’età 14-35 anni, di cui una parte intercettati tra coloro che frequentano i centri diurni e residenziali e una parte intercettati attraverso una campagna di promozione delle attività, gratuite, veicolata attraverso i social media, le scuole e i luoghi aggregativi.
Nelle tre città interessate (Perugia, Assisi e Spoleto) sono stati proposti laboratori che hanno usato i linguaggi delle arti, con il fine di far scoprire ai giovani le proprie emozioni inespresse e condividere le loro aspirazioni.
Obiettivi questi pienamente raggiunti stando alle testimonianze che questa mattina in Provincia hanno riferito i rappresentanti dei sei soggetti partner: Coop. Sociale Asad, Coop. Sociale Il Cerchio, APS V.I.V.A., Scuola di Musica Piano Solo, APS Dance Gallery, Associazione culturale St. Art.
A loro giudizio si è trattato di esperienze altamente gratificanti e preziose nei percorsi di riabilitazione dei soggetti con disagio. “Il progetto – è stato detto – ha attivato risorse fondamentali per rompere il muro che la patologia innalza tra l’utente e il mondo circostante e per far uscire la voglia di sconfiggere il disagio stesso”. Da qui l’auspicio che possa essere data continuità al progetto visto anche il valore degli esperti messi in campo.
“La Provincia di Perugia – ha dichiarato la Consigliera delegata alle politiche giovanili Scilla Cavanna – è attiva da sempre su questo terreno, un tempo con la gestione delle risorse del Fondo Sociale Europeo, oggi, su scala molto più ridotta, con quelle del Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili. Da più di quindici anni partecipiamo ai bandi dell’Unione Province d’Italia, contribuendo alla promozione dell’occupabilità e della imprenditorialità, ma anche alla diffusione dei principi della cittadinanza attiva e, più di recente, di uno sviluppo più sostenibile, equo e inclusivo. Il fine ultimo è quello di offrire ai giovani partecipanti un’occasione di socialità, di scambio, di arricchimento reciproco di quelle competenze che gli esperti definiscono life skills”.
“Per far sì che le persone vivano bene in un luogo – ha osservato l’Assessora alle Politiche sociali del Comune di Perugia Edi Cicchi – c’è bisogno di comunità in grado di creare reti e relazioni come è accaduto in questo caso. Questo progetto ha fatto uscire l’arte che le persone con disabilità hanno dentro di sé”.
Ad entrare nel merito del progetto sono stati Damiana Raschi (Responsabile della gestione e rendicontazione e referente di progetto), Danilo Montagano (Project manager) e Barbara Sellari, delegata da Anna Schippa, referente dei partner privati.

La Provincia di Chieti candidata allo Smartphone d’oro PA Social 2023

La Provincia di Chieti è candidata allo Smartphone d’Oro 2023 con il progetto Muri Parlanti, realizzato nell’ambito dell’iniziativa Azione Province Giovani promossa da UPI.

  • Per votarla occorre spuntare il numero 63 a questo link https://bit.ly/Vota_SmartphonedOro
  • Una volta spuntata la casella, occorre scorrere la pagina fino in fondo per compilare il form con i dati richiesti (nome, cognome, email) per rendere valido il voto
  • E’ possibile votare fino alle ore 18 del 21 novembre, una sola volta

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