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Si presenta l’accordo su raccolta e riciclo dei rifiuti organici

Sarà presentato il 13 giugno alle ore 11,30 l’accordo siglato tra l’Unione delle Province d’Italia e il Cic – Consorzio Italiano Compostatori, per promuovere nelle Province la raccolta differenziata dei rifiuti e favorire il processo di compostaggio negli impianti aderenti al CIC.

Attualmente in Italia esistono più di 200 impianti di compostaggio, per un totale di biomasse sottoposte a questo processo pari a oltre 2.700.000 tonnellate: rifiuti che, diventati compost, trovano un riutilizzo in agricoltura, nel giardinaggio e nella florovivaistica.

Dichiara Leonardo Ghermandi, il Presidente del CIC: “ Questo importante accordo riconosce da una parte il ruolo centrale delle Province nella pianificazione della gestione dei rifiuti sul territorio; e dall’altra, l’importanza del recupero delle frazioni organiche dei rifiuti che costituiscono oltre il 30% dei rifiuti urbani. Con una corretta gestione che parte dalle raccolte differenziate al trattamento in impianti di compostaggio, soprattutto quelli che sono certificati con il Marchio di Qualità CIC, si possono recuperare enorme risorse producendo compost di qualità. Già molte aree del Belpaese si sono attrezzate per recuperare e compostare le biomasse e l’accordo con UPI è un importante passo per estendere queste virtuose esperienze su larga scala. “

 “Con questo accordo – dichiara Massimo Rossi, responsabile Upi per l’Ambiente e Presidente della Provincia di Ascoli Piceno –  si rafforza il ruolo delle Province nella promozione di azioni ed iniziative a tutela dell’ambiente. Il tema della corretta raccolta e del riciclaggio dei rifiuti è una delle sfide più importanti che il nostro Paese ha davanti e che riemerge ogni volta che salgono agli onori della cronaca episodi legati all’apertura o alla chiusura di discariche. Noi siamo convinti che una corretta gestione del ciclo dei rifiuti potrà essere una risorsa importante per il Paese, sia in termini di salvaguardia ambientale, che in tema di sviluppo economico, risparmio energetico e di utilizzo razionale delle risorse”.

Nel corso della conferenza stampa saranno diffusi alcuni dati sul sistema di compostaggio in Italia, dalla collocazione geografica dei siti, alla raccolta, al riutilizzo, ai dati economici del settore.


 

Melilli a Fioroni:”Sicurezza al primo posto”

“Bene ha fatto il Ministro Fioroni a sottolineare che sulla sicurezza delle scuole bisogna lavorare insieme, Governo e Autonomie locali, perché il tema è prioritario per la qualità della vita dei nostri ragazzi”. E’ il commento del Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, alle dichiarazioni rilasciate dal Ministro per l’Istruzione Giuseppe Fioroni, sulla necessità di evitare “scarica barile” sul tema della messa a norma degli edifici scolastici.

“Martedì prossimo – ha sottolineato il Presidente Melilli – incontreremo il Ministro: sarà l’occasione per presentargli un quadro degli investimenti messi in campo dalle Province in questi anni per assicurare la manutenzione degli edifici scolastici. Negli ultimi due anni – ha ricordato Melilli – le Province hanno compiuto uno sforzo immane per fare fronte a questa emergenza, utilizzando esclusivamente le risorse dei propri bilanci, visto che le Finanziarie passate hanno ripetutamente tagliato quanto era stato destinato dallo Stato allo scopo.

Ci auguriamo che da questo incontro con il Ministro Fioroni si possa partire per ricominciare a lavorare insieme, Stato e Autonomie locali, per completare quell’opera di messa in sicurezza delle strutture, indispensabile per permettere ai nostri ragazzi di studiare in strutture moderne, adeguate e soprattutto sicure”.

“Sui conti pubblici ciascuno faccia la sua parte”

“Siamo tutti chiamati, ciascuno per la propria parte, a contribuire al risanemento dei conti pubblici. Ma per farlo bisogna prima indicare in un patto tra Stato, Regioni, Province e Comuni, quale sia il ruolo assegnato a ognuno”. Lo ha detto il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, intervenendo alla presentazione del Rapporto di Unioncamere sullo stato del decentramento in Italia. “L’obiettivo fondamentale – ha detto Melilli – è decidere chi fa che cosa in questo Paese, in un disegno armonico tra i vari livelli amministrativi comprensivo anche delle autonomie funzionali, dalle Camere di Commercio alla scuola e all’Università. Bisogna ridisegnare il sistema amministrativo – ha sottolineato – perché la competitività è messa in discussione dalla pesantezza della burocrazia. E le Province italiane sono pronte a ragionare con gli altri livelli di governo su come ricostruire un sistema di competenze snello e moderno. Ognuno deve fare la propria parte a partire dalle Regioni, da cui mi aspetto che tornino ad essere soggetto di programmazione”. Melilli ha poi rircordato che, nel primo incontro avuto con il Presidente Prodi, le Province hanno “ribadito la convinzione che tutti dobbiamo fare la nostra parte, ma un patto deve essere un patto. Si tratta ora di avviare un confronto sul patto di stabilità – ha concluso – in sede di Conferenza unificata: vogliamo sì partecipare al risanamento, ma noi possiamo dare un contributo anche alle politiche di sviluppo. Siamo infatti convinti che un grande patto tra Stato, Regioni e autonomie locali possa gettare le basi della crescita”.

Manifestazione Euro P.A. 2006 – Salone delle Autonomie Locali

Mercoledì 14 giugno p.v. si terrà la giornata conclusiva di premiazione dei sei Uffici Europa selezionati e vincitori del premio “Stelle d’Europa”.

Il Premio è finalizzato a dare visibilità alle attività svolte dalle Province in ambito comunitario e internazionale e ad animare gli enti locali stimolando la cooperazione e lo scambio di buone prassi tra amministrazioni provinciali al fine di promuovere la crescita dell’intero sistema.

Nel corso della manifestazione saranno presentati i risultati della ricerca e verrà distribuita la pubblicazione finale del progetto che ha coinvolto, nell’analisi degli assetti organizzativi e delle strategie internazionali degli enti locali italiani, 50 amministrazioni provinciali.

Stelle d’Europa si colloca come evento conclusivo nell’ambito del progetto di ricerca Sostegno alla qualificazione degli Assetti organizzativi e Tecnico – Professionali degli Uffici Europa delle Province finanziato dal Dipartimento della Funzione Pubblica all’ Unione delle Province d’ Italia e attuato dalla Associazione Tecla. 

 

Ulteriori informazioni riguardo la manifestazione consultare il sito www.euro-pa.it

 

“BENE AVVIO TAVOLO FEDERALISMO FISCALE”

Roma, 5 lug. – (Adnkronos) – ‘Abbiamo la certezza che nel Dpef si tornera’ ai saldi e si abbandoneranno invece i tetti di spesa e inoltre che si trattera’ di norme stabili nel tempo’. Lo ha affermato il presidente dell’Unione delle Province italiane Fabio Melilli, al
termine della conferenza unificata.  ‘Si apre un tavolo sul federalismo fiscale -ha precisato Melilli- e abbiamo chiesto di ragionare sulla Finanziaria ma non solo nella parte relativa alla spesa ma anche sullo sviluppo. Da parte del ministro Padoa-Schioppa c’e’ stata una piena disponibilita’ a ragionare anche sugli investimenti’. (Sci/Pn/Adnkronos) 05-LUG-06 21:18

Una delegazione Upi a Bruxelles

Più informazione e quindi maggiori opportunità di ottenere finanziamenti europei per progetti da realizzare con altri partner Ue: risponde principalmente a questa esigenza la missione a Bruxelles di un gruppo di rappresentanti dell’Upi. La delegazione, guidata dal Vicepresidente dell’Upi e Presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano, era composta tra l’altro da Andrea Pieroni Presidente di Tecla e Presidente della Provincia di Pisa, da Francesco Musotto, Presidente della Provincia di Palermo,  da Graziano Ernesto Milia, Presidente della Provincia di Cagliari, da Piero Antonelli Direttore Generale dell’Upi e Mario Battello, Direttore di Tecla. Fitto il calendario degli appuntamenti: in mattinata, la delegazione ha firmato un protocollo tra le Province italiane e quelle della Romania e nel pomeriggio ha avuto un incontro con l’ambasciatore Rocco Cangelosi, rappresentante permanente dell’Italia presso l’Ue. In serata invece l’Upi si è incontrata con un gruppo di parlamentari europei, molti dei quali già ex Presidenti di Provincia e quindi particolarmente attenti ai problemi dei territori. A Bruxelles, è stato inoltre stilato un preciso piano di lavoro che consentirà alle province di consolidare la loro presenza in Europa. Nel prossimo autunno, la commissaria Ue per le Politiche regionali Danuta Hubner sarà invitata a partecipare in Sicilia ad una iniziativa dell’Upi in Sicilia, per fare il punto sui fondi destinati dall’Unione ai territori per il periodo 2007-2013. Già nel precedente periodo di programmazione le province italiane hanno gestito considerevoli pacchetti di finanziamenti destinati, non solo alla formazione professionale, ma anche al recupero ambientale o alla pesca. L’obiettivo è ora quello di riuscire a sfruttare meglio tutte le opportunità con una rinnovata partecipazione ai programmi comunitari.

La sede di rappresentanza europea dell’Upi è l’Ufficio Spazio Europa Upi – Tecla, un segretariato tecnico delle Province, a cui è demandato il compito di informare in tempo reale su tutte le opportunità offerte dall’Ue, ma anche di formare il personale delle province e di supportare la costituzione di partenariati di progetto.

 

Melilli “Risanamento, sviluppo e snellimento della Pa”

“Al Presidente Prodi chiederemo di permetterci di lavorare insieme al rilancio del Paese”. Lo dichiara il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, in vista dell’incontro che si svolgerà domani a Palazzo Chigi con il Presidente del Consiglio Romano Prodi, insieme a Regioni e Comuni.
“Risanamento del Paese, sviluppo e snellimento della Pubblica Amministrazione sono le priorità cui possiamo cominciare a lavorare da subito, in vista dell’ormai imminente definizione del Dpef. L’allarme costante che ci viene sia dall’interno che dall’Europa sullo stato dei conti pubblici ci obbliga a ritenere irrinunciabile la definizione di un quadro comune di impegni e responsabilità per risanare le finanze e rilanciare il Paese.
Per questo chiederemo a Prodi di dimostrare da subito la sua volontà di lavorare insieme alle Regioni e alle Autonomie locali, aprendo il dialogo sulle prossime scelte di politica economica del Governo e permettendo alle istituzioni locali di contribuire al risanamento del Paese.
Un compito – prosegue Melilli – cui potremo adempiere al meglio se si darà insieme il via ad una semplificazione della Pubblica Amministrazione e ad un riordino istituzionale, che snellisca la burocrazia e dia risposte moderne ed efficienti ai cittadini e al sistema delle imprese”. 
“Noi crediamo – conclude Melilli – che per raggiungere questi obiettivi, la concertazione sia l’unica strada da seguire, e per questo chiederemo a Prodi di avviare una profonda e sostanziale riforma dei luoghi di confronto istituzionale, a partire dalle Conferenze, che dovranno diventare  sede di reale dialogo politico tra chi, a diversi livelli e secondo le proprie responsabilità, si occupa di amministrare l’Italia”.

“Apprezziamo la volontà di concertare con il sistema delle Autonomie”

“Non possiamo che apprezzare le dichiarazioni del Ministro delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, che conferma la volontà di questo Governo di aprire a quella stagione di nuova cooperazione tra istituzioni che le Province e il Sistema delle Autonomie locali auspicavano”. E’ il commento del Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, alla dichiarazione rilasciata alla stampa dal Ministro Di Pietro, nel quale si impegna a concertare con Regioni, Province e Comuni le opere pubbliche del Paese.
“E’ solo governando insieme a livello nazionale e locale che si possono davvero avviare politiche capaci di fare ripartire il Paese – sottolinea Melilli – e assicurare quella infrastrutturazione moderna ed adeguata che le imprese e i cittadini ci chiedono”.

 

 

 

Rossi:”Un decreto mai concertato con le Autonomie locali”

“Le Province chiedono al Presidente Prodi ed al Ministro per l’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, di sospendere l’applicazione del decreto legislativo 152, sulle norme in materia ambientale”.

A lanciare la richiesta, emersa nel corso dei lavori del Consiglio Direttivo dell’UPI che si è tenuto oggi a Ferrara, è il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno e Responsabile Ambiente per l’UPI, Massimo Rossi.

“Un decreto – ha detto Rossi – che non è stato mai concertato con le Autonomie locali e sul quale abbiamo espresso da subito le nostre grandi preoccupazioni, per gli effetti che produce sia sul ruolo delle Province che sulle risorse a loro disposizione per la tutela ambientale, la difesa del territorio e per i progetti di sviluppo sostenibile.

La norma infatti – sottolinea Rossi – toglie competenza alle Province a favore di organismi costosi e dispersivi e del privato. Quanto alle risorse, tra l’altro, elimina l’addizionale sulla tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, che le Province hanno sempre utilizzato per promuovere politiche di riduzione, recupero e riciclaggio dei rifiuti stessi”.

Ferrara, 18 maggio 2006

“Fiduciose su attenzione alle politiche di genere”

La Consulta delle Pari Opportunità dell’Unione delle Province d’Italia ha voluto inviare una lettera al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per porgere al nuovo Capo dello Stato gli auguri a nome di tutte le donne elette ed amministratrici delle Province.

Nel testo , che alleghiamo, la Portavoce della Consulta, Mara Mori, si dice fiduciosa che il Presidente “vorrà rivolgere una particolare attenzione alle problematiche dell’affermazione della partecipazione delle donne alla vita politica del Paese” e per questo “attende, non appena gli innumerevoli impegni e doveri che la Sua carica Le impongono glieLo permetteranno”, di incontrare Napolitano per dare un primo segnale “alle tante donne che, nelle Regioni, nelle Province e nei Comuni, contribuiscono con il loro lavoro a fare crescere l’Italia”.

Documenti allegati:

Lettera unitaria Upi, Anci, Tarsu

In allegato, pubblichiamo la lettera sul Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 recante “Norme in materia ambientale”, con la quale Upi, Anci e Tarsu forniscono indicazioni sulle ripercussioni del testo per le Province e i Comuni.

Melilli: “La sua storia garanzia di equilibrio” . Grazie a Ciampi

“A nome delle Province italiane porgo al nuovo Presidente della Repubblica, i nostri più cari auguri per l’incarico appena ricevuto. Un incarico che, siamo certi, saprà assolvere mantenendo sempre vivo il senso dello Stato e del valore delle istituzioni”.
Così il messaggio inviato dal Presidente dell’Upi Fabio Melilli al nuovo Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
“La sua storia, l’impegno profuso nella sua lunga permanenza in Parlamento – prosegue Melilli – sono per noi garanzia assoluta del lavoro che il Presidente svolgerà per assicurare al Paese unità, concordia e cooperazione tra tutte le istituzioni, locali e nazionali, come stabilito dall’articolo 5 della Costituzione.
Per questo ci poniamo da subito al suo fianco, per sostenere il Presidente nel suo impegnativo compito e aiutarlo a mantenere ben saldi nei nostri territori e tra le comunità che amministriamo, i valori della democrazia”.
Melilli ha voluto poi rivolgere un sentito ringraziamento al Presidente Carlo Azeglio Ciampi “cui – ha detto – ribadiamo il nostro profondo affetto e la nostra stima. Nei suoi sette anni di mandato il Presidente Ciampi si è sempre mosso a costante difesa della centralità delle comunità locali e dei territori e ci ha così incoraggiati a svolgere il nostro compito con determinazione e saggezza, anche in momenti di difficoltà. 
Con il suo viaggio nelle Province ha saputo portare all’attenzione del Paese luoghi noti e splendide realtà locali, spesso nascoste e lontane dall’attenzione dei media e della grande stampa, ma scrigno di tesori invidiabili e di opportunità da scoprire.
Una attenzione che non dimenticheremo, e che , ne siamo certi, sarà proseguita con lo stesso impegno da chi oggi ne raccoglie il testimone”.

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