Categoria: Varie

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“Provincia Nuova” presto nelle case di tutte le famiglie del territorio

La Provincia di Cremona entrerà, per la prima volta, in tutte le case dei 150mila nuclei famigliari del territorio per informare i cittadini con un nuovo giornale tenuto a battesimo da un testimonial d’eccezione: Emilio Carelli, direttore di Sky Tg24.
“Provincia Nuova”, testata storica della Amministrazione Provinciale, dopo una pausa di riflessione, è tornata con una veste grafica ed editoriale completamente rinnovata: formato tabloid, carta da giornale, full color, 12 pagine. Ma non solo. La rivista, avrà ora cadenza bimestrale, con l’obiettivo di medio periodo di trasformarla in mensile e di aumentare gradualmente la foliazione dando voce in modo gratuito ai 115 comuni cremonesi. Il nuovo giornale, inoltre, sarà disponibile in formato digitale sul sito dell’Ente: www.provincia.cremona.it
“Nessuna volontà autocelebrativa, nessun tentativo di dare maggior risonanza alle posizioni degli uni rispetto agli altri” ha commentato il direttore e dirigente del settore Comunicazione, Renato Crotti, “ma, semplicemente, la volontà di rendere partecipi i cremonesi del lavoro che l’Amministrazione, nel suo insieme, sta svolgendo per far crescere il nostro territorio e migliorare la qualità della vita di ognuno”.  
La realizzazione della rivista è autofinanziata grazie alla collaborazione con l’agenzia pubblicitaria PubliA, mentre l’innovativo accordo con Poste Italiane tramite la formula “Promoposta” ha permesso di raggiungere tutte le famiglie con un costo assai contenuto.
Il nuovo giornale segue la realizzazione della prima “Guida ai Servizi”, anch’essa inviata a tutte le famiglie del territorio e anticipa il debutto del nuovo portale della Provincia, che punterà su accessibilità, multimedialità, servizi on line, news letter e forum per la discussione.
Auspico che “Provincia Nuova” sappia divenire riferimento preciso e puntuale per i cittadini e gli amministratori” ha spiegato il presidente della Provincia di Cremona, Giuseppe Torchio, “stimolando un rapporto sempre più intenso e proficuo con l’Ente”.

In onda la web tv sperimentale

Sono partite le trasmissioni della web tv sperimentale della Provincia di Firenze “Florence tv”
Servizi, rubriche, informazioni sul territorio, gli eventi, i comuni, la vita delle pubbliche amministrazioni, le opere pubbliche, la scuola, l’ambiente. Viabilità: il traffico sulla Fi-Pi-Li in tempo reale.

Il benvenuto del Presidente della Provincia di Ragusa, Antoci

“La nostra è una provincia abbastanza giovane, festeggerà infatti alla fine di questo anno l’ ottantesimo compleanno, ma ritiene di meritare questo suo gesto di attenzione perché, essendo la più a sud d’Italia, si sente molto vicina ai valori dell’ unità nazionale e a lei che ne è esemplare custode e testimone”. Lo ha detto nel suo messaggio di benevenuto al Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, il Presidente della Provincia di Ragusa, Giovanni Franco Antoci. “La Sicilia – ha continuato Antoci – registra ogni anno tantissimi sbarchi di extracomunitari: la provincia di Ragusa tiene alto il vessillo dell’ospitalità e della solidarietà, sia per il carattere della nostra gente, sia perché è memore dei tanti suoi figli che, in anni lontani, hanno lasciato questa terra per raggiungere altre Nazioni, ove si sono perfettamente integrati tanto da occupare ora posti e ruoli di grande rilievo. La sua visita, signor Presidente – prosegue poi  Antoci – è per noi all’ inizio di questo nuovo anno segno di una grande speranza, la speranza di una maggiore attenzione dello Stato. La nostra speranza è l’ accelerazione con tempi europei delle realizzazioni infrastrutturali attese da tanto, troppo tempo, per il decollo dello sviluppo del territorio. La nostra gente non riesce a capire come in altre parti d’ Italia si lotti per non avere la Tav, mentre qui si attende il minimo indispensabile per sentirsi anche con la costruzione del ponte di Messina più uniti al resto del Paese. Oggi è l’ 11 gennaio – ha poi concluso il presidente Antoci – data che ancora oggi nel Val di Noto viene ricordata per il terribile sisma del 1693, ma da ora in poi ricorderemo pure l’ 11 gennaio come la data in cui questa comunità si è ritrovata unita attorno al capo dello Stato non solo per tributargli un doveroso e affettuoso omaggio, ma anche per trarne motivo di rinnovata fiducia e speranza che è possibile”.

Soddisfazione del Presidente Repetto

Il Presidente della Provincia di Genova e Coordinatore UPI delle Province sedi di Autorità Portuali, Alessandro Repetto, ha espresso grande soddisfazione per la decisione del Presidente della Repubblica di stralciare dal decreto di fine anno il comma sulla nomina dei vertici delle Autorità Portuali.

A seguito della decisione assunta dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che ha stralciato una parte del decreto legge proposto recentemente dal Governo Berlusconi (in particolare il comma 2 dell’articolo 25 del provvedimento, che prevedeva una nomina “riservata” al ministro delle Infrastrutture per i vertici dei dodici porti più importanti d’Italia) il Presidente della Provincia di Genova e coordinatore UPI delle Province italiane sedi di Autorità Portuali ha espresso ampia soddisfazione. “Ringrazio il nostro Presidente Ciampi – ha dichiarato Alessandro Repetto – che con il suo atto ha confermato la rilevanza della condivisione in merito alle designazioni dei Presidenti delle Autorità Portuali e conseguentemente il riconoscimento dell’importanza del ruolo delle Autonomie Locali”.

 


 

Concorso a premi per scuole superiori e università

La Provincia di Torino, nell’ambito delle iniziative indirizzate alla conoscenza e valorizzazione del proprio territorio, bandisce un concorso pubblico a premi per la presentazione di materiale illustrativo sul tema “Atlante dei paesaggi della Provincia di Torino”.

Il concorso si articola in due sezioni, la prima riservata agli allievi delle scuole medie superiori della provincia di Torino, la seconda agli studenti della Prima e Seconda Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino. Si può partecipare singolarmente o in gruppo.

L’obiettivo che si intende perseguire è la costituzione di una sorta di atlante del paesaggio del territorio provinciale che includa aree di rilievo intercomunale, da poter utilizzare nell’attività di approfondimento e aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento.

Scadenza ore 12 del 14 aprile 2006.
Bando concorso (file pdf  13 Kb)


Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE

Arch. Simonetta Alberico
tel 011.861.3211
e-mail: [email protected]
Arch. Paola Vayr
tel. 011.861.3216
e-mail: [email protected] 
 

Il coordinatore UPI delle Province Portuali, respinge il DL Lunardi.

Il presidente della Provincia di Genova, coordinatore nazionale UPI delle Province Portuali, respinge il decreto legge del Governo, che cancella il ruolo degli enti locali nelle nomine dei presidenti delle Autorità Portuali, avocate al Ministro.

“Sbandierano la ‘devoluzione’, ma poi cercano di cancellare in ogni modo l’autonomia degli enti locali e delle Regioni tagliando non solo risorse, ma anche competenze essenziali e strategiche per il governo locale e lo sviluppo del territorio, come quelle sulle nomine dei presidenti delle Autorità Portuali, avocate con un iniquo e arrogante atto d’imperio dal ministro delle Infrastrutture e Trasporti che cancella la concertazione con gli enti locali e la Regione, al quale ci opporremo in ogni sede istituzionale chiedendo che il Parlamento continui, come ha già fatto in più occasioni, a respingere gli attacchi alle autonomie locali e portuali e non converta il decreto”. Alessandro Repetto, presidente della Provincia di Genova e coordinatore nazionale UPI delle Province Portuali respinge e stigmatizza con parole forti e decise il decreto ‘blitz’ approvato il 29 dicembre scorso dal Governo, su proposta del ministro Pietro Lunardi, che capovolge l’impianto della legge vigente (la 84 del 1994) nelle designazioni e scelte dei presidenti delle 12 maggiori Autorità Portuali (tra le quali Genova e La Spezia) per le quali, come ‘impianti di rilevanza nazionale, europea ed internazionale’, viene cancellato il ruolo di Provincia, Comune e Camera di Commercio nell’esprimere i candidati con una ‘terna’ di nomi e viene ridotto quello della Regione, finora un benestare vincolante per la nomina, a un semplice parere.

“Le Province Portuali italiane nel 2005 – ricorda Repetto – si sono rivolte al Governo per migliorare con proposte serissime la legge 84, una norma già buona, per favorire e accentuare l’integrazione tra porti e territorio, a partire dal collegamento e coordinamento delle rispettive pianificazioni, allo sviluppo dell’autonomia finanziaria, per mantenere a livello locale una parte del gettito delle tasse, imposte e concessioni portuali, lasciando allo Stato risorse e competenze sulle maggiori infrastrutture. Abbiamo anche chiesto di rendere più efficace e incisiva la struttura dei Comitati portuali, articolandoli su due livelli, uno per esprimere e rappresentare tutte le categorie, l’altro con pieno mandato esecutivo e questo decreto, quasi incredibile per la prepotenza accentratrice con cui vorrebbe risolvere questioni strategiche per i porti, i territori e il paese, è finora stato l’unica e beffarda risposta. D’intesa con gli altri enti e istituzioni assumeremo tutte le iniziative possibili per contrastarlo.”

“Il porto, la città, il territorio – prosegue il presidente della Provincia di Genova – sono indissolubilmente legati nelle scelte strategiche per lo sviluppo sostenibile, il rilancio economico, produttivo e occupazionale, la mobilità, la qualità ambientale e sociale e il dialogo e il confronto dei porti con il territorio sono le prime ragioni del ruolo riconosciuto agli enti locali e alla Regione nelle designazioni per i vertici delle Autorità Portuali, un ruolo che non può certo essere eliminato con il colpo di spugna di un decreto. La questione è cruciale in tutta Italia e decisiva a Genova, dove l’alleanza promossa dalla Provincia con tutte le istituzioni e il mondo del mare ha dato vita anche alla prima Accademia della Marina Mercantile in Italia per la formazione degli ufficiali per la flotta civile e per fare della nostra città la capitale della formazione marittima e logistico-portuale e rilanciare anche il porto come volano di sviluppo industriale, commerciale e turistico e la sua linfa vitale è nella piena sinergia, come deve sempre essere, tra porto ed enti del territorio”.

Indagine sui modelli di direzione del personale

Con un questionario di rilevazione il progetto “Governance delle Risorse Umane – Modelli Innovativi”, coordinato dal Dipartimento Funzione Pubblica e realizzato dal Formez, ha intrapreso un’indagine sui modelli di direzione del personale negli enti provinciali del sud Italia.
La ricerca è diretta alla creazione di uno scenario informativo sulla situazione di sviluppo degli uffici del personale, in base al quale promuovere, nel corso del 2006, attività formative e di assistenza per le amministrazioni provinciali che parteciperanno all’indagine.

Lo strumento di rilevazione, che si basa su un precedente lavoro di ricerca sui sistemi di valutazione e di creazione di valore nelle amministrazioni, sviluppato dall’ Università Carlo Cattaneo – Liuc di Castellanza, si compone di due parti.
Con la prima parte, sarà possibile definire i metodi e le politiche perseguite per lo sviluppo dei processi di direzione del personale, mentre la seconda parte sarà diretta ad evidenziare le performance dei processi di gestione attuati nelle amministrazioni che partecipano alla rilevazione. Inoltre, attraverso la compilazione della 2ª parte del questionario, gli enti partecipanti potranno usufruire di un servizio di assistenza, predisposto da un pool di esperti del settore, sulle caratteristiche del proprio modello di direzione del personale.

Il questionario è rivolto alle amministrazioni provinciali e comunali dell’Abruzzo, del Molise e dell’ Area Obiettivo 1 (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia).
Le Amministrazioni interessate hanno tempo fino al 28 febbraio 2006 per aderire all’iniziativa e potranno ottenere maggiori informazioni contattando il Formez – Unità Lavoro Pubblico, tel.070/67956242, e-mail: [email protected]

Calendario chiusura uffici per festività natalizie

Nell’augurarvi di trascorrere delle serene festività, l’Upi vi informa che i nostri uffici resteranno chiusi dal 24 dicembre al 1 gennaio.

Arriverderci al prossimo anno!

Incontro tra gli assessorati all’istruzione, i dirigenti scolastici, la Prefettura e la Questura.

Per la prima volta le Istituzioni insieme per la messa in sicurezza degli edifici scolastici.
L’appuntamento ieri mattina in Prefettura. Alla riunione, indetta da Giovanna Vilasi, vicaria del Prefetto, su sollecitazione di Paola Turchelli, assessore all’Istruzione della Provincia di Novara, hanno preso parte tutti i dirigenti scolastici delle scuole superiori, i tecnici del settore Edilizia della Provincia di Novara e un rappresentante della Questura.
Tutti d’accordo sull’adozione di misure per la sicurezza passiva degli edifici scolastici.
“L’impegno assunto dall’ Amministrazione provinciale – commenta con soddisfazione Paola Turchelli – va nella direzione di un sistematico ed organico intervento a protezione degli edifici scolastici sia attraverso la messa a punto degli impianti esistenti, sia con l’installazione di sistemi di anti-intrusione in collegamento con le forze dell’ordine.”
“Il favorevole accoglimento dell’iniziativa – conclude l’assessore provinciale all’Istruzione – vede impegnati sia la Provincia di Novara sia i dirigenti scolastici anche in una capillare opera di educazione civile al rispetto della cosa pubblica e in un’attiva condivisione delle iniziative che saranno programmate.”


 

Riflettori puntati sugli aspetti salienti della legge regionale

Con la legge sull’apprendistato professionalizzante approvata dalla Regione Puglia le Province sono chiamate a svolgere, soprattutto attraverso i Centri territoriali per l’impiego, importanti compiti in termini di definizione e valutazione delle attività formative.
Proprio per approfondire questi aspetti, l’assessorato provinciale alla formazione professionale e al lavoro retto da Raffaella Quaranta ha inteso programmare una serie di seminari destinati agli operatori dei centri per l’impiego ma aperti anche alla partecipazione delle aziende e dei consulenti del lavoro, in un’ottica di condivisione dello spirito e delle finalità che la normativa assegna ai soggetti a vario titolo interessati al mondo della formazione professionale e del mercato del lavoro. 
Si parte il 21 dicembre, con il seminario che si terrà al Centro per l’impiego di Grottaglie con inizio alle ore 9,30. Intanto si sta già lavorando all’organizzazione dei prossimi incontri.
“I Centri per l’impiego – commenta l’assessore provinciale Raffaella Quaranta – sono destinati ad assumere un ruolo fondamentale per comprendere le dinamiche del mercato del lavoro e attivare politiche formative effettivamente rispondenti alle esigenze delle imprese. In tal senso, come Provincia di Taranto, ci stiamo attrezzando per tempo, monitorando costantemente la situazione e chiamando al confronto tutti i soggetti pubblici e privati che si occupano della stessa materia”.

On line il numero interamente dedicato ai lavori di Napoli

Gli interventi, i dibattiti, le immagini più significative dell’Assemblea Generale delle Province  che si è svolta  a Napoli il 28,29 e 30 novembre scorso, sono raccolte nello speciale del Notiziario Upi on line nella sezione “Upi editoria” del sito.

On line trovate anche il numero 13 del Notiziario, con la nuova veste grafica, e le rubriche dedicate all’Europa e alle news dalle Province.

 

Prestigioso riconoscimento per il Presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, nel corso dell’Assemblea generale TECLA svoltasi a Napoli il 29 Novembre, in concomitanza con l’assise nazionale di UPI. Durante i lavori, Pieroni è stato eletto Presidente di TECLA – Associazione per la cooperazione transnazionale locale ed europea.

TECLA è un’associazione che riunisce più di trenta enti territoriali e locali – tra cui, ad esempio, la Provincia di Torino, la Provincia di Milano e la Regione Lazio – ed opera per promuovere e sostenere le attività degli associati in ambiti internazionali ed europei. TECLA svolge, d’intesa con UPI, attività di informazione e formazione sulle politiche comunitarie e di assistenza tecnica per la presentazione di progetti per l’accesso a finanziamenti europei e internazionali. L’Associazione opera attraverso una sede a Roma ed una a Bruxelles e si avvale inoltre di una significativa rete di partners internazionali sia negli Stati membri dell’Unione europea sia in alcuni Paesi del bacino del Mediterraneo.

In più di dodici anni, l’Associazione TECLA ha dato un contributo allo sviluppo della dimensione europea e transnazionale degli enti pubblici territoriali italiani. L’Associazione ha cominciato ad operare in un periodo in cui il sistema delle autonomie locali aveva un ruolo di minor rilievo rispetto all’attuale assetto costituzionale italiano e, soprattutto, mostrava un interesse limitato rispetto al livello sovranazionale. In tale non facile contesto, Tecla ha saputo coinvolgere un buon numero di enti locali. Attraverso la propria attività di informazione ha contribuito ad elevare il livello di attenzione delle amministrazioni territoriali. Ha inoltre messo in contatto realtà diverse a livello nazionale e internazionale e ha sviluppato partenariati su specifici progetti o in maniera strutturata. Nell’Assemblea generale del 29 Novembre si è avviato un processo di riforma dell’organizzazione e dei servizi dell’Associazione finalizzato a renderla meglio in grado di affrontare le sfide che sarà chiamata a fronteggiare.

La Provincia di Pisa , in virtù del proprio significativo impegno nei settori delle politiche europee e della cooperazione internazionale, lavora da anni con l’Associazione TECLA su molti progetti, essendone peraltro uno dei soci fondatori.L’elezione del Presidente Pieroni alla presidenza di TECLA rappresenta un’ulteriore testimonianza dell’importanza che la Provincia di Pisa attribuisce allo sviluppo delle attività europee e internazionali. Il consenso ottenuto da parte degli enti locali associati mette in evidenza il credito dato alle linee guida per la riforma dell’organizzazione e dei servizi di TECLA avanzate dal Presidente Pieroni.

L’obiettivo di questa riforma è rendere ancora più incisive le attività di TECLA rivedendole sulla base di alcuni principi individuati, anche dal Presidente Pieroni, nel corso dell’Assemblea generale dell’associazione. Per valorizzare appieno l’attività di informazione, maggiori sforzi dovranno essere dedicati al reperimento anticipato delle informazioni e all’ottenimento di dati privilegiati sia rispetto ai bandi su linee di finanziamento europee sia rispetto alle politiche elaborate a livello comunitario. L’assistenza tecnica fornita da TECLA sulla progettazione dovrà concentrarsi maggiormente su bandi che abbiano portata e dimensioni significative (ad esempio nell’ambito delle iniziative comunitarie) e che rispondano appieno agli interessi strategici degli enti locali coinvolti. L’impegno nella progettazione dovrà, inoltre, necessariamente accompagnarsi, con sforzi sinergici e integrati, ad un’azione mirata di lobbying verso le istituzioni comunitarie.

“La mia nomina a Presidente di TECLA – ha dichiarato il Presidente Pieroni – rappresenta un’importante responsabilità che sono lieto di accettare. Sono convinto che l’Associazione saprà rilanciare le proprie attività allo scopo di cogliere pienamente le opportunità poste dalle evoluzioni più recenti in ambito europeo e internazionale”.

 

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