Categoria: Varie

Esplora tutte le news

Scaduto il termine per la presentazione dei progetti

Si è chiusa il giorno lunedì 4 aprile la prima fase dell’Iniziativa premiale EPICENTRO – “Esperienze e Pratiche Innovative nei Centri per l’Impiego”, dedicata alla raccolta delle esperienze progettuali realizzate dalle amministrazioni provinciali e dai Centri per l’Impiego sul tema della riforma dei Servizi Pubblici per l’Impiego.
Il riscontro è stato positivo: sono ben 111 i progetti pervenuti entro la data di scadenza del Bando.
A questa prima fase di raccolta seguirà un’attività di valutazione, curata da un Comitato Tecnico – Scientifico composto ad hoc da rappresentanti del Dipartimento della Funzione Pubblica, dell’UPI, da esperti del settore e presieduto da Michele Tiraboschi,  professore straordinario di Diritto del Lavoro presso l’Università di Modena e Reggio Emilia.
Tutti i progetti inviati saranno oggetto di apposite iniziative di divulgazione e diffusione, che culmineranno con un evento pubblico previsto nel mese di settembre, nell’ambito del quale verranno premiati i progetti selezionati dal Comitato Tecnico – Scientifico.
Il primo evento pubblico è previsto al ForumPA – il Forum della Pubblica Amministrazione: il giorno lunedì 9 maggio alle ore 9,30, nell’ambito di un convegno dal titolo “I Servizi per l’Impiego tra qualità e competitività”, organizzato dal Formez, verrà delineato lo “stato dell’arte” sui progetti inviati quale emerge da una prima analisi dei dati pervenuti.
Appena disponibile verrà reso pubblico il programma dell’incontro; per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi ai seguenti indirizzi e-mail:

[email protected]; [email protected]

Melilli: Sostenere le Province nei processi di innovazione

COMUNICATO STAMPA
L’Upi incontra il Ministro Lucio Stanca
Melilli : “Sostenere le Province nei processi di innovazione”


 

Rilanciare la collaborazione tra l’Unione delle Province d’Italia e il Ministero dell’Innovazione tecnologica, per favorire una sempre maggiore diffusione dell’e-government nei territori. Questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto oggi tra il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, il responsabile dell’e-government dell’Upi e Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, e il Ministro Lucio Stanca. Un incontro necessario per fare il punto sul lavoro svolto fino ad oggi e ridefinire una strategia complessiva per il futuro.

“Le esperienze avviate in questi anni dalle Province – hanno ricordato il Presidente Melilli e il Presidente Renzi – hanno evidenziato il ruolo fondamentale di queste istituzioni nei processi dell’innovazione nella Pubblica Amministrazione.
Lo dimostrano i 30 progetti delle Province finanziati con il primo bando dell’e-government, attraverso i quali si è potuto creare un patrimonio importante per tutta la Pubblica Amministrazione, anche nella prospettiva del riuso e della ulteriore diffusione dei servizi. Ora però si apre una seconda fase, nella quale – hanno sottolineato i due Presidenti – le Province sono chiamate a svolgere un ruolo centrale per promuovere l’inclusione dei piccoli comuni nelle iniziative di e-government e favorire la cooperazione dei diversi soggetti pubblici e privati che operano nel territorio provinciale, attraverso i Centri di servizio territoriali. Per sostenere questi processi occorre costituire una struttura di assistenza e di supporto  alle Province nell’ambito Upi e con l’aiuto del Ministero per l’innovazione”.
Una azione che, secondo l’Upi, passa anche dal rilancio delle attività del Comitato MIT – UPI, istituto nel 2002 con un protocollo d’intesa con lo scopo di fornire alle Province una struttura di struttura di supporto e un punto di riferimento unitario.

Roma, 14 aprile 2005

Il Presidente Saitta presenta il percorso della Turin Marathon

La Provincia di Torino sarà presente alla Maratona di New York, con un’iniziativa che farà conoscere agli sportivi di tutto il mondo le opportunità di pratica sportiva che Torino, la sua area metropolitana e le vallate alpine possono offrire.

Ad annunciarlo sono stati il Presidente della Provincia, Antonio Saitta, e l’Assessore Patrizia Bugnano, nel corso della conferenza stampa di presentazione della edizione 2005 della Turin Marathon.

Ormai da quattro anni, la Turin Marathon è la maratona più veloce mai corsa in Italia: nel 2001, infatti, Alemahyu Simeretu coprì i 42 Km e 195 metri del percorso in 2 ore, 07’,44”. Il percorso dell’edizione 2005, è pressoché identico a quello del 2001, con la partenza dal viale alberato di corso Massimo D’Azeglio e l’arrivo al Borgo Medioevale del Valentino. Oltre a Torino, i Comuni toccati dai maratoneti saranno Moncalieri, Beinasco, Orbassano, Rivalta, Rivoli, Collegno e Grugliasco.

 “La Provincia di Torino, – ha sottolineato il Presidente, Antonio Saitta – è orgogliosa di contribuire al successo di una maratona che permette ai partecipanti e al pubblico di apprezzare non soltanto la validità tecnica del tracciato, ma anche le bellezze naturali ed architettoniche che lo punteggiano: dal centro storico di Torino al Castello di Rivoli, senza dimenticare il Parco del Valentino. Sport e ambiente sono un binomio vincente, che può innescare un processo di valorizzazione turistica del nostro territorio metropolitano, delle vallate alpine e della collina torinese. La copertura televisiva dell’evento, garantita dalla RAI, è un’occasione importante di promozione, oltretutto a pochi mesi dalle Olimpiadi. Quest’anno, poi, la valenza dell’ormai tradizionale appuntamento sportivo è accresciuta dall’iniziativa di solidarietà ‘Correre per la pace e per salvare almeno 100.000 bambini’ del Sermig. I fondi raccolti tra i partecipanti ed il pubblico andranno a favore dei minori che vivono nei numerosi paesi in cui la guerra è una tragica realtà quotidiana”.

 “La Provincia crede molto nell’abbinamento sport-turismo – ha ribadito l’Assessore Patrizia Bugnano – A questo proposito, stiamo lavorando ad un progetto di promozione del nostro territorio presso il pubblico dei maratoneti e degli appassionati di atletica. A novembre, la Provincia sarà presente alla Maratona di New York, con un’iniziativa che farà conoscere agli sportivi di tutto il mondo le opportunità di pratica sportiva che Torino, la sua area metropolitana e le vallate alpine possono offrire. Allestiremo uno stand nella fiera che affianca da alcuni anni il grande evento sportivo statunitense; incontreremo inoltre i giornalisti, per raccontare loro il nostro territorio. Vogliamo lavorare alla promozione di un turismo sportivo che non sia occasionale, ma che costuituisca fonte di svago per tutti e di reddito per molte persone”.

Accessibilità al servizio e mobilità nelle zone svantaggiate

Le zone dell’alto maceratese, comprese all’interno delle Comunità montane di Camerino (alto Chienti, Fiastrone e Nera), San Severino Marche (alta valle del Potenza) e San Ginesio (Monti Azzurri) sono state individuate dalla Regione Marche, d’intesa con la Provincia di Macerata, quali aree dove attuare un progetto europeo sul trasporto pubblico locale.

L’iniziativa, denominata “Twist”, ha lo scopo di condividere le esperienze di soggetti pubblici e privati del settore trasporti, per realizzare un sistema che faciliti l’accessibilità e la mobilità delle zone svantaggiate e in particolare montane. Per mettere a punto il programma, si è svolto ad Ancona un incontro tra rappresentanti degli assessorati ai trasporti della Regione e della Provincia di Macerata, insieme ad amministratori e tecnici del Contram, il Consorzio pubblico di trasporto locale che ha sede a Camerino e di cui la Provincia di Macerata è uno dei soci con maggiori quote di capitale.

“Il progetto – ha riferito l’assessore provinciale ai trasporti, Cesare Martini – parte dall’analisi della domanda di mobilità e dell’offerta esistente nelle aree interessate, per addivenire alla definizione di una modalità nuova di approccio del ‘trasporto a chiamata’ da trasferire a tutte le regioni con analoghe caratteristiche interne e con presenza di domanda debole, a conferma del fatto che il trasporto pubblico locale ha una forte valenza sociale”.

Il trasporto a chiamata, che nel maceratese è già sperimentato, è un servizio che riesce a coniugare le esigenze di efficacia e di economicità nelle zone disagiate dove si è in presenza di una polverizzazione di piccoli insediamenti abitatiti con alto indice di invecchiamento.

In questa iniziativa sono coinvolti partner di cinque Stati (Italia, Germania, Grecia, Repubblica Ceca e Ungheria) ed enti interni quali le Regioni Abruzzo (capofila), Marche, Molise e Puglia, nonché la provincia greca di Joannina, quella di Oberhavel e la Transdanubian, oltre a due partner tedeschi: Tech Zent e TZV e alla regione ceca di Dopravnì, quale osservatore.

Il progetto “Twist” rientra nel programma comunitario “Interreg III B” dove la Provincia di Macerata è presente con diversi altri piani di lavoro, fra i quali il “Si.Pro.Ci” per la protezione civile, il “Galileo” per lo sviluppo economico ed il “E-Gov Region” per la cosiddetta “società dell’informazione”.

 

A Noto la pista per il 118

In un piazzale antistante  l’ospedale Trigona di Noto sarà realizzata una pista  per l’atterraggio di elicotteri del 118  per il soccorso  di emergenza e trasporto di feriti ed ammalati.
La realizzazione sarà  possibile grazie ad un contributo di circa  8.500 euro  deciso  dal presidente della Provincia di Siracusa Bruno Marziano.
Il presidente ha assicurato questo intervento stamani, nel corso di un incontro  richiesto da rappresentanti della CGIL Sanità di Noto  Nuccio Tiberio, Corrado Marziano e Saro Salemi, accompagnati dalla consigliera  provinciale Giuseppina Ignaccolo.
“Questa struttura – dice il presidente Marziano –  farà fare un salto di qualità alla sanità della zona Sud  che  da tempo attendeva  interventi di questo tipo. Un’opera che  attrezza un’area  già destinata  ad eliporto  e che ha funzionato con difficoltà perché si tratta di  un piazzale senza  le strutture previste dalla normativa vigente.  Ed anche se non di stretta competenza della Provincia  riteniamo quindi  utile e necessario intervenire per la comunità di quell’area.”
Il progetto si potrà realizzare con fondi di lieve entità perché il progetto  verrà  donato all’ospedale Noto   e realizzato a titolo gratuito dall’architetto Paolo Toro, l’ing. Salvatore Landolina e dalla geologa Silvia Coniglione .
Marziano, nel ricordare che  le problematiche sulla sanità della zona sud sono state più volte evidenziate dalla denuncia della Consigliera provinciale  Giuseppina Ignaccolo, assicura  alla delegazione che una verifica delle questioni sul tappeto sarà  effettuata  nei prossimi giorni  tramite una  conferenza dei servizi che sarà convocata  dal presidente della conferenza dei sindaci della zona sud, Fernando  Cammisuli.
Per quanto riguarda la pista   per atterraggio la richiesta formale alla provincia sarà  avanzata dal Dottor Giacomo Cannata  direttore sanitario del presidio ospedaliero Noto-Avola.

Workshop Upi-Bancaintesa a ForumPA

Emissioni obbligazionarie e liability managment: saranno questi i temi trattati nelle due giornate di lavoro e studio, organizzate da UPI e Bancaintesa in occasione di Forum PA, il consueto appuntamento dedicato alla Pubblica Amministrazione in programma alla Fiera di Roma dal 9 al 14 maggio prossimo.

I due workshop si svolgeranno nelle giornate 11 e 12 maggiopresso lo stand 11/d (Banca Intesa) Padiglione 23 della Fiera di Roma.
 

Dato il limitato numero di disponibilità dei posti, è necessario confermare il proprio interesse: le modalità di prenotazione e tutti i dettagli sono contenuti nella circolare allegata.  

Documenti allegati:

Nuovo servizio dei Centri per l’impiego per far incontrare domanda e offerta di lavoro

Si chiama Pre-Net ed è un nuovo servizio telematico dei Centri per l’impiego che fa arrivare direttamente ai computer delle aziende che cercano personale i curricula dei possibili candidati già accuratamente preselezionati sulla base del profilo professionale richiesto.


Il nuovo servizio è organizzato su due aree di lavoro: la gestione dei candidati e quella delle aziende. Non è una banca dati di curricula ma un’attività continuativa per le imprese sempre aggiornata e veloce. Non è solo un modo di far conoscere le richieste delle aziende ad un’ampia platea di persone ma un utile strumento di preselezione per far avere alle imprese candidati giusti, motivati, ben qualificati.
A chi cerca lavoro Pre-Net offre la possibilità di: inserire il proprio curriculum in rete in formato europeo e gestirlo e aggiornarlo in funzione della tipologia dell’offerta di lavoro; connettersi anche da casa alla banca dati delle offerte di lavoro e prenotarsi utilizzando user-id e password rilasciate al momento dell’iscrizione al Centro per l’impiego; consultare tutte le tipologie di offerta di lavoro per categorie protette, enti pubblici, concorsi; accedere a banche dati su corsi di formazione, stage in azienda etc; visualizzare un pannello di controllo dove risultano le autocandidature.
A chi offre lavoro Pre-Net offre la possibilità di inserire le richieste di lavoratori sia in “in chiaro” con contatto diretto tra azienda e lavoratori, sia in Preselezione tramite l’accesso alla banca dati tramite user-id e password rilasciati dagli operatori dei Centri per l’impiego ed avere così i curricula dei candidati non preselezionati. Permette poi un nuovo accesso alla preselezione che consente di avere direttamente presso l’azienda i nominativi e i curricula dei candidati idonei già preselezionati secondo il profilo richiesto; scegliendo questa modalità l’azienda può richiedere la pubblicazione di un’offerta in cui non verrà indicato alcun riferimento al nome o al recapito telefonico del richiedente; il Centro per l’impiego provvederà a contattare le persone che si sono autocandidate e invierà all’azienda – tramite e-mail o fax o servizio postale – una “rosa di candidati” disponibili e con i requisiti richiesti. Con Pre-Net l’azienda potrà infine anche visualizzare, via internet, con una propria password, la “rosa dei candidati” risultato della preselezione.
Le offerte rimangono pubblicate per 7 giorni salvo proroghe richieste dalle aziende.
Per chi non dispone del collegamento a internet è possibile utilizzare Pre-Net presso il proprio Centro per l’impiego con l’aiuto degli operatori.
Nel periodo di gestione sperimentale del servizio (da aprile ad oggi) sono stati registrati in Pre-Net 5268 lavoratori e 1388 imprese e sono state trattate 1785 offerte di lavoro per un totale di 3538 posti di lavoro, per le quali sono stati inoltrati alle aziende 9145 curricula.
Il servizio Pre-Net è raggiungibile per all’indirizzo http://prenet.provincia.fi.it

Le iniziative delle Province: Bergamo

Riuscita, commossa commemorazione della figura e del magistero di Giovanni Paolo II nella Sala consiliare della Provincia, davanti al presidente Valerio Bettoni ed al vescovo ausiliare mons. Lino Belotti.
In silenzio, per oltre mezz’ora, la sala ha seguito l’itinerario di avvicinamento alla grande personalità di Papa Wojtyla.
Tra le numerose autorità presenti c’erano il prefetto Cono Federico; il sindaco di Bergamo, Roberto Bruni; il questore, Salvatore Longo; il presidente della Camera di commercio, Roberto Sestini; il sostituto Procuratore della Repubblica, Tommaso Bonanno; il comandante dei Carabinieri col. Benedetto Lauretti; il capitano Rossi del Terzo reggimento Aquila; Mario Mazzoleni per la Polis; i segretari provinciali dei tre sindacati Laini (CGIL), Petteni (CISL) e Prometti (UIL); Gatti per la Confagricoltura; Galli per i Coltivatori diretti; Remigio Villa presidente degli Artigiani; Nicoletti Presidente Associazione Allevatori; numerosi sindaci tra i quali quelli di Dalmine, Verdello, Filago, Stezzano, Clusone e Premolo.
Era presente la Giunta al completo, con i consiglieri provinciali e il presidente Emilio Mazza, che ha ricordato a sua volta Papa Wojtyla all’inizio del Consiglio, riunitosi subito dopo la cerimonia di commemorazione.
La Provincia di Bergamo sarà rappresentata domani in San Pietro, ai funerali di Giovanni Paolo II, dal suo assessore più giovane, Marcello Moro, titolare dell’Edilizia. Moro è l’assessore che ha vissuto l’esperienza di tre Giornate mondiali della gioventù, una delle quali anche con la responsabilità di guidare un gruppo di Papaboys bergamaschi, precisamente a Denver. Moro è stato anche a Czestochowa ed a Parigi.

In allegato l’intervento pronunciato dal Presidente Bettoni.

 

 

 

Documenti allegati:

Il cordoglio delle Province: Ascoli Piceno

Questa la lettera inviata dal Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Massimo Rossi, ai Vescovi delle tre diocesi della Provinccia.

“Eccellenza reverendissima,
mi permetto di arrecare questo disturbo, che spero minimo, consapevole di quale momento particolare si stia vivendo all’indomani della scomparsa del Papa Giovanni Paolo II, ma è forte il desiderio che avverto della comunità civile tutta della provincia di Ascoli Piceno di manifestare la propria partecipazione a questo momento di dolore per la Chiesa universale e per il mondo intero.
Abbiamo vissuto con trepidazione i giorni della malattia del Papa, avvertendo un senso di angoscia amplificata da un mondo dell’informazione spesso invasivo che, nel bisogno di anticipare qualsiasi notizia, ha inglobato momenti così duri e delicati quando le nostre coscienze preferivano rimanere nel silenzio della meditazione e dei ricordi di un pontificato che ha segnato la storia del mondo intero.
Ora anch’io mi trovo a superare la soglia del silenzio, che pure preferirei, per manifestare a nome della comunità civile tutta della nostra provincia i sentimenti di viva partecipazione e di vicinanza per la scomparsa di un così grande pontefice.
Quanti di noi, appassionati delle sorti dell’uomo e dell’umanità, hanno trovato riferimenti straordinariamente comuni nell’impegno forte del Papa per la pace, per dare voce ai diritti negati, ai bisogni insoddisfatti che minacciano, in ogni parte della terra, la stessa dignità dell’uomo, alle necessità materiali e spirituali di donne ed uomini, di ragazzi e di giovani che si trovano minacciati persino nelle prospettive del loro personale futuro, si trovano ora a condividere un lutto che non appartiene solo alla Chiesa ma all’umanità intera.
Sono vivi i ricordi della presenza del Papa nel nostro territorio, così come le sue frequenti visite nella Regione, in quel santuario di Loreto che lo stesso pontefice ha portato all’attenzione del mondo intero ed in cui ha voluto convocare i giovani d’Europa, anticipando un processo politico ed istituzionale che oggi ci vede tutti cittadini dell’Europa unita ed allargata.
Nel segno della profezia, della coerenza e del coraggio sono stati i suoi insegnamenti che lasciano ora una traccia indelebile in chi cerca la verità ed in chi lavora per le sorti dell’uomo.
Alle Chiese che sono sul territorio della nostra Provincia esprimo i sentimenti di solidarietà, di partecipazione e di vicinanza che, nella tradizione della comunità picena, si manifestano nel silenzio operoso e nella compostezza della nostra gente capace di cogliere nel naturale evolversi della vita i fatti che contraddistinguono, seppure dolorosi, le vicende umane”.

Edizione straordinaria della rivista dell’Upi

Saranno il Presidente dell’Upi, Fabio Melilli, il Vicepresidente Alberto Cavalli e il Direttore Generale Piero Antonelli a rappresentare le cento Province italiane ai funerali del Santo Padre Papa Giovanni Paolo II.
“La delegazione – commenta il Presidente Melilli – porgerà l’estremo saluto al Papa che tanto amore, devozione, rispetto e commozione ha saputo suscitare nelle coscienze degli uomini e delle donne di tutto il mondo.  Una commozione testimoniata anche dai ricordi e dai racconti che i Presidenti delle Province italiane hanno voluto in questi giorni di lutto pronunciare, toccanti e significativi al punto che abbiamo deciso di raccoglierli e pubblicarli sul sito www.provinceditalia.it e in una edizione straordinaria della rivista dell’Associazione”.
“Grazie Santo Padre” è l’omaggio delle Province a colui che ormai nessuno  esita a definire il “Grande Papa”, “il Papa della Pace”, come lo ricorda il Presidente della Provincia di Roma, Gasbarra,  della fratellanza, pastore e guida dell’umanità intera. E proprio queste sono le parole che più spesso ricorrono nei tanti ricordi dei Presidenti di Provincia che hanno avuto l’onore di conoscere di persona un Uomo che, come dice, il Presidente della Provincia di Milano, Penati , è stato “un grande della storia”.
Così, c’è chi, come il Presidente della Provincia di Catania, Lombardo, ne ricorda la lotta strenua contro la mafia e al fianco dei cittadini siciliani, o chi, come il Presidente della Provincia di Lecco, Brivio, racconta la sua estrema capacità di arrivare direttamente al cuore delle persone al di là delle convinzioni religiose di ciascuno. La sua opera a favore della pace ricorre incessante nelle testimonianze, tanto che il Presidente di Lucca, Tagliasacchi, esorta a far sì che “l’ammirazione del mondo intero per la sua opera sia preludio di pace per tutti i popoli”. Un uomo che, dice il Presidente di Benevento, Nardone, che lo ha incontrato in occasione della canonizzazione di Padre Pio, “nonostante piegato dalla malattia, emanava granitica saldezza di fede” o che, come racconta il Presidente di Ascoli Piceno, Rossi , ricordando le tante visite al santuario di Loreto  sapeva “dare voce ai diritti negati, ai bisogni insoddisfatti che minacciano, in ogni parte della terra, la stessa dignità dell’uomo”.
Un affetto che traspare da ognuno delle testimonianza raccolte nella edizione straordinaria della rivista, che potete scaricare in formato PDF.

Il cordoglio delle Province: Bari

Il Presidente della Provincia di Bari, Vincenzo Divella, in occasione dei funerali di Papa Giovanni Paolo II, in programma a Roma, ha disposto per domani venerdì 8 aprile alle ore 10, l’installazione di un maxischermo nella sala Consiliare del Palazzo provinciale per consentire a tutti i dipendenti di seguire in diretta la cerimonia funebre trasmessa sui canali televisivi nazionali ed internazionali.

“Un’occasione per riunirsi in preghiera e rendere l’ultimo saluto al Santo Padre – afferma il Presidente Divella –  Karol Wojtyla lascia a tutti noi una immensa eredità di fede, di amore, di pace tra i popoli e una grande lezione di tolleranza e di dialogo, testimoniata con coraggio e corenza fino alla fine del suo percorso terreno”.

L’omaggio della Provincia a Papa Giovanni Paolo II proseguirà sabato 9 aprile alle ore 21 con un concerto dell’Orchestra Sinfonica Provinciale nella Cripta della Cattedrale di Bari riaperta al pubblico dopo il recente restauro.

 L’Orchestra sarà diretta dal Maestro Rino Marrone. In programma il “Mysterium”, oratorio per soli, coro, voci bianche e orchestra di Nino Rota. Solisti Antonietta Cozzoli (soprano), Alessandra Volpe (mezzo soprano), Pietro Naviglio (basso). Il coro Orfea sarà diretto dal maestro Donato Sivo.

Composto nel 1962, questo oratorio si compone di sette parti e utilizza testi tratti dai Vangeli e da opere dei primi scrittori cristiani. Leitmotiv spirituale dell’opera è l’universalità della fede, tema cui Rota aderì con particolare entusiasmo ritenendo di poterlo sviluppare in maniera liberamente religiosa, senza cioè vincoli di natura confessionale. E non c’è dubbio che questa possibilità sia stata particolarmente preziosa sotto il profilo dell’ispirazione, dal momento che il risultato finale fu – in linea con i principali tratti distintivi del Rota compositore – un’opera a suo modo complessa e raffinata nella scrittura, ma al contempo diretta nella fruizione, ricca episodi capaci di estrinsecare sentimenti profondi e di raggiungere momenti di toccante elevazione spirituale. L’ingresso è libero.

 

Il cordoglio delle Province: Siena

La testimonianza del Presidente della Provincia di Siena , Fabio Ceccherini.

“La scomparsa di Giovanni Paolo II rappresenta una perdita non solo per i cattolici e per la cristianità, ma per chiunque viva la propria esistenza di uomo con la consapevolezza di essere dentro una storia, oggi più che mai, universale.
Karol Wojtyla è stato indubbiamente un grande testimone di tale coscienza dell’universalità, mai disgiunta dal senso della giustizia, della condivisione, della carità (nel significato più alto che la teologia cattolica attribuisce a questo termine), soprattutto nei confronti degli ultimi e di quanti abitano le “periferie del mondo”. Non di meno è stato instancabile uomo di pace, tenace annunciatore di una pace che non può, comunque, disgiungersi dalla giustizia. Uomo di dialogo fra religioni e culture diverse.
Prima ancora delle valutazioni e delle sintesi che la storia avrà modo di elaborare, possiamo dire fin da adesso che il ruolo anche politico svolto da Papa Wojtyla nei nuovi assetti del mondo, ha segnato, nel secolo scorso, svolte epocali, ridisegnato equilibri, accelerato cambiamenti.
In questo momento, sentiamo, perciò, di dover esprimere commozione, rispetto e rimpianto dinanzi alla figura di un pontefice così carismatico e, per molti aspetti, profetico. Ci uniamo, inoltre, al dolore della comunità ecclesiale senese e di tutti coloro che con la morte di Karol Wojtyla piangono la perdita di un uomo giusto, di un testimone del nostro tempo che ha speso la propria vita – fino ai suoi ultimi e dolorosi giorni – a servizio dell’umanità”.


 

Cerca