Lo ha detto il Presidente della Provincia di Massimiliano Angori, delegato del Comitato Direttivo UPI, intervenendo alla riunione del Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale, presieduto dal Sottosegretario Alessio Butti.
Lo ha detto il Presidente della Provincia di Massimiliano Angori, delegato del Comitato Direttivo UPI, intervenendo alla riunione del Comitato Interministeriale per la Transizione Digitale, presieduto dal Sottosegretario Alessio Butti.
Con istanza n. 2234244, presentata in data 27 Giugno 2025, il Modulo Appalti è in attesa della approvazione SNA come corso di formazione specialistica utile per la qualificazione delle stazioni appaltanti.
Ai fini del conseguimento della certificazione la percentuale di presenza necessaria è dell’80%, e l‘assessment finale sarà sostituito da una prova di valutazione finale che consisterà in un test di almeno 45 domande a risposta multipla, con minimo tre alternative di risposta per ciascuna domanda, e il superamento della prova è subordinato a una percentuale di risposte esatte pari o superiore a 2/3 delle domande.
“Congratulazioni al nuovo Presidente del Coni, Luciano Buonfiglio a nome di tutte le Province italiane. Tra UPI e CONI c’è da anni uno stretto raccordo, che deriva dal grande rilievo che da sempre le Province rivolgono alla promozione della pratica sportiva, soprattutto tra i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori, attraverso programmi e progetti mirati e nella messa a disposizione delle palestre delle scuole superiori e degli impianti provinciali alle società sportive. Lo sport è tra gli asset chiave di questo Paese: è una vera e propria impresa che ha importantissime ricadute culturali, sociali ed economiche sia a livello nazionale che sui territori. Ma è anche e soprattutto uno strumento di crescita indispensabile per i giovani, perché attraverso la pratica sportiva si trasmettono quei valori del fare squadra che permettono di superare le differenze e di favorire l’inclusione sociale e si promuovono stili di vita sani.
Proprio nei giorni scorsi come UPI abbiamo siglato con il Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma un protocollo fondato sulla sinergia di azione su questi temi.
Ci mettiamo da subito a disposizione del nuovo Presidente Buonfiglio e del CONI per fare sistema, moltiplicando gli effetti e potenziando i risultati dell’impegno di tutte le istituzioni coinvolte sia a livello nazionale che locale. L’obiettivo comune è far crescere lo sport italiano e incidere concretamente nella promozione della pratica sportiva sia a livello professionale che amatoriale”.
E’ il messaggio che il Presidente di UPI, Pasquale Gandolfi, ha rivolto al nuovo Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, per la sua elezione.
In avvio dal mese di settembre 2025, nell’ambito del Progetto “Province & Comuni” il percorso di formazione specialistica e mirata sui temi della Contrattualistica pubblica, delle Politiche europee e dell’Innovazione e Digitalizzazione: il programma di formazione “CIVITAS: Competenze Innovative per Valorizzare l’Innovazione Territoriale Amministrativa Strategica”. Il Programma è orientato al potenziamento delle capacità tecnico professionali del personale delle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario, dei 6 Liberi Consorzi Comunali della Sicilia e delle 6 Province della Sardegna.
L’intervento formativo, che sarà realizzato dalla Libera Università Maria Santissima Assunta (LUMSA) in collaborazione con UPI, sarà focalizzato a ridefinire il ruolo delle Province come hub di innovazione territoriale e di supporto per i Comuni e prevede l’erogazione, per ciascun ambito, di corsi di perfezionamento universitario strutturati in edizioni multiple:
Ciascun modulo, caratterizzato anche da un approccio didattico di tipo laboratoriale e di taglio pratico, prevede un assesment delle competenze iniziale ed una prova di valutazione finale necessaria per il rilascio dell’attestato con riconoscimento di Crediti Formativi Universitari (CFU), oltre al requisito di presenza minimo del 70% delle ore previste.
Il percorso sarà erogato esclusivamente a distanza in modalità sincrona sulla piattaforma LUMSA Master School (https://lumsa.it/it/competenze-innovative-valorizzare-linnovazione-territoriale-amministrativa-strategica-civitas). Vi invitiamo, pertanto, a registrarvi fin da ora al seguente Link https://forms.gle/UWwanRsCv2iyQc7u6 per esprimere le Vostre preferenze in merito alle diverse edizioni dei moduli formativi indicate nell’Allegato e nel modulo di adesione on line. Il link sarà aperto dal 19 giugno al 15 luglio 2025.
Ecco i Moduli formativi_CIVITAS
Fa tappa a nel Centro-Sud Italia, con l’Assemblea dei Presidenti delle Province di Abruzzo e Molise promossa dal Vicepresidente UPI Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila, il confronto sulla proposta di legge UPI di revisione delle leggi regionali di attuazione della Legge Delrio: un modello forte e replicabile su scala nazionale, che punta a rilanciare i territori e a garantire servizi più efficienti.
L’obiettivo è un impegno concreto delle Regioni: restituire alle Province competenze strategiche in ambiti come difesa del suolo, protezione civile, ambiente, formazione e cultura, supportate da risorse adeguate e un modello di governance basato su sussidiarietà e collaborazione tra enti.
La proposta, condivisa al Museo Aufidenate di Castel di Sangro (L’Aquila) dal Presidente di UPI Pasquale Gandolfi con il presidente della Regione, Marco Marsilio, e il presidente di Anci Abruzzo e sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, punta a un percorso condiviso per rilanciare il ruolo delle Province come enti di area vasta e punto di riferimento per i Comuni. “Siamo di fronte a un momento cruciale per le autonomie locali – ha commenta il Presidente Caruso – Le Province hanno dimostrato in questi anni di essere il pilastro fondamentale per la gestione del territorio e dei servizi, nonostante limiti normativi e finanziari. Ora serve un’azione concreta delle Regioni che dia stabilità, risorse certe e compiti chiari”.
“L’incontro di oggi con la Regione Abruzzo e la Regione Molise è una tappa importante nel percorso che come Upi stiamo compiendo per aprire in tutte le Regioni tavoli di confronto che portino alla modifica delle leggi regionali di attuazione della Legge Delrio – ha dichiarato il presidente Upi, Pasquale Gandolfi – Nei giorni scorsi ho inviato al presidente della Conferenza delle Regioni, Massimo Fedriga, la proposta di legge regionale che stiamo presentando, che mira a riordinare il sistema di governo locale in ambito regionale, in attuazione dei principi della Costituzione e della Carta europea delle autonomie locali, restituendo il protagonismo alle Province e superando le criticità attuali. La priorità è di ricostruire un efficace esercizio delle funzioni di livello provinciale, per assicurare ai cittadini e alle imprese servizi efficienti, un sistema burocratico affidabile e una semplificazione dell’amministrazione pubblica. Un obiettivo che necessita di una forte e leale alleanza tra Regioni e Province, per costruire un sistema regionale delle autonomie locali. Per questo è essenziale a livello nazionale il sostegno in questa azione della Conferenza delle Regioni, e a livello territoriale il raccordo tra le Upi regionali e le Regioni. La disponibilità mostrata oggi dal presidente Marsilio e dal sottosegretario Niro è un passo in avanti essenziale”.
“Ringraziamo il presidente Marsilio – ha aggiunto Caruso – per la disponibilità che ci ha dato. Il prossimo passo è l’apertura di un tavolo politico e tecnico alla Regione Abruzzo per avviare concretamente la modifica della Legge regionale 32 del 2015. A guidare i lavori dovranno essere il principio di sussidiarietà con la più efficace allocazione delle funzioni amministrative a livello territoriale, per migliorare l’amministrazione locale, valorizzando le Province come unico ente di area vasta”.
All’incontro hanno partecipato inoltre i presidenti delle Province dell’Abruzzo e del Molise: Ottavio de Martinis, presidente della Provincia di Pescara, Camillo D’Angelo, presidente della Provincia di Teramo, Massimo Tiberini, consigliere delegato della Provincia di Chieti, Daniele Saia, presidente Upi Molise e presidente della Provincia di Isernia, Giuseppe Puchetti, presidente della Provincia di Campobasso, oltre al sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale del Molise, Vincenzo Niro, e il presidente di Anci Molise e sindaco di Macchia Valfortore (Campobasso), Gianfranco Paolucci.
Riformare le Province partendo dai territori, attraverso la revisione delle Leggi regionali di attuazione della Legge Delrio e uno stretto raccordo tra Regioni, Province e Comuni. Questo l’obiettivo degli incontri che l’UPI sta tenendo in tutte le Regioni, e che oggi ha fatto tappa in Abruzzo nel Chiostro del Museo Aufidenate di Castel di Sangro, su input del Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso. L’incontro, a cui hanno preso parte i Presidenti delle Province di Abruzzo e Molise, ha visto il confronto tra il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e il Sottosegretario alla Giunta della Regione Molise, Vincenzo Niro, sul modello di proposta di legge regionale di riforma delle Province che l’UPI sta presentando a tutte le Regioni.
“Nei giorni scorsi – ha detto il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi – ho inviato al Presidente della Conferenza delle Regioni Massimo Fedriga la proposta di legge regionale che stiamo presentando, che mira a riordinare il sistema di governo locale in ambito regionale, in attuazione dei principi della Costituzione e della Carta europea delle autonomie locali, restituendo il protagonismo alle Province e superando le criticità attuali. La priorità è di ricostruire un efficace esercizio delle funzioni di livello provinciale, per assicurare ai cittadini e alle imprese servizi efficienti, un sistema burocratico affidabile e una semplificazione dell’amministrazione pubblica.Un obiettivo che necessita di una forte e leale alleanza tra Regioni e Province, per costruire un sistema regionale delle autonomie locali. Per questo è essenziale a livello nazionale il sostegno in questa azione della Conferenza delle Regioni, e a livello territoriale il raccordo tra le UPI regionali e le Regioni. La disponibilità mostrata oggi dal Presidente Marsilio e dal Sottosegretario Niro ad aprire tavoli di lavoro in Abruzzo e Molise è un passo in avanti essenziale”.
“Accolgo con convinzione e grande supporto il lavoro del Presidente dell’Unione delle Province d’Italia, Pasquale Gandolfi, che nei giorni scorsi ha inviato al Presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga una proposta di legge regionale che ha come obiettivo quello di riorganizzare il sistema di governo locale in ambito regionale. È necessario procedere con rapidità alla modifica della legge Delrio per restituire alle Province il ruolo che meritano. Negli ultimi anni, lo svuotamento delle competenze affidate a questi enti intermedi non ha giovato alla crescita dei territori ma, nonostante questo, le Province hanno continuato a essere un importante punto di riferimento per tutti i Comuni e le comunità. Ora devono tornare ad avere deleghe adeguate, reali e concrete; devono avere risorse e strumenti giusti. Solo così è possibile pensare a nuova ed efficace programmazione per lo sviluppo delle realtà locali. Un piano che guardi con attenzione alla crescita sostenibile e ai bisogni dei cittadini, un piano che garantisca servizi efficienti anche nelle aree più periferiche”.
Così il Presidente della Provincia di Isernia, nonché delegato nazionale alle Aree Interne UPI, Daniele Saia, che questo pomeriggio, alle 18:00 a Castel di Sangro, parteciperà all’Assemblea delle Province dell’Abruzzo e del Molise per discutere la proposta UPI di revisione delle leggi regionali di attuazione della L. 56/14 (Delrio). Sarà presente all’incontro il Presidente UPI, Pasquale Gandolfi, insieme al Vicepresidente, Angelo Caruso. Dal Molise anche il Presidente della Provincia di Campobasso, Pino Puchetti, e il Presidente ANCI, Gianfranco Paolucci. Inoltre, prevista la presenza dei Presidenti delle Province abruzzesi e del Presidente ANCI Abruzzo, Pierluigi Biondi.
L’incontro rientra nel percorso di tavoli di confronto che l’Unione delle Province sta organizzando con le Regioni, a tal proposito interverranno il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale del Molise, Vincenzo Niro.
Ottimizzare la raccolta e l’archiviazione dei dati informatici, garantire la sicurezza e la correttezza dei sistemi, migliorare la tracciabilità e i processi di conservazione e archiviazione delle informazioni: in queste ore la Provincia di Treviso ha ricevuto dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri la comunicazione dell’ottenimento di 913.712 euro per le operazioni informatiche sopra elencate, previste dal bando destinato a Province e Città Metropolitane, promosso anche da UPI nazionale, per incentivare l’innovazione digitale nella Pubblica Amministrazione.
La Provincia, dunque, risultata beneficiaria del cospicuo finanziamento, riuscirà a ottimizzare le procedure informatiche e i sistemi di archiviazione dati per specifici servizi dell’Ente, ovvero la sicurezza e l’aggiornamento di applicazioni in cloud del Protocollo, dell’Albo pretorio, delle attività di contabilità e ragioneria, della gestione delle ordinanze e degli organi istituzionali.
Mettere a sistema programmi e progetti per amplificarne gli effetti e offrire ai giovani sempre più opportunità di fruire di iniziative di inclusione e crescita attraverso la pratica sportiva, realizzare insieme eventi di promozione dello sport nelle scuole superiori e costruire una sinergia per ottimizzare e valorizzare le risorse a disposizione.
Sono questi gli obiettivi prioritari del protocollo d’Intesa siglato oggi dal Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, e dal Presidente di UPI, Pasquale Gandolfi, per avviare una collaborazione fattiva tra le Province e la Società che si tradurrà in iniziative concrete sui territori.
Tra queste, ampio spazio sarà dato a progetti e programmi mirati prioritariamente ai giovani delle scuole secondarie superiori, per promuovere l’inclusione sociale tramite la pratica sportiva, per diffondere presso i giovani i principi di una sana e corretta alimentazione, per promuovere i corretti stili di vita e implementare attività sportive “di gruppo”, favorendo i legami sociali, riducendo l’isolamento e il disagio relazionale dei giovani e valorizzando lo scambio intergenerazionale.
Importante anche l’impegno per la costruzione dei saperi, con piani di formazione specifici sulle nuove competenze e sulle nuove tendenze in ambito, sportivo che saranno promossi dalla Scuola dello Sport di Sport e Salute.
L’UPI, inoltre, contribuirà all’attività di Sport e Salute di aggiornamento del Censimento Nazionale degli Impianti sportivi a titolarità delle Province, anche annessi agli edifici delle scuole secondarie di secondo grado.
“Crediamo molto nel valore della sinergia istituzionale – dice il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma – soprattutto quando si traduce in atti capaci di incidere concretamente nella promozione del benessere dei cittadini, a partire dall’azione nelle scuole e in quei luoghi dove l’attività fisica può fare la differenza. Le Province, con la loro capacità di coordinamento e prossimità, sono partner ideali per questa missione. Ringrazio l’UPI per condividere un impegno che affrontiamo consapevoli che ogni passo in avanti è un investimento nel futuro del Paese”.
“Questo protocollo – dichiara il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi – è solo l’inizio di una collaborazione che, ne siamo certi, potrà incidere positivamente sulla vita dei tantissimi ragazzi e ragazze che coinvolgeremo. Il valore aggiunto è rappresentato dalla sinergia che attraverso questo atto avviamo e che ci permetterò di fare squadra con Sport e Salute e di moltiplicare gli effetti e potenziare i risultati sia a livello nazionale che locale”.
Protocollo di intesa_UPI_SPORT SALUTE
“Grazie al lavoro di raccordo e alla collaborazione tra UPI e il Dipartimento per la trasformazione digitale le Province avranno a disposizione 70 milioni per migrare in cloud i propri dati e servizi sul cloud qualificato. Un traguardo che abbiamo raggiunto con il Sottosegretario Butti, che ha deciso di dedicare un Avviso pubblico espressamente dedicato a Province e Città metropolitane, colmando il vuoto determinato dall’esclusione di questi enti dai finanziamenti PNRR sulla digitalizzazione”. Lo ha detto il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi intervenendo al convegno “L’intelligenza Artificiale per la PA locale” in corso a Roma, promosso da UPI insieme ad ALI Lega delle Autonomie Locali e a fondazione PromoPA.
“Le risorse messe a disposizione daranno alle Province l’opportunità di partecipare all’evoluzione tecnologica della pubblica amministrazione – ha sottolineato Gandolfi –
e consentirà di confrontarsi su una strategia più complessiva di digitalizzazione anche dopo il 2026. Le Province – ha poi concluso – possono concorrere a promuovere uno sviluppo inclusivo e consapevole dell’IA nelle amministrazioni locali che eviti logiche di disintermediazione spinta e consenta di arricchire i nostri ecosistemi locali.
Per questo ci attiveremo per promuovere tra le Province, insieme agli enti locali del territorio, strategie di utilizzo dei sistemi di intelligenza artificiale, che permettano di rafforzare la capacità di presidiare lo sviluppo delle conoscenze, delle innovazioni, della produttività e dello sviluppo sostenibile locale”.
Riformare le Province partendo dai territori, attraverso la revisione delle Leggi regionali di attuazione della Legge Delrio e uno stretto raccordo tra Regioni, Province e Comuni. Questo l’obiettivo degli incontri che l’UPI sta tenendo in tutte le Regioni, e che oggi ha fatto tappa in Abruzzo nel Chiostro del Museo Aufidenate di Castel di Sangro, su input del Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso. L’incontro, a cui hanno preso parte i Presidenti delle Province di Abruzzo e Molise, ha visto il confronto tra il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi, il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio e il Sottosegretario alla Giunta della Regione Molise, Vincenzo Niro, sul modello di proposta di legge regionale di riforma delle Province che l’UPI sta presentando a tutte le Regioni.
“Nei giorni scorsi – ha detto il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi – ho inviato al Presidente della Conferenza delle Regioni Massimo Fedriga la proposta di legge regionale che stiamo presentando, che mira a riordinare il sistema di governo locale in ambito regionale, in attuazione dei principi della Costituzione e della Carta europea delle autonomie locali, restituendo il protagonismo alle Province e superando le criticità attuali. La priorità è di ricostruire un efficace esercizio delle funzioni di livello provinciale, per assicurare ai cittadini e alle imprese servizi efficienti, un sistema burocratico affidabile e una semplificazione dell’amministrazione pubblica.Un obiettivo che necessita di una forte e leale alleanza tra Regioni e Province, per costruire un sistema regionale delle autonomie locali. Per questo è essenziale a livello nazionale il sostegno in questa azione della Conferenza delle Regioni, e a livello territoriale il raccordo tra le UPI regionali e le Regioni. La disponibilità mostrata oggi dal Presidente Marsilio e dal Sottosegretario Niro ad aprire tavoli di lavoro in Abruzzo e Molise è un passo in avanti essenziale”.
Riformare le Province partendo dai territori, attraverso la revisione delle Leggi regionali di attuazione della Legge Delrio e uno stretto raccordo tra Regioni, Province e Comuni. È questo l’obiettivo dell’incontro in programma martedì 24 giugno, a partire dalle 18,00, nel Chiostro del Museo Aufidenate di Castel di Sangro, in Provincia dell’Aquila.
L’incontro, promosso dal Vicepresidente di UPI Angelo Caruso, Presidente della Provincia dell’Aquila, vedrà il confronto tra il Presidente di UPI Pasquale Gandolfi e il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, sul modello di proposta di legge regionale di riforma delle Province che l’UPI sta presentando a tutte le Regioni. Ad intervenire sarà inoltre il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, Presidente di ANCI Abruzzo, a sottolineare la necessità di una strategia comune di tutte le istituzioni per ricostruire quel quadro di sistema istituzionale che è stato reso fragile dalla Legge Delrio.
“A oltre dieci anni dall’entrata in vigore della Legge 56/14 – spiegano Gandolfi e Caruso – il perdurare dell’incertezza normativa sulle Province, non risolta da interventi legislativi nazionali più volte annunciati ma mai realizzati, continua ad avere effetti negativi sui sistemi territoriali.
Per questo abbiamo deciso di aprire un confronto con tutte le Regioni su un modello di proposta di legge elaborato da UPI, attraverso cui procedere ad una revisione delle leggi regionali di attuazione della Legge 56/14.
Occorre restituire alle Province funzioni chiare – sottolineano i due Presidenti – con le risorse necessarie per esercitarle, una governance che assicuri stabilità all’ente e la possibilità di assumere il personale altamente qualificato indispensabile per rafforzare le strutture. Noi crediamo – concludono Gandolfi e Caruso – che in questo processo le Regioni abbiano un ruolo fondamentale e la proposta di legge regionale che presentiamo al Presidente Marsilio ha l’obiettivo di aprire un tavolo di confronto per definire una strategia comune. Si tratta di individuare gli interventi necessari per valorizzare le Province, restituendo le funzioni oggi regionalizzate che possono essere esercitate al meglio a livello provinciale, per assicurare ai cittadini e alle imprese servizi efficienti, una semplificazione della burocrazia e l’ottimizzazione delle risorse a disposizione”.
All’incontro interverranno i Presidenti delle Province dell’Abruzzo e del Molise, il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale del Molise, Vincenzo Niro e il Presidente di ANCI Molise, Gianfranco Paolucci.